La fine del mondo
È arrivata la fine del mondo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2021/5/22 - 16:51
Sotto terra
2014
Sempre avanti
Un ragazzo romano arriva a Bruxelles quattordici anni fa, e inizia a vivere. Conosce la musica, si diploma in chitarra jazz, fiuta l’aria, cade e si rialza. Scrive canzoni, suona, si inventa una formula vincente per farsi conoscere: girare per le case di chi voleva ascoltare un po’ di buona musica, e finanziare, con i piccoli house concerts, i suoi progetti discografici. Nasce così Colpo di sole, il secondo album del ragazzo a Bruxelles: il suo nome è Giacomo Lariccia, e il successo lo porta a suonare non più nelle case degli amici, ma in molti teatri europei, fino alla finale del Premio Tenco e del Premio De André.
Per il terzo album, Sempre avanti, Lariccia ha rifiutato quello che in Belgio si chiama lo “Statuto dell’artista”, che dà diritto ad un sostegno finanziario a chi esercita la professione artistica secondo determinate condizioni, per il pudore ad accedere... (Continues)
Sempre avanti
Un ragazzo romano arriva a Bruxelles quattordici anni fa, e inizia a vivere. Conosce la musica, si diploma in chitarra jazz, fiuta l’aria, cade e si rialza. Scrive canzoni, suona, si inventa una formula vincente per farsi conoscere: girare per le case di chi voleva ascoltare un po’ di buona musica, e finanziare, con i piccoli house concerts, i suoi progetti discografici. Nasce così Colpo di sole, il secondo album del ragazzo a Bruxelles: il suo nome è Giacomo Lariccia, e il successo lo porta a suonare non più nelle case degli amici, ma in molti teatri europei, fino alla finale del Premio Tenco e del Premio De André.
Per il terzo album, Sempre avanti, Lariccia ha rifiutato quello che in Belgio si chiama lo “Statuto dell’artista”, che dà diritto ad un sostegno finanziario a chi esercita la professione artistica secondo determinate condizioni, per il pudore ad accedere... (Continues)
Sotto terra
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/12/11 - 15:36
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Chanson italienne – Sotto terra – Giacomo Lariccia – 2014
SOUS TERRE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2019/12/20 - 11:21
Dallo zolfo al carbone
2014
Sempre avanti
I minatori che emigrarono in Belgio erano in buona parte minatori in Italia. La maggior parte (il 25%) erano surfatari siciliani
Sempre avanti
I minatori che emigrarono in Belgio erano in buona parte minatori in Italia. La maggior parte (il 25%) erano surfatari siciliani
La miseria aveva il colore
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/12/11 - 15:23
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Chanson italienne – Dallo Zolfo Al Carbone – Giacomo Lariccia – 2014
Les mineurs qui ont émigré en Belgique étaient pour la plupart des mineurs en Italie. Une bonne part (25%) étaient des soufriers (ouvriers des mines de soufre) siciliens.
Dialogue Maïeutique
C’est exact, dit Marco Valdo M.I., mais j’ajouterai cependant ceci : une autre grande part de ces mineurs italiens étaient les mineurs de charbon des mines sardes, concentrés autour de Carbonia et Iglesias durant l’époque de l’autarcie fasciste ; paradoxalement, une bonne part d’entre eux étaient déjà des émigrés de l’intérieur, venus des autres régions d’Italie. Mais évidemment, il y avait tous les autres exilés d’après-guerre, qui s’exilaient ou qu’on exilait d’Italie pour les mêmes raisons : en gros, pour certains, la misère d’un pays ruiné par 20 ans de fantasme d’Impero ; les zones rurales ne pouvaient plus porter leurs populations... (Continues)
Les mineurs qui ont émigré en Belgique étaient pour la plupart des mineurs en Italie. Une bonne part (25%) étaient des soufriers (ouvriers des mines de soufre) siciliens.
