
Alternative silence
Trio Youbran
Il gruppo palestinese ha dedicato recentemente un nuovo brano alla poesia di Darwish ed ai tristi avvenimenti nella Palestina di oggi denunciando lo sterminio, il silenzio, la complicità dell'occidente che sostiene Israele.
Palestinian ensemble Le Trio Joubran, renowned for their mastery of the oud and evocative compositions, unveil their latest single “Alternative Silence,” combining their signature sound with the timeless poetry of Palestinian poet, author and politician Mahmoud Darwish. The song brings Darwish’s powerful verses to life, addressing themes of oppression, resistance, and the unyielding spirit of humanity.
Through its lyrics, “Alternative Silence” reflects on the paralysis of silence in the face of suffering, particularly the struggles of Palestinians, and calls for action against injustice.The song’s lyrical depth and emotional power challenge listeners to reflect on global... (continuer)
Palestinian ensemble Le Trio Joubran, renowned for their mastery of the oud and evocative compositions, unveil their latest single “Alternative Silence,” combining their signature sound with the timeless poetry of Palestinian poet, author and politician Mahmoud Darwish. The song brings Darwish’s powerful verses to life, addressing themes of oppression, resistance, and the unyielding spirit of humanity.
Through its lyrics, “Alternative Silence” reflects on the paralysis of silence in the face of suffering, particularly the struggles of Palestinians, and calls for action against injustice.The song’s lyrical depth and emotional power challenge listeners to reflect on global... (continuer)
Alternative silence (continuer)
envoyé par Paolo Rizzi 31/3/2025 - 14:59
Du Fond des Prisons de Zinovie

Du Fond des Prisons de Zinovie
Chanson française – Du Fond des Prisons de Zinovie – Marco Valdo M.I. – 2025
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 245
Dialogue Maïeutique
Il y a quatre douzains dans cette chanson, dit Marco Valdo M.I., et je m’en vais te les présenter l’un après l’autre.
C’est parfait, dit Lucien l’âne ; j’aime mieux ainsi que dans le désordre.
Donc, reprend Marco Valdo M.I., je commence... (continuer)
Chanson française – Du Fond des Prisons de Zinovie – Marco Valdo M.I. – 2025
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 245
Dialogue Maïeutique
Il y a quatre douzains dans cette chanson, dit Marco Valdo M.I., et je m’en vais te les présenter l’un après l’autre.
C’est parfait, dit Lucien l’âne ; j’aime mieux ainsi que dans le désordre.
Donc, reprend Marco Valdo M.I., je commence... (continuer)
Elle, dit le Trouvère, ne fait pas de chanson ;
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 30/3/2025 - 20:07

Il mio superpotere

2025
Fandango
Fandango
Il mio superpotere è solo nel cervello,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 30/3/2025 - 20:04

Nessun pianeta B
Hai mai pensato di guardare il mondo (continuer)
envoyé par Dq82 30/3/2025 - 19:59
Parcours:
Guerre à la Terre

Il fascista

Tant'anni or sono, mi sentivo un po' fascista (continuer)
envoyé par Alberto Scotti 30/3/2025 - 19:50

Uomo nero

Stokely Carmichael, leader del Black Power
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 30/3/2025 - 19:28

Praga

Una mattina, il 21 agosto 1968, un popolo intero venne privato del suo bene più prezioso.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 30/3/2025 - 19:20
Parcours:
Printemps de Prague 1968

The Lazy Sunbathers

(2014)
Album: Vauxhall And I
Album: Vauxhall And I
A world war was announced days ago
(continuer)
(continuer)
29/3/2025 - 17:53


If I Must Die
Versione "sufi" arrangiata e cantata di koskur Karameni
https://youtu.be/2bNI6eB7WMM?si=Ea1obr...
https://youtu.be/2bNI6eB7WMM?si=Ea1obr...
Ok 29/3/2025 - 16:57


If I Must Die
English live Song of the poem : If I must die
https://youtube.com/watch?v=btH_bs9IvB8&feature=shared
https://youtube.com/watch?v=btH_bs9IvB8&feature=shared
P.r 29/3/2025 - 16:47

