[1990]
Poesia di Anna Lamberti Bocconi
Musica e interpretazione di Ivano Fossati, in "Discanto"
A Anna, che scrisse il Chisciotte
di Riccardo Venturi
Ci dev'essere del vero nel vecchio detto della quiete prima della tempesta; perché l'anno 1992 è stato per il sottoscritto un anno tranquillo, quasi sonnacchioso. Mi sembrava d'averci un lavoro, sebbene detestassi cordialmente l'ambiente dove mi trovavo; ma mi avevano dato una stanza dove stavo in isolamento, a tradurre cose di cui non m'importava nulla su un modernissimo computer dotato degli ultimi ritrovati dell'informatica (Wordstar 2), ma con davanti un panorama mozzafiato. Mi mettevo la giacca e la cravatta perché così mi imponevano, e giravo prevalentemente in bicicletta. Ma avevo un'automobile, una vecchia Ford Escort bianca passatami da mio fratello; vecchia, ma è stata l'unica carcassa che abbia mai avuto la quale fosse dotata... (Continues)
Leggendo le note di Riccardo sono riandato alla mia prima volta del Chisciano....stessa 'folgorazione'....io ero un pò più Fossatiano di lui ma dopo Discanto non ho piu provato emozioni simili....diamante irripetibile....nemmeno una canzone , un compagno per la vita.
caro riccardo, grazie per questo pezzo! differentemente da te ho amato, amo e amerò ivano fossati per tutta la vita, ma anch'io rimasi folgorata quando ascoltai questo pezzo. come te, in luoghi diversi, ascoltandolo decine e decine di volte.
non ti dico altro, tanto hai già capito.
Benedetta insonnia, che mi spinge a cercare in qualche angolo del grande centro commerciale del web pagine come questa, per fortuna trovandole. Ho un'impressione parallela a questa, legata allo stesso disco, che di impressioni ne offre a iosa. Per puro caso il mio primo (e unico) viaggio in Portogallo ebbe come colonna sonora i versi e le note di "Lusitania", all'epoca appena uscita insieme a tutto "Discanto", album davvero non comune, e non solo per il titolo. Da allora sono passati innumerevoli ascolti di Teresa Salgueiro (Madredeus) e Dulce Pontes, bravissime nel loro genere, ma per me il Portogallo, o almeno quella frettolosa successione di "salite, ponti e discese e barche e ponti ancora" che ebbi la fortuna di visitare, si identifica in questa canzone, e così sempre sarà, se mai avrò occasione di tornarci.
Grazie di questo pezzo, del testo e di avermi fatto conoscere la sua autrice. Per fortuna che ho cercato sul web, volevo solo trovare il testo, che faticavo a seguire ascoltando il brano, ed ho trovato tutto questo. Un bel regalo!
Caterina
[2010]
Scritto da Anna Lamberti Bocconi
Con musiche di accompagnamento e CD di canzoni di Davide Giromini
A volte accompagnata da Constantin Mihai, "violino clandestino"
Il Canto di una ragazza fascista dei miei tempi è un poemetto che Anna Lamberti Bocconi ha scritto e pubblicato nel 2010 per le edizioni Transeuropa. Anna la conosciamo, qua dentro, da tempo; è l'autrice della Confessione di Alonso Chisciano, cantata poi da Ivano Fossati nel 1990; la storia, oggettiva e personale, di quella canzone è raccontata nella sua pagina. Il Canto di una ragazza fascista dei miei tempi, per il quale Davide Giromini ha scritto le musiche di accompagnamento allegando un CD di sue canzoni al volume, è diviso in cinque parti: qui presentiamo solo la prima, affidando il resto, per chi vorrà, all'ascolto del video contenentene l'intera lettura da parte della poetessa milanese. Trascrivere integralmente... (Continues)
Bella ragazza, andavo male a scuola (Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2016/1/21 - 03:44
IL CANTO DI ANNA
Intervista a Anna Lamberti Bocconi
Pubblicato da Antonio Sparzani
Da Nazione Indiana, 15/04/2010
Venerdì 16 e sabato 17 aprile [2010], ore 20.45, al Circolo Curtatone, via Curtatone 19, Milano, Anna Lamberti-Bocconi, accompagnata da Constantin Mihai, “violino clandestino” ci offriranno una lettura scenica (ingresso € 3,00, segue rinfresco) del Canto di una ragazza fascista dei miei tempi (Transeuropa, Massa, 2010), di cui potete vedete la copertina (estesa alla quarta, cliccare per ingrandire) in fondo al post. A me il modo migliore di conoscere il libro sembra quello di intervistare l’autrice, e quindi ecco qua:
Antonio: Cara Anna, da pochi giorni ho letto il tuo Canto, letto d’un fiato, perché non mi pare che si presti a molte interruzioni, e mi ha molto colpito. E allora mi piacerebbe parlarne con te, qui in pubblico: una recensione ‒ intervista con l’autrice: la... (Continues)
[1990]
Testo di Anna Lamberti Bocconi
Musica di Ivano Fossati
dall'album "Discanto" (1990)
Tutto ebbe inizio nell'anno 1646 nella piazza di Nogaredo. Mercuria accusò Domenica Chemelli di furto e stregoneria: a seguito di tale accusa, le due donne furono rinchiuse nelle carceri di Castel Noarna.
Ma Mercuria fu accusata a sua volta di stregoneria e, in interrogatorio, affermò che erano state Domenica e la figlia Lucia a insegnarle come diventare una strega, trattenendo l'ostia consacrata sotto la lingua dopo la Comunione e imprimendole il marchio del demonio su una spalla. Anche Lucia e Domenica vennero quindi arrestate e rinchiuse nelle carceri del castello; furono sottoposte a varie torture: il "tratto di corda" (che consiste nell'appendere il soggetto per le mani fino a spezzare i tendini o le ossa) e i "sibilli" (cioè spezzare le ossa delle mani con cunei in legno conficcati tra... (Continues)
Poesia di Anna Lamberti Bocconi
Musica e interpretazione di Ivano Fossati, in "Discanto"
A Anna, che scrisse il Chisciotte
di Riccardo Venturi
Ci dev'essere del vero nel vecchio detto della quiete prima della tempesta; perché l'anno 1992 è stato per il sottoscritto un anno tranquillo, quasi sonnacchioso. Mi sembrava d'averci un lavoro, sebbene detestassi cordialmente l'ambiente dove mi trovavo; ma mi avevano dato una stanza dove stavo in isolamento, a tradurre cose di cui non m'importava nulla su un modernissimo computer dotato degli ultimi ritrovati dell'informatica (Wordstar 2), ma con davanti un panorama mozzafiato. Mi mettevo la giacca e la cravatta perché così mi imponevano, e giravo prevalentemente in bicicletta. Ma avevo un'automobile, una vecchia Ford Escort bianca passatami da mio fratello; vecchia, ma è stata l'unica carcassa che abbia mai avuto la quale fosse dotata... (Continues)