Roberto Benigni: Paese
In paese…noi tutti ci siamo nati,
(Continues)
(Continues)
Contributed by L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 2021/11/10 - 21:26
Aoh, ma è davvero il Robertaccio d'annata...
Allora esiste!!!
Ma poi, ma che Ti lamenti?
Sono anni che sei stato invitato a visitare d'inverno certi paeasi dell'Europa centro-orientale...
E poi... niente, nulla, ciccia, zero, still...
Anche se non mi passi "Bla bla bla" e nemmeno Stromaea così in tema, l'invito è "semprae" valido.
Abbraccioni matti
Allora esiste!!!
Ma poi, ma che Ti lamenti?
Sono anni che sei stato invitato a visitare d'inverno certi paeasi dell'Europa centro-orientale...
E poi... niente, nulla, ciccia, zero, still...
Anche se non mi passi "Bla bla bla" e nemmeno Stromaea così in tema, l'invito è "semprae" valido.
Abbraccioni matti
Krzysiek 2021/11/10 - 22:21
In realtà, verso il 1980, a volte sognavo anche di tale Cristoforo, che abitava in un lontano paese detto “Polonia”, i' mi' pòero babbo però a volte la chiamava “Polacchia” perché se c'erano i Polacchi doveva chiamarsi Polacchia, e se si chiamava Polonia dovevano esserci i Poloni...in sogno ci son venuto diverse volte, te ne ricorderai di certo, s'era due ragazzi parecchio bizzarri, c'era un bel casino a quei tempi, Lek Valenza, i' generale Iaruzzeschi, Lato, Deyna e Casperciak e come se 'un bastasse pure i' Voitilaccio. E intanto sognavo bevute colossali durante la legge marziale, in culo a tutte le leggi e a tutti i marziali, e poi tentavi d'insegnarmi il polacco in sogno ma io sééé, duro come le pine verdi...poi mi svegliavo, e naturalmente andavo subito a cercare la 127 blé e non la trovavo. Giravo per via Tozzi, per via Pancrazi, per via Papini, per via Umberto Saba, per via Pirandello...nulla.... (Continues)
Riccardo Venturi 2021/11/11 - 00:48
sì
ma i realtà
'sto froccio di corsicano ci ha fregati!!!!!!!!!
cioè
i polakki
buena
ma i realtà
'sto froccio di corsicano ci ha fregati!!!!!!!!!
cioè
i polakki
buena
Krzysiek 2021/11/11 - 01:18
sì
è capitato anche a me
solo che era una Peugeot 106 verde metallizzato opaca,
ma poi mi so' svegliato
... è giorno dopo l'ho trovata ;-D
è capitato anche a me
solo che era una Peugeot 106 verde metallizzato opaca,
ma poi mi so' svegliato
... è giorno dopo l'ho trovata ;-D
Krzysiek 2021/11/11 - 01:40
D'accordo, vi avrà pure fregati a voialtri polacchi, però intanto ve l'hanno infilato nell'inno nazionale e vu' ve lo dovete puppà per sempre (o almeno finché non cambierete l'inno, sostituendolo finalmente con la Warszawianka 1905 roku). Poi sé, a proposito di vita di paese, ne so qualcosa del “corsicano”, come lo chiami te. E' passato pe' quarchemmese dall'Elba dugentanni fa (e avrebbe fatto pure meglio a restacci, pe' poi dé andà a rifinì e a morì a Sant'Elena, che i' posto più vicino dev'èsse' i' pianeta Nettuno...'un c'era proprio nettuno!); i' resurtato gliè che, da ragazzi, si beveva l'acqua minerale “Napoleon” d'una sorgente tra i' Poggio e Marciana,
i turisti andavano a dormì a i' Residence Napoleon vicino a Procchio, un autentico ecomostro che sembra un ospedale e per il quale è stata sbancata un'intera collina di macchia mediterranea,
si mangiavano le Sardine Napoleon,
e c'era l'agenzia di viaggi “Napoleonelba” e tutto i'resto...
i turisti andavano a dormì a i' Residence Napoleon vicino a Procchio, un autentico ecomostro che sembra un ospedale e per il quale è stata sbancata un'intera collina di macchia mediterranea,
si mangiavano le Sardine Napoleon,
e c'era l'agenzia di viaggi “Napoleonelba” e tutto i'resto...
Riccardo Venturi 2021/11/11 - 21:14
Mi sembra di riconoscere il logo della scatoletta di sardine...
(Krzysiek)
(Krzysiek)
Non avevo dubbi che ti ricordasse piuttosto il logo di qualcosa di alcoolico! [RV]
Nel contesto del "finocchio corso" ho trovato molto interessante "Gog e Magog" di certo Martin Buber.
Ultimamente ho terminato invece la lettura dei "Versetti satanici" di Rushdie e devo dire che è un gran bel libro.
Da non perdere anche il suo debutto letterario "Grimus", nonché la sua l'ultima fatica "Quichotte" (Quichotte, 2019) - Mondadori, 2019.
Non sarà poi così strano, allora, che mi stanno perseguitando "i cattivi spiriti". Comunque, sto tranquillamente a proseguire le mie "esplorazioni diaboliche", visto che la realtà dei nostri giorni già da un po' di tempo ha superato di gran lunga ogni immaginazione artistica ;-)
No to pa!
Sześć, sześć, sześć
Ultimamente ho terminato invece la lettura dei "Versetti satanici" di Rushdie e devo dire che è un gran bel libro.
Da non perdere anche il suo debutto letterario "Grimus", nonché la sua l'ultima fatica "Quichotte" (Quichotte, 2019) - Mondadori, 2019.
Non sarà poi così strano, allora, che mi stanno perseguitando "i cattivi spiriti". Comunque, sto tranquillamente a proseguire le mie "esplorazioni diaboliche", visto che la realtà dei nostri giorni già da un po' di tempo ha superato di gran lunga ogni immaginazione artistica ;-)
No to pa!
