Les bourreaux
Les bourreaux ni des martiens
(continuer)
(continuer)
envoyé par L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 2/7/2024 - 22:14
Parcours:
Bourreaux d'hier et d'aujourd'hui
So' morto pe' sbajo
[2013]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Il Muro del Canto
Album: L'Ammazzasette
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Il Muro del Canto
Album: L'Ammazzasette
Sò morto pe sbajo, pe’ n’erore der destino, pe’ ‘na svista, pe’ ‘n’abbaglio.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 2/7/2024 - 16:52
מאַמעס גרובּ
Mames Gruv
טעקסט / Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Valya Roytlender
מוזיק/ Musica / Music / Musique / Sävel:
Moisej Beregovskij, Sergei Erdenko [Сергей Эрденко]
יבערזעצן / Interprete / Performed by / Interprétée par / Laulavat :
Loyko
אלבאם / Album / Albumi:The Lost Songs Of World War II
440.000 ebrei sovietici combatterono nell'Armata Rossa e di questi 140.000, circa un terzo, furono uccisi. Dei 6 milioni di martiri ebrei dell'Olocausto 2,5 milioni furono assassinati nella parte europea dell'URSS: 900.000 nella sola Ucraina. I sovietici adottarono misure straordinarie per evacuare 1,4 milioni di ebrei sia cittadini sovietici che rifugiati – dalle repubbliche sovietiche occidentali a rischio per dislocarli nell’Asia centrale sovietica e in Siberia, dove sopravvissero
La canzone Mames Gruv fu cantata nel 1945 da un bambino orfano di 10 anni, Valya Roytlender, sopravvissuto a... (continuer)
טעקסט / Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Valya Roytlender
מוזיק/ Musica / Music / Musique / Sävel:
Moisej Beregovskij, Sergei Erdenko [Сергей Эрденко]
יבערזעצן / Interprete / Performed by / Interprétée par / Laulavat :
Loyko
אלבאם / Album / Albumi:The Lost Songs Of World War II
440.000 ebrei sovietici combatterono nell'Armata Rossa e di questi 140.000, circa un terzo, furono uccisi. Dei 6 milioni di martiri ebrei dell'Olocausto 2,5 milioni furono assassinati nella parte europea dell'URSS: 900.000 nella sola Ucraina. I sovietici adottarono misure straordinarie per evacuare 1,4 milioni di ebrei sia cittadini sovietici che rifugiati – dalle repubbliche sovietiche occidentali a rischio per dislocarli nell’Asia centrale sovietica e in Siberia, dove sopravvissero
La canzone Mames Gruv fu cantata nel 1945 da un bambino orfano di 10 anni, Valya Roytlender, sopravvissuto a... (continuer)
[1] איך גיי אוועק פון מיין מוטערס גרובּ
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 2/7/2024 - 10:14
La Lepennaise
[1er juillet 2024]
Écrit d’emblée sur l’air de l’hymne national.
Écrit d’emblée sur l’air de l’hymne national.
Allons, enfants de la Patrie, (continuer)
1/7/2024 - 21:12
Parcours:
Hymnes et contre-hymnes
King Snake
[2021]
In "CRAWLER"
Fa il paio con Gift Horse...
In "CRAWLER"
Fa il paio con Gift Horse...
“King Snake” is about accepting that you’re nothing, and that being a beautiful thing. It’s almost Buddhist, like, you are objectively nothing. Right? Nothing objectively exists. Don’t suddenly carry the weight of the world on your shoulders. It’s going to be alright. There’s also that feeling after you’ve had two beers where nothing matters, you know? It’s supposed to be celebratory, whether it’s because you like getting the beers in or you like the idea of being nothing."
— Joe Talbot, Consequence Track-By-Track
— Joe Talbot, Consequence Track-By-Track
I'm the duke of nothing (*)
(continuer)
(continuer)
1/7/2024 - 20:25
Gift Horse
[2024]
Da "TANGK"
Un brano ormai famigerato, fantomatico, ferocemente antisistema e, soprattutto antimonarchico, come solo i Sex Pistols hanno saputo fare...
Da "TANGK"
Un brano ormai famigerato, fantomatico, ferocemente antisistema e, soprattutto antimonarchico, come solo i Sex Pistols hanno saputo fare...
"The coronation was happening, and it was pissing me off. Because as an anti-monarchist, I don’t like occupying other countries, an unelected leader, the House Of Lords… As soon as you have a kid, those beliefs become amplified with a sense of severe protection. It just highlights the dangerous, apathetic stance we have on such oppressive fucking systems within our country, and I want to talk about that through love – not anger, not hate, not disdain. Just: my daughter’s my king, he’s not my king. Tell me different! Prove to me different! You can’t.”
