Kaksitoista noitaa
As you can see here, this was an old obsession of mine, and also kind of Holy Graal since the time I put into this site the first songs of Tarujen Saari.
Kaksitoista noitaa eli kerran pohjolassa
(continuer)
(continuer)
envoyé par CCG/AWS Staff 24/6/2024 - 09:34
Parcours:
Sorcières
Boots of a Soldier
2024
Unprecedented Sh!t
Unprecedented Sh!t
I wear the boots of a soldier
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 23/6/2024 - 10:31
Seven Days
2024
Ridiculous And Full Of Blood
Ridiculous And Full Of Blood
There's just no man upstairs.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 23/6/2024 - 09:32
Le vecchie maniere
2024
Una canzone ma anche una dichiarazione di intenti. Nonostante il titolo parli di oggi, ora, adesso e qui. Ma lo fa usando un linguaggio del passato. L’ho scritta a mano e di getto sul mio vecchio quaderno in un locale vicino a casa mia chiamato “Ai Paparazzi”. Il giorno dopo ho preso il testo e l’ho musicato nel modo più semplice possibile, utilizzando una melodia che avevo in testa da qualche tempo, traducendo il tutto in uno standard folk. Dopo averla provata e riprovata l’ho registrata in presa diretta sul mio vecchio Fostex a cassette: niente computer, niente arrangiamento, niente sovraincisioni: voce, chitarra, armonica, parole, fruscio.Fatto questo ho chiesto a Davide Barbafiera di andare in un luogo dove andavo tantissimi anni fa, per fare delle riprese e delle fotografie, con una vecchia telecamera MiniDV e una vecchia Polaroid. Non c’è niente di nostalgico in questa “operazione”,... (continuer)
Una canzone ma anche una dichiarazione di intenti. Nonostante il titolo parli di oggi, ora, adesso e qui. Ma lo fa usando un linguaggio del passato. L’ho scritta a mano e di getto sul mio vecchio quaderno in un locale vicino a casa mia chiamato “Ai Paparazzi”. Il giorno dopo ho preso il testo e l’ho musicato nel modo più semplice possibile, utilizzando una melodia che avevo in testa da qualche tempo, traducendo il tutto in uno standard folk. Dopo averla provata e riprovata l’ho registrata in presa diretta sul mio vecchio Fostex a cassette: niente computer, niente arrangiamento, niente sovraincisioni: voce, chitarra, armonica, parole, fruscio.Fatto questo ho chiesto a Davide Barbafiera di andare in un luogo dove andavo tantissimi anni fa, per fare delle riprese e delle fotografie, con una vecchia telecamera MiniDV e una vecchia Polaroid. Non c’è niente di nostalgico in questa “operazione”,... (continuer)
I paparazzi distratti cucinano del maiale
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 23/6/2024 - 08:13
Soltanto Tombe
2008
Niente Dietro Niente Davanti
Niente Dietro Niente Davanti
[Tombe!] (continuer)
envoyé par Dq82 22/6/2024 - 11:59
Stiamo cercando il mondo
2023
Stiamo cercando il mondo
Stiamo cercando il mondo
Non vogliamo vivere in un mondo che non c'è
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 22/6/2024 - 11:37
Credi
2024
Reggaediazepine
Reggaediazepine
Credo nella musica e nelle persone (continuer)
envoyé par Dq82 22/6/2024 - 11:32
One Love
2024
Reggaediazepine
Reggaediazepine
Mami dimmi che fine ha fatto l'amore (continuer)
envoyé par Dq82 22/6/2024 - 11:30
La semi-automatica
[2005]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Mercanti di Liquore
Album: Che / Cosa / Te / Ne / Fai / Di / Un / Titolo
La canzone è stata un omaggio dei Mercanti a Enzo Jannacci
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Mercanti di Liquore
Album: Che / Cosa / Te / Ne / Fai / Di / Un / Titolo
La canzone è stata un omaggio dei Mercanti a Enzo Jannacci
Era un artista con la semi-automatica,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 21/6/2024 - 23:03
Tira a campare
[1974]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Edoardo Bennato
Album / Albumi: I buoni e i cattivi
Un vecchio, vecchissimo e famoso brano di Edoardo Bennato. Ha cinquant’anni: è del 1974, dall’album “I buoni e i cattivi”; per molti della mia generazione saranno i classici ricordi dell’adolescenza, qualunque essi siano. Un brano scritto su una specifica città, Napoli, la città del suo autore; una città che, è bene ricordarlo anche se detto fra le righe nel testo della canzone, nel 1974 aveva più di un motivo per essere “stanca ed ammalata”, e forse moribonda, visto che solo l’anno prima (1973) aveva subito, ultima città europea a farlo, un’epidemia di colera.
Sarebbero poi venute le guerre di camorra, il terremoto, il malaffare; tutto il resto. Sono passati cinquant’anni, ed è andato davvero tutto di male in peggio. Eppure niente mi trattiene dal dire... (continuer)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Edoardo Bennato
Album / Albumi: I buoni e i cattivi
Un vecchio, vecchissimo e famoso brano di Edoardo Bennato. Ha cinquant’anni: è del 1974, dall’album “I buoni e i cattivi”; per molti della mia generazione saranno i classici ricordi dell’adolescenza, qualunque essi siano. Un brano scritto su una specifica città, Napoli, la città del suo autore; una città che, è bene ricordarlo anche se detto fra le righe nel testo della canzone, nel 1974 aveva più di un motivo per essere “stanca ed ammalata”, e forse moribonda, visto che solo l’anno prima (1973) aveva subito, ultima città europea a farlo, un’epidemia di colera.
