Es gab eine Zeit
[1982]
Scritta da Dick Städtler e Theo König
Nel disco collettivo "Wir wollen Leben - Lieder gegen den Untergang" e poi in Faaterland (1983), ultimo album del gruppo di Colonia
Testo trovato su LyricWiki
Scritta da Dick Städtler e Theo König
Nel disco collettivo "Wir wollen Leben - Lieder gegen den Untergang" e poi in Faaterland (1983), ultimo album del gruppo di Colonia
Testo trovato su LyricWiki
Es gab eine Zeit
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 20/6/2019 - 20:40
Franco Battiato: No U Turn
Anonimo Toscano del XXI Secolo, 02-06-2019 10:24
KEIN WENDEN
(continua)
(continua)
2/6/2019 - 10:24
I musicanti di Brema
I musicanti di Brema / Town Musicians of Bremen / Les Musiciens de Brême / Die Bremer Stadtmusikanten/ Bremenin soittoniekat: Jacob & Wilhelm Grimm 1819
Es hatte ein Mann einen Esel, der ihm schon lange Jahre treu gedient, dessen Kräfte aber nun zu Ende gingen, so daß er zur Arbeit immer untauglicher ward. Da wollt ihn der Herr aus dem Futter schaffen, aber der Esel merkte, daß kein guter Wind wehte, lief fort und machte sich auf den Weg nach Bremen; dort, dachte er, kannst du ja Stadtmusikant werden. Als er ein Weilchen fortgegangen war, fand er einen Jagdhund auf dem Wege liegen, der jappte wie einer, der sich müd gelaufen. „Nun, was jappst du so?“ sprach der Esel. „Ach, sagte der Hund, weil ich alt bin und jeden Tag schwächer werde, und auf der Jagd nicht mehr fort kann, hat mich mein Herr wollen todtschlagen, da habe ich Reißaus genommen; aber womit soll ich nun mein Brot verdienen?“ „weißt du was, sprach der Esel, ich gehe nach Bremen... (continua)
inviata da Juha Rämö 29/5/2019 - 15:27
Zeig Dich
Exmustamus
(continua)
(continua)
inviata da Federico Mina 26/5/2019 - 19:52
Percorsi:
Antiwar Anticlericale, Violenza sull'infanzia
Soma Koma
(2011)
Album: Voksbeat
Tell us more about the song "Soma Koma," which was inspired by works by authors George Orwell and Aldous Huxley...
The books by Huxley and Orwell with their terrible visions of the human race being genetically manipulated, in which there is a slave race and everything is controlled, everyone has chips - we are growing into such a horror scenario right now if we don't inform ourselves and unite. My pastor and I wrote a book called "Vorboten der Zukunft - wie wir die Welt verbessern" (Harbingers of the Future - How We Can Improve the World). That's exactly what I'm talking about. There are many civil initiatives coming together and joining forces - beyond party lines. It has nothing to do with political parties because they offer no solution. They only want to achieve power but no one is addressing our problems.
Nina Hagen's hunt for 'truth and peace'
Album: Voksbeat
Tell us more about the song "Soma Koma," which was inspired by works by authors George Orwell and Aldous Huxley...
The books by Huxley and Orwell with their terrible visions of the human race being genetically manipulated, in which there is a slave race and everything is controlled, everyone has chips - we are growing into such a horror scenario right now if we don't inform ourselves and unite. My pastor and I wrote a book called "Vorboten der Zukunft - wie wir die Welt verbessern" (Harbingers of the Future - How We Can Improve the World). That's exactly what I'm talking about. There are many civil initiatives coming together and joining forces - beyond party lines. It has nothing to do with political parties because they offer no solution. They only want to achieve power but no one is addressing our problems.
Nina Hagen's hunt for 'truth and peace'
Soma Koma
(continua)
(continua)
21/5/2019 - 23:27
Varjele Jumala soasta
anonimo
BEWAHRE UNS, GOTT, VOR DEM KRIEGE
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 30/4/2019 - 15:42
Vapenlös [Jag vill möta...]
Hildegard Dietrich ("Brennendes Silber", 1997)
WAFFENLOS
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 23/4/2019 - 12:21
Brich dem Hungrigen dein Brot (Cantata BWV 39)
[1726]
La cantata Brich dem Hungrigen dein Brot ("Dividi il pane con l'affamato") venne composta da Bach a Lipsia nel 1726 e fu eseguita per la prima volta il 26 giugno dello stesso anno per la prima domenica dopo la Trinità. Il testo deriva dal Libro di Isaia, capitolo 58, versi 7 ed 8, per il primo movimento, dalla Lettera agli Ebrei, capitolo 13 e verso 16, per il quarto movimento, dall'inno Kommt, laßt euch den Herren lehren del 1648 di David Denicke per l'ultimo, mentre i restanti movimenti sono basati su testo di autore sconosciuto.
Il tema del corale è Freu dich sehr, o meine Seele, codificato da Louis Bourgeois nella sua collezione di salmi del 1551. Bourgeois sembra essere stato influenzato dalla canzone popolare Ne l'oseray je dire, trascritta nel celebre Manuscrit de Bayeux (XV° sec.)