Sześć, sześć, sześć
Krzysiek 2021/11/13 - 00:19
Questa però è da stamparla e di appendere al muro,
Grande che sei
L'incosciente
"in sogno ci son venuto diverse volte"
buaha ha ha ha
Grande che sei
L'incosciente
"in sogno ci son venuto diverse volte"
buaha ha ha ha
Krzysiek 2021/11/13 - 00:39
A riguardo di "Warszawianka 1905" come l'inno nazionale, per esempio... polacco, devo dire che da Marx, Engels, Lenin, Stalin... e poi, tutti mi sembrano di gran frocci...
anzi...froccioni!!!
a 'sto punto, ehi, voi, macho italiani, fate qualcosa per non far venir da noi 'sta troia di Meloni
legatela con catene, mettetele una bomba, fate come vi pare,
ma non la voglio vedere qua
nella "santa terra polakka"
apage, Satanas!!!
tié...
anzi...froccioni!!!
a 'sto punto, ehi, voi, macho italiani, fate qualcosa per non far venir da noi 'sta troia di Meloni
legatela con catene, mettetele una bomba, fate come vi pare,
ma non la voglio vedere qua
nella "santa terra polakka"
apage, Satanas!!!
tié...
krzyś Ѡ 2021/11/13 - 02:34
Ha lasciato il segno... però...
non gliene puoi negare!!!
(Krzysiek)
non gliene puoi negare!!!
(Krzysiek)
Nessuno glielo nega! Solo però che l'Inno del corpo sciolto ce lo abbiamo qua dentro, e fin dal 16 dicembre 2008...ogni tanto potresti anche guardare sul sito invece che fare lo Youtuber selvaggio, e perdiana! [RV]
Uhmm...d'accordo sul “politicamente scorretto”, di cui, ne' suoi oramai lontani inizi, Roberto Benigni è stato alfiere; poi s'è dato ai buoni sentimenti, alle bibbie, a Dante Alighieri (che, peraltro, politicamente corretto non lo era proprio per niente), a' Pinocchi e, mi sia permesso d'aggiungere, anche a quel pesce lesso della su' moglie...meglio quando gli piaceva la moglie di Paolo Conte...
...però, in tutta questa tua attuale orgia di “frocci” e di politically uncorrect, non capisco tutto questo tuo attentare alla virilità di Napoleone Bonaparte. D'accordo, Napoleone sembra fosse un tambocchiolino di un metro e sessanta, bruttino, grassoccio e -ovviamente- parecchio “migliorato” nell'iconografia ufficiale; succede quando si diventa Imperatore, invece che impiegato alle poste o vuotacessi alle ferrovie. Però la realtà storica ci dice tutt'altro; si circondò, anzi, sempre di belle... (Continues)
...però, in tutta questa tua attuale orgia di “frocci” e di politically uncorrect, non capisco tutto questo tuo attentare alla virilità di Napoleone Bonaparte. D'accordo, Napoleone sembra fosse un tambocchiolino di un metro e sessanta, bruttino, grassoccio e -ovviamente- parecchio “migliorato” nell'iconografia ufficiale; succede quando si diventa Imperatore, invece che impiegato alle poste o vuotacessi alle ferrovie. Però la realtà storica ci dice tutt'altro; si circondò, anzi, sempre di belle... (Continues)
Riccardo Venturi 2021/11/13 - 10:21
La temporale mancanza di Internet su mio "stabile" mia ha portato a fare qualche "esercizio masochista" e finalmente ho guardato il video Begnini-Conte, da te mandato... su mio "smartephone". Bello (il video, non l'aggeggio)! Anche la barzeletta "voitilaccia" ;-)
La storia di la Walewska la conoscevo, ma non cambio l'opinione. Che ne so io, so' 'gnorante...
Forse era bi???
Però guardando 'ste seghe umane degli "statisti" di oggi, credo che ci si dovrebbe rimpiangere noi tutti le figure della "statura" di Bonaparte. Anche se ci ha fregati e ci ha mandati (cioè soldati polacchi) a Santo Domingo per combattere contro l'insurrezione di 'sti morti di fame haitiani. Ma in fondo, anche lui ha lasciato il segno e le dobbiamo molte cose fatte in senso giusto. Derubando l'Italia, per esempio, ha salvato dall'incuria e dalla devastazione molte opere d'arte italiane, e non è poco!
Ma poi, che ne può sapere un mezzo frocio e antisemita come me ;-)
Ciau e grazie ancora
La storia di la Walewska la conoscevo, ma non cambio l'opinione. Che ne so io, so' 'gnorante...
Forse era bi???
Però guardando 'ste seghe umane degli "statisti" di oggi, credo che ci si dovrebbe rimpiangere noi tutti le figure della "statura" di Bonaparte. Anche se ci ha fregati e ci ha mandati (cioè soldati polacchi) a Santo Domingo per combattere contro l'insurrezione di 'sti morti di fame haitiani. Ma in fondo, anche lui ha lasciato il segno e le dobbiamo molte cose fatte in senso giusto. Derubando l'Italia, per esempio, ha salvato dall'incuria e dalla devastazione molte opere d'arte italiane, e non è poco!
Ma poi, che ne può sapere un mezzo frocio e antisemita come me ;-)
Ciau e grazie ancora
Tu se' di quella razza
[ottobre 2016]
Tu se' di quella razza che sta fin troppo bene,
(Continues)
(Continues)
2016/10/7 - 23:31
Almirante
[1975]
Testo di Roberto Benigni
Ora, se si va a leggere su Wikipedia, il nome completo di Roberto Benigni (Roberto Remigio Benigni) è seguito dalla dicitura “OMR” (Ordine al Merito della Repubblica). Benigni è quello che vince gli Oscar, che abbraccia e bacia i presidenti, che vede il suo “La vita è bella” in proiezione privata assieme al papa, che legge e rilegge Dante, che legge persino la Bibbia alle maratone televisive. Non c'è che dire: bella carriera. Si dia alla precedente espressione l'accezione che le si vuol dare.
Per me, Roberto Benigni è stato per un certo periodo l'anima della Toscana, in tutte le sue componenti. Quella becera, certo, ma anche quella cupa, tragica. Quella carogna, ma anche quella più profondamente e inaspettatamente tenera. Le sapeva interpretare e esprimere tutte quante, il Benigni di “Berlinguer ti voglio bene”, di “Televacca” (o “Onda Libera” che dir... (Continues)
Testo di Roberto Benigni
Ora, se si va a leggere su Wikipedia, il nome completo di Roberto Benigni (Roberto Remigio Benigni) è seguito dalla dicitura “OMR” (Ordine al Merito della Repubblica). Benigni è quello che vince gli Oscar, che abbraccia e bacia i presidenti, che vede il suo “La vita è bella” in proiezione privata assieme al papa, che legge e rilegge Dante, che legge persino la Bibbia alle maratone televisive. Non c'è che dire: bella carriera. Si dia alla precedente espressione l'accezione che le si vuol dare.
