Author Bob Dylan
Bob Dylan: Subterranean Homesick Blues
Johnny's in the basement
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/9/5 - 14:32
Visto che nell'introduzione di B.B. è citato il titolo "Give the anarchist a cigarette", c'è una canzone dei Chumbawamba dal medesimo titolo e contenuta nell'album Anarchy del 1994 che proprio a Dylan è dedicata. Il bootleg citato è successivo (2002), così come il libro di Mike Farren (2001).
A song by Chumbawamba from their album Anarchy. The title refers to Bob Dylan. Dylan was at one point in an interview told that people were referring to him as an anarchist. He replied gruffly, "Albert, give the anarchist a cigarette", essentially shrugging off the idea with a sarcastic joke. To anyone knowing the tremendous social influence and power that Dylan's early songs had, this comment is incredibly cynical, and displays a fundamental shift in Dylan's politics and outlook for his own role in society.
Albert is Dylan's manager, Albert Grossman, who also managedRitchie Havens and Peter, Paul... (Continues)
A song by Chumbawamba from their album Anarchy. The title refers to Bob Dylan. Dylan was at one point in an interview told that people were referring to him as an anarchist. He replied gruffly, "Albert, give the anarchist a cigarette", essentially shrugging off the idea with a sarcastic joke. To anyone knowing the tremendous social influence and power that Dylan's early songs had, this comment is incredibly cynical, and displays a fundamental shift in Dylan's politics and outlook for his own role in society.
Albert is Dylan's manager, Albert Grossman, who also managedRitchie Havens and Peter, Paul... (Continues)
GIVE THE ANARCHIST A CIGARETTE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2017/9/6 - 11:03
Neighborhood Bully
Scusate, non ho capito perchè sulla CCG/AWS debba starci una canzone, seppur di Dylan, che non è un inno all'ebraismo ma al sionismo e allo Stato d'Israele e più precisamente - come scriveva Flavio - all'episodio del bombardamento sul reattore nucleare di Osirak, venduto anni prima agli iraqeni ai francesi e da questi gestito.
Si potrebbe anche sostenere che gli israeliani abbiano fatto un'operazione preventiva salutare, dato il conflitto in corso tra Iraq e Iran, che chissà come avrebbe potuto evolvere se l'Iraq si fosse dotato di armi nucleari... Sì, ma da che pulpito! Devo forse ricordare la vicenda di Mordechai Vanunu, l'israeliano che nel 1986 rivelò che il suo paese fin dal secondo dopo guerra si era dotato segretamente di un arsenale nucleare impressionante, costituito da centinaia di testate nucleari?
Ripeto. Dylan sarà anche un genio e un premio Nobel, ma non è che qui possiamo... (Continues)
Si potrebbe anche sostenere che gli israeliani abbiano fatto un'operazione preventiva salutare, dato il conflitto in corso tra Iraq e Iran, che chissà come avrebbe potuto evolvere se l'Iraq si fosse dotato di armi nucleari... Sì, ma da che pulpito! Devo forse ricordare la vicenda di Mordechai Vanunu, l'israeliano che nel 1986 rivelò che il suo paese fin dal secondo dopo guerra si era dotato segretamente di un arsenale nucleare impressionante, costituito da centinaia di testate nucleari?
Ripeto. Dylan sarà anche un genio e un premio Nobel, ma non è che qui possiamo... (Continues)
Bernart Bartleby 2016/12/29 - 22:05
Confondere o fondere l'arte o la scienza con la politica è diventata un'attività predominante in certa sinistra. Ma ne l'una né l'altra, quando sono vere, hanno a che vedere con le varie ideologie e ancor di più con la democrazia. Gli orrori ed errori commessi nella storia non hanno colore politico: vanno ripudiati da chiunque li commetta e se un artista del calibro di Dylan o di De Andre lo fa con l'onesta' intellettuale che li distingue c'è poco da dire.
Ciro 2017/8/15 - 17:05
It Ain't Me Babe
Vàttene dalla mia finestra,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Salvo Lo Galbo 2017/7/28 - 13:28
Colgo l'occasione per dire che l'It ain't me del ritornello, con accezione antimilitarista, mi ricorda molto la strofa finale de "All'est niente di nuovo (l'elmetto)" di Gino Paoli:
"Quando si va in guerra c'è l'elmetto
che si mette proprio sulla testa.
Ci vuole una testa fatta apposta.
Fatta un po' diversa dalla mia."
"Quando si va in guerra c'è l'elmetto
che si mette proprio sulla testa.
Ci vuole una testa fatta apposta.
Fatta un po' diversa dalla mia."
Salvo Lo Galbo 2017/7/28 - 13:34
Masters Of War
“Altri impegni”: Bob Dylan non smentisce la sua fama eccentrica e dunque non sarà presente alla cerimonia di consegna del premio Nobel che si terrà a Stoccolma il prossimo 10 dicembre.
L’Accademia spiega di aver ricevuto una lettera dal musicista: “Avrebbe voluto ricevere il premio di persona ma altri impegni rendono la cosa sfortunatamente impossibile. Dylan ha voluto sottolineare – spiega un comunicato dell’Accademia stessa – di sentirsi estremamente onorato per questo premio Nobel”.
****
The Nobel Prize in Literature may be the world’s most important literary award, but not everyone who wins can make it to the ceremony.
Among the reasons given by past laureates for failing to travel to Stockholm to accept the award: being gravely ill and in a wheelchair (Harold Pinter, 2005); being so anxious and agoraphobic that you are “not suited as a person to be dragged into public” (Elfriede... (Continues)
L’Accademia spiega di aver ricevuto una lettera dal musicista: “Avrebbe voluto ricevere il premio di persona ma altri impegni rendono la cosa sfortunatamente impossibile. Dylan ha voluto sottolineare – spiega un comunicato dell’Accademia stessa – di sentirsi estremamente onorato per questo premio Nobel”.
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The Nobel Prize in Literature may be the world’s most important literary award, but not everyone who wins can make it to the ceremony.
Among the reasons given by past laureates for failing to travel to Stockholm to accept the award: being gravely ill and in a wheelchair (Harold Pinter, 2005); being so anxious and agoraphobic that you are “not suited as a person to be dragged into public” (Elfriede... (Continues)
CCG Staff 2016/11/16 - 23:42
Più che eccentrico, direi stronzo.
Se voleva fare l'eccentrico, il Nobel lo rifiutava.
Io glielo revocherei, per darlo postumo a Cohen.
Almeno il buon vecchio Leonard ha un motivo vero per non poterlo andare a ritirare...