Testo trovato su Bach Cantatas
La cantata Brich dem Hungrigen dein Brot ("Dividi il pane con l'affamato") venne composta da Bach a Lipsia nel 1726 e fu eseguita per la prima volta il 26 giugno dello stesso anno per la prima domenica dopo la Trinità. Il testo deriva dal Libro di Isaia, capitolo 58, versi 7 ed 8, per il primo movimento, dalla Lettera agli Ebrei, capitolo 13 e verso 16, per il quarto movimento, dall'inno Kommt, laßt euch den Herren lehren del 1648 di David Denicke per l'ultimo, mentre i restanti movimenti sono basati su testo di autore sconosciuto.
Il tema del corale è Freu dich sehr, o meine Seele, codificato da Louis Bourgeois nella sua collezione di salmi del 1551. Bourgeois sembra essere stato influenzato dalla canzone popolare Ne l'oseray je dire, trascritta nel celebre Manuscrit de Bayeux (XV° sec.)
Testo trovato su Bach Cantatas
ERSTER TEIL
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 22/4/2019 - 20:23
La caccia alle streghe (La violenza)
Eine deutsche Version erschien 1972 auf der allerersten Trikont-Platte, „Wir befreien uns selbst“ von der Arbeitersache München.
Una versione tedesca è apparsa nel 1972 sul primissimo disco Trikont, "Wir befreien uns selbst" ("Noi ci liberiamo da soli") dell'Arbeitersache München.
LA VIOLENZA
(continua)
(continua)
inviata da David B 14/4/2019 - 14:16
לֹא-יִשָּׂא גוֹי
anonimo
Denn es wird kein Volk wider das andere das Schwert erheben,
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 11/4/2019 - 15:07
La chanson de Craonne
anonimo
DAS LIED VON CRAONNE
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 9/4/2019 - 04:53
Bilder aus der Kriegsfibel
[1955]
Una sinfonia vocale composta da Eisler nel 1957 a partire da epigrammi composti da Brecht negli anni della guerra e poi raccolti nel 1955 nel "Kriegsfibel", in italiano tradotto come "L'ABC della guerra", un "fotoepigramma", come lo aveva definito l'autore, per via del particolare assemblaggio di fotografia, poesia e prosa.
Il testo – forse non completo – l'ho trovato sul programma del concerto "Lebenslaute - klassische Musik – politische Aktion"
Tra gli epigrammi che compongono l'opera di Eisler c'è anche il famoso "Ecco gli elmi dei vinti" ("Seht diese Hüte von Besiegten"):
Una sinfonia vocale composta da Eisler nel 1957 a partire da epigrammi composti da Brecht negli anni della guerra e poi raccolti nel 1955 nel "Kriegsfibel", in italiano tradotto come "L'ABC della guerra", un "fotoepigramma", come lo aveva definito l'autore, per via del particolare assemblaggio di fotografia, poesia e prosa.
Il testo – forse non completo – l'ho trovato sul programma del concerto "Lebenslaute - klassische Musik – politische Aktion"
Tra gli epigrammi che compongono l'opera di Eisler c'è anche il famoso "Ecco gli elmi dei vinti" ("Seht diese Hüte von Besiegten"):
Ecco gli elmi dei vinti, abbandonati
in piedi, di traverso e capovolti.
E il giorno amaro in cui voi siete stati
vinti non è quando ve li hanno tolti,
ma fu quel primo giorno in cui ve li
siete infilati senza altri commenti,
quando vi siete messi sull'attenti
e avete cominciato a dire sì.
in piedi, di traverso e capovolti.
E il giorno amaro in cui voi siete stati
vinti non è quando ve li hanno tolti,
ma fu quel primo giorno in cui ve li
siete infilati senza altri commenti,
quando vi siete messi sull'attenti
e avete cominciato a dire sì.
Seht unsre Söhne, taub und blutbefleckt vom eingefrornen Tank hier losgeschnallt! Ach, selbst der Wolf braucht, der die Zähne bleckt, ein Schlupfloch! Wärmt sie, es ist ihnen kalt!
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 7/4/2019 - 23:12
Percorsi:
Musica classica contro la guerra
Wann?
[1987]
Parole e musica di Ralph Christian Möbius, in arte Rio Reiser (1950-1996)
Nell'album "Blinder Passagier"
Testo trovato su RioLyrics.de.
Parole e musica di Ralph Christian Möbius, in arte Rio Reiser (1950-1996)
Nell'album "Blinder Passagier"
Testo trovato su RioLyrics.de.
Du sagst, du willst die Welt nicht ändern, und ich frag mich, wie machst Du das nur?
