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Brucia la strega, o come si diventa nazisti

Antiwar Songs Blog
Brucia la strega, o come si diventa nazisti
Una canzone sul “Come si diventa nazisti”, per citare il famoso studio che lo storico americano William Sheridan Allen (1932-2013) pubblicò nel 1965 (titolo originale: “The Nazi seizure of power; the experience of a single German town, 1930-1935”. L’edizione italiana di Einaudi era introdotta dal sociologo Luciano Gallino il quale scriveva, tra l’altro:
Antiwar Songs Staff 2022-04-24 12:24:00

A Flickering Light in the Darkness. Le CCG/AWS compiono 15 anni.

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A Flickering Light in the Darkness. Le CCG/AWS compiono 15 anni.
  Niente di autoreferenziale, niente di trionfalistico, niente “numeri”, che pure sono oramai enormi. Niente “bilanci”, niente celebrazioni o autocelebrazioni: c’è solo un sito, chiamato “Canzoni Contro la Guerra”, o “Antiwar Songs”, o “Chansons Contre la Guerre” (come si dice in un centinaio di lingue c’è nella homepage) che, oggi, 20 marzo 2018, compie quindici […]
Antiwar Songs Staff 2018-03-20 16:07:00
Il sito “Canzoni Contro la Guerra” ha compiuto il 20 marzo 15 ANNI.
Riccardo Venturi 20/3/2018 - 09:38
40 anni? Sembra che, in questi giorni, i quarantennali riguardino solo gli “statisti”. Il 18 marzo 1978, 40 anni fa, invece, furono assassinati Fausto e Iaio. Non se ne è saputo mai nulla. Quarant'anni e non sentirli. Quarant'anni e sempre fra noi, per sempre diciottenni. Quarant'anni fra le grancasse del potere e dei suoi servi.
Riccardo Venturi 18/3/2018 - 09:18
Se n'è andato nel giorno del Pi Greco, Stephen. Alla ricerca dell'infinito. Una canzone per lui, e un bicchiere di Qualsiasi Cosa!
Riccardo Venturi 14/3/2018 - 10:04
Gli Extra delle CCG hanno finalmente il LORO INNO NATURALE! Con una Appendice ad hoc.
Riccardo Venturi 9/2/2018 - 02:38
La storia di Árpád Weisz, ebreo ungherese, calciatore e allenatore di successo negli anni '30 in Italia, poi rifugiato in Olanda dopo le leggi razziali del cav. Benito Mussolini (quello che “ha fatto tante cose buone” secondo diversi politicanti odierni), e infine deportato a Auschwitz dove morì il 31 gennaio 1944. In questo Giorno della Memoria ce la racconta un giovanissimo rapper novarese, Andrea Licata ”Red Riot”, 18 anni e tanta voglia di ricordare quel che troppi hanno dimenticato. Il suo rap si intitola L'allenatore in campo.
Riccardo Venturi 27/1/2018 - 11:03

Lemmings in marcia

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Lemmings in marcia
La storia del suicidio di massa dei lemmings (in italiano: lemmini, o anche lemmi [singolare: lemmo]) è, come si sa, un’invenzione bella e buona: i piccoli roditori arvicoli artici, che d’inverno non vanno in letargo, sono prevalentemente solitari ma hanno comunque tassi di riproduzione molto alti e, a volte, la loro popolazione “esplode” facendoli disperdere (non di rado caoticamente) in ogni […]
Antiwar Songs Staff 2018-01-23 07:41:00
Diceva di aver vissuto sempre nell'equilibrio, e che vi sarebbe morto. Una volta sola si sbilanciò con una canzone, dicendo che era “la più bella di tutte”: la sua 'Αρνηση. Poi è venuto il silenzio, quello di una Μπαλάντα της σιωπής nella medesima lingua, e ancora una volta c'era un rifiuto, un'άρνηση. E così, in questa giornata gliele dedichiamo εἰς μνήμην tutte e due, dalla stessa voce della Maria Farandouri. Il 28 novembre di qualche anno fa Gian Piero Testa iniziava il suo volo nell'αθανασία.
Riccardo Venturi 27/11/2017 - 13:48
Esattamente 30 anni fa, il 12 novembre 1987, moriva Cornelis Vreeswijk. Questo sito contiene da anni e anni una decina di sue canzoni, forse un po' trascurate: nel trentennale della sua morte cominciamo a conoscerle un po' meglio, a partire dal suo Blues för Victor Jara.
Riccardo Venturi 11/11/2017 - 10:00

