Author José de Molina
Corrido Al EZLN (La Toma De San Cristóbal)
Album : Desde Chiapas con amor
El día primero de enero,
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2016/6/25 - 08:09
La carcel de Cananea
[1973]
Album “Testimonios rebeldes”
Ci siamo già occupati del grande sciopero che nel 1906 organizzarono i minatori di Cananea, la più importante città mineraria del Messico, nello Stato di Sonora, al confine con gli States… “los mineros que enfrentan al fusil” canta León Gieco nella sua bellissima La memoria.
Riprendo quindi da quella pagina il commento, aggiungendo che quell’episodio, conclusosi con un saldo di 23 manifestanti morti, 22 feriti e centinaia di arresti ad opera dei rangers statunitensi e della polizia rurale porfirista, costituisce di fatto l’inizio della Rivoluzione messicana ed è non a caso chiamato "Cuna de la Revolución".
Le “tiendas de raya” erano gli spacci annessi ad ogni fabbrica o miniera. Erano di proprietà dei padroni, che spesso pagavano i lavoratori non con denaro corrente ma con buoni che potevano essere spesi soltanto nelle “tiendas”… Così quei pochi... (Continues)
Album “Testimonios rebeldes”
Ci siamo già occupati del grande sciopero che nel 1906 organizzarono i minatori di Cananea, la più importante città mineraria del Messico, nello Stato di Sonora, al confine con gli States… “los mineros que enfrentan al fusil” canta León Gieco nella sua bellissima La memoria.
Riprendo quindi da quella pagina il commento, aggiungendo che quell’episodio, conclusosi con un saldo di 23 manifestanti morti, 22 feriti e centinaia di arresti ad opera dei rangers statunitensi e della polizia rurale porfirista, costituisce di fatto l’inizio della Rivoluzione messicana ed è non a caso chiamato "Cuna de la Revolución".
Le “tiendas de raya” erano gli spacci annessi ad ogni fabbrica o miniera. Erano di proprietà dei padroni, che spesso pagavano i lavoratori non con denaro corrente ma con buoni che potevano essere spesi soltanto nelle “tiendas”… Così quei pochi... (Continues)
Voy a dar un pormenor
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2010/9/9 - 13:43
Corrido a Efrain Calderon
Album : Historia de un Verdadero Sex-enio II
Efraín Calderón Lara fue un estudiante de Jurisprudencia (Derecho) en la Universidad Autónoma de Yucatán.
Originario de Hopelchén, Campeche, "El Charras", como se le apodaba, asesoró a varios sindicatos independientes, apoyando así su lucha. Amigos y conocidos lo describen como una persona honesta e íntegra.
Calderón Lara fue secuestrado el 13 de febrero de 1974. El 18, su cadáver fue encontrado en la carretera Carrillo Puerto - Chetumal (de Quintana Roo), mostrando señales de tortura y una herida con arma de fuego. El 20 se llevó a cabo su funeral, que registró una asistencia masiva.
Es vox populi que Carlos Loret de Mora - entonces gobernador de Yucatán - ordenó el asesinato, y que "El Charras" fue torturado y ejecutado en su casa. Algunas versiones dicen que Loret pateó su cadáver.
También han sido implicados el presidente Echeverría... (Continues)
Efraín Calderón Lara fue un estudiante de Jurisprudencia (Derecho) en la Universidad Autónoma de Yucatán.
Originario de Hopelchén, Campeche, "El Charras", como se le apodaba, asesoró a varios sindicatos independientes, apoyando así su lucha. Amigos y conocidos lo describen como una persona honesta e íntegra.
Calderón Lara fue secuestrado el 13 de febrero de 1974. El 18, su cadáver fue encontrado en la carretera Carrillo Puerto - Chetumal (de Quintana Roo), mostrando señales de tortura y una herida con arma de fuego. El 20 se llevó a cabo su funeral, que registró una asistencia masiva.
Es vox populi que Carlos Loret de Mora - entonces gobernador de Yucatán - ordenó el asesinato, y que "El Charras" fue torturado y ejecutado en su casa. Algunas versiones dicen que Loret pateó su cadáver.