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 7/4/2019 - 13:35
Percorsi:
Guerra alla Terra
Immer mehr Land
Versi di Wolfgang Spielvogel (1945-), drammaturgo tedesco
Musica di Wolf Brannasky (1944), compositore nativo di Monaco
Adattamento di Fritz Scheyhing e Annegret Keller
Nel repertorio del Coro Ernst Bloch di Tubinga
Musica di Wolf Brannasky (1944), compositore nativo di Monaco
Adattamento di Fritz Scheyhing e Annegret Keller
Nel repertorio del Coro Ernst Bloch di Tubinga
Land, Wüste, Reichtum,
(continua)
(continua)
inviata da B.B. 7/4/2019 - 12:48
Lied über den Frieden
[1949]
Versi di Ernst Fischer (1899-1972), scrittore boemo, comunista
Musica di Hanns Eisler (1898-1962)
Trovo il brano interpretato da Ernst Busch in diversi suoi dischi, a cominciare da un singolo 78" non datato, edito dalla ETERNA in Germania Democratica, dove Busch è accompagnato dal Chor Der Staatsoper Berlin. Poi in una riedizione degli anni 80, intitolata "No, Susanna - Busch in Originalaufnahmen nach 1945"
Testo trovato sul programma del concerto "Lebenslaute - klassische Musik – politische Aktion"
Testo trovato sul programma del concerto "Lebenslaute - klassische Musik – politische Aktion", con il seguente commento:
Das Lied aus dem Jahre 1949 ist heute wieder von erstaunlicher Aktualität. Es gibt auch Bezüge zum Text von Wolfgang Borchert, „Sag nein!“, der die grässlichen Folgen ausmalt, die zu erwarten sind, wenn dieses Nein ausbleibt. Die Melodien sind schlicht, geradezu... (continua)
Versi di Ernst Fischer (1899-1972), scrittore boemo, comunista
Musica di Hanns Eisler (1898-1962)
Trovo il brano interpretato da Ernst Busch in diversi suoi dischi, a cominciare da un singolo 78" non datato, edito dalla ETERNA in Germania Democratica, dove Busch è accompagnato dal Chor Der Staatsoper Berlin. Poi in una riedizione degli anni 80, intitolata "No, Susanna - Busch in Originalaufnahmen nach 1945"
Testo trovato sul programma del concerto "Lebenslaute - klassische Musik – politische Aktion"
Testo trovato sul programma del concerto "Lebenslaute - klassische Musik – politische Aktion", con il seguente commento:
Das Lied aus dem Jahre 1949 ist heute wieder von erstaunlicher Aktualität. Es gibt auch Bezüge zum Text von Wolfgang Borchert, „Sag nein!“, der die grässlichen Folgen ausmalt, die zu erwarten sind, wenn dieses Nein ausbleibt. Die Melodien sind schlicht, geradezu... (continua)
Der Blitz schlägt ein, und der Regen fällt, und der Wind hat die Wolke gebracht,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 5/4/2019 - 19:20
Μαλλιά σγουρά
Balinger © 23-05-2016
stixoi.info
stixoi.info
LOCKIGE HAARE
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 3/4/2019 - 00:16
Παιδιά σηκωθείτε να βγούμε στους δρόμους
Übersetzt aus Balinger © 23-02-2017
Μετέφρασε στα γερμανικά / German translation / Saksankielinen käännös
Fonte / Πηγή / Source: stixoi
Μετέφρασε στα γερμανικά / German translation / Saksankielinen käännös
Fonte / Πηγή / Source: stixoi
LEUTE, ERHEBT EUCH, WIR GEHN AUF DIE STRAßEN
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 31/3/2019 - 22:41
Στ'άρματα
Übersetzt aus lipsia © 09-05-2016
Μετέφρασε στα γερμανικά / German translation / Saksankielinen käännös
Fonte / Πηγή / Source: stixoi.info
Μετέφρασε στα γερμανικά / German translation / Saksankielinen käännös
Fonte / Πηγή / Source: stixoi.info
ZU DEN WAFFEN
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 28/3/2019 - 00:10
2 Juni 1967 (oder Das Argument Der Straße)
[1968]
Nell'album "Wenn der Senator erzählt"
Non intendo una parola di tedesco, vado sempre ad intuito e di traduttore automatico e poi... aspetto una traduzione del Venturi, o di Marco Valdo M.I., o di Francesco Mazzocchi...
Però, quando il titolo è una data anche un ignorantone di tedesco come me può arrivare ad abbozzare un commento introduttivo...
Il 2 giugno 1967 è per molti versi una data epocale nella storia della Germania occidentale.
Quel giorno a Berlino Ovest si tenne una grande manifestazione di protesta contro la visita ufficiale dello Scià di Persia Mohammad Reza Pahlavi il quale, dopo il golpe realizzato nel 1953 da USA e GB contro il legittimo governo di Mohammad Mosadeq, regnava sull'Iran col pugno di ferro della sua polizia segreta, la famigerata SAVAK. Le proteste di piazza non erano soltanto contro il regime iraniano ma anche contro il suo mentore, gli USA, responsabile... (continua)
Nell'album "Wenn der Senator erzählt"
Non intendo una parola di tedesco, vado sempre ad intuito e di traduttore automatico e poi... aspetto una traduzione del Venturi, o di Marco Valdo M.I., o di Francesco Mazzocchi...
Però, quando il titolo è una data anche un ignorantone di tedesco come me può arrivare ad abbozzare un commento introduttivo...
Il 2 giugno 1967 è per molti versi una data epocale nella storia della Germania occidentale.
