Ne tire pas sur nous (Marche démocratique et sociale)
[prima del 1914]
Versi di Gaston Montéhus
Musica di Raoul Chantegrelet
Non sono riuscito a trovare la data esatta in cui Montéhus compose questa canzone antimilitarista, così ho dato l’indicazione “prima del 1914”, anno a partire dal quale anche il grande provocatore anarchico si fece travolgere dai venti di guerra e divenne, purtroppo, un devoto cantore bellicista, ricevendo alla fine addirittura la Croce di Guerra per il servigio reso, pur senza aver mai messo piede al fronte…
Versi di Gaston Montéhus
Musica di Raoul Chantegrelet
Non sono riuscito a trovare la data esatta in cui Montéhus compose questa canzone antimilitarista, così ho dato l’indicazione “prima del 1914”, anno a partire dal quale anche il grande provocatore anarchico si fece travolgere dai venti di guerra e divenne, purtroppo, un devoto cantore bellicista, ricevendo alla fine addirittura la Croce di Guerra per il servigio reso, pur senza aver mai messo piede al fronte…
Si le clairon sonne l’alarme,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/5/14 - 10:55
Les Bazars
[1904]
Parole e musica di Gaston Montéhus
Testo trovato in “La chanson française et son histoire”, a cura di Dietmar Rieger, 1988.
Nota dell’autore: “Le censeur a refusé cette chanson en 1904.”, così come aveva fatto due anni prima con Ce que fait la guerre.
E qui il provocatore anarchico Monthéus se la prende con - nell’ordine – il parlamento, i ricchi, la chiesa, il governo e l’esercito… E da notare che, come nel 1902, anche nel 1904 il governo era quello radicale, di sinistra, di Émile Combes, che proprio quell’anno osava rompere le relazioni diplomatiche col Vaticano rifiutando la nomina dei vescovi francesi senza avallo del governo.
Parole e musica di Gaston Montéhus
Testo trovato in “La chanson française et son histoire”, a cura di Dietmar Rieger, 1988.
Nota dell’autore: “Le censeur a refusé cette chanson en 1904.”, così come aveva fatto due anni prima con Ce que fait la guerre.
E qui il provocatore anarchico Monthéus se la prende con - nell’ordine – il parlamento, i ricchi, la chiesa, il governo e l’esercito… E da notare che, come nel 1902, anche nel 1904 il governo era quello radicale, di sinistra, di Émile Combes, che proprio quell’anno osava rompere le relazioni diplomatiche col Vaticano rifiutando la nomina dei vescovi francesi senza avallo del governo.
Mais quel est donc ce monument
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/5/14 - 10:30
Ce que fait la guerre
[1902]
Parole e musica di Gaston Montéhus
Testo trovato in “La chanson française et son histoire”, a cura di Dietmar Rieger, 1988.
Nota dell’autore: “Le censeur a refuse la chanson (26 juillet 1902) en critiquant surtout les strophes 2, 3 et 7 â 10.”
Evidentemente il provocatore anarchico Montéhus era troppo anche per il governo del “Bloc des gauches” che proprio quell’anno aveva vinto le elezioni legislative in Francia…
Provati a toccare l’Esercito e la Chiesa e avrai contro anche i più “sinistri”!
Parole e musica di Gaston Montéhus
Testo trovato in “La chanson française et son histoire”, a cura di Dietmar Rieger, 1988.
Nota dell’autore: “Le censeur a refuse la chanson (26 juillet 1902) en critiquant surtout les strophes 2, 3 et 7 â 10.”
Evidentemente il provocatore anarchico Montéhus era troppo anche per il governo del “Bloc des gauches” che proprio quell’anno aveva vinto le elezioni legislative in Francia…
Provati a toccare l’Esercito e la Chiesa e avrai contro anche i più “sinistri”!