Il 12 Ottobre e il Nazionalismo Spagnolo

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Il 12 Ottobre e il Nazionalismo Spagnolo
articolo di Javier Segura, professore di Storia La parata militare dello scorso 12 ottobre a Madrid, giorno della Festa Nazionale, ha visto sfilare un migliaio di soldati più che nel 2016, insieme ad effettivi della Polizia Nazionale, che partecipava per la prima volta negli ultimi 30 anni, e un aumento sostanziale nello spiegamento di veicoli […]
Antiwar Songs Staff 2017-10-15 10:06:00
Abbiamo concluso oggi, dopo circa 2 mesi, l'inserimento delle canzoni del bellissimo e purtroppo introvabile album di Beppe Chierici e Daisy Lumini "La cattiva erba" del 1970.

L'album raccoglie 15 canzoni in italiano frutto di traduzioni e reinterpretazioni di poesie e canzoni che vanno da Archiloco e Lao Tsu ad Antoine attraverso più di 2500 anni di storia.
Alcuni brani erano già presenti nella loro versione originale, i testi in italiano sono stati trascritti all'ascolto grazie a Flavio Poltronieri che ci ha fatto avere una copia del disco, che ora è è interamente ascoltabile, i brani mancanti sono stati trovati in rete, con la collaborazione di B.B., nostro storico collaboratore, e di Renè Zosso, ghirondista svizzero.

Perchè quei cannoni? (Antoine) - Nenia (dalla guerra dei trent'anni) - Eravamo tre compagni - Compianto popolare - Il soldato morto in terra straniera - Alla guerra chi ci va - Il soldato dormiente (Rimbaud) - La guerra è truccata (Boris Vian) - Contro la guerra e le armi (Lao Tsu) - Lo scudo perduto (Archiloco) - Non avremo mai la pace, fratello? (Oliver De Magny) - Il condannato a morte - Testamento (Lermontov) - Il malcontento del soldato - Torna da in guerra un soldato
DonQuijote82 8/9/2017 - 14:00

Una playlist “ufficiale” / Une playliste “officielle” / An “official” playlist

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Una playlist “ufficiale” / Une playliste “officielle” / An “official” playlist
(la version française suit le texte italien / English translation at the bottom) Dopo anni che continuiamo ad inserire nel nostro sito canzoni contro la guerra con i relativi video, abbiamo pensato che fosse una buona idea cominciare a raccoglierle su YouTube in una playlist “ufficiale”. In realtà, in quanto sito antimilitarista gli ufficiali ci piacciono […]
Antiwar Songs Staff 2017-09-02 15:06:00
Riccardo Venturi 23/8/2017 - 04:45
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La tempesta

La tempesta
2017
EP Giramondi
Per cuscino un salvagente
(continua)
inviata da Dq82 27/7/2017 - 17:27
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Timor

Timor
1996
Birrkuta – Wild Honey
I saw a man in my dream, calling out, in the Timorese language,
(continua)
inviata da Dq82 27/7/2017 - 13:29

Letters From Iraq

Letters From Iraq
2017
Letters from Iraq



Rahim AlHaj – Letters from Iraq (Smithsonian Folkways, 2017)

#CONSIGLIATOBLOGFOOLK

Rahim AlHaj ha incontrato l’‘ūd all’età di nove anni quando frequentava la scuola primaria. A tredici è stato ammesso al Conservatorio di Baghdad dove si è diplomato; è stato discepolo dell’immenso maestro Munir Bachir e di Salim Abdul Kareem. Sappiamo dai dati di cronaca che, tuttavia, la sua carriera di prestigioso strumentista alla quale era avviato è stata ostacolata dal suo rifiuto di sostenere il Ba’ath, il partito all’epoca al potere in Iraq. Dopo aver subito carcere e tortura, dopo la Prima Guerra del Golfo, nel 1991, AlHaj lascia il paese, stabilendosi prima in Giordania, poi in Siria. Nel 2000 riesce a emigrare negli Stati Uniti, nel New Mexico, dove inizia – non a cuor leggero, considerato il suo status di virtuoso dello strumento principe della musica araba – ad esibirsi... (continua)
Strumentale
inviata da Dq82 27/7/2017 - 12:58

