Draumkvedet
[?]
Il sogno di Olav Åsteson
di Riccardo Venturi, 18 luglio 2024 -
Introduzione
Il canto popolare, o “ballata” (termine che si è popolarizzato in tutto il mondo, ma che non è quasi mai del tutto esatto) più celebre della Norvegia è senz’altro il Draumkvede (dico così, perche “-t” è l’articolo determinato). Sicuramente di origine medievale, è um componimento visionario che riporta, appunto, le visioni oniriche ultraterrene di un giovane, Olav Åsteson, da lui provate durante un sonno (ma meglio sarebbe dire: una trance) durata dalla vigilia di Natale fino al tredicesimo giorno a partire da essa, cioè dal 24 dicembre al 6 gennaio, giorno dell’Epifania. Durante questa lunga dormita di tredici giorni, la sua anima lascia temporaneaemente il corpo e si mette a viaggiare da questo mondo all’Aldilà. Olav acquisisce quindi una visione del destino delle persone dopo la morte, che a ben pochi è... (continuer)
Il sogno di Olav Åsteson
di Riccardo Venturi, 18 luglio 2024 -
Introduzione
Il canto popolare, o “ballata” (termine che si è popolarizzato in tutto il mondo, ma che non è quasi mai del tutto esatto) più celebre della Norvegia è senz’altro il Draumkvede (dico così, perche “-t” è l’articolo determinato). Sicuramente di origine medievale, è um componimento visionario che riporta, appunto, le visioni oniriche ultraterrene di un giovane, Olav Åsteson, da lui provate durante un sonno (ma meglio sarebbe dire: una trance) durata dalla vigilia di Natale fino al tredicesimo giorno a partire da essa, cioè dal 24 dicembre al 6 gennaio, giorno dell’Epifania. Durante questa lunga dormita di tredici giorni, la sua anima lascia temporaneaemente il corpo e si mette a viaggiare da questo mondo all’Aldilà. Olav acquisisce quindi una visione del destino delle persone dopo la morte, che a ben pochi è... (continuer)
I.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 17/7/2024 - 23:46
Tatreez e kefia in Palestina
Nel dicembre 2021 l'UNESCO ha riconosciuto l'arte del TATREEZ (ricamo - embroidery) come patrimonio culturale immateriale.
Per il popolo palestinese e le donne è molto di più che una attività artigianale, è il mantenimento di una cultura e della memoria dei villaggi abbandonati dopo la Nakba del 1948. Dai campi profughi in Libano a New York sono numerose le cooperative di donne e di artisti che realizza e promuovono il Tatreez.
La storia della Kefiah, come simbolo palestinese, al pari della bandiera, delle chiavi del ritorno, degli ulivi, di Handala è più conosciuta. Ne celebra l'importanza Mahmud Darwish nella famosa poesia "Carta d'identità".
A lui dedico questa canzone.
In Palestina è rimasta attiva solo la piccola fabbrica di Hebron (la vediamo nel video) perchè la concorrenza delle manifutture cinesi ha fatto morire le attività artigianali locali.
Questa canzone vuole anche essere... (continuer)
Per il popolo palestinese e le donne è molto di più che una attività artigianale, è il mantenimento di una cultura e della memoria dei villaggi abbandonati dopo la Nakba del 1948. Dai campi profughi in Libano a New York sono numerose le cooperative di donne e di artisti che realizza e promuovono il Tatreez.
La storia della Kefiah, come simbolo palestinese, al pari della bandiera, delle chiavi del ritorno, degli ulivi, di Handala è più conosciuta. Ne celebra l'importanza Mahmud Darwish nella famosa poesia "Carta d'identità".
A lui dedico questa canzone.
In Palestina è rimasta attiva solo la piccola fabbrica di Hebron (la vediamo nel video) perchè la concorrenza delle manifutture cinesi ha fatto morire le attività artigianali locali.
Questa canzone vuole anche essere... (continuer)
C'è un'arte in Palestina
(continuer)
(continuer)
envoyé par Paolo Rizzi 17/7/2024 - 14:01
Parcours:
L'Holocauste palestinien
Pentangle: Light Flight
[1969]
Bert Jansch - Danny Thompson - Jacqui McShee - John Renbourn - Terry Cox
Album / Albumi: Basket of Light
Ma Bert Jansch e John Renbourn si saranno fatti anche loro, verso il 1969, l’operazione alla cataratta…? Sì, perché questa canzone, piuttosto famosa, sembra descrivere alla perfezione ciò che “vedevo” mentre, due pomeriggi fa, l’oftalmologo mi stava demolendo il cristallino vecchio per mettercene uno nuovo e restituirmi alla luce. E’ stata una mezz’ora di visioni bellissime, con un caleidoscopio di colori mai visti (specialmente un turchese di una tonalità che non scorderò mai). E poi, sempre come dice la canzone, sono svanite le nebbie avvolgenti nelle quali ho vissuto gli ultimi mesi...insomma sì, sembrava scritta proprio per me anche se ho il sospetto, neanche tanto vago, che i bravi Pentangle non stessero descrivendo un’operazione di cataratta oculare, ma un bel viaggetto... (continuer)
Bert Jansch - Danny Thompson - Jacqui McShee - John Renbourn - Terry Cox
Album / Albumi: Basket of Light
Ma Bert Jansch e John Renbourn si saranno fatti anche loro, verso il 1969, l’operazione alla cataratta…? Sì, perché questa canzone, piuttosto famosa, sembra descrivere alla perfezione ciò che “vedevo” mentre, due pomeriggi fa, l’oftalmologo mi stava demolendo il cristallino vecchio per mettercene uno nuovo e restituirmi alla luce. E’ stata una mezz’ora di visioni bellissime, con un caleidoscopio di colori mai visti (specialmente un turchese di una tonalità che non scorderò mai). E poi, sempre come dice la canzone, sono svanite le nebbie avvolgenti nelle quali ho vissuto gli ultimi mesi...insomma sì, sembrava scritta proprio per me anche se ho il sospetto, neanche tanto vago, che i bravi Pentangle non stessero descrivendo un’operazione di cataratta oculare, ma un bel viaggetto... (continuer)
Let's get away, you say, find a better place,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 17/7/2024 - 11:27
Guardo il mare
[2015]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Enzo Gragnaniello
Album: Misteriosamente
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Enzo Gragnaniello
Album: Misteriosamente
Guardo il mare
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 17/7/2024 - 11:11
Parcours:
Guerre à la Terre
Boire pour oublier
Boire pour oublier
Chanson française – Boire pour oublier – Marco Valdo M.I. – 2024
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 210
Dialogue Maïeutique
Où est passé l’été, demande Lucien l’âne ?
Je l’ai vu passer entre deux nuages, répond Marco Valdo M.I., il avait l’air pressé de s’en aller.
Oui, oui, certes, dit Lucien l’âne, je l’ai aperçu aussi durant un instant, mais assez parlé de la météo. Que... (continuer)
Chanson française – Boire pour oublier – Marco Valdo M.I. – 2024
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 210
Dialogue Maïeutique
Où est passé l’été, demande Lucien l’âne ?
Je l’ai vu passer entre deux nuages, répond Marco Valdo M.I., il avait l’air pressé de s’en aller.
Oui, oui, certes, dit Lucien l’âne, je l’ai aperçu aussi durant un instant, mais assez parlé de la météo. Que... (continuer)
Il n’y pas à dire, dit le trouvère,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 16/7/2024 - 17:10
Stabat Mater
[2013]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Jacopone da Todi
Musica / Music / Musique / Sävel:
Stefano Lentini
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Sandra Pastrana
Erano tutti figli miei / All My Sons [Arthur Miller,1947]
Strage degli sfollati a Khan Younis
Le vittime dell’attacco aereo israeliano a Khan Younis del 13 luglio ammontano a 90 morti e 300 feriti. L’aviazione israeliana ha sganciato 8 bombe JDAM ( vedi infra). Il raid intendeva eliminare il leader di Hamas Mohammed Deif. La zona colpita, Al Mawasi [أل موسي] è contrassegnata nel sito delle Forze Armate israeliane come zona di sicurezza.
Tecnologie al servizio della morte
L’agenzia Reuters ha riportato il 29 Giugno 2024 che dopo l’attacco di Hamas del 7 Ottobre 2023, gli Stati Uniti hanno consegnato ad Israele almeno 14mila bombe da 2mila libbre tipo MK-84, 6.500 bombe da 500 libbre [tipo MK-82,... (continuer)
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Jacopone da Todi
Musica / Music / Musique / Sävel:
Stefano Lentini
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Sandra Pastrana
Erano tutti figli miei / All My Sons [Arthur Miller,1947]
Strage degli sfollati a Khan Younis
Le vittime dell’attacco aereo israeliano a Khan Younis del 13 luglio ammontano a 90 morti e 300 feriti. L’aviazione israeliana ha sganciato 8 bombe JDAM ( vedi infra). Il raid intendeva eliminare il leader di Hamas Mohammed Deif. La zona colpita, Al Mawasi [أل موسي] è contrassegnata nel sito delle Forze Armate israeliane come zona di sicurezza.