Amo Dylan, ma se un giorno dovessi incontrarlo gli darei volentieri un pugno in faccia, così, perchè anch'io sono un eccentrico...
Se voleva fare l'eccentrico, il Nobel lo rifiutava.
Io glielo revocherei, per darlo postumo a Cohen.
Almeno il buon vecchio Leonard ha un motivo vero per non poterlo andare a ritirare...
Amo Dylan, ma se un giorno dovessi incontrarlo gli darei volentieri un pugno in faccia, così, perchè anch'io sono un eccentrico...
Bernart Bartleby 2016/11/17 - 07:52
Era la notizia che aspettavo.
Ora così ho tre settimane per studiare bene la parte, prepararmi, trovare un buon truccatore e andarci io, a Stoccolma, a ritirare il premio Nobel.
Preparerò anche un discorsino in yiddish, naturalmente; così non ci capisce nessuno un cavolo, ma pazienza.
Non nascondo che quell'assegnuccio di un milione di dollari circa mi fa un porcaccio comodo.
Ringrazio Bob Dylan per gli accordi intrapresi quando gli ho scritto: "Se ti rifaccio la pagina su Blowin' in the Wind anche con la traduzione in maltese, ci posso andare io a Stoccolma a ritirà i' premio...?"
" 'E 'un mi pare 'i vero!", mi ha risposto.
Grazie Bob. E se Bernart Bartleby ti vuole pigliare a cazzotti, ti difendo io!
W i' premionòbel!!
Ora così ho tre settimane per studiare bene la parte, prepararmi, trovare un buon truccatore e andarci io, a Stoccolma, a ritirare il premio Nobel.
Preparerò anche un discorsino in yiddish, naturalmente; così non ci capisce nessuno un cavolo, ma pazienza.
Non nascondo che quell'assegnuccio di un milione di dollari circa mi fa un porcaccio comodo.
Ringrazio Bob Dylan per gli accordi intrapresi quando gli ho scritto: "Se ti rifaccio la pagina su Blowin' in the Wind anche con la traduzione in maltese, ci posso andare io a Stoccolma a ritirà i' premio...?"
" 'E 'un mi pare 'i vero!", mi ha risposto.
Grazie Bob. E se Bernart Bartleby ti vuole pigliare a cazzotti, ti difendo io!
W i' premionòbel!!
Riccardo Venturi 2016/11/17 - 14:46
Bravo Riccardo!
Questo è l'inciucio del secolo!
Già che ci sei, quando a Stoccolma ti faranno visitare la galleria dei premi Nobel, sputacchia sulle foto di Begin, Sadat, Obama, Carter, Annan, Rabin, Peres, Arafat, De Klerk, Gorbačëv, Kissinger, ecc.
Questo è l'inciucio del secolo!
Già che ci sei, quando a Stoccolma ti faranno visitare la galleria dei premi Nobel, sputacchia sulle foto di Begin, Sadat, Obama, Carter, Annan, Rabin, Peres, Arafat, De Klerk, Gorbačëv, Kissinger, ecc.
B.B. 2016/11/17 - 15:08
Ma scherzi, erano già mesi che ero in contatto con mr Zimmerman (che poi vorrebbe dire "carpentiere" e questo aggiunge credibilità, perché l'aspetto di un carpentiere ce lo dovrei avere, anche se mi si attaglierebbe meglio quello del boscaiuolo) per tutta la storia. Preventivamente avevo preso qualche accordo anche con Leonard, però, purtroppo, il Nobel non glielo hanno dato e poi ci ha pensato l'Innominabile. Per i prossimi anni, c'è già qualche contatto con Guccini, che è un serio candidato; d'accordo, passerà ora qualche anno con un po' di Nobel a poeti birmani, romanzieri delle isole Cayman e drammatughi boliviani, poi ritocca di sicuro a un cantautore e attualmente non vedo altri possibili se non Guccini. Il che mi faciliterebbe il compito, visto che Guccini lo so fare benino e la stazza è più o meno quella.
Un appunto, però: le gallerie con Begin, Sadat ecc. mi sa che sono a Oslo,... (Continues)
Un appunto, però: le gallerie con Begin, Sadat ecc. mi sa che sono a Oslo,... (Continues)
Riccardo Venturi 2016/11/17 - 15:54
Bisogna lavorà
Bisogna prodù
La Fabbrica non si può
Fermà
Produce anche
Qualche Bob Dylan
Bisogna prodù
La Fabbrica non si può
Fermà
Produce anche
Qualche Bob Dylan
krzyś 2016/11/18 - 01:38
Ecco il discorso per il Nobel di Dylan (Banquet Speech) che ha fatto leggere all'ambasciatore USA in Svezia, Azita Raji. Peccato perché aspettavamo il discorso scritto da Riccardo...
Bob Dylan - Banquet Speech
Traduzione italiana
Bob Dylan - Banquet Speech
Traduzione italiana
Vabbè, lo scriverò per quando daranno il Nobel a me, su. Questione d'aspettare ancora un pochino :-P
Riccardo Venturi 2016/12/12 - 01:10
Riccardo Venturi's Banquet Speech
Stockholm (Sweden), December 10, 2017
Illustrissimi membri della Reale Accademia Svedese,
Permettetemi innanzitutto di scusarmi con Voi tutti per l'abbigliamento tenuto in occasione di questa cerimonia; non avendo potuto reperire un frac che mi stesse a pennello, e più che alto dato l'elevatissimo costo per l'affitto del suddetto, ho ripiegato su una camicia da boscaiuolo pagata tre euri al mercatino dell'Isolotto, e su un pajo di gìnz rammendati a dovere dalle sante mani di mia madre.
Come tutti Voi saprete, Illustrissimi Signori, è inveterato costume di chiunque venga premiato con il Nobel per la Letteratura di presentarsi quassù (o di farsi rappresentare, come è avvenuto lo scorso anno per Bob Dylan) affermando di essere del tutto sorpreso, nonché commosso e pure un po' imbarazzato, dell'assegnazione del massimo riconoscimento esistente al mondo per... (Continues)
Stockholm (Sweden), December 10, 2017
Illustrissimi membri della Reale Accademia Svedese,
Permettetemi innanzitutto di scusarmi con Voi tutti per l'abbigliamento tenuto in occasione di questa cerimonia; non avendo potuto reperire un frac che mi stesse a pennello, e più che alto dato l'elevatissimo costo per l'affitto del suddetto, ho ripiegato su una camicia da boscaiuolo pagata tre euri al mercatino dell'Isolotto, e su un pajo di gìnz rammendati a dovere dalle sante mani di mia madre.