Eh, oui voilà ce que fait la guerre
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/5/14 - 09:35
Y'a qu'des honnêtes gens dans l'gouvernement
[1912]
Parole di Gaston Montéhus
Musica di R. Chantegrelet (18??-1945)
Testo trovato su Histoire de France en Chansons
Parole di Gaston Montéhus
Musica di R. Chantegrelet (18??-1945)
Testo trovato su Histoire de France en Chansons
Y'a qu'des honnêtes gens dans l'gouvernement
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/11/21 - 15:45
Je cherche la tombe de mon gars
[1920]
Parole di Gaston Montéhus
Musica di Georges Krier (1872-1946), compositore ed editore francese
Testo trovato su Histoire de France en Chansons
Parole di Gaston Montéhus
Musica di Georges Krier (1872-1946), compositore ed editore francese
Testo trovato su Histoire de France en Chansons
Malgré le canon qui fait rage
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/11/21 - 15:20
Song Itineraries:
World War I (1914-1918)
Deux ans pour tous
[1912]
Parole di Gaston Montéhus
Musica di R. Chantegrelet (18??-1945)
Testo trovato su Histoire de France en Chansons
Nella compilation “Gaston Montéhus. The Humanitarian French Singer. Original Recordings 1905-1936”
Nel 1912 il servizio militare obbligatorio durava 4 anni, ma nel corso dell’800 era arrivato a durare 5, 6, persino 7 anni. Il furto della gioventù e della vita, decretato per legge.
Parole di Gaston Montéhus
Musica di R. Chantegrelet (18??-1945)
Testo trovato su Histoire de France en Chansons
Nella compilation “Gaston Montéhus. The Humanitarian French Singer. Original Recordings 1905-1936”
Nel 1912 il servizio militare obbligatorio durava 4 anni, ma nel corso dell’800 era arrivato a durare 5, 6, persino 7 anni. Il furto della gioventù e della vita, decretato per legge.
Jadis les jeunes conscrits de France
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/11/21 - 15:12
On est en République
[1910]
Versi di Montéhus
Musica di Roger Chantegrelet e Pierre Doubis
Gustosissima satira che il grande Montéhus dedicava alla Terza Repubblica, quella nata dopo la guerra contro i tedeschi e la cocente sconfitta di Sedan, caratterizzata da grande instabilità politica e segnata da giganteschi scandali, dal montante antisemitismo (Affare Dreyfus) e dalla grande influenza della casta militare, alimentata dal forte nazionalismo revanscista e dall’espansionismo coloniale in Africa ed Indocina.
Ma, pur con qualche adattamento, questa canzone di Montéhus potrebbe essere tranquillamente dedicata alla nostra “Seconda Repubblica” che peraltro, a giudicare dai manifestoni della “neonata” Forza Italia che ormai campeggiano ovunque, sta drammaticamente volgendo anch’essa verso la Terza.
Nella Francia del 1910 presidente era il “bonhomme” Armand Fallières, una sorta di Enrico Letta,... (Continues)
Versi di Montéhus
Musica di Roger Chantegrelet e Pierre Doubis
Gustosissima satira che il grande Montéhus dedicava alla Terza Repubblica, quella nata dopo la guerra contro i tedeschi e la cocente sconfitta di Sedan, caratterizzata da grande instabilità politica e segnata da giganteschi scandali, dal montante antisemitismo (Affare Dreyfus) e dalla grande influenza della casta militare, alimentata dal forte nazionalismo revanscista e dall’espansionismo coloniale in Africa ed Indocina.
Ma, pur con qualche adattamento, questa canzone di Montéhus potrebbe essere tranquillamente dedicata alla nostra “Seconda Repubblica” che peraltro, a giudicare dai manifestoni della “neonata” Forza Italia che ormai campeggiano ovunque, sta drammaticamente volgendo anch’essa verso la Terza.
Nella Francia del 1910 presidente era il “bonhomme” Armand Fallières, una sorta di Enrico Letta,... (Continues)
Tout marche bien, tout le monde est content !
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart 2013/8/20 - 11:54
L'impôt sur les feignants
[1930 o 31]
Versi di Gaston Montéhus
Musica di Georges Krier (1872-1946) compositore ed editore francese.
Nel disco “Montéhus, le chansonnier humanitaire. Enregistrements originaux 1905-1936”, a cura di Marc Robine.
Una delle quattro canzoni di Montéhus interpretate da Marty, cantante dell’Opéra di Monte-Carlo, all’inizio degli anni 30 su dischi Perfectaphone.