Sarebbero poi venute le guerre di camorra, il terremoto, il malaffare; tutto il resto. Sono passati cinquant’anni, ed è andato davvero tutto di male in peggio. Eppure niente mi trattiene dal dire... (continuer)
Sì, è bella, lo so che è bella,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Anonimo Toscano del XXI Secolo 21/6/2024 - 19:48
פגישה לאין קץ
Pgishah leh ein ketz
[1975]
שירה / Poesia / شعر / A Poem by / Poésie / Runo:
Nathan Alterman [נתן אלתרמן]
לאה לחן / Musica / موسيقى / Music / Musique / Sävel:
Naomi Shemer [נעמי שמר]
מבוצע על ידי / Interpreti / اللاعبين / Performed by / Interprétée par / Laulavat :
1.Chava Alberstein
Album: Like A Wildflower
2.Arik Einstein [אָרִיק אַייְנְשְׁטֵייְן]
Album: Arik Einstein
[1975]
שירה / Poesia / شعر / A Poem by / Poésie / Runo:
Nathan Alterman [נתן אלתרמן]
לאה לחן / Musica / موسيقى / Music / Musique / Sävel:
Naomi Shemer [נעמי שמר]
מבוצע על ידי / Interpreti / اللاعبين / Performed by / Interprétée par / Laulavat :
1.Chava Alberstein
Album: Like A Wildflower
2.Arik Einstein [אָרִיק אַייְנְשְׁטֵייְן]
Album: Arik Einstein
כי סערת עלי, לנצח אנגנך [1]
(continuer)
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envoyé par Riccardo Gullotta 21/6/2024 - 19:00
La Paix, c’est la Fin de la Guerre
La Paix, c’est la Fin de la Guerre
Chanson française – La Paix, c’est la Fin de la Guerre – Marco Valdo M.I. – 2024
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 207
Dialogue Maïeutique
Oh, dit Lucien l’âne, voilà une sentence bien sentie et absolument irréfutable, tout comme l’éléphant dont parlait Vialatte. « La Paix, c’est la Fin de la Guerre » , c’est un bon titre pour une chanson contre la guerre.
Évidemment,... (continuer)
Chanson française – La Paix, c’est la Fin de la Guerre – Marco Valdo M.I. – 2024
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 207
Dialogue Maïeutique
Oh, dit Lucien l’âne, voilà une sentence bien sentie et absolument irréfutable, tout comme l’éléphant dont parlait Vialatte. « La Paix, c’est la Fin de la Guerre » , c’est un bon titre pour une chanson contre la guerre.
Évidemment,... (continuer)
Le trouvère dit : Parlons un peu
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 20/6/2024 - 18:29
Il Giudizio Universale
[1995]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Gang
Album: "Una volta per sempre" (1995)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Gang
Album: "Una volta per sempre" (1995)
Sotto un cielo neronero
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 20/6/2024 - 09:37
Lo chiamavano vient' 'e terra
[2019]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Enzo Gragnaniello
Album: Lo Chiamavano Vient' 'e terra
Enzo ha inseguito da sempre la sua indole libera, senza mediazioni né compromessi. Parla d’amore, di fede, di umanità e delinquenza, di ignoranza, di luce e di buio, parla di vita ma la semplicità apparente dei suoi versi svela frase dopo frase verità profonde disegnando una possibile salvezza. Lo Chiamavano vient’ ‘e terra (Arealive – distribuzione Warner Music Italy) è un raccolta di brani prodotti e arrangiati dal cantautore napoletano già tre volte vincitore della “Targa Tenco” e reduce dai riconoscimenti per la colonna sonora del film “Veleno”, del brano “Vasame” incluso nella colonna sonora di “Napoli velata” di Ferzan Ozpetek. È un album che rivela intime realtà e disegna con prorompenti atmosfere mediterranee, mescolate con grande maestria alla tradizione melodica partenopea, l’esistenza di un sogno incompiuto, quello della bellezza, che salverà il mondo.[Anna Stromillo]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Enzo Gragnaniello
Album: Lo Chiamavano Vient' 'e terra
Enzo ha inseguito da sempre la sua indole libera, senza mediazioni né compromessi. Parla d’amore, di fede, di umanità e delinquenza, di ignoranza, di luce e di buio, parla di vita ma la semplicità apparente dei suoi versi svela frase dopo frase verità profonde disegnando una possibile salvezza. Lo Chiamavano vient’ ‘e terra (Arealive – distribuzione Warner Music Italy) è un raccolta di brani prodotti e arrangiati dal cantautore napoletano già tre volte vincitore della “Targa Tenco” e reduce dai riconoscimenti per la colonna sonora del film “Veleno”, del brano “Vasame” incluso nella colonna sonora di “Napoli velata” di Ferzan Ozpetek. È un album che rivela intime realtà e disegna con prorompenti atmosfere mediterranee, mescolate con grande maestria alla tradizione melodica partenopea, l’esistenza di un sogno incompiuto, quello della bellezza, che salverà il mondo.[Anna Stromillo]
Lo chiamavanə vient’e terra
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 18/6/2024 - 18:49
Когда закончится нефть
Quando il petrolio sarà finito il Presidente morirà
Когда закончится нефть,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Donatella Leoni 15/6/2024 - 21:03
Trenta luglio alla Ignis
[1971]
Dall'EP "Il popolo si fa giustizia da se'"
Testo trovato su Portale B&F - la pace contro la guerra (dove la canzone si può anche ascoltare)
Cronaca di un'aggressione fascista, a Trento, nel 1970, davanti a una fabbrica.
"Lotta partigiana nel 1945, quando Bocca arrestò Andrea Mitolo", di Alan Conti
da Alto Adige, 29 dicembre 2011
Erano gli anni in cui la storia aveva disegnato un confine politico e sociale sull'Italia, di qua rossa di là nera. Nessun intermedio o mixed zone: ciascuno scelga il proprio campo. Andrea Mitolo e Giorgio Bocca, come la storia insegna, optano per due scelte contrapposte e il destino si diverte, beffardo, a metterli uno contro l'altro in due tempi. Primo atto nel 1945, secondo dopo il 30 luglio 1970 e la celebre marcia di vergogna imposta dagli operai della Ignis di Spini di Gardolo a Gastone Del Piccolo e lo stesso Mitolo. La storia è nota: durante... (continuer)
Dall'EP "Il popolo si fa giustizia da se'"
Testo trovato su Portale B&F - la pace contro la guerra (dove la canzone si può anche ascoltare)
Cronaca di un'aggressione fascista, a Trento, nel 1970, davanti a una fabbrica.