Come tutti Voi saprete, Illustrissimi Signori, è inveterato costume di chiunque venga premiato con il Nobel per la Letteratura di presentarsi quassù (o di farsi rappresentare, come è avvenuto lo scorso anno per Bob Dylan) affermando di essere del tutto sorpreso, nonché commosso e pure un po' imbarazzato, dell'assegnazione del massimo riconoscimento esistente al mondo per... (Continues)
BENEEE!!! BRAVOOO!!! BISSS!!!
CLAP, CLAP, CLAP!!! (applausi scroscianti)
FORZA VIOLA E FORZA GRANATA!!! (squadre gemelle... noialtri qui ce la siamo appena presa nel gnau, ma risorgeremo!)
(Scusa Riccardo, ma tu ci vai proprio a ritirare il Nobel? No, perchè posso pensarci io, ti leggo il discorso e ti ritiro anche l'assegno, eh?!?... Tu stai a casina tua, che ci pensa a tutto il tuo B.B.! Ti porto anche un bel julskinka, i pepparkakor e una cassa di birra artigianale
Fidati di me, son mica Gentiloni!
CLAP, CLAP, CLAP!!! (applausi scroscianti)
FORZA VIOLA E FORZA GRANATA!!! (squadre gemelle... noialtri qui ce la siamo appena presa nel gnau, ma risorgeremo!)
(Scusa Riccardo, ma tu ci vai proprio a ritirare il Nobel? No, perchè posso pensarci io, ti leggo il discorso e ti ritiro anche l'assegno, eh?!?... Tu stai a casina tua, che ci pensa a tutto il tuo B.B.! Ti porto anche un bel julskinka, i pepparkakor e una cassa di birra artigianale
Fidati di me, son mica Gentiloni!
Bernart Bartleby 2016/12/12 - 20:42
Ma figurati se non mi fido, Bernart, vai pure che a me tutto quel diàccio® mi fa rècere! Ti aspetto naturalmente poi a casa mia con lo julskinka, coi pepparkakor (che vendono pure all'IKEA qui a Sesto Fiorentino ma vabbè...) e con la cassa di birra...e naturalmente con l'assegno! Anche perché vorrei ricordarti che sono parecchio grosso...ovviamente ti reitero tutta la mia fyducia®! Forza Viola & Forza Toro, Torino è GRANATA e basta...!!!
Riccardo Premionòbel Venturi 2016/12/13 - 00:25
Discours de remerciement pour le prix Nobel
Stockholm (Sweden), December 10, 2017
Riccardo Venturi’s Banquet Speech (EN FRANÇAIS)
Très illustres membres de l’Académie Royale Suédoise,
Vous voudrez bien avant tout excuser avec la tenue que je porte à l’occasion de cette cérémonie ; n’ayant pas pu trouver un frac à queue de pie qui m’aille, et le coût très élevé du-dit, je me suis rabattu sur une chemise de bûcheron payée trois euros au marché de quartier de l’Isolotto, et sur une paire de gìnz raccommodés par les saintes mains de ma mère.
Comme vous le savez tous, Très illustres Sires, c’est une coutume irréfragable que quiconque qui est récompensé par le prix Nobel de Littérature se présente ici (ou de se faire représenter, comme s’est produit l’an passé avec Bob Dylan) en affirmant être entièrement surpris, ému et même fort gêné par l’attribution de la plus grande reconnaissance existante... (Continues)
Stockholm (Sweden), December 10, 2017
Riccardo Venturi’s Banquet Speech (EN FRANÇAIS)
Très illustres membres de l’Académie Royale Suédoise,
Vous voudrez bien avant tout excuser avec la tenue que je porte à l’occasion de cette cérémonie ; n’ayant pas pu trouver un frac à queue de pie qui m’aille, et le coût très élevé du-dit, je me suis rabattu sur une chemise de bûcheron payée trois euros au marché de quartier de l’Isolotto, et sur une paire de gìnz raccommodés par les saintes mains de ma mère.
Comme vous le savez tous, Très illustres Sires, c’est une coutume irréfragable que quiconque qui est récompensé par le prix Nobel de Littérature se présente ici (ou de se faire représenter, comme s’est produit l’an passé avec Bob Dylan) en affirmant être entièrement surpris, ému et même fort gêné par l’attribution de la plus grande reconnaissance existante... (Continues)
Marco Valdo M.I. 2016/12/15 - 21:12
Mentre sembra che Dylan abbia ritirato il premio Nobel, ma di nascosto, arriva la notizia della morte di Don Hustein, l'autore dello scatto immortalato nella copertina di The Freewheelin' Bob Dylan.
Don Hunstein è stato uno dei fotografi ufficiali della Columbia per trent'anni. Suoi gli scatti alla seduta d'incisione di "Kind of Blue" e "Nefertiti", di Miles Davis e di Billie Holiday per "Lady in Satin"
Per volontà di Glenn Gould Don Hunstein era l'unico fotografo autorizzato a fotografarlo.
Tra i tantissimi grandi che aveva fotografato, anche Leonard Bernstein, Duke Ellington, Tony Bennett, Barbra Streisand, Aretha Franklin, Dizzy Gillespie, Billy Straihorn e Janis Joplin.
Don Hunstein è stato uno dei fotografi ufficiali della Columbia per trent'anni. Suoi gli scatti alla seduta d'incisione di "Kind of Blue" e "Nefertiti", di Miles Davis e di Billie Holiday per "Lady in Satin"
Per volontà di Glenn Gould Don Hunstein era l'unico fotografo autorizzato a fotografarlo.
Tra i tantissimi grandi che aveva fotografato, anche Leonard Bernstein, Duke Ellington, Tony Bennett, Barbra Streisand, Aretha Franklin, Dizzy Gillespie, Billy Straihorn e Janis Joplin.
Dice che però non l'ha trovato, il premio Nobel a Stoccolma. Gli accademici gli hanno detto che s'era già presentato un tizio verso dicembre...
Riccardo Venturi 2017/4/3 - 00:32
Era barbuto?
Grizzly?
Un omone a cui, pur nel dubbio, non ci si azzardò proprio chiedere le generalità?
Non cantò naturalmente...e allora improvvisiamo noi per lui:
Quest'avventura del Venturi
tra una lingua ed un dialetto
perbacco, duri! e, che duri!
e qui lo affermo con rispetto
Tra quelli dal potere offesi
somiglia all'uomo di una volta
"d'antan" direbbero i francesi
e barba folta è segno di rivolta
Non siam vicini, nè distanti
in questi che son si, tempi duri
dunque tra malicorni e bretonanti
lunga vita al buon Venturi
A wir galon
Flav Kadorvrec'her
Grizzly?
