[2012]
Parole, musica ed interpretazione di Gordon Poole
Nel CD del gruppo napoletano intitolato “Quando i treni viaggiavano sicuri”
Registrato a Napoli e a Santiago de Cuba con la partecipazione di Daniele Sepe, Gordon Poole, Andrea Campese, Romilda Bocchetti.
“In questo viaggio immaginario, dove il tempo non ha un passato, presente e futuro che si susseguono, il grande Gordon Poole ci catapulta in America durante la guerra fredda, con un suo brano inedito sui rifugi antiatomici.”
“Quando i treni viaggiavano sicuri è un viaggio musicale in un treno ideale che percorre gli ultimi quaranta anni di politica internazionale seguendo il filo nero che corre sui binari che collegano le dittature sud americane alle vicende italiane ed internazionali.
Abbiamo ipotizzato un nesso logico che lega i due 11 Settembre - l’inizio della dittatura di Pinochet in Cile e l’attacco alle Twin Towers - a corollario di undici anni di musica militante, indipendente, socialmente impegnata e politicamente scorretta.” (Finti-Illimani)
Nikita, I’m not scared of you, (Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/12/17 - 10:46
[2012]
Parole delle Madri di Plaza de Mayo, recitate da Angela Bernal su musica di Carlo Vignaturo
Con Angela Bernal (voce), Carlo Vignaturo (charango, piano, programm.), Giuseppe Chierchia (sicus)
Nel CD del gruppo napoletano intitolato “Quando i treni viaggiavano sicuri”
“Quando i treni viaggiavano sicuri è un viaggio musicale in un treno ideale che percorre gli ultimi quaranta anni di politica internazionale seguendo il filo nero che corre sui binari che collegano le dittature sud americane alle vicende italiane ed internazionali.
Abbiamo ipotizzato un nesso logico che lega i due 11 Settembre - l’inizio della dittatura di Pinochet in Cile e l’attacco alle Twin Towers - a corollario di undici anni di musica militante, indipendente, socialmente impegnata e politicamente scorretta.” (Finti-Illimani)
Traduzione italiana della lettera che le Madri scrissero a papa Wojtyla nel 1999, quando... (Continues)
Buenos Aires, 23 febbraio 1999 (Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/12/16 - 16:17
Varios días nos costó asimilar el pedido de perdón que Usted Señor Juan Pablo reclamó para el genocida Pinochet.
Nos dirigimos a Usted como a un ciudadano común porque nos parece aberrante que desde su sillón de Papa en el vaticano, sin conocer ni haber sufrido en su cuerpo la Picana, las mutilaciones, la violación, se anime en nombre de Jesucristo a pedir clemencia para el asesino.
Jesus fué crucificado y sus carnes fueron laceradas por los judas que como Usted hoy defiende asesinos.
Señor Juan Pablo, ninguna madre del tercer mundo que dio a luz un hijo que amó, amantó y cuidó con amor y que después fué mutilado por la dictadura de Pinochet, Videla, Banzer, Stroesner van a aceptar resignadamente su pedido de clemencia.
Nosotras lo entrevistamos a Usted en tres oportunidades, pero Usted no impidió... (Continues)
Parole, musica ed interpretazione di Gordon Poole
Nel CD del gruppo napoletano intitolato “Quando i treni viaggiavano sicuri”
Registrato a Napoli e a Santiago de Cuba con la partecipazione di Daniele Sepe, Gordon Poole, Andrea Campese, Romilda Bocchetti.
“In questo viaggio immaginario, dove il tempo non ha un passato, presente e futuro che si susseguono, il grande Gordon Poole ci catapulta in America durante la guerra fredda, con un suo brano inedito sui rifugi antiatomici.”
“Quando i treni viaggiavano sicuri è un viaggio musicale in un treno ideale che percorre gli ultimi quaranta anni di politica internazionale seguendo il filo nero che corre sui binari che collegano le dittature sud americane alle vicende italiane ed internazionali.
Abbiamo ipotizzato un nesso logico che lega i due 11 Settembre - l’inizio della dittatura di Pinochet in Cile e l’attacco alle Twin Towers - a corollario di undici anni di musica militante, indipendente, socialmente impegnata e politicamente scorretta.” (Finti-Illimani)