The Deserter (When the Battle It Was Won)

anonimo
The Deserter (When the Battle It Was Won)
[XIX° sec.?]
Testo trovato sul sempre ottimo Mudcat Café
La fonte è “Songs of the Newfoundland Outports”, a cura di Kenneth Peacock, 1965

Una canzone che in una versione raccolta in Nova Scotia termina semplicemente con la prigionia del soldato disertore, mentre in un'altra scovata nel Newfoundland (sempre in Canada) negli anni 50 dall'etnomusicologo Kenneth Howard Peacock (1922–2000) prosegue nel racconto. “Willie” viene fucilato per diserzione e l'ufficiale che ha comandato il plotone d'esecuzione (anvédi 'sto stronzo!) si mette a corteggiare la di lui ormai ex fidanzata Mary. La quale lo lascia avvicinarsi e poi gli spara, uccidendolo e vendicando il suo amore... Brava! Ben fatto!
You tender-hearted parents wherever that you be,
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 26/7/2017 - 21:14
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Letters Home

Letters Home
[2013]
Parole e musica di Ben Cooper (1982-), songwriter di Jacksonville, Florida
Da “The Branches”, secondo album della trilogia “The Family Tree” inaugurata nel 2011 e interamente dedicata alla storia di una famiglia immaginaria, i Northcotes, attraverso più generazioni.

“Robert’s son, Chase (also mentioned as the older brother in “Mountains”), is writing home from his hospital bed. He was shot in the abdomen and doesn’t know if he will pull through. He makes peace with his fate over the course of writing it, but dies soon after. Robert receives the body of his son.” (Radical Face)

Chase è partito militare ed è stato spedito su qualche fronte a combattere. Viene ferito e scrive dal letto dell’ospedale. Sa che sta morendo e fa pace con sé stesso. Nella seconda parte del brano (“Letters Home: Aftermath”, brano presente nell’EP parallelo “The Bastards: Volume Two”, sempre del 2013) il padre Robert riceve le spoglie del figlio.
So...
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 26/7/2017 - 13:23
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The Deserter's Song

The Deserter's Song
[2010]
Parole e musica di Ben Cooper (1982-), songwriter di Jacksonville, Florida
Nell’EP intitolato “Touch the Sky”
Skies black, cold and vacant now
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 26/7/2017 - 08:31
Percorsi: Disertori
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Sodade

Sodade
[1954]
Parole e musica di Armando Zeferino Soares (1920-2007), di professione commerciante, compositore nativo di Praia Branca, sull'isola di São Nicolau, nell'arcipelago di Cabo Verde.

Una canzone che è il simbolo stesso di Cabo Verde, resa immortale nell'interpretazione di Cesária Évora ma, ancor prima di lei, dal cantautore angolano José Adelino Barceló de Carvalho, detto Bonga che la interpretò fin dai primi anni 70 e la incise – con il titolo “Kamin Longe”, poi cambiato in “Sodade” nelle edizioni più recenti – nel suo secondo disco, “Angola 74”.



Per molto tempo la canzone è stata attribuita ad Amândio Cabral e Luís Morais, anche loro musicisti caboverdiani, ma nel 2006, dopo approfonditi accertamenti, la giustizia si è pronunciata in via definitiva riconoscendo ad Armando Zeferino Soares la paternità del brano. Lui non si godette per nulla celebrità e diritti, visto che morì l'anno... (continua)
Quem mostro'b ess caminho longe?
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 25/7/2017 - 22:36
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Mariquinha

Mariquinha
[1988]
Parole e musica di José Adelino Barceló de Carvalho (1942), detto Bonga, cantautore angolano
Nell’album “Malembe, Malembe e Reflexão”
Mariquinha vem comigo p’r Angola
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 25/7/2017 - 08:56
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Ngo Kuivu

Ngo Kuivu
[2016]
Parole e musica di José Adelino Barceló de Carvalho (1942), detto Bonga
In “Recados de Fora”, ultimo album del grande cantautore angolano.
Testo trovato sul suo sito ufficiale
Ngo kuivu nakuetenu
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 25/7/2017 - 08:33
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There Were Tears