Per me, Roberto Benigni è stato per un certo periodo l'anima della Toscana, in tutte le sue componenti. Quella becera, certo, ma anche quella cupa, tragica. Quella carogna, ma anche quella più profondamente e inaspettatamente tenera. Le sapeva interpretare e esprimere tutte quante, il Benigni di “Berlinguer ti voglio bene”, di “Televacca” (o “Onda Libera” che dir... (Continues)
Maledetta l'ora
(Continues)
(Continues)
Contributed by Ahmed il Lavavetri 2009/1/13 - 01:16
Song Itineraries:
Antifa AWS: Militant antifascism
Pour résumer les chapitres précédents : L'Italie avait connu vingt ans d'un régime assez douteux, dont les relents méphitiques avaient empoisonné le monde entier et failli le faire crever. De ce magma en putréfaction, on vit ressurgir, parmi bien d'autres qu'on avait épargnés, Giorgio Almirante qui recréa ( dès 1946) le parti fasciste – officiellement interdit – sous le nom de Mouvement Social Italien. Mêmes méthodes, mêmes odeurs. Mêmes prétentions, mêmes ambitions. L'objectif d'Almirante était de faire renaître l'Italie fasciste, de réimplanter les semences de la bête immonde. L'affaire allait bon train déjà. Nous étions en 1972. Almirante rebâtissait l'avenir du fascisme. Du M.S.I., on passa à l'Alliance Nationale et comme pour paraphraser le divin marquis, on conclura : « Italiens encore un effort pour réinstaurer le régime... »
Roberto Benigni, jeune artiste toscan, crachait toute... (Continues)
Roberto Benigni, jeune artiste toscan, crachait toute... (Continues)
ALMIRANTE
(Continues)
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Contributed by Marco Valdo M.I. 2009/1/13 - 22:27
La figura di Roberto Benigni può essere paragonata a quella che nel Medioevo era il "buffone di corte" cioè quella figura che presso i potenti era il menestrello o il giullare che doveva divertirli quando si annoiavano. Cosi come anche il soggetto in questione. Se prima era il buffone di corte dei Pajetta, dei Natta, dei Terracini e dei Berlinguer ora è il buffone di corte della Rai, di Hollywood, di presidenti e politicanti. Il lupo cambia il pelo ma non il vizio. A parere mio Benigni ha la dote straordinaria di essere buffone senza sforzarsi minimamente di sembrare tale al contrario di quelli medioevali. Inoltre questo testo di sopra (che peraltro canzone non è) è offensivo verso il "grande italiano" (Almirante) cosi come la sua lettura della Divina Commedia lo è verso il "grande poeta" (Dante). So che Benigni è toscano ma credo che di toscani che la sappiano leggere meglio di lui ve ne sono a iosa. Senza neanche pretendere denaro e pubblicità. Saluti a tutto il Benigni fans club !!!
Don Curzio Nitoglia 2009/1/13 - 23:05
Sulla capacità di lettura dantesca di Benigni mi sono già espresso e, ohimé, non posso che essere d'accordo che con Don Curzio. Aggiungerei che il tutto è diventato più che altro un grande "business", ben strombazzato, foraggiato dai media e dal sapore veramente pessimo. Come è verissimo che di toscani (ma Carmelo Bene era salentino, eppure leggeva Dante in modo incomparabile) che sanno leggere assai meglio di Benigni ne esistono a iosa; fosse per me, lo farei piuttosto leggere a Carlo Monni, che pur essendo stato agli inizi compagno di strada di Benigni, non ha rinunciato alla sua libertà e per questo è rimasto semisconosciuto. Non solo: nelle campagne toscane, Dante era un vero e proprio poeta popolare, già in registri daziari del '400 si nomina "lo livero di Dante" tra i beni che pagavano dazio nel trasporto in campagna, e non era raro fino a non molto tempo fa trovare dei contadini che... (Continues)
Riccardo Venturi 2009/1/13 - 23:25
Un momento caro Riccardo...io non ho mai lodato ad occhi chiusi Almirante e la dirigenza missina nel suo insieme.
Qui se si guarda lo si puo notare ampiamente : http://www.doncurzionitoglia.com/israe...
Critica che credo qualsiasi individuo sappia esprimere in maniera più civile, seria e rispettosa se non delle idee almeno della persona al contrario dell’autore del testo di sopra. Pertanto credo che la tua maturità non si abbassa a quel livello così come quella degli on. Jotti e Natta che si recarono in prima fila ai funerali del soggetto del titolo del brano. Saluti reazionari !!!
Qui se si guarda lo si puo notare ampiamente : http://www.doncurzionitoglia.com/israe...
Critica che credo qualsiasi individuo sappia esprimere in maniera più civile, seria e rispettosa se non delle idee almeno della persona al contrario dell’autore del testo di sopra. Pertanto credo che la tua maturità non si abbassa a quel livello così come quella degli on. Jotti e Natta che si recarono in prima fila ai funerali del soggetto del titolo del brano. Saluti reazionari !!!
Don Curzio Nitoglia 2009/1/13 - 23:40
Per prima cosa una precisazione "tecnica", altrimenti me ne scordo: don Curzio, ho visto che gli ultimi tuoi interventi sono stati tutti spediti due volte, vale a dire in doppia copia (indi per cui ho dovuto ogni volta cancellarne uno). Controlla se hai qualche problema di invio per evitare questo inconveniente, per favore.
Per quanto riguarda la dirigenza missina, sicuramente apprezzo le tue posizioni critiche così come le apprezzo in chiunque che, da una data parte, non si fodera mai gli occhi di prosciutto sulla propria parte in questione. Non mi piace chi "detta le linee" agli altri, ma ancor di meno mi piace chi detta le linee a se stesso.