Quel giorno a Berlino Ovest si tenne una grande manifestazione di protesta contro la visita ufficiale dello Scià di Persia Mohammad Reza Pahlavi il quale, dopo il golpe realizzato nel 1953 da USA e GB contro il legittimo governo di Mohammad Mosadeq, regnava sull'Iran col pugno di ferro della sua polizia segreta, la famigerata SAVAK. Le proteste di piazza non erano soltanto contro il regime iraniano ma anche contro il suo mentore, gli USA, responsabile... (continua)
Da habt ihr es, das Argument der Straße
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 27/3/2019 - 11:58
Επέσατε θύματα
anonimo
Übersetzt aus Balinger © 12.06.2016
Μετέφρασε στα γερμανικά / German translation / Saksankielinen käännös
Fonte / Πηγή / Source: stixoi.info
Μετέφρασε στα γερμανικά / German translation / Saksankielinen käännös
Fonte / Πηγή / Source: stixoi.info
IHR SEID ALS OPFER GEFALLEN
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 26/3/2019 - 22:49
Am Fluß
Nella raccolta "Krieg Gegen Den Krieg" del 2003
Certamente il testo è precedente, perchè già si trova nell'esecuzione deal vivo alla "Räucherei" di Kiel nel 1993.
Su di una musica tradizionale, arrangiata dal figlio Kai Degenhardt
Certamente il testo è precedente, perchè già si trova nell'esecuzione deal vivo alla "Räucherei" di Kiel nel 1993.
Su di una musica tradizionale, arrangiata dal figlio Kai Degenhardt
Haben sie den nun schon länger als 200 Jahre dauernden Krieg gewonnen
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 24/3/2019 - 20:52
Reiter wieder an der schwarzen Mauer
[1987]
Nell'album "Da müssen wir durch"
Testo trovato su LyricWiki
Una canzone interpretata anche da Hannes Wader
Nell'album "Da müssen wir durch"
Testo trovato su LyricWiki
Una canzone interpretata anche da Hannes Wader
Reiter wieder an der schwarzen Mauer
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 23/3/2019 - 22:26
Spaziergang
Hier diese Gegend kenn' ich doch!
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 23/3/2019 - 21:52
In den guten alten Zeiten
Dort im Südrandkrater, hinten an der Zwischenkieferwand
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 23/3/2019 - 13:39
Eigentlich Unglaublich (daß ihnen das immer wieder gelingt...)
[1995]
Nell'album "Weiter Im Text"
Nell'album "Weiter Im Text"
Deinem Urgroßvater haben sie erzählt:
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 23/3/2019 - 13:26
Ja, das ist die Sprache der Mörder
[1973]
Nell'album "Kommt An Den Tisch Unter Pflaumenbäumen"
Nell'album "Kommt An Den Tisch Unter Pflaumenbäumen"
Ja,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 22/3/2019 - 23:58
Diesmal werd' ich nicht
[1965]
Nell'album Spiel nicht mit den Schmuddelkindern e poi in diverse raccolte successive
Testo trovato su Genius
Nell'album Spiel nicht mit den Schmuddelkindern e poi in diverse raccolte successive
Testo trovato su Genius
Diesmal werd' ich nicht mit ihnen zieh'n
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 22/3/2019 - 23:29
Inger Nilsson: Pippi Långstrump
HEY, PIPPI LANGSTRUMPF
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 22/3/2019 - 14:00
Zu wahr
[2015]
Versi di Sido Gold, nome d'arte di Paul Hartmut Würdig, rapper berlinese di padre tedesco e madre Sinti
Musica di Cecil Remmler, Marek Pompetzki e Paul Neumann
Nell'album di Sido intitolato "VI"
Testo tovato su Deutsche Lieder. Bamberger Anthologie
Versi di Sido Gold, nome d'arte di Paul Hartmut Würdig, rapper berlinese di padre tedesco e madre Sinti
Musica di Cecil Remmler, Marek Pompetzki e Paul Neumann
Nell'album di Sido intitolato "VI"
Testo tovato su Deutsche Lieder. Bamberger Anthologie
Kannst du mir sagen, dass das alles schon in Ordnung ist
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 17/3/2019 - 20:54
Percorsi:
Guerra alla Terra
Schließ Aug und Ohr
[1931]
Autore di questi versi, poi messi in musica nell'ambito del movimento dello scoutismo cattolico tedesco, fu Friedrich Gundolf, pseudonimo di Friedrich Leopold Gunderfinger (1880-1931), critico letterario e poeta, ebreo. I sui libri furono distrutti dai nazisti nel 1933.
Il canto, ovviamente vietato sotto il regime hitleriano, era uno tra i preferiti di Willi Graf, che con Hans e Sophie Scholl, Christoph Probst, Alexander Schmorell, Kurt Huber e altri appartenne alla Weiße Rose, movimento cattolico di resistenza antinazista.
Testo trovato su Deutsche Lieder. Bamberger Anthologie
Brano proposto nella raccolta intitolata “Und weil der Mensch ein Mensch ist – Lager – Lieder – Widerstand” realizzata nel 2015 dal quartetto tedesco Die Grenzgänger (Michael Zachcial, Annette Rettich, Felix Kroll e Frederic Drobnjak).
Lo trovo anche in una raccolta precedente, "Es War In Schanghai (Kölner Bands Interpretieren Lieder Der Edelweißpiraten)", pubblicata nel 2004.
