Author Mimmo Cavallo
Tedeum Gaeta
[2011]
Testo e Musica di Cosimo Cavallo (detto "Mimmo") e Andrea Simiele
Album: Quando Saremo Fratelli Uniti
Gaeta l'ultimo baluardo del regno delle Due Sicilie
« ...se facessimo per noi stessi ciò che stiamo facendo per l'Italia, saremmo dei grandi bricconi e meriteremmo di andare in galera...»
(Camillo B. conte di Cavour a Massimo D'Azeglio)
L'Assedio di Gaeta (1860-61) segnò, com'è noto, la fine del beato (a paragone con quello che venne dopo) regno duosiciliano..
Nel settembre 1860 re Franceschiello (Francesco II di Borbone) costretto dall'incalzare degli eventi a lasciare Napoli, si era ritirato a Capua stabilendo già nella Piazzaforte di Gaeta la base delle operazioni militari. Perduta poi anche Capua, con l'intera la corte e il corpo diplomatico accreditato presso il governo borbonico, si rifugiò anch’egli a Gaeta. L'esercito borbonico, avendo ormai perduto ogni efficienza... (Continues)
Testo e Musica di Cosimo Cavallo (detto "Mimmo") e Andrea Simiele
Album: Quando Saremo Fratelli Uniti
Gaeta l'ultimo baluardo del regno delle Due Sicilie
« ...se facessimo per noi stessi ciò che stiamo facendo per l'Italia, saremmo dei grandi bricconi e meriteremmo di andare in galera...»
(Camillo B. conte di Cavour a Massimo D'Azeglio)
L'Assedio di Gaeta (1860-61) segnò, com'è noto, la fine del beato (a paragone con quello che venne dopo) regno duosiciliano..
Nel settembre 1860 re Franceschiello (Francesco II di Borbone) costretto dall'incalzare degli eventi a lasciare Napoli, si era ritirato a Capua stabilendo già nella Piazzaforte di Gaeta la base delle operazioni militari. Perduta poi anche Capua, con l'intera la corte e il corpo diplomatico accreditato presso il governo borbonico, si rifugiò anch’egli a Gaeta. L'esercito borbonico, avendo ormai perduto ogni efficienza... (Continues)
Or che l'aere è muto
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2011/7/10 - 14:00
I ragazzi di Beirut
[1988]
Album: Non voglio essere uno spirito
Album: Non voglio essere uno spirito
I ragazzi di Beirut hanno gli occhi dolci
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2011/2/12 - 08:33
Siamo Meridionali
[1980]
Album: Siamo Meridionali
Album: Siamo Meridionali
"Siamo meridionali, siamo meridionali"
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2011/2/11 - 15:26
Uh mammà
1981
Trovata su forumemoria in un thread dedicato alle canzoni contro la guerra. Ancora il 28 agosto 2008, cioè pochi giorni fa, l'autore del post, tale Guimug, afferma che "A voler fare un elenco delle canzoni contro la guerra ci sarebe abbastanza materiale da riempire un magazzino"; evidentemente non sa che il "magazzino" esiste già :-) Ma proseguiamo con le sue parole di presentazione di questa canzone: "al di là dei classici immortali targati Dylan o della più casalinga "C'era un ragazzo", voglio ricordare un pezzo che anche se presenta un'orecchiabilità quasi irriverente per un tema così delicato in realtà è molto significativo.
Di un certo Mimmo Cavallo (quello di "Siamo meridionali"), parla del classico problema del paese liberato che si chiede chi lo libererà dai liberatori (e noi italici ne sappiamo qualcosa)." [CCG/AWS Staff]
Trovata su forumemoria in un thread dedicato alle canzoni contro la guerra. Ancora il 28 agosto 2008, cioè pochi giorni fa, l'autore del post, tale Guimug, afferma che "A voler fare un elenco delle canzoni contro la guerra ci sarebe abbastanza materiale da riempire un magazzino"; evidentemente non sa che il "magazzino" esiste già :-) Ma proseguiamo con le sue parole di presentazione di questa canzone: "al di là dei classici immortali targati Dylan o della più casalinga "C'era un ragazzo", voglio ricordare un pezzo che anche se presenta un'orecchiabilità quasi irriverente per un tema così delicato in realtà è molto significativo.
Di un certo Mimmo Cavallo (quello di "Siamo meridionali"), parla del classico problema del paese liberato che si chiede chi lo libererà dai liberatori (e noi italici ne sappiamo qualcosa)." [CCG/AWS Staff]
Stanno già arrivando, uh mammà!
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2008/9/5 - 20:06
Signor Presidente
Direi che la canzone in questione non e' una canzone contro la guerra dall'impostazione classica, ma anzi Mimmo Cavallo, con grande maestria, mischia con visionarietà e stile (sorretto da un ottimo arrangiamento musicale) due immagini. La prima è quella del soldato (o forse del cittadino), che viene mandato alla guerra. Che sia quella con le armi, o quella del dover lavorare per qualcun altro, non importa; cio' che resta e' la presa in giro che egli subisce. Comandi presidente, ci diriga dove vuole, noi ci andremo, noi colpiremo (attenzione, proprio sul cuore). E in questo scenario desolante, che in un modo (immondo?) o nell'altro (ma ce n'e' un altro?) va avanti, si consuma anche la guerra privata (o meglio, personale), la guerra piu' antica, quella dei sentimenti. Non e' una canzone d'amore (amore, amore, eh!), non e' una canzone strappalacrime o autoindulgente, non ha una morale finale... (Continues)
Signor Presidente, che tempi!
(Continues)
(Continues)
Contributed by Pierpaolo Pucciarelli (mrmouse@libero.it)
Song Itineraries:
Primitive AWS
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Dalla parte delle bestie
Anch'io da piccolo giocavo agli Indiani, i cow-boy, nonostante sia stato cresciuto a western di John Ford e John Wayne, mi piacevano solo quando si sparavano tra di loro. Forse già da piccolo mi piacevano più i perdenti, per dirla con Finardi "Siamo tutti Will coyote". E allora questo brano potrebbe dare inizio ad una serie di brani per il percorso "Dalla parte dei perdenti".