Per quanto riguarda ancora il testo di Benigni, v'è da dire che forse io lo apprezzo proprio in quanto anch'io sono toscano e conosco bene il modo di esprimersi dei toscani. Bisogna essere in un certo "spirito" fin dalla nascita per comprenderlo... (Continues)
Per quanto riguarda la dirigenza missina, sicuramente apprezzo le tue posizioni critiche così come le apprezzo in chiunque che, da una data parte, non si fodera mai gli occhi di prosciutto sulla propria parte in questione. Non mi piace chi "detta le linee" agli altri, ma ancor di meno mi piace chi detta le linee a se stesso.
Per quanto riguarda ancora il testo di Benigni, v'è da dire che forse io lo apprezzo proprio in quanto anch'io sono toscano e conosco bene il modo di esprimersi dei toscani. Bisogna essere in un certo "spirito" fin dalla nascita per comprenderlo... (Continues)
Riccardo Venturi 2009/1/13 - 23:56
Vaffanculo Togliatti : Fucilatore D'ITALIANI
Si veda qui
(Don Curzio)
Si veda qui
(Don Curzio)
Consiglierei a Don Curzio e a tutti gl'italici fascisti littorij di essere un po' più benevoli verso Palmiro Togliatti, che ha letteralmente loro salvato il culo (e in molti casi la pelle) con il famoso Decreto di amnistia del 22 giugno 1946, da lui personalmente firmato in quanto guardasigilli del governo della neonata Repubblica Italiana. Decreto che, tra le altre cose, fu da Togliatti non solo firmato ma preparato accuratamente; e che, da allora, non a caso è conosciuto come "decreto salvafascisti". Saluti! [RV]
Il signor Togliatti fece quel decreto per salvare il posteriore agli autori di alcune partigianerie di non poco conto permettendogli di scappare inpuniti nel "paradiso dei lavoratori". Aggiungendo che il soggetto in questione era un lacche' di papa Stalin che "come italiano si sentiva un miserabile mandolinista e niente piu ma ome cittadino sovietico sento di valere dieci volte più del migliore italiano». Il mancato mandolinista non fece nulla per salvare i "miserabili mandolinisti" in Russia dalla vendetta di "baffone". Nel gennaio 1943 il dirigente comunista Vincenzo Bianco scriveva a Togliatti chiedendogli di intercedere presso le autorità sovietiche per evitare la morte dei prigionieri italiani in Russia. Togliatti rispose che "la nostra posizione di principio rispetto agli eserciti che hanno invaso l'Unione Sovietica è stata definita da Stalin, e non vi è più niente da dire. Nella pratica,... (Continues)
Don Curzio 2009/3/26 - 20:09
Cher et malheureux mandoliniste,
Que des gens meurent à la guerre est évidemment une de ces énormes évidences qu'on ne saurait éviter de constater – ce que faisait le dénommé Togliatti. C'est aussi une des conséquences de la connerie de certains qui ont eu l'idée de déclencher une des plus meurtrières guerres de tous les temps et en particulier, le dénommé Mussolini avec ses idées saugrenues, pour ne pas dire démentes de constituer un empire et d'imposer la criminelle bêtise fasciste au reste du monde.
Faisant partie de ces insondables anarchistes, aussi insoumis qu'irréductibles, ayant dès lors comme devise de ne jamais me soumettre ni à un roi, ni à un État, ni à un Parti, ni à une religion, ni à un maître, (et pour vous rassurer et vous faire un petit plaisir) ni à un grand maître, ni à un pape, ni à un dieu, ni d'ailleurs à plusieurs, ni à une quelconque figure autoritaire, créatrice... (Continues)
Que des gens meurent à la guerre est évidemment une de ces énormes évidences qu'on ne saurait éviter de constater – ce que faisait le dénommé Togliatti. C'est aussi une des conséquences de la connerie de certains qui ont eu l'idée de déclencher une des plus meurtrières guerres de tous les temps et en particulier, le dénommé Mussolini avec ses idées saugrenues, pour ne pas dire démentes de constituer un empire et d'imposer la criminelle bêtise fasciste au reste du monde.
Faisant partie de ces insondables anarchistes, aussi insoumis qu'irréductibles, ayant dès lors comme devise de ne jamais me soumettre ni à un roi, ni à un État, ni à un Parti, ni à une religion, ni à un maître, (et pour vous rassurer et vous faire un petit plaisir) ni à un grand maître, ni à un pape, ni à un dieu, ni d'ailleurs à plusieurs, ni à une quelconque figure autoritaire, créatrice... (Continues)
Marco Valdo M.I. 2009/3/26 - 23:50
Ma forse Don Curzio non ha capito una cosa fondamentale, almeno per quel che mi riguarda: che, a me, Palmiro Togliatti e la sua politica ambigua sono ben lungi dallo starmi simpatici. Non c'è quindi nessun bisogno di scagliarsi contro il cosiddetto "Migliore", verso il quale nutro tutt'altro che una venerazione (al pari che per il vecchio PCI; sebbene nutra attualmente verso Adriano Sofri una totale disistima, sono tuttora d'accordo con lui quando, da giovanissimo, apostrofò duramente l'allora segretario del PCI, Luigi Longo, dicendogli in faccia che "il PCI era il partito che di fatto aveva impedito la rivoluzione in Italia"). Sono anche piuttosto lontano dalle diatribe da guerra fredda in pieno XXI secolo; considero che sia sant'Almirante che san Togliatti siano stati, ognuno dalla propria (falsa) parte, pienamente organici al progetto di stato repressivo e di finta democrazia che ha caratterizzato... (Continues)
Riccardo Venturi 2009/3/27 - 00:33
vale a dire di quella cosa che proprio Palmiro Togliatti volle che fosse inserita di peso nella Costituzione della Repubblica Italiana
E "inspiegabilmente" vero...
(Don Curzio)
E "inspiegabilmente" vero...
(Don Curzio)
Trovo esatte le virgolette... (RV)
@ Marco valdo :
Ne pas parler JAMAIS BON ITALIETTA LIBERAL ET DE SES ADMINISTRATEURS LIBERAL (et mafia) IS
APRES QUE LES PRE FASCISTI. J'AI TOUJOURS PAS CROIRE EN LA DEMOCRATIE ET LE PROGRES DES MYTHES OU DANS LE SOL 'AVENIR'. CREDO La «valeur» (Dieu, famille et foyer), ET LE RESTE DU TEMPS ET PORTE QUE LA CORRUPTION.
