Author Nomadi
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Rebecca (Un Gioco Di Società)
![Rebecca (Un Gioco Di Società)](img/upl/Naracauli_e_altre_storie.jpg)
Album: Naracauli e altre storie (1978)
Le porte dei giardini sono chiuse,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/7 - 18:23
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Barbanera
![Barbanera](img/upl/_dL_6453eba5_3a87d7c3.jpg)
2023
Cartoline da qui
Trattandosi dei Nomadi, nel nuovo album non può certo mancare l’attualità con la critica ai nuovi sistemi di potere sempre più spregiudicati e oppressivi denunciati nella splendida e finemente ironica Barbanera, che dietro ad un deciso andamento folk critica in maniera esplicita certi comportamenti della polizia americana
il flaneur
Cartoline da qui
Trattandosi dei Nomadi, nel nuovo album non può certo mancare l’attualità con la critica ai nuovi sistemi di potere sempre più spregiudicati e oppressivi denunciati nella splendida e finemente ironica Barbanera, che dietro ad un deciso andamento folk critica in maniera esplicita certi comportamenti della polizia americana
il flaneur
Cerco un altro posto che non sia lo stesso
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2023/9/27 - 09:13
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Il caporale
![Il caporale](img/upl/_dL_6453eba5_3a87d7c3.jpg)
2023
Cartoline da qui
Cartoline da qui
Il caporale le unghie pulite
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2023/9/27 - 09:05
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
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Francesco Guccini: La collina
![Francesco Guccini: La collina](img/upl/salinger_the_catcher_in_the_rye.jpg)
Francesco Guccini
1970
L'isola non trovata
"Profonde scuse, ovviamente, a Guido Gozzano e a Salinger, rispettivamente per "L'isola non trovata" e per "La collina". Sarò mai perdonato?"
L'ispirazione della canzone è il libro "Il giovane Holden" (1951) di J.D. Salinger; titolo originale "The Catcher in the Rye". Il riferimento è ad una canzone di Robert Burns citata nel libro.
Holden: "Sai quella canzone che fa «Se scendi tra i campi di segale, e ti prende al volo qualcuno»? Io vorrei ...
Phoebe: "Dice «Se scendi tra i campi di segale, e ti viene incontro qualcuno» è una poesia. Di Robert Burns
Holden: "Lo so che è una poesia di Robert Burns."
Però aveva ragione lei. Dice proprio «Se scendi tra i campi di segale, e ti viene incontro qualcuno». Ma allora non lo sapevo.
Holden: "Credevo che dicesse «e ti prende al volo qualcuno» - dissi - Ad ogni modo, mi immagino sempre tutti questi... (Continues)
1970
L'isola non trovata
"Profonde scuse, ovviamente, a Guido Gozzano e a Salinger, rispettivamente per "L'isola non trovata" e per "La collina". Sarò mai perdonato?"
L'ispirazione della canzone è il libro "Il giovane Holden" (1951) di J.D. Salinger; titolo originale "The Catcher in the Rye". Il riferimento è ad una canzone di Robert Burns citata nel libro.
Holden: "Sai quella canzone che fa «Se scendi tra i campi di segale, e ti prende al volo qualcuno»? Io vorrei ...
Phoebe: "Dice «Se scendi tra i campi di segale, e ti viene incontro qualcuno» è una poesia. Di Robert Burns
Holden: "Lo so che è una poesia di Robert Burns."
Però aveva ragione lei. Dice proprio «Se scendi tra i campi di segale, e ti viene incontro qualcuno». Ma allora non lo sapevo.
Holden: "Credevo che dicesse «e ti prende al volo qualcuno» - dissi - Ad ogni modo, mi immagino sempre tutti questi... (Continues)
Dove finisce la città, dove il rumore se ne va,
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2023/2/21 - 15:14
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Solo esseri umani
![Solo esseri umani](img/upl/1615905847.jpg)
Ehi Voi, Ehi Voi, Ehi voi... là in fondo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/4/29 - 16:06
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Il paese delle favole
![Il paese delle favole](img/upl/dahuile.jpg)
[1982]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Romano Rossi
Musica / Music / Musique / Sävel: Giuseppe Carletti - Romano Rossi
Album / Albumit: (1) Ancora una volta con sentimento
(2) Ma che film la vita [1992]
L'album Ma che film la vita uscì esattamente il 3 dicembre 1992; Augusto Daolio era morto da nemmeno due mesi, il 7 ottobre del medesimo anno. L'album raccoglie le ultime registrazioni live di Augusto Daolio: gli altri componenti dei Nomadi vi apposero una dedica.