Tecnologie al servizio della morte
L’agenzia Reuters ha riportato il 29 Giugno 2024 che dopo l’attacco di Hamas del 7 Ottobre 2023, gli Stati Uniti hanno consegnato ad Israele almeno 14mila bombe da 2mila libbre tipo MK-84, 6.500 bombe da 500 libbre [tipo MK-82,... (continuer)
Stabat Mater dolorósa
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 15/7/2024 - 19:25
Parcours:
L'Holocauste palestinien
פרי גנך
Pri ganech
[1985]
מילים ומוסיקה / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / كلمات وموسيقى / Sanat ja sävel :
Yoni Ro'eh [ יוני רועה]
מבוצע על ידי / Interpreti / Performed by / Interprétée par / اللاعبين / Laulavat
Aviva Avidan [אביבה אבידן], Yoni Ro'eh [ יוני רועה]
אלבום / Album : יהיה בסדר
Yoni Ro'eh scrisse la canzone per dedicarla al suo amico d'infanzia, il tenente Chen Brod, caduto nel 1985 sul monte Dov, nel nord di Israele. L’autore esprime il compianto della madre per la perdita del figlio. La canzone é una riflessione amara sull’enigma del dolore. Il frutto proibito nel giardino dell’Eden rimane “proibito” come condizione esistenziale. Così come rimangono ancora proibiti altri frutti: il bando perenne della guerra e della divisione del genere umano.
[Riccardo Gullotta]
[1985]
מילים ומוסיקה / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / كلمات وموسيقى / Sanat ja sävel :
Yoni Ro'eh [ יוני רועה]
מבוצע על ידי / Interpreti / Performed by / Interprétée par / اللاعبين / Laulavat
Aviva Avidan [אביבה אבידן], Yoni Ro'eh [ יוני רועה]
אלבום / Album : יהיה בסדר
Yoni Ro'eh scrisse la canzone per dedicarla al suo amico d'infanzia, il tenente Chen Brod, caduto nel 1985 sul monte Dov, nel nord di Israele. L’autore esprime il compianto della madre per la perdita del figlio. La canzone é una riflessione amara sull’enigma del dolore. Il frutto proibito nel giardino dell’Eden rimane “proibito” come condizione esistenziale. Così come rimangono ancora proibiti altri frutti: il bando perenne della guerra e della divisione del genere umano.
[Riccardo Gullotta]
ליל כוכבים, הסהר עלה [1]
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 13/7/2024 - 10:04
Parcours:
Ponts
Aqaba
(2024)
Aqaba è il nome di un villaggio in Cisgiordania, vicino a Jenin dove sono stato nel 2012 e che è anche il titolo di una canzone contenuta nel mio primo ep “Diecimila lire”. L’urgenza di tornare a scrivere di Palestina mi si è presentata già nelle prime settimane della guerra esplosa su Gaza in reazione agli eventi del 7 ottobre, e i ricordi hanno fatto sì che il brano inizi con una descrizione di ciò che ho visto
Dutch Nazari: "Aqaba" è il nuovo singolo - TRAKS
Aqaba è il nome di un villaggio in Cisgiordania, vicino a Jenin dove sono stato nel 2012 e che è anche il titolo di una canzone contenuta nel mio primo ep “Diecimila lire”. L’urgenza di tornare a scrivere di Palestina mi si è presentata già nelle prime settimane della guerra esplosa su Gaza in reazione agli eventi del 7 ottobre, e i ricordi hanno fatto sì che il brano inizi con una descrizione di ciò che ho visto
Dutch Nazari: "Aqaba" è il nuovo singolo - TRAKS
Ricordo ancora i tetti di ogni casa
(continuer)
(continuer)
13/7/2024 - 09:26
Parcours:
L'Holocauste palestinien
Kerstmis is dien dag dat ze niet schieten
[1976]
Woorden en muziek / Paroles et musique / Parole e musica / Lyrics and music / Sanat ja sävel: Wannes van de Velde
Album / Albumi: 'ne Zanger Is Een Groep ("Un cantante è un complesso" / "One singer is a band")
Woorden en muziek / Paroles et musique / Parole e musica / Lyrics and music / Sanat ja sävel: Wannes van de Velde
Album / Albumi: 'ne Zanger Is Een Groep ("Un cantante è un complesso" / "One singer is a band")
't Was weer zover, het was weer Kerstmis
(continuer)
(continuer)
12/7/2024 - 19:56
Pinochet oep d'iêste rij
[1982]
Woorden en muziek / Paroles et musique / Parole e musica / Lyrics and music / Sanat ja sävel: Wannes van de Velse
Album / Albumi: Stadsgedachte
Woorden en muziek / Paroles et musique / Parole e musica / Lyrics and music / Sanat ja sävel: Wannes van de Velse
Album / Albumi: Stadsgedachte
't Was in de jare '70
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 12/7/2024 - 10:48
يوميات جرح فلسطيني
yawmiaat jarih filastiniun
[1969]
قصيدة / Poesia / A Poem by / Poème /שִׁיר / Runo:
Mahmud Darwish
موسيقى / Musica / Music by / Musique / מוזיקה / Sävel :
Nizar Zreik
اللاعبين / Interpreti / Performed by / Interprétée par / מבוצע על ידי / Laulavat :
Amal Murkus [أمل مرقس]
by Duniyana Al-Amoor [دنيانا العمور] *
* Pittrice palestinese, 22 anni, uccisa sotto le bombe a Gaza l’8 Agosto 2022
Italiano
English
Per Darwish la Palestina è l'amata perduta, ciò è detto esplicitamente nel suo libro in prosa del 1973 Diario di una ferita palestinese “Io sono l'amante e la terra l'amata”. È anche ovvio nella sua poesia che lui considera la sua perduta “persona amata” come metafora della sua patria perduta.
Johnson-Davies indica che Darwish è stato “privato della sua amata e quindi deve accontentarsi di un
tessuto intricato di sogni, speranze e rimpianti” e che la sua poesia è consistita... (continuer)
[1969]
قصيدة / Poesia / A Poem by / Poème /שִׁיר / Runo:
Mahmud Darwish
موسيقى / Musica / Music by / Musique / מוזיקה / Sävel :
Nizar Zreik
اللاعبين / Interpreti / Performed by / Interprétée par / מבוצע על ידי / Laulavat :
Amal Murkus [أمل مرقس]
by Duniyana Al-Amoor [دنيانا العمور] *
* Pittrice palestinese, 22 anni, uccisa sotto le bombe a Gaza l’8 Agosto 2022
Italiano
English
Per Darwish la Palestina è l'amata perduta, ciò è detto esplicitamente nel suo libro in prosa del 1973 Diario di una ferita palestinese “Io sono l'amante e la terra l'amata”. È anche ovvio nella sua poesia che lui considera la sua perduta “persona amata” come metafora della sua patria perduta.
Johnson-Davies indica che Darwish è stato “privato della sua amata e quindi deve accontentarsi di un
tessuto intricato di sogni, speranze e rimpianti” e che la sua poesia è consistita... (continuer)
نحن في حلِّ من التذكار [1]
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 11/7/2024 - 17:50
Parcours:
Ponts
Родина, вернись домой
Rodina, vierniś domoj
[2023]
Il leader del gruppo rock "DDT" Yuri Shevchuk ha pubblicato il videoclip "Motherland, Come Home" il 18 febbraio 2023. Nella nuova canzone, invita il suo paese a fermare la guerra e a farsi gli affari propri. Il video è stato girato da Shevchuk in collaborazione con il produttore e compositore Dmitry Emelyanov. Yuri Shevchuk ha scritto la poesia “Motherland, Come Home” nell’estate del 2022, pochi mesi dopo l’inizio dell’invasione militare dell’Ucraina da parte della Russia. Più vicino all'anniversario dell'invasione, il rocker lo ha messo in musica e ha registrato la canzone. "Non impazzire: questa non è la tua guerra", esorta Shevchuk agli ascoltatori. Shevchuk ha espresso chiaramente la sua posizione riguardo alla guerra contro l'Ucraina durante un concerto del gruppo DDT a Ufa il 18 maggio 2022. “Patria, amici, questo non è il culo del presidente, che ha bisogno... (continuer)
[2023]
Il leader del gruppo rock "DDT" Yuri Shevchuk ha pubblicato il videoclip "Motherland, Come Home" il 18 febbraio 2023. Nella nuova canzone, invita il suo paese a fermare la guerra e a farsi gli affari propri. Il video è stato girato da Shevchuk in collaborazione con il produttore e compositore Dmitry Emelyanov. Yuri Shevchuk ha scritto la poesia “Motherland, Come Home” nell’estate del 2022, pochi mesi dopo l’inizio dell’invasione militare dell’Ucraina da parte della Russia. Più vicino all'anniversario dell'invasione, il rocker lo ha messo in musica e ha registrato la canzone. "Non impazzire: questa non è la tua guerra", esorta Shevchuk agli ascoltatori. Shevchuk ha espresso chiaramente la sua posizione riguardo alla guerra contro l'Ucraina durante un concerto del gruppo DDT a Ufa il 18 maggio 2022. “Patria, amici, questo non è il culo del presidente, che ha bisogno... (continuer)
Никотиновый вдох,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Donatella Leoni 10/7/2024 - 20:26
Parcours:
Guerre en Ukraine
The Wayfaring Stranger [Libby Prison Hymn]
anonyme
[XIX sec.]