También han sido implicados el presidente Echeverría... (Continues)
A la antigüita Señores,
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2010/9/3 - 12:46
Lorenza Santiago
[1979]
Album “Salsa... Roja”
A Juchitán, una città dello Stato messicano di Oaxaca, fin dagli anni 70 gli abitanti erano riusciti a coalizzarsi per difendersi dagli abusi e dalle violenze dei mafiosi del PRI (il partito che in Messico ha fatto il bello e il cattivo tempo per settant’anni) e dei loro sgherri (esercito, polizia e paramilitari) e per migliorare le condizioni di vita in una città dove le risorse venivano arraffate dai politici priisti e dalla loro clientela e dove il degrado dei servizi e dell’ambiente era fortissimo. Gli abitanti di Juchitán si organizzarono nella COCEI, la Coalición Obrera, Campesina, Estudiantil del Istmo (con riferimento all’istmo di Tehuantepec, la regione di riferimento) e a metà dei 70, anni in cui il PRI la faceva da padrone grazie ai brogli eletterali, alla violenza e alle intimidazioni, riuscirono a conquistare il governo della città, governo che... (Continues)
Album “Salsa... Roja”
A Juchitán, una città dello Stato messicano di Oaxaca, fin dagli anni 70 gli abitanti erano riusciti a coalizzarsi per difendersi dagli abusi e dalle violenze dei mafiosi del PRI (il partito che in Messico ha fatto il bello e il cattivo tempo per settant’anni) e dei loro sgherri (esercito, polizia e paramilitari) e per migliorare le condizioni di vita in una città dove le risorse venivano arraffate dai politici priisti e dalla loro clientela e dove il degrado dei servizi e dell’ambiente era fortissimo. Gli abitanti di Juchitán si organizzarono nella COCEI, la Coalición Obrera, Campesina, Estudiantil del Istmo (con riferimento all’istmo di Tehuantepec, la regione di riferimento) e a metà dei 70, anni in cui il PRI la faceva da padrone grazie ai brogli eletterali, alla violenza e alle intimidazioni, riuscirono a conquistare il governo della città, governo che... (Continues)
“¡Mejor fusílenos señor Presidente!”, con esta dramática frase, los presos políticos recluidos en el penal de Santa Marta Acatitla, se dirigieron al pueblo mexicano por medio de un comunicado de prensa, prefieren ser pasados por las armas antes de seguir soportando las humillaciones y torturas de que son victimas, junto con sus familiares, por su puesto por ordenes superiores, por los esbirros carceleros. Cuanto odio descarga el régimen contra estos valientes patriotas que un día se decidieron a tomar las armas, única alternativa a corto o largo plazo, para lograr la liberación del proletariado mexicano.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bart Pestalozzi 2010/9/3 - 10:24
Marchando van
[1980]
Album “Historia de un Verdadero Sexenio Vol. I”
Album “Historia de un Verdadero Sexenio Vol. I”
Marchando van,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bart Pestalozzi 2010/9/2 - 15:42
Tlatelolco III
[1980]
Album “Historia de un Verdadero Sexenio Vol. I”
Album “Historia de un Verdadero Sexenio Vol. I”
Ay mi pueblo no lo olvides
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bart Pestalozzi 2010/9/2 - 13:41
Banderita roja y negra
[1995]
Album “De Chiapas con amor”
Album “De Chiapas con amor”
El patrón en sus festines
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bart Pestalozzi 2010/9/2 - 13:11
Diez de Corpus
[1971]
Album “Canticos y Testimonios”
Altra canzone dedicata all’“Halconazo”, o La masacre del corpus Christi.
La “Masacre del Corpus Christi” è una canzone del 1971 e racconta quello che è passato alla storia come “El Halconazo”.
Alla fine del 1970 Luis Echeverría, ministro degli interni sotto Gustavo Díaz Ordaz e mandante con questi del massacro di Tlatelolco nel 1968, divenne presidente del Messico. I boia si davano il cambio al potere. Echeverría aveva bisogno di rifarsi la verginità e di mostrare all’opinione pubblica internazionale che il Messico non era una dittatura sanguinaria ma uno stato aperto e democratico. Così, all’inizio, consentì la scarcerazione o il rientro dall’esilio di molti attivisti del movimento studentesco e parlò di riforma della scuola e del prossimo riconoscimento di ampie autonomie per le università.
Ma era un inganno.
Passati appena pochi mesi il presidente... (Continues)
Album “Canticos y Testimonios”
Altra canzone dedicata all’“Halconazo”, o La masacre del corpus Christi.
La “Masacre del Corpus Christi” è una canzone del 1971 e racconta quello che è passato alla storia come “El Halconazo”.
Alla fine del 1970 Luis Echeverría, ministro degli interni sotto Gustavo Díaz Ordaz e mandante con questi del massacro di Tlatelolco nel 1968, divenne presidente del Messico. I boia si davano il cambio al potere. Echeverría aveva bisogno di rifarsi la verginità e di mostrare all’opinione pubblica internazionale che il Messico non era una dittatura sanguinaria ma uno stato aperto e democratico. Così, all’inizio, consentì la scarcerazione o il rientro dall’esilio di molti attivisti del movimento studentesco e parlò di riforma della scuola e del prossimo riconoscimento di ampie autonomie per le università.