Et voilà, con questa ennesima semplice e pregnante canzone del buon Montéhus vi lascio per qualche giorno e vi auguro un buon 2013, con la certezza che tra qualche settimana, che sia Monti, Berlusconi o Bersani, le imposte saranno sempre sui salari dei lavoratori e non sui beni dei ricchi “fagnani”… Ed io non so nemmeno se gioire di ciò visto che sto nel mezzo, cioè sono un salariato a basso reddito ma sono pure un gran “fagnano”, considerato che da parecchio ormai passo il mio tempo a contribuire CCG/AWS invece che... (Continues)
Versi di Gaston Montéhus
Musica di Georges Krier (1872-1946) compositore ed editore francese.
Nel disco “Montéhus, le chansonnier humanitaire. Enregistrements originaux 1905-1936”, a cura di Marc Robine.
Una delle quattro canzoni di Montéhus interpretate da Marty, cantante dell’Opéra di Monte-Carlo, all’inizio degli anni 30 su dischi Perfectaphone.
Et voilà, con questa ennesima semplice e pregnante canzone del buon Montéhus vi lascio per qualche giorno e vi auguro un buon 2013, con la certezza che tra qualche settimana, che sia Monti, Berlusconi o Bersani, le imposte saranno sempre sui salari dei lavoratori e non sui beni dei ricchi “fagnani”… Ed io non so nemmeno se gioire di ciò visto che sto nel mezzo, cioè sono un salariato a basso reddito ma sono pure un gran “fagnano”, considerato che da parecchio ormai passo il mio tempo a contribuire CCG/AWS invece che... (Continues)
Que l'on impose les très grandes richesses,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/12/28 - 14:34
Si vous voulez des gosses
[Dopo il 1914]
Versi di Gaston Montéhus
Musica di Georges Krier (1872-1946) compositore ed editore francese.
Interpretata anche da Christian Borel in un LP intitolato “Répertoire Montéhus”
Versi di Gaston Montéhus
Musica di Georges Krier (1872-1946) compositore ed editore francese.
Interpretata anche da Christian Borel in un LP intitolato “Répertoire Montéhus”
Quand la lutte sera finie
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/12/28 - 13:21
On n'devrait pas vieillir
[1906]
Versi di Gaston Montéhus
Musica di Raoul Chantegrelet
Interpretata anche da Christian Borel in un LP intitolato “Répertoire Montéhus”
Originariamente pubblicata per i tipi dell’editore Delormel, Parigi.
Versi di Gaston Montéhus
Musica di Raoul Chantegrelet
Interpretata anche da Christian Borel in un LP intitolato “Répertoire Montéhus”
Originariamente pubblicata per i tipi dell’editore Delormel, Parigi.
On n'devrait pas vieillir quand on n'a pas d'fortune
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/12/28 - 13:09
Ohé! Vous pouvez rire
[1905]
Versi di Gaston Montéhus
Musica di Raoul Chantegrelet e Pierre Doubis
Nel disco “Montéhus, le chansonnier humanitaire. Enregistrements originaux 1905-1936”, a cura di Marc Robine.
Originariamente pubblicata da Georges Krier (1872-1946) compositore ed editore francese.
Ohé! Vous pouvez rire
Versi di Gaston Montéhus
Musica di Raoul Chantegrelet e Pierre Doubis
Nel disco “Montéhus, le chansonnier humanitaire. Enregistrements originaux 1905-1936”, a cura di Marc Robine.
Originariamente pubblicata da Georges Krier (1872-1946) compositore ed editore francese.
Ohé! Vous pouvez rire
Vous les rois de la finance
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/12/28 - 11:41
La Vierge Rouge
[1919?]
Versi di Gaston Montéhus
Musica di Georges Krier (1872-1946) compositore ed editore francese.
Nel disco “Montéhus, le chansonnier humanitaire. Enregistrements originaux 1905-1936”, a cura di Marc Robine.
Interpretata anche da Christian Borel in un EP del 1964 dedicato a Montéhus.
Il riferimento all’assassinio del socialista e pacifista Jean Jaurès e alla fine della prima guerra mondiale contribuisce a datare la canzone intorno al 1919, ma “La Vierge Rouge” era anche uno dei soprannomi dati dal popolo parigino a Louise Michel, la militante anarchica che fu tra le figure di spicco della Comune del 1871.