«È difficile, sai, pensarti così lontano da quella volontà solo terrena di credere che il tutto sia spazio, tempo, materia. Sono queste le cose che fanno della vita un gran carcere e l'evasione più dolce rimarrà sempre la tua… Ciao, grande Augusto, Maestro di vita, compagno di mille viaggi, l'averti saputo amico ci farà scontare pene meno amare….»
Nell'agosto del 1992, il tour di supporto all'album Gente come noi era stato... (Continues)
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Romano Rossi
Musica / Music / Musique / Sävel: Giuseppe Carletti - Romano Rossi
Album / Albumit: (1) Ancora una volta con sentimento
(2) Ma che film la vita [1992]
L'album Ma che film la vita uscì esattamente il 3 dicembre 1992; Augusto Daolio era morto da nemmeno due mesi, il 7 ottobre del medesimo anno. L'album raccoglie le ultime registrazioni live di Augusto Daolio: gli altri componenti dei Nomadi vi apposero una dedica.
«È difficile, sai, pensarti così lontano da quella volontà solo terrena di credere che il tutto sia spazio, tempo, materia. Sono queste le cose che fanno della vita un gran carcere e l'evasione più dolce rimarrà sempre la tua… Ciao, grande Augusto, Maestro di vita, compagno di mille viaggi, l'averti saputo amico ci farà scontare pene meno amare….»
Nell'agosto del 1992, il tour di supporto all'album Gente come noi era stato... (Continues)
Peter Pan non lotta più
(Continues)
(Continues)
Contributed by L'Anonimo Toscano del XXI secolo 2020/10/4 - 20:16
Song Itineraries:
Don Quixote between Eternity and '82
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Francesco Guccini: Ophelia
![Francesco Guccini: Ophelia](img/upl/I-Nomadi-cover.jpg)
La canzone fu pubblicata però la prima volta dai Nomadi nell'album "I Nomadi" del 1968
Rimarrà fissa nel repertorio dei Nomadi tanto da comparire anche in diversi album dal vivo:
"Nomadi in Concerto - Like a sea never dies" - 1987
"Le Strade , Gli Amici , Il Concerto" 1997
"Nomadi & Omnia Symphony Orchestra" 2007
Rimarrà fissa nel repertorio dei Nomadi tanto da comparire anche in diversi album dal vivo:
"Nomadi in Concerto - Like a sea never dies" - 1987
"Le Strade , Gli Amici , Il Concerto" 1997
"Nomadi & Omnia Symphony Orchestra" 2007
Dq82 2020/5/12 - 07:45
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L'orizzonte di Damasco
![L'orizzonte di Damasco](img/upl/media.soundsblog.it2F02F0ab2Fnomadi-mille-anni.jpg)
(2019)
Milleanni
Milleanni
Ho visto pietre
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/6/2 - 17:59
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Ma Noi No!
![Ma Noi No!](img/upl/media.soundsblog.it2F02F0ab2Fnomadi-mille-anni.jpg)
Reincisa nell'album Milleanni (2019)
MA NOI NO
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/6/1 - 15:30
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Io ci credo ancora
![Io ci credo ancora](img/upl/nomadi-nomadi-dentro-cover.jpg)
(2017)
"Nomadi Dentro"
"Nomadi Dentro"
Provo a immaginare di essere in quei posti,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/7/23 - 10:50
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Decadanza
![Decadanza](img/upl/Nomadi-Decadanza-cover.jpg)
(2017)
Testo di Marco Rettani, Marco Petrucci e Massimo Vecchi,
Musica di Beppe Carletti e Francesco Ferrandi.
Primo singolo dal nuovo album "Nomadi Dentro"
La formazione attuale
Beppe Carletti - tastiere, fisarmonica cori (dal 1963)
Cico Falzone - chitarre, cori (dal 1990)
Daniele Campani - batteria (dal 1990)
Massimo Vecchi - basso, voce (dal 1998)
Sergio Reggioli - violino, voce (dal 1998)
Yuri Cilloni - voce principale (dal 2017)
DECADANZA è un forte attacco alla società moderna dove non mancano le tematiche sull’immigrazione, la difesa degli uomini ed il rifiuto di ogni singola guerra… il tutto però si chiude con l’ironia del ritornello perché, in mezzo a tutto questo degrado, quel che conta in fondo, è che il prossimo anno tornerà l’estate e che potremo tornare al mare…
Siamo tutti responsabili di quello che sta accadendo, nessuno escluso perché tutti “ogni sera ci laviamo queste mani insanguinate per andare a dormire più sereni”.