Autore di questi versi, poi messi in musica nell'ambito del movimento dello scoutismo cattolico tedesco, fu Friedrich Gundolf, pseudonimo di Friedrich Leopold Gunderfinger (1880-1931), critico letterario e poeta, ebreo. I sui libri furono distrutti dai nazisti nel 1933.
Il canto, ovviamente vietato sotto il regime hitleriano, era uno tra i preferiti di Willi Graf, che con Hans e Sophie Scholl, Christoph Probst, Alexander Schmorell, Kurt Huber e altri appartenne alla Weiße Rose, movimento cattolico di resistenza antinazista.
Testo trovato su Deutsche Lieder. Bamberger Anthologie
Brano proposto nella raccolta intitolata “Und weil der Mensch ein Mensch ist – Lager – Lieder – Widerstand” realizzata nel 2015 dal quartetto tedesco Die Grenzgänger (Michael Zachcial, Annette Rettich, Felix Kroll e Frederic Drobnjak).
Lo trovo anche in una raccolta precedente, "Es War In Schanghai (Kölner Bands Interpretieren Lieder Der Edelweißpiraten)", pubblicata nel 2004.
Schließ Aug und Ohr für eine Weil
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 10/3/2019 - 18:39
Vi skal ikkje sova bort sumarnatta
LASST UNS DIE SOMMERNACHT NICHT VERSCHLAFEN
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 10/3/2019 - 09:28
Ist das alles schon wieder vergessen?
[1946]
Versi di Walter Dehmel (1903-1960) poeta tedesco.
Nella sua raccolta postuma intitolata "Großstadtperipherie", pubblicata nel 1963
Musica di Siegfried Matthus (1934-), compositore tedesco
Interpretata da Lin Jaldati, pseudonimo di Rebekka Rebling-Brilleslijper, detta Lientje (1912-1988), cantante olandese naturalizzata tedesca, nel suo album del 1966 intitolato semplicemente "lin jaldati singt".
Testo trovato su LyricWiki
Lin Jaldati era nata ad Amsterdam in una famiglia di fede ebraica. Durante la guerra, lei e sua sorella Janny lavorarono nella Resistenza e nascosero alcuni ebrei. Nell'estate del 1944 furono arrestate e deportate dapprima nel campo di transito di Westerbork, poi ad Auschwitz-Birkenau e infine a Bergen-Belsen. Qui incontrarono Anne Frank e sua sorella Margot e furono anche tra le ultime persone a vederle in vita. Su Wikipedia – da cui traggo questa breve biografia... (continua)
Versi di Walter Dehmel (1903-1960) poeta tedesco.
Nella sua raccolta postuma intitolata "Großstadtperipherie", pubblicata nel 1963
Musica di Siegfried Matthus (1934-), compositore tedesco
Interpretata da Lin Jaldati, pseudonimo di Rebekka Rebling-Brilleslijper, detta Lientje (1912-1988), cantante olandese naturalizzata tedesca, nel suo album del 1966 intitolato semplicemente "lin jaldati singt".
Testo trovato su LyricWiki
Lin Jaldati era nata ad Amsterdam in una famiglia di fede ebraica. Durante la guerra, lei e sua sorella Janny lavorarono nella Resistenza e nascosero alcuni ebrei. Nell'estate del 1944 furono arrestate e deportate dapprima nel campo di transito di Westerbork, poi ad Auschwitz-Birkenau e infine a Bergen-Belsen. Qui incontrarono Anne Frank e sua sorella Margot e furono anche tra le ultime persone a vederle in vita. Su Wikipedia – da cui traggo questa breve biografia... (continua)
Ist das alles schon wieder vergessen
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 4/3/2019 - 20:40
Percorsi:
Campi di sterminio
Schachmatt
Album Return of the Mother - 2000
Das Ende der Welt, ist euch das egal
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo 27/2/2019 - 22:44
Brot und Frieden hätt' ich gern [Der Deserteur]
anonimo
[1914/18]
Canzone popolare tedesca
Deutsches Volkslied
German Folksong
Chanson populaire allemande
Saksankielinen kansanlaulu
Musica / Musik / Music / Musique / Sävel:
Gold und Silber lieb ich sehr (1843)
Testo / Worte / Lyrics / Paroles / Sanat: August Schnetzler (1828) [1809-1853]
Musica / Musik / Music / Musique / Sävel: Friedrich Hyeronimus Truhn [1811-1886]
Album / Albumi: Die Grenzgänger, Maikäfer, flieg! (2014)
Il Lied Gold und Silber lieb ich sehr ("Oro e argento mi piacciono un sacco"), musicato nel 1843 da Friedrich Hyeronimus Truhn su un testo scritto nel 1828 dal poeta August Schnetzler, è stato assai popolare in Germania e ha quindi ispirato parecchie parodie, o détournements. La qui presente sembra essere stata, secondo il Volksliederarchiv, ideata e cantata nel 107° (o 109°) Reggimento di Fanteria tedesco, più probabilmente verso la fine della "Grande Guerra"; l'ultima... (continua)
Canzone popolare tedesca
Deutsches Volkslied
German Folksong
Chanson populaire allemande
Saksankielinen kansanlaulu
