Key to the Highway
Versione di Mance Lipscom
"Key To The Highway" è un blues associato a Big Bill Broonzy, ma il realtà fu registrato per la prima volta dal pianista Charlie Segar nel febbraio del 1940. Pochi mesi dopo, Broonzy suonò la chitarra in una versione di Jazz Gillum, prima di registrare la propria versione nel 1941 (con Gillum che ricambiò il favore suonando l'armonica in quella cover). Tutti e tre rivendicarono la paternità del brano. La versione di Big Bill Broonzy è quella più nota.
Tra i numerosi musicisti blues che ne hanno successivamente inciso versioni figurano John Lee Hooker, B.B. King, Freddie King, Brownie McGhee e Sonny Terry, Buddy Guy, Muddy Waters.
Probabilmente una delle versioni più belle è quella di Jimmy Witherspoon, con lo splendido accompagnamento al sassofono tenore di Ben Webster.
Il maestro dell'armonica Little Walter nel 1958 adattò il brano al sound del blues di Chicago, suonando con una talentuosa... (Continues)
KEY TO THE HIGHWAY
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marcello Tagliabue 2025/11/8 - 15:28
Birmingham Blues
Dall'album 'On Campus', Chicago, 1963
Hooker recorded "Birmingham Blues" in response to events which occurred in Birmingham during the series of civil rights protest demonstrations which took place in the spring of 1963. Known as the Birmingham Campaign, the protests included marches, lunch counter sit-ins, kneel-ins at white churches, and boycotts of local merchants. The protests and the clashes between the white authorities and black protestors were widely publicized by the news media, and images of dogs and powerful high-pressure fire hoses being used to subdue protestors garnered them worldwide sympathy.
'Social (racial) protest in the blues – Steve Hoffman Music Forums'
'Social (racial) protest in the blues – Steve Hoffman Music Forums'
I ain't goin' down Birmingham by myself
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marcello Tagliabue 2025/11/4 - 23:33
Song Itineraries:
Racism and Slavery in the USA
Murder Most Foul
[2020]
Lyrics and Music / Testo e musica / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Bob Dylan
All'improvviso torna Bob Dylan con un brano su JFK di 17 minuti. E un appello: "State a casa e che Dio sia con voi"
Il cantautore pubblica 'Murder Most Foul', la canzone più lunga della sua carriera, a distanza di otto anni dall'ultimo album di inediti, 'Tempest'. Un brano "composto qualche tempo fa" sull'assassinio dell'amato presidente. Dove, cantando il passato, ci ricorda la fragilità del presente
di VALERIA RUSCONI
"Saluti ai miei fan e follower con gratitudine per tutto il vostro supporto e lealtà nel corso degli anni. Questa è una canzone inedita che abbiamo registrato qualche tempo fa che potreste trovare interessante. State al sicuro, state attenti e che Dio sia con voi. Bob Dylan". Il messaggio arriva all'improvviso con un post su Twitter, inatteso probabilmente anche dal management di... (Continues)
Lyrics and Music / Testo e musica / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Bob Dylan
All'improvviso torna Bob Dylan con un brano su JFK di 17 minuti. E un appello: "State a casa e che Dio sia con voi"
Il cantautore pubblica 'Murder Most Foul', la canzone più lunga della sua carriera, a distanza di otto anni dall'ultimo album di inediti, 'Tempest'. Un brano "composto qualche tempo fa" sull'assassinio dell'amato presidente. Dove, cantando il passato, ci ricorda la fragilità del presente
di VALERIA RUSCONI
"Saluti ai miei fan e follower con gratitudine per tutto il vostro supporto e lealtà nel corso degli anni. Questa è una canzone inedita che abbiamo registrato qualche tempo fa che potreste trovare interessante. State al sicuro, state attenti e che Dio sia con voi. Bob Dylan". Il messaggio arriva all'improvviso con un post su Twitter, inatteso probabilmente anche dal management di... (Continues)
Murder Most Foul (1)
(Continues)
(Continues)
Contributed by CCG/AWS Staff 2020/3/27 - 15:51
War Is Over (Goodbye California)
[1948?]