Testo di Marco Rettani, Marco Petrucci e Massimo Vecchi,
Musica di Beppe Carletti e Francesco Ferrandi.
Primo singolo dal nuovo album "Nomadi Dentro"
La formazione attuale
Beppe Carletti - tastiere, fisarmonica cori (dal 1963)
Cico Falzone - chitarre, cori (dal 1990)
Daniele Campani - batteria (dal 1990)
Massimo Vecchi - basso, voce (dal 1998)
Sergio Reggioli - violino, voce (dal 1998)
Yuri Cilloni - voce principale (dal 2017)
DECADANZA è un forte attacco alla società moderna dove non mancano le tematiche sull’immigrazione, la difesa degli uomini ed il rifiuto di ogni singola guerra… il tutto però si chiude con l’ironia del ritornello perché, in mezzo a tutto questo degrado, quel che conta in fondo, è che il prossimo anno tornerà l’estate e che potremo tornare al mare…
Siamo tutti responsabili di quello che sta accadendo, nessuno escluso perché tutti “ogni sera ci laviamo queste mani insanguinate per andare a dormire più sereni”.
Adesso è utile parlare, contare tutti i mali
(Continues)
(Continues)
Contributed by Andrea86 2017/10/17 - 19:37
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Fiorella Mannoia: Il cielo d'Irlanda
![Fiorella Mannoia: Il cielo d'Irlanda](img/upl/_dwn1403209292_1064954059.jpg)
1992
Nell'album di Fiorella Mannoia: I treni a vapore
Testo e musica di Massimo Bubola
che lo pubblicherà successivamente in "Dopo il lungo addio" (1994)
Questa è una di quelle canzoni che ti rimangono dentro.... forse la prima canzone irlandese che abbia sentito, o più correttamente di sapore "irish", una di quelle canzoni che mi ha fatto scoprire e innamorare dell'Irlanda e della musica irlandese quando avevo 14 anni. Si aggiunga che è stata interpretata da praticamente tutti i gruppi che ho seguito da ragazzo, e che talvolta seguo ancora, quelli per cui ho macinato e macino chilometri.
L'hanno interpretata negli anni Nomadi, Danilo Sacco, Stefano "Cisco" Bellotti, Meneguinness, Servi Disobbedienti, Francesco Moneti con Marco Sonaglia
Nell'album di Fiorella Mannoia: I treni a vapore
Testo e musica di Massimo Bubola
che lo pubblicherà successivamente in "Dopo il lungo addio" (1994)
Questa è una di quelle canzoni che ti rimangono dentro.... forse la prima canzone irlandese che abbia sentito, o più correttamente di sapore "irish", una di quelle canzoni che mi ha fatto scoprire e innamorare dell'Irlanda e della musica irlandese quando avevo 14 anni. Si aggiunga che è stata interpretata da praticamente tutti i gruppi che ho seguito da ragazzo, e che talvolta seguo ancora, quelli per cui ho macinato e macino chilometri.
L'hanno interpretata negli anni Nomadi, Danilo Sacco, Stefano "Cisco" Bellotti, Meneguinness, Servi Disobbedienti, Francesco Moneti con Marco Sonaglia
Il cielo d'Irlanda è un oceano di nuvole e luce
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2017/10/13 - 17:14
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I gatti randagi
![I gatti randagi](img/upl/katschwa.jpg)
[1990]
Album "Solo Nomadi"
Album "Solo Nomadi"
I gatti più belli sono i gatti randagi.
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2017/6/26 - 19:04
Song Itineraries:
Cats & Bad cats
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Il serpente piumato
![Il serpente piumato](img/thumb/c33909_130x140.jpeg?1328655096)
Il Cartello di Medellìn fu l'organizzazione di narcotrafficanti di Pablo Escobar, originariamente colombiana, ma con influenza in tutta America ed Europa.
"Il flauto di Medellin" intona, come quello del pifferaio magico, una nenia che incanta e raduna per poi uccidere in massa.
Il serpente piumato col suo flauto magico è la metafora della droga, che hanno mietuto un'infinita di vittime specialmente negli anni del Riflusso.
"Il flauto di Medellin" intona, come quello del pifferaio magico, una nenia che incanta e raduna per poi uccidere in massa.
Il serpente piumato col suo flauto magico è la metafora della droga, che hanno mietuto un'infinita di vittime specialmente negli anni del Riflusso.