(Joe Talbot, da un'intervista su Mojo)
(Joe Talbot, da un'intervista su Mojo)
Sinew exploding from chrome hooves
(continuer)
(continuer)
1/7/2024 - 20:03
Nausicaa
2024
Da giovedì 27 Giugno è disponibile online il videoclip del nuovo singolo Nausicaa dei Crifiu un brano dal sound nuovo e intrigante tra musica elettronica, pop e world music che si proietta nel Futuro e canta i valori dell’ospitalità, della fratellanza e dell’inclusione. Prodotto da Dilinò e realizzato da Paolo Laku, il video traduce in immagini il mood del brano, tra scenari notturni e profumi d’estate, in un live della band che dialoga con una misteriosa bellezza, simbolo di Nausicaa. Protagonista Mirea Stanton, performer di origini afro-americane che incarna l’anima mediterranea della canzone.
Nausicaa - il nuovo singolo dei Crifiu
Il mito di Ulisse e Nausicaa come esempio di accoglienza era già stato usato dai Crifiu in Cuori e confini
Da giovedì 27 Giugno è disponibile online il videoclip del nuovo singolo Nausicaa dei Crifiu un brano dal sound nuovo e intrigante tra musica elettronica, pop e world music che si proietta nel Futuro e canta i valori dell’ospitalità, della fratellanza e dell’inclusione. Prodotto da Dilinò e realizzato da Paolo Laku, il video traduce in immagini il mood del brano, tra scenari notturni e profumi d’estate, in un live della band che dialoga con una misteriosa bellezza, simbolo di Nausicaa. Protagonista Mirea Stanton, performer di origini afro-americane che incarna l’anima mediterranea della canzone.
Nausicaa - il nuovo singolo dei Crifiu
Il mito di Ulisse e Nausicaa come esempio di accoglienza era già stato usato dai Crifiu in Cuori e confini
Ero nudo e mi avete vestito
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 1/7/2024 - 18:20
Radio Aut
Sai cosa penso?
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessio Lettieri 1/7/2024 - 15:51
Parcours:
Peppino Impastato
Farò più rumore del ratatata
2024
Featuring Toomaj
“Farò più rumore del ratatata” è il nuovo singolo di Eugenio in Via di Gioia, disponibile sulle piattaforme digitali dal 28 giugno 2024. Il brano, scritto insieme a Willie Peyote, è una presa di posizione contro ogni forma di violenza.
In “Farò più rumore del ratatata”, l’Intelligenza Artificiale esprime la sua funzione più “tecnologica”: come strumento al servizio dell’essere umano. Così viene studiata la formante della voce di Toomaj e replicata con l’A.I. in italiano sull’interpretazione metrica di Willie Peyote. Le parole che Toomaj canta con l’A.I., sono parole che lui stesso ha detto e reinterpretate in fase di scrittura.
Eugenio in Via di Gioia: “Farò più rumore del ratatata” è figlio dell'AI
Featuring Toomaj
“Farò più rumore del ratatata” è il nuovo singolo di Eugenio in Via di Gioia, disponibile sulle piattaforme digitali dal 28 giugno 2024. Il brano, scritto insieme a Willie Peyote, è una presa di posizione contro ogni forma di violenza.
In “Farò più rumore del ratatata”, l’Intelligenza Artificiale esprime la sua funzione più “tecnologica”: come strumento al servizio dell’essere umano. Così viene studiata la formante della voce di Toomaj e replicata con l’A.I. in italiano sull’interpretazione metrica di Willie Peyote. Le parole che Toomaj canta con l’A.I., sono parole che lui stesso ha detto e reinterpretate in fase di scrittura.
Eugenio in Via di Gioia: “Farò più rumore del ratatata” è figlio dell'AI
C'era un ragazzo nero, giallo, bianco e trasparente
(continuer)
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envoyé par Dq82 1/7/2024 - 15:21
Deep Sea Oddities
[Video: 2020]
Musica umana / Human music:
1. Jim Gifford, "The Endless Cathedral"
2. Jim Gifford, "Purgatory"
Secondo la più comune definizione, quelli che ascolterete in questa strana pagina sarebbero “suoni”, o “rumori”. Eppure, questa è musica. E’ una parte della musica di quel Puntino Azzurro Pallido che va sotto il nome di “Terra”. Proviene dalle sue estreme profondità marine, dagli oceani che rappresentano la stragrande maggioranza della sua superficie e del suo volume; ed è una musica tutt’altro che chiara e gradevole. La Terra, e i suoi abissi, hanno senz’altro una concezione poco ortodossa della musica e dell’armonia, così come non certo comune sono le loro voci e i loro strumenti; ciononostante, di musica si tratta, ed il suo ascolto dovrebbe far parte della nostra vita al pari di quello di Mozart o dei Pink Floyd.
