Green Heaven
Dal primo album "The Red Hot Chili Peppers" del 1984
About this planet, there is something I know
(Continues)
(Continues)
2016/9/21 - 03:07
Havana Affair
[1975]
Lato B del primo singolo dei Ramones.
Sul lato A, la celeberrima “Blitzkrieg Bop”, quella che si apre con il coro "Hey! Ho! Let's go!", il loro inno di sempre.
Entrambe poi nell’album d’esordio “Ramones” del 1976.
Una canzone ironica in puro stile Ramones - tutt’altro che una band interessata ai temi politici - e che pure fa riferimento alla politica estera americana e, in particolare, al disastroso tentativo d'invasione di Cuba, il famigerato sbarco alla bahía de Cochinos (la Baia dei Porci) del 17 aprile 1961...
Ripresa da Red Hot Chili Peppers e Screeching Weasel.
Contribuisco questo brano in memoria di Tommy Ramone (Thomas Erdelyi o, meglio, Erdélyi Tamás, ungherese, ebreo, figlio di scampati all’Olocausto), batterista e produttore del gruppo, “The Last of the Ramones”, l’ultimo membro della formazione originaria, scomparso l’11 luglio scorso...
Lato B del primo singolo dei Ramones.
Sul lato A, la celeberrima “Blitzkrieg Bop”, quella che si apre con il coro "Hey! Ho! Let's go!", il loro inno di sempre.
Entrambe poi nell’album d’esordio “Ramones” del 1976.
Una canzone ironica in puro stile Ramones - tutt’altro che una band interessata ai temi politici - e che pure fa riferimento alla politica estera americana e, in particolare, al disastroso tentativo d'invasione di Cuba, il famigerato sbarco alla bahía de Cochinos (la Baia dei Porci) del 17 aprile 1961...
Ripresa da Red Hot Chili Peppers e Screeching Weasel.
Contribuisco questo brano in memoria di Tommy Ramone (Thomas Erdelyi o, meglio, Erdélyi Tamás, ungherese, ebreo, figlio di scampati all’Olocausto), batterista e produttore del gruppo, “The Last of the Ramones”, l’ultimo membro della formazione originaria, scomparso l’11 luglio scorso...
PT-boat on the way to Havana
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/7/20 - 21:49
Todos somos ilegales / We Are All Illegals
[2012]
Una canzone realizzata da Miles Solay e soci, con l’apporto di Tom Morello (Rage Against The Machine), Residente (Calle 13) e Chad Smith (Red Hot Chili Peppers), all’indomani del parere positivo della Corte Suprema sulla durissima legge anti-immigrazione varata dallo Stato dell’Arizona nel 2010, un provvedimento che aveva suscitato fortissime proteste in tutti gli USA per via degli enormi poteri riconosciuti alla polizia nella repressione dell’immigrazione illegale.
Una canzone realizzata da Miles Solay e soci, con l’apporto di Tom Morello (Rage Against The Machine), Residente (Calle 13) e Chad Smith (Red Hot Chili Peppers), all’indomani del parere positivo della Corte Suprema sulla durissima legge anti-immigrazione varata dallo Stato dell’Arizona nel 2010, un provvedimento che aveva suscitato fortissime proteste in tutti gli USA per via degli enormi poteri riconosciuti alla polizia nella repressione dell’immigrazione illegale.
[Miles Solay]
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/5/16 - 16:55
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
The Righteous and the Wicked
Album: "Blood Sugar Sex Magik" (1991)
I can't rest in war
(Continues)
(Continues)
2012/9/14 - 23:01
The Guns of Brixton
[1979]
Lyrics & Music by Paul Simenon
Album: London Calling
The song has a strong reggae influence, reflecting the culture of the area, with a knowing nod to the classic reggae gangster film, "The Harder They Come". It was written and sung by bassist Paul Simonon who grew up in Brixton, south London. It pre-dates the race riots that took place in the 1980s in Brixton, but the lyrics depict the feelings of discontent that were building due to heavy-handedness of the police that led to the riots, the recession and other problems at that time...
Il brano è stato oggetto di molte cover da parte di numerosi gruppi nel corso degli anni, tra cui gli Arcade Fire, i Red Hot Chili Peppers, Unwritten Law, i Dropkick Murphys, i Rancid, Jeff Klein, i Bandits, i Nouvelle Vague, i Calexico, gli Optimus Rhyme, i My Red Hot Nightmare, la punk band tedesca dei Die Toten Hosen, il gruppo argentino dei Los Fabulosos Cadillacs, i Libertines, e il cantautore Enrico Ruggeri.
Lyrics & Music by Paul Simenon
Album: London Calling
The song has a strong reggae influence, reflecting the culture of the area, with a knowing nod to the classic reggae gangster film, "The Harder They Come". It was written and sung by bassist Paul Simonon who grew up in Brixton, south London. It pre-dates the race riots that took place in the 1980s in Brixton, but the lyrics depict the feelings of discontent that were building due to heavy-handedness of the police that led to the riots, the recession and other problems at that time...
Il brano è stato oggetto di molte cover da parte di numerosi gruppi nel corso degli anni, tra cui gli Arcade Fire, i Red Hot Chili Peppers, Unwritten Law, i Dropkick Murphys, i Rancid, Jeff Klein, i Bandits, i Nouvelle Vague, i Calexico, gli Optimus Rhyme, i My Red Hot Nightmare, la punk band tedesca dei Die Toten Hosen, il gruppo argentino dei Los Fabulosos Cadillacs, i Libertines, e il cantautore Enrico Ruggeri.
When they kick at your front door
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2010/6/15 - 08:24
The Power Of Equality
[1991]
Album "Blood Sugar Sex Magik"
Album "Blood Sugar Sex Magik"
I've got a soul
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro 2009/8/20 - 11:45
Bulletproof
[1989]
Brano scritto nel 1985 da George Clinton insieme a David Lee Spradley (o St. Song) e pubblicato sia come singolo sia all'interno dell'album "Some Of My Best Jokes Are Friends
Interpretata anche dai Red Hot Chili Peppers
Brano scritto nel 1985 da George Clinton insieme a David Lee Spradley (o St. Song) e pubblicato sia come singolo sia all'interno dell'album "Some Of My Best Jokes Are Friends
Interpretata anche dai Red Hot Chili Peppers
All around the world
(Continues)
(Continues)
Contributed by daniela -k.d.- 2008/11/10 - 20:31
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American Ghost Dance
Red Hot Chili Peppers - 1985