Versi di Gaston Montéhus
Musica di Georges Krier (1872-1946) compositore ed editore francese.
Nel disco “Montéhus, le chansonnier humanitaire. Enregistrements originaux 1905-1936”, a cura di Marc Robine.
Interpretata anche da Christian Borel in un EP del 1964 dedicato a Montéhus.
Il riferimento all’assassinio del socialista e pacifista Jean Jaurès e alla fine della prima guerra mondiale contribuisce a datare la canzone intorno al 1919, ma “La Vierge Rouge” era anche uno dei soprannomi dati dal popolo parigino a Louise Michel, la militante anarchica che fu tra le figure di spicco della Comune del 1871.
T'es toujours là, comme pendant la guerre
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/12/28 - 11:19
Ils ont les mains blanches
[1910]
Versi di Gaston Montéhus.
Musica di Raoul Chantegrelet
Nel disco “Montéhus, le chansonnier humanitaire. Enregistrements originaux 1905-1936”, a cura di Marc Robine.
Spartito originariamente pubblicato dallo stesso Montéhus.
La registrazione originale di Gaston Montéhus può essere ascoltata su Le Hall de la chanson
Interpretata anche da Marc Ogeret nel disco “Chansons « contre »” del 1968, ripubblicato ed ampliato su cd nel 1988.
Versi di Gaston Montéhus.
Musica di Raoul Chantegrelet
Nel disco “Montéhus, le chansonnier humanitaire. Enregistrements originaux 1905-1936”, a cura di Marc Robine.
Spartito originariamente pubblicato dallo stesso Montéhus.
La registrazione originale di Gaston Montéhus può essere ascoltata su Le Hall de la chanson
Interpretata anche da Marc Ogeret nel disco “Chansons « contre »” del 1968, ripubblicato ed ampliato su cd nel 1988.
Voyez donc cet aristocrate
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/12/28 - 10:40
Les rafles
Versi di Gaston Montéhus, composti probabilmente tra il 1905 ed il 1914.
Musica di Raoul Chantegrelet e Pierre Doubis
Nel disco “Montéhus, le chansonnier humanitaire. Enregistrements originaux 1905-1936”, a cura di Marc Robine.
Originariamente pubblicata sulla rivista musicale “Paris-Chansons”, Delormel editore, Parigi.
Musica di Raoul Chantegrelet e Pierre Doubis
Nel disco “Montéhus, le chansonnier humanitaire. Enregistrements originaux 1905-1936”, a cura di Marc Robine.
Originariamente pubblicata sulla rivista musicale “Paris-Chansons”, Delormel editore, Parigi.
Quand la nuit devient sombre
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/12/28 - 10:17
Morale à la débauche
[1906]
Versi di Gaston Montéhus
Musica di Raoul Chantegrelet e Pierre Doubis
Testo trovato sul sito di Marie-Victoire Louis che cita come fonte il volume intitolato “La Mémoire des chansons - 1200 chansons du Moyen-Age à 1919”, a cura di Martin Pénet, Omnibus/France culture, 2001.
Originariamente pubblicata sulla rivista musicale “Le rêve du chanteur” edita a Parigi da Honoré Pion.
Versi di Gaston Montéhus
Musica di Raoul Chantegrelet e Pierre Doubis
Testo trovato sul sito di Marie-Victoire Louis che cita come fonte il volume intitolato “La Mémoire des chansons - 1200 chansons du Moyen-Age à 1919”, a cura di Martin Pénet, Omnibus/France culture, 2001.
Originariamente pubblicata sulla rivista musicale “Le rêve du chanteur” edita a Parigi da Honoré Pion.
Ben quoi, tu r’entres pas, mon homme,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/12/28 - 09:49
N’insultez pas les filles
[1906]
Versi di Gaston Montéhus
Musica di Raoul Chantegrelet e Pierre Doubis
Testo trovato sul sito di Marie-Victoire Louis che cita come fonte il volume intitolato “La Mémoire des chansons - 1200 chansons du Moyen-Age à 1919”, a cura di Martin Pénet, Omnibus/France culture, 2001.
Originariamente pubblicata sulla rivista musicale “Le rêve du chanteur” edita a Parigi da Honoré Pion.