Dialogue Maïeutique
C’est exact, dit Marco Valdo M.I., mais j’ajouterai cependant ceci : une autre grande part de ces mineurs italiens étaient les mineurs de charbon des mines sardes, concentrés autour de Carbonia et Iglesias durant l’époque de l’autarcie fasciste ; paradoxalement, une bonne part d’entre eux étaient déjà des émigrés de l’intérieur, venus des autres régions d’Italie. Mais évidemment, il y avait tous les autres exilés d’après-guerre, qui s’exilaient ou qu’on exilait d’Italie pour les mêmes raisons : en gros, pour certains, la misère d’un pays ruiné par 20 ans de fantasme d’Impero ; les zones rurales ne pouvaient plus porter leurs populations... (Continues)
DU SOUFRE AU CHARBON
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2019/12/13 - 12:57
La miniera
2014
Sempre avanti
Sempre avanti
Rumori di miniera
Contributed by Dq82 2019/12/11 - 15:28
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Povera Italia
[2011]
Testo e Musica di Giacomo Lariccia
Album: Colpo di sole
Canzone dedicata all'emigrazione italiana, non si parte più con le valigie di cartone, ma si continua a partire...
Testo e Musica di Giacomo Lariccia
Album: Colpo di sole
Canzone dedicata all'emigrazione italiana, non si parte più con le valigie di cartone, ma si continua a partire...
Svanisci
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2017/5/15 - 12:20
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Ninna nanna della fine della guerra
[2011]
Testo e Musica di Giacomo Lariccia
Album: Colpo di sole
Un temporale e una pioggia fitta aprono Ninna nanna alla fine della guerra, un bellissimo canto d’amore, rivolto da una madre al proprio piccolo. C’è una dolcezza infinita, un senso di commozione che prende alla gola, ma anche una dolente atmosfera sognante “Ti racconterò dei nostri giochi / delle corse al mare forse chi lo sa … / anche di quel che avrei voluto fare / se questo sonno fosse realtà”.
www.bielle.org
Testo e Musica di Giacomo Lariccia
Album: Colpo di sole
Un temporale e una pioggia fitta aprono Ninna nanna alla fine della guerra, un bellissimo canto d’amore, rivolto da una madre al proprio piccolo. C’è una dolcezza infinita, un senso di commozione che prende alla gola, ma anche una dolente atmosfera sognante “Ti racconterò dei nostri giochi / delle corse al mare forse chi lo sa … / anche di quel che avrei voluto fare / se questo sonno fosse realtà”.
www.bielle.org
Dormi, bambino mio
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2011/10/26 - 19:47
Chanson italienne – Ninna nanna della fine della guerra – Giacomo Lariccia – 2011
Texte et musique de Giacomo Lariccia
Album: Colpo di sole
Texte et musique de Giacomo Lariccia
Album: Colpo di sole
BERCEUSE DE LA FIN DE LA GUERRE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2015/2/1 - 22:16
Roma Occupata
[2011]
Testo e Musica di Giacomo Lariccia
Album: Colpo di sole
Ci si trova immersi nel dolore immenso e straziante di Roma occupata, in cui la voce di Giacomo si fa sofferta nel cantare la cattura e gli ultimi istanti di vita di Renzo Giorgini, un industriale romano e strenuo antifascista, che nel marzo del 1944 finì fucilato insieme con altre 334 persone alle Fosse Ardeatine.
Da rilevare la presenza essenziale del violoncello di Anja Naucler
Testo e Musica di Giacomo Lariccia
Album: Colpo di sole
Ci si trova immersi nel dolore immenso e straziante di Roma occupata, in cui la voce di Giacomo si fa sofferta nel cantare la cattura e gli ultimi istanti di vita di Renzo Giorgini, un industriale romano e strenuo antifascista, che nel marzo del 1944 finì fucilato insieme con altre 334 persone alle Fosse Ardeatine.
