Author Konon
Cuncimi
Certe espressioni, certi modi di dire, persino certe invenzioni linguistiche vengono consciamente o no, dal modo in cui parlano i nostri genitori, i nostri zii e i nostri conoscenti. In tutto questo corre qualcosa di fondamentale, di decisivo. In cuncimi le strofe si alternano non in modo astratto e intellettualistico, ma in modo concreto e colorito. E' un brano ricco di sentimento e forza espressiva.
I gastimi su di canigghia
(Continues)
(Continues)
Contributed by Matteo Vespucci 2011/6/16 - 09:06
Mah,..non credo proprio, Davide.. Comunque grazie di cuore.
Ciao, Cono.. e complimentissimi: vai forte, continua così. Sei tutti noi!!
Ciao, Cono.. e complimentissimi: vai forte, continua così. Sei tutti noi!!
giorgio 2011/8/30 - 13:07
Era un'espressione (come le altre nella canzone), nell'antica lingua, che si riferiva ai ladri:
Occhi 'i vitru e manu di cira.
Buona giornata.
Occhi 'i vitru e manu di cira.
Buona giornata.
giorgio 2013/5/3 - 08:47
I pistacchi di Adele
[2010]
Testo e Musica di Cono Cinquemani
Testo e Musica di Cono Cinquemani
Ghiacciavo dentro e fuori ridevo
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2011/8/30 - 13:15
Song Itineraries:
The "Outlaw War" and the Southern Question in post-unity Italy
Version française - LES PISTACHES D'ADÈLE – Marco Valdo M.I. – 2011
Chanson italienne – I pistacchi di Adele – Konon – 2010
Texte et Musique de Cono Cinquemani
Et les « Mille » débarquèrent dans la terre des pistaches.
Dans « Adèle et les Pistaches », une mère raconte l'histoire d'un homme, son fils et d'autres hommes qu'aujourd'hui on appellerait des « vaincus de l'Histoire »et dès lors, comme il arrive souvent, en grande part effacés de notre mémoire.
L'unité de l'Italie était et est une mère toujours grosse de haine et de rancœur.
Une histoire qui devrait être réécrite et relue « mille » et « mille » fois encore.
En trois mois, la Sicile fut à eux et après quelques semaines encore, le reste.
À Bronte, Il y avait Adèle. Nino Bixio réprima une révolte en fusillant cinq innocents. « L'exemple », preuve de pouvoir, garde un dernier souvenir devant le couvent de an Vito. Une pierre qui... (Continues)
Chanson italienne – I pistacchi di Adele – Konon – 2010
Texte et Musique de Cono Cinquemani
Et les « Mille » débarquèrent dans la terre des pistaches.
Dans « Adèle et les Pistaches », une mère raconte l'histoire d'un homme, son fils et d'autres hommes qu'aujourd'hui on appellerait des « vaincus de l'Histoire »et dès lors, comme il arrive souvent, en grande part effacés de notre mémoire.
L'unité de l'Italie était et est une mère toujours grosse de haine et de rancœur.
Une histoire qui devrait être réécrite et relue « mille » et « mille » fois encore.
En trois mois, la Sicile fut à eux et après quelques semaines encore, le reste.
À Bronte, Il y avait Adèle. Nino Bixio réprima une révolte en fusillant cinq innocents. « L'exemple », preuve de pouvoir, garde un dernier souvenir devant le couvent de an Vito. Une pierre qui... (Continues)
LES PISTACHES D'ADÈLE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2011/10/11 - 18:39
Pistacchi di Adele
E i “mille” sbarcarono nella terra dei pistacchi.
In “Adele e i Pistacchi” una madre racconta la storia di un uomo, suo figlio e di altri uomini che oggi potremmo definire “vinti” dalla storia e quindi, come spesso accade, in parte cancellati dalla nostra memoria.
L’unità d’Italia era ed è una madre sempre incinta dell’odio e del rancore.
Una storia che andrebbe riscritta e riletta “mille” e “mille” volte ancora.
In tre mesi la Sicilia fu loro, e dopo poche settimane conquistarono tutto il resto.
A Bronte, Adele c'era. Nino Bixio represse una rivolta fucilando cinque innocenti. L'"esempio", prova di potere lascia l'ultimo ricordo davanti al convento di San Vito. Una lapide che condanna quella giustizia sommaria che come mandante ha l'eroe dei due Mondi, un capo che per alcuni altro non era che un miserabile colonialista assassino.
Sconfitti i Borboni, sconfitta... (Continues)
E i “mille” sbarcarono nella terra dei pistacchi.
In “Adele e i Pistacchi” una madre racconta la storia di un uomo, suo figlio e di altri uomini che oggi potremmo definire “vinti” dalla storia e quindi, come spesso accade, in parte cancellati dalla nostra memoria.
L’unità d’Italia era ed è una madre sempre incinta dell’odio e del rancore.
Una storia che andrebbe riscritta e riletta “mille” e “mille” volte ancora.
In tre mesi la Sicilia fu loro, e dopo poche settimane conquistarono tutto il resto.
A Bronte, Adele c'era. Nino Bixio represse una rivolta fucilando cinque innocenti. L'"esempio", prova di potere lascia l'ultimo ricordo davanti al convento di San Vito. Una lapide che condanna quella giustizia sommaria che come mandante ha l'eroe dei due Mondi, un capo che per alcuni altro non era che un miserabile colonialista assassino.
Sconfitti i Borboni, sconfitta... (Continues)
Marco Valdo M.I. 2011/10/11 - 18:40
×