Non Si Può Fermare

2025
Canzoni per anni spietati
L’album si chiude con Non si può fermare, che canta Drigo. È una canzone nata durante il lockdown, periodo in cui Drigo sentiva chiaramente che non era il caso di scrivere nulla, avvertendo fortemente il peso del dramma che stavamo vivendo. Una volta finito, se fosse mai finito, avremmo voluto rimuoverlo e non pensarci mai più. Ma qualcosa scavava dentro e questa sensazione arrivava soprattutto quando si avvicinava la bella stagione e sapevamo tutti che, arrivato il bel tempo, saremmo potuti uscire. Si viveva l’attesa dell’estate come qualcosa di enormemente prezioso, una cosa che fino a qualche mese prima davamo semplicemente per scontato. Questa ineluttabilità delle stagioni che cambiano, della Terra che continua la propria esistenza, al di là degli errori, delle cose che l’umanità riesce a fare, ci mette a contatto con la sensazione di grandezza che... (continuer)
Canzoni per anni spietati
L’album si chiude con Non si può fermare, che canta Drigo. È una canzone nata durante il lockdown, periodo in cui Drigo sentiva chiaramente che non era il caso di scrivere nulla, avvertendo fortemente il peso del dramma che stavamo vivendo. Una volta finito, se fosse mai finito, avremmo voluto rimuoverlo e non pensarci mai più. Ma qualcosa scavava dentro e questa sensazione arrivava soprattutto quando si avvicinava la bella stagione e sapevamo tutti che, arrivato il bel tempo, saremmo potuti uscire. Si viveva l’attesa dell’estate come qualcosa di enormemente prezioso, una cosa che fino a qualche mese prima davamo semplicemente per scontato. Questa ineluttabilità delle stagioni che cambiano, della Terra che continua la propria esistenza, al di là degli errori, delle cose che l’umanità riesce a fare, ci mette a contatto con la sensazione di grandezza che... (continuer)
E ritorna l'estate
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 29/3/2025 - 15:18
Parcours:
2020-2023: Chansonnier du COVID-19

Dov’è che abbiamo sbagliato

2025
Canzoni per anni spietati

Uno dei pezzi più rock che ci sono nell’album. In questo brano cerchiamo di fare un’analisi di pregi e difetti della nostra generazione. Vedendo i risultati nella realtà di oggi, viene da pensare che da qualche parte abbiamo sbagliato. La nostra generazione fondamentalmente ha prodotto ben poche cose rilevanti per l’andamento del mondo e ce ne vogliamo prendere la responsabilità.
newsic.it
Canzoni per anni spietati

Uno dei pezzi più rock che ci sono nell’album. In questo brano cerchiamo di fare un’analisi di pregi e difetti della nostra generazione. Vedendo i risultati nella realtà di oggi, viene da pensare che da qualche parte abbiamo sbagliato. La nostra generazione fondamentalmente ha prodotto ben poche cose rilevanti per l’andamento del mondo e ce ne vogliamo prendere la responsabilità.
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Il trucco delle canzoni, in fondo è tutto qua (continuer)
envoyé par Dq82 29/3/2025 - 11:24


Viva l'Italia

Negrita
2025
Canzoni per anni spietati

C’è una tradizione stupenda di cantautori in Italia. Sarebbe sbagliato credere che, siccome facciamo rock, non ascoltiamo questo genere musicale, anzi, siamo cresciuti ascoltandolo e apprezzandolo. Uno dei nostri preferiti è Francesco De Gregori che ha scritto tantissime canzoni importanti, ogni riga che scrive è un diamante. Abbiamo voluto mostrare la nostra stima nei confronti di De Gregori attraverso questa nostra versione di Viva l’Italia, canzone che ha un contenuto calzante per questo momento storico e che si inserisce bene in questo concept.
newsic.it
2025
Canzoni per anni spietati

C’è una tradizione stupenda di cantautori in Italia. Sarebbe sbagliato credere che, siccome facciamo rock, non ascoltiamo questo genere musicale, anzi, siamo cresciuti ascoltandolo e apprezzandolo. Uno dei nostri preferiti è Francesco De Gregori che ha scritto tantissime canzoni importanti, ogni riga che scrive è un diamante. Abbiamo voluto mostrare la nostra stima nei confronti di De Gregori attraverso questa nostra versione di Viva l’Italia, canzone che ha un contenuto calzante per questo momento storico e che si inserisce bene in questo concept.
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Dq82 28/3/2025 - 21:46

Ama o lascia stare

2025
Canzoni per anni spietati

Un brano che a livello di groove ci ha dato subito grandi soddisfazioni. Tra l’altro c’è anche uno special che è molto funky e quindi abbiamo goduto nell’arrangiarlo perché ha un sound molto Negrita di un certo periodo. In questo brano diciamo che, se l’alternativa ad amare è odiare, non ce n’è bisogno.
newsic.it
Canzoni per anni spietati

Un brano che a livello di groove ci ha dato subito grandi soddisfazioni. Tra l’altro c’è anche uno special che è molto funky e quindi abbiamo goduto nell’arrangiarlo perché ha un sound molto Negrita di un certo periodo. In questo brano diciamo che, se l’alternativa ad amare è odiare, non ce n’è bisogno.
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Non serve più a niente alzarsi ogni mattina,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 28/3/2025 - 21:38