Da rilevare la presenza essenziale del violoncello di Anja Naucler
Roma Occupata, Roma abbandonata
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2012/1/12 - 18:27
Song Itineraries:
Fascist and Nazist mass slaughters in Italy and Europe
Chanson italienne – Roma Occupata – Giacomo Lariccia – 2011
Texte et musique : Giacomo Lariccia
Album: Colpo di sole
On se trouve plongé dans l'immense et déchirante douleur de Rome occupée, dans laquelle la voix de Giacomo se fait souffrante pour chanter la capture et les derniers instants de vie de Renzo Giorgini, un industriel romain et vaillant antifasciste, qui en mars 1944 finit fusillé avec autres 334 personnes aux Fosses Ardeatines.
À remarquer la présence essentielle du violoncelle d'Anja Naucler
On devrait reprendre ici les propos que nous avions échangés en introduction à la version française de la chanson « Via Rasella », dit Lucien l'âne un peu pensif.
Certainement, dit Marco Valdo M.I. et d'ailleurs, faisons-le à l'instant. J'en profiterai pour corriger quelques fautes de frappe. Donc, on disait, à la suie du commentaire italien des CCG, qui est ici le premier paragraphe... (Continues)
Texte et musique : Giacomo Lariccia
Album: Colpo di sole
On se trouve plongé dans l'immense et déchirante douleur de Rome occupée, dans laquelle la voix de Giacomo se fait souffrante pour chanter la capture et les derniers instants de vie de Renzo Giorgini, un industriel romain et vaillant antifasciste, qui en mars 1944 finit fusillé avec autres 334 personnes aux Fosses Ardeatines.
À remarquer la présence essentielle du violoncelle d'Anja Naucler
On devrait reprendre ici les propos que nous avions échangés en introduction à la version française de la chanson « Via Rasella », dit Lucien l'âne un peu pensif.
Certainement, dit Marco Valdo M.I. et d'ailleurs, faisons-le à l'instant. J'en profiterai pour corriger quelques fautes de frappe. Donc, on disait, à la suie du commentaire italien des CCG, qui est ici le premier paragraphe... (Continues)
ROME OCCUPÉE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2015/1/31 - 21:40
Sessanta sacchi di carbone
2014
Sempre avanti
Flavia Cumoli
Dai campi al sottosuolo. Reclutamento e strategie di adattamento al lavoro dei minatori italiani in Belgio
La centralità del nesso tra movimento di popolazione e contratto di lavoro ha contraddistinto l’emigrazione italiana assistita dall’immediato dopoguerra fino all’entrata in vigore dei principi teorici della libera circolazione della manodopera, ma l’intensità e le modalità della mobilità dei lavoratori sono mutate nel tempo e nello spazio sia in relazione alle differenti congiunture economiche che in relazione all’evoluzione delle politiche migratorie italiane ed estere. Gli anni della ricostruzione rappresentano, sotto questi due aspetti, uno dei periodi di maggiore diffusione dell’esodo clandestino così come della ripresa delle dinamiche autonome delle reti migratorie[1]. Nel corso dell’intero periodo postbellico l’Europa occidentale, ancora sconvolta... (Continues)
Sempre avanti
Flavia Cumoli
Dai campi al sottosuolo. Reclutamento e strategie di adattamento al lavoro dei minatori italiani in Belgio
La centralità del nesso tra movimento di popolazione e contratto di lavoro ha contraddistinto l’emigrazione italiana assistita dall’immediato dopoguerra fino all’entrata in vigore dei principi teorici della libera circolazione della manodopera, ma l’intensità e le modalità della mobilità dei lavoratori sono mutate nel tempo e nello spazio sia in relazione alle differenti congiunture economiche che in relazione all’evoluzione delle politiche migratorie italiane ed estere. Gli anni della ricostruzione rappresentano, sotto questi due aspetti, uno dei periodi di maggiore diffusione dell’esodo clandestino così come della ripresa delle dinamiche autonome delle reti migratorie[1]. Nel corso dell’intero periodo postbellico l’Europa occidentale, ancora sconvolta... (Continues)