There Were Tears
(2016)
Album: The Wrong Kind of War

Un bel pezzo folk-soul presentato come un dialogo immaginario tra Nelson Mandela e le nuove generazioni, sull'importanza di combattere per la giustizia perché "Mandela non era un eroe ma solo una persona determinata a far trionfare la pace che non può esistere senza giustizia".
There were tears and fears even in my dreams
(continua)
inviata da Lorenzo Masetti 24/7/2017 - 21:05
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Pernacchie contro la guerra

Pernacchie contro la guerra
Testo reperito nel volume "Mostra inCantata"
C’è un uomo nel mondo
(continua)
inviata da adriana 24/7/2017 - 11:29
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Mona Ki Ngi Xiça

Mona Ki Ngi Xiça
[1972]
Parole e musica di José Adelino Barceló de Carvalho (1942), detto Bonga, cantautore angolano.
Nel suo album d'esordio, “Angola 72”

Giovane promessa dell'atletica quando l'Angola era ancora sotto dominazione portoghese, José Adelino Barceló de Carvalho scelse poi la musica e, attraverso di essa, l'impegno per la liberazione del suo paese. Questa canzone in kimbundu, una delle tante lingue angolane, racconta di esilio, il destino che toccò a José Adelino Barceló de Carvalho fin dai primi anni 70 quando, ricercato dalla PIDE per la sua attività politica, dovette riparare a Rotterdam, dove registrò questo suo album d'esordio adottando il nome d'arte e di battaglia di Bonga.

Non conosco il kimbundu, ma in un'edizione francese del 1975 ("Noir, Ton Pays!") il titolo “Mona Ki Ngi Xiça” è tradotto come “Le dernier message” e la traduzione parziale è la seguente, diversa da quella che normalmente... (continua)
Alukenn n'golafua
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 23/7/2017 - 21:00
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Sweet Anne's Road

Sweet Anne's Road
For more information on the song go to www.folkfilms.com and click on the "Sweet Anne's Road" tab.
Kind friends my heart is broken I can no longer stand
(continua)
inviata da Jim Sharkey 23/7/2017 - 01:41
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St Patrick's Brave Brigade

St Patrick's Brave Brigade
2012
It's all good

Well, my name is Patrick O'Connor
(continua)
inviata da Dq82 22/7/2017 - 22:11
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No Human Is Illegal

No Human Is Illegal
2016
Venceremos
Five hundred words are signed and sealed
(continua)
inviata da Dq82 22/7/2017 - 18:32
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Gaetano

Gaetano
2012
Volevamo uccidere il re
Dicono che sono un assassino, è vero
(continua)
inviata da Dq82 22/7/2017 - 17:12
Percorsi: Gaetano Bresci
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11 settembre '73

11 settembre '73
2015
Non canto per cantare
Attraverso i deserti del salnitro e le miniere sottomarine di carbone
(continua)
inviata da Dq82 22/7/2017 - 16:53
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Eroe Borghese

Eroe Borghese
2015
Non canto per cantare

Canzone dedicata all'avvocato Giorgio Ambrosoli (Milano, 17 ottobre 1933 –Milano, 11 luglio 1979).
Nominato commissario liquidatore della Banca Privata Italiana e delle attività finanziarie del banchiere siciliano Michele Sindona, fu assassinato l'11 luglio 1979 da un sicario ingaggiato dallo stesso Sindona.
Uno che secondo Andreotti "se la andò a cercare".
Santo subito o criminale
(continua)
inviata da Dq82 22/7/2017 - 16:49
Percorsi: Mafia e mafie
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Easter Mourn

Easter Mourn
2017
One more last Hurrah

“The song was inspired by a story I read about Canon O’Neill who wrote the modern lyrics to The Foggy Dew. Came up with my own arrangement for the upcoming release and read about how he wrote it after he attended the first sitting of the new Irish Parliament, known as the Dail. The names of the elected members were called out, but many were absent. Their names were answered by the reply “faoi ghlas ag na Gaill” which means “locked up by the foreigner”. the line just hit me and it call came from there… it’s an homage to Foggy Dew basically”
Easter mourn in the early light of Spring April 1916
(continua)
inviata da Dq82 21/7/2017 - 22:37
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Rising Down