"Lotta partigiana nel 1945, quando Bocca arrestò Andrea Mitolo", di Alan Conti
da Alto Adige, 29 dicembre 2011
Erano gli anni in cui la storia aveva disegnato un confine politico e sociale sull'Italia, di qua rossa di là nera. Nessun intermedio o mixed zone: ciascuno scelga il proprio campo. Andrea Mitolo e Giorgio Bocca, come la storia insegna, optano per due scelte contrapposte e il destino si diverte, beffardo, a metterli uno contro l'altro in due tempi. Primo atto nel 1945, secondo dopo il 30 luglio 1970 e la celebre marcia di vergogna imposta dagli operai della Ignis di Spini di Gardolo a Gastone Del Piccolo e lo stesso Mitolo. La storia è nota: durante... (continuer)
Questa mattina, davanti ai cancelli (continuer)
12/6/2024 - 18:58
La Vie n’est pas un Songe
La Vie n’est pas un Songe
Chanson française – La Vie n’est pas un Songe – Marco Valdo M.I. – 2024
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 206
Dialogue Maïeutique
Cette fois, Lucien l’âne mon ami, la messe est dite dès le début de la chanson. Elle est dite par le trouvère qui rapporte, comme il se dit, l’avis des voix que les services et les pseudo-lois du régime du Guide font taire. En Zinovie, tout... (continuer)
Chanson française – La Vie n’est pas un Songe – Marco Valdo M.I. – 2024
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 206
Dialogue Maïeutique
Cette fois, Lucien l’âne mon ami, la messe est dite dès le début de la chanson. Elle est dite par le trouvère qui rapporte, comme il se dit, l’avis des voix que les services et les pseudo-lois du régime du Guide font taire. En Zinovie, tout... (continuer)
En plus de promettre l’avenir radieux,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 11/6/2024 - 17:13
Tightrope
Un brano dedicato alla traversata sulla fune di Philippe Petit fatta a Gerusalemme nel maggio 1987.
Storico il lancio della colomba (che poi come racconta il libro era un piccolo piccione)
Sul sito c’è già un brano dedicato a Philippe Petit ed è quello del Parto delle nuvole pesanti dedicato alla storica camminata tra le torri gemelle il7 agosto 1974.
Storico il lancio della colomba (che poi come racconta il libro era un piccolo piccione)
Sul sito c’è già un brano dedicato a Philippe Petit ed è quello del Parto delle nuvole pesanti dedicato alla storica camminata tra le torri gemelle il7 agosto 1974.
Ciao, sto leggendo il bellissimo libro Apeirogon di Colum McCann (Feltrinelli) sulla storia di Rami e Bassam i due genitori Israeliani e Palestinesi che hanno perso le rispettive figlie e sono diventati testimoni di Pace.
A pagina 183 si racconta della attraversata sulla fune di Petit a Gerusalemme il 26 maggio 1987.
Ho trovato questa canzone che ne parla.
A pagina 183 si racconta della attraversata sulla fune di Petit a Gerusalemme il 26 maggio 1987.
Ho trovato questa canzone che ne parla.
Between the Twin Towers
(continuer)
(continuer)
envoyé par Paolo Rizzi 10/6/2024 - 19:27
Lascio Roma (la fuga tentata)
2024
Gli anni venti
Lascio Roma, un manifesto politico appeso, si apre con note già arrabbiate e s’invola presto in un ritmo punk esortante a pogare, sullo sfondo “sobborghi squadristi e minchioni”, “mafia e fasci e corporazioni”, “albe dorate e rasoi”, dietro e intorno, cinghiali e lupe. Ed è chiaro: tutto ciò “non è il mio stile”. Guardare fisso bubboni e peste, “vaaffar-ci delle inquisizioni” e poi via altrove, urlano gli Estra.
bassanonet.it
Gli anni venti
Lascio Roma, un manifesto politico appeso, si apre con note già arrabbiate e s’invola presto in un ritmo punk esortante a pogare, sullo sfondo “sobborghi squadristi e minchioni”, “mafia e fasci e corporazioni”, “albe dorate e rasoi”, dietro e intorno, cinghiali e lupe. Ed è chiaro: tutto ciò “non è il mio stile”. Guardare fisso bubboni e peste, “vaaffar-ci delle inquisizioni” e poi via altrove, urlano gli Estra.
bassanonet.it
Lascio Roma e i suoi schiavi caproni (continuer)
envoyé par Dq82 10/6/2024 - 17:29
Che ne è degli umani
2024
Gli anni venti
In Che ne è degli umani ci sono un “Gianni (che) sul divano si ciuppava le serie” e un’Irina Prijović che manca, tutti egofissi e frustrati intorno.
bassanonet.it
Gli anni venti
In Che ne è degli umani ci sono un “Gianni (che) sul divano si ciuppava le serie” e un’Irina Prijović che manca, tutti egofissi e frustrati intorno.
bassanonet.it
Ed eccoci qui aggrappati ad un filo (continuer)
envoyé par Dq82 10/6/2024 - 17:26
Gli anni Venti (lo scenario)
2024
Gli anni venti
Gli anni venti
Avevi già buttato via lo stereo
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 10/6/2024 - 17:20
Primal Forces
This is poem from an upcoming book "Making Sense From Nonsense", which will be released (or has been, depending on when you read this) late summer 2024. While it is not an exclusively anti-war book, there are anti-war poems scattered throughout.
The military megadrums transform this to a primal season
(continuer)
(continuer)
envoyé par Daniel Fuller 10/6/2024 - 10:12
La balada del ruscôn
[1968]
Nell'album "Avere un amico"
Trascrizione piemontese di Paulin Siròt, da Arte Ci Pare
Canzone contro il lavoro, antimilitarista e contro la guerra...
Nell'album "Avere un amico"
Trascrizione piemontese di Paulin Siròt, da Arte Ci Pare
Canzone contro il lavoro, antimilitarista e contro la guerra...
Teste d’aj, caporaj, maressiaj e generaj, (continuer)
9/6/2024 - 16:52
Quando la felicità non la vedi, cercala dentro
[2016]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Enzo Avitabile
Album: Lotto infinito
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Enzo Avitabile
Album: Lotto infinito
Tozzolə e panə nun se po’ sta riunə (continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 8/6/2024 - 23:10
Migratrice
[1972]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Gianni Siviero
Album: Gianni Siviero, Volume 1
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Gianni Siviero
Album: Gianni Siviero, Volume 1
Ripartirai, lo so, ripartirai
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 8/6/2024 - 19:36
Compañera Presidenta
(2024)
Hoy publicas ‘Compañera Presidenta’, una canción que nace de tu participación en el libro Presidenta. Más de 100 mujeres te escriben. ¿Bajo qué visiones, pensamientos y búsquedas escribes esta canción tan importante para estos días?
