Author Rita Pavone
Siam tutti per uno
[1964]
Parole di Lina Wertmüller, al secolo Arcangela Felice Assunta Wertmüller von Elgg Spanol von Braueich (1928-), regista e sceneggiatrice
Testo trovato sul blog Rita Pavone Lyrics
Musica di Nino Rota (1911-1979), compositore
Arrangiamenti e direzione d'orchestra di Luis Bacalov (1933-2017), pianista e compositore argentino naturalizzato italiano
Nel secondo atto dello sceneggiato musicale televisivo “Il Giornalino di Gian Burrasca”, diretto da Lina Wertmüller e prodotto dalla Rai-Radio Televisione Italiana nel 1964.
Con Rita Pavone nella parte di Giannino Stoppani detto Gian Burrasca.
Tratto dall'omonimo romanzo di Vamba, nome d'arte di Luigi Bertelli (1858–1920), scrittore fiorentino, che lo pubblicò a puntate sul Giornalino della Domenica tra il 1907 ed il 1908 e poi in edizione integrale nel 1912.
Parole di Lina Wertmüller, al secolo Arcangela Felice Assunta Wertmüller von Elgg Spanol von Braueich (1928-), regista e sceneggiatrice
Testo trovato sul blog Rita Pavone Lyrics
Musica di Nino Rota (1911-1979), compositore
Arrangiamenti e direzione d'orchestra di Luis Bacalov (1933-2017), pianista e compositore argentino naturalizzato italiano
Nel secondo atto dello sceneggiato musicale televisivo “Il Giornalino di Gian Burrasca”, diretto da Lina Wertmüller e prodotto dalla Rai-Radio Televisione Italiana nel 1964.
Con Rita Pavone nella parte di Giannino Stoppani detto Gian Burrasca.
Tratto dall'omonimo romanzo di Vamba, nome d'arte di Luigi Bertelli (1858–1920), scrittore fiorentino, che lo pubblicò a puntate sul Giornalino della Domenica tra il 1907 ed il 1908 e poi in edizione integrale nel 1912.
Il tuo istituto carcere
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/3/12 - 22:07
Song Itineraries:
Child Abuse, From World Jails
No, prigioniero no!
[1964]
Parole di Lina Wertmüller, al secolo Arcangela Felice Assunta Wertmüller von Elgg Spanol von Braueich (1928-), regista e sceneggiatrice
Testo trovato sul blog Rita Pavone Lyrics
Musica di Nino Rota (1911-1979), compositore
Arrangiamenti e direzione d'orchestra di Luis Bacalov (1933-), pianista e compositore argentino naturalizzato italiano
Nel secondo atto dello sceneggiato musicale televisivo “Il Giornalino di Gian Burrasca”, diretto da Lina Wertmüller e prodotto dalla Rai-Radio Televisione Italiana nel 1964.
Con Rita Pavone nella parte di Giannino Stoppani detto Gian Burrasca.
Tratto dall'omonimo romanzo di Vamba, nome d'arte di Luigi Bertelli (1858–1920), scrittore fiorentino, che lo pubblicò a puntate sul Giornalino della Domenica tra il 1907 ed il 1908 e poi in edizione integrale nel 1912.
Parole di Lina Wertmüller, al secolo Arcangela Felice Assunta Wertmüller von Elgg Spanol von Braueich (1928-), regista e sceneggiatrice
Testo trovato sul blog Rita Pavone Lyrics
Musica di Nino Rota (1911-1979), compositore
Arrangiamenti e direzione d'orchestra di Luis Bacalov (1933-), pianista e compositore argentino naturalizzato italiano
Nel secondo atto dello sceneggiato musicale televisivo “Il Giornalino di Gian Burrasca”, diretto da Lina Wertmüller e prodotto dalla Rai-Radio Televisione Italiana nel 1964.
Con Rita Pavone nella parte di Giannino Stoppani detto Gian Burrasca.
Tratto dall'omonimo romanzo di Vamba, nome d'arte di Luigi Bertelli (1858–1920), scrittore fiorentino, che lo pubblicò a puntate sul Giornalino della Domenica tra il 1907 ed il 1908 e poi in edizione integrale nel 1912.
Eh! No, prigioniero non ci sto! No, no!
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/3/12 - 21:43
Song Itineraries:
Child Abuse, From World Jails
Maramao, perché sei morto?
[1939]
Parole di Mario Panzeri (1911-1991), milanese, grande paroliere e compositore italiano.
Mario Consiglio (1907-1975) musicista torinese.
Interpretata dal Trio Lescano con un’esordiente Maria Jottini (1921-2007) che proprio quell’anno vinceva la “Gara nazionale per gli artisti della canzone” indetta dall'Eiar.
