Author Jethro Tull
Per quanto si muore
Padre Mediterraneo scalda ancora queste mie ali
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2023/7/6 - 12:27
North Sea Oil
Dall' album del 1979 Stormwatch:
Concept album dalle tematiche piuttosto pessimistiche, legate al rapporto uomo-pianeta terra.
Album in cui il leader Ian Anderson condanna il comportamento umano, sempre alla ricerca della massima soddisfazione economica e del totale disinteresse per le conseguenze ambientali ed umanitarie. La tempesta citata nel titolo dell'album in questione é infatti la rappresentazione delle conseguenze causate da questi comportamenti umani.
La canzone con cui si apre l'album descrive la brama di ricchezza che contraddistingue l'industria del petrolio ma anche i pericoli d'inquinamento per l'ambiente. La Scozia, terra natìa di Anderson, si affaccia sul Mare del Nord.
(Da Wikipedia.)
Concept album dalle tematiche piuttosto pessimistiche, legate al rapporto uomo-pianeta terra.
Album in cui il leader Ian Anderson condanna il comportamento umano, sempre alla ricerca della massima soddisfazione economica e del totale disinteresse per le conseguenze ambientali ed umanitarie. La tempesta citata nel titolo dell'album in questione é infatti la rappresentazione delle conseguenze causate da questi comportamenti umani.
La canzone con cui si apre l'album descrive la brama di ricchezza che contraddistingue l'industria del petrolio ma anche i pericoli d'inquinamento per l'ambiente. La Scozia, terra natìa di Anderson, si affaccia sul Mare del Nord.
(Da Wikipedia.)
Black and viscous, bound to cure blue lethargy
(Continues)
(Continues)
Contributed by Federico Mina 2022/3/6 - 11:40
Song Itineraries:
War on Earth
Flying Dutchman
Dall' album del 1979 Stormwatch:
Concept album dalle tematiche piuttosto pessimistiche, legate al rapporto uomo-pianeta terra.
Album in cui il leader Ian Anderson condanna il comportamento umano, sempre alla ricerca della massima soddisfazione economica e del totale disinteresse per le conseguenze ambientali ed umanitarie. La tempesta citata nel titolo dell'album in questione é infatti la rappresentazione delle conseguenze causate da questi comportamenti umani.
Nel testo di Flying Dutchman, l'olandese volante Anderson è stato ispirato con ogni probabilità dal fatto che nel 1975 (fine della Guerra del Vietnam) molti vietnamiti hanno tentato invano di trovare una nuova casa dove abitare in altre parti del mondo, abbandonando il proprio paese via mare senza però che nessuna nazione li accettasse come rifugiati ("Wee girl in a straw hat: from far east warring"), condannati a navigare senza meta. L'ultima parte della canzone però avverte i popoli benestanti dell'Occidente che potrebbero diventare loro stessi degli "olandesi volanti".
Concept album dalle tematiche piuttosto pessimistiche, legate al rapporto uomo-pianeta terra.
Album in cui il leader Ian Anderson condanna il comportamento umano, sempre alla ricerca della massima soddisfazione economica e del totale disinteresse per le conseguenze ambientali ed umanitarie. La tempesta citata nel titolo dell'album in questione é infatti la rappresentazione delle conseguenze causate da questi comportamenti umani.
Nel testo di Flying Dutchman, l'olandese volante Anderson è stato ispirato con ogni probabilità dal fatto che nel 1975 (fine della Guerra del Vietnam) molti vietnamiti hanno tentato invano di trovare una nuova casa dove abitare in altre parti del mondo, abbandonando il proprio paese via mare senza però che nessuna nazione li accettasse come rifugiati ("Wee girl in a straw hat: from far east warring"), condannati a navigare senza meta. L'ultima parte della canzone però avverte i popoli benestanti dell'Occidente che potrebbero diventare loro stessi degli "olandesi volanti".
