The Erie Canal Song, o Erie Canal: La versione delle "Quindici Miglia" da Pete Seeger a Bruce Springsteen
The Erie Canal Song, or Erie Canal: The "Fifteen Miles" version sung by Pete Seeger and Bruce Springsteen
Già nell’introduzione generale alla canzone si è detto che, a un certo punto della storia di questa canzone sempre più trasformatasi in canto popolare (se come tale non è nata ancor prima della possibile rielaborazione autoriale di Thomas S. Allen), i “quindici anni” originali diventano “quindici miglia” sull’Erie Canal. Si può dire che si tratta di un passaggio quasi naturale se si considera che, con un decreto nientemeno che del Governatore dello stato di New York, Samuel J. Tilden, risalente al 1876, veniva stabilito che il traino a mulo delle chiatte sul canale dell’Erie fosse limitato a quindici miglia, al termine delle quali si dovevano sostituire sia i muli che i mulattieri... (Continues)
Questo cosiddetto "romanesco" fa semplicemente pena...
> NA'A' PANZA D'A'A BALENA
L'autore dovrebbe essere incriminato per "abuso di apostrofi"...
Lasciate riposare in pace il romanesco, i defunti vanno rispettati.
Andrea 2021/6/17 - 09:41
@ Andrea
Carissimo Andrea, sono Riccardo Venturi, l'autore della traduzione. Avrai (forse) notato che la mia traduzione è chiaramente indicata "in finto romanesco maccheronico". Anzi, nemmeno "traduzione": "rilettura". Ciò detto, e nonostante la mia estrema chiarezza e onestà (non sono romano, ovviamente), stamani mi ritrovo addirittura "incriminato", e la mia traduzione "fa pena" quando è stata scritta volutamente in modo da fare pena linguisticamente. Cioè, per ribadire: il "romanesco" della traduzione è dichiaratamente "cosiddetto", sin dall'inizio. Mi chiedo quindi quale sia il senso del tuo intervento: vuoi fare una traduzione, o riscrittura, in romanesco corretto DOC? Ma sei il benvenuto! Oppure, semplicemente, stamani ti girava così per insondabili motivi tuoi? Nessun problema. Quanto alla lamentabile dipartita del romanesco, non oso pronunciarmi: i linguaggi locali "puri" sono oramai... (Continues)
Personalmente non credo che nonno Biden, l'ex vice presidente del premio nobel per le guerre condotte con i droni (strategia da cui Biden non si è mai dissociato), porterà gli Stati Uniti a essere una terra di speranza e di sogni.
Però - dopo Lady Gaga, terrorizzata dal cadere dalla scala con i tacchi neanche fosse a Sanremo che ha cantato l'inno (brava ma meglio Jimi Hendrix!) - anche il boss si è esibito in una Washington fredda e semideserta causa covid per l'inaugurazione della nuova presidenza. A Biden bisogna riconoscere di avere cancellato nel primo giorno alcune delle peggiori ignominie decretate dal suo predecessore. Vedremo il seguito, senza sognare o sperare troppo.
“Quella canzone è un bel sogno. È il tipo di canzone che avresti fatto prima di addormentarti, dove vivi in un mondo in cui la bellezza è ancora possibile. E in quella possibilità di bellezza, c'è ancora speranza ". (B.Springsteen)