ESUME?
SALUTATIONS réactionnaire
P.s : Pardonnez mon français ...
Ne pas parler JAMAIS BON ITALIETTA LIBERAL ET DE SES ADMINISTRATEURS LIBERAL (et mafia) IS
APRES QUE LES PRE FASCISTI. J'AI TOUJOURS PAS CROIRE EN LA DEMOCRATIE ET LE PROGRES DES MYTHES OU DANS LE SOL 'AVENIR'. CREDO La «valeur» (Dieu, famille et foyer), ET LE RESTE DU TEMPS ET PORTE QUE LA CORRUPTION.
ESUME?
SALUTATIONS réactionnaire
P.s : Pardonnez mon français ...
Don Curzio 2009/3/27 - 00:57
A Don Curzio, invece, vista la passione che ha per nominare ancora Josif Vissarionovič Džugašvili detto Stalin, potrebbe essere attribuita una tessera del PMLI ad honorem: il compagno Kurtij Al'mirantovič Nitolija (Куртий Альмирантович Нитолия). Saluti e buonanotte! (RV)
Riccardo, scusa la domanda, ma ci sei o ci fai ???
(Don Curzio )
Riccardo, scusa la domanda, ma ci sei o ci fai ???
(Don Curzio )
Don Curzio, suvvia, un po' d'ironia non guasta mai! [RV]
Josif Vissarionovič Džugašvili sono praticamente andato a trovarlo a casa, nell'estate del 2006.
www.iononstoconoriana.com
E' un tipo un po' conservatore nelle abitudini e negli arredi, com'è ovvio per il caso di qualcuno che da circa cinquantasei anni non può più occuparsi di persona di certe faccende. Il padrone di casa quello nuovo, in compenso, tale Saakashvili, si è divertito a fare il rivoluzionario per una ventina di giorni giusto l'estate scorsa, ottenendo risultati di tutto rispetto: l'azzeramento della capacità offensiva dell'esercito georgiano, la rimessa dell'indipendenza del paese alla mercè di quei russi coi quali avrebbe fatto meglio ad andare d'accordo e la propria trasformazione istantanea in zombie della politica internazionale.
Un cretino di prima levatura, che si è inteso a giocare a fare il Bush caucasico con l'appoggio di tutti i mass media "occidentalisti" a disposizione.... (Continues)
www.iononstoconoriana.com
E' un tipo un po' conservatore nelle abitudini e negli arredi, com'è ovvio per il caso di qualcuno che da circa cinquantasei anni non può più occuparsi di persona di certe faccende. Il padrone di casa quello nuovo, in compenso, tale Saakashvili, si è divertito a fare il rivoluzionario per una ventina di giorni giusto l'estate scorsa, ottenendo risultati di tutto rispetto: l'azzeramento della capacità offensiva dell'esercito georgiano, la rimessa dell'indipendenza del paese alla mercè di quei russi coi quali avrebbe fatto meglio ad andare d'accordo e la propria trasformazione istantanea in zombie della politica internazionale.
Un cretino di prima levatura, che si è inteso a giocare a fare il Bush caucasico con l'appoggio di tutti i mass media "occidentalisti" a disposizione.... (Continues)
Io non sto con Oriana 2009/3/27 - 09:49
E' di adesso la notizia della querela della vedova del "fucilatore" verso Roberto Benigni autore di un filmato in cui recita le strofe incriminate e che era stato pubblicato su youtube.
Marco (marco2000.altervista.org) 2009/7/4 - 16:44
La querela a Benigni risale addirittura all'11 marzo 2009: nel frattempo il video "sequestrato" su YouTube continua ad essere attivo, anzi attivissimo. Il testo della "benignata" anti-almirante continua ad essere disponibile, oltre che su questo sito, anche qui, ad esempio. Senza contare che donn'Assunta dev'essere un po' tarda: il testo di Benigni risale al 1975, cioè a quarantuno anni fa. Ciò rende sufficientemente l'idea sia di questa "iniziativa" della sig.ra Stramandinoli, sia della sua consistenza. O vediamo se gli avvocati la fanno sequestrare pure a noi: intanto la teniamo con tanto di video (strarotfl).
CCG/AWS Staff 2009/7/5 - 00:27
Il video su Youtube era stato rimosso ma è stato opportunamente ricaricato da Marco, che ce l'ha prontamente segnalato. Grazie ancora a Marco.
Lorenzo 2009/7/5 - 00:33
Poiché la sora Assunta se l'è presa tanto per la filastrocca scritta 37 anni fa da Roberto Benigni noi la spargiamo per il mondo, per quanto possibile. Ecco qui una traduzione fedele in greco moderno, letta dal suo autore, con una dedica speciale a tutti i combattenti antifascisti greci e a Gian Piero Testa.
Attenzione: "Video rimosso per un reclamo di violazione di copyright da parte di Roberto Benigni".. Strarotfl! [RV]
Attenzione: "Video rimosso per un reclamo di violazione di copyright da parte di Roberto Benigni".. Strarotfl! [RV]
Ο ΑΛΜΙΡΑΝΤΕ
(Continues)
(Continues)
Contributed by CCG/AWS Staff - Ελληνικό Τμήμα 2009/7/5 - 18:23
Mi accorgo solo adesso, Riccardo, che hai dedicato anche a me la tua precisa traduzione greca (complimenti anche per la lettura), accomunandomi ai combattenti antifascisti greci. Questo però non me lo merito, perché se io nutro ovviamente grande stima per loro, loro che motivi avrebbero per nutrirne per me, che non ho fatto nulla ? Quello che faccio adesso non è poi un vero combattere e, quando anche lo fosse, sarebbe in ogni caso fuori tempo massimo. Non posso salire neanche un gradino del monumento: se me lo permettono, mi inchino da fuori. In ogni caso, ti ringrazio.
Gian Piero Testa 2009/7/29 - 00:32
Come si può notare, il video della versione greca da me effettuata e ripresa (assai artigianalmente!) è stato rimosso da YouTube. Ma stavolta sembra che la sig.ra Stramandinoli Assunta ved. Almirante non c'entri per niente: addirittura la "severa misura" è stata presa "due to a copyright claim by Roberto Benigni". Avete capito bene: almeno stando a Iutùbe, è stato lo stesso Benigni a far rimuovere il video per "questioni di copyright". Quale onore. A questo punto è lecito aspettarsi di tutto, anche un bell'abbraccio fra Benigni e la sora Assunta. Del resto, lui abbraccia tutti, persino il presidente degli Stati Uniti. A questo punto, sì, è meglio che vada a leggere Dante o, meglio ancora, la Bibbia in compagnia della Carfagna. La vita è bella!