Lyrics and music /Testo e musica / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
anonimo
Performed by / Interpreti / Interprétée par / Laulavat:
1. Joan Baez
Album : Poor Wayfaring Stranger
2. Paul Robeson
Album : The Power And The Glory
3. Pete Seeger
Album : Wayfaring Stranger
4. Johnny Cash
Album : American III: Solitary Man
5. Libby Prison Minstrels
6. Burl Ives
Album : The Wayfaring Stranger
7. Jos Slovick
OST: 1917
E’ una canzone folk e anche un gospel del XIX secolo. Fu pubblicata per la prima volta nel 1858 nella raccolta The Christian songster : a collection of hymns and spiritual songs, usually sung at camp, prayer, and social meetings, and revivals of religion ; designed for all denominations a cura di di Joseph Bever. Figura al n. 23 della raccolta, a pag. 34. Il testo si discosta in modo significativo dalle versioni diffuse in seguito. Anche il... (continuer)
Lyrics and music /Testo e musica / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
anonimo
Performed by / Interpreti / Interprétée par / Laulavat:
1. Joan Baez
Album : Poor Wayfaring Stranger
2. Paul Robeson
Album : The Power And The Glory
3. Pete Seeger
Album : Wayfaring Stranger
4. Johnny Cash
Album : American III: Solitary Man
5. Libby Prison Minstrels
6. Burl Ives
Album : The Wayfaring Stranger
7. Jos Slovick
OST: 1917
E’ una canzone folk e anche un gospel del XIX secolo. Fu pubblicata per la prima volta nel 1858 nella raccolta The Christian songster : a collection of hymns and spiritual songs, usually sung at camp, prayer, and social meetings, and revivals of religion ; designed for all denominations a cura di di Joseph Bever. Figura al n. 23 della raccolta, a pag. 34. Il testo si discosta in modo significativo dalle versioni diffuse in seguito. Anche il... (continuer)
I am a poor wayfaring stranger
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 10/7/2024 - 11:32
Dal fiume fino al mare
2024
La Terra chiama, urla detriti, polvere e braccia senza vita.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 10/7/2024 - 10:04
Parcours:
L'Holocauste palestinien
Het militariseren
[1986]
Parole e musica / Woorden en muziek / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Wannes van de Velde
Album / Albumi: Tussen De Lichten
Parole e musica / Woorden en muziek / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Wannes van de Velde
Album / Albumi: Tussen De Lichten
Het militariseren,
(continuer)
(continuer)
9/7/2024 - 21:14
Tots ara ilh prèian la luna
anonyme
E' questo uno dei pochissimi canti originali della tradizione occitana di Guardia Piemontese, i riferimenti contenuti nel testo sono al massacro dei Valdesi perpetrato dai soldati di papa Pio V nella cittadina in provincia di Cosenza, il 5 giugno 1561.
...durante i Medioevo la gente pregava: “Signore, proteggici dalla peste, dalla fame, dalla guerra”, il filosofo francese André Glucksmann sosteneva che la comunità esista non tanto per il bene, quanto contro il male ed Eugenio Montale scriveva: “Codesto solo oggi possiamo dirti, ciò che non siamo, ciò che non vogliamo”...(tratto da
Quando le Alpi piemontesi scesero in Calabria di Flavio Poltronieri, Terre Celtiche, 2023)
...durante i Medioevo la gente pregava: “Signore, proteggici dalla peste, dalla fame, dalla guerra”, il filosofo francese André Glucksmann sosteneva che la comunità esista non tanto per il bene, quanto contro il male ed Eugenio Montale scriveva: “Codesto solo oggi possiamo dirti, ciò che non siamo, ciò che non vogliamo”...(tratto da
Quando le Alpi piemontesi scesero in Calabria di Flavio Poltronieri, Terre Celtiche, 2023)
Tots ara ilh preian la luna
(continuer)
(continuer)
envoyé par Flavio Poltronieri 8/7/2024 - 23:13
Ik werd geboren voor de oorlog
Testo trovato qui ma ignoro quando Van de Velde l'abbia composta e se sia compresa in qualche suo album
La trovo con altro interprete nel disco collettivo del 2012 "Oorlogs- En Vredesliederen", in omaggio al cantautore fiammingo, scomparso pochi anni prima.
La trovo con altro interprete nel disco collettivo del 2012 "Oorlogs- En Vredesliederen", in omaggio al cantautore fiammingo, scomparso pochi anni prima.
Ik werd geboren voor de oorlog
(continuer)
(continuer)
8/7/2024 - 19:12
Bardella ciao
8 juillet 2024
Sur l'air de "Bella Ciao", chanson des partisans italiens
Chansonnette très pacifiste et rassurante
Sur l'air de "Bella Ciao", chanson des partisans italiens
Chansonnette très pacifiste et rassurante
E una mattina si son svegliati
(continuer)
(continuer)
8/7/2024 - 18:22
Le décor va changer
[1936]
Paroles / Parole / Lyrics / Sanat: Gaston Montéhus
Ora che, in Francia, ha vinto il Nuovo Fronte Popolare, respingendo l’assalto dei fascisti tricolorati di quelle due merde secche della Le Pen e di Bardella e suscitando comprensibile entusiasmo nonostante quell’altra merda molle di Macron, mi è venuto in mente di presentare questa vecchia poesia del vecchissimo Montéhus, scritta e recitata nel 1936 all’indomani della vittoria del primo Fronte Popolare, quello di Léon Blum e delle ferie pagate. Entusiasmo alle stelle pure allora, enormi speranze, e poi la Storia si è occupata di dirci com’è, purtroppo, andata a finire. Ovviamente non voglio fare il menagramo, e neanche lo scettico -petdipiù in un periodo in cui sono convinto che gli scettici e i pessimisti andrebbero ghigliottinati; però l’entusiasmo occorre mantenerlo ben al di là dei primi due giorni, visto che lo “scenario” sembra... (continuer)
Paroles / Parole / Lyrics / Sanat: Gaston Montéhus
Ora che, in Francia, ha vinto il Nuovo Fronte Popolare, respingendo l’assalto dei fascisti tricolorati di quelle due merde secche della Le Pen e di Bardella e suscitando comprensibile entusiasmo nonostante quell’altra merda molle di Macron, mi è venuto in mente di presentare questa vecchia poesia del vecchissimo Montéhus, scritta e recitata nel 1936 all’indomani della vittoria del primo Fronte Popolare, quello di Léon Blum e delle ferie pagate. Entusiasmo alle stelle pure allora, enormi speranze, e poi la Storia si è occupata di dirci com’è, purtroppo, andata a finire. Ovviamente non voglio fare il menagramo, e neanche lo scettico -petdipiù in un periodo in cui sono convinto che gli scettici e i pessimisti andrebbero ghigliottinati; però l’entusiasmo occorre mantenerlo ben al di là dei primi due giorni, visto che lo “scenario” sembra... (continuer)
Messieurs le décor va changer !