Este libro es un compendio que hizo Yuriria Sierra, periodista mexicana. Cuando me invita a hacer el texto, la pregunta que me planteó fue: “¿Qué le dirías a la próxima presidenta de México?”. Cuando era niña, yo no tenía un referente de que una mujer pudiera llegar a ser presidenta de México.
No basta solamente con ser mujer, y tampoco significa que las cosas vayan a cambiar porque una mujer ocupe el cargo, sin embargo, sí me da una esperanza muy grande y me permite entender que la lucha de las mujeres es profunda, fuerte, honesta, y busca que tengamos más derechos, equidad, oportunidades y visibilización para todas. Quería decirle todo eso a la próxima... (continuer)
Hoy publicas ‘Compañera Presidenta’, una canción que nace de tu participación en el libro Presidenta. Más de 100 mujeres te escriben. ¿Bajo qué visiones, pensamientos y búsquedas escribes esta canción tan importante para estos días?
Este libro es un compendio que hizo Yuriria Sierra, periodista mexicana. Cuando me invita a hacer el texto, la pregunta que me planteó fue: “¿Qué le dirías a la próxima presidenta de México?”. Cuando era niña, yo no tenía un referente de que una mujer pudiera llegar a ser presidenta de México.
No basta solamente con ser mujer, y tampoco significa que las cosas vayan a cambiar porque una mujer ocupe el cargo, sin embargo, sí me da una esperanza muy grande y me permite entender que la lucha de las mujeres es profunda, fuerte, honesta, y busca que tengamos más derechos, equidad, oportunidades y visibilización para todas. Quería decirle todo eso a la próxima... (continuer)
Que las flores no te falten en el pecho
(continuer)
(continuer)
8/6/2024 - 14:42
Il buco del diavolo
[1995]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Gang
Album: Una Volta Per Sempre
A nostro avviso è una delle canzoni più interessanti di Gang. Allegorie e immagini concettuali si rincorrono in un grande affresco e una intensa partecipazione emotiva.
Il Buco del Diavolo, Bugia d’al diaul in dialetto, è una antica cavità adibita ad acquedotto per portare acqua sino ad Ancona. Una leggenda vuole che alla fine del cunicolo si trovi una stanza con un tesoro protetto da una chioccia d’oro a guardia,attorniata da 12 pulcini d’argento. Chiunque riuscisse ad arrivarci e portasse via anche una parte del tesoro non riuscirebbe più a fare ritorno.
I nostri nella canzone riescono a trovare l’uscita dall’abisso. Forse erano ancora capaci di lottare con una speranza di carne in mano, si era nel 1995. Ci chiediamo se nel XXI riuscirebbero ancora a “riveder le stelle” con o senza Pier Paolo, oggi nel “tempo delle rose” di metallo 2.0
[Riccardo Gullotta]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Gang
Album: Una Volta Per Sempre
A nostro avviso è una delle canzoni più interessanti di Gang. Allegorie e immagini concettuali si rincorrono in un grande affresco e una intensa partecipazione emotiva.
Il Buco del Diavolo, Bugia d’al diaul in dialetto, è una antica cavità adibita ad acquedotto per portare acqua sino ad Ancona. Una leggenda vuole che alla fine del cunicolo si trovi una stanza con un tesoro protetto da una chioccia d’oro a guardia,attorniata da 12 pulcini d’argento. Chiunque riuscisse ad arrivarci e portasse via anche una parte del tesoro non riuscirebbe più a fare ritorno.
I nostri nella canzone riescono a trovare l’uscita dall’abisso. Forse erano ancora capaci di lottare con una speranza di carne in mano, si era nel 1995. Ci chiediamo se nel XXI riuscirebbero ancora a “riveder le stelle” con o senza Pier Paolo, oggi nel “tempo delle rose” di metallo 2.0
[Riccardo Gullotta]
Gli zingari del fiume erano tornati
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 8/6/2024 - 10:46
Scacciamali
(2024)
dall'album "Deserti"
dall'album "Deserti"
Scacciamali, scaccia, caccia mali
(continuer)
(continuer)
envoyé par Lorenzo 8/6/2024 - 10:12
Parco Lambro
[?-2022]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Gianni Siviero
Album inedito / unpublished / inédit / julkaisematon:
Grigio a Pois Viola
…Scegliamo di tenerci ben stretto il ricordo dell'artista che abbiamo visto all'opera diverse volte negli anni che furono, tralasciando tutto il resto. Ascolteremo ancora le sue canzoni, anche quella che narra di "quando discende la notte sui tetti sperduti di periferia", più che consapevoli che quella notte è ormai padrona del campo in tante altre cose. Di luminoso restano i ricordi delle sue antiche canzoni, cantate da lui, non da altri… [Malinconicoblues]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Gianni Siviero
Album inedito / unpublished / inédit / julkaisematon:
Grigio a Pois Viola
…Scegliamo di tenerci ben stretto il ricordo dell'artista che abbiamo visto all'opera diverse volte negli anni che furono, tralasciando tutto il resto. Ascolteremo ancora le sue canzoni, anche quella che narra di "quando discende la notte sui tetti sperduti di periferia", più che consapevoli che quella notte è ormai padrona del campo in tante altre cose. Di luminoso restano i ricordi delle sue antiche canzoni, cantate da lui, non da altri… [Malinconicoblues]
Lungo il vecchio fiume
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 7/6/2024 - 22:41
Parcours:
Guerre à la Terre
Strocca - Canzone d'accatto
(1991)
Ho fatto l'esame per la SIAE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Lucone 7/6/2024 - 20:10
Parcours:
Hymnes et contre-hymnes
1-800-273-8255
[2017]
Lyrics and music / Testo e musica / Paroles et musique / Sanat ja sävel
Logic
Performed by / Interpreti / Interprétée par / Laulavat:
Alessia Cara, Khalid
Album:Everybody
1-800-273-8255 era il numero dell’assistenza statunitense per la prevenzione dei suicidi. Secondo una ricerca, pubblicata sul British Medical Journal , nelle settimane in cui il rap è rimasto in classifica il numero dei suicidi è sceso dello 0,5%.