Riccardo Venturi 2009/8/5 - 01:42
Che delusione sentire che Benigni si comporta così! mantengo in fondo al cuore una piccola speranza che si tratti di un disguido che non dipende da lui. Comunque alla mia età ho ormai imparato a non avere miti....
Silva 2009/8/6 - 14:04
Ad ogni modo, una volta tornato a Firenze (lunedì, questione di pochi giorni...) ho intenzione di fare una bella cosina: scrivere io stesso una bella "canzunciella" dedicata all'inedito "duo" Almirante-Benigni e di metterla anche su YouTube. Voglio vedere stavolta come "copiraittano", e garantisco di non andarci leggero. Parola di Giovane Marmotta!
Riccardo Venturi ferragostano 2009/8/15 - 10:44
Stimatissimo Venturi, voglio contribuire anch'io!
Una frasetta, una piccola strofa, una dieresi, un accordo un po' PANC(hina), dimmi te!
Questo Benigni mi sembra tanto un personaggio di Via della Povertà... ci verrà ispirazione?
Una frasetta, una piccola strofa, una dieresi, un accordo un po' PANC(hina), dimmi te!
Questo Benigni mi sembra tanto un personaggio di Via della Povertà... ci verrà ispirazione?
ΔΙΩRAMA Poco Ligio all'Ufficialità! in veste di Clochard di Ferragosto al Bistrot 2009/8/15 - 20:09
A Roberto Benigni.
O animal tignoso e maligno
cui non bastò lo scempio di Dante
poi che l'hai reso indigesto macigno
meni la coda per Giorgio Almirante
O animal tignoso e maligno
cui non bastò lo scempio di Dante
poi che l'hai reso indigesto macigno
meni la coda per Giorgio Almirante
Gian Piero Testa 2009/8/16 - 09:00
Mancano due righe finali che gli stanno proprio bene :
se ti vede Donna Assunta al volante
ti butta sotto all' istante
se ti vede Donna Assunta al volante
ti butta sotto all' istante
Cristiano De Innocentis 2009/8/16 - 21:05
A parere mio, Benigni fa ridere solo se tace: perché di ridicolo ha solo la faccia da gnocco.
Vincent 2011/2/24 - 12:35
Fermate, bloccate tutto e tutti (università, accademie, studiosi, esegeti, linguisti, politologi, psichiatri migliori del mondo): abbiamo in casa un genio dell'esegesi che riesce a penetrare con la sua mente laddove nessuno perviene con la lectura et interpretatio Dantis.
Indi è altresì uno stupefacente poeta.
Ha messo in riga nientemeno l'Alighieri e Almirante (di codesto ultimo ha composto una filastrocca).
Ho detto "filastrocca" (l'ispirazione gli è venuta guardandosi allo specchio).
Non scherzo: è il Nobel Robertuccio Benigni.
Indi è altresì uno stupefacente poeta.
Ha messo in riga nientemeno l'Alighieri e Almirante (di codesto ultimo ha composto una filastrocca).
Ho detto "filastrocca" (l'ispirazione gli è venuta guardandosi allo specchio).
Non scherzo: è il Nobel Robertuccio Benigni.
Enzo Saldutti 2011/9/27 - 17:53
Grande Vauro!
O vediamo se donn'Assunta farà sequestrare anche questo...
O vediamo se donn'Assunta farà sequestrare anche questo...
Riccardo Venturi 2011/10/31 - 18:28
BENIGNI TI VOLEVAMO BENE
da Militant Blog
Ieri sera è definitivamente scomparso Roberto Benigni per come lo conoscevamo. Il guitto toscano, un tempo materiale, osceno, rabbioso, era da tempo affetto da una malattia cronica che ne ha progressivamente minato il corpo e lo spirito trasformandolo in un sessantenne melenso e retorico: il conformismo piddino. Negli anni abbiamo assitito perplessi alla sua elegia dell’inno di Mameli, all’apologia del tricolore e di tutto quel armamentario patriottardo con cui sono stati giustificati gli interventi militari italiani. Eppure, nonostante tutto, speravamo esistesse ancora una cura che ce lo restituisse. Poi, dopo averlo sentito equipare il nazismo e il comunismo, dopo averlo visto elevare i democristiani a padri nobili della patria, ci siamo dovuti arrendere all’evidenza. Continuare a insistere sarebbe stato accanimento terapeutico e non ce la siamo... (Continues)
da Militant Blog
Ieri sera è definitivamente scomparso Roberto Benigni per come lo conoscevamo. Il guitto toscano, un tempo materiale, osceno, rabbioso, era da tempo affetto da una malattia cronica che ne ha progressivamente minato il corpo e lo spirito trasformandolo in un sessantenne melenso e retorico: il conformismo piddino. Negli anni abbiamo assitito perplessi alla sua elegia dell’inno di Mameli, all’apologia del tricolore e di tutto quel armamentario patriottardo con cui sono stati giustificati gli interventi militari italiani. Eppure, nonostante tutto, speravamo esistesse ancora una cura che ce lo restituisse. Poi, dopo averlo sentito equipare il nazismo e il comunismo, dopo averlo visto elevare i democristiani a padri nobili della patria, ci siamo dovuti arrendere all’evidenza. Continuare a insistere sarebbe stato accanimento terapeutico e non ce la siamo... (Continues)
Ahmed il Lavavetri 2012/12/18 - 20:03
Essendo un benignologo (nella fattispecie un cionologo) e lavorando alla pubblicazione di un libro su Cioni Mario di Gaspare fu Giulia, monologo del 1975 e oggetto sia della mia tesi di laurea sia di quella di dottorato, mi sono casualmente imbattuto sulla pagina che dedicate all'invettiva contro Almirante, ravvisandovi alcune imprecisioni di tipo storico.