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 8/7/2024 - 16:35
Non è di Maggio
[2009]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Gang
Album: Dalla polvere al cielo
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Gang
Album: Dalla polvere al cielo
Non è di maggio andare a stento
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 7/7/2024 - 18:31
De bunkers
[2006]
Testo e musica / Tekst en muziek / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Wannes van de Velde
Album / Albumi: In De Maat Van De Seizoenen
Testo e musica / Tekst en muziek / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Wannes van de Velde
Album / Albumi: In De Maat Van De Seizoenen
In et paerk achter struike
(continuer)
(continuer)
7/7/2024 - 18:23
Le sciocche illusioni
[2000-2020]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Gianni Siviero
Album:Disco nero
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Gianni Siviero
Album:Disco nero
Se quello è il duomo e tu lo chiami domm
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 7/7/2024 - 18:17
The Old Pack Mule
The Old Pack Mule
da "Ship To Shore"
2024
È una canzone sia con reminiscenze mediorientali che spunti musicali europei del ‘600. Ci si ritrova immersi tra le scene di un naufragio nel mezzo di miserabili attualità, tra le pagine di una delle tante carestie che si sono succedute nei secoli. A osservarla da lontano col cannocchiale, parrebbe galleggiare tra le vecchie ballate folk del mondo anglosassone, ma quando raggiunge la riva ti rendi conto da vicino che la sua temporalità è confusa; che sciacallaggio, sfruttamento, ingratitudine e ingiustizia stanno sui giornali di stamattina. Come in ogni disco di Thompson, l’ambientazione gotica e arcana oscilla tra Bertolt Brecht e Charles Dickens, un po’ meno fosca delle canzoni iniziali, ma sempre tra le più affascinanti che si possano ascoltare in giro.
(estratto da Richard THOMPSON: Ship to Shore - Terre Celtiche Blog di Flavio Poltronieri)
da "Ship To Shore"
2024
È una canzone sia con reminiscenze mediorientali che spunti musicali europei del ‘600. Ci si ritrova immersi tra le scene di un naufragio nel mezzo di miserabili attualità, tra le pagine di una delle tante carestie che si sono succedute nei secoli. A osservarla da lontano col cannocchiale, parrebbe galleggiare tra le vecchie ballate folk del mondo anglosassone, ma quando raggiunge la riva ti rendi conto da vicino che la sua temporalità è confusa; che sciacallaggio, sfruttamento, ingratitudine e ingiustizia stanno sui giornali di stamattina. Come in ogni disco di Thompson, l’ambientazione gotica e arcana oscilla tra Bertolt Brecht e Charles Dickens, un po’ meno fosca delle canzoni iniziali, ma sempre tra le più affascinanti che si possano ascoltare in giro.
(estratto da Richard THOMPSON: Ship to Shore - Terre Celtiche Blog di Flavio Poltronieri)
The old pack mule,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Flavio Poltronieri 7/7/2024 - 09:11
Gang: Buonanotte ai viaggiatori
[1993]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Gang
Album: Storie D'Italia
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Gang
Album: Storie D'Italia
Buona notte ai viaggiatori,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 6/7/2024 - 19:28
Matria
2024
D’io Matria Vaniglia sarà il quarto album di Alessandro Sipolo, con uscita prevista per settembre 2024.
Il titolo fa il verso allo slogan “Dio, Patria, Famiglia”, tornato prepotentemente di moda con le ultime inquietanti versioni del nazionalismo.
D’io, con l’apostrofo, è lo sguardo distolto dal cielo e rivolto all’umano.
Matria è la terra accogliente, luogo dai confini permeabili contrapposto alla Patria, guerresca e identitaria.
Vaniglia è il profumo volatile del piacere, opposto alle “radici” del dovere tradizionale.
I brani dell’album proseguono e consolidano lo stile vario e meticcio che Sipolo ha mostrato fin dagli esordi: su una base folk-rock si innestano le influenze più disparate, in un viaggio sonoro che attraversa i continenti.
Tre importanti ospiti nel disco: Finaz, chitarrista e cofondatore della Bandabardò, Lorenzo Monguzzi, testa e voce dei Mercanti di Liquore,... (continuer)
D’io Matria Vaniglia sarà il quarto album di Alessandro Sipolo, con uscita prevista per settembre 2024.
Il titolo fa il verso allo slogan “Dio, Patria, Famiglia”, tornato prepotentemente di moda con le ultime inquietanti versioni del nazionalismo.
D’io, con l’apostrofo, è lo sguardo distolto dal cielo e rivolto all’umano.
Matria è la terra accogliente, luogo dai confini permeabili contrapposto alla Patria, guerresca e identitaria.
Vaniglia è il profumo volatile del piacere, opposto alle “radici” del dovere tradizionale.
I brani dell’album proseguono e consolidano lo stile vario e meticcio che Sipolo ha mostrato fin dagli esordi: su una base folk-rock si innestano le influenze più disparate, in un viaggio sonoro che attraversa i continenti.
Tre importanti ospiti nel disco: Finaz, chitarrista e cofondatore della Bandabardò, Lorenzo Monguzzi, testa e voce dei Mercanti di Liquore,... (continuer)
Che gambe lunghe che hai
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 6/7/2024 - 10:26
Pa’lante
(2017)
Album: The Navigator
Hurray For The Riff Raff frontwoman Alynda Segarra spent much of her youth hopping trains in search of America. The band’s sixth album, The Navigator, follows the story of a similar young girl, Navita, as she does the same. ‘Be something!’ goes the rallying cry of the American by-your-bootstraps dream, of ‘Pa'lante,’ Segarra’s ode to the working class Puerto Rican community she grew up with in the Bronx. ‘Colonized and hypnotized / Be something,’ she sings in her piercing, wavering alto over a slightly out-of-tune piano — ‘Sterilized, dehumanized / Be something.’
After an interlude drawn from Pedro Pietri’s poem ‘Puerto Rican Obituary,’ first read in 1969, the same year the Young Lords of New York City adopted ‘pa'lante’ as their motto, Segarra’s ‘be something’ resolves into that familiar phrase pointing forward. She urges pa'lante the same ‘millions... (continuer)
Album: The Navigator
Hurray For The Riff Raff frontwoman Alynda Segarra spent much of her youth hopping trains in search of America. The band’s sixth album, The Navigator, follows the story of a similar young girl, Navita, as she does the same. ‘Be something!’ goes the rallying cry of the American by-your-bootstraps dream, of ‘Pa'lante,’ Segarra’s ode to the working class Puerto Rican community she grew up with in the Bronx. ‘Colonized and hypnotized / Be something,’ she sings in her piercing, wavering alto over a slightly out-of-tune piano — ‘Sterilized, dehumanized / Be something.’
After an interlude drawn from Pedro Pietri’s poem ‘Puerto Rican Obituary,’ first read in 1969, the same year the Young Lords of New York City adopted ‘pa'lante’ as their motto, Segarra’s ‘be something’ resolves into that familiar phrase pointing forward. She urges pa'lante the same ‘millions... (continuer)
Oh I just wanna go to work --
(continuer)
(continuer)
6/7/2024 - 00:54
Colors
(2019)
dal primo album eponimo della band di soul psichedelico texana.
Le canzoni più belle contro la guerra sono sempre quelle che non parlano di guerra, ma parlano di vita e celebrano la diversità e la fratellanza tra esseri umani. E questa famosissima canzone dei Black Pumas rientra sicuramente in questa categoria.
I colori di cui parla la canzone possono riferirsi al colore della pelle di tutte le sorelle e i fratelli di una sola razza, quella umana, ma possono anche rappresentare la riconquistata gioia di vivere. una volta scrollate di dosso le foglie secche di un momento di crisi o di depressione. In ogni caso una grande canzone di pace, di tolleranza e un inno alla vita.
dal primo album eponimo della band di soul psichedelico texana.
Le canzoni più belle contro la guerra sono sempre quelle che non parlano di guerra, ma parlano di vita e celebrano la diversità e la fratellanza tra esseri umani. E questa famosissima canzone dei Black Pumas rientra sicuramente in questa categoria.
I colori di cui parla la canzone possono riferirsi al colore della pelle di tutte le sorelle e i fratelli di una sola razza, quella umana, ma possono anche rappresentare la riconquistata gioia di vivere. una volta scrollate di dosso le foglie secche di un momento di crisi o di depressione. In ogni caso una grande canzone di pace, di tolleranza e un inno alla vita.
I woke up to the morning sky first
(continuer)
(continuer)
envoyé par Lorenzo 6/7/2024 - 00:16
Les Oiseaux sans Nid
Les Oiseaux sans Nid
Chanson française – Les Oiseaux sans Nid – Marco Valdo M.I. – 2024
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 209
Dialogue Maïeutique
Comme il est question dans le titre d’oiseaux, Lucien l’âne mon ami, il ne faut pas t’étonner de voir surgir un ornithologue lequel est un zoologue spécialiste des oiseaux qui vient contre la triste histoire des oiseaux sans nid.