Musica / Musik / Music / Musique / Sävel:
Gold und Silber lieb ich sehr (1843)
Testo / Worte / Lyrics / Paroles / Sanat: August Schnetzler (1828) [1809-1853]
Musica / Musik / Music / Musique / Sävel: Friedrich Hyeronimus Truhn [1811-1886]
Album / Albumi: Die Grenzgänger, Maikäfer, flieg! (2014)
Il Lied Gold und Silber lieb ich sehr ("Oro e argento mi piacciono un sacco"), musicato nel 1843 da Friedrich Hyeronimus Truhn su un testo scritto nel 1828 dal poeta August Schnetzler, è stato assai popolare in Germania e ha quindi ispirato parecchie parodie, o détournements. La qui presente sembra essere stata, secondo il Volksliederarchiv, ideata e cantata nel 107° (o 109°) Reggimento di Fanteria tedesco, più probabilmente verso la fine della "Grande Guerra"; l'ultima... (continua)
Brot und Frieden hätt`ich gern,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 25/2/2019 - 23:00
Percorsi:
Disertori, La Grande Guerra (1914-1918)
Der treue Husar
anonimo
Ho trovato una variante:
DER TREUE HUSAR
(continua)
(continua)
inviata da Francesco Mazzocchi 3/2/2019 - 17:52
Elegische Ironie
[agosto 1917]
Versi di Erich Mühsam, nella raccolta "Brennende Erde. Verse eines Kämpfers", pubblicata a Monaco nel 1920
Musica di Christoph Holzhöfer
Una poesia composta durante la Grande Guerra, sicuramente dopo la fine del 1914, quando Mühsam rinsavì dall'abbaglio nazionalistico e bellicista che aveva colto lui ed una parte del movimento anarchico. Dal quel momento di ogni guerra fu sempre un fiero oppositore.
Versi di Erich Mühsam, nella raccolta "Brennende Erde. Verse eines Kämpfers", pubblicata a Monaco nel 1920
Musica di Christoph Holzhöfer
Una poesia composta durante la Grande Guerra, sicuramente dopo la fine del 1914, quando Mühsam rinsavì dall'abbaglio nazionalistico e bellicista che aveva colto lui ed una parte del movimento anarchico. Dal quel momento di ogni guerra fu sempre un fiero oppositore.
Lieder sing ich, seit ich denke,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 30/1/2019 - 11:52
Percorsi:
La Grande Guerra (1914-1918)
Immer raus mit der Mutter... !
[1924]
Versi di Kurt Tucholsky, pubblicati su Die Weltbühne nel 1924 con uno dei suoi pseudonimi, quello di Theobald Tiger.
Musica di Hanns Eisler
Interpretata da Ernst Busch, a partire dall'album "Ist Das Von Gestern?" del 1965
Una poesia dedicata espressamente a Paul Graetz (1890-1937), uno dei maestri del cabaret berlinese negli anni di Weimar. Paul Graetz, come lo stesso Tucholsky, nel 1933 fu costretto a fuggire dalla Germania e morì prematuramente (per un infarto, non per sua mano, come invece Tucholsky) ad Hollywood nel 1937.
In questa poesia Tucholsky afferma quale sia per lui la soluzione alle aberrazioni del nazionalismo: conoscere il mondo, conoscere le altre culture, verificare in prima persona che i francesi sono proprio come i tedeschi, esseri umani. Come sappiamo Tucholsky, gran viveur, adorava Parigi e ci trascorse molto tempo. L'altra cosa che Tucholsky amava (insieme... (continua)
Versi di Kurt Tucholsky, pubblicati su Die Weltbühne nel 1924 con uno dei suoi pseudonimi, quello di Theobald Tiger.
Musica di Hanns Eisler
Interpretata da Ernst Busch, a partire dall'album "Ist Das Von Gestern?" del 1965
Una poesia dedicata espressamente a Paul Graetz (1890-1937), uno dei maestri del cabaret berlinese negli anni di Weimar. Paul Graetz, come lo stesso Tucholsky, nel 1933 fu costretto a fuggire dalla Germania e morì prematuramente (per un infarto, non per sua mano, come invece Tucholsky) ad Hollywood nel 1937.
In questa poesia Tucholsky afferma quale sia per lui la soluzione alle aberrazioni del nazionalismo: conoscere il mondo, conoscere le altre culture, verificare in prima persona che i francesi sono proprio come i tedeschi, esseri umani. Come sappiamo Tucholsky, gran viveur, adorava Parigi e ci trascorse molto tempo. L'altra cosa che Tucholsky amava (insieme... (continua)
Verdumpft, verengt, verpennt, blockiert,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 27/1/2019 - 21:08
Leicht Gepäck
[1840]
Versi di Georg Herwegh, nella prima edizione della raccolta "Gedichte eines Lebendigen", 1841
Con il titolo "Ich bin ein freier Mann und singe", nell'album "Fegefeuer" (2002) della folk rock band tedesca Die Schnitter.
Versi di Georg Herwegh, nella prima edizione della raccolta "Gedichte eines Lebendigen", 1841
Con il titolo "Ich bin ein freier Mann und singe", nell'album "Fegefeuer" (2002) della folk rock band tedesca Die Schnitter.
