Scritta da Joe De Filippo, musicista di Baltimora, leader della R.J. Phillips Band
Testo trascritto dai titoli su YouTube
Non credo che il brano risalga agli anni 60 ma che sia abbastanza recente, forse composto nel 2014.
Tuttavia il testo si riferisce ad uno dei tantissimi grandi e piccoli episodi che tra i 50 e i 60 portarono al trionfo del movimento per i diritti civili, quelli degli afroamericani in particolare.
Il 28 agosto del 1963 fu il giorno della Grande Marcia su Washington per il lavoro e la libertà.
Sappiamo bene cosa accadde: fu il giorno del I Have A Dream pronunciato da Martin Luther King Jr....
A 50 km da lì, a Baltimora, quello stesso giorno, successe un evento analogo, molto più piccolo, ma altrettanto significativo: nel Gwynn Oak Amusement Park c'era una splendida giostra a cavalli, una merry-go-round, e Sharon, una bambina nera di soli 11 mesi, fu la prima afroamericana a salire su quella giostra, accompagnata dal padre Charles Langley Jr....
Momma, can I go on the merry-go-round? (Continues)
Scritta da Joe De Filippo, musicista di Baltimora, leader della R.J. Phillips Band
Testo trascritto dai titoli su YouTube
Non credo che il brano risalga agli anni 60 ma che sia abbastanza recente, forse composto appositamente per la colonna sonora dell'ultimo film di Spike Lee, "BLACKkKLANSMAN"
Ancora una canzone sui Freedom Riders, questo il nome del convoglio del CORE (Congress of Racial Equality) che nel 1961 attraversò Virginia, Carolinas, Georgia, Alabama, Mississippi e Louisiana per denunciare che la segregazione razziale, bandita dalla Corte Suprema degli USA, continuava a persistere. Nonostante i continui, violentissimi attacchi armati da parte di segregazionisti e membri del KKK, i Freedom Riders portarono a termine con successo il loro viaggio a New Orleans.
[1968]
Scritta da Joe De Filippo, musicista di Baltimora, leader della R.J. Phillips Band
Testo trovato qui
Daniel e Philip Berrigan erano due fratelli del Minnesota. Di profonda fede cattolica, il primo divenne gesuita, il secondo prete.
Il 17 maggio 1968, i due fratelli Berrigan, insieme ad altri sette religiosi ed attivisti cattolici, entrarono negli uffici della leva militare a Catonsville, Maryland, prelevarono centinaia di lettere di coscrizione destinate a giovani americani obbligati ad andare a combattere in Vietnam e le bruciarono nel parcheggio antistante all'edificio, usando un liquido infiammabile simile al napalm con cui la US Air Force bombardava tutti i giorni i villaggi nordvietnamiti.
L'attivismo radicale contro le guerre e contro le armi nucleari accompagnò i fratelli Berrigan per tutta la vita, gran parte della quale trascorsa in aule di tribunale e in prigioni con la sola imputazione di disobbedienza civile.
Il brano si apre con un'invocazione scritta all'epoca dei fatti da Daniel Berrigan.
Testo trascritto dai titoli su YouTube
Non credo che il brano risalga agli anni 60 ma che sia abbastanza recente, forse composto nel 2014.
Tuttavia il testo si riferisce ad uno dei tantissimi grandi e piccoli episodi che tra i 50 e i 60 portarono al trionfo del movimento per i diritti civili, quelli degli afroamericani in particolare.
Il 28 agosto del 1963 fu il giorno della Grande Marcia su Washington per il lavoro e la libertà.
Sappiamo bene cosa accadde: fu il giorno del I Have A Dream pronunciato da Martin Luther King Jr....
A 50 km da lì, a Baltimora, quello stesso giorno, successe un evento analogo, molto più piccolo, ma altrettanto significativo: nel Gwynn Oak Amusement Park c'era una splendida giostra a cavalli, una merry-go-round, e Sharon, una bambina nera di soli 11 mesi, fu la prima afroamericana a salire su quella giostra, accompagnata dal padre Charles Langley Jr....