Salvo Lo Galbo 2017/5/24 - 18:17
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Io come te
![Io come te](img/upl/lasciailsegnocover.jpg)
2015
Lascia il segno
Io come te è cantata da Massimo Vecchi, contro le violenze e l’avidità
Lascia il segno
Io come te è cantata da Massimo Vecchi, contro le violenze e l’avidità
E se a guidare la mia mano non fosse più l'amore
(Continues)
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Contributed by dq82 2016/10/16 - 17:31
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Tutti quanti a credere
![Tutti quanti a credere](img/upl/lasciailsegnocover.jpg)
2015
Lascia il segno
Tutti quanti a credere: Massimo Vecchi invita a diffidare da coloro che vogliono avere ragione e di “non essere ostaggio di una vita senza dignità”. E di non credere a tutto quello che ti viene raccontato
Lascia il segno
Tutti quanti a credere: Massimo Vecchi invita a diffidare da coloro che vogliono avere ragione e di “non essere ostaggio di una vita senza dignità”. E di non credere a tutto quello che ti viene raccontato
Quel giorno aveva la sua voce un po’ insicura
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2016/10/16 - 17:29
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L'unica superstite
![L'unica superstite](img/thumb/c116_130x140.jpeg?1328285299)
Ricostruzione della strage
trailer de "La rugiada di San Giovanni" film sulla strage. Musiche di Beppe Carletti dei Nomadi
trailer de "La rugiada di San Giovanni" film sulla strage. Musiche di Beppe Carletti dei Nomadi
dq82 2016/3/10 - 12:58
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Freedom
![Freedom](img/thumb/c2945_130x140.jpeg?1328397975)
"Freedom" con Richie Havens, Joe Cocker, Billy Preston, Edoardo Bennato, Fabio Concato, Angelo Branduardi, Nomadi, settembre del 1990 partecipano al Concerto della Libertà in Piazza San Venceslao a Praga.
dq82 2016/3/10 - 11:54
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Il Libero
![Il Libero](img/upl/Folie2BBreughel2B1570.png)
Chanson italienne – Il Libero – Nomadi – 1993
LIBRE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2015/10/27 - 23:05
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Francesco Guccini: Canzone per un'amica (In morte di S.F.)
![Francesco Guccini: Canzone per un'amica (In morte di S.F.)](img/upl/ho_difeso_-_canzone_per_un_amica.jpg)
[1967]
Testo e musica di Francesco Guccini
da "Folk Beat n°1"
Canzone per un'amica (nota anche come In morte di S.F.) è una canzone di Francesco Guccini, scritta nel 1967 e pubblicata nello stesso anno all'interno del suo primo album, Folk beat n. 1. È famosa per essere stata da sempre la canzone di apertura di ogni suo concerto, tranne che nel tour del 2002 in cui venne eseguita dopo Libera nos Domine (erano gli anni del G8 di Genova e dll'attentato alle torri gemelle, ma questa è un'altra storia).
La genesi della canzone deriva dalla morte di una cara amica di Guccini nel 1966 (Silvana Fontana). Così racconta Franco Ceccarelli componente della band Equipe 84, di cui Francesco era collaboratore:
« Eravamo al Festival Nazionale dell'Unità a Ferrara. Pochi minuti prima di salire sul palco, qualcuno ci venne a dire che Silvana, una della compagnia del bar Grande Italia era appena morta,... (Continues)
Testo e musica di Francesco Guccini
da "Folk Beat n°1"
Canzone per un'amica (nota anche come In morte di S.F.) è una canzone di Francesco Guccini, scritta nel 1967 e pubblicata nello stesso anno all'interno del suo primo album, Folk beat n. 1. È famosa per essere stata da sempre la canzone di apertura di ogni suo concerto, tranne che nel tour del 2002 in cui venne eseguita dopo Libera nos Domine (erano gli anni del G8 di Genova e dll'attentato alle torri gemelle, ma questa è un'altra storia).
La genesi della canzone deriva dalla morte di una cara amica di Guccini nel 1966 (Silvana Fontana). Così racconta Franco Ceccarelli componente della band Equipe 84, di cui Francesco era collaboratore:
« Eravamo al Festival Nazionale dell'Unità a Ferrara. Pochi minuti prima di salire sul palco, qualcuno ci venne a dire che Silvana, una della compagnia del bar Grande Italia era appena morta,... (Continues)
Lunga e diritta correva la strada,
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2014/5/20 - 17:55
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