Portugal
[1974]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Franz-Josef Degenhardt
Musica / Music / Musique / Sävel: Chico Buarque de Hollanda
Album / Albumi: Mit aufrechtem Gang
La canzone fa parte del medesimo (e storico) album di Franz-Josef Degenhardt, Mit aufrechtem Gang (“A passo dritto”), che contiene anche la sua versione di Grândola vila morena. Album militante del 1975 (ricordiamo che Franz-Josef Degenhardt, avvocato di professione, fece parte anche del collegio di difesa di Andreas Baader e Ulrike Meinhof), è pressoché naturale che gli avvenimenti portoghesi del 1974 vi trovassero uno spazio privilegiato. La musica della canzone è accreditata a Chico Buarque de Hollanda, autore di un’altra canzone fondamentale sulla rivoluzione dei Garofani: Tanto mar. [RV]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Franz-Josef Degenhardt
Musica / Music / Musique / Sävel: Chico Buarque de Hollanda
Album / Albumi: Mit aufrechtem Gang
La canzone fa parte del medesimo (e storico) album di Franz-Josef Degenhardt, Mit aufrechtem Gang (“A passo dritto”), che contiene anche la sua versione di Grândola vila morena. Album militante del 1975 (ricordiamo che Franz-Josef Degenhardt, avvocato di professione, fece parte anche del collegio di difesa di Andreas Baader e Ulrike Meinhof), è pressoché naturale che gli avvenimenti portoghesi del 1974 vi trovassero uno spazio privilegiato. La musica della canzone è accreditata a Chico Buarque de Hollanda, autore di un’altra canzone fondamentale sulla rivoluzione dei Garofani: Tanto mar. [RV]
Wir haben dich geseh'n
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2024/3/1 - 11:49
A banda
In alcune strofe riprende la versione che lo stesso Amurri aveva scritto per Mina, ma rimane molto più fedele all'originale, soprattutto sul finale. Due strofe cantate dal coro rimangono in portoghese.
LA BANDA
(Continues)
(Continues)
2023/9/3 - 21:51
'A Flobert o Sant'Anastasia
Gruppo Operaio 'E Zézi: Sant'Anastasia, o 'A Flobert
(inframezzata con Funeral de um lavrador di Chico Buarque De Hollanda)
Istituto "Ernesto De Martino", Sesto Fiorentino (FI), 15 luglio 2023
Video di Io Non Sto Con Oriana
(inframezzata con Funeral de um lavrador di Chico Buarque De Hollanda)
Istituto "Ernesto De Martino", Sesto Fiorentino (FI), 15 luglio 2023
Video di Io Non Sto Con Oriana
Riccardo Venturi 2023/7/17 - 02:53
Roda viva
interpretata dallo stesso Chico Buarque nell'album "Per un pugno di samba" del 1970 e nel 1983 da Mia Martini nell'album dal vivo "Miei compagni di viaggio".
ROTATIVA
(Continues)
(Continues)
2022/2/27 - 17:38
L'Arca
(1972)
dall'album L'Arca
Testo di Vinícius de Moraes adattato in italiano da Sergio Bardotti
Interpreti: Vinícius de Moraes - Sergio Endrigo - Ricchi e Poveri - The Plagues
L'arca è un album di canzoni per bambini scritte originariamente da Vinícius de Moraes e qui interpretate da lui e da vari altri artisti, a cominciare da Sergio Endrigo, dal cui rodato sodalizio artistico con Vinícius e con Sergio Bardotti era scaturito l'intero progetto. Dallo stesso album è tratta la famosa canzone Il pappagallo interpretata da Sergio Endrigo.
Riportiamo qui per prima la versione italiana interpretata da de Moraes in italiano nel 1972. La versione portoghese fu interpretata da Chico Buarque de Hollanda e Milton Nascimento nel 1980, dopo la morte del poeta, nell'album Vinícius Para as Crianças.
dall'album L'Arca
Testo di Vinícius de Moraes adattato in italiano da Sergio Bardotti
Interpreti: Vinícius de Moraes - Sergio Endrigo - Ricchi e Poveri - The Plagues
L'arca è un album di canzoni per bambini scritte originariamente da Vinícius de Moraes e qui interpretate da lui e da vari altri artisti, a cominciare da Sergio Endrigo, dal cui rodato sodalizio artistico con Vinícius e con Sergio Bardotti era scaturito l'intero progetto. Dallo stesso album è tratta la famosa canzone Il pappagallo interpretata da Sergio Endrigo.
Riportiamo qui per prima la versione italiana interpretata da de Moraes in italiano nel 1972. La versione portoghese fu interpretata da Chico Buarque de Hollanda e Milton Nascimento nel 1980, dopo la morte del poeta, nell'album Vinícius Para as Crianças.
