Don't Cry My Love
Don't cry my love, I'll be back
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/11/21 - 16:45
Song Itineraries:
War in Viet Nam as seen from the U.S.
Brother, Where Are You?
[1959?]
Parole e musica di Oscar Brown Jr.
L’autore incise questa canzone solo nel 1965, nel disco “Mr Oscar Brown Jr Goes To Washington”, ma la prima versione è senz’altro quella - splendida - di Abbey Lincoln, dal suo disco intitolato “Abbey Is Blue” del 1959.
Moltissime le cover successive: Marlena Shaw, The Remo Four, Al Wilson, Johnny Rivers, Billy Taylor Trio,... Oscar Brown l’ha riproposata anche nel 1974 ed è la canzone che dà il titolo al suo album di quell’anno.
Parole e musica di Oscar Brown Jr.
L’autore incise questa canzone solo nel 1965, nel disco “Mr Oscar Brown Jr Goes To Washington”, ma la prima versione è senz’altro quella - splendida - di Abbey Lincoln, dal suo disco intitolato “Abbey Is Blue” del 1959.
Moltissime le cover successive: Marlena Shaw, The Remo Four, Al Wilson, Johnny Rivers, Billy Taylor Trio,... Oscar Brown l’ha riproposata anche nel 1974 ed è la canzone che dà il titolo al suo album di quell’anno.
Brother, (Brother)
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/8/16 - 22:23
Song Itineraries:
Racism and Slavery in the USA
Forbidden Fruit
[1961?]
Parole e musica di Oscar Brown Jr.
La canzone che dà il titolo all’album di Nina Simone del 1961
Incisa anche dall’autore nel suo disco intitolato “Between Heaven And Hell” dell’anno seguente
Una canzone sul primo gesto antiautoritario nella storia dell’umanità.
Il fatto che poi i nostri tre, chiamati a giudizio, abbiano finito con l’incolparsi a vicenda non sminuisce affatto la grandezza del gesto: pensate solo a chi avevano di fronte, il personaggio più grosso e cattivo mai concepito dalla fantasia umana, più potente e feroce del grande Galactus...
E’ anche la dimostrazione che la ribellione paga: Adamo, Eva e il serpente, fuori da quel lager dove erano stati fino a quel momento costretti, cominciarono finalmente a vivere.
Parole e musica di Oscar Brown Jr.
La canzone che dà il titolo all’album di Nina Simone del 1961
Incisa anche dall’autore nel suo disco intitolato “Between Heaven And Hell” dell’anno seguente
Una canzone sul primo gesto antiautoritario nella storia dell’umanità.
Il fatto che poi i nostri tre, chiamati a giudizio, abbiano finito con l’incolparsi a vicenda non sminuisce affatto la grandezza del gesto: pensate solo a chi avevano di fronte, il personaggio più grosso e cattivo mai concepito dalla fantasia umana, più potente e feroce del grande Galactus...
E’ anche la dimostrazione che la ribellione paga: Adamo, Eva e il serpente, fuori da quel lager dove erano stati fino a quel momento costretti, cominciarono finalmente a vivere.
Eve and Adam had a garden everything was great
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/8/15 - 22:46
The Lone Ranger
[1973]
Parole di Oscar Brown Jr.
Misica di Floyd Morris
Singolo poi incluso nell’album “Brother Where Are You” del 1974
The Lone Ranger, il giustiziere mascherato, ed il suo “fido” assistente Tonto si trovano circondati da indiani ostili... Ma Tonto si ricorda di essere un pellerossa pure lui... “Cazzi tuoi, visopallido! Hi ho, Silver!”... Tonto, okkei, ma mica scemo!
Parole di Oscar Brown Jr.
Misica di Floyd Morris
Singolo poi incluso nell’album “Brother Where Are You” del 1974
The Lone Ranger, il giustiziere mascherato, ed il suo “fido” assistente Tonto si trovano circondati da indiani ostili... Ma Tonto si ricorda di essere un pellerossa pure lui... “Cazzi tuoi, visopallido! Hi ho, Silver!”... Tonto, okkei, ma mica scemo!