Sul giudizio complessivo, mi trovo pure d'accordo, figuratevi che, appunto, sto lavorando su quel testo e riscontrando una certa "resistenza" da parte dell'entourage di Benigni, ma vorrei precisarvi (solo perché il vostro sito merita e siete preziosi) che il testo risale al 1975 e, precisamente, alla parte finale del monologo sopra citato. Collocarlo nel 1972 è senz'altro un errore.
Sul giudizio complessivo, mi trovo pure d'accordo, figuratevi che, appunto, sto lavorando su quel testo e riscontrando una certa "resistenza" da parte dell'entourage di Benigni, ma vorrei precisarvi (solo perché il vostro sito merita e siete preziosi) che il testo risale al 1975 e, precisamente, alla parte finale del monologo sopra citato. Collocarlo nel 1972 è senz'altro un errore.
Igor 2016/1/29 - 16:25
Carissimo Igor (o Aigor? :-P), grazie per la precisazione e abbiamo praticamente ricorretto tutta la pagina, ivi compresi i riferimenti al 1972. Nel frattempo, come si può vedere, più o meno tutti i riferimenti al monologo del fu Roberto Benigni sono stati cancellati in Rete, a parte forse questo. Del resto, l'opportuno necrologio a Benigni l'hanno già scritto a suo tempo quelli della Militant. Requiescat in santa pace, con la speranza che almeno non voglia più infliggerci la consorte in qualche filmino. Saluti.
Riccardo Venturi 2016/1/29 - 22:27
Per soli negri
[1959]
Testo di Giustino Durano
Musica di Sergio Liberovici
Esecuzione di Giustino Durano e Cantacronache
Testo di Giustino Durano
Musica di Sergio Liberovici
Esecuzione di Giustino Durano e Cantacronache
Di Giustino Durano forse qualcuno si ricorderà per la sua apparizione nel famoso film di Roberto Benigni, La vita è bella. Morì per davvero non molto tempo dopo, nel 2002; e dico "per davvero" perché il 19 febbraio 1985 il giornale radio della RAI ne aveva annunciato la falsa notizia della morte. Un "caratterista", come si diceva un tempo; un attore poliedrico, buono per ogni ruolo, che potevi vedere in parti secondarie sia nel film di qualità che in quello di poche pretese, alla TV, al teatro, dovunque ci fosse da recitare. Pochissimi sanno però che scrisse e cantò anche alcune canzoni, per Cantacronache. In particolare questa e Ssssst!..., entrambe musicate da Sergio Liberovici; e non sono canzoni di poco conto. [CCG/AWS Staff]
Le povere case dei negri
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2009/6/23 - 15:00
Song Itineraries:
Racism and Slavery in the USA
Roberto Benigni: L'inno del corpo sciolto
[1975]
Parole e musica di Roberto Benigni
Lyrics and music by Roberto Benigni
Ebbene sì, l'ho fatto. [RV]
"Pure i' mi' nonno, dopo cena, prendeva i' corriere sotto i'braccio e diceva: 'Scendo in' campo' !"
(Roberto Benigni, a proposito di S.Berl.)
Parole e musica di Roberto Benigni
Lyrics and music by Roberto Benigni
Ebbene sì, l'ho fatto. [RV]
"Pure i' mi' nonno, dopo cena, prendeva i' corriere sotto i'braccio e diceva: 'Scendo in' campo' !"
(Roberto Benigni, a proposito di S.Berl.)
...e valga come regalo natalizio per tutte e tutti, ché a Natale siamo tutti più buoni! Fate la cacca, e non la guerra!
E questo è l'inno-o
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Scocciante 2008/12/16 - 21:22
Song Itineraries:
Shit, our sister
Magyar nyelvre fordította R.V.
2008-12-16án
2008-12-16án
HASMENÉS HIMNUSZA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2008/12/16 - 21:23
'Sta cagata postata dal Venturi me ne ha fatta venire subito in mente un'altra, che non ha dignità su questo sito se non qui, come commento...
Screamin' Jay Hawkins - Constipation Blues (1969):
Umm-ummmh aeoh! Umm-uoomh! Ooh! Oh! Uh uh!. Aaah. Uoh, aah!
Let it go! Let it go! Let it go! Let it go!
I don't believe I can take much more. Let it go! Aah!
Got a pain down inside,
won't be denied.
Yeah, every time I try,
I can't be satisfied.
Let it go! Woah, ummh!
Let it, let it go! Oh! Waaaoooh!
This pain down inside,
just won't let me be satisfied.
Let it go!
Splash!!! Spshhh....
Feel, ah, I feel alright!
Yeah, I feel alright!
Splash!!! Shpsh...Yeah.
I feel alright!
Splash! Flush! Phew. Phew. Phew...
Feel alright!
Brano celeberrimo nella versione dal vivo con la band dei Fuzztones...
MP3 Screamin' Jay Hawkins - Constipation Blues
Screamin' Jay Hawkins - Constipation Blues (1969):
Umm-ummmh aeoh! Umm-uoomh! Ooh! Oh! Uh uh!. Aaah. Uoh, aah!
Let it go! Let it go! Let it go! Let it go!
I don't believe I can take much more. Let it go! Aah!
Got a pain down inside,
won't be denied.
Yeah, every time I try,
I can't be satisfied.
Let it go! Woah, ummh!
Let it, let it go! Oh! Waaaoooh!
This pain down inside,
just won't let me be satisfied.
Let it go!
Splash!!! Spshhh....
Feel, ah, I feel alright!
Yeah, I feel alright!
Splash!!! Shpsh...Yeah.
I feel alright!
Splash! Flush! Phew. Phew. Phew...
Feel alright!
Brano celeberrimo nella versione dal vivo con la band dei Fuzztones...
MP3 Screamin' Jay Hawkins - Constipation Blues
Alessandro 2008/12/17 - 00:27
Chanson italienne – L'inno del corpo sciolto – Roberto Benigni – 1975
« Donc mon grand-père, après dîner, prenait le journal sous le bras et disait : « Je m'en vais au champ » (Roberto Benigni)
... il tombe comme un cadeau de Noël pour toutes et tous, puisque à Noël nous sommes tous meilleurs ! Faites caca, pas la guerre !
Faites caca, pas la guerre ! Une chanson de pets... pour la paix. Quelque chose comme La Grande Bouffe en chanson.
