Hello,
Here Flav Paris Violence.
Thanx a lot for your page.
Please remove my full-name, I don't give permission to mention it on the web for private life respect reasons.
Thanx
Best Regards
Flav
Ciao Rinaldo, ti ringraziamo per la segnalazione ma già conoscevamo le posizioni del gruppo Paris Violence. Questo è un sito molto vasto che ha sempre cercato di testimoniare ciò che è stato scritto e cantato sulla guerra e attorno alla guerra, prendendo ovviamente le proprie posizioni (che, peraltro, non sono “granitiche” pur rispettando un minimo comun denominatore) ma esponendo anche quelle di altri, spesso lontanissimi dal nostro modo di pensare. Ad esempio, come forse avrai notato, esiste nel sito un intero percorso (con 53 canzoni sinora) dedicato alla “Destra e Reazionarismo contro e nella guerra”. Niente di più lontano da noi e dalle nostre motivazioni, ma si tratta di un’elementare accettazione della diversità, la quale appunto ci distingue, e parecchio, da ogni cultura totalitaria e oppressiva. Casomai, quindi, abbiamo aggiunto questa canzone a tale percorso (del resto,... (Continues)
Beh, una qualche Giovinezza c'è pure su queste ardite pagine...
D'altra parte, sono solo 20 anni e poco più, e giovinette ancora siete, o ardite CCG del popolo!
Comunque Flavien-Alexandre Bertran de Balanda ("Baron de Falguiere"!), in arte Flav - che a suo tempo chiese alle CCG/AWS la rimozione del suo vero nome - è un personaggino davvero chiacchierone... Non so se lo ammetterei tra i miei Arditi...
[2001]
Parole di Flav, fondatore nel 1994 del gruppo punk/oi! francese.
Musica dei Paris Violence.
Nell’album intitolato “L'Âge de Glace”
Una canzone sulle “semaines sanglantes” del 1851 e 1871.
Il 1851 è l’anno del colpo di Stato bonapartista, al quale cercarono di opporsi in armi molti repubblicani, tra i quali non solo operai e contadini ma anche alcuni deputati, come Jean-Baptiste Baudin, che morì crivellato dai colpi dei soldati su di una barricata in faubourg Saint-Antoine.
Il 1871 è invece l’anno della feroce repressione della Comune di Parigi, la breve esperienza rivoluzionaria seguita alla disfatta di Sedan e alla caduta del dittatore Bonaparte.
Que de sang a coulé en vain (Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/11/17 - 12:25
Parole di Flav, fondatore nel 1994 del gruppo punk/oi! francese.
Musica dei Paris Violence.
Nel mini-album intitolato “Ni Fleurs Ni Couronnes”