Sopravvivere non era cosa facile
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2014/11/14 - 09:46
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Chanson italienne – Sessanta sacchi di carbone – Giacomo Lariccia – 2014
SOIXANTE SACS DE CHARBON
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2015/1/28 - 20:39
L’attendente Cancione in bicicletta
[2011]
Testo e Musica di Giacomo Lariccia
Album: Colpo di sole
Molto bella è L’attendente Cancione in bicicletta, che ci racconta la fuga di un attendente verso sud (il sud come fuga dal male, da un’Italia fatta solo di distruzione), subito dopo l’8 settembre. È la storia di una diserzione avvenuta grazie a una bicicletta rubata a un tenente. Trovo bellissimo quel passare dai versi «Le bombe fanno rumore. Coprono il canto degli uccelli, le grida dei bambini e lasciano un silenzio di morte» a «Ma se da quel silenzio prima una persona poi dieci, cento, mille uomini e donne insieme schioccano le dita … nasce un ritmo, il ritmo della pace». L’atmosfera si fa surreale, per un sogno di pace che si fa collettivo.
www.bielle.org
Testo e Musica di Giacomo Lariccia
Album: Colpo di sole
Molto bella è L’attendente Cancione in bicicletta, che ci racconta la fuga di un attendente verso sud (il sud come fuga dal male, da un’Italia fatta solo di distruzione), subito dopo l’8 settembre. È la storia di una diserzione avvenuta grazie a una bicicletta rubata a un tenente. Trovo bellissimo quel passare dai versi «Le bombe fanno rumore. Coprono il canto degli uccelli, le grida dei bambini e lasciano un silenzio di morte» a «Ma se da quel silenzio prima una persona poi dieci, cento, mille uomini e donne insieme schioccano le dita … nasce un ritmo, il ritmo della pace». L’atmosfera si fa surreale, per un sogno di pace che si fa collettivo.
www.bielle.org
L'attendente Cancione in bicicletta
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2011/10/22 - 16:58
Song Itineraries:
Deserters
Sempre dal disco Colpo di sole, ci sono almeno altre 3 canzoni da inserire (a trovare il testo completo):
Immediatamente dopo ci si trova, però, immersi nel dolore immenso e straziante di Roma occupata, in cui la voce di Giacomo si fa sofferta nel cantare la cattura e gli ultimi istanti di vita di Renzo Giorgini, un industriale romano e strenuo antifascista, che nel marzo del 1944 finì fucilato insieme con altre 334 persone alle fosse Ardeatine. Da rilevare la presenza essenziale del violoncello di Anja Naucler. Che male poi cogliere in questi bei versi “Si dice che qualcuno avesse messo dei cartelli: per ogni nostro soldato ucciso / prenderemo dieci vostri fratelli” e “Ma all’orrore non c’è fine e a quel calcolo brutale / cinque persone si sono aggiunte / Qualcuno forse ha contato male” tutta l’atrocità della guerra e la stupidità dell’uomo.
In Povera Italia c’è invece soprattutto il suo... (Continues)
Immediatamente dopo ci si trova, però, immersi nel dolore immenso e straziante di Roma occupata, in cui la voce di Giacomo si fa sofferta nel cantare la cattura e gli ultimi istanti di vita di Renzo Giorgini, un industriale romano e strenuo antifascista, che nel marzo del 1944 finì fucilato insieme con altre 334 persone alle fosse Ardeatine. Da rilevare la presenza essenziale del violoncello di Anja Naucler. Che male poi cogliere in questi bei versi “Si dice che qualcuno avesse messo dei cartelli: per ogni nostro soldato ucciso / prenderemo dieci vostri fratelli” e “Ma all’orrore non c’è fine e a quel calcolo brutale / cinque persone si sono aggiunte / Qualcuno forse ha contato male” tutta l’atrocità della guerra e la stupidità dell’uomo.