Un omone a cui, pur nel dubbio, non ci si azzardò proprio chiedere le generalità?
Non cantò naturalmente...e allora improvvisiamo noi per lui:
Quest'avventura del Venturi
tra una lingua ed un dialetto
perbacco, duri! e, che duri!
e qui lo affermo con rispetto
Tra quelli dal potere offesi
somiglia all'uomo di una volta
"d'antan" direbbero i francesi
e barba folta è segno di rivolta
Non siam vicini, nè distanti
in questi che son si, tempi duri
dunque tra malicorni e bretonanti
lunga vita al buon Venturi
A wir galon
Flav Kadorvrec'her
Flavio Poltronieri 2017/4/3 - 10:24
Macchè....dice che era senza barba, con gli occhi azzurri e coi riccioli biondi tipo Massimo Ciavarro nei primi fotoromanzi che faceva per Grand Hôtel:
Però dice anche che quel tipo lì è abile nei travestimenti e ha detto che era il gemello giovane di Bob Dylan...
Però dice anche che quel tipo lì è abile nei travestimenti e ha detto che era il gemello giovane di Bob Dylan...
Riccardo Venturi 2017/4/3 - 11:42
ITALIANO / ITALIAN [8] - Salvo Lo Galbo
PADRONI DELLA GUERRA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Salvo Lo Galbo 2017/7/11 - 04:53
Compagni, la versione che dal sito dei Comunisti Italiani era importata come tradotta da Fernanda Pivano, in pieno stile dilibertiano, mente.
Imperocché proviene sì dal celebre "Blues, ballate e canzoni" del 1972, il quale è generalmente noto come opera di Fernanda Pivano, ma non è.
A quella silloge, la Pivano non altro fece che l'introduzione.
La traduzione e la cernita dei testi colà presenti sono invece opera di Stefano Rizzo. Che nonostante la natività torinese e il cognome, dubito abbia a che fare con Marco Rizzo, ex-Comunista Italiano.
Imperocché proviene sì dal celebre "Blues, ballate e canzoni" del 1972, il quale è generalmente noto come opera di Fernanda Pivano, ma non è.
A quella silloge, la Pivano non altro fece che l'introduzione.
La traduzione e la cernita dei testi colà presenti sono invece opera di Stefano Rizzo. Che nonostante la natività torinese e il cognome, dubito abbia a che fare con Marco Rizzo, ex-Comunista Italiano.
Salvo Lo Galbo 2017/7/25 - 12:52
Grazie Salvo, correggiamo subito l'errore di questi "compagni che sbagliano".
CCG Staff 2017/7/25 - 13:29
Credo che si tratti di questo Stefano Rizzo, classe 1946, giornalista, docente universitario e per molti anni funzionario della Camera dei Deputati.
B.B. 2017/7/25 - 13:47
Nei primissimi anni 60 Dylan trascorse parecchio tempo al Folklore Center e fu proprio Izzy Young che nel 1961 organizzò il suo primo concerto da solista, alla Carnegie Chapter Hall di NYC.
Nei primi anni 70 Izzy Young si trasferì in Svezia e a Stoccolma fondò il Folklore Centrum.
Il dattiloscritto con il testo di “Go Away You Bomb” saltò fuori tra altre carte solo qualche anno fa e fu venduto all'asta, fruttando al vecchio Izzy (classe 1928) qualche decina di migliaia di dollari.
Nei primi anni 70 Izzy Young si trasferì in Svezia e a Stoccolma fondò il Folklore Centrum.
Il dattiloscritto con il testo di “Go Away You Bomb” saltò fuori tra altre carte solo qualche anno fa e fu venduto all'asta, fruttando al vecchio Izzy (classe 1928) qualche decina di migliaia di dollari.
Bernart Bartleby 2017/6/19 - 23:02
The Lonesome Death Of Hattie Carroll
Versione francese di Hugues Aufray sull'album Chante Dylan (1965)
William Zanzinger a tué Hattie Carroll
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2017/5/13 - 18:44
Ballad Of Hollis Brown
Versione francese di Hugues Aufray sull'album Chante Dylan (1965)
LA BALLADE DE HOLLIS BROWN
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2017/5/13 - 18:39
Seven Curses
E’ una storia che ha conosciuto una grande fortuna nell’Europa medievale in particolare la ritroviamo in una tra le più note ballate italiane “Cecilia” riportata da Costantino Nigra al numero 3 (vedi)
Così la ballata popolare ungherese “Feher Anna” narra la storia di un uomo condannato a morte per aver rubato un cavallo. La sorella nel tentativo di salvarlo passa la notte a letto con il giudice ma al mattino scopre che il fratello è stato ugualmente impiccato.
“The subject, is probably Italian in origin, and passed on into French and English collections of tales through Latin transmission. This ballad probably came to Hungary from the Italians, perhaps through Dalmatian transmission, after the middle of the 16th century” (tratto da Ballads of Wandering and Captivity)
Le versioni che la fanno circolare nei circuiti folk degli anni 60 portano il titolo di “Anathea” e di “Seven Courses”.... (Continues)
Così la ballata popolare ungherese “Feher Anna” narra la storia di un uomo condannato a morte per aver rubato un cavallo. La sorella nel tentativo di salvarlo passa la notte a letto con il giudice ma al mattino scopre che il fratello è stato ugualmente impiccato.
“The subject, is probably Italian in origin, and passed on into French and English collections of tales through Latin transmission. This ballad probably came to Hungary from the Italians, perhaps through Dalmatian transmission, after the middle of the 16th century” (tratto da Ballads of Wandering and Captivity)
Le versioni che la fanno circolare nei circuiti folk degli anni 60 portano il titolo di “Anathea” e di “Seven Courses”.... (Continues)
Cattia Salto 2017/5/5 - 11:33
I Pity The Poor Immigrant
Versione svedese di Mikael Wiehe da Dom Ensligas Alle (1982)
JAG ÖMKAR EMIGRANTERNA
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2017/3/21 - 10:30
I Pity The Poor Immigrant
Il testo da YT
IMIGRANT
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek 2017/4/15 - 19:43
I Shall Be Released
Versione svedese di Mikael Wiehe da Totta & Wiehe – Dylan (2006)
JAG SKA BLI FRI
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2017/3/21 - 12:27
Things Have Changed
Versione svedese di Mikael Wiehe da Totta & Wiehe – Dylan (2006)
LÄNGESEN
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2017/3/21 - 12:24
The Times They Are A-Changin'
Profetica. Ma che peccato che Bob Dylan, abbia dato la schiena, ad Obama il guerrafondaio, per farsi mettere la medaglia. Si è rimangiato tutto per una onorificenza.