The Lone Ranger and Tonto
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/8/15 - 22:05
Song Itineraries:
Native American Genocide, Racism and Slavery in the USA
Brown Baby
[1961]
Scritta da Oscar Brown, Jr.
Nel disco “Nina at the Village Gate”, registrato dal vivo a New York nell’aprile del 1961 e pubblicato l’anno seguente.
Una canzone dal movimento per i diritti civili, all’epoca dei Freedom Riders.
Scritta da Oscar Brown, Jr.
Nel disco “Nina at the Village Gate”, registrato dal vivo a New York nell’aprile del 1961 e pubblicato l’anno seguente.
Una canzone dal movimento per i diritti civili, all’epoca dei Freedom Riders.
Brown baby brown baby
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/10/23 - 15:56
Song Itineraries:
Racism and Slavery in the USA
Work Song
[1960]
Musica del cornettista jazz Nat Adderley (album “Work Song”)
Parole di Oscar Brown, Jr (album “Sin and Soul... and Then Some”)
Grandissima l’interpretazione di Nina Simone. Credo che la prima sua registrazione risalga già al 1961 nell’album “Forbidden Fruit”
Claude Nougaro ne fece una versione in francese intitolata“Sing Sing song”.
Musica del cornettista jazz Nat Adderley (album “Work Song”)
Parole di Oscar Brown, Jr (album “Sin and Soul... and Then Some”)
Grandissima l’interpretazione di Nina Simone. Credo che la prima sua registrazione risalga già al 1961 nell’album “Forbidden Fruit”
Claude Nougaro ne fece una versione in francese intitolata“Sing Sing song”.
Breaking rocks out here on the chain gang
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/6/29 - 10:37
Song Itineraries:
From World Jails
Bid 'Em In!
[1960]
Dall’album d’esordio intitolato “Sin and Soul... and Then Some”
Dall’album d’esordio intitolato “Sin and Soul... and Then Some”
Una celebre spoken song – già quasi un rap - di Oscar Brown Jr., poeta ed attivista per i diritti civili afroamericano scomparso nel 2005 e autore anche di Forty Acres And A Mule, presente su questo sito.
E’ il terribile racconto di una ”slave auction”, le aste nel corso delle quali gli schiavi africani venivano messi in vendita. Qui l’oggetto dell’asta è una giovane:
“Non fate caso alle sue lacrime, è solo uno dei suoi trucchetti.
550… chi offre 600?
E’ in salute, forte, ben messa.
Se ne può fare una buona domestica se viene adeguatamente frustata.
Forza, fatemi un’offerta!”
Nel 1979 il cartoonist Neal Sopata realizzò per “Bid 'em in!” un bellissimo cortometraggio d’animazione che fu candidato all’Oscar.
E’ il terribile racconto di una ”slave auction”, le aste nel corso delle quali gli schiavi africani venivano messi in vendita. Qui l’oggetto dell’asta è una giovane:
“Non fate caso alle sue lacrime, è solo uno dei suoi trucchetti.
550… chi offre 600?
E’ in salute, forte, ben messa.
Se ne può fare una buona domestica se viene adeguatamente frustata.
Forza, fatemi un’offerta!”
Nel 1979 il cartoonist Neal Sopata realizzò per “Bid 'em in!” un bellissimo cortometraggio d’animazione che fu candidato all’Oscar.
Bid 'em in! Get 'em in!
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2010/11/18 - 09:37
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Parole di Oscar Brown Jr.
Musica di Curtis Mayfield
Un singolo del 1968 poi incluso in diversi album successivi, a partire da “Big Sixteen Vol. 2”
Una canzone in cui la condanna dell’ingiusta ed inutile guerra in Vietnam si accompagna parallelamente alla celebrazione della giusta ed importante lotta degli afroamericani per i loro diritti civili.
Mi viene in mente la famosa frase di Mohammad Ali: “No VietCong ever called me nigger”...