Non, dit Lucien l’âne,... (continuer)
Chanson française – Les Oiseaux sans Nid – Marco Valdo M.I. – 2024
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 209
Dialogue Maïeutique
Comme il est question dans le titre d’oiseaux, Lucien l’âne mon ami, il ne faut pas t’étonner de voir surgir un ornithologue lequel est un zoologue spécialiste des oiseaux qui vient contre la triste histoire des oiseaux sans nid.
Non, dit Lucien l’âne,... (continuer)
L’ornithologue soudain dit : écoutez les amis
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 5/7/2024 - 19:43
A Dear John Letter
[1953]
Lyrics and music /Testo e musica / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Fuzzy Owen, Billy Barton, Lewis Talley
Performed by / Interpreti / Interprétée par / Laulavat:
Jean Shepard and Ferlin Husky
Album: A Dear John Letter
Una lettera “Caro John” é un modo di dire, diffuso negli Stati Uniti nel secolo scorso, per indicare una situazione in cui una donna informa il partner che la loro relazione è finita. L’origine della locuzione risale alla seconda guerra mondiale ; fu in voga nell’ambiente militare durante la guerra di Corea e quella nel Vietnam.
Tra i guasti prodotti dalle guerre figurano anche le interruzioni del rapporto sentimentale con i militari lontani per mesi o anni al fronte da parte di donne decise a intraprendere una nuova relazione in patria. Il generale d’acciaio George S. Patton fu l’”eroe” che ordinò il massacro di Biscari in Sicilia: “Se si arrendono... (continuer)
Lyrics and music /Testo e musica / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Fuzzy Owen, Billy Barton, Lewis Talley
Performed by / Interpreti / Interprétée par / Laulavat:
Jean Shepard and Ferlin Husky
Album: A Dear John Letter
Una lettera “Caro John” é un modo di dire, diffuso negli Stati Uniti nel secolo scorso, per indicare una situazione in cui una donna informa il partner che la loro relazione è finita. L’origine della locuzione risale alla seconda guerra mondiale ; fu in voga nell’ambiente militare durante la guerra di Corea e quella nel Vietnam.
Tra i guasti prodotti dalle guerre figurano anche le interruzioni del rapporto sentimentale con i militari lontani per mesi o anni al fronte da parte di donne decise a intraprendere una nuova relazione in patria. Il generale d’acciaio George S. Patton fu l’”eroe” che ordinò il massacro di Biscari in Sicilia: “Se si arrendono... (continuer)
Dear John oh how I hate to write
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 5/7/2024 - 00:06
No ère haine à l'Élysée (No pasaran à l'Élysée)
2024
(Contre la peste brune)
Suite à l’annonce d’Emmanuel Macron de la dissolution du gouvernement et de l’assemblée nationale Française, dans ce chaos de la montée du parti du Rassemblement National, Nicolas Fauche a eu l’idée de réunir des artistes d’expressions diverses et variés tels que Mourad Musset (La Rue Kétanou), Yarol Poupaud (FFF), MeliSsmelL, Alee Mouni (M.A.P) et Ramses Saï Saï.
Tous engagés pour un nouveau Front Populaire contre l’extrême droite, pour le mélange, pour la paix et pour le combat de cette liberté de notre égalité fraternelle, les 5 artistes réunis sur une musique de l'équipe de TTT au thème Antifasciste fusion Reggae Rap Hip-Hop Chanson Rock Français, ont écrit et réalisés ensemble cette chanson pour parer à la peur de l’autre et de ses différences.
(Contre la peste brune)
Suite à l’annonce d’Emmanuel Macron de la dissolution du gouvernement et de l’assemblée nationale Française, dans ce chaos de la montée du parti du Rassemblement National, Nicolas Fauche a eu l’idée de réunir des artistes d’expressions diverses et variés tels que Mourad Musset (La Rue Kétanou), Yarol Poupaud (FFF), MeliSsmelL, Alee Mouni (M.A.P) et Ramses Saï Saï.
Tous engagés pour un nouveau Front Populaire contre l’extrême droite, pour le mélange, pour la paix et pour le combat de cette liberté de notre égalité fraternelle, les 5 artistes réunis sur une musique de l'équipe de TTT au thème Antifasciste fusion Reggae Rap Hip-Hop Chanson Rock Français, ont écrit et réalisés ensemble cette chanson pour parer à la peur de l’autre et de ses différences.
Melissmel, Mouraud, Alee, Ramsès, Saï sai et Yarol,
(continuer)
(continuer)
4/7/2024 - 23:53
Parcours:
CCG Antifà: Antifascisme militant
Third World Man
Johnny è un ragazzo, ma la guerra lo ha costretto ad essere un UOMO del Terzo Mondo; è stato arruolato in un esercito. Non potrà più avere una stanza dei giochi come un bambino, ma la sua stanza dei giochi ora sarà un bunker. È costretto a mobilitarsi all'alba, a comando, ogni volta che gli viene ordinato di farlo - si accovaccia e striscia come un soldato per evitare di essere colpito; sotto il suo travestimento, il travestimento da soldato, rimane un ragazzino. Razzi e bombe come fuochi d'artificio - purtroppo è un uomo del terzo mondo. Le strade forse torneranno sicure, e torneranno gli occhi del ragazzo - ma ora per lui è l' "era del terzo mondo".
Johnny's playroom
(continuer)
(continuer)
envoyé par Davide Miani 4/7/2024 - 17:38
Fasulèin e la brèta ròsa
2024
Sgiavra
"Fasulèin e la brèta ròsa" è ispirata alla storia della famiglia Sarzi, burattinai che hanno collaborato nella resistenza con la famiglia Cervi. La loro versione di Fasulein, il burattino reggiano, aveva il berretto rosso in segno di lotta e di protesta contro il nazifascismo
Sgiavra
"Fasulèin e la brèta ròsa" è ispirata alla storia della famiglia Sarzi, burattinai che hanno collaborato nella resistenza con la famiglia Cervi. La loro versione di Fasulein, il burattino reggiano, aveva il berretto rosso in segno di lotta e di protesta contro il nazifascismo
A mi de i chels a mi de al bòti (continuer)
envoyé par Dq82 + Riccardo Sgavetti 4/7/2024 - 17:13
L'ultima not
2021
Crostel
"L'ultma nòt" immagina una lettera, forse l'ultima, inviata da un partigiano prima della battaglia finale
Crostel
"L'ultma nòt" immagina una lettera, forse l'ultima, inviata da un partigiano prima della battaglia finale
A te scrèv un ultma lètra
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 + Riccardo Sgavetti 4/7/2024 - 17:06
Giocare a scacchi ad occhi chiusi
2023
Ribelli (camminando con Pino Cacucci)
La mia prima collaborazione con Pino Cacucci è stata virtuale. Abbiamo partecipato a uno streaming di TeatroChe in memoria di Luis Sepulveda. Sentivo il bisogno di inserire un brano dedicato allo scrittore Cileno e l’occasione è arrivata grazie a Gianni Furlani che ha organizzato un incontro con Ilide Carmignani, traduttrice ufficiale di Sepulveda. Il suo libro "storia di Luis Sepulveda e del suo gatto Zorba" e “il cileno errante” di Cacucci mi hanno ispirato questa canzone.
Sia Pino che Ilide hanno apprezzato il brano ma la sorpresa è stata un messaggio firmato da Carmen Yanez (moglie di Luis) in cui si complimentava con me per la canzone.
Il mio charango di armadillo è il suono del Cile, il video è di Gualtiero Venturelli
Ribelli (camminando con Pino Cacucci)
La mia prima collaborazione con Pino Cacucci è stata virtuale. Abbiamo partecipato a uno streaming di TeatroChe in memoria di Luis Sepulveda. Sentivo il bisogno di inserire un brano dedicato allo scrittore Cileno e l’occasione è arrivata grazie a Gianni Furlani che ha organizzato un incontro con Ilide Carmignani, traduttrice ufficiale di Sepulveda. Il suo libro "storia di Luis Sepulveda e del suo gatto Zorba" e “il cileno errante” di Cacucci mi hanno ispirato questa canzone.
Sia Pino che Ilide hanno apprezzato il brano ma la sorpresa è stata un messaggio firmato da Carmen Yanez (moglie di Luis) in cui si complimentava con me per la canzone.