L'apparenza inganna

2007
Album: Coniglio Nazionale
Album: Coniglio Nazionale
Per consumare spettacoli
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 28/3/2025 - 15:30

Coniglio nazionale

2007
Coniglio nazionale
Coniglio nazionale
"Salve ragazzi
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 28/3/2025 - 14:38

Squadroni della gioia

2007
Album: Coniglio Nazionale
Album: Coniglio Nazionale
Se non vuoi
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 28/3/2025 - 14:30

Niente di nuovo

2025
Fandango
Fandango
Bom, yapapapom, yapapapom.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 28/3/2025 - 10:06

سرزمین من

TRA REPRESSIONE E TERRORISMO, SEMPRE DRAMMATICA LA SITUAZIONE NEL PAKISTAN
Gianni Sartori
Pakistan. “Terzo Polo” per ora più economico del Nepal, frequentato da vacanzieri d’alta quota che talvolta mascherandosi con paternalistiche iniziative umanitarie - due-tre scatole di medicinali tra un’ascensione e un trekking non si negano a nessuno - alimentano una sorta di neocolonialismo. Ma anche terra tormentata da conflitti etnici e sociali. Con drammatiche derive sia repressive che terroristiche.
Tra le minoranze costantemente sotto tiro (in realtà si dovrebbe parlare di “popoli minorizzati”, come per i curdi), vi sono sicuramente i Beluci.
Infatti - anche se gli scanzonati turisti occidentali sembrano ignorarlo - in Pakistan (e nella regione sottosviluppata del Belucistan in particolare) da decenni è in atto una rivolta con istanze indipendentiste. Contro quello che viene considerato lo... (continuer)
Gianni Sartori
Pakistan. “Terzo Polo” per ora più economico del Nepal, frequentato da vacanzieri d’alta quota che talvolta mascherandosi con paternalistiche iniziative umanitarie - due-tre scatole di medicinali tra un’ascensione e un trekking non si negano a nessuno - alimentano una sorta di neocolonialismo. Ma anche terra tormentata da conflitti etnici e sociali. Con drammatiche derive sia repressive che terroristiche.
Tra le minoranze costantemente sotto tiro (in realtà si dovrebbe parlare di “popoli minorizzati”, come per i curdi), vi sono sicuramente i Beluci.
Infatti - anche se gli scanzonati turisti occidentali sembrano ignorarlo - in Pakistan (e nella regione sottosviluppata del Belucistan in particolare) da decenni è in atto una rivolta con istanze indipendentiste. Contro quello che viene considerato lo... (continuer)
Gianni Sartori 28/3/2025 - 09:57

Sud chiama sud

(1993)
Album: Teknopunkabaret
Album: Teknopunkabaret
E così dall'acqua all'aria
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 28/3/2025 - 03:59

Prigioniero politico

(1987)
Gronge & Move
Gronge & Move
Sono felice
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 27/3/2025 - 19:51


Come a Kobane

SIRIA DEL NORD-EST: PARE PROPRIO CHE LA TURCHIA INTENDA RESTARCI A LUNGO
Gianni Sartori
Stando a quanto si sa, finora le forze turche acquartierate nel nord-est della Siria per lo più eviterebbero di ostentare bandiere, insegne o altri simboli turchi. Mantenendo per così dire un “profilo basso”.
Tuttavia, non sembranoinvece voler rinunciare a bombardare obiettivi d’ogni genere, spesso civili. Nonostante da più parti si stia operando per un “cessate-il-fuoco” stabile.
Ma soprattutto - denunciano le FDS - starebbero lavorando alacremente per rafforzare l’occupazione, espandendo le basi militari già presenti e costruendone di nuove.
Approfittando della debolezza (o della complicità ?) del nuovo regime insediatosi a Damasco. Lavorando di nascosto soprattutto nelle ore notturne (così come per i trasferimenti di truppe) e puntando in particolare sulle zone a sud e a est di Manbij e sui dintorni... (continuer)
Gianni Sartori
Stando a quanto si sa, finora le forze turche acquartierate nel nord-est della Siria per lo più eviterebbero di ostentare bandiere, insegne o altri simboli turchi. Mantenendo per così dire un “profilo basso”.
Tuttavia, non sembranoinvece voler rinunciare a bombardare obiettivi d’ogni genere, spesso civili. Nonostante da più parti si stia operando per un “cessate-il-fuoco” stabile.
Ma soprattutto - denunciano le FDS - starebbero lavorando alacremente per rafforzare l’occupazione, espandendo le basi militari già presenti e costruendone di nuove.
Approfittando della debolezza (o della complicità ?) del nuovo regime insediatosi a Damasco. Lavorando di nascosto soprattutto nelle ore notturne (così come per i trasferimenti di truppe) e puntando in particolare sulle zone a sud e a est di Manbij e sui dintorni... (continuer)
Gianni Sartori 27/3/2025 - 19:46
A Child Can See
Antiwar Songs Blog