Ich bin ein freier Mann und singe
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 26/1/2019 - 21:13
Mein Gefängnis
[1914]
Versi di Erich Mühsam, nella raccolta intitolata “Wüste-Krater-Wolken” pubblicata nel 1914
Una poesia messa in musica da parecchi artisti, ad esempio Gregor Hause, nel suo album "Das Herz in der Hand" del 1998, o dalla folk rock band tedesca Die Schnitter, nel loro album del 2002 intitolato "Fegefeuer". Più recentemente ci si è cimentato anche Christoph Holzhöfer
Versi di Erich Mühsam, nella raccolta intitolata “Wüste-Krater-Wolken” pubblicata nel 1914
Una poesia messa in musica da parecchi artisti, ad esempio Gregor Hause, nel suo album "Das Herz in der Hand" del 1998, o dalla folk rock band tedesca Die Schnitter, nel loro album del 2002 intitolato "Fegefeuer". Più recentemente ci si è cimentato anche Christoph Holzhöfer
Auf dem Meere tanzt die Welle
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 26/1/2019 - 20:38
Percorsi:
Dalle galere del mondo
Klage
[1916]
Versi di Erich Mühsam, nella raccolta "Brennende Erde. Verse eines Kämpfers", pubblicata a Monaco nel 1920
Musica di Christoph Holzhöfer
Versi di Erich Mühsam, nella raccolta "Brennende Erde. Verse eines Kämpfers", pubblicata a Monaco nel 1920
Musica di Christoph Holzhöfer
Wir haben den Frieden erstrebt und gewollt.
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 23/1/2019 - 17:34
Percorsi:
La Grande Guerra (1914-1918)
’s ist Krieg!
[1919]
Testo di Kurt Tucholsky
Musica di Christoph Holzhöfer
Una poesia pubblicata nel 1919 su Die Weltbühne, firmata con uno dei tanti pseudonimi del grande autore tedesco, quello di Kaspar Hauser.
Testo di Kurt Tucholsky
Musica di Christoph Holzhöfer
Una poesia pubblicata nel 1919 su Die Weltbühne, firmata con uno dei tanti pseudonimi del grande autore tedesco, quello di Kaspar Hauser.
Die fetten Hände behaglich verschränkt
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 21/1/2019 - 22:28
Ich hab kein Heimatland (Jüdischer Tango)
[1933]
Parole e musica di Friedrich Schwarz (1895-1933), autore e compositore, forse nativo austriaco.
Brano inciso dalla Marek Weber Orchester, con il tenore John Hendrik, e in seguito interpretato da molti
Testo trovato su YouTube
Friedrich Schwarz – di cui si sa molto poco - era un cantautore di un certo successo in Germania. Ebreo, all'avvento del nazismo fuggì a Parigi. Quell'anno stesso, dopo aver composto questo tango, fu trovato morto in una camera d'albergo, in circostanze mai chiarite (forse un suicidio, anche se su alcuni siti si sostiene che fu ucciso).
Parole e musica di Friedrich Schwarz (1895-1933), autore e compositore, forse nativo austriaco.
Brano inciso dalla Marek Weber Orchester, con il tenore John Hendrik, e in seguito interpretato da molti
Testo trovato su YouTube
Friedrich Schwarz – di cui si sa molto poco - era un cantautore di un certo successo in Germania. Ebreo, all'avvento del nazismo fuggì a Parigi. Quell'anno stesso, dopo aver composto questo tango, fu trovato morto in una camera d'albergo, in circostanze mai chiarite (forse un suicidio, anche se su alcuni siti si sostiene che fu ucciso).
Ich hab kein Heimatland
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 20/1/2019 - 15:26
Traum
[1943]
Scritta da Johanna Lichtenberg (1915-2008), ebrea lettone, mentre si trovava rinchiusa nel ghetto di Riga. Nel giugno dello stesso anno il ghetto fu liquidato, con il trasferimento di tutti i suoi abitanti nei campi di concentramento, soprattutto quello di Kaiserwald.
Testo trovato su Memoria in scena
La musicista lettone Johanna Lichtenberg, nata il 23 Marzo 1915 a Libau/Liepāja (Lettonia), è una artista e studiosa straordinaria che, sopravvissuta alla deportazione e ai maltrattamenti in diversi campi di concentramento, emigrò nel 1947 negli U.S.A. Qui, conseguito il dottorato in Lingua Ebraica alla Union College e un master alla Columbia University, fondò e diresse il dipartimento di etnomusicologia dell’Università di Musica Ebraica del Seminario Teologico Ebraico d’America. Autrice di libri e di contributi in enciclopedie e riviste specializzate, fu produttrice di documentari... (continua)
Scritta da Johanna Lichtenberg (1915-2008), ebrea lettone, mentre si trovava rinchiusa nel ghetto di Riga. Nel giugno dello stesso anno il ghetto fu liquidato, con il trasferimento di tutti i suoi abitanti nei campi di concentramento, soprattutto quello di Kaiserwald.