Il mio charango di armadillo è il suono del Cile, il video è di Gualtiero Venturelli
“El cabaho se mueve a L”
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 + Riccardo Sgavetti 4/7/2024 - 16:53
Adios mi Tierra
2023
Ribelli (camminando con Pino Cacucci)
L’amore per il Messico di Pino è descritto in tanti libri. Il mio amore per questo bellissimo popolo è altrettanto grande. Immaginatevi come mi sono sentito quando, leggendo Puerto Escondido in un lurido hotel in calle Motulina a Città del Messico, ho scoperto che il protagonista nel romanzo aveva soggiornato proprio nel mio stesso hotel. Ho creato una musica di ispirazione messicana, utilizzando tutti gli strumenti a corda della mia collezione, Guitarròn compreso e ho cantato in un inglese grezzo e in spagnolo perché “ Rio Grande, Rio Bravo ha due nomi perché non è lo stesso fiume. Dipende dalla riva da cui si guarda la riva opposta”
Ribelli (camminando con Pino Cacucci)
L’amore per il Messico di Pino è descritto in tanti libri. Il mio amore per questo bellissimo popolo è altrettanto grande. Immaginatevi come mi sono sentito quando, leggendo Puerto Escondido in un lurido hotel in calle Motulina a Città del Messico, ho scoperto che il protagonista nel romanzo aveva soggiornato proprio nel mio stesso hotel. Ho creato una musica di ispirazione messicana, utilizzando tutti gli strumenti a corda della mia collezione, Guitarròn compreso e ho cantato in un inglese grezzo e in spagnolo perché “ Rio Grande, Rio Bravo ha due nomi perché non è lo stesso fiume. Dipende dalla riva da cui si guarda la riva opposta”
Rio Grande is the border
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 + Riccardo Sgavetti 4/7/2024 - 16:37
The Ballad of John Riley
2023
Ribelli (camminando con Pino Cacucci)
Ognuno di noi ha un libro nel cuore. Il mio è “Quelli del San Patricio”. Ho letto questo libro 2 volte, la prima a San Antonio in Texas e la seconda in Irlanda, i luoghi in cui è ambientato il romanzo. Io e Pino ci siamo conosciuti così, quando timidamente gli ho mandato una foto da Clifden del monumento che il governo Messicano ha dedicato a John Riley .
E a Clifden ho scritto questo brano ispirato alle atmosfere Irish, con tanto di Bouzouky e Tin Whistle.
Grazie Pino, un saluto con la mano sul cuore
Ribelli (camminando con Pino Cacucci)
Ognuno di noi ha un libro nel cuore. Il mio è “Quelli del San Patricio”. Ho letto questo libro 2 volte, la prima a San Antonio in Texas e la seconda in Irlanda, i luoghi in cui è ambientato il romanzo. Io e Pino ci siamo conosciuti così, quando timidamente gli ho mandato una foto da Clifden del monumento che il governo Messicano ha dedicato a John Riley .
E a Clifden ho scritto questo brano ispirato alle atmosfere Irish, con tanto di Bouzouky e Tin Whistle.
Grazie Pino, un saluto con la mano sul cuore
John Riley was a man
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 + Riccardo Sgavetti 4/7/2024 - 16:24
Ribelli
2023
Ribelli (camminando con Pino Cacucci)
Ho scritto il monologo iniziale, interpretato dal bravissimo Mauro Bertozzi, ispirandomi alla prefazione di "RIBELLI" scritta da Pino. La parte cantata è un ringraziamento a tutti i ribelli, ai personaggi dei libri di Cacucci e a chi nella storia ha sempre lottato , non solo senza paura, ma anche senza speranza
Ribelli (camminando con Pino Cacucci)
Ho scritto il monologo iniziale, interpretato dal bravissimo Mauro Bertozzi, ispirandomi alla prefazione di "RIBELLI" scritta da Pino. La parte cantata è un ringraziamento a tutti i ribelli, ai personaggi dei libri di Cacucci e a chi nella storia ha sempre lottato , non solo senza paura, ma anche senza speranza
Prendete un libro, a caso, uno qualsiasi
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 + Riccardo Sgavetti 4/7/2024 - 16:15
Non vi perdono
2023
Ribelli (camminando con Pino Cacucci)
In un omaggio ad uno scrittore come Pino non potevano non esserci parti recitate così ho chiesto a Mauro Bertozzi, compagno di viaggio con TeatroChe di scegliere qualcosa da recitare, qualcosa di non scontato.
L’arringa dell’anarchico Clement Duval inserita in “NESSUNO PUO’ PORTARTI UN FIORE” ci è sembrata perfetta per Ribelli. Il merito è tutto di Mauro, io ho aggiunto solo qualche smandolinata
Ribelli (camminando con Pino Cacucci)
In un omaggio ad uno scrittore come Pino non potevano non esserci parti recitate così ho chiesto a Mauro Bertozzi, compagno di viaggio con TeatroChe di scegliere qualcosa da recitare, qualcosa di non scontato.
L’arringa dell’anarchico Clement Duval inserita in “NESSUNO PUO’ PORTARTI UN FIORE” ci è sembrata perfetta per Ribelli. Il merito è tutto di Mauro, io ho aggiunto solo qualche smandolinata
Non sono un ladro né un assassino: sono semplicemente un ribelle.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 + Riccardo Sgavetti 4/7/2024 - 15:57
Peace Is Just a Piece in Dreams
I wrote this instrumental piece to remind you that peace is something very precious and perhaps only exists in our dreams as part of a lasting reality
This song is instrumental
envoyé par Klaus Hofmann 4/7/2024 - 14:36
Che la festa cominci
2024
Che la festa cominci
Anche l’altro nuovo brano, “Che la Festa cominci” è una canzone di resistenza? “È un po’ la fotografia dei nostri tempi, dell’essere continuamente invasi da cattive notizie di un mondo che va a rotoli. Noi ci opponiamo a questo sfacelo con la gioia, con la voglia di stare insieme, con la voglia di fare una festa consapevole con le canzoni e la musica. Ci auguriamo che la cosa possa in qualche modo riportare il mondo in asse e rimetterlo su una strada di convivenza civile e più umana, fra le varie persone”.
Luce!
Che la festa cominci
Anche l’altro nuovo brano, “Che la Festa cominci” è una canzone di resistenza? “È un po’ la fotografia dei nostri tempi, dell’essere continuamente invasi da cattive notizie di un mondo che va a rotoli. Noi ci opponiamo a questo sfacelo con la gioia, con la voglia di stare insieme, con la voglia di fare una festa consapevole con le canzoni e la musica. Ci auguriamo che la cosa possa in qualche modo riportare il mondo in asse e rimetterlo su una strada di convivenza civile e più umana, fra le varie persone”.
Luce!
Oggi lascio da parte i cattivi pensieri
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 4/7/2024 - 12:18
Domenica
1° maggio 2024
Domenica
feat. Extraliscio
È proprio, e non a caso, il 1° maggio – quando nel mondo si celebra la Festa del Lavoro – la data scelta da Bandabardò e Cisco per l’uscita del loro nuovo singolo, “Domenica” (accompagnato da un video), e all’altro inedito “Che la festa cominci”.
La canzone racconta con amara ironia un’Italia che – nonostante le grandi difficoltà economiche e sociali, le promesse e le speranze tradite - tira a campare allegramente: “Il tuo lavoro qui più non c’è” recita l’incipit del pezzo, mentre nel ritornello si ripete che “Tanto domani è domenica e si va al mare, tutti in fila in autostrada”.
Nel video della canzone immagini appositamente girate per l’occasione sono montate insieme a quelle d’archivio del Collettivo di fabbrica ex Gkn di Campi Bisenzio, divenuto un simbolo e un modello della lotta per i diritti dei lavoratori (nel luglio 2021 l’industria... (continuer)
Domenica
feat. Extraliscio
È proprio, e non a caso, il 1° maggio – quando nel mondo si celebra la Festa del Lavoro – la data scelta da Bandabardò e Cisco per l’uscita del loro nuovo singolo, “Domenica” (accompagnato da un video), e all’altro inedito “Che la festa cominci”.
La canzone racconta con amara ironia un’Italia che – nonostante le grandi difficoltà economiche e sociali, le promesse e le speranze tradite - tira a campare allegramente: “Il tuo lavoro qui più non c’è” recita l’incipit del pezzo, mentre nel ritornello si ripete che “Tanto domani è domenica e si va al mare, tutti in fila in autostrada”.
Nel video della canzone immagini appositamente girate per l’occasione sono montate insieme a quelle d’archivio del Collettivo di fabbrica ex Gkn di Campi Bisenzio, divenuto un simbolo e un modello della lotta per i diritti dei lavoratori (nel luglio 2021 l’industria... (continuer)
Il tuo lavoro qui più non c'è
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 4/7/2024 - 12:05
Basta poco
2007 (Versione live 2024)
Basta poco EP
Durante le tappe del suo tour a Milano e a Bari, Vasco Rossi si è scagliato contro il leader della Lega Matteo Salvini. Il rocker di Zocca ha citato il ministro delle Infrastrutture in alcuni passi di un suo brano.