Ecco là l’arcobaleno
(Continues)
(Continues)
2021/4/24 - 22:11
Funeral de um lavrador
È una cover metrica. Mi sono preso qualche licenza. La parola 'chiodo' forse è un toscanismo che sta per debito e forse si riferisce al fatto che un tempo le donne che andavano a fare la spesa non pagavano subito ma il conto veniva appeso ad un chiodo ed a fine mese quando i mariti riscuotevano la paga veniva saldato il chiodo. Ricordo anche un proverbio molto crudo che diceva: Cristo è morto sui chiodi ed io ci campo. Inoltre ho aggiunto un riferimento alla culla perché la morte mi sembra la fine di un ciclo e ritorniamo, come in una culla, dalla Madre Terra.
FUNERALE DI UN LAVORATORE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Gianni Barnini 2021/1/16 - 11:36
A banda
(fatta praticamente mettendo insieme questa e questa con qualche piccola variante)
Il testo italiano cantato da Mina pur non essendo fedele all'originale ha secondo me il pregio di riuscire a trasmettere bene la gioia e l'eccezionalità portata dal passaggio della banda ma anche il difetto di non rendere la tristezza dell'ultima strofa, quando la banda se n'è andata e tutto torna alla triste normalità.
Il testo italiano cantato da Mina pur non essendo fedele all'originale ha secondo me il pregio di riuscire a trasmettere bene la gioia e l'eccezionalità portata dal passaggio della banda ma anche il difetto di non rendere la tristezza dell'ultima strofa, quando la banda se n'è andata e tutto torna alla triste normalità.
LA BANDA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Lorenzo 2020/8/23 - 23:37
A banda
Я знаю: будет парад, сегодня будет парад,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Margarita Orlova 2020/6/28 - 18:55
As Caravanas
[2017]
Album : Caravanas
Album : Caravanas
É um dia de real grandeza, tudo azul
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2017/9/2 - 16:05
Construção
Propongo alla vostra attenzione la mia personale traduzione di questo brano, che ho inciso in un disco recentemente pubblicato dal titolo MEU CARO AMIGO nel quale metto a confronto, reinterpreto e traduco l'uno nella lingua dell'altro Chico Buarque e Fabrizio De Andrè. Una piccola avvertenza: nel tradurre, come capita a molti, mi sono trovato a dover trovare un equilibrio tra la musicalità del testo ed il suo significato letterale. Per una mia scelta personale ho spesso privilegiato la musicalità ragion per cui la traduzione dei testi è stata più una traduzione "emotiva" che letterale; inoltre a volte, come in questo caso soprattutto nella seconda parte del brano (DEUS LHE PAGUE) ho preferito attualizzare ed italianizzare il testo cercando di rispettare comunque quello che mi sembrava essere il significato "morale" o "poetico" dell'autore. Non me ne vogliano i puristi.
Il disco MEU CARO AMIGO si può ascoltare e scaricare gratuitamente dal sito manuelgordiani.it
Il disco MEU CARO AMIGO si può ascoltare e scaricare gratuitamente dal sito manuelgordiani.it
COSTRUZIONE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Manuel Gordiani 2016/5/11 - 09:08
A banda
Ieri ho scritto un breve post su questo brano, e sul video, secondo me bellissimo, che testimonia della sua esecuzione nel 1966. Chi fosse interessato:
A banda
Nel 1966 il Brasile da due anni era sotto la dittatura militare, e in quegli anni i Festival de Música Popular erano diventati un’occasione di espressione di disagio e di protesta, tanto che …
Gabriele 2016/4/4 - 19:33
Funeral de um lavrador
Finnish translation by Liisa Ryömä
Suomennos Liisa Ryömä
Suomennos Liisa Ryömä
KUINKA PALJON IHMINEN TARVITSEE MAATA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Juha Rämö 2015/4/21 - 10:10
Cordão
[1971]
Parole e musica di Chico Buarque de Hollanda
Nel disco intitolato “Construção”
“Nessuno mi può rinchiudere finchè potrò cantare, finchè potrò sorridere... E tutti coloro che non hanno nulla da perdere formeranno insieme a me un immenso cordone umano... Voglio vedere la tempesta, voglio vedere il carnevale...”
Parole e musica di Chico Buarque de Hollanda
Nel disco intitolato “Construção”
“Nessuno mi può rinchiudere finchè potrò cantare, finchè potrò sorridere... E tutti coloro che non hanno nulla da perdere formeranno insieme a me un immenso cordone umano... Voglio vedere la tempesta, voglio vedere il carnevale...”