Franco 2016/12/5 - 01:47
Caro Franco, mi pare che Dylan sia uno specialista nel rimangiarsi tutto, convertirsi, sconvertirsi, cambiare idea, spiazzare. Il caso che citi non mi sembra il più sconvolgente, anche considerando quanto abbia dimostrato Dylan di tenere alle onorificenze, anche quelle ben più prestigiose di una Freedom Medal.
Lorenzo 2016/12/5 - 08:58
Versione svedese di Mikael Wiehe dall'album Dom Ensligas Alle (1982)
Swedish version: Mikael Wiehe, from the album Dom ensligas alle (1982)
Version suédoise: Mikael Wiehe, tirée de l'album Dom ensligas alle (1982)
Svensk version: Mikael Wiehe, från albumet Dom ensligas alle (1982)
Ruotsinkielinen versio: Mikael Wiehe albumista Dom ensligas alle (1982)
Version suédoise: Mikael Wiehe, tirée de l'album Dom ensligas alle (1982)
Svensk version: Mikael Wiehe, från albumet Dom ensligas alle (1982)
Ruotsinkielinen versio: Mikael Wiehe albumista Dom ensligas alle (1982)
VI LÅTER OSS INTE BESEGRAS
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2017/3/21 - 10:23
Knockin' On Heaven's Door
BUSSENDI A S'ENN'E SU XELU
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro Murtas 2017/3/11 - 03:32
Blowin' in the Wind
SLOVENO / SLOVENE [Glasbena Skupina OBJEM]
La risposta può soffiare nel vento anche a cura di una simpatica orchestrina che si esibisce per dei pensionati davanti alle loro birre in qualche posto in Slovenia, in un "mix" assieme ad altre canzonette popolari. Così ascoltiamo la "Glasbena Skupina OBJEM" (qui priva della prosperosa cantantessa) in un "mix" da balera in cui Odgovor v vetru inizia a 2'32".
The answer may blow in the wind also with a pleasant dance band performing for retired persons before their beer glasses, somewhere in Slovenia, in a song mix including other folksongs. So let's listen to the "Glasbena Skupina OBJEM" (here without its buxom frontgirl) in sorf of disco mix where Odgovor v vetru starts at 2'32”. [RV]
La risposta può soffiare nel vento anche a cura di una simpatica orchestrina che si esibisce per dei pensionati davanti alle loro birre in qualche posto in Slovenia, in un "mix" assieme ad altre canzonette popolari. Così ascoltiamo la "Glasbena Skupina OBJEM" (qui priva della prosperosa cantantessa) in un "mix" da balera in cui Odgovor v vetru inizia a 2'32".
The answer may blow in the wind also with a pleasant dance band performing for retired persons before their beer glasses, somewhere in Slovenia, in a song mix including other folksongs. So let's listen to the "Glasbena Skupina OBJEM" (here without its buxom frontgirl) in sorf of disco mix where Odgovor v vetru starts at 2'32”. [RV]
ODGOVOR V VETRU
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2016/11/14 - 20:57
FRISONE (OCCIDENTALE) / (WEST) FRISIAN [Ernst Langhout - Johan Keus]
La versione in frisone occidentale (West-Frysk) di Ernst Langhout (Oudkerk, 16 maggio 1956) e Johan Keus. Sfortunatamente, il testo frisone non è ancora reperibile in rete (chi lo avesse a disposizione, è pregato di segnalarcelo). Ernst Langhout e Johan Keus hanno pubblicato due album di cover di Dylan in frisone, Dylan yn it Frysk 1/2. La versione frisone di Langhout e Keus è, a mio parere, una delle migliori in ogni lingua.
The West Frisian version by Ernst Langhout (Oudkerk, 16 May, 1956) and Johan Keus. Sadly enough, the Frisian lyrics aren't available (please inform us if you know them). Ernst Langhout and Johan Keus have released two cover album from Bob Dylan, Dylan yn it Frysk 1/2. In my opinion, Langhout and Keus' Frisian version is among the best ever written in any language. [RV]
The West Frisian version by Ernst Langhout (Oudkerk, 16 May, 1956) and Johan Keus. Sadly enough, the Frisian lyrics aren't available (please inform us if you know them). Ernst Langhout and Johan Keus have released two cover album from Bob Dylan, Dylan yn it Frysk 1/2. In my opinion, Langhout and Keus' Frisian version is among the best ever written in any language. [RV]
RÛZJEND YN É WYN
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Contributed by Riccardo Venturi 2016/11/14 - 21:42
GRECO / GREEK [2 - Evfokas / Ευφοκάς]
L'originale di questa versione cantabile proviene da Lyricstranslate (18.07.2011), ma è stata ripresa da parecchi altri siti e non è escluso che sia stata cantata visto che l'autore (che si firma "Evfokas") specifica chiaramente che essa è fatta per essere cantata.
This Greek version was first released by Lyricstranslate (18.07.2011), but it is now included in several other sites and may even have been sung by someone provided that its author, who signs "Evfokas", states clearly he has composed it for singing. [RV]
"H μετάφραση είναι λυρική για να την τραγουδήσετε.
Η ακριβής μετάφραση του κομματιού θα ήταν η απάντηση φυσάει στον άνεμο το οποίο όμως δεν έχει το νόημα του στίχου που είναι ότι η απάντηση παρασύρεται από (πετάει μέσα εις) τον άνεμο."
This Greek version was first released by Lyricstranslate (18.07.2011), but it is now included in several other sites and may even have been sung by someone provided that its author, who signs "Evfokas", states clearly he has composed it for singing. [RV]
"H μετάφραση είναι λυρική για να την τραγουδήσετε.
Η ακριβής μετάφραση του κομματιού θα ήταν η απάντηση φυσάει στον άνεμο το οποίο όμως δεν έχει το νόημα του στίχου που είναι ότι η απάντηση παρασύρεται από (πετάει μέσα εις) τον άνεμο."
ΦΥΣΑΕΙ Ο ΑΝΕΜΟΣ
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi - Ελληνικó Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 2016/11/14 - 23:08
AFRIKAANS [1 - Koos van der Merwe]
La versione in afrikaans di Koos van der Merwe. Koos van der Merwe è musicista, cantautore, traduttore e teologo; particolarmente note in Sudafrica le sue versioni in afrikaans da Leonard Cohen. Si è dedicato a Bob Dylan con un intero album di cover del 2015, Tamboerynman, dal quale è tratta questa versione di Blowin' in the Wind qui riprodotta da Nobody Sings Dylan like Dylan.