Dal 2022 il numero è stato sostituito dal numero 988. La semplificazione del numero ha portato ad un aumento delle chiamate del 30%.
Nel clip un ragazzo omosessuale chiama il numero per chiedere aiuto dopo avere concepito il suicidio a causa degli abusi subiti.
[Riccardo Gullotta]
Lyrics and music / Testo e musica / Paroles et musique / Sanat ja sävel
Logic
Performed by / Interpreti / Interprétée par / Laulavat:
Alessia Cara, Khalid
Album:Everybody
1-800-273-8255 era il numero dell’assistenza statunitense per la prevenzione dei suicidi. Secondo una ricerca, pubblicata sul British Medical Journal , nelle settimane in cui il rap è rimasto in classifica il numero dei suicidi è sceso dello 0,5%.
Dal 2022 il numero è stato sostituito dal numero 988. La semplificazione del numero ha portato ad un aumento delle chiamate del 30%.
Nel clip un ragazzo omosessuale chiama il numero per chiedere aiuto dopo avere concepito il suicidio a causa degli abusi subiti.
[Riccardo Gullotta]
I've been on the low
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envoyé par Riccardo Gullotta 6/6/2024 - 23:27
La Lettre du Soldat
La Lettre du Soldat
Chanson française – La Lettre du Soldat – Marco Valdo M.I. – 2024
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 205
Dialogue Maïeutique
Une lettre de soldat, dit Lucien l’âne, c’est donc que ce soldat n’est pas là en personne dans le groupe où l’on parle.
Exactement, dit Marco Valdo M.I., ce soldat n’est pas là, ce n’est pas lui qui parle, c’est le Veilleur qui lit la lettre qui lui... (continuer)
Chanson française – La Lettre du Soldat – Marco Valdo M.I. – 2024
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 205
Dialogue Maïeutique
Une lettre de soldat, dit Lucien l’âne, c’est donc que ce soldat n’est pas là en personne dans le groupe où l’on parle.
Exactement, dit Marco Valdo M.I., ce soldat n’est pas là, ce n’est pas lui qui parle, c’est le Veilleur qui lit la lettre qui lui... (continuer)
Le Veilleur dit : Un ami soldat
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envoyé par Marco Valdo M.I. 5/6/2024 - 19:26
Il ponte della verità
[1995]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Gang
Album: Una Volta Per Sempre
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Gang
Album: Una Volta Per Sempre
E passarono per primi giullari e cantimbanchi,
(continuer)
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envoyé par Riccardo Gullotta 4/6/2024 - 18:09
Parcours:
Ponts
Piero Ciampi: Tento tanto
[metà anni '70 del XX secolo]
Pubblicazione: 1992
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Piero Ciampi
Musica / Music / Musique / Sävel:
Gianni Marchetti
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Piero Ciampi
Album: Tutta L'Opera
Pubblicazione: 1992
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Piero Ciampi
Musica / Music / Musique / Sävel:
Gianni Marchetti
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Piero Ciampi
Album: Tutta L'Opera
Tento ogni giorno di andare, camminare, lavorare
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 4/6/2024 - 11:30
Le mura di Caos
[1995]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Gang
Album: Una Volta Per Sempre
Oceano di innocenza, nati e mai morti in te Resistenza
[Riccardo Gullotta]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Gang
Album: Una Volta Per Sempre
Oceano di innocenza, nati e mai morti in te Resistenza
[Riccardo Gullotta]
Andavano nella notte in due lungo le mura
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 3/6/2024 - 13:26
Ombre senza braccia
Brano tratto dall' album Schegge d'Utopia. Vuole dare voce a chi è detenuto come un'ombra senza braccia(come un albero storto in un bosco di case), avvicina le lotte, le sofferenze ed i dolori degli ultimi della terra di ieri e di oggi.
Luce che luce non vedo pace ma pace non chiedo
(continuer)
(continuer)
envoyé par Gabriele 3/6/2024 - 12:49
Il limite ignoto
Su il manifesto del 29 maggio compare un titolo grande in rosso a carattere maiuscolo IL LIMITE IGNOTO e l’articolo riprende la cronaca del “salto di livello” del conflitto che Stoltenberg (una montagna di stoltezza) ha lanciato e a cui l’Europa si sta adeguando.
Paolo Pileri su Altreconomia di maggio 24 scrive un interessante articolo dal Titolo: La guerra di Gaza e l'ecocidio dei suoli in cui descrive la distruzioni dell'esercito israeliano.(42%)
Conclude con queste parole "le guerre sono schifose di loro, ma qualcuno riesce a renderle ancora più schifose uccidendo anche i suoli, l'agricoltura e la natura così da uccidere due,tre,dieci volte i popoli e la loro sovranità ".
Questo brano è un omaggio a Claudio Lolli e alla sua Canzone "Al milite ignoto" che per assonanza mi ha dato il La per scrivere. Poi rendo omaggio a Dylan alla sua Blowing in the wind ed infine al mood musicale di... (continuer)
Paolo Pileri su Altreconomia di maggio 24 scrive un interessante articolo dal Titolo: La guerra di Gaza e l'ecocidio dei suoli in cui descrive la distruzioni dell'esercito israeliano.(42%)
Conclude con queste parole "le guerre sono schifose di loro, ma qualcuno riesce a renderle ancora più schifose uccidendo anche i suoli, l'agricoltura e la natura così da uccidere due,tre,dieci volte i popoli e la loro sovranità ".
Questo brano è un omaggio a Claudio Lolli e alla sua Canzone "Al milite ignoto" che per assonanza mi ha dato il La per scrivere. Poi rendo omaggio a Dylan alla sua Blowing in the wind ed infine al mood musicale di... (continuer)
Quanti morti possiamo accettare
(continuer)
(continuer)
envoyé par Paolo Rizzi 2/6/2024 - 17:15
Parcours:
Guerre en Ukraine, L'Holocauste palestinien
Figli di Nessuno
anonyme
Leggo con una certa sorpresa che qualcuno ha creduto di poter cantare «Figli dell'officina» sull'aria di «Figli di nessuno». Quest'ultima canzone, da qualsiasi parte si colgan le parole, si compone di un tema d'una quartina di endecasillabi, seguita dal ritornello di un'alternanza di quinari e settenari : uno schema metrico non banale, poco rappresentato nella letteratura della canzone popolare (a partire dalle mie conoscenze, potrei addirittura azzardare che si tratti del sincretismo di due canzoni diverse, cosa frequentissima nel canto popolare - pensiamo a "Bandiera rossa"; ma lasciamo perdere).
