[1911]
Testo: Jóhann Sigurjónsson [1880-1919]
Musica: [?]
Dalla tragedia Fjalla-Eyvindur og Halla [1911]
Lyrics: Jóhann Sigurjónsson [1880-1919]
Music: [?]
From the tragedy Fjalla-Eyvindur og halla [1911]
Nello spettrale e lunare nordest dell'Islanda, a nord dell'enorme ghiacciaio Vatnajökull, si trova uno dei tanti hraun dell'isola: lo Óðáðahraun. Uno hraun è, in Islanda, una distesa più o meno vasta formata da lava raffreddata: un “campo di lava”, o “distesa lavica”. Quello di cui si parla qui, però, è vastissimo ed ha un nome singolare: significa infatti, alla lettera, “Hraun del Fuorilegge”, o “del Bandito”. Lo Óðáðahraun prende infatti il suo nome da uno dei più celebri fuorilegge islandesi e dalle sue tragiche vicende: si chiamava Eyvindur Jónsson, ma è più noto come Fjalla-Eyvindur (“Eyvindur delle Montagne”).
Eyvindur Jónsson era nato nel 1714 a Hrunamannahreppur, nell'Islanda... (Continues)
Sofðu, unga ástin mín, (Continues)
Contributed by Ríkarður V. Albertsson [Riccardo Venturi's Twin Brother from Iceland] 2015/7/28 - 12:17
30 luglio 2015 Til Péturs Cetica, 22.09.1958-30.07.2015
Due parole del traduttore. Nonostante la traduzione sia letterale, è stata fatta con la massima cura. E' dedicata al conte Pietro Cetica, anarchico fiorentino, scomparso oggi 30 luglio 2015 all'età di 57 anni. Nella traduzione mi sono permesso solo di interpretare gullin þín, alla lettera "il tuo oro", con "il tuo tesoro": sono i miseri giocattoli della bambina, alcuni vecchi ossi di zampe animali e una scatola di pietra.
In the spectral, moon-like northeast part of Iceland, north of the huge Vatnajökull glacier, lies one of the many hrauns in the island: the Óðáðahraun. A hraun is, in Iceland, a large stretch of cold lava: a “lava field”, as it is often called. The hraun we are talking about here is really very large, and bears an unusual name: its translated name means “Outlaw's Lava Field”. As a matter of fact, the Óðáðahraun is named after the tragic lifestory of one of Iceland's best known outlaws: his name was Eyvindur Jónsson, but he is perhaps better known as Fjalla-Eyvindur (“Eyvindur of the Mountains”).
Eyvindur Jónsson was born 1714 in Hrunamannahreppur, in southern Iceland. The 18th century may have been Iceland's hardest and darkest time in its history: after any remnants of its ancient free institutions had been suppressed, the island lived under the Danish yoke. The Danes had... (Continues)
Testo: Jóhann Sigurjónsson [1880-1919]
Musica: [?]
Dalla tragedia Fjalla-Eyvindur og Halla [1911]
Lyrics: Jóhann Sigurjónsson [1880-1919]
Music: [?]
From the tragedy Fjalla-Eyvindur og halla [1911]
Nello spettrale e lunare nordest dell'Islanda, a nord dell'enorme ghiacciaio Vatnajökull, si trova uno dei tanti hraun dell'isola: lo Óðáðahraun. Uno hraun è, in Islanda, una distesa più o meno vasta formata da lava raffreddata: un “campo di lava”, o “distesa lavica”. Quello di cui si parla qui, però, è vastissimo ed ha un nome singolare: significa infatti, alla lettera, “Hraun del Fuorilegge”, o “del Bandito”. Lo Óðáðahraun prende infatti il suo nome da uno dei più celebri fuorilegge islandesi e dalle sue tragiche vicende: si chiamava Eyvindur Jónsson, ma è più noto come Fjalla-Eyvindur (“Eyvindur delle Montagne”).
Eyvindur Jónsson era nato nel 1714 a Hrunamannahreppur, nell'Islanda... (Continues)