Old lady with a barrow; life near ending
(Continues)
(Continues)
Contributed by Federico Mina 2022/3/6 - 11:33
Song Itineraries:
War in Vietnam: Veterans and consequences
The Time Is Near
[1971]
Scritta da Dave Pegg (1947-), multistrumentista che ha fatto parte dei F. C., del Ian Campbell Group e dei Jethro Tull.
Nell’edizione in CD dell’album “‘Babbacombe’ Lee” pubblicata nel 2004.
Nell’edizione originale del 1971 i brani non erano distinti ma accorpati in cinque lunghe suite.
Questo era contenuto nella quarta intitolata “John Was Hardly More Than A Bewildered Observer At His Own Trial, Not Being Allowed To Say More Than A Few Words. The Tides Of Fate Wash Him To The Condemned Cell Where He Waits Three Sad Weeks For His Last Night On Earth.”
Un concept album dedicato a John Henry George Lee (1864-1945), meglio conosciuto come John "Babbacombe" Lee o, ancora meglio, come "The Man They Couldn't Hang", un uomo originario del Devon inglese che nel 1884 fu accusato dell’omicidio di una donna. Lui si professò sempre innocente ma venne condannato a morte a... (Continues)
Scritta da Dave Pegg (1947-), multistrumentista che ha fatto parte dei F. C., del Ian Campbell Group e dei Jethro Tull.
Nell’edizione in CD dell’album “‘Babbacombe’ Lee” pubblicata nel 2004.
Nell’edizione originale del 1971 i brani non erano distinti ma accorpati in cinque lunghe suite.
Questo era contenuto nella quarta intitolata “John Was Hardly More Than A Bewildered Observer At His Own Trial, Not Being Allowed To Say More Than A Few Words. The Tides Of Fate Wash Him To The Condemned Cell Where He Waits Three Sad Weeks For His Last Night On Earth.”
Un concept album dedicato a John Henry George Lee (1864-1945), meglio conosciuto come John "Babbacombe" Lee o, ancora meglio, come "The Man They Couldn't Hang", un uomo originario del Devon inglese che nel 1884 fu accusato dell’omicidio di una donna. Lui si professò sempre innocente ma venne condannato a morte a... (Continues)
The time is near for things to pass,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart 2013/7/31 - 15:06
Protect and Survive
[1980]
Album “A”
“Protect And Survive” è il nome di una serie di opuscoli, programmi radio e cinegiornali diffusi tra gli anni 70 e 80 dal governo britannico per informare i cittadini sui comportamenti da tenere in caso di attacco nucleare. “Protect And Survive” è in sostanza il corrispondente inglese del programma statunitense noto come “Duck & Cover”… Inutile dire che non una delle istruzioni fornite avrebbe potuto garantire la salvezza di chicchessia nel caso di una vera catastrofe atomica…
Al proposito si veda anche l’omonima Protect And Survive di Iain MacKintosh.
Album “A”
“Protect And Survive” è il nome di una serie di opuscoli, programmi radio e cinegiornali diffusi tra gli anni 70 e 80 dal governo britannico per informare i cittadini sui comportamenti da tenere in caso di attacco nucleare. “Protect And Survive” è in sostanza il corrispondente inglese del programma statunitense noto come “Duck & Cover”… Inutile dire che non una delle istruzioni fornite avrebbe potuto garantire la salvezza di chicchessia nel caso di una vera catastrofe atomica…
Al proposito si veda anche l’omonima Protect And Survive di Iain MacKintosh.
They said protect and you'll survive
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2012/3/6 - 14:10
The Third Hoorah
Album: "War Child" (1974)
"The Third Hoorah", penultimo brano dell'album "Warchild", riprende in parte le tematiche della title-track (il cui testo è riportato in questo sito).
Il narratore parla alla gente, o meglio al lato buono della gente ("Sweet child how do you do today?"); in un certo senso sembra quasi che stia anche cercando di reclutare soldati ("Dance with the WarChild, the WarChild, Hoorah! ").