Ripresa in seguito da Rita Pavone (1969), da Nicola Arigliano e persino da Beppe Starnazza e i Vortici (1981).
Il ritornello di questa celebre canzonetta è in realtà molto antico, tant’è che lo ritroviamo citato, per esempio, dal Belli nel suo Er canto provìbbito ma anche in dedica al brigante Giuseppe Nicola Summa, detto Ninco Nanco, catturato e giustiziato sommariamente il 13 marzo 1864 a Lagopesole, frazione di Avigliano di Potenza, dalla Guardia Nazionale:
“Ninghe Nanghe, peccé sì muerte?
Pane e vino nan t'è mancate
La 'nzalate sté all'uerte
Ninghe Nanghe, peccé sì... (Continues)
Parole di Mario Panzeri (1911-1991), milanese, grande paroliere e compositore italiano.
Mario Consiglio (1907-1975) musicista torinese.
Interpretata dal Trio Lescano con un’esordiente Maria Jottini (1921-2007) che proprio quell’anno vinceva la “Gara nazionale per gli artisti della canzone” indetta dall'Eiar.
Ripresa in seguito da Rita Pavone (1969), da Nicola Arigliano e persino da Beppe Starnazza e i Vortici (1981).
Il ritornello di questa celebre canzonetta è in realtà molto antico, tant’è che lo ritroviamo citato, per esempio, dal Belli nel suo Er canto provìbbito ma anche in dedica al brigante Giuseppe Nicola Summa, detto Ninco Nanco, catturato e giustiziato sommariamente il 13 marzo 1864 a Lagopesole, frazione di Avigliano di Potenza, dalla Guardia Nazionale:
“Ninghe Nanghe, peccé sì muerte?
Pane e vino nan t'è mancate
La 'nzalate sté all'uerte
Ninghe Nanghe, peccé sì... (Continues)
Quando tutto tace
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/7/15 - 13:25
Song Itineraries:
Cats & Bad cats, The "Fronde Songs" in Fascist Italy 1922-1943
If I Had A Hammer
[1949]
Testo di Lewis Hays
Musica di Pete Seeger
Lyrics by Lewis Hays
Music by Pete Seeger
If I Had A Hammer nasce nel 1949 come una canzone integrazionista, composta dal famoso cantautore folk Pete Seeger e incisa da Peter Paul & Mary. Il brano predica la tranquilla convivenza tra bianchi e neri, e per questo motivo parecchie stazioni nel sud degli USA si rifiutano di trasmetterla.
If I Had A Hammer
Produced by Tim Brachocki
If I Had A Hammer presents a sixty-year historical overview of significant struggles for increased democracy and social justice in the United States through the life and music of Pete Seeger. Interviews with Seeger and others involved in these various peoples' movements form the backbone of the program. Seeger's narrative ties the documentary together as he relates his life and music to the movements examined. The union, civil rights, peace, women's... (Continues)
Testo di Lewis Hays
Musica di Pete Seeger
Lyrics by Lewis Hays
Music by Pete Seeger
If I Had A Hammer nasce nel 1949 come una canzone integrazionista, composta dal famoso cantautore folk Pete Seeger e incisa da Peter Paul & Mary. Il brano predica la tranquilla convivenza tra bianchi e neri, e per questo motivo parecchie stazioni nel sud degli USA si rifiutano di trasmetterla.
If I Had A Hammer
Produced by Tim Brachocki
If I Had A Hammer presents a sixty-year historical overview of significant struggles for increased democracy and social justice in the United States through the life and music of Pete Seeger. Interviews with Seeger and others involved in these various peoples' movements form the backbone of the program. Seeger's narrative ties the documentary together as he relates his life and music to the movements examined. The union, civil rights, peace, women's... (Continues)
If I had a hammer
(Continues)
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Testo di Lina Wertmüller
Musica di Nino Rota
Dallo sceneggiato televisivo:
Il Giornalino di Gian Burrasca (dal romanzo di Luigi Bertelli "Vamba")
diretto da Lina Wertmüller
Interpretata anche da Irene Grandi con Stefano Bollani
Quando, poche sere fa, me l'hanno fatto presente al CPA Firenze Sud, la prima reazione è stata di farmi qualche risatina; “Dovresti mettere la pappaaippomodòro su 'Canzoni contro la guerra'. Detto così, alla fiorentina, perché è inutile starci a girare sopra: la pappa al pomodoro (non “col” pomodoro!) si conosce solo a Firenze (una di quelle cose semplicissime che pochi, però, sanno fare a dovere). Mi ci è voluto un minuto scarso per ripensarci; me la sono ricantata, la “canzoncina” più famosa del “Giornalino di Gian Burrasca”, e mi son detto che dovevano proprio essere altri tempi, altri e lontani, quelli in cui in una canzone scritta per uno sceneggiato... (Continues)