Cette canzone de Roberto Benigni (Ah ! Le bon petit diable ! Ah ! Le monstre !), pas seulement canzone, un hymne ! La chose est des plus solennelle et c'est bien le moins compte tenu de la performance quotidienne (du moins, on l'espère !) qu'elle suppose, compte tenu du sujet et de la matière. Un hymne digne des plus grands, de Rabelais, de Quevedo (1580-1645) et son chef d'œuvre scatologique : « Heurs et malheurs du trou du cul » d'où l'on retiendra :... (Continues)
« Donc mon grand-père, après dîner, prenait le journal sous le bras et disait : « Je m'en vais au champ » (Roberto Benigni)
... il tombe comme un cadeau de Noël pour toutes et tous, puisque à Noël nous sommes tous meilleurs ! Faites caca, pas la guerre !
Faites caca, pas la guerre ! Une chanson de pets... pour la paix. Quelque chose comme La Grande Bouffe en chanson.
Cette canzone de Roberto Benigni (Ah ! Le bon petit diable ! Ah ! Le monstre !), pas seulement canzone, un hymne ! La chose est des plus solennelle et c'est bien le moins compte tenu de la performance quotidienne (du moins, on l'espère !) qu'elle suppose, compte tenu du sujet et de la matière. Un hymne digne des plus grands, de Rabelais, de Quevedo (1580-1645) et son chef d'œuvre scatologique : « Heurs et malheurs du trou du cul » d'où l'on retiendra :... (Continues)
L'HYMNE DU CORPS LIBÉRÉ – FAITES CACA, PAS LA GUERRE !
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2008/12/17 - 11:08
En cadeau de Natale (outre la traduction de l'inno, faite bien évidemment dans un lieu retiré propice aux plus grandes méditations) pour les amis du site et de Benigni, je vous joins une photo (faite par Marco Valdo M.I. stesso) de Roberto Benigni qui présentait un chant de l'Enfer de Dante - le jour où on venait de lui accorder un titre de docteur honoris causa à la KUL de Lovanio.
Elle a toute sa place sur le site Contro la guerra.
Elle a toute sa place sur le site Contro la guerra.
Marco Valdo M.I. 2008/12/17 - 13:20
Ssssst!...
[1959]
Testo di Giustino Durano
Musica di Sergio Liberovici
Esecuzione di Giustino Durano e Cantacronache
Testo di Giustino Durano
Musica di Sergio Liberovici
Esecuzione di Giustino Durano e Cantacronache
Di Giustino Durano forse qualcuno si ricorderà per la sua apparizione nel famoso film di Roberto Benigni, La vita è bella. Morì per davvero non molto tempo dopo, nel 2002; e dico "per davvero" perché il 19 febbraio 1985 il giornale radio della RAI ne aveva annunciato la falsa notizia della morte. Un "caratterista", come si diceva un tempo; un attore poliedrico, buono per ogni ruolo, che potevi vedere in parti secondarie sia nel film di qualità che in quello di poche pretese, alla TV, al teatro, dovunque ci fosse da recitare. Pochissimi sanno però che scrisse e cantò anche alcune canzoni, per Cantacronache. In particolare questa e Per soli negri, entrambe musicate da Sergio Liberovici; e non sono canzoni di poco conto. [CCG/AWS Staff]
Sonnecchia la talpa
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2006/8/11 - 12:40
Beautiful That Way
Dalla colonna sonora del film "La vita è bella" di Roberto Benigni
From the soundtrack to "Life is beautiful" by Roberto Benigni
Musica di / Music by Nicola Piovani
Testo di / Lyrics by Noa & Gil Dor
Avvertenza / Notice
Noa sostiene in una "lettera aperta" la guerra israeliana contro Gaza: "Posso soltanto augurarmi per voi che Israele faccia il lavoro che, tutti lo sappiamo, deve essere fatto: SBARAZZARVI finalmente di questo cancro, di questo virus, di questo mostro chiamato fanatismo, e che oggi si chiama Hamas." Poi va a cantare a una serata di carità per i bambini di Gaza.
Noa supports Israeli war against Gaza people in an "oper letter": "I can only wish for you that Israel will do the job we all know needs to be done, and finally RID YOU of this cancer, this virus, this monster called fanaticism, today, called Hamas." Then she accepts to participate in a charity event for... (Continues)
From the soundtrack to "Life is beautiful" by Roberto Benigni
Musica di / Music by Nicola Piovani
Testo di / Lyrics by Noa & Gil Dor
Avvertenza / Notice
Noa sostiene in una "lettera aperta" la guerra israeliana contro Gaza: "Posso soltanto augurarmi per voi che Israele faccia il lavoro che, tutti lo sappiamo, deve essere fatto: SBARAZZARVI finalmente di questo cancro, di questo virus, di questo mostro chiamato fanatismo, e che oggi si chiama Hamas." Poi va a cantare a una serata di carità per i bambini di Gaza.
Noa supports Israeli war against Gaza people in an "oper letter": "I can only wish for you that Israel will do the job we all know needs to be done, and finally RID YOU of this cancer, this virus, this monster called fanaticism, today, called Hamas." Then she accepts to participate in a charity event for... (Continues)
Smile, without a reason why
(Continues)
(Continues)
2005/9/20 - 23:01
Song Itineraries:
The other side of AWS: AntiWar Shit
×
C'era una volta Roberto Benigni; anzi, non c'è mai stato e, come tanti, io me lo sono sognato. Paff! Verso la fine degli annisettànta, da ragazzotto, andavo a dormire e sognavo tale “Benigni” che una volta moccolava come un turco in una specie di grammelot, un'altra cantava cose strane sugli incazzati e sul corpo sciolto, un'altra ancora voleva bene a Berlinguer e si faceva mettere incinta dalla miseria assieme a talaltro Carlo Monni...boh, vabbè, però tutto sommato erano bei sogni, un'alternativa a quelli dove sognavo la ragazzina che me la dava -solo in sogno, naturalmente- o di diventare astronauta o dinosauro. Ma certo che me lo sognavo; a dire il vero, sembra che un “Roberto Benigni” esista per davvero, ma non può essere di certo lui. Un caso di omonimia come ce ne sono tanti; io stesso ci ho il Riccardo Venturi fotografo di Roma, il Riccardo Venturi tenente dei RIS, il Riccardo... (Continues)