(*) Nella traduzione italiana è stato restaurato il testo spagnolo di "Venceremos", l'inno di Unidad Popular cantato tra gli altri dai Quilapayún e dagli Inti-Illimani. Ne riportiamo il testo completo seguito da una traduzione italiana, da:
*
VENCEREMOS
Desde el hondo crisol de la Patria
se levanta el clamor popular
ya se anuncia la nueva alborada
todo Chile comienza a cantar.
Recordando el soldado valiente
cuyo ejemplo lo hiciera inmortal
enfrentemos primero a la muerte
traicionar a la Patria jamás!
Venceremos, venceremos
mil cadenas habrá que romper
venceremos, venceremos
la miseria sabremos vencer!
Campesinos, soldados, mineros
la mujer de la patria también
estudiantes, empleados y obreros
cumpliremos con nuestro deber.
Sembrarenos las tierras de gloria
sodialista será el porvenir
todos juntos seremos la historia
a cumplir, a cumplir, a cumplir.
Venceremos..
Versione francese di Herbert Pagani (1974).
Cantata con l'accompagnamento dei Quilapayún
da questa pagina Poème reproduit par Herbert Pagani d'après l'œuvre originale de Violeta Parra (1974).
Accompagnement musical du groupe Quilapayún, ambassadeur culturel du Chili de Mr Salvador Allende.
(traduction assez libre pour notre plus grand plaisir)
[1969/70]
Letra y Música de Luis Advis Vitaglich
Testo e musica di Luis Advis Vitaglich
Lyrics and Music by Luis Advis Vitaglich
Primera interpretación y grabación por Quilapayún [1970]
Prima interpretazioe e incisione dei Quilapayún [1970]
First performed and recorded by Quilapayún [1970]
La “Cantata Santa María de Iquique” fue compuesta por Luis Advis a fines de 1969. El texto se basa en el libro “Reseña Histórica de Tarapacá, del cual extrajo la mayoría de los datos históricos. Musicalmente, la obra sigue la estructura de las antiguas cantatas populares, pero sustituye el motivo religioso tradicional por un tema social. Es música de tradición europea que incluye elementos de raíz americana.
A principios de 1970 el director musical de... (Continues)
La “Cantata Santa María de Iquique” fu composta da Luis Advis alla fine del 1969. Il testo si basa sul libro “Reseña Histórica de Tarapacá”, dal quale fu tratta la maggior parte dei dati storici; dal punto di vista musicale l’opera segue la struttura delle antiche cantate popolari, sebbene sostituisca una tematica sociale a quella religiosa tradizionale. La musica di tradizione europea comprende alcuni elementi latinoamericani.
All’inizio del 1970, il direttore musicale dei Quilapayún, Eduardo Carrasco, chiese a Luis Advis di arrangiare alcune canzoni della cantante greca Danae. Il giorno stesso, Advis gli mostrò una parte del materiale al quale stava lavorando: una cantata ispirata al massacro dei minatori del salnitro avvenuto nel 1907. In breve tempo i Quilapayún prepararono la “Cantata Santa María de Iquique” e la presentarono ufficialmente nel luglio del 1970 al II Festival... (Continues)
CANTATA SANTA MARIA DE IQUIQUE (Continues)
Luis Advis Vitaglich, il grande compositore cileno autore del testo e della musica della "Cantata Santa María de Iquique" (ed anche del "Canto para una Semilla", su testi di Violeta Parra, nonché della sinfonia "Los tres tiempos de América"), è scomparso il 9 settembre 2004 a Santiago del Cile, per un male incurabile diagnosticatogli poco tempo prima. Era nato nel 1935 proprio a Iquique, la città in cui erano avvenuti i tragici fatti narrati nella "Cantata".
Testo di Pablo Neruda (dallo "Splendore e morte di Joaquín Murieta") e musica di Sergio Ortega.
Interpretata originariamente da Víctor Jara in Pongo En Tus Manos Abiertas... con il gruppo Quilapayún
poi nel secondo album degli Inti-Illimani, "La nueva canción chilena" (1974).
Testo di Pablo Neruda (dalla pièce musicale-teatrale Fulgor y Muerte de Joaquín Murieta ("Splendore e Morte di Joaquín Murieta"), il bandito cileno nella California del 1840 che diede probabilmente inizio alla leggenda di Zorro) e musica di Sergio Ortega. Dal secondo storico album degli Inti-Illimani con i "Dischi dello Zodiaco", "La Nueva Canción Chilena" (1974).
Sergio Ortega, musicista di estrazione classica, mescola nelle sue canzoni il contrappunto bachiano con la tradizione cilena. Non fu l'unico esempio di collaborazione tra musicisti colti e popolari, ricordo ad esempio la splendida Cantata Santa María de Iquique di Luis Advis incisa dai Quilapayún.
(*) Nella traduzione italiana è stato restaurato il testo spagnolo di "Venceremos", l'inno di Unidad Popular cantato tra gli altri dai Quilapayún e dagli Inti-Illimani. Ne riportiamo il testo completo seguito da una traduzione italiana, da:
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VENCEREMOS
Desde el hondo crisol de la Patria
se levanta el clamor popular
ya se anuncia la nueva alborada
todo Chile comienza a cantar.
Recordando el soldado valiente
cuyo ejemplo lo hiciera inmortal
enfrentemos primero a la muerte
traicionar a la Patria jamás!
Venceremos, venceremos
mil cadenas habrá que romper
venceremos, venceremos
la miseria sabremos vencer!
Campesinos, soldados, mineros
la mujer de la patria también
estudiantes, empleados y obreros
cumpliremos con nuestro deber.
Sembrarenos las tierras de gloria
sodialista será el porvenir
todos juntos seremos la historia
a cumplir, a cumplir, a cumplir.
Venceremos..
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VINCEREMO
Dal... (Continues)