Questa è la storia purtroppo realmente accaduta di Domenico Scandella, detto "Menocchio" (in friulano "Menòcjo"), mugnaio di Montereale Valcellina, in provincia di Pordenone, che visse nel XVI° secolo. Sosteneva straordinarie tesi sia sull'origine dell'Universo che sulla presenza e il ruolo di Dio e della Chiesa in terra. Tesi cosmogoniche riconducibili agli antichissimi Veda Indiani di cui senza dubbio lui non era a conoscenza.
Ritenuto eretico, "naturalmente" venne "processato" una prima volta e incarcerato dalla "Santa" Inquisizione e in seguito "riprocessato" e, giudicato relàpso, condannato infine al rogo per stregoneria.
L'ennesimo esempio da non dimenticare, di sopraffazione, crudeltà e assassinio del potere umano, in nome di....Dio! La melodia è di antica origine modale carnica. Grazie allo splendido gruppo musicale Braul.
Tu saràs domandàt dulà vuardàvin i vuòi di Dìu, (Continues)
Contributed by Flavio Poltronieri 2014/5/23 - 22:40
Pensa un po' cosa scrivevo (sotto il primo dei miei tanti nickname), cinque anni or sono, in uno dei commenti a Pòvri avans 'd la guèra infausta:
"Da quando, ormai trent'anni fa, lessi il bellissimo saggio storico di Carlo Ginzburg "Il formaggio e i vermi" (sulla storia di un mugnaio friulano del '500 giustiziato per eresia perchè abbastanza colto e libero da essersi creato una propria cosmogonia, antitetica a quella ufficiale delle classi dominanti), sono le microstorie quelle che mi interessano, le storie dei senza voce e dei senza volto, di quelli che hanno vissuto con fatica, che hanno avuto la peggio, il mondo dei vinti, che vinti molto spesso furono perchè fino all'ultimo vollero conservare la propria dignità di esseri umani, anche nelle circostanze più difficili, anche nelle guerre volute dai potenti in cui loro, i vinti, furono carne da cannone..."
Perdona l'autocitazione: era solo per dirti quanto quel libro sia stato importante per me.
Bene, spero solo si possa anche inserire un link dove ascoltarla,perchè attualmente il disco è introvabile purtroppo, comunque la composizione è di Claudio Mazzer.
d'après la version italienne d'une
Chanson frioulane – La farina dal Diàul – Braùl – 2005
Voir aussi les Notes de traduction
C'est l'histoire malheureusement réellement arrivée à Domenico Scandella, dit « Menocchio » (en frioulan, langue du Frioul-Vénétie-Julienne « Menòcjo »), meunier de Montereale Valcellina, dans la province de Pordenone, qui vécut au XVI° siècle. Il soutenait des thèses extraordinaires tant sur l'origine de l'Univers que sur la présence et le rôle de Dieu et de l'Église sur la Terre. Thèses cosmogoniques qui remontent aux anciens Védas indiens dont sans doute il n'avait pas connaissance.
Reconnu hérétique, il fut « naturellement » poursuivi en justice une première fois et incarcéré par la « Sainte » Inquisition et ensuite, à nouveau « accusé » et, jugé relaps, finalement condamné au bûcher pour sorcellerie.
L'enième exemple à ne pas oublier, d'abus, de cruauté et... (Continues)
Il titolo della canzone deriva direttamente dal concetto di mulino e dalla convinzione ecclesiastica/medioevale che ivi si svolgessero incontri sospetti dato che era un luogo appartato, carbonaro ricettacolo di idee eretiche veicolate dal mulinaro. Questo personaggio poi, non bisogna dimenticare, era colui che trasformava il grano in farina, creando quindi un nuovo elemento e minando incoscentemente le basi fondamentali del "Potere della Creazione". Quindi siccome non poteva lui essere Dio, doveva per forza essere un demone sotto forma di mago primordiale e la farina che usciva dal mulino era appunto quella del diavolo.
Domenico Scandella, known as "Menocchio", a miller from Montereale Valcellina (PN) during the 16th century. He declared some decidedly original theses on the origin of the universe and on the presence and role of God, Jesus, and the Church. Because of his theories on the origin of the universe that were based more on myth than on science (dating back to the predecessors of India, i.e., the Veda Indians and of whom he had never heard, perhaps a sign that the archaic culture had been transmitted genetically), he was put on trial and convicted twice: the first time in prison and the second time at the stake for witchcraft, as he was convicted of heresy. This sentence was carried out diligently between the end of the 16th and the beginning of the 17th century. The piece has been musically constructed using the archetype on an ancient modal melody originally from the area of Carnia (in Friuli).
I Benandanti sono citati ripetutamente nei dischi di David Shea et Nuestra Signora Ensemble: nel primo volume sono omaggiati musicalmente più volte con l'utilizzo di strumenti quali il cister, lo scacciapensieri e il violino e soprattutto nel secondo volume del 1988, dal titolo El Ritual de North et Sud nel brano tradizionale Axis Mundi per solo bodhran, viene recitato un testo tratto dal libro I Benandanti di Carlo Ginzburg, che riguarda un interrogatorio inquisitorio. La documentazione originale è custodita presso l'Archivio della Curia Arcivescovile di Udine e riguarda gli atti dei processi contro alcuni Benandanti durante il nefasto periodo dell'Inquisizione.
“La farina dal Diàul” (La farina del Diavolo), è una canzone del gruppo friulano Braùl che narra la storia purtroppo realmente accaduta di Domenico Scandella, detto “Menocchio” (in friulano “Menòcjo”), mugnaio di Montereale Valcellina, in provincia di Pordenone, che visse nel XVI° secolo. Sosteneva straordinarie tesi sia sull’origine dell’Universo che sulla presenza e il ruolo […]
Antiwar Songs Staff 2014-05-24 19:47:00
Two tracks take us back to the dark ages of Inquisition. The first tells the history of Menocchio, an Italian miller burned at the stake for his philosophical teachings. The second is a remarkable song by chilean group Quilapayún about the trial of Galileo Galilei.
Many thanks to Flavio Poltronieri for his precious contributions.
Questa è la storia purtroppo realmente accaduta di Domenico Scandella, detto "Menocchio" (in friulano "Menòcjo"), mugnaio di Montereale Valcellina, in provincia di Pordenone, che visse nel XVI° secolo. Sosteneva straordinarie tesi sia sull'origine dell'Universo che sulla presenza e il ruolo di Dio e della Chiesa in terra. Tesi cosmogoniche riconducibili agli antichissimi Veda Indiani di cui senza dubbio lui non era a conoscenza.
Ritenuto eretico, "naturalmente" venne "processato" una prima volta e incarcerato dalla "Santa" Inquisizione e in seguito "riprocessato" e, giudicato relàpso, condannato infine al rogo per stregoneria.
L'ennesimo esempio da non dimenticare, di sopraffazione, crudeltà e assassinio del potere umano, in nome di....Dio! La melodia è di antica origine modale carnica. Grazie allo splendido gruppo musicale Braul.