Ma era un inganno.
Passati appena pochi mesi il presidente... (Continues)
Fortalece mi corazón y mis labios, dolor,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bart Pestalozzi 2010/9/2 - 11:48
Corrido a Aguas Blancas
[1996]
Album "Historia de un Verdadero Sexenio Vol. 2"
Corrido dedicato al massacro di Aguas Blancas (Stato del Guerrero, Messico) del 28 giugno 1995.
Un convoglio di contadini aderenti all'Organización Campesina de la Sierra del Sur, che si recavano ad Atoyac de Álvarez per una manifestazione, fu fermato ad un posto di blocco della polizia che, senza alcun motivo, fece fuoco sui camion uccidendo 17 passeggeri e ferendone altre decine. Poliziotti e funzionari del governatore del PRI Rubén Figueroa Alcocer cercarono poi di alterare le prove a loro carico, manipolando i filmati da loro stessi girati e mettendo pistole in mano ai cadaveri dei contadini assassinati, per far credere che ci fosse stata una provocazione armata.
Un'inchiesta giornalistica indipendente smascherò subito i bastardi, il governatore del Guerrero dovette dimettersi ma nessuno fu mai perseguito per quella strage. Basti... (Continues)
Album "Historia de un Verdadero Sexenio Vol. 2"
Corrido dedicato al massacro di Aguas Blancas (Stato del Guerrero, Messico) del 28 giugno 1995.
Un convoglio di contadini aderenti all'Organización Campesina de la Sierra del Sur, che si recavano ad Atoyac de Álvarez per una manifestazione, fu fermato ad un posto di blocco della polizia che, senza alcun motivo, fece fuoco sui camion uccidendo 17 passeggeri e ferendone altre decine. Poliziotti e funzionari del governatore del PRI Rubén Figueroa Alcocer cercarono poi di alterare le prove a loro carico, manipolando i filmati da loro stessi girati e mettendo pistole in mano ai cadaveri dei contadini assassinati, per far credere che ci fosse stata una provocazione armata.
Un'inchiesta giornalistica indipendente smascherò subito i bastardi, il governatore del Guerrero dovette dimettersi ma nessuno fu mai perseguito per quella strage. Basti... (Continues)
La masacre de Chilpancingo, la Matanza de Copreros de 1967 y la de Atoyac, son algunos de los antecedentes mas conocidos, de la furiosa represión que los diferentes gobiernos del Estado de Guerrero, en complicidad con el Gobierno Federal, han llevado a cabo en contra del Pueblo Guerrerense. La emboscada y masacre que el 28 de junio de 1995 en el vado de Aguas Blancas organizaron y ejecutaron en los gobiernos de Figueroa y Zedillo, se inscribe en la historia como uno de los mas cobardes y sanguinarios crímenes en tiempos de paz, 17 campesinos masacrados. ¿Cuántos heridos y mutilados?... nunca lo sabremos.
Hasta el día que estamos grabando esta historia, septiembre de 1996, las viudas y huérfanos que dejara este miserable crimen, no han sido indemnizados, las peticiones que originaron el... (Continues)
Hasta el día que estamos grabando esta historia, septiembre de 1996, las viudas y huérfanos que dejara este miserable crimen, no han sido indemnizados, las peticiones que originaron el... (Continues)
Contributed by Bart Pestalozzi 2010/9/1 - 22:35
Levantate campesino
Album:Contraconfesiones
Levántate campesino,
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2010/8/17 - 08:58
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Los gorilas
Album : Testimonios Rebeldes
La universidad y el ejercito, son dos instituciones sostenidas por el esfuerzo económico del pueblo, flaca inversión esta de mis sufridos hermanos, la universidad hasta nuestros días solo ha servido para, preparar mejor en técnicas de explotación contra las mayorías trabajadoras y el ejercito es el brazo represivo de la oligarquía en el poder. Estos vicios solo podrán cambiar con un autentico movimiento revolucionario, que genere primero las milicias populares con autentica conciencia política y la universidad popular del pueblo y para el pueblo.
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2010/8/17 - 08:09
Lamento coprero
Masacre de La Coprera
De Wikipedia, la enciclopedia libre
Agosto de 1967 se escenificó la cruenta masacre de copreros en Acapulco
La masacre de los copreros en Acapulco o de la La Coprera ocurrió el domingo, 20 de agosto de 1967 en el puerto de Acapulco, Guerrero, al sur de México. Sucedió cuando líderes de la Unión Regional de Productores de Copra del Estado de Guerrero, mediante pistoleros confabulados con el entonces gobernador de Guerrero Raymundo Abarca Alarcón, abrieron fuego reprimiendo a alrededor de 800 campesinos copreros que intentaban ingresar al edificio de dicha sede —mejor conocida como La Coprera— en donde se llevaría a cabo un congreso y se manifestarían en contra de la reciente elección de Jesús Flores Guerrero para presidente de dicha organización y de un impuesto de 13 centavos al kilogramo de copra que se había aplicado previamente.
