Author Alberto Masala
A Gaza
Ecco, se mi adattassi a una poesia ragionevole,
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Contributed by Dq82 2020/1/13 - 09:30
Song Itineraries:
The Palestinian Holocaust
Khader Adnan è deceduto in carcere dopo quasi tre mesi di sciopero della fame rifiutando esami e cure mediche
UN PRIGIONIERO PALESTINESE E’ MORTO IN SCIOPERO DELLA FAME
Gianni Sartori
Il prigioniero palestinese Khader Adnan (45 anni), è morto in carcere nella notte tra il 1 e il 2 maggio. Il decesso è stato la fatale conseguenza di un lungo sciopero della fame di quasi tre mesi (era iniziato il 5 febbraio) per protestare contro la sua detenzione in Israele.
Originario della Cisgiordania, era stato arrestato varie volte e aveva già protestato con altri scioperi della fame.
Rinvenuto privo di sensi, l’esponente della Jihad islamica in Cisgiordania (organizzazione classificata come terrorista, oltre che Israele, anche da Stati Uniti e Unione Europea) veniva trasportato in un vicino ospedale dove i medici non potevano che confermarne la morte. Nella mattinata di martedì, all’annuncio della... (Continues)
UN PRIGIONIERO PALESTINESE E’ MORTO IN SCIOPERO DELLA FAME
Gianni Sartori
Il prigioniero palestinese Khader Adnan (45 anni), è morto in carcere nella notte tra il 1 e il 2 maggio. Il decesso è stato la fatale conseguenza di un lungo sciopero della fame di quasi tre mesi (era iniziato il 5 febbraio) per protestare contro la sua detenzione in Israele.
Originario della Cisgiordania, era stato arrestato varie volte e aveva già protestato con altri scioperi della fame.
Rinvenuto privo di sensi, l’esponente della Jihad islamica in Cisgiordania (organizzazione classificata come terrorista, oltre che Israele, anche da Stati Uniti e Unione Europea) veniva trasportato in un vicino ospedale dove i medici non potevano che confermarne la morte. Nella mattinata di martedì, all’annuncio della... (Continues)
Gianni Sartori 2023/5/2 - 10:44
Alluvione Al-Aqsa così si chiama l operazione lanciata da Hamas. Sono andato a cercarmi alcuni recenti perché sia stato scelto il nome della grande moschea. Condivido con voi questo articolo ben documentato dell' aprile scorso.
Israele, perché la moschea Al-Aqsa è un nervo scoperto della Gerusalemme contesa
Ora gli abitanti di Gaza non hanno dove fuggire ricordava Galeano che sono come topi in trappola.
Israele, perché la moschea Al-Aqsa è un nervo scoperto della Gerusalemme contesa
Ora gli abitanti di Gaza non hanno dove fuggire ricordava Galeano che sono come topi in trappola.
Paolo Rizzi 2023/10/9 - 10:03
Da pochi giorni e uscito questo libro
Palestina – The Passenger
Sono tutti articoli recentissimi del 2023. Su Gaza hanno fatto un errore scrivendo che con una popolazione di 2 milioni e 300 Milà abitanti nascono 50.000 bambini al mese. Ho segnalato la svista e verrai corretta nella ristampa.
Lo scorso anno sono nati 56.000 bambini ora anche loro sono in attesa dell'operazione israeliana via terra.
Morti civili che si aggiungeranno moltiplicati x 100 ai ragazzi israeliani del Rave
Palestina – The Passenger
Sono tutti articoli recentissimi del 2023. Su Gaza hanno fatto un errore scrivendo che con una popolazione di 2 milioni e 300 Milà abitanti nascono 50.000 bambini al mese. Ho segnalato la svista e verrai corretta nella ristampa.
Lo scorso anno sono nati 56.000 bambini ora anche loro sono in attesa dell'operazione israeliana via terra.
Morti civili che si aggiungeranno moltiplicati x 100 ai ragazzi israeliani del Rave
Paolo rizzi 2023/10/9 - 10:46
Anche se le complesse vicende mediorientali (il “groviglio” di cui parlava Zero calcare) sembrano aver collocato il popolo curdo e quello palestinese su fronti “geopoliticamente” opposti, la loro condizione rimane sostanzialmente la stessa.
