Author Miklós Rádnoti
Nem tudhatom
Nem tudhatom, hogy másnak e tájék mit jelent,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2020/7/16 - 10:01
Riccardo Gullotta dalla traduzione inglese
NON POSSO SAPERE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2020/7/16 - 12:23
Járkálj csak, halálraítélt!
Járkálj csak, halálraítélt!
[ 1936 ]
Vers / Poesia / A Poem by / Poème / Runo
Miklós Radnóti
Zene / Musica / Music / Musique / Sävel:
1.Ördögszekér Akusztik
2. Dániel Daczi
3.Márton Onody
[ 1936 ]
Vers / Poesia / A Poem by / Poème / Runo
Miklós Radnóti
Zene / Musica / Music / Musique / Sävel:
1.Ördögszekér Akusztik
2. Dániel Daczi
3.Márton Onody
Járkálj csak, halálraítélt!
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2020/7/14 - 13:17
Levél a hitvehez
Levél a hitvehez
[ 1944 ]
Vers / Poesia / A Poem by / Poème / Runo
Miklós Radnóti
1.Zene / Musica / Music / Musique / Sävel:
Ferenc Mocsári
Előadja / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Gabriella Mocsári
2. Zene / Musica / Music / Musique / Sävel:
Audionautix [Calm blue lake]
Előadja / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Jason Shaw
Quando Miklós Radnóti, poeta ungherese, ebreo, scrisse questa poesia nel lager di Heidenau nutriva ancora delle speranze. Mancava un mese al suo assassinio.
Si veda l'introduzione alla Hetedik ecloga per un quadro esauriente.
[Riccardo Gullotta]
[ 1944 ]
Vers / Poesia / A Poem by / Poème / Runo
Miklós Radnóti
1.Zene / Musica / Music / Musique / Sävel:
Ferenc Mocsári
Előadja / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Gabriella Mocsári
2. Zene / Musica / Music / Musique / Sävel:
Audionautix [Calm blue lake]
Előadja / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Jason Shaw
Quando Miklós Radnóti, poeta ungherese, ebreo, scrisse questa poesia nel lager di Heidenau nutriva ancora delle speranze. Mancava un mese al suo assassinio.
Si veda l'introduzione alla Hetedik ecloga per un quadro esauriente.
[Riccardo Gullotta]
A mélyben néma, hallgató világok,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2020/7/13 - 11:42
Hetedik ecloga
[Luglio 1944]
Versi del poeta ungherese Radnóti Miklós.
Forse questa poesia non è mai stata messa in musica, eppure provo lo stesso a proporla come CCG e non come Extra, visto il suo contenuto.
In ogni caso ci sono su YouTube molti video in cui questi splendidi e disperati versi vengono proposti o recitati con un sottofondo musicale: quello più appropriato mi è sembrato dei Nine Inch Nails, dal loro album del 2008 intitolato «Ghosts I-IV (Halo 26)»... Ma anche il video con la declamazione di Latinovits Zoltán, accompagnata dalla musica del compositore ungherese Béla Bartók (nell’esecuzione della New York Philharmonic Orchestra diretta da Leonard Bernstein), lascia davvero di sale.
Miklós Rádnoti (Budapest, 5 maggio 1909 – Abda, 10 novembre 1944) aveva studiato filosofia, voleva insegnare, ma nell’Ungheria filonazista gli fu impedito perché ebreo. Lo mandarono comunque al fronte, seppur... (Continues)
Versi del poeta ungherese Radnóti Miklós.
Forse questa poesia non è mai stata messa in musica, eppure provo lo stesso a proporla come CCG e non come Extra, visto il suo contenuto.
In ogni caso ci sono su YouTube molti video in cui questi splendidi e disperati versi vengono proposti o recitati con un sottofondo musicale: quello più appropriato mi è sembrato dei Nine Inch Nails, dal loro album del 2008 intitolato «Ghosts I-IV (Halo 26)»... Ma anche il video con la declamazione di Latinovits Zoltán, accompagnata dalla musica del compositore ungherese Béla Bartók (nell’esecuzione della New York Philharmonic Orchestra diretta da Leonard Bernstein), lascia davvero di sale.
Miklós Rádnoti (Budapest, 5 maggio 1909 – Abda, 10 novembre 1944) aveva studiato filosofia, voleva insegnare, ma nell’Ungheria filonazista gli fu impedito perché ebreo. Lo mandarono comunque al fronte, seppur... (Continues)
Látod-e, esteledik s a szögesdróttal beszegett, vad
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/1/16 - 22:36
Töredék
[1944]
Versi del poeta ungherese Rádnoti Miklós.
Musica di Faggyas László, chitarrista, che con F. Sipos Bea, violinista, compone ilduo ungherese degli Hangraforgó.
Miklós Rádnoti (1909-1944) aveva studiato filosofia, voleva insegnare, ma gli fu impedito perché ebreo. Perseguitato, rinchiuso in diversi campi di concentramento, fu eliminato al Abda, nell’Ungheria nordoccidentale, al confine con Austria e Slovacchia.
Nei suoi vestiti, rintracciati in una fossa comune, fu trovato il suo ultimo taccuino di versi.
Questi furono scritti il 9 maggio del 1944, poche settimane prima di finire fucilato.
Versi del poeta ungherese Rádnoti Miklós.
Musica di Faggyas László, chitarrista, che con F. Sipos Bea, violinista, compone ilduo ungherese degli Hangraforgó.
Miklós Rádnoti (1909-1944) aveva studiato filosofia, voleva insegnare, ma gli fu impedito perché ebreo. Perseguitato, rinchiuso in diversi campi di concentramento, fu eliminato al Abda, nell’Ungheria nordoccidentale, al confine con Austria e Slovacchia.
Nei suoi vestiti, rintracciati in una fossa comune, fu trovato il suo ultimo taccuino di versi.
Questi furono scritti il 9 maggio del 1944, poche settimane prima di finire fucilato.
Oly korban éltem én e földön,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/1/15 - 10:25
Stai attento, Bernart, a inserire le traduzioni (peraltro molto ben fatte) della sig.ra Agnes(e) Preszler. Lo avevo fatto anche io una volta, tempo fa, con uno dei capolavori della poesia ungherese: Egy mondat a zsarnokságról, ricevendone rimostranze per non averla prima contattata. Dato che le rimostranze sono comunque legittime, ti consiglio quindi di farlo per evitare episodi antipatici. Se ci fossero problemi, te la ritraduco io senza problemi. Saluti.
Riccardo Venturi 2014/1/15 - 13:25
Allora toglila pure, che chi pubblica in Rete cose nemmeno sue ma traduzioni di altri e poi "rimostra" anche se viene, giustamente e correttamente, citato, beh, allora meglio che le sue cose se le tenga per sè... Metti pure la tua di traduzione. Ti ringrazio.
Saluti.
(Bernart Bartleby)
Saluti.
(Bernart Bartleby)
Appena è pronta la metto senz'altro; sicuramente meglio fare così. [RV]
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[ 1944 ]
Vers / Poesia / A Poem by / Poème / Runo
Miklós Radnóti
Zene / Musica / Music / Musique / Sävel:
Kicsi Hang
Előadja / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Katalin Lantos Borbély , József Menyhárt