«Figli dell'officina» invece è infinitamente più semplice ed usuale : entrambi gli schemi delle due strofe ("figli d.officina"; "avanti siam ribelli") son tutti in settenari (uno dei due versi principali della lirica italiana, assieme all'endecasillabo).
Non c'è bisogno di essere raffinati cultori di metrica e prosodia, né musicisti esperti per rendersi conto che è impossibile far collimare le due melodie.
«Figli dell'officina» invece è infinitamente più semplice ed usuale : entrambi gli schemi delle due strofe ("figli d.officina"; "avanti siam ribelli") son tutti in settenari (uno dei due versi principali della lirica italiana, assieme all'endecasillabo).
Non c'è bisogno di essere raffinati cultori di metrica e prosodia, né musicisti esperti per rendersi conto che è impossibile far collimare le due melodie.
Pardo 2/6/2024 - 09:55
Chi è più ricco
English version / Versione inglese / Version anglaise / Englanninkielinen versio: Geany
All the Wealthy
(continuer)
(continuer)
envoyé par Geany 1/6/2024 - 21:18
Don Chisciotte
English version / Versione inglese / Version anglaise / Englanninkielinen versio: Geany
This translation preserves the metre and the end-of-line rhymes, at the cost of being a bit liberal in some parts.
Don Quixote
(continuer)
(continuer)
envoyé par Geany 1/6/2024 - 21:07
Господин президент
Gospodin Priezidient
("Mr President")
[1995]
Lyrics and music / Testo e musica / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Aleksandr Aleksandrovič Dolskij
The title of the song is “Mr. President” / “Господин президент” and it was written in 1995. According to the author, it refers to Boris Yeltsin, the Russian president at the time (although no name appears in the lyrics). So why this song is still considered so subversive and poisonous? So much so that it's impossible to find the lyrics on the Internet? (The poet: “Well, I have some pretty poisonous songs. For example, I had a song called “Mr. President”, I was addressing Yeltsin….” and: “In 1995, I sang two songs on television, one, rather unpleasant, called “Mr. President”... And ... I was immediately and for a long time excommunicated from the television...”). The song is well known, even famous (not only in Russia). However the author... (continuer)
("Mr President")
[1995]
Lyrics and music / Testo e musica / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Aleksandr Aleksandrovič Dolskij
The title of the song is “Mr. President” / “Господин президент” and it was written in 1995. According to the author, it refers to Boris Yeltsin, the Russian president at the time (although no name appears in the lyrics). So why this song is still considered so subversive and poisonous? So much so that it's impossible to find the lyrics on the Internet? (The poet: “Well, I have some pretty poisonous songs. For example, I had a song called “Mr. President”, I was addressing Yeltsin….” and: “In 1995, I sang two songs on television, one, rather unpleasant, called “Mr. President”... And ... I was immediately and for a long time excommunicated from the television...”). The song is well known, even famous (not only in Russia). However the author... (continuer)
Cвершилось. Розовая гопа
(continuer)
(continuer)
1/6/2024 - 16:22
Witches Burn
Taylor Momsen, la nostra strega preferita!
√ Un pipistrello ha morso Taylor Momsen in concerto
31 mag 2024 - La cantante dei Pretty Reckless dopo il live è stata condotta in ospedale per accertamenti
Lorenzo 1/6/2024 - 10:19
Il sangue
Poesia di Teodoro Ndjock Ngana
A poem by Teodoro Ndjock Ngana
Poème de Teodoro Ndjock Ngana
Teodoro Ndjock Nganan runo
A poem by Teodoro Ndjock Ngana
Poème de Teodoro Ndjock Ngana
Teodoro Ndjock Nganan runo
Chi può versare
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 31/5/2024 - 19:49
Truth (Workshop)
Destructive Thoughts
released May 21, 2024
released May 21, 2024
In my room I have a shrine to the truth. It is difficult to find things to place upon it these days, so most of the shrine consists of relics of the past. There is a stack of polaroids – a collection of memories that I have been recording since I was a child. The oldest ones tend to stay on the top because they are the ones that I want to sift through the most – the days when the truth seemed possible, achievable. Something that could actually be attained and grabbed and held on to and examined. But I often find myself looking at these images and not recognizing the people in them – I would say they were not real but the weight of them in my hand, the resistance of the paper as I try to rip them, crush them, tells me otherwise. There is also a boxtop lid on the shrine, where I keep... (continuer)
envoyé par Daniel Fuller 31/5/2024 - 15:42
Erin on the Rhine
Nuala Kennedy Band - Paddy's Lamentation (2012)
(traditional Irish song), from the Nuala Kennedy Band as performed on her third record "Noble Stranger" (released 2012) - http://www.nualakennedy.com/ - Nual...