Assai particolari anche i metodi di registrazione; di sicuro,... (continuer)
Musica umana / Human music:
1. Jim Gifford, "The Endless Cathedral"
2. Jim Gifford, "Purgatory"
Secondo la più comune definizione, quelli che ascolterete in questa strana pagina sarebbero “suoni”, o “rumori”. Eppure, questa è musica. E’ una parte della musica di quel Puntino Azzurro Pallido che va sotto il nome di “Terra”. Proviene dalle sue estreme profondità marine, dagli oceani che rappresentano la stragrande maggioranza della sua superficie e del suo volume; ed è una musica tutt’altro che chiara e gradevole. La Terra, e i suoi abissi, hanno senz’altro una concezione poco ortodossa della musica e dell’armonia, così come non certo comune sono le loro voci e i loro strumenti; ciononostante, di musica si tratta, ed il suo ascolto dovrebbe far parte della nostra vita al pari di quello di Mozart o dei Pink Floyd.
Assai particolari anche i metodi di registrazione; di sicuro,... (continuer)
a. Sounds of known origin / Suoni di origine nota
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 1/7/2024 - 14:09
Karl Marx Strasse
[1974]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Paolo Pietrangeli
Canzonetta cinquantennale (1974) di Paolo Pietrangeli, scherzosa e di stile e andamento popolare, ma dedicata ad un argomento scottante allora come ora: la toponomastica (o meglio, l’odonomastica) delle nostre città. A dire il vero, una “via Carlo Marx” esiste (e resiste) tuttora in alcune nostre città, come Bologna e Prato; una “via Lenin” esiste tuttora nientepopodimeno che a Roma (ed anche a San Giuliano Terme, provincia di Pisa). Paolo Pietrangeli sarebbe forse rimasto sorpreso, ed entusiasta, del fatto che in una pressoché sperduta frazione montana vicina a Vallombrosa (Firenze), vale a dire Pian di Melosa -che di “piano” non ha un bel niente!- esista tuttora una stradina, che si perde nel nulla, chiamata “via Amadeo Bordiga”, forse un caso unico. A Firenze, per limitarsi alla città che... (continuer)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Paolo Pietrangeli
Canzonetta cinquantennale (1974) di Paolo Pietrangeli, scherzosa e di stile e andamento popolare, ma dedicata ad un argomento scottante allora come ora: la toponomastica (o meglio, l’odonomastica) delle nostre città. A dire il vero, una “via Carlo Marx” esiste (e resiste) tuttora in alcune nostre città, come Bologna e Prato; una “via Lenin” esiste tuttora nientepopodimeno che a Roma (ed anche a San Giuliano Terme, provincia di Pisa). Paolo Pietrangeli sarebbe forse rimasto sorpreso, ed entusiasta, del fatto che in una pressoché sperduta frazione montana vicina a Vallombrosa (Firenze), vale a dire Pian di Melosa -che di “piano” non ha un bel niente!- esista tuttora una stradina, che si perde nel nulla, chiamata “via Amadeo Bordiga”, forse un caso unico. A Firenze, per limitarsi alla città che... (continuer)
Se le strade cambiassero di nome
(continuer)
(continuer)
envoyé par L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 1/7/2024 - 05:25
Ich bin ein Berliner
1988
Parole di Nina Hagen
Musica: The Monkees (I'm a Believer)
Testo trovato in parte in questo articolo per il resto trascritto automaticamente (aiutateci a controllare).
La rabbia di Nina Hagen non si placa. Nel 1988 riprende I'm a Believer dei Monkees per farne Ich bin ein Berliner citando il celebre discorso di John Fitzgerald Kennedy davanti alla porta di Brandeburgo il 26 giugno 1963. In questa canzone Nina Hagen racconta i diivieti che impediscono ai berlinesi di passare da una parte all'altra della città, e della nozione assurda di appartenenza.
Parole di Nina Hagen
Musica: The Monkees (I'm a Believer)
Testo trovato in parte in questo articolo per il resto trascritto automaticamente (aiutateci a controllare).
La rabbia di Nina Hagen non si placa. Nel 1988 riprende I'm a Believer dei Monkees per farne Ich bin ein Berliner citando il celebre discorso di John Fitzgerald Kennedy davanti alla porta di Brandeburgo il 26 giugno 1963. In questa canzone Nina Hagen racconta i diivieti che impediscono ai berlinesi di passare da una parte all'altra della città, e della nozione assurda di appartenenza.
Ich war drauf und dran,
(continuer)
(continuer)
30/6/2024 - 18:04
Parcours:
Le Mur de Berlin, 1961-1989
Berlin (is Dufte!)