La canzone sembra suggerire che ognuno di noi dentro di se nasconde una bestia che vuole uccidere la gente ("In the heart of your heart, there's the tiniest part of an urge to live to the death"), che la vita in se è una battaglia per cui non c'è motivo di sottrarsi alla guerra ("Seek that which lies within lies waiting to begin the fight of your life that is everyday").
Ian Anderson però ha inserito volontariamente dei doppi sensi. "Live to the death", potrebbe anche voler dire che... (Continues)
"The Third Hoorah", penultimo brano dell'album "Warchild", riprende in parte le tematiche della title-track (il cui testo è riportato in questo sito).
Il narratore parla alla gente, o meglio al lato buono della gente ("Sweet child how do you do today?"); in un certo senso sembra quasi che stia anche cercando di reclutare soldati ("Dance with the WarChild, the WarChild, Hoorah! ").
La canzone sembra suggerire che ognuno di noi dentro di se nasconde una bestia che vuole uccidere la gente ("In the heart of your heart, there's the tiniest part of an urge to live to the death"), che la vita in se è una battaglia per cui non c'è motivo di sottrarsi alla guerra ("Seek that which lies within lies waiting to begin the fight of your life that is everyday").
Ian Anderson però ha inserito volontariamente dei doppi sensi. "Live to the death", potrebbe anche voler dire che... (Continues)
Hoorah!
(Continues)
(Continues)
Contributed by JacoZappa 2011/5/2 - 21:13
Radio Free Moscow
(1984)
"Radio Free Moscow" è un brano "minore" dei Jethro Tull, incluso nel loro album "Under Wraps", considerato il più controverso del gruppo, a causa delle sue sonorità ampiamente elettroniche e fredde.
Tuttavia, non manca di alcuni spunti di interesse, almeno per quanto riguarda i testi.
Il titolo della canzone è ironico, e allude alla Radio Free Europe, fondata nel 1949, come una corporazione no profit per far trasmettere notiziari e programmi di affari e attualità agli stati dell'Europa dell'Est sotto la cortina di ferro, così come la Radio Liberty Comittee, creata due anni dopo nell'unione sovietica. Entrambe furono fondate principalmente dal congresso degli Statui Uniti attraverso la CIA. Lo scopo di queste stazioni era "promuovere ideali e istituzioni democratiche disseminando e fatti, informazioni e idee". Così come Moscow radio, erano a modo loro strumenti di propaganda del... (Continues)
"Radio Free Moscow" è un brano "minore" dei Jethro Tull, incluso nel loro album "Under Wraps", considerato il più controverso del gruppo, a causa delle sue sonorità ampiamente elettroniche e fredde.
Tuttavia, non manca di alcuni spunti di interesse, almeno per quanto riguarda i testi.
Il titolo della canzone è ironico, e allude alla Radio Free Europe, fondata nel 1949, come una corporazione no profit per far trasmettere notiziari e programmi di affari e attualità agli stati dell'Europa dell'Est sotto la cortina di ferro, così come la Radio Liberty Comittee, creata due anni dopo nell'unione sovietica. Entrambe furono fondate principalmente dal congresso degli Statui Uniti attraverso la CIA. Lo scopo di queste stazioni era "promuovere ideali e istituzioni democratiche disseminando e fatti, informazioni e idee". Così come Moscow radio, erano a modo loro strumenti di propaganda del... (Continues)
Tune into messages
(Continues)
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Contributed by JacoZappa 2011/5/2 - 18:03
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Altomare
feat. Ian Anderson, The One Who Sings (nome d’arte di Zolani Mahola)
“Per quanto si muore” chiude il cerchio, e come “Mediterranea” apriva il tema con i viaggi della speranza”, così questa ultima traccia racconta di viaggi che, purtroppo, finiscono con la morte. Una fine, che però, a differenza dell’epica antica, non regala eroi, ma solo disperati che, una volta morti, diventano anche oggetto di denigrazione.
rocknation.it