El número de muertos no se ha... (Continues)
De Wikipedia, la enciclopedia libre
Agosto de 1967 se escenificó la cruenta masacre de copreros en Acapulco
La masacre de los copreros en Acapulco o de la La Coprera ocurrió el domingo, 20 de agosto de 1967 en el puerto de Acapulco, Guerrero, al sur de México. Sucedió cuando líderes de la Unión Regional de Productores de Copra del Estado de Guerrero, mediante pistoleros confabulados con el entonces gobernador de Guerrero Raymundo Abarca Alarcón, abrieron fuego reprimiendo a alrededor de 800 campesinos copreros que intentaban ingresar al edificio de dicha sede —mejor conocida como La Coprera— en donde se llevaría a cabo un congreso y se manifestarían en contra de la reciente elección de Jesús Flores Guerrero para presidente de dicha organización y de un impuesto de 13 centavos al kilogramo de copra que se había aplicado previamente.
El número de muertos no se ha... (Continues)
A nuestras autoridades,
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2010/8/16 - 17:52
Corazones de plomo
Album : Se Acabo
Hay Soldaditos de Plomo,
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2010/8/16 - 17:44
Contraconfesiones
Album : Contraconfesiones
Barriendo y acarriando concreto,
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2010/8/16 - 17:10
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Al general
Album : Testimonios Rebeldes
Soldado: Fíjate bien en lo que te están convirtiendo, en asesino de tus hermanos de clase: los obreros, campesinos, estudiantes y pueblo en general. Y en perro guardián del dinero y de los intereses de tu enemigos, ¿O Acaso haz visto entre las filas de tropa a algún un Banquero?, ¿un diputado?, ¿un industrial?, ¿un gobernador?, ¿un terrateniente?, ¿o un presidente?...
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2010/8/16 - 17:04
El niño de Vietnam
Album : Historia de un Verdadero Sex-enio I
Oye estos lamentos joven americano,
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2010/8/16 - 16:47
Song Itineraries:
War in Viet Nam as seen from Italy and from the rest of the world
Soldado
Album : Manifiesto
Soldado que estas haciendo,
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2010/8/16 - 16:23
Ayeres
Album: Se Acabo
No canto porque se admiren,
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2010/8/16 - 16:06
Song Itineraries:
Mexico 1968: students revolt, Tlatelolco, repression
Dialogo entre el Papa y Jesucristo
Album : Salsa Roja
Sucedió en el Vaticano
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2010/8/16 - 15:52
Song Itineraries:
Antiwar Anticlerical
Obreros y patrones
Album : Se Acabo
No hacemos otra cosa que trabajar,
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2010/8/16 - 15:42
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Canto por los Desaparecidos
Album : Salsa Roja
Llevan de luto el corazón,
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2010/8/16 - 15:20
Song Itineraries:
Mexico 1968: students revolt, Tlatelolco, repression
Bullets Of Mexico
[1964]
Testo e musica di Phil Ochs
Lyrics and Music by Phil Ochs
Album: "All The News That's Fit To Sing"
Testo e musica di Phil Ochs
Lyrics and Music by Phil Ochs
Album: "All The News That's Fit To Sing"
La canzone parla del sindacalista e leader agrario messicano Rubén Jaramillo, comunista, fondatore dell'Unione dei Produttori di Canna da Zucchero e del Partito Agrario Operaio dello stato del Morel (PAOM), fatto assassinare dall'esercito messicano, assieme a tutta la sua famiglia, il 26 maggio 1958 a Tlaquiltenango. L'ordine era probabilmente arrivato dalla potente lobby dei latifondisti e, in ultima analisi, dallo stesso governo messicano.
Per maggiori informazioni sulla figura e sull'assassinio di Jaramillo, si veda la
seguente pagina (in spagnolo). Altre notizie si trovano alla pagina del Corrido de Rubén Jaramillo di José de Molina.
Per maggiori informazioni sulla figura e sull'assassinio di Jaramillo, si veda la
seguente pagina (in spagnolo). Altre notizie si trovano alla pagina del Corrido de Rubén Jaramillo di José de Molina.
The peons of Mexico long have known suffering and pain.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/8/9 - 23:25
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