[1964]
Poesia di Mahmud Darwish / محمود درويش
A Poem by Mahmoud Darwish
Poème de Mahmoud Darwich
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Français
Con questa celeberrima poesia (ma anche canzone) del grande poeta palestinese Mahmud Darwish questo sito raggiunge gli 8000 titoli. E li raggiunge in un momento di tragedia, di ennesima tragedia per Gaza e per la Palestina tutta; e quando diciamo "la Palestina tutta", si tratta di un'entità geografica che comprende anche Israele. Abbiamo quindi scelto una pagina speciale, per questa "8000", pienamente militante, e nel senso più vasto del termine. Militiamo per l'abbattimento di tutti i muri, di tutte le barriere, di tutti i simboli di morte che presiedono alla tragedia di quella terra, che è tragedia di tutta la terra. La "carta di identità" di Darwish è in realtà un'affermazione di umanità negata, non di identitarismo, ché gli identitarismi hanno fin troppo contribuito... (Continues)
Molti, domattina, troveranno il sito con il contatore già oltre 8000. Per far risaltare questo momento importante per le CCG/AWS abbiamo deciso di fare una copia schermo della homepage nel momento esatto del raggiungimento della quota, segnalato dal contatore. Una cosa che speriamo gradita a tutti. [CCG/AWS Staff]
Most people, tomorrow morning, will find our site with the homepage song counter already over 8000. To point out this important moment for AWS/CCG we have decided to make a screen copy of the homepage in the exact moment of quote reaching, indicated by the counter. We hope this will please everybody. [AWS/CCG Staff]
Grazie! Bel lavoro! Amo moltissimo questa poesia di Darwish e sono contento che sia diventata la canzone n.8000...
Quanto alle bandiere, bruciamole pure tutte ma... quella del Toro la posso tenere? Già ce la passiamo male...
Saludos a tod@s
Carissimo Alessandro, ti puoi ovviamente tenere la bandiera del Toro come io mi tengo quella della Fiorentina. Ciò non toglie che la vera valenza delle "bandiere" sia ben espressa nell'immagine, ripresa dal famoso quadro di René Magritte, inserita nell'introduzione. Intanto la carneficina a Gaza continua imperterrita, senza sosta, e perdendo ovviamente la capacità di "fare notizia". Una cosa normale, ovvia.
Anche al Polo Nord si è manifestato per Gaza: la manifestazione più a nord del mondo a Longyearbyen, capoluogo delle isole Svalbard
L'articolo tratto dal quotidiano online delle isole Svalbard, Svalbardposten, il quotidiano più a nord del mondo redatto in lingua norvegese, mostra la manifestazione che si è svolta a Longyearbyen il 19 gennaio scorso, durante la notte polare (che nell'arcipelago dura dal 14 novembre al 29 gennaio) ed alle quali hanno preso parte ottanta persone. Si fa presente che la popolazione totale di Longyearbyen ammonta a 2060 persone. La temperatura, secondo lo Svalbard Weather Report, quel giorno ha avuto una massima di -21°C ed una minima di -33°C. Le isole Svalbard sono situate ad una latitudine di circa 81°N.
Riportiamo l'articolo scritto dal giornalista Torill Ustad Stav:
Mellom 70 og 80 personer møtte fram for å vise sin støtte til sivilbefolkningen i Gaza under... (Continues)
Like Himalaya mountains, AWS/CCG reach height 8000; and, this time, they do it with one most famous poem/song by Mahmoud Darwish, the great Palestinian poet recently deceased: Identity Card. No overpowering identity, but of affirmation, survival, hope and decision. A fully militant special page, with the wish that it may be useful, too, for a grain of true peace.
Poesia di Mahmud Darwish / محمود درويش
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Con questa celeberrima poesia (ma anche canzone) del grande poeta palestinese Mahmud Darwish questo sito raggiunge gli 8000 titoli. E li raggiunge in un momento di tragedia, di ennesima tragedia per Gaza e per la Palestina tutta; e quando diciamo "la Palestina tutta", si tratta di un'entità geografica che comprende anche Israele. Abbiamo quindi scelto una pagina speciale, per questa "8000", pienamente militante, e nel senso più vasto del termine. Militiamo per l'abbattimento di tutti i muri, di tutte le barriere, di tutti i simboli di morte che presiedono alla tragedia di quella terra, che è tragedia di tutta la terra. La "carta di identità" di Darwish è in realtà un'affermazione di umanità negata, non di identitarismo, ché gli identitarismi hanno fin troppo contribuito... (Continues)