Rising Down
Album: Nine Pin (2015)

It’s a testament to Kaia’s skill as a lyricist that the following pair of songs, ‘Paradise Fell’ and ‘Rising Down’ – both inspired by the Black Lives Matter movement – can include thought-provoking political points within what may seem to be simple descriptive narratives. It’s a powerful combination – think of Abel Meeropol’s 1937 poem Strange Fruit, as interpreted by Billie Holiday – poverty, racism and the host of daily microaggressions inflicted on Black people the world over are all invoked with grace and subtlety. ‘Rising Down’ in particular should be enough to make any white person reflect on the part she plays in these continuing inequalities and what she can contribute to the vital process of anti-oppression work. There’s no doubt in my mind that these two songs together are the highlight of the album, more than worth the price of admission on their own.

Folkradio
Arise, Arise
(continua)
21/7/2017 - 22:13
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Dictatorship of Capital

Dictatorship of Capital
1991
Dance of the underclass
You're trying to tell me capital has won at last
(continua)
inviata da Dq82 21/7/2017 - 22:08
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Blue Murder

Blue Murder
1995
Saturday Johnny & Jimmy the Rat – Hulett and Swarbrick

Blue Murder’ was one of two songs he wrote about the suffering of those who worked in the blue asbestos mine in Wittenoom, Western Australia. Countless miners and their families who paid with their health and lives after being exposed to lethal asbestos fibres, a health hazard well known to those who ran the mine.

Alistair originally wrote the song for a play while still in Roaring Jack. He eventually recorded it for his third solo album “Saturday Johnny & Jimmy the Rat”, together with folk legend Dave Swarbrick on fiddle!
They say it’s easy money
(continua)
inviata da Dq82 21/7/2017 - 21:58
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The Ballad of N.A.T.O.

The Ballad of N.A.T.O.
2000
Long Dim Road
You say you’re telling me right now of how you think that it should be
(continua)
inviata da Dq82 21/7/2017 - 21:21
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Hunger Strike/Harmony

Hunger Strike/Harmony
2008
On A Fine Spring Evening

Canzone dei Tossers che parla di Bobby Sands e della sua morte per fame dopo 66 giorni di sciopero. Non sono riuscito a trovare se il recitativo sia uno scritto di Sands. Anche il titolo dell'album richiama la morte di Bobby Sands, morto il 5 maggio.
When I was a child I would lie in the green
(continua)
inviata da Dq82 21/7/2017 - 21:12
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1969

1969
2017
Smash the windows

1969: Fervono movimenti per i diritti civili in Irlanda del Nord (come il Nicra, Norther Ireland Civil Right Association, o il People’s Democracy), che denunciano le disparità tra le due comunità nordirlandesi. La tensione sale alle stelle in corrispondenza della rivolta cattolica a Derry, scoppiata in opposizione a una marcia unionista che aveva attraversato il Bogside, storico quartiere cattolico della città. I disordini e le violenze tra le due comunità si estendono anche a Belfast, dove i britannici decidono di costruire un muro - ancora oggi esistente - per separare il quartiere cattolico da quello protestante, nell’ovest della città. È l’inizio dei cosiddetti ‘Troubles’ (letteralmente: disordini), che vedranno da questo momento in avanti il sistematico scoppio di violenze tra le due fazioni.

Per approfondimenti irlandaonline.com
Long ago, far away, far across the sea
(continua)
inviata da Dq82 21/7/2017 - 20:57
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Dall'ultima galleria

Dall'ultima galleria
Genova, 20 luglio 2017 - Ascanio Celestini e Alessio Lega

Grazie all'infaticabile lavoro di documentazione di Sergio Gibellini.

adriana 21/7/2017 - 09:47
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Crawling

Crawling
Morto suicida Chester Bennington, cantante dei Linkin Park.
Aveva 41 anni.
La notizia in radio e TV viene accompagnata, al solito, con la sottolineatura dell'abuso di droghe e di alcol come causa ultima del suicidio. Ed è sicuramente vero che Chester Bennington avesse anche questo problema. Però non ho ancora sentito dire che lui conviveva da sempre con una forte depressione latente dovuta agli abusi sessuali subiti per molti anni da bambino.