Versi di Gaston Montéhus
Musica di Raoul Chantegrelet e Pierre Doubis
Testo trovato sul sito di Marie-Victoire Louis che cita come fonte il volume intitolato “La Mémoire des chansons - 1200 chansons du Moyen-Age à 1919”, a cura di Martin Pénet, Omnibus/France culture, 2001.
Originariamente pubblicata sulla rivista musicale “Le rêve du chanteur” edita a Parigi da Honoré Pion.
Ah ! combien de jeun’s ouvrières,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2012/12/28 - 09:43
Vas-y Léon
[1937]
Canzone con cui Gaston Montéhus - prima pacifista, poi interventista e militarista e quindi tornato al pacifismo finita la prima guerra mondiale (un uomo dei suoi tempi, non c’è che dire…) - esprimeva il suo appoggio a Léon Blum e al Front Populaire, coalizione dei maggiori partiti della gauche, che fu protagonista di una breve stagione di governo subito prima dello scoppio del secondo conflitto.
Canzone con cui Gaston Montéhus - prima pacifista, poi interventista e militarista e quindi tornato al pacifismo finita la prima guerra mondiale (un uomo dei suoi tempi, non c’è che dire…) - esprimeva il suo appoggio a Léon Blum e al Front Populaire, coalizione dei maggiori partiti della gauche, che fu protagonista di una breve stagione di governo subito prima dello scoppio del secondo conflitto.
C'est tout l'pays qui frémit d'impatience
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2010/9/16 - 13:01
Non, non, plus de combats
Anonymous
"Non, non, plus de combats" est une chanson anonyme écrite dans les tranchées, datant de 1917, au moment des mutineries. Elle se chantait sur l'air de Gloire au Dix-septième, chanson antimilitariste de Montéhus sur le régiment d'infanterie qui refusa de tirer sur les vignerons révoltés en 1907. - fr.wikipedia
"Non, non, plus de combats" è un canto anonimo composto in trincea, nel 1917, all'epoca degli ammutinamenti. Era cantato sull'aria di Gloire au Dix-septième, la canzone antimilitarista di Montéhus sul reggimento di fanteria che si rifiutò di sparare sui viticoltori in rivolta nel 1907.
"Non, non, plus de combats" è un canto anonimo composto in trincea, nel 1917, all'epoca degli ammutinamenti. Era cantato sull'aria di Gloire au Dix-septième, la canzone antimilitarista di Montéhus sul reggimento di fanteria che si rifiutò di sparare sui viticoltori in rivolta nel 1907.
Mais voilà qu'on nous parle de guerre
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2008/10/3 - 01:45
Song Itineraries:
World War I (1914-1918)
Un vrai croyant
ATTENZIONE: Il seguente testo è INCOMPLETO. Aiutaci a ricostruirlo segnalandoci il testo completo o inserendolo direttamente!
WARNING: The following lyrics are INCOMPLETE. Help us by signaling us complete lyrics or by contributing them directly!
[1901]
Paroles de Montéhus
Musique de Chantegrelet et Saint-Cyr
Testo di Montéhus
Musica di Chantegrelet et Saint-Cyr
Di questo raro testo è stato possibile ritrovare soltanto la strofa iniziale alla seguente pagina.
C'est pas ma faut' non capitaine
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/6/5 - 02:06
Le Père la révolte
[1904]
Paroles de Montéhus
Musique de Chantegrelet
Testo di Montéhus
Musica di Chantegrelet
Il testo di questa rarissima canzone proviene da Paroles retrouvées, pagina di collegamento del forum di Paroles.net (il principale sito di testi in lingua francese). Da tale pagina è possibile scaricare un file .doc contenente testi non accolti nel sito Paroles.net, ma "ritrovati" e comunque messi a disposizione. [RV]
Paroles de Montéhus
Musique de Chantegrelet
Testo di Montéhus
Musica di Chantegrelet
Il testo di questa rarissima canzone proviene da Paroles retrouvées, pagina di collegamento del forum di Paroles.net (il principale sito di testi in lingua francese). Da tale pagina è possibile scaricare un file .doc contenente testi non accolti nel sito Paroles.net, ma "ritrovati" e comunque messi a disposizione. [RV]
On m'appell' le Pèr'la révolte
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2006/6/5 - 01:23
La jeune garde
[1920]
Paroles (partiellement) de Gaston Montehus
Musique de Saint-Gilles
Testo (parziale) di Gaston Montehus
Musica di Saint-Gilles
"Ce chant de la jeunesse ouvrière de France est composé avant le congrès de Tours (décembre 1920), congrès de fondation du Parti Communiste. Avant la Seconde Guerre Mondiale, il fut chanté aussi bien par les jeunesses socialistes que par les jeunesses communistes.