Testo trovato su Memoria in scena
La musicista lettone Johanna Lichtenberg, nata il 23 Marzo 1915 a Libau/Liepāja (Lettonia), è una artista e studiosa straordinaria che, sopravvissuta alla deportazione e ai maltrattamenti in diversi campi di concentramento, emigrò nel 1947 negli U.S.A. Qui, conseguito il dottorato in Lingua Ebraica alla Union College e un master alla Columbia University, fondò e diresse il dipartimento di etnomusicologia dell’Università di Musica Ebraica del Seminario Teologico Ebraico d’America. Autrice di libri e di contributi in enciclopedie e riviste specializzate, fu produttrice di documentari... (continua)
Mein Traum fliegt gen Himmel ins Himmelblau,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 20/1/2019 - 10:18
Percorsi:
Campi di sterminio
Nur ein Lied
[2015]
Parole e musica di Alex Diehl, classe 1987, cantautore bavarese
Nel suo album intitolato "Bretter meiner Welt"
Canzone finalista all'Eurovision Song Contest 2016
Soltanto una canzone, niente di più, scritta di getto all'indomani degli attentati del 13 novembre 2015 a Parigi...
Non so se questa sia la canzone giusta per alleviare il dolore che provo per i continui crimini ispirati dall'odio che avvengono un po' ovunque... In particolare, da ultimo, sono rimasto molto colpito dal feroce assassinio di due ragazze scandinave in Marocco (si chiamavano Louisa Vesterager Jespersen, danese, e Maren Ueland, norvegese) e dalla pubblica esecuzione del sindaco di Danzica, Polonia, Pawel Adamowicz... Due atti così distanti eppure così simili, risultati dell'odio, dell'ignoranza, di idee aberranti che pure hanno largo seguito e che vengono propalate da sacerdoti del terrore, che siano essi... (continua)
Parole e musica di Alex Diehl, classe 1987, cantautore bavarese
Nel suo album intitolato "Bretter meiner Welt"
Canzone finalista all'Eurovision Song Contest 2016
Soltanto una canzone, niente di più, scritta di getto all'indomani degli attentati del 13 novembre 2015 a Parigi...
Non so se questa sia la canzone giusta per alleviare il dolore che provo per i continui crimini ispirati dall'odio che avvengono un po' ovunque... In particolare, da ultimo, sono rimasto molto colpito dal feroce assassinio di due ragazze scandinave in Marocco (si chiamavano Louisa Vesterager Jespersen, danese, e Maren Ueland, norvegese) e dalla pubblica esecuzione del sindaco di Danzica, Polonia, Pawel Adamowicz... Due atti così distanti eppure così simili, risultati dell'odio, dell'ignoranza, di idee aberranti che pure hanno largo seguito e che vengono propalate da sacerdoti del terrore, che siano essi... (continua)
Habt ihr nichts daraus gelernt?
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 15/1/2019 - 23:43
Bertolt Brecht: Die Lösung
[1953]
Gedicht von Bertolt Brecht
Poesia di Bertolt Brecht
A poem by Bertolt Brecht
Poème de Bertolt Brecht
Bertolt Brechtin runo
"Dieses Gedicht von Bertolt Brecht, geschrieben im Sommer 1953 aber veröffentlicht zuerst im Jahre 1959 in der Zeitung Die Welt, ist eine kritische Stellungnahme zu den Ereignissen des Aufstandes des 17. Juni 1953 in der DDR." [Juha Rämö]
Deutsch
Italiano
Die Lösung ist ein Gedicht des deutschen Dichters und Dramatikers Bertolt Brecht. Es ist Bestandteil der Sammlung Buckower Elegien.
Das Gedicht nimmt Bezug auf den Aufstand des 17. Juni in der DDR und berichtet von Flugblättern, die anschließend in der Stalinallee in Ost-Berlin verteilt worden seien. Diese erhoben die Forderung, die Bevölkerung müsse ihre Arbeit verdoppeln, um das Vertrauen der Regierung zurückzugewinnen. Daraufhin stellt das Gedicht die Frage, ob es nicht einfacher wäre, die Regierung... (continua)
Gedicht von Bertolt Brecht
Poesia di Bertolt Brecht
A poem by Bertolt Brecht
Poème de Bertolt Brecht
Bertolt Brechtin runo
"Dieses Gedicht von Bertolt Brecht, geschrieben im Sommer 1953 aber veröffentlicht zuerst im Jahre 1959 in der Zeitung Die Welt, ist eine kritische Stellungnahme zu den Ereignissen des Aufstandes des 17. Juni 1953 in der DDR." [Juha Rämö]
Deutsch
Italiano
Die Lösung ist ein Gedicht des deutschen Dichters und Dramatikers Bertolt Brecht. Es ist Bestandteil der Sammlung Buckower Elegien.
Das Gedicht nimmt Bezug auf den Aufstand des 17. Juni in der DDR und berichtet von Flugblättern, die anschließend in der Stalinallee in Ost-Berlin verteilt worden seien. Diese erhoben die Forderung, die Bevölkerung müsse ihre Arbeit verdoppeln, um das Vertrauen der Regierung zurückzugewinnen. Daraufhin stellt das Gedicht die Frage, ob es nicht einfacher wäre, die Regierung... (continua)
Nach dem Aufstand des 17. Juni
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 6/1/2019 - 13:32
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Scritta da Pit Budde
Nell'album "Unter Geiern" del 1981 e poi nel disco collettivo "Wir wollen Leben - Lieder gegen den Untergang" del 1982.
Testo trovato su LyricWiki