Spero che la morte ti abbia dato pace, Chester.
(Certo che un bel buco o un bel cocktail era forse un modo migliore e più coerente che non impiccarsi, ma tant'è: mistero della vita e della morte...)
B.B. 21/7/2017 - 08:14
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Mon fils chante

Mon fils chante
(integrata nella seconda strofa da Lorenzo Masetti)

Tornando a Genova, 20 luglio 2017
FIGLIO MIO, CANTA!
(continua)
20/7/2017 - 22:15
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The Ballad of Birmingham

The Ballad of Birmingham
Questa poesia fu messa in musica da Jerry Moore, oggi dimenticato singer songwriter afroamericano, attivo nel Greenwich Village di New York negli anni 60.
Il brano si trova in quello che credo sia il suo unico album, "Life Is A Constant Journey Home", pubblicato nel 1967.
B.B. 20/7/2017 - 21:28
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Хотят ли русские войны?‎

This is the spanish version by Chilean teacher, folklorist, soloist and composer, Rolando Alarcón (1929-1973), from his 1971 album called "Canta a los poetas soviéticos".
Хотят ли русские войны?‎
¿QUERRÍAN LOS RUSOS LA GUERRA?
(continua)
inviata da Catalina A. 20/7/2017 - 20:38
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Van Loon

Van Loon
...e ho trovato anch'io un Van Loon sui miei scaffali di libri, trovato su qualche bancarella. Il titolo è Le Arti ed è' un bel libro corposo che recita nella pagina prima del frontespizio:
Questo libro è stato scritto ed illustrato da Hendrik Willem van Loon per dare al lettore ordinario (che forse ha sempre considerato la cosa come materia lontana dal suo spirito) una miglior comprensione di quanto è stato fatto nel regno della pittura e dell'architettura, della musica e della scultura come nel teatro e nella maggior parte delle cosiddette arti minori dal principio dei tempi fino a quei giorni che per esser troppo vicini a noi ci impediscono di avere la giusta prospettiva.

Comunque dissento da Guccini che paragona van Loon a Piero Angela... Piero Angela è uno che si è prostrato ai voleri della scienza e della cultura ufficiali. Non credo che van Loon abbia fatto altrettanto; credo che il suo intento fosse proprio quello dichiarato in questo scritto che ho riportato sopra.
Maria Rivelazione 20/7/2017 - 13:23
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Piazza Barberina

anonimo
Piazza Barberina
Della terza strofa esiste una variante: "Attento sor bojaccia, te sbatto sur serciato, io sono un delegato delle guardie di città". Anche la seconda strofa ha una variante: "Me se presenta uno, vestito da borghese, cor cappello alla calabrese, me dice: 'Che stai a fa?' 'Nun vedi, sto a piscià!'
La fonte è mia madre, che nacque nel 1909 e ben conosceva la poesiola il cui titolo dovrebbe essere "Un fischio acuto..."
Domenico 19/7/2017 - 23:35
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Combattono a Morsiano

Combattono a Morsiano
Buongiorno,
nella foto che avete inserito, al centro Luigi "Lino" Paganelli e a destra Giovanni Manfredi.
Nel combattimento di Novellano caddero altri tre partigiani della Brigata Italia: Attilio Capitani, Vincenzo Rinaldi e Stefano Zanni.
Per l'esattezza lo scontro avvenne alle porte di Novellano, sulla strada che da Sud entra in paese, vicino alla località detta "faggiola": i partigiani tentarono di salire rispetto alla loro posizione (Strinati, piccolo borgo sul pendio sopra a Morsiano) ma una pattuglia di Tedeschi aveva già occupato il paese tagliando loro la strada.
Paolo Cavazzuti 19/7/2017 - 15:43
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Paul Verlaine: Chanson d’automne

Paul Verlaine: Chanson d’automne
La canzone è anche l'ideale sottofondo del racconto Due, tratto da Sconosciute di Modiano. Un ritratto indelebile di un'adolescente nel difficile passaggio all'età adulta.
Matteo 19/7/2017 - 10:38
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Dieci e venticinque (Bologna)

Dieci e venticinque (Bologna)
Il video è stato rimosso per contenuti che violano il copyright, non si può ascoltare. Peccato, sto cercando canzoni sul 2 agosto da eseguire in pubblico

Puoi però trovare l'audio su soundcloud. Se puoi facci poi avere il tuo di video

CCG/AWS Staff
19/7/2017 - 09:48
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Spero venga la guerra

Spero venga la guerra
Bellissima!