In Povera Italia c’è invece soprattutto il suo... (Continues)
DonQuijote82 2011/10/22 - 17:00
Chanson italienne – L’attendente Cancione in bicicletta – Giacomo Lariccia
Une extraordinaire chanson, que celle-ci où l'aspirant Cancione a volé la bicyclette du lieutenant et est parti en avant... Un exploit digne de notre ami le Soldat Chveik La chanson de Chveik le soldat, dont tu as chanté les mérites.
En effet, l'aspirant Cancione est comme un frère du brave soldat Chveik... et c'est tout à sa gloire. Et figure-toi, Lucien l'âne mon ami, que j'avais égaré cette traduction dans un coin perdu de l'immense mémoire de cet ordinateur… Je viens seulement de la retrouver des années plus tard. Un peu par hasard, il faut bien le dire. Voici donc l'histoire de ce joyeux cycliste… Un frère aussi de ce Hoopdriver de Wells, homme serein s'il en fût jamais, qui se lança dans une (depuis!) célèbre épopée aussi burlesque que cycliste ou de Benchley, qui s'en fut lui conquérir le Pôle Nord à bicyclette.... (Continues)
Une extraordinaire chanson, que celle-ci où l'aspirant Cancione a volé la bicyclette du lieutenant et est parti en avant... Un exploit digne de notre ami le Soldat Chveik La chanson de Chveik le soldat, dont tu as chanté les mérites.
En effet, l'aspirant Cancione est comme un frère du brave soldat Chveik... et c'est tout à sa gloire. Et figure-toi, Lucien l'âne mon ami, que j'avais égaré cette traduction dans un coin perdu de l'immense mémoire de cet ordinateur… Je viens seulement de la retrouver des années plus tard. Un peu par hasard, il faut bien le dire. Voici donc l'histoire de ce joyeux cycliste… Un frère aussi de ce Hoopdriver de Wells, homme serein s'il en fût jamais, qui se lança dans une (depuis!) célèbre épopée aussi burlesque que cycliste ou de Benchley, qui s'en fut lui conquérir le Pôle Nord à bicyclette.... (Continues)
L'ASPIRANT CANCIONE À BICYCLETTE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2015/1/25 - 17:54
Et vraiment Marco Valdo M.I. mon ami, tu es comme moi une vraie tête en l'air. Comment as-tu pu oublier de rapprocher cette canzone de la Chanson du Militaire à Bicyclette, de notre ami Ahmed Il Lavavetri. La canzoncina del militare in bicicletta….
Je me le demande encore…, dit Marco Valdo M.I. tout penaud.
Ainsi Parlaient Marco Valdo M.I. et Lucien Lane.
Je me le demande encore…, dit Marco Valdo M.I. tout penaud.
Ainsi Parlaient Marco Valdo M.I. et Lucien Lane.
Marco Valdo M.I. 2015/1/25 - 18:21
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Una prima versione di Le déserteur venne registrata insieme ad Erica Boschiero e subito pubblicata su YouTube, pochi mesi dopo lo scoppio della guerra in Ucraina.
Erica ed io – racconta Lariccia - eravamo sconvolti dalla leggerezza con cui, nel dibattito pubblico, veniva affrontata la questione della guerra, del rifornimento di armi ad una delle fazioni (ad entrambe le fazioni se si considerano le armi vendute ai russi negli anni precedenti) e, in definitiva, del coinvolgimento attivo dell’Italia e dell’Europa stessa in un conflitto nel continente.
La registrazione del violino di Francesco Fry Moneti, violinista dei Modena City Ramblers, risale invece all’estate del 2022 quando, in tour in Italia, Lariccia ha avuto il piacere di ospitarlo in alcuni suoi concerti.
Il risultato è una ballata che, fra reminiscenze... (Continues)