Quella di due Nazioni senza Stato: umiliate, calpestate e offese.
CURDI, ARMENI, PALESTINESI…
POPOLI SEMPRE SOTTO TIRO. USQUE TANDEM?
Gianni Sartori
Come già scritto in precedenza*rimango convinto che - nonostante le complicate vicende mediorientali (teledirette, almeno in parte, dall’Occidente) abbiano collocato - temporaneamente, apparentemente? - curdi e palestinesi (e forse ancor più gli Armeni abbandonati da tutti) in campi contrapposti, la loro condizione di Nazioni oppresse sia sostanzialmente la medesima.
A volte alcune coincidenze (sincroniche?) sembrerebbero confermarlo.
Due giornalisti morti in zona di guerra (rispettivamente un anno... (Continues)
Quella di due Nazioni senza Stato: umiliate, calpestate e offese.
CURDI, ARMENI, PALESTINESI…
POPOLI SEMPRE SOTTO TIRO. USQUE TANDEM?
Gianni Sartori
Come già scritto in precedenza*rimango convinto che - nonostante le complicate vicende mediorientali (teledirette, almeno in parte, dall’Occidente) abbiano collocato - temporaneamente, apparentemente? - curdi e palestinesi (e forse ancor più gli Armeni abbandonati da tutti) in campi contrapposti, la loro condizione di Nazioni oppresse sia sostanzialmente la medesima.
A volte alcune coincidenze (sincroniche?) sembrerebbero confermarlo.
Due giornalisti morti in zona di guerra (rispettivamente un anno... (Continues)
Gianni Sartori 2023/10/16 - 09:21
Per Cemil Batik “quello che difendiamo per il popolo curdo ugualmente lo difendiamo per il popolo palestinese”
ESISTE LA POSSIBILITA’ DI UNA “SOLUZIONE POLITICA ALLA SUDAFRICANA” ANCHE PER IL KURDISTAN E PER LA PALESTINA ?
Gianni Sartori
Difficile ipotizzare a chi si dovrebbe attribuire il Primo Premio del “Campionato mondiale dell’Ipocrisia”.
Personalmente propendo per un onesto pareggio. Quello che emerge nel surreale scambio di accuse tra Erdogan (che paragona il premier israeliano a Hitler) e “Bibi” Netanyahu (che rinfaccia a quello turco il massacro sistematico a danno dei curdi) è la constatazione che in fondo hanno ragione entrambi.
Da più parti - oltre alla formula forse improponibile dei “Due Popoli e Due Stati - si avanza l’ipotesi di una “soluzione sudafricana”. Ossia di una convivenza tra israeliani e palestinesi in un’unica entità magari di stampo federale. Utopia allo stato... (Continues)
ESISTE LA POSSIBILITA’ DI UNA “SOLUZIONE POLITICA ALLA SUDAFRICANA” ANCHE PER IL KURDISTAN E PER LA PALESTINA ?
Gianni Sartori
Difficile ipotizzare a chi si dovrebbe attribuire il Primo Premio del “Campionato mondiale dell’Ipocrisia”.
Personalmente propendo per un onesto pareggio. Quello che emerge nel surreale scambio di accuse tra Erdogan (che paragona il premier israeliano a Hitler) e “Bibi” Netanyahu (che rinfaccia a quello turco il massacro sistematico a danno dei curdi) è la constatazione che in fondo hanno ragione entrambi.
Da più parti - oltre alla formula forse improponibile dei “Due Popoli e Due Stati - si avanza l’ipotesi di una “soluzione sudafricana”. Ossia di una convivenza tra israeliani e palestinesi in un’unica entità magari di stampo federale. Utopia allo stato... (Continues)
Gianni Sartori 2023/12/31 - 10:39
GAZA MUORE E IL MONDO SOSTANZIALMENTE SE NE FREGA
(DIECI A UNO NON BASTA?)