by Tony Smith
Ahmed is an eleven year old Iraqi boy. Don’t ask how he comes to be visiting the Australian Parliament in Canberra in early 2003. A Coalition that spends $75 billion on a military campaign must have overcome problems of time and space by now. Ahmed is in conversation with several MPs
Ahmed is an eleven year old Iraqi boy. Don’t ask how he comes to be visiting the Australian Parliament in Canberra in early 2003. A Coalition that spends $75 billion on a military campaign must have overcome problems of time and space by now. Ahmed is in conversation with several MPs
Antiwar Songs Staff 2025-03-27 18:34:13

Children of Chernobyl

(2025)
Soundwalk Collective & Patti Smith
Accompanying the announcement of the new 2-track EP, out March 21 via Bella Union, is the first fifteen minute track, titled “Children Of Chernobyl”.
On the edge of the forest surrounding Chernobyl, a stone’s throw from the Pripyat River, stands the church of St. Elijah, the only house of worship still operational within the 1000 square-mile radioactive exclusion zone. There, in the courtyard, stands the Bell of Sorrow, which rings just once a year, at exactly 1:23am on April 26, the moment when human history was forever altered, 39 years ago, as Reactor Four of the Chernobyl nuclear power plant exploded, scattering its deadly, invisible poison throughout the land.
Ten miles northwest, at the centre of the zone, stands a much larger bell-shaped structure, a 31,000-tonne sarcophagus of concrete and steel, tall enough to entomb the Notre-Dame... (continuer)
Soundwalk Collective & Patti Smith
Accompanying the announcement of the new 2-track EP, out March 21 via Bella Union, is the first fifteen minute track, titled “Children Of Chernobyl”.
On the edge of the forest surrounding Chernobyl, a stone’s throw from the Pripyat River, stands the church of St. Elijah, the only house of worship still operational within the 1000 square-mile radioactive exclusion zone. There, in the courtyard, stands the Bell of Sorrow, which rings just once a year, at exactly 1:23am on April 26, the moment when human history was forever altered, 39 years ago, as Reactor Four of the Chernobyl nuclear power plant exploded, scattering its deadly, invisible poison throughout the land.
Ten miles northwest, at the centre of the zone, stands a much larger bell-shaped structure, a 31,000-tonne sarcophagus of concrete and steel, tall enough to entomb the Notre-Dame... (continuer)
We tramped in our black coats, sweeping time, sweeping time
(continuer)
(continuer)
26/3/2025 - 21:07
Parcours:
Contre le Nucléaire


Will the Wolf Survive?

26/3/2025 - 18:19


الوداع

SAHARA OCCIDENTALE IN AGITAZIONE
Gianni Sartori
Mentre si allunga la lista degli Stati che riconoscono l’annessione del Sahara Occidentale da parte di Rabat, il Fronte Polisario riprende le ostilità
Verso al fine dell’anno scorso veniva rinnovata per un altro anno (scadenza prevista il 31 ottobre 2025) dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite la MINURSO (missione dei caschi blu nel Sahara Occidentale).
Nel frattempo - il 30 settembre con una lettera inviata al re Mohammed VI e poi in ottobre con la visita ufficiale in Marocco - anche Emmanuel Macron aveva aderito al piano di autonomiaproposto da Rabat (quello risalente al 2007).
Definitiva pietra tombale, qualora venisse realizzato, per le legittime aspirazioni dei Saharaui all’indipendenza.
Anche perché del tanto strombazzato (all’epoca) referendum per l’autodeterminazione, stabilito dall’ONU ancora nel 1991, ormai si è persa... (continuer)
Gianni Sartori
Mentre si allunga la lista degli Stati che riconoscono l’annessione del Sahara Occidentale da parte di Rabat, il Fronte Polisario riprende le ostilità
Verso al fine dell’anno scorso veniva rinnovata per un altro anno (scadenza prevista il 31 ottobre 2025) dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite la MINURSO (missione dei caschi blu nel Sahara Occidentale).
Nel frattempo - il 30 settembre con una lettera inviata al re Mohammed VI e poi in ottobre con la visita ufficiale in Marocco - anche Emmanuel Macron aveva aderito al piano di autonomiaproposto da Rabat (quello risalente al 2007).
Definitiva pietra tombale, qualora venisse realizzato, per le legittime aspirazioni dei Saharaui all’indipendenza.
Anche perché del tanto strombazzato (all’epoca) referendum per l’autodeterminazione, stabilito dall’ONU ancora nel 1991, ormai si è persa... (continuer)
Gianni Sartori 26/3/2025 - 09:25
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https://vimeo.com/220116068