Reinhard 31/5/2024 - 00:04
Aduceri aminte
Un altro grande lavoro di questa meravigliosa cantante Raluca Bârsan:
https://warsawreborn.wordpress.com/
https://warsawreborn.wordpress.com/
30/5/2024 - 23:46
La Repubblica dei Morti Ammazzati
[29 maggio 2024]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Anonimo Toscano del XXI Secolo
Musica / Music / Musique / Sävel: Dan Berglund
De mördades fria republik, 1973
La canzone è ispirata chiaramente alla famosa De mördades fria republik di Dan Berglund (1973), della quale è praticamente una riscrittura in italiano. Come punto di partenza, è stata adattata alla strage di lavoratori di Via Mariti del 16 febbraio 2024, a Firenze; ma, naturalmente, vale per ogni quotidiana strage di lavoratori che avviene in questo paese e in tutti i paesi del mondo. Sull’aria e sulla melodia della canzone originale svedese può essere cantata; ripeto qua sotto un suo video per ascoltarla con maggiore comodità. [AT-XXI]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Anonimo Toscano del XXI Secolo
Musica / Music / Musique / Sävel: Dan Berglund
De mördades fria republik, 1973
La canzone è ispirata chiaramente alla famosa De mördades fria republik di Dan Berglund (1973), della quale è praticamente una riscrittura in italiano. Come punto di partenza, è stata adattata alla strage di lavoratori di Via Mariti del 16 febbraio 2024, a Firenze; ma, naturalmente, vale per ogni quotidiana strage di lavoratori che avviene in questo paese e in tutti i paesi del mondo. Sull’aria e sulla melodia della canzone originale svedese può essere cantata; ripeto qua sotto un suo video per ascoltarla con maggiore comodità. [AT-XXI]
Usciron la mattina, le borse ed i panini,
(continuer)
(continuer)
30/5/2024 - 20:01
Triviale Poursuite
KANAKY: IL FUOCO RESTA ACCESO
Gianni Sartori
Mentre in Nuova-Caledonia la situazione rimane tesa, qualche timido segnale di solidarietà con i nativi arriva anche dall’Esagono
Al rientro dal suo breve soggiorno in Nuova-Caledonia (un giorno) il presidente francese aveva colto l’occasione per rallegrarsi di come veniva gestito il controllo delle proteste contro la riforma elettorale (perniciosa per i nativi) scoppiate il 13 maggio. Sottolineando il fatto che “i nostri gendarmi e poliziotti non hanno ucciso nessuno”. Ma i fatti, già il giorno dopo, purtroppo lo smentivano.
A Dumbéa un manifestante veniva ucciso dalle forze dell’ordine.
E forse dall’aereo che lo riportava a Parigi, Macron aveva potuto scorgere gli incendi scoppiati nel quartiere di Kaméré (Nouméa) mentre una quarantina di persone venivano evacuate via mare. Inoltre, almeno nelle aree dove il movimento indipendentista è... (continuer)
Gianni Sartori
Mentre in Nuova-Caledonia la situazione rimane tesa, qualche timido segnale di solidarietà con i nativi arriva anche dall’Esagono
Al rientro dal suo breve soggiorno in Nuova-Caledonia (un giorno) il presidente francese aveva colto l’occasione per rallegrarsi di come veniva gestito il controllo delle proteste contro la riforma elettorale (perniciosa per i nativi) scoppiate il 13 maggio. Sottolineando il fatto che “i nostri gendarmi e poliziotti non hanno ucciso nessuno”. Ma i fatti, già il giorno dopo, purtroppo lo smentivano.
A Dumbéa un manifestante veniva ucciso dalle forze dell’ordine.
E forse dall’aereo che lo riportava a Parigi, Macron aveva potuto scorgere gli incendi scoppiati nel quartiere di Kaméré (Nouméa) mentre una quarantina di persone venivano evacuate via mare. Inoltre, almeno nelle aree dove il movimento indipendentista è... (continuer)
Gianni Sartori 30/5/2024 - 16:53
Partigiani
OMAGGIO AL COMPAGNO PARTIGIANO EUGENIO MAGRI
Gianni Sartori
NEL CORSO DELLA SUA LUNGA VITA MILITANTE, L’ANTIFASCISTA VICENTINO EUGENIO MAGRI (morto a 96 anni) HA CONTRIBUITO COME POCHI AL RECUPERO DELLA MEMORIA STORICA SIA DELLA RESISTENZA AL FASCISMO NOSTRANO, SIADELLA LOTTA ANTIFRANCHISTA
E così anche Eugenio se n’è andato. Era nato nel 1928 e quindi un po’ me l’aspettavo. L’ultima volta che ne avevo chiesto notizie al suo amico fraterno Moret, lui aveva scosso il capo.
Eugenio, operaio autodidatta e artista, negli ultimi tempi soffriva per seri problemi alla vista che gli impedivano di proseguire nelle sue inesauste ricerche storiche. Se non proprio l’ultimo superstite del movimento partigiano vicentino, con lui perdiamo una delle voci più autentiche e significative, in grado ancora di dare testimonianza.
Nell’estremo saluto (28 maggio), tra bandiere dell’ANPI, della CGIL, dell’USB…e... (continuer)
Gianni Sartori
NEL CORSO DELLA SUA LUNGA VITA MILITANTE, L’ANTIFASCISTA VICENTINO EUGENIO MAGRI (morto a 96 anni) HA CONTRIBUITO COME POCHI AL RECUPERO DELLA MEMORIA STORICA SIA DELLA RESISTENZA AL FASCISMO NOSTRANO, SIADELLA LOTTA ANTIFRANCHISTA
E così anche Eugenio se n’è andato. Era nato nel 1928 e quindi un po’ me l’aspettavo. L’ultima volta che ne avevo chiesto notizie al suo amico fraterno Moret, lui aveva scosso il capo.
Eugenio, operaio autodidatta e artista, negli ultimi tempi soffriva per seri problemi alla vista che gli impedivano di proseguire nelle sue inesauste ricerche storiche. Se non proprio l’ultimo superstite del movimento partigiano vicentino, con lui perdiamo una delle voci più autentiche e significative, in grado ancora di dare testimonianza.
Nell’estremo saluto (28 maggio), tra bandiere dell’ANPI, della CGIL, dell’USB…e... (continuer)
Gianni Sartori 30/5/2024 - 14:33
Mediterráneo
Viaggio a Itaca - Da Gibilterra a Istanbul
Spotify
Playlist
Viaggio a Itaca - Da Gibilterra a Istanbul
Le canzoni dedicate al Mediterraneo. Con la speranza che il Mare Nostrum torni a essere un luogo di incontro di popoli e non un cimitero dove annegano i disperati ...
Spotify
Playlist
29/5/2024 - 18:05
50 lacrime
Slamb Rock Sound
2024
«Cinquanta lacrime per te, mia Piazza, che hanno attraversato il tempo. Cinquanta lacrime e un perché, sotto la pioggia fischia forte il vento. In questo martedì di maggio la piazza brulica di ombrelli. La gente che non ha il coraggio semina il panico fra i cartelli…». Comincia così «50 lacrime», brano che il gruppo bresciano Slamb Rock Sound ha donato nei giorni scorsi a Casa Della Memoria.