Gianni Sartori
Per chi volesse davvero comprendere cosa sta realmente accadendo a Gaza, è consigliata l’attenta lettura delle 84 pagine di “domande” inoltrate dal Sudafrica alla Corte Internazionale di Giustizia (CIG) nel dicembre 2023. In sostanza, una circostanziata e non velata accusa di genocidio nei confronti di Israele. In riferimento alle operazioni belliche nella Striscia dopo il 7 ottobre 2023 si denuncia che sarebbero “intese a portare alla distruzione di una parte sostanziale del gruppo nazionale, razziale ed etnico palestinese nella Striscia di Gaza”.
Ossia - in soldoni - che rientrerebbero a buon diritto nella definizione di genocidio della Convenzione di Ginevra (sottoscritta da Israele).
La maggior parte degli eventi riportati nel documento sudafricano erano già stati riferiti da parte dei media.... (Continues)
Gianni Sartori 2024/1/8 - 07:33
LA RECENTE MORTE DI ALTRI DUE PRIGIONIERI PALESTINESI RICORDA QUELLA DEL MEDICO Adnan al-Bursh, VITTIMA DELLA TORTURA
La lista si allunga. Non solo a Gaza e in Cisgiordania, ma anche nelle carceri israeliane.
Altri due prigionieri palestinesi – tra il 14 e il 15 novembre - sono deceduti a causa della detenzione, dei maltrattamenti e degli abusi.
Samih Suleiman Muhammad Aliwi (61anni) e Anwar Shaaban Muhammad Aslim (44). Per il suo avvocato, Aliwi è rimasto vittima di “torture, negliglenza sanitaria e per essere stato sotto-alimentato”.
Il suo assistito gli aveva confidato che “gli erano state rifiutate le cure, di aver subito aggressioni e umiliazioni”. Inoltre il detenuto era diinuito di circa 40 chili dall'ultima visita.
Uno scenario che riporta alla mente quanto era accaduto il 19 aprile a Adnan al-Bursh, chirurgo dell'ospedale Al-Shifa di Gaza.
Fin dall'inizio della guerra, il medico... (Continues)
La lista si allunga. Non solo a Gaza e in Cisgiordania, ma anche nelle carceri israeliane.
Altri due prigionieri palestinesi – tra il 14 e il 15 novembre - sono deceduti a causa della detenzione, dei maltrattamenti e degli abusi.
Samih Suleiman Muhammad Aliwi (61anni) e Anwar Shaaban Muhammad Aslim (44). Per il suo avvocato, Aliwi è rimasto vittima di “torture, negliglenza sanitaria e per essere stato sotto-alimentato”.
Il suo assistito gli aveva confidato che “gli erano state rifiutate le cure, di aver subito aggressioni e umiliazioni”. Inoltre il detenuto era diinuito di circa 40 chili dall'ultima visita.
Uno scenario che riporta alla mente quanto era accaduto il 19 aprile a Adnan al-Bursh, chirurgo dell'ospedale Al-Shifa di Gaza.
Fin dall'inizio della guerra, il medico... (Continues)
Gianni Sartori 2024/11/19 - 23:57
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Scrivo. E nel frattempo a Gaza vanno all'appuntamento con la tragedia
quotidiana. Nella loro terra sono estranei, separati, senza domani, senza
protezioni, esplorano i margini del dolore. Maledetti dall’odio del custode che
stamattina si è svegliato più vorace. Serrati dalla sua legge, una macchina che
scava, devasta, frantuma, distrugge costruzioni e chiama a una lenta discesa
disperata in quella voragine che resta sempre aperta.
Muoiono, sospesi all'ingresso di un cielo stordito, scorticato dal filo spinato
che corrode anche la vista negata di bambini invisibili, ma con addosso ancora
l'accento della vita, che in loro risale con affanno per venire alla luce illegale
che li circonda nel fumo di una civiltà morente.
Quei loro sogni, infranti nello specchio, in me scorrono come nuvole
periodiche contaminate da rabbia inefficace. E voleranno eterni in lenti
intervalli... (Continues)