Basta poco EP
Durante le tappe del suo tour a Milano e a Bari, Vasco Rossi si è scagliato contro il leader della Lega Matteo Salvini. Il rocker di Zocca ha citato il ministro delle Infrastrutture in alcuni passi di un suo brano.
Basta poco (continuer)
envoyé par Dq82 3/7/2024 - 19:38
Questo è uno spazio aperto
[2016]
Album: Mille Gruppi Avanzano
Album: Mille Gruppi Avanzano
Qui c'è un cancello aperto, puoi entrare
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 3/7/2024 - 19:12
Asbesto
[2016]
Album: Mille Gruppi Avanzano
Album: Mille Gruppi Avanzano
Non potevi vederlo ma dovevi saperlo (continuer)
envoyé par Dq82 3/7/2024 - 19:09
Les bourreaux
[2006]
Eric Philippon - Benoît Morel
Album / Albumi: Le vent t'invite
Avevo preparato, o meglio stavo per preparare, uno dei miei soliti pipponi introduttivi per questa canzone -anche per inaugurare degnamente il nuovo percorso sul Boia. Poi mi son detto che questa canzone (La Tordue, 2006) è talmente chiara, limpida e non fraintendibile da non aver bisogno d’introduzione alcuna. E così fu, boia d’un mondo ladro! [AT-XXI]
Eric Philippon - Benoît Morel
Album / Albumi: Le vent t'invite
Avevo preparato, o meglio stavo per preparare, uno dei miei soliti pipponi introduttivi per questa canzone -anche per inaugurare degnamente il nuovo percorso sul Boia. Poi mi son detto che questa canzone (La Tordue, 2006) è talmente chiara, limpida e non fraintendibile da non aver bisogno d’introduzione alcuna. E così fu, boia d’un mondo ladro! [AT-XXI]
Les bourreaux ni des martiens
(continuer)
(continuer)
envoyé par L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 2/7/2024 - 22:14
Parcours:
Bourreaux d'hier et d'aujourd'hui
So' morto pe' sbajo
[2013]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Il Muro del Canto
Album: L'Ammazzasette
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Il Muro del Canto
Album: L'Ammazzasette
Sò morto pe sbajo, pe’ n’erore der destino, pe’ ‘na svista, pe’ ‘n’abbaglio.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 2/7/2024 - 16:52
מאַמעס גרובּ
Mames Gruv
טעקסט / Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Valya Roytlender
מוזיק/ Musica / Music / Musique / Sävel:
Moisej Beregovskij, Sergei Erdenko [Сергей Эрденко]
יבערזעצן / Interprete / Performed by / Interprétée par / Laulavat :
Loyko
אלבאם / Album / Albumi:The Lost Songs Of World War II
440.000 ebrei sovietici combatterono nell'Armata Rossa e di questi 140.000, circa un terzo, furono uccisi. Dei 6 milioni di martiri ebrei dell'Olocausto 2,5 milioni furono assassinati nella parte europea dell'URSS: 900.000 nella sola Ucraina. I sovietici adottarono misure straordinarie per evacuare 1,4 milioni di ebrei sia cittadini sovietici che rifugiati – dalle repubbliche sovietiche occidentali a rischio per dislocarli nell’Asia centrale sovietica e in Siberia, dove sopravvissero
La canzone Mames Gruv fu cantata nel 1945 da un bambino orfano di 10 anni, Valya Roytlender, sopravvissuto a... (continuer)
טעקסט / Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Valya Roytlender
מוזיק/ Musica / Music / Musique / Sävel:
Moisej Beregovskij, Sergei Erdenko [Сергей Эрденко]
יבערזעצן / Interprete / Performed by / Interprétée par / Laulavat :
Loyko
אלבאם / Album / Albumi:The Lost Songs Of World War II
440.000 ebrei sovietici combatterono nell'Armata Rossa e di questi 140.000, circa un terzo, furono uccisi. Dei 6 milioni di martiri ebrei dell'Olocausto 2,5 milioni furono assassinati nella parte europea dell'URSS: 900.000 nella sola Ucraina. I sovietici adottarono misure straordinarie per evacuare 1,4 milioni di ebrei sia cittadini sovietici che rifugiati – dalle repubbliche sovietiche occidentali a rischio per dislocarli nell’Asia centrale sovietica e in Siberia, dove sopravvissero
La canzone Mames Gruv fu cantata nel 1945 da un bambino orfano di 10 anni, Valya Roytlender, sopravvissuto a... (continuer)
[1] איך גיי אוועק פון מיין מוטערס גרובּ
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 2/7/2024 - 10:14
La Lepennaise
[1er juillet 2024]
Écrit d’emblée sur l’air de l’hymne national.
Écrit d’emblée sur l’air de l’hymne national.
Allons, enfants de la Patrie, (continuer)
1/7/2024 - 21:12
Parcours:
Hymnes et contre-hymnes
King Snake
[2021]
In "CRAWLER"
Fa il paio con Gift Horse...
In "CRAWLER"
Fa il paio con Gift Horse...
“King Snake” is about accepting that you’re nothing, and that being a beautiful thing. It’s almost Buddhist, like, you are objectively nothing. Right? Nothing objectively exists. Don’t suddenly carry the weight of the world on your shoulders. It’s going to be alright. There’s also that feeling after you’ve had two beers where nothing matters, you know? It’s supposed to be celebratory, whether it’s because you like getting the beers in or you like the idea of being nothing."
— Joe Talbot, Consequence Track-By-Track
— Joe Talbot, Consequence Track-By-Track
I'm the duke of nothing (*)
(continuer)
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1/7/2024 - 20:25
Gift Horse
[2024]
Da "TANGK"
Un brano ormai famigerato, fantomatico, ferocemente antisistema e, soprattutto antimonarchico, come solo i Sex Pistols hanno saputo fare...
Da "TANGK"
Un brano ormai famigerato, fantomatico, ferocemente antisistema e, soprattutto antimonarchico, come solo i Sex Pistols hanno saputo fare...
"The coronation was happening, and it was pissing me off. Because as an anti-monarchist, I don’t like occupying other countries, an unelected leader, the House Of Lords… As soon as you have a kid, those beliefs become amplified with a sense of severe protection. It just highlights the dangerous, apathetic stance we have on such oppressive fucking systems within our country, and I want to talk about that through love – not anger, not hate, not disdain. Just: my daughter’s my king, he’s not my king. Tell me different! Prove to me different! You can’t.”
(Joe Talbot, da un'intervista su Mojo)
(Joe Talbot, da un'intervista su Mojo)
Sinew exploding from chrome hooves
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1/7/2024 - 20:03
Nausicaa
2024
Da giovedì 27 Giugno è disponibile online il videoclip del nuovo singolo Nausicaa dei Crifiu un brano dal sound nuovo e intrigante tra musica elettronica, pop e world music che si proietta nel Futuro e canta i valori dell’ospitalità, della fratellanza e dell’inclusione. Prodotto da Dilinò e realizzato da Paolo Laku, il video traduce in immagini il mood del brano, tra scenari notturni e profumi d’estate, in un live della band che dialoga con una misteriosa bellezza, simbolo di Nausicaa. Protagonista Mirea Stanton, performer di origini afro-americane che incarna l’anima mediterranea della canzone.
Nausicaa - il nuovo singolo dei Crifiu
Il mito di Ulisse e Nausicaa come esempio di accoglienza era già stato usato dai Crifiu in Cuori e confini
Da giovedì 27 Giugno è disponibile online il videoclip del nuovo singolo Nausicaa dei Crifiu un brano dal sound nuovo e intrigante tra musica elettronica, pop e world music che si proietta nel Futuro e canta i valori dell’ospitalità, della fratellanza e dell’inclusione. Prodotto da Dilinò e realizzato da Paolo Laku, il video traduce in immagini il mood del brano, tra scenari notturni e profumi d’estate, in un live della band che dialoga con una misteriosa bellezza, simbolo di Nausicaa. Protagonista Mirea Stanton, performer di origini afro-americane che incarna l’anima mediterranea della canzone.
Nausicaa - il nuovo singolo dei Crifiu
Il mito di Ulisse e Nausicaa come esempio di accoglienza era già stato usato dai Crifiu in Cuori e confini
Ero nudo e mi avete vestito
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envoyé par Dq82 1/7/2024 - 18:20
Radio Aut
Sai cosa penso?
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envoyé par Alessio Lettieri 1/7/2024 - 15:51
Parcours:
Peppino Impastato
Farò più rumore del ratatata
2024
Featuring Toomaj
“Farò più rumore del ratatata” è il nuovo singolo di Eugenio in Via di Gioia, disponibile sulle piattaforme digitali dal 28 giugno 2024. Il brano, scritto insieme a Willie Peyote, è una presa di posizione contro ogni forma di violenza.