The Afrikaans version by Koos van der Merwe. Koos van der Merwe is a musician, folksinger, translator and theologian; his Afrikaans versions from Leonard Cohen are specially known in South Africa. He turned then to Bob Dylan with a whole cover album released in 2015, Tamboerynman, including the following version of Blowin' in the Wind here reproduced from Nobody Sings Dylan like Dylan. [RV]
The Afrikaans version by Koos van der Merwe. Koos van der Merwe is a musician, folksinger, translator and theologian; his Afrikaans versions from Leonard Cohen are specially known in South Africa. He turned then to Bob Dylan with a whole cover album released in 2015, Tamboerynman, including the following version of Blowin' in the Wind here reproduced from Nobody Sings Dylan like Dylan. [RV]
VERLORE IN DIE WIND
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2016/11/15 - 00:19
AFRIKAANS [2 - Floris Groenewald / Kabaal klankbaan]
"Kabaal klankbaan is Gauteng-based musician Floris Groenewald’s folk-rock music project. “It’s not a stage name,” says Floris, “but a band, of which I’m the only permanent member.” They play acoustic, alternative folk-rock, which varies from indie-pop songs, folky dystopian love songs, bluesy rock & roll, to songs about robots and video games.
Most live performances consist of one guy with an acoustic guitar, harmonica, and stompbox, rocking and rolling and folking in an attempt to ignore genre limitations. His next show might be Afrikaans, English, bilingual, folky, rocky, accompanied or solo. In 2015 Kabaal klankbaan performed several times as a duo, joined by saxophinist Andre van Coller.
Kabaal klankbaan has released a debut album, Dit wat oorgebly het, in October 2012, closely followed by a standalone, free download single,... (Continues)
"Kabaal klankbaan is Gauteng-based musician Floris Groenewald’s folk-rock music project. “It’s not a stage name,” says Floris, “but a band, of which I’m the only permanent member.” They play acoustic, alternative folk-rock, which varies from indie-pop songs, folky dystopian love songs, bluesy rock & roll, to songs about robots and video games.
Most live performances consist of one guy with an acoustic guitar, harmonica, and stompbox, rocking and rolling and folking in an attempt to ignore genre limitations. His next show might be Afrikaans, English, bilingual, folky, rocky, accompanied or solo. In 2015 Kabaal klankbaan performed several times as a duo, joined by saxophinist Andre van Coller.
Kabaal klankbaan has released a debut album, Dit wat oorgebly het, in October 2012, closely followed by a standalone, free download single,... (Continues)
WARREL IN DIE WIND
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2016/11/15 - 00:47
ESTONE / ESTONIAN [Heldur Karmo]
La versione estone di Blowin' in the Wind è del 1965 ed è opera di uno dei maggiori cantautori estoni, Heldur Karmo (1927-1997). Heldur Karmo, tra traduzioni e testi autonomi, è autore di oltre 3500 canzoni.
The Estonian version of Blowin' in the Wind is from 1965, by Heldur Karmo (1927-1997). Heldur Karmo has written over 3500 songs (own songs and translations). [RV]
The Estonian version of Blowin' in the Wind is from 1965, by Heldur Karmo (1927-1997). Heldur Karmo has written over 3500 songs (own songs and translations). [RV]
VASTUST TEAB VAID TUUL
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2016/11/15 - 23:25
MALTESE / MALTESE [Joseph Cannizzaro]
La traduzione in lingua maltese inviatami appositamente da Joseph Cannizzaro di La Valletta (su richiesta tramite conoscente).
I was sent this translation into the Maltese language by Joseph Cannizzaro of La Valletta on request by the intermediary of an acquaintance. [RV]
I was sent this translation into the Maltese language by Joseph Cannizzaro of La Valletta on request by the intermediary of an acquaintance. [RV]
IT-TWEĠIBA HIJA DAQQA FIL-RIĦ
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2016/11/16 - 00:16
THAILANDESE / THAI
โบลวิน อิน เดอะ วินด์
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2016/11/16 - 03:56
LETTONE / LATVIAN [Zeļļi]
La versione standard in lingua lettone (così viene definita in alcuni forum lettoni qui consultati) è della band chiamata "Zeļļi", sulla quale non siamo riusciti a raccattare notizie decentemente precise. C'è però un video dal quale risulta l'ennesima versione "ballabile" di Blowin' in the Wind; un destino che ha atteso spesso l'immortale canzone dylaniana. Il testo, invece, proviene da dziesmas.lv, lo "stixoi.info" della canzone lettone ("dziesmas" significa "canzoni", ndr).
The Latvian standard version of Blowin' in the Wind (thus the song is called in some Latvian forums we plucked from for this page) is by the band "Zeļļi"; sadly, we couldn't find sufficiently precise infos on this musical group. Anyway, there's a video showing another dancing version of Dylan's immortal song. The lyrics are reproduced from dziesmas.lv, the Latvian song repository ("dziesmas" means "songs"). [RV]
The Latvian standard version of Blowin' in the Wind (thus the song is called in some Latvian forums we plucked from for this page) is by the band "Zeļļi"; sadly, we couldn't find sufficiently precise infos on this musical group. Anyway, there's a video showing another dancing version of Dylan's immortal song. The lyrics are reproduced from dziesmas.lv, the Latvian song repository ("dziesmas" means "songs"). [RV]
ATBILDI ZINA TIKAI VĒJŠ
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2016/11/17 - 02:28
YIDDISH / YIDDISH [Katle Kanye / קטלא קניא]
Come dire: tornare alle origini. Nessunissima intenzione di lanciarsi qui in disquisizioni su Bob Dylan e l'ebraismo; però mi ero stupito di non aver finora trovato una versione in yiddish di Blowin' in the Wind. Addirittura mi ero messo a farne un tentativo di traduzione io stesso, che ho lasciato dopo quattro versi perché, fortunatamente, ci aveva pensato qualcun altro con risultati, ovviamente, infinitamente migliori. Nientepopodimeno che Katle Kanye sul suo blog, poi. Katle Kanye è una specie di “Elena Ferrante”, nel senso che non si sa esattamente chi sia; è lo pseudonimo di un celebre scrittore, critico e giornalista chassidico che scrive sia sul “Maariv” israeliano (in ebraico), sia sul “Farverts” americano (in yiddish). Poiché l'articolo wikipediano si trova solo sull'edizione in yiddish, dirò brevemente che Katle Kanye, per i suoi racconti,... (Continues)
Come dire: tornare alle origini. Nessunissima intenzione di lanciarsi qui in disquisizioni su Bob Dylan e l'ebraismo; però mi ero stupito di non aver finora trovato una versione in yiddish di Blowin' in the Wind. Addirittura mi ero messo a farne un tentativo di traduzione io stesso, che ho lasciato dopo quattro versi perché, fortunatamente, ci aveva pensato qualcun altro con risultati, ovviamente, infinitamente migliori. Nientepopodimeno che Katle Kanye sul suo blog, poi. Katle Kanye è una specie di “Elena Ferrante”, nel senso che non si sa esattamente chi sia; è lo pseudonimo di un celebre scrittore, critico e giornalista chassidico che scrive sia sul “Maariv” israeliano (in ebraico), sia sul “Farverts” americano (in yiddish). Poiché l'articolo wikipediano si trova solo sull'edizione in yiddish, dirò brevemente che Katle Kanye, per i suoi racconti,... (Continues)
בלאָויאינג אין דע ווינד
(Continues)
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Contributed by Riccardo Venturi 2016/11/17 - 03:49
YIDDISH / YIDDISH [Trascrizione di Riccardo Venturi / Transcription by Riccardo Venturi]
Nota.. Trascrizione secondo i criteri YIVO, tenendo presente che Katle Kanye non tiene conto della distinzione tra [ ײ ] /ey/ e [ ײַ ] /ay/, e scrive sempre e solo [ ײ ]. Io ho trascritto come sono abituato dall'uso, di volta in volta. Il titolo è quello inglese, ma come risulta dalla traslitterazione yiddish.