Sergio Pilotelli è l’autore del testo e della musica; accanto a lui, per l’arrangiamento, ci sono Gloria Giori ed Emanuele Ceccarelli. «Venerdì mattina ci siamo recati nella sede di Casa della Memoria con una chiavetta e una lettera», racconta Pilotelli, «e abbiamo consegnato la canzone a Manlio Milani. Gli abbiamo ceduto tutti i diritti, completamente: abbiamo scritto il brano non per procurarci visibilità, ma partendo dall’emozione. Volevamo donare qualcosa in occasione del cinquantesimo anniversario... (continuer)
«Cinquanta lacrime per te, mia Piazza, che hanno attraversato il tempo. Cinquanta lacrime e un perché, sotto la pioggia fischia forte il vento. In questo martedì di maggio la piazza brulica di ombrelli. La gente che non ha il coraggio semina il panico fra i cartelli…». Comincia così «50 lacrime», brano che il gruppo bresciano Slamb Rock Sound ha donato nei giorni scorsi a Casa Della Memoria.
Sergio Pilotelli è l’autore del testo e della musica; accanto a lui, per l’arrangiamento, ci sono Gloria Giori ed Emanuele Ceccarelli. «Venerdì mattina ci siamo recati nella sede di Casa della Memoria con una chiavetta e una lettera», racconta Pilotelli, «e abbiamo consegnato la canzone a Manlio Milani. Gli abbiamo ceduto tutti i diritti, completamente: abbiamo scritto il brano non per procurarci visibilità, ma partendo dall’emozione. Volevamo donare qualcosa in occasione del cinquantesimo anniversario... (continuer)
50 lacrime per te mia Piazza
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 28/5/2024 - 19:37
Troppi anni
Massimo Migliorati, Emanuela Pangrazio
Si dice piazza Loggia, ma è strage impunita (continuer)
envoyé par Dq82 28/5/2024 - 13:25
I treni per Reggio Calabria
I TRENI PER GIOVANNA MARINI - Alessio Lega
iL 26 maggio c’era a Roma - nella Scuola Popolare di Musica di Testaccio - una sorta di cerimonia di laico saluto per Giovanna Marini. Mi chiamano, vado. Alla Stazione Centrale di Milano il treno preannuncia dai 50 ai 100 minuti di ritardo. Nello sconforto generale mi viene da pensare ad altri treni, ad altri passeggeri, ad una canzone ed a Giovanna. E così un gioco di ri-scrittura della sua canzone più celebre “I treni per Reggio Calabria” si è trasformato nel mio saluto a Giovanna, eseguito quella sera stessa.
Quello che segue è il mio testo. Quei matti che numerosissimi erano lì, mi hanno tributato une serie di ovazioni che mi ha reso più difficile concludere, più facile la commozione, più vera la speranza.
iL 26 maggio c’era a Roma - nella Scuola Popolare di Musica di Testaccio - una sorta di cerimonia di laico saluto per Giovanna Marini. Mi chiamano, vado. Alla Stazione Centrale di Milano il treno preannuncia dai 50 ai 100 minuti di ritardo. Nello sconforto generale mi viene da pensare ad altri treni, ad altri passeggeri, ad una canzone ed a Giovanna. E così un gioco di ri-scrittura della sua canzone più celebre “I treni per Reggio Calabria” si è trasformato nel mio saluto a Giovanna, eseguito quella sera stessa.
Quello che segue è il mio testo. Quei matti che numerosissimi erano lì, mi hanno tributato une serie di ovazioni che mi ha reso più difficile concludere, più facile la commozione, più vera la speranza.
I TRENI PER GIOVANNA MARINI
(continuer)
(continuer)
28/5/2024 - 12:54
Piazza Loggia
2020
La preghiera è appiglio universale nella crisi dell’umano...
“Ave Maria, piena di Grazia
il Signore è con te.“
Ecco dunque perché la nostra commemorazione per ricordare le vittime della strage di piazza Loggia inizia con la più conosciuta tra le preghiere: ci rivolgiamo al calore materno e non serve che la nostra richiesta abbia un’aura sacrale.
La nostra preghiera si unisce poi a quella dei Nativi americani in cui la Madre di Dio diventa la Madre Terra. Uomo e Dio hanno un legame inscindibile.
L’intreccio continua con un’invocazione buddhista in cui emerge la sofferenza della condizione umana, tra cui la malattia, in riferimento anche al periodo che ci sta tristemente accomunando.
Infine, la nostra omelia assume una sfumatura ebraica che auspica una vita eterna, nel momento in cui la preghiera si fa ricordo e il ricordo moltiplica i giorni sottraendoli all’orizzonte del perire della... (continuer)
La preghiera è appiglio universale nella crisi dell’umano...
“Ave Maria, piena di Grazia
il Signore è con te.“
Ecco dunque perché la nostra commemorazione per ricordare le vittime della strage di piazza Loggia inizia con la più conosciuta tra le preghiere: ci rivolgiamo al calore materno e non serve che la nostra richiesta abbia un’aura sacrale.
La nostra preghiera si unisce poi a quella dei Nativi americani in cui la Madre di Dio diventa la Madre Terra. Uomo e Dio hanno un legame inscindibile.
L’intreccio continua con un’invocazione buddhista in cui emerge la sofferenza della condizione umana, tra cui la malattia, in riferimento anche al periodo che ci sta tristemente accomunando.
Infine, la nostra omelia assume una sfumatura ebraica che auspica una vita eterna, nel momento in cui la preghiera si fa ricordo e il ricordo moltiplica i giorni sottraendoli all’orizzonte del perire della... (continuer)
Ave Maria, piena di Grazia (continuer)
envoyé par Dq82 28/5/2024 - 11:51
In Piazza Loggia
Proposta '75
1975
45" In piazza Loggia/Silenzio
A cura ANPI Brescia
Nistolini, Pedrazzi, Vantadori
45" In piazza Loggia/Silenzio
A cura ANPI Brescia
Nistolini, Pedrazzi, Vantadori
Ma qual tressèt Angili del Borgons! (continuer)
envoyé par Dq82 28/5/2024 - 11:26
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Peces
"Peces" es una oda a la tolerancia, un llamamiento a la celebración del encuentro con el otro, más allá de las ideas. Estamos todas y todos unidos. One love. Mirémonos, abracémonos, vivamos, amémonos.
"Peces" is an ode to tolerance, a call for celebrating encounters between people, beyond ideas. We are all one. One love. Let´s look in each other´s eyes, let´s hug, let´s live, let´s love.