La version originale de Montéhus commençait ainsi : 'Nous sommes la jeune France...'. Les mouvements communistes y ont substitué : 'Nous sommes la Jeune Garde...'. Les deux premiers couplets sont de Montehus, les autres ont été rajoutés par la suite. On remplace souvent aujourd’hui l’'ordre nouveau' du dernier couplet, de fâcheuse résonnance, par 'monde nouveau'.
Paroles (partiellement) de Gaston Montehus
Musique de Saint-Gilles
Testo (parziale) di Gaston Montehus
Musica di Saint-Gilles
"Ce chant de la jeunesse ouvrière de France est composé avant le congrès de Tours (décembre 1920), congrès de fondation du Parti Communiste. Avant la Seconde Guerre Mondiale, il fut chanté aussi bien par les jeunesses socialistes que par les jeunesses communistes.
La version originale de Montéhus commençait ainsi : 'Nous sommes la jeune France...'. Les mouvements communistes y ont substitué : 'Nous sommes la Jeune Garde...'. Les deux premiers couplets sont de Montehus, les autres ont été rajoutés par la suite. On remplace souvent aujourd’hui l’'ordre nouveau' du dernier couplet, de fâcheuse résonnance, par 'monde nouveau'.
Nous sommes la jeune France
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/11/12 - 19:11
L'Internationale
FRANCESE / FRENCH 6
L' Internationale Anticléricale" (Internazionale Anticlericale) di Gaston Montéhus
The Internationale Anticléricale (Anticlerical Internationale) by Gaston Montéhus
1921
L' Internationale Anticléricale" (Internazionale Anticlericale) di Gaston Montéhus
The Internationale Anticléricale (Anticlerical Internationale) by Gaston Montéhus
1921
d'après/from/da cette page/this page/questa pagina
Contre les vendeurs de bêtises,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/11/12 - 19:03
Pourquoi l'on chante
La canzone è di Montehus, e viene inserita anche nella specifica sezione a lui dedicata.
Nel manoscritto viene specificato l’autore: "....de Monthéus [sic], St. du Trompète Loire-Pierre 4ème Art.".
Avvertenza: manteniamo qui l'ortografia originale del quaderno, senza correggere i diversi errori di ortografia; per la versione corretta si veda la versione sotto il nome di Montehus.
Nel manoscritto viene specificato l’autore: "....de Monthéus [sic], St. du Trompète Loire-Pierre 4ème Art.".
Avvertenza: manteniamo qui l'ortografia originale del quaderno, senza correggere i diversi errori di ortografia; per la versione corretta si veda la versione sotto il nome di Montehus.
Quand nous faisons une marche militaire,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2005/3/8 - 15:09
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Paroles / Parole / Lyrics / Sanat: Gaston Montéhus
Ora che, in Francia, ha vinto il Nuovo Fronte Popolare, respingendo l’assalto dei fascisti tricolorati di quelle due merde secche della Le Pen e di Bardella e suscitando comprensibile entusiasmo nonostante quell’altra merda molle di Macron, mi è venuto in mente di presentare questa vecchia poesia del vecchissimo Montéhus, scritta e recitata nel 1936 all’indomani della vittoria del primo Fronte Popolare, quello di Léon Blum e delle ferie pagate. Entusiasmo alle stelle pure allora, enormi speranze, e poi la Storia si è occupata di dirci com’è, purtroppo, andata a finire. Ovviamente non voglio fare il menagramo, e neanche lo scettico -petdipiù in un periodo in cui sono convinto che gli scettici e i pessimisti andrebbero ghigliottinati; però l’entusiasmo occorre mantenerlo ben al di là dei primi due giorni, visto che lo “scenario” sembra... (Continues)