In “Farò più rumore del ratatata”, l’Intelligenza Artificiale esprime la sua funzione più “tecnologica”: come strumento al servizio dell’essere umano. Così viene studiata la formante della voce di Toomaj e replicata con l’A.I. in italiano sull’interpretazione metrica di Willie Peyote. Le parole che Toomaj canta con l’A.I., sono parole che lui stesso ha detto e reinterpretate in fase di scrittura.
Eugenio in Via di Gioia: “Farò più rumore del ratatata” è figlio dell'AI
Featuring Toomaj
“Farò più rumore del ratatata” è il nuovo singolo di Eugenio in Via di Gioia, disponibile sulle piattaforme digitali dal 28 giugno 2024. Il brano, scritto insieme a Willie Peyote, è una presa di posizione contro ogni forma di violenza.
In “Farò più rumore del ratatata”, l’Intelligenza Artificiale esprime la sua funzione più “tecnologica”: come strumento al servizio dell’essere umano. Così viene studiata la formante della voce di Toomaj e replicata con l’A.I. in italiano sull’interpretazione metrica di Willie Peyote. Le parole che Toomaj canta con l’A.I., sono parole che lui stesso ha detto e reinterpretate in fase di scrittura.
Eugenio in Via di Gioia: “Farò più rumore del ratatata” è figlio dell'AI
C'era un ragazzo nero, giallo, bianco e trasparente
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envoyé par Dq82 1/7/2024 - 15:21
Deep Sea Oddities
[Video: 2020]
Musica umana / Human music:
1. Jim Gifford, "The Endless Cathedral"
2. Jim Gifford, "Purgatory"
Secondo la più comune definizione, quelli che ascolterete in questa strana pagina sarebbero “suoni”, o “rumori”. Eppure, questa è musica. E’ una parte della musica di quel Puntino Azzurro Pallido che va sotto il nome di “Terra”. Proviene dalle sue estreme profondità marine, dagli oceani che rappresentano la stragrande maggioranza della sua superficie e del suo volume; ed è una musica tutt’altro che chiara e gradevole. La Terra, e i suoi abissi, hanno senz’altro una concezione poco ortodossa della musica e dell’armonia, così come non certo comune sono le loro voci e i loro strumenti; ciononostante, di musica si tratta, ed il suo ascolto dovrebbe far parte della nostra vita al pari di quello di Mozart o dei Pink Floyd.
Assai particolari anche i metodi di registrazione; di sicuro,... (continuer)
Musica umana / Human music:
1. Jim Gifford, "The Endless Cathedral"
2. Jim Gifford, "Purgatory"
Secondo la più comune definizione, quelli che ascolterete in questa strana pagina sarebbero “suoni”, o “rumori”. Eppure, questa è musica. E’ una parte della musica di quel Puntino Azzurro Pallido che va sotto il nome di “Terra”. Proviene dalle sue estreme profondità marine, dagli oceani che rappresentano la stragrande maggioranza della sua superficie e del suo volume; ed è una musica tutt’altro che chiara e gradevole. La Terra, e i suoi abissi, hanno senz’altro una concezione poco ortodossa della musica e dell’armonia, così come non certo comune sono le loro voci e i loro strumenti; ciononostante, di musica si tratta, ed il suo ascolto dovrebbe far parte della nostra vita al pari di quello di Mozart o dei Pink Floyd.
Assai particolari anche i metodi di registrazione; di sicuro,... (continuer)
a. Sounds of known origin / Suoni di origine nota
(continuer)
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envoyé par Riccardo Venturi 1/7/2024 - 14:09
Karl Marx Strasse
[1974]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Paolo Pietrangeli
Canzonetta cinquantennale (1974) di Paolo Pietrangeli, scherzosa e di stile e andamento popolare, ma dedicata ad un argomento scottante allora come ora: la toponomastica (o meglio, l’odonomastica) delle nostre città. A dire il vero, una “via Carlo Marx” esiste (e resiste) tuttora in alcune nostre città, come Bologna e Prato; una “via Lenin” esiste tuttora nientepopodimeno che a Roma (ed anche a San Giuliano Terme, provincia di Pisa). Paolo Pietrangeli sarebbe forse rimasto sorpreso, ed entusiasta, del fatto che in una pressoché sperduta frazione montana vicina a Vallombrosa (Firenze), vale a dire Pian di Melosa -che di “piano” non ha un bel niente!- esista tuttora una stradina, che si perde nel nulla, chiamata “via Amadeo Bordiga”, forse un caso unico. A Firenze, per limitarsi alla città che... (continuer)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Paolo Pietrangeli
Canzonetta cinquantennale (1974) di Paolo Pietrangeli, scherzosa e di stile e andamento popolare, ma dedicata ad un argomento scottante allora come ora: la toponomastica (o meglio, l’odonomastica) delle nostre città. A dire il vero, una “via Carlo Marx” esiste (e resiste) tuttora in alcune nostre città, come Bologna e Prato; una “via Lenin” esiste tuttora nientepopodimeno che a Roma (ed anche a San Giuliano Terme, provincia di Pisa). Paolo Pietrangeli sarebbe forse rimasto sorpreso, ed entusiasta, del fatto che in una pressoché sperduta frazione montana vicina a Vallombrosa (Firenze), vale a dire Pian di Melosa -che di “piano” non ha un bel niente!- esista tuttora una stradina, che si perde nel nulla, chiamata “via Amadeo Bordiga”, forse un caso unico. A Firenze, per limitarsi alla città che... (continuer)
Se le strade cambiassero di nome
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envoyé par L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 1/7/2024 - 05:25
Westliche Werte ...
Richet le Luneux, 30-6-2024 22:31
Valori occidentali...
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30/6/2024 - 22:32
Ich bin ein Berliner
1988
Parole di Nina Hagen
Musica: The Monkees (I'm a Believer)
Testo trovato in parte in questo articolo per il resto trascritto automaticamente (aiutateci a controllare).
La rabbia di Nina Hagen non si placa. Nel 1988 riprende I'm a Believer dei Monkees per farne Ich bin ein Berliner citando il celebre discorso di John Fitzgerald Kennedy davanti alla porta di Brandeburgo il 26 giugno 1963. In questa canzone Nina Hagen racconta i diivieti che impediscono ai berlinesi di passare da una parte all'altra della città, e della nozione assurda di appartenenza.
Parole di Nina Hagen
Musica: The Monkees (I'm a Believer)
Testo trovato in parte in questo articolo per il resto trascritto automaticamente (aiutateci a controllare).
La rabbia di Nina Hagen non si placa. Nel 1988 riprende I'm a Believer dei Monkees per farne Ich bin ein Berliner citando il celebre discorso di John Fitzgerald Kennedy davanti alla porta di Brandeburgo il 26 giugno 1963. In questa canzone Nina Hagen racconta i diivieti che impediscono ai berlinesi di passare da una parte all'altra della città, e della nozione assurda di appartenenza.
Ich war drauf und dran,
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30/6/2024 - 18:04
Parcours:
Le Mur de Berlin, 1961-1989
Noch geb ich den Sieg nicht verloren
Chanson allemande – Noch geb ich den Sieg nicht verloren – Erich Mühsam – 1914
Poème : Erich Mühsam
Musique : Christoph Holzhöfer (2024)
Tiré du recueil Wüste - Krater – Wolken (1914)
Poème : Erich Mühsam
Musique : Christoph Holzhöfer (2024)
Tiré du recueil Wüste - Krater – Wolken (1914)
JE N’AI PAS ENCORE PERDU
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 30/6/2024 - 17:25
Berlin (is Dufte!)
(1991)
Album: Street
Berlino è profumata. La fine del muro, la fine di un incubo.
Sembra però che la canzone sia stata scritta prima della caduta del muro, se è vera la data del 1988 nel video dale vivo.
Album: Street
Berlino è profumata. La fine del muro, la fine di un incubo.
Sembra però che la canzone sia stata scritta prima della caduta del muro, se è vera la data del 1988 nel video dale vivo.
Nina Hagen is gonna rock you
(continuer)
(continuer)
30/6/2024 - 17:06
Parcours:
Le Mur de Berlin, 1961-1989
Danny Nedelko
Molto bella. Bella anche la risposta di Danny con gli Heavy Lungs alla canzone, intitolata Blood Brothers.
Lorenzo 30/6/2024 - 16:54
Nel giorno secolo
Ciao! Manca il penultimo verso: "avremo finestre in faccia alla luce/non prigioni". Nell'audio della canzone c'e'. Viva Franti! Grazie sempre per il vostro lavoro.
Maria 30/6/2024 - 15:37
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Album: Leylines
feat Ani DiFranco