La prima versione di questa ballata compare con il titolo di “Jenny's Complaint” nel volume "Ballads in the Cumberland Dialect", una raccolta di canzoni in dialetto del Cumberland curata nel 1808 dal poeta inglese Robert Anderson (1770-1833). Non ho capito però se l’autore sia Anderson stesso o se egli abbia trascritto un canzone settecentesca…
All’inizio degli anni 50 A.L. Lloyd, protagonista insieme ad Ewan MacColl del revival della musica folk, raccolse da un minatore di Workington, tal J.T. Huxtable, una canzone molto simile a quella del libro di Anderson, ne pubblicò il testo nel suo lavoro “Come All Ye Bold Miners - Ballads & Songs of the Coalfields” e qualche anno dopo ne propose un arrangiamento ad una grande interprete di musica folk, Anne Briggs. Fu così che “The Recruited Collier” fu incisa nel disco “The Iron Muse - A Panorama of Industrial Folk Music” prodotto da... (Continues)
Aver attribuito la ballata a Anne Briggs è sbagliato l'autore è A. L. LLOYD.
Troviamo la ballata con il titolo di “Jenny’s Complaint” nel volume “Ballads in the Cumberland Dialect”, una raccolta di canzoni in dialetto del Cumberland curata nel 1808 dal poeta inglese Robert Anderson (1770-1833). Senonchè l’autore non si è limitato a prendere un brano musicale tradizionale ma ha riscritto il testo dedicandolo ad un tema che in epoca di guerre napoleoniche doveva essere molto sentito: il protagonista è un contadino convinto dal sergente reclutatore ad arruolarsi nell’esercito e che lascia a casa la sua Jenny; è proprio lei che si lamenta e, stanca di vivere da sola, preferirebbe morire di crepacuore.
Lo stesso Anderson dichiara che la ballata è farina del suo sacco (i canti tradizionali si trovano nell’Appendice del Libro). La melodia abbinata da Andreson non è quella del testo ripreso da Lloyd... (Continues)
Una canzone tradizionale inglese antica assai, conosciuta in molte lezioni e con titoli diversi: “Sprig o' Thyme”, “The Bunch of Thyme”, “Let No Man Steal Your Thyme”, “Come All You Garners Gay”, “(I Sowed) The Seeds of Love”…
Tutti i testi (e informazioni più dettagliate) sono reperibili su Mainly Norfolk: English Folk and Other Good Music
La versione che qui propongo per prima è quella condensata interpretata nel 1968 dai Pentangle di Jacqui McShee, John Renbourn, Bert Jansch, Danny Thompson e Terry Cox (nel lor album d’esordio, “Pentangle”).
In realtà il gruppo fece propria una versione precedente, quella offerta da Anne Briggs al Festival di Edimburgo nel 1963 (in “Edinburgh Folk Festival Vol. 2”, 1964) e poi già riproposta nel 1966 da Sandy Denny (in “The Attic Tracks Vol. 4: Together Again”, con Trevor Lucas).
La prima versione di questa ballata compare con il titolo di “Jenny's Complaint” nel volume "Ballads in the Cumberland Dialect", una raccolta di canzoni in dialetto del Cumberland curata nel 1808 dal poeta inglese Robert Anderson (1770-1833). Non ho capito però se l’autore sia Anderson stesso o se egli abbia trascritto un canzone settecentesca…
All’inizio degli anni 50 A.L. Lloyd, protagonista insieme ad Ewan MacColl del revival della musica folk, raccolse da un minatore di Workington, tal J.T. Huxtable, una canzone molto simile a quella del libro di Anderson, ne pubblicò il testo nel suo lavoro “Come All Ye Bold Miners - Ballads & Songs of the Coalfields” e qualche anno dopo ne propose un arrangiamento ad una grande interprete di musica folk, Anne Briggs. Fu così che “The Recruited Collier” fu incisa nel disco “The Iron Muse - A Panorama of Industrial Folk Music” prodotto da... (Continues)