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Çok yorgunum [Mavi liman]

Cem Karaca
Language: Turkish


Cem Karaca

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(Nâzım Hikmet)


[1984]
Şiir / Poesia / A Poem by / Poème / Runo :
Nâzım Hikmet

Müzik / Musica /Music / Musique / Sävel :
Cem Karaca

Album: Die Kanaken



Tu proverai sì come sa di sale
lo pane altrui, e com'è duro calle
lo scendere e 'l salir per l'altrui scale
[Dante, Paradiso XVII)

I quattro versi della poesia Mavi liman "Porto azzurro" furono composti da Nâzım Hikmet in esilio nel 1957. Si riferiva a Istanbul. Sul viale del tramonto era ormai certo che non ce l’avrebbe fatta a rivedere la sua terra. Cem Karaca non poteva trasporre meglio in musica una sensazione, più che una confessione, di tutti quelli che non solo vivono in esilio ma vivono l’esilio.

Segue l’ultima strofa della poesia di sette strofe di Hikmet, Vasiyet "Testamento" del 1953:

Yoldaşlar, ölürsem o günden önce yani,
- öyle gibi de görünüyor -
Anadolu'da bir köy mezarlığına gömün beni
ve de uyarına gelirse,
tepemde bir de çınar olursa
taş maş da istemez hani...

"Compagni, se muoio prima di quel giorno [1]
– Ed é sempre più probabile–
Seppellitemi nel cimitero di un villaggio in Anatolia,
e se ce n'è uno a portata di mano,
un platano potrebbe stare al di sopra
non avrei bisogno di una lapide o altro"

[1] è precisato nel secondo verso della poesia: kurtuluştan önce yani "il giorno della Liberazione".

La sua volontà non fu rispettata. Sin dalla sua morte , nel 1963, i suoi resti giacciono nel cimitero di Novodevičij [Новодевичье кладбище] a Mosca. La cittadinanza turca gli fu restituita nel 2009. [Riccardo Gullotta]
Çok yorgunum [1]
Beni bekleme kaptan

Çok yorgunum
Beni bekleme kaptan

Seyir defterini başkası yazsın
Seyir defterini başkası yazsın

Çınarlı, kubbeli, mavi bir liman
Beni o limana
Çıkaramazsın
Beni o limana
Çıkaramazsın

Çınarlı, kubbeli, mavi bir liman
Beni o limana
Çıkaramazsın
Beni o limana
Çıkaramazsın

Çok yorgunum
Beni bekleme kaptan

[1] Le ripetizioni figurano nella canzone non nell’originale

Contributed by Riccardo Gullotta - 2025/3/12 - 19:40




Language: English

English translation / Ingilizce çeviri / Traduzione inglese / Traduction anglaise / Englanninkielinen käännös:
Rukiye Uçar
THE BLUE HARBOUR [1]

I am very tired; do not wait for me, captain.
Have someone else keep the ship's log.
A blue harbour with plane trees and domes.
You cannot take me to that harbour...

[1] It is the original title of the poem

Contributed by Riccardo Gullotta - 2025/3/12 - 19:44




Language: Italian

Traduzione italiana / Italyanca çeviri / Italian translation / Traduction italienne / Italiankielinen käännös:
Riccardo Gullotta
SONO MOLTO STANCO (PORTO AZZURRO)

Stanco, sono davvero stanco. Capitano, non aspettarmi
Il diario di bordo fallo tenere a qualcun altro
Un porto azzurro di platani e cupole
A quel porto non mi ci puoi portare

Contributed by Riccardo Gullotta - 2025/3/12 - 19:46




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