Ninguém
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/11/16 - 21:35
Bom conselho
[1972]
Parole e musica di Chico Buarque de Hollanda
Scritta per la colonna sonora della commedia musicale “Quando o carnaval chegar” diretto da Cacá Diegues e interpretato dallo stesso Chico Buarque con Nara Leão e Maria Bethânia.
Poi inclusa in parecchi dischi successivi, a partire da “Caetano e Chico. Juntos e ao vivo”, sempre del 1972, insieme a Caetano Veloso.
Parole e musica di Chico Buarque de Hollanda
Scritta per la colonna sonora della commedia musicale “Quando o carnaval chegar” diretto da Cacá Diegues e interpretato dallo stesso Chico Buarque con Nara Leão e Maria Bethânia.
Poi inclusa in parecchi dischi successivi, a partire da “Caetano e Chico. Juntos e ao vivo”, sempre del 1972, insieme a Caetano Veloso.
Ouça um bom conselho
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/11/16 - 20:36
Araguaia
[1979]
Parole e musica di Ednardo
Nell’album che porta come titolo il nome dell’autore.
Ednardo non è certo stato uno dei nomi più noti della MPB, ma nel 1979 scrisse questa canzone su fatti di cui all’epoca forse nemmeno il grande Chico Buarque sapeva nulla…
“Araguaya - A conspiração do silêncio” è il titolo emblematico di un film abbastanza recente (2004) diretto da Ronaldo Duque… Già, perché nella selva amazzonica, lungo il fiume Araguaia, a metà degli anni 60 venne creato un focolaio guerrigliero di matrice castrista-maoista, a partire dal quale il Partito Comunista brasiliano intendeva lanciare la Rivoluzione generale nel paese. Per l’esercito del regime fascista salito al potere con il golpe del 1964 la guerriglia di Araguaia divenne subito un’occasione di studio e di elaborazione delle tecniche contro-insurrezionali, affinate con gli istruttori statunitensi a Panama… Infatti,... (Continues)
Parole e musica di Ednardo
Nell’album che porta come titolo il nome dell’autore.
Ednardo non è certo stato uno dei nomi più noti della MPB, ma nel 1979 scrisse questa canzone su fatti di cui all’epoca forse nemmeno il grande Chico Buarque sapeva nulla…
“Araguaya - A conspiração do silêncio” è il titolo emblematico di un film abbastanza recente (2004) diretto da Ronaldo Duque… Già, perché nella selva amazzonica, lungo il fiume Araguaia, a metà degli anni 60 venne creato un focolaio guerrigliero di matrice castrista-maoista, a partire dal quale il Partito Comunista brasiliano intendeva lanciare la Rivoluzione generale nel paese. Per l’esercito del regime fascista salito al potere con il golpe del 1964 la guerriglia di Araguaia divenne subito un’occasione di studio e di elaborazione delle tecniche contro-insurrezionali, affinate con gli istruttori statunitensi a Panama… Infatti,... (Continues)
Quando eu me banho no meu Araguaia
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/7/28 - 14:30
Tocaia
[1973]
Parole e musica di Sérgio Ricardo
Nell’album - dalla copertina inequivocabile - che porta come titolo il nome dell’artista.
Tocaia, ovvero imboscata, agguato. Una canzone che, nel pieno di una feroce dittatura militare, facendo ricorso alla poesia e alla metafora ma senza nascondere nulla, nemmeno il nome, celebrava colui che fino a due anni prima era stato il nemico pubblico n. 1 del regime, il capitano dell’esercito, il disertore, il guerrigliero comunista Carlos Lamarca (1937-1971).
Fino al 1969 Lamarca non aveva dato alcun segno di insofferenza alla vita militare o di non condividere l’azione dell’esercito golpista. Poi, improvvisamente, disertò portando con sè un camion carico di armi e munizioni e si unì al gruppo armato Vanguarda Popular Revolucionária (VPR). Con la sua nuova divisa Lamarca firmò parecchie azioni eclatanti, come il sequestro dell’ambasciatore svizzero Giovanni... (Continues)
Parole e musica di Sérgio Ricardo
Nell’album - dalla copertina inequivocabile - che porta come titolo il nome dell’artista.
Tocaia, ovvero imboscata, agguato. Una canzone che, nel pieno di una feroce dittatura militare, facendo ricorso alla poesia e alla metafora ma senza nascondere nulla, nemmeno il nome, celebrava colui che fino a due anni prima era stato il nemico pubblico n. 1 del regime, il capitano dell’esercito, il disertore, il guerrigliero comunista Carlos Lamarca (1937-1971).