Giovane anarcopunk ascolta al contrario “Spero venga la guerra” e trova codici di lancio delle testate nucleari Usa

Si sentiva il più fortunato al mondo per aver ricevuto come regalo di compleanno dai genitori un raro vinile dei Wretched, storico gruppo tra i protagonisti del primo hardcore italiano. Un’insolita favola familiare se non fosse che il giovane F.R., nell’ansia di scoprire tutto di quell’oggetto misterioso, non avesse preso la malaugurata decisione di farlo girare al contrario. “Lo faceva anche mio padre con i dischi dei Led Zeppelin”, si è poi giustificato l’imprudente giovane punk, che arrivato alla canzone “Spero venga la guerra” ha sentito distintamente una sequenza di cifre seguita dall’urlo “Dillo alla Nato”. Il giovane punk ha così digitato le cifre sul sito dell’Alleanza atlantica e dopo pochi minuti si è ritrovato la Digos alla porta di casa, pronta a portarlo... (continua)
Bernart Bartleby 19/7/2017 - 08:49
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Life is for Living

Life is for Living
1988
Life Is For Living

Santana
1992
Milagro

Poi in "Sacred Fire - Live In South America", album live dell'anno seguente, dove il brano è intitolato "Vive la vida (Life is for Living)"

Un brano di Pat Sefolosha, leader dei Malopoets band sudafricana, poi riproposta nel 1992 da Santana
In this world there is so
(continua)
inviata da Dq82 18/7/2017 - 22:32
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Peace on Earth... Mother Earth... Third Stone From the Sun

Peace on Earth... Mother Earth... Third Stone From the Sun
"Spirits Dancing In The Flesh" (1990)

(John Coltrane, Santana, Jimi Hendrix)
Hey everybody
(continua)
inviata da Dq82 18/7/2017 - 22:04
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Brotherhood

Brotherhood
"Beyond Appearances" (1985)
Brotherhood...
(continua)
inviata da Dq82 18/7/2017 - 21:53
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La ballata di Laika

La ballata di Laika
Chanson italienne – La ballata di Laika – Daisy Lumini – 1975

Paroles de Beppe Chierici
Musique de Daisy Lumini

Voici, Lucien l’âne mon ami, une jolie chanson pour une jolie petite chienne martyr, qui fut en 1957, la première personne dans l’espace. Je sais, je sais, il aurait fallu dit le premier être vivant biologique, issu de la Terre… Mais, j’aime mieux Personne, ça rappelle l’Odyssée – du moins en français et puis, elle le mérite bien. Elle a ouvert la voie à l’humanité vers les étoiles et une éventuelle immortalité. Donc, la première personne dans l’espace à taquiner les comètes ; elle y mourut après quelques heures, de surchauffe et de stress ou l’inverse.
Pour cette mission à portée universelle, on l’avait capturée à Moscou où elle vivait peinarde dans la rue et on l’avait formée en vue de cet exploit, dont – comme bien l’on pense – elle se serait volontiers passée.

Je me souviens... (continua)
LE BAL À LAÏKA – Ballade de la balade cosmique de Laïka
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 18/7/2017 - 21:21
Video!

No futur

No futur
[2017]
Il brano che apre “Droit dans le mur” l'ultimo album (uscito nel gennaio scorso) della punk band dell'Hauts-de-Seine.
Anche se il significato è identico, il titolo non è qui all'inglese, come nelle strofe di God Save The Queen dei Sex Pistols, per intenderci...
No problemo è invece in slang angloispanico americano...

“Mon passé est sordide, mon présent est un cauchemar, heureusement j'ai pas d'avenir. No futur.” (LSM)

Direi che la canzone potrebbe inserirsi non solo nel percorso “Morte al lavoro!” ma anche in quelli sulla “Guerra del lavoro”, sul “Lager dei matti” e sulle “Galere del mondo”, che per tanta gente senza futuro, senza speranza, questo mondo è un vero manicomio, una galera a cielo aperto...
Tous les matins quand je me réveille, no problemo
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 18/7/2017 - 21:00




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