Shpil zhe mir a lidele in yidish
[1930 ca.]
Versi del poeta ebreo sovietico Yosl Kotliar (1908-1962).
Musica di Henech Kon (1890–1972), compositore e cabarettista polacco, ebreo pure lui.
Testo trovato (in traslitterazione) su “Musique et camps de concentration”, convegno organizzato nel 2013 dal Consiglio d’Europa.
Il testo in caratteri ebraici è stato ricostruito a partire dalla traslitterazione.
Yosl Kotliar era nato a Berdyčiv (Ucraina), uno dei più grandi shtetl dell’allora Impero russo. Nel 1867 su 50.000 abitanti oltre l’80% erano ebrei. Durante la guerra la comunità fu spazzata via. Oggi gli ebrei che vi rimangono sono circa 500, tutti anziani. Yosl Kotliar è vissuto ed è morto a Vilnius, Lituania.
Henech Kon, di famiglia ebrea chassidica, fu avviato agli studi da rabbino ma preferì la musica e divenne uno degli artisti più in vista a Varsavia. Creò un celebre teatro di marionette... (Continues)
שפיל זשע מיר אַ לידעלע אין יִידיש, (Continues)
Contributed by Bernart Bartleby (con assistenza da parte di RV) 2016/7/25 - 09:32
Siccome qui c'è lo zampone del Riccardo, allora ti segnalo, carissimo, che a pagina 140 degli atti del convegno citato c'è la riscrittura, ben più drammatica, di Ruven Tsarfat dal ghetto di Kovno.
Le notizie su di lui sono scarse (Music and Holocaust). Qui anche una traduzione (mi sembra parziale) della canzone in tedesco.
Il titolo del brano è “Yidish Tango” e mi pare facesse parte della raccolta “Lider fun getos un lagern” di Shmerke Kaczerginski, pubblicata originariamente negli USA nel 1948.
In seguito l’hanno interpretata moltissimi artisti (ignoro se nella versione di Kotliar o in quella di Tsarfat), come ad esempio Lloica Czackis nel suo “Tangele: The Pulse of Yiddish Tango” del 2008 (ma le registrazioni sono del 2002), un disco che abbiamo già incontrato su queste pagine.
Su YouTube ho trovato una versione di Olga Avigail con il gruppo Tango Attack.
Due parole del traduttore. Come di consueto nel caso di canzoni yiddish per le quali sia già presente una traduzione (usualmente inglese), ho tradotto in italiano rigorosamente alla lettera in modo da "far vedere" cosa veramente dice il testo originale. Ci sono anche delle piccole note.
SU, SONATEMI UNA CANZONCINA IN YIDDISH (Continues)
[1930 ca.]
Versi del poeta ebreo sovietico Yosl Kotliar (1908-1962).
Musica di Henech Kon (1890–1972), compositore e cabarettista polacco, ebreo pure lui.
Testo trovato (in traslitterazione) su “Musique et camps de concentration”, convegno organizzato nel 2013 dal Consiglio d’Europa.
Il testo in caratteri ebraici è stato ricostruito a partire dalla traslitterazione.
Yosl Kotliar era nato a Berdyčiv (Ucraina), uno dei più grandi shtetl dell’allora Impero russo. Nel 1867 su 50.000 abitanti oltre l’80% erano ebrei. Durante la guerra la comunità fu spazzata via. Oggi gli ebrei che vi rimangono sono circa 500, tutti anziani. Yosl Kotliar è vissuto ed è morto a Vilnius, Lituania.
Henech Kon, di famiglia ebrea chassidica, fu avviato agli studi da rabbino ma preferì la musica e divenne uno degli artisti più in vista a Varsavia. Creò un celebre teatro di marionette... (Continues)