Fino al 1969 Lamarca non aveva dato alcun segno di insofferenza alla vita militare o di non condividere l’azione dell’esercito golpista. Poi, improvvisamente, disertò portando con sè un camion carico di armi e munizioni e si unì al gruppo armato Vanguarda Popular Revolucionária (VPR). Con la sua nuova divisa Lamarca firmò parecchie azioni eclatanti, come il sequestro dell’ambasciatore svizzero Giovanni... (Continues)
Baixava a noite na mata
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/7/27 - 22:01
Canto americano
[1973]
Parole e musica di Sérgio Ricardo
Nell’album - dalla copertina inequivocabile - che porta come titolo il nome dell’artista.
“[...] No campo especifico da música popular é do conhecimento de todos as perseguições enfrentadas por compositores como Chico Buarque, Geraldo Vandré, Taiguara e muitos outros que lutavam contra o arbítrio que imperava no Departamento Nacional de Censura, órgão oficial do governo com autonomia para monitorar a produção intelectual do país. Apesar de todas as dificuldades era necessário não se deixar esmorecer, fraquejar naquele momento seria desastroso e um ato de covardia diante da pátria e do que ela significava para cada um de nós.
No meio desse tiroteio alguns nomes se destacavam, e alem dos já citados um se fez vibrante, inconformado, realista e determinado, era o paulista Sergio Ricardo. Construindo sua carreira de cantor, compositor e cineasta desde... (Continues)
Parole e musica di Sérgio Ricardo
Nell’album - dalla copertina inequivocabile - che porta come titolo il nome dell’artista.
“[...] No campo especifico da música popular é do conhecimento de todos as perseguições enfrentadas por compositores como Chico Buarque, Geraldo Vandré, Taiguara e muitos outros que lutavam contra o arbítrio que imperava no Departamento Nacional de Censura, órgão oficial do governo com autonomia para monitorar a produção intelectual do país. Apesar de todas as dificuldades era necessário não se deixar esmorecer, fraquejar naquele momento seria desastroso e um ato de covardia diante da pátria e do que ela significava para cada um de nós.
No meio desse tiroteio alguns nomes se destacavam, e alem dos já citados um se fez vibrante, inconformado, realista e determinado, era o paulista Sergio Ricardo. Construindo sua carreira de cantor, compositor e cineasta desde... (Continues)
Bésame rosa de sangue
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/7/27 - 20:37
Funeral de um lavrador
Nel suo album intitolato “Vi canto una storia assai vera” del 1976.
IL FUNERALE DI UN LAVORATORE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/6/3 - 10:20
América, América
[1968]
Parole e musica di César Roldão Vieira (1944-), compositore, cantante e attore brasiliano.
Canzone presentata al III Festival Internacional da Canção a Rio de Janeiro, l’edizione in cui trionfarono Cynara e Cybele con Sabiá, scritta da Tom Jobim e Chico Buarque, ma dove il vincitore morale fu Geraldo Vandré con la sua Pra não dizer que não falei das flores [Caminhando].
Reinterpretata in seguito con grande successo da Roberto Carlos.
Insieme a Pra não dizer que não falei das flores [Caminhando], questa fu la canzone che più mandò sulle furie la giunta militare brasiliana, perché conteneva un nemmeno tanto velato omaggio al Che Guevara ad un anno dal suo assassinio in Bolivia… L’autore e interprete, César Roldão Vieira, in seguito scese a più miti consigli e non dovette scappare di gran corsa come invece furono costretti a fare sia Vandré che Chico Buarque (ricordo che la sua Sabiá... (Continues)
Parole e musica di César Roldão Vieira (1944-), compositore, cantante e attore brasiliano.
Canzone presentata al III Festival Internacional da Canção a Rio de Janeiro, l’edizione in cui trionfarono Cynara e Cybele con Sabiá, scritta da Tom Jobim e Chico Buarque, ma dove il vincitore morale fu Geraldo Vandré con la sua Pra não dizer que não falei das flores [Caminhando].
Reinterpretata in seguito con grande successo da Roberto Carlos.
Insieme a Pra não dizer que não falei das flores [Caminhando], questa fu la canzone che più mandò sulle furie la giunta militare brasiliana, perché conteneva un nemmeno tanto velato omaggio al Che Guevara ad un anno dal suo assassinio in Bolivia… L’autore e interprete, César Roldão Vieira, in seguito scese a più miti consigli e non dovette scappare di gran corsa come invece furono costretti a fare sia Vandré che Chico Buarque (ricordo che la sua Sabiá... (Continues)
Descendo a montanha um rio
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/2/25 - 15:41
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Scritta da Vinícius de Moraes e Chico Buarque
Nell’album “Construção” del 1971
La propongo perché mi sembra molto di più di una semplice canzone d’amore…