Nota.. Trascrizione secondo i criteri YIVO, tenendo presente che Katle Kanye non tiene conto della distinzione tra [ ײ ] /ey/ e [ ײַ ] /ay/, e scrive sempre e solo [ ײ ]. Io ho trascritto come sono abituato dall'uso, di volta in volta. Il titolo è quello inglese, ma come risulta dalla traslitterazione yiddish.
BLOOYING IN DE VIND
(Continues)
(Continues)
HINDI / HINDI
La seguente traduzione in lingua hindi proviene da una pagina del sito lallantop.com. Il testo hindi è stato passato al traduttore di Google per la trascrizione.
The following Hindi translation of Blowin' in the Wind is reproduced from a page of the website lallantop.com. Lyrics have been Googled for transcription. [RV]
La seguente traduzione in lingua hindi proviene da una pagina del sito lallantop.com. Il testo hindi è stato passato al traduttore di Google per la trascrizione.
The following Hindi translation of Blowin' in the Wind is reproduced from a page of the website lallantop.com. Lyrics have been Googled for transcription. [RV]
हवाओं में बह रहा है
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2016/11/20 - 21:23
SPAGNOLO / SPANISH [1 - Daniel Daher]
La versione castigliana di Blowin' in the Wind opera di Daniel Daher, cantautore argentino di Salta nato il 21 giugno 1958.
The Spanish (Castilian) version of Blowin' in the Wind by Daniel Daher, an Argentinian folksinger born in Salta June 21, 1958. [RV]
The Spanish (Castilian) version of Blowin' in the Wind by Daniel Daher, an Argentinian folksinger born in Salta June 21, 1958. [RV]
SOPLANDO EN EL VIENTO
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2016/11/23 - 01:07
SPAGNOLO / SPANISH [2- Julio Canapa]
La versione spagnola di Julio Canapa. Julio Canapa, cantautore e musicista, è uruguayano (o "uruguagio", come diceva Gianni Brera) di Minas, ma vive in Francia dal 1988.
The Spanish (Castilian) version by Julio Canapa. Julio Canapa is an Uruguayan born folksinger and musician living in France since 1988. [RV]
The Spanish (Castilian) version by Julio Canapa. Julio Canapa is an Uruguayan born folksinger and musician living in France since 1988. [RV]
SOPLANDO EN EL VIENTO
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2016/11/23 - 01:57
SPAGNOLO / SPANISH [6- Gastón Ciarlo]
La versione spagnola di Gastón Ciarlo. Nato il 30 settembre 1945 a Montevideo, Gastón Ciarlo è uno dei maggiori cantautori uruguayani; nel suo paese è noto come "El Dino". La versione di Blowin' in the Wind proviene dall'album Cruzar el río del 1997.
The Spanish version by Gastón Ciarlo. Born September 30, 1945, in Montevideo, Gastón Ciarlo is among Uruguay's best known folksingers; he is known in his native country as "El Dino". This version of Blowin' in the Wind was released 1997 in the album Cruzar el río (Crossing the river). [RV]
The Spanish version by Gastón Ciarlo. Born September 30, 1945, in Montevideo, Gastón Ciarlo is among Uruguay's best known folksingers; he is known in his native country as "El Dino". This version of Blowin' in the Wind was released 1997 in the album Cruzar el río (Crossing the river). [RV]
SOPLANDO EN EL VIENTO
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2016/11/23 - 02:15
ALFANIANO / ALFANIAN
Nota linguistica. Nonostante certuni asseriscano che l'Alfaniano abbia qualche somiglianza con la lingua inglese, è opinione accreditata tra i più seri studiosi che si tratti di un linguaggio di origine non chiara, forse da accostare al bats parlato nel Caucaso. Da escludere comunque categoricamente che abbia qualcosa a che fare con l'inglese, neppure con quello straziato dalla maggior parte degli italiani. Diffusosi ultimamente presso il Ministero degli Esteri italiano, anche ai più alti livelli (si veda il video), l'Alfaniano trova qui una sua applicazione fattiva con questa traduzione della notissima canzone di Bob Dàilan, neo premio Nòbol per la letteratura. [AT-XII]
Nota linguistica. Nonostante certuni asseriscano che l'Alfaniano abbia qualche somiglianza con la lingua inglese, è opinione accreditata tra i più seri studiosi che si tratti di un linguaggio di origine non chiara, forse da accostare al bats parlato nel Caucaso. Da escludere comunque categoricamente che abbia qualcosa a che fare con l'inglese, neppure con quello straziato dalla maggior parte degli italiani. Diffusosi ultimamente presso il Ministero degli Esteri italiano, anche ai più alti livelli (si veda il video), l'Alfaniano trova qui una sua applicazione fattiva con questa traduzione della notissima canzone di Bob Dàilan, neo premio Nòbol per la letteratura. [AT-XII]
BLOWAIN IN DE WAIND
(Continues)
(Continues)
Contributed by L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 2016/12/21 - 22:18
ma non sarà nell'enochiano...???