Parole e musica di John Lee Hooker
In molti dischi e compilation del grande bluesman, a cominciare da “Goin' Down Highway 51”, raccolta del 1971 contenente brani registrati nell’immediato secondo dopo guerra, tra il 1948 ed il 1951.
Parole e musica di John Lee Hooker
In molti dischi e compilation del grande bluesman, a cominciare da “Goin' Down Highway 51”, raccolta del 1971 contenente brani registrati nell’immediato secondo dopo guerra, tra il 1948 ed il 1951.
Well the war is over
(Continues)
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Contributed by Bernart Bartleby 2017/1/25 - 08:36
This Land Is Nobody's Land
[1962]
Parole e musica di John Lee Hooker
In alcune raccolte dedicate a questo genio assoluto del blues, a cominciare da “More Real Folk Blues - The Missing Album”, pubblicata nel 1991, e “The Best of John Lee Hooker” del 1994
Questo splendido, intensissimo e non molto conosciuto brano di John Lee Hooker non può non essere una risposta a o una riflessione su This Land Is Your Land di Woody Guthrie. E per giunta è pure una canzone profetica perchè fu scritta nel 1962, quando gli USA di Kennedy erano solo all’inizio della disastrosa avventura militare in Vietnam, ma sembra già esprimere un giudizio a consuntivo su quella guerra...
Parole e musica di John Lee Hooker
In alcune raccolte dedicate a questo genio assoluto del blues, a cominciare da “More Real Folk Blues - The Missing Album”, pubblicata nel 1991, e “The Best of John Lee Hooker” del 1994
Questo splendido, intensissimo e non molto conosciuto brano di John Lee Hooker non può non essere una risposta a o una riflessione su This Land Is Your Land di Woody Guthrie. E per giunta è pure una canzone profetica perchè fu scritta nel 1962, quando gli USA di Kennedy erano solo all’inizio della disastrosa avventura militare in Vietnam, ma sembra già esprimere un giudizio a consuntivo su quella guerra...
This land is no one's land
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/2/1 - 17:59
The World Today
[1970]
Scritta da John Lee Hooker
Nell’album intitolato “Hooker 'N Heat” del 1971, con il bluesman accompagnato dalla band dei Canned Heat.
“I giovani combattono in ogni città, in ogni campus universitario, non so se fanno bene o male ma combattono per il loro diritti…”
E ragioni per combattere in quel 1970 ce n’erano state a strafottere: l’assoluzione dei “Chicago Seven” per i disordini alla convention del Partito Democratico nel 1968, il massacro di My Lai in Vietnam, l’invasione americana della neutrale Cambogia, l’uccisione di 4 studenti da parte della Guardia nazionale durante le proteste contro la guerra alla Kent University dell’Ohio, la marcia su Washington del 9 maggio, i test nucleari francesi a Mururoa, il festival rock all’isola di Wight, il “Settembre Nero” palestinese in Giordania, l’elezione di Salvador Allende in Cile (preceduta di poco dall’assassinio, ordito dalla CIA, di René Schneider Chereau, un generale democratico che lo appoggiava), la nascita del regime segregazionista in Rhodesia…
Scritta da John Lee Hooker
Nell’album intitolato “Hooker 'N Heat” del 1971, con il bluesman accompagnato dalla band dei Canned Heat.
“I giovani combattono in ogni città, in ogni campus universitario, non so se fanno bene o male ma combattono per il loro diritti…”
E ragioni per combattere in quel 1970 ce n’erano state a strafottere: l’assoluzione dei “Chicago Seven” per i disordini alla convention del Partito Democratico nel 1968, il massacro di My Lai in Vietnam, l’invasione americana della neutrale Cambogia, l’uccisione di 4 studenti da parte della Guardia nazionale durante le proteste contro la guerra alla Kent University dell’Ohio, la marcia su Washington del 9 maggio, i test nucleari francesi a Mururoa, il festival rock all’isola di Wight, il “Settembre Nero” palestinese in Giordania, l’elezione di Salvador Allende in Cile (preceduta di poco dall’assassinio, ordito dalla CIA, di René Schneider Chereau, un generale democratico che lo appoggiava), la nascita del regime segregazionista in Rhodesia…
I wonder why this world is the way it is
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/12/16 - 11:43
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