Nel 1931, l’etnomusicologo ebreo sovietico (ed egli stesso autore di canzoni in yiddish), Moisej Beregovskij raccolse a Kiev una canzone cantata, e con tutta probabilità composta, da un imbianchino, tale T. S. Lakhman. Una canzone antisionista in lingua yiddish, nella quale si dava ai fautori del sionismo tout court degli imbecilli, raccomandando invece agli ebrei di restarsene dov’erano, in Russia, e di lottare per migliorare le condizioni di vita dei lavoratori. La canzone è divenuta un vero e proprio inno antisionista “dall’interno”. Tradotta e cantata in inglese da Daniel Kahn (musicista klezmer di Detroit) e in russo da Psoy Korolenko (Псой Короленко); nell’album "The Unternationale” del 2008. Proponiamo qui prima il testo esclusivamente in Yiddish (con trascrizione), ed in apposita sezione la versione multilingue.
La canzone, quale che ne sia la vera... (Continues)
מוזיק/ Musica / Music / Musique / Sävel:
Moisej Beregovskij, Sergei Erdenko [Сергей Эрденко]
יבערזעצן / Interprete / Performed by / Interprétée par / Laulavat :
Loyko
אלבאם / Album / Albumi:The Lost Songs Of World War II
440.000 ebrei sovietici combatterono nell'Armata Rossa e di questi 140.000, circa un terzo, furono uccisi. Dei 6 milioni di martiri ebrei dell'Olocausto 2,5 milioni furono assassinati nella parte europea dell'URSS: 900.000 nella sola Ucraina. I sovietici adottarono misure straordinarie per evacuare 1,4 milioni di ebrei sia cittadini sovietici che rifugiati – dalle repubbliche sovietiche occidentali a rischio per dislocarli nell’Asia centrale sovietica e in Siberia, dove sopravvissero
La canzone Mames Gruv fu cantata nel 1945 da un bambino orfano di 10 anni, Valya Roytlender, sopravvissuto a... (Continues)
[1] איך גיי אוועק פון מיין מוטערס גרובּ (Continues)
מוזיק/ Musica / Music / Musique / Sävel:
arranged by Sergei Erdenko [Сергей Эрденко]
יבערזעצן / Interprete / Performed by / Interprétée par / Laulaa :
Psoy Korolenko [Псой Короленко], Alexander Sevastian [Александр Севастьян], Sergei Erdenko [Сергей Эрденко]
אלבאם / Album : The Lost Songs Of World War II
440.000 ebrei sovietici combatterono nell'Armata Rossa. 140.000, circa un terzo, furono uccisi. Dei 6 milioni di ebrei martiri dell'Olocausto 2,5 milioni furono eliminati nella parte europea dell'URSS. Nella sola Ucraina ne furono assassinati 900.000.
Dal 1929 fu attivo a Kiev l’istituto di Cultura proletaria ebraica , IEPK, Institut Evreiskoi Proletarskoi Kul’tury [Институт еврейской пролетарской культур] con 6 dipartimenti: Soria, Letteratura, Socioeconomia, Filologia, Pedagogia, Etnografia.... (Continues)
[1931]
Nel 1931, l’etnomusicologo ebreo sovietico (ed egli stesso autore di canzoni in yiddish), Moisej Beregovskij raccolse a Kiev una canzone cantata, e con tutta probabilità composta, da un imbianchino, tale T. S. Lakhman. Una canzone antisionista in lingua yiddish, nella quale si dava ai fautori del sionismo tout court degli imbecilli, raccomandando invece agli ebrei di restarsene dov’erano, in Russia, e di lottare per migliorare le condizioni di vita dei lavoratori. La canzone è divenuta un vero e proprio inno antisionista “dall’interno”. Tradotta e cantata in inglese da Daniel Kahn (musicista klezmer di Detroit) e in russo da Psoy Korolenko (Псой Короленко); nell’album "The Unternationale” del 2008. Proponiamo qui prima il testo esclusivamente in Yiddish (con trascrizione), ed in apposita sezione la versione multilingue.
La canzone, quale che ne sia la vera... (Continues)