[1982]
Parole di Alain Thomé e Manfred Boecker
Musica di Klaus Heuser, musicista e produttore, una delle figure prominenti del rock tedesco, membro per quasi 20 anni della band BAP, una delle più importanti in Germania
Una canzoncina pop davvero particolare, interpretata da uno dei più grandi artisti del 900, il tedesco Joseph Beuys. Su di lui, sulla sua arte fusa con la vita e la natura, sul movimento neodadaista Fluxus di cui fece parte, sulle sue installazioni e performance innovative e provocatorie, sul suo anarchismo ed incondizionato sostegno alle lotte politiche radicali negli anni 60 e 70 così come al movimento ecologista, rimando al podcast della bella puntata a lui dedicata qualche giorno fa da Nicolas Ballario, conduttore del programma ContempoRAI su Radio1.
“Sonne statt Reagan”, allegra canzonetta contro uno dei peggiori guerrafondai nella storia dell’umanità, gioca sull’assonanza... (Continues)
Aus dem Land, das sich selbst zerstört (Continues)
Nel 1982 Joseph Beuys fu chiamato a partecipare alla settima edizione della mostra «Documenta», che ogni cinque anni viene tenuta nella cittadina tedesca di Kassel. Egli non portò una scultura nel senso tradizionale del termine, ma accumulò davanti al Museo Federiciano di Kassel un triangolo formato da 7000 pietre di basalto.
Ognuna di quelle pietre doveva servire a piantare un albero. Chiunque, versando una somma di denaro, poteva "adottare" una di quelle settemila pietre, e la somma ricavata sarebbe servita a piantare una quercia. Così, man mano, il mucchio di pietre andò riducendosi, fino a scomparire, e settemila nuove querce, con alla base una di quelle pietre di basalto, comparvero negli spazi circostanti la città di Kassel.
L’operazione si è protratta per cinque anni, in quanto l’ultima quercia è stata piantata nel 1987, quando Beuys era purtroppo già morto, ma in realtà... (Continues)
Paroles d’ Alain Thomé et Manfred Boecker
Musique de Klaus Heuser, musicien et producteur, une des figures saillantes du rock allemand, membre pendant presque 20 ans du groupe BAP, un des plus importants en Allemagne
Une chanson pop vraiment particulière, interprétée par un des plus grands artistes allemands du XXème, Joseph Beuys. Sur lui, sur son art fondu avec la vie et la nature, sur mouvement néo-dadaiste Fluxus dont il fit partie, sur ses installations et ses performances innovatrices et provocatrices, sur son anarchisme et son soutien inconditionnel aux luttes politiques radicales dans les années 60 et 70 ainsi qu’au mouvement écologiste, je renvoie au podcast du bel épisode dédié il y a quelques jours par Nicolas Ballario, conducteur du programme ContempoRAI sur Radio1.
Amusante chanson contre un des pires bellicistes... (Continues)
Parole di Alain Thomé e Manfred Boecker
Musica di Klaus Heuser, musicista e produttore, una delle figure prominenti del rock tedesco, membro per quasi 20 anni della band BAP, una delle più importanti in Germania
Una canzoncina pop davvero particolare, interpretata da uno dei più grandi artisti del 900, il tedesco Joseph Beuys. Su di lui, sulla sua arte fusa con la vita e la natura, sul movimento neodadaista Fluxus di cui fece parte, sulle sue installazioni e performance innovative e provocatorie, sul suo anarchismo ed incondizionato sostegno alle lotte politiche radicali negli anni 60 e 70 così come al movimento ecologista, rimando al podcast della bella puntata a lui dedicata qualche giorno fa da Nicolas Ballario, conduttore del programma ContempoRAI su Radio1.
“Sonne statt Reagan”, allegra canzonetta contro uno dei peggiori guerrafondai nella storia dell’umanità, gioca sull’assonanza... (Continues)