(krzyś)
(krzyś)
Secondo altre ipotesi, l'Alfaniano potrebbe avere a che fare con l'idioma del misterioso manoscritto Voynich, ma io mi attengo all'ipotesi caucasica. Del resto, è palese che il ministro Angelino Alfano sia una più che notevole testa di càucaso. Saludziewicz! [RV]
o sarà qualche dialetto della razza umanoide proveniente dalla pianeta Krypton, chi sa... una specie di kryptoniano ???
krzyś 2016/12/22 - 00:34
Star Trek?
(krzyś)
(krzyś)
Lo escluderei. Qua nel sito abbiamo un paio di traduzioni in Klingon dell'Internazionale, e non mi pare che il raffinato linguaggio (creato peraltro dal linguista professionale Marc Okrand) possa avere qualcosa a che fare con l'Alfaniano. Io propendo sempre per l'origine terrestre, nel senso che le braccia di Angelino Alfano sono rubate all'agricoltura. Saludów!
Versione inglese ambientalista del coro Raised Voices
English environment version by Raised Voices
2014 21 Sep: Climate march, London, as part of the Global People's Climate March around the UN climate summit in NYCOrigin: Bob Dylan; Adapt. by: Morag Carmichael
English environment version by Raised Voices
2014 21 Sep: Climate march, London, as part of the Global People's Climate March around the UN climate summit in NYCOrigin: Bob Dylan; Adapt. by: Morag Carmichael
How many roads must we humans walk down,
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2016/12/22 - 07:26
A Hard Rain's A-Gonna Fall
Patti Smith canta "A Hard Rain's A-Gonna Fall", si emoziona e sbaglia le parole alla cerimonia per il Nobel a Dylan.
I chose A Hard Rain because it is one of his most beautiful songs. It combines his Rimbaudian mastery of language with a deep understanding of the causes of suffering and ultimately human resilience.
Ho scelto A Hard Rain perché è una delle sue canzoni più belle. Combina la sua maestria di linguaggio alla Rimbaud con una profonda comprensione delle motivazioni che stanno dietro la sofferenza e la resilienza umana
Ho scelto A Hard Rain perché è una delle sue canzoni più belle. Combina la sua maestria di linguaggio alla Rimbaud con una profonda comprensione delle motivazioni che stanno dietro la sofferenza e la resilienza umana
CCG Staff 2016/12/10 - 19:52
Patti Smith on singing at Bob Dylan's nobel prize ceremony
By Patti Smith on The New Yorker
By Patti Smith on The New Yorker
[...] Unaccustomed to such an overwhelming case of nerves, I was unable to continue. I hadn’t forgotten the words that were now a part of me. I was simply unable to draw them out.
This strange phenomenon did not diminish or pass but stayed cruelly with me. I was obliged to stop and ask pardon and then attempt again while in this state and sang with all my being, yet still stumbling. It was not lost on me that the narrative of the song begins with the words “I stumbled alongside of twelve misty mountains,” and ends with the line “And I’ll know my song well before I start singing.” As I took my seat, I felt the humiliating sting of failure, but also the strange realization that I had somehow entered and truly lived the world of the lyrics.
[...]
This strange phenomenon did not diminish or pass but stayed cruelly with me. I was obliged to stop and ask pardon and then attempt again while in this state and sang with all my being, yet still stumbling. It was not lost on me that the narrative of the song begins with the words “I stumbled alongside of twelve misty mountains,” and ends with the line “And I’ll know my song well before I start singing.” As I took my seat, I felt the humiliating sting of failure, but also the strange realization that I had somehow entered and truly lived the world of the lyrics.
[...]
CCG Staff 2016/12/14 - 22:53
Let Me Die In My Footsteps
Traducanzone di Andrea Buriani
“Let Me Die in My Footsteps” letteralmente “Lasciate che io muoia sulle mie impronte” è il titolo di una delle tante canzoni di Bob Dylan sull’argomento Guerra, scritta nel febbraio del 1962, ma è ancora attuale.
Nel 62 siamo in epoca di guerra fredda e gli USA vivono nel terrore di un attacco missilistico nucleare da parte della Unione Sovietica o della Cina.
Molti americani trasformano le proprie cantine in rifugi anti-atomici, dove pensano di rintanarsi, quindi di salvarsi, al primo accenno di pericolo.
Contro questa mentalità si pronuncia invece Bob Dylan, con le motivazioni che sono chiare nel testo che sentirete.
In sostanza dice : Non voglio rifugiarmi sottoterra, solo per la paura di morire e rinunciare così alle bellezze della vita.
Se devo trovarmi faccia a faccia con la morte, almeno che questo avvenga alla luce del sole, lasciate che questo incontro... (Continues)
“Let Me Die in My Footsteps” letteralmente “Lasciate che io muoia sulle mie impronte” è il titolo di una delle tante canzoni di Bob Dylan sull’argomento Guerra, scritta nel febbraio del 1962, ma è ancora attuale.
Nel 62 siamo in epoca di guerra fredda e gli USA vivono nel terrore di un attacco missilistico nucleare da parte della Unione Sovietica o della Cina.
Molti americani trasformano le proprie cantine in rifugi anti-atomici, dove pensano di rintanarsi, quindi di salvarsi, al primo accenno di pericolo.
Contro questa mentalità si pronuncia invece Bob Dylan, con le motivazioni che sono chiare nel testo che sentirete.
In sostanza dice : Non voglio rifugiarmi sottoterra, solo per la paura di morire e rinunciare così alle bellezze della vita.
Se devo trovarmi faccia a faccia con la morte, almeno che questo avvenga alla luce del sole, lasciate che questo incontro... (Continues)
SUI MIEI PASSI
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2016/11/19 - 19:26
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Parole e musica di Bob Dylan
Singolo poi contenuto nell’album “Bringing It All Back Home”
“Non c’è bisogno di ascoltare le previsioni del tempo per sapere da che parte soffia il vento”, un verso celeberrimo che, nonostante l’apparente nichilismo del brano, all’epoca venne preso in prestito addirittura dal gruppo armato rivoluzionario, la “Weather Underground Organization”(WUO), meglio conosciuta per l’appunto come “Weatherman”, nata nel 1969 nell’Università del Michigan all’interno del movimento “Students for a Democratic Society” (SDS)
Nella canzone chiari i riferimenti a Jack Keruac (il racconto del 1958 intitolato The Subterraneans e a Chuck Berry (con la sua Too Much Monkey Business). Su moltissimi siti si riferisce anche di una relazione tra alcuni versi di “Subterranean Homesick Blues” con il testo della canzone Takin' It Easy di Woody Guthrie, ma francamente né nel testo... (Continues)