(1991)
Album: Street
Berlino è profumata. La fine del muro, la fine di un incubo.
Sembra però che la canzone sia stata scritta prima della caduta del muro, se è vera la data del 1988 nel video dale vivo.
Album: Street
Berlino è profumata. La fine del muro, la fine di un incubo.
Sembra però che la canzone sia stata scritta prima della caduta del muro, se è vera la data del 1988 nel video dale vivo.
Nina Hagen is gonna rock you
(continuer)
(continuer)
30/6/2024 - 17:06
Parcours:
Le Mur de Berlin, 1961-1989
Nel giorno secolo
Ciao! Manca il penultimo verso: "avremo finestre in faccia alla luce/non prigioni". Nell'audio della canzone c'e'. Viva Franti! Grazie sempre per il vostro lavoro.
Maria 30/6/2024 - 15:37
I'm Scum
[2017]
Nell'album "Joy as an Act of Resistance", pubblicato nel 2018
Nell'album "Joy as an Act of Resistance", pubblicato nel 2018
I'm council housed and violent (continuer)
30/6/2024 - 14:38
Black Planet
Album: First and Last and Always (1985)
“Black planet” I suppose, is about Cold War , fear of WW3 , industrialization and its deadly affects on environment and how those thing made our planet a chaotic and dark place since 80s.
Genius
“Black planet” I suppose, is about Cold War , fear of WW3 , industrialization and its deadly affects on environment and how those thing made our planet a chaotic and dark place since 80s.
Genius
In the western sky
(continuer)
(continuer)
29/6/2024 - 00:54
Rock 'N Roll War
(1990)
Album: Rise & Shine
Album: Rise & Shine
He was barely a man that morning when he got on that plane
(continuer)
(continuer)
29/6/2024 - 00:37
The Wall
(1990)
Album: Rise & Shine
John Kay's song celebrating the fall of the Berlin Wall,
Album: Rise & Shine
John Kay's song celebrating the fall of the Berlin Wall,
Crossing the line in the dead of night
(continuer)
(continuer)
29/6/2024 - 00:30
Parcours:
Le Mur de Berlin, 1961-1989
Canto della Russia Bianca
La XII credo sia stata una delle prime a riprendere questo canto come canzone di compagnia, quando c'ero io si cantava solo questa e l'inno della Nembo, non era intesa come nostalgia dello zar come ho letto sopra, ma era un riconoscimento all'armata che si oppose fino alla fine all'armata Rossa, che ovviamente è tutto ciò che per noi non dovrebbe esistere
28/6/2024 - 01:10
La Belle Endormie
La Belle Endormie
Chanson française – La Belle Endormie – Marco Valdo M.I. – 2024
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 208
Dialogue Maïeutique
As-tu vu, Lucien l’âne mon ami, La Bohémienne Endormie, dit Marco Valdo M.I., une jeune allongée de presque 130 ans, héroïne tranquille d’un tableau d’Henri Rousseau que lui -même interprétait à sa façon – le Lion, sans doute séduit venait la contempler et... (continuer)
Chanson française – La Belle Endormie – Marco Valdo M.I. – 2024
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 208
Dialogue Maïeutique
As-tu vu, Lucien l’âne mon ami, La Bohémienne Endormie, dit Marco Valdo M.I., une jeune allongée de presque 130 ans, héroïne tranquille d’un tableau d’Henri Rousseau que lui -même interprétait à sa façon – le Lion, sans doute séduit venait la contempler et... (continuer)
En plein milieu de la guerre,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 27/6/2024 - 18:15
Souvenirs de Calédonie [Le chant des captifs]
NUOVA CALEDONIA: ALTRI ARRESTI E DEPORTAZIONI IN FRANCIA
Gianni Sartori
A ormai sei settimane dalla rivolta kanak in Nuova Caledonia vengono condannati (e talvolta deportati) i presunti leader indipendentisti
Il 25 giugno altri due militanti indipendentisti sono stati incarcerati a Nouméa, una conseguenza delle operazioni di polizia della settimana scorsa.
Tra di loro anche Joël Tjibaou, figlio del noto esponente kanak Jean-Marie Tjibaou (assassinato nel1989).
Risaliva a qualche giorno prima la condanna di altri nove esponenti indipendentistisospettati di aver organizzato le violenze registrate nei disordini della seconda settimana di maggio.
Sette di loro, tra cui Christian Tein, portavoce della CCAT (Cellule de coordination des actions de terrain), dopo essere stati sottoposti a giudizio, venivano trasferiti nelle carceri francesi (della métropole), mentre altri due sono ancora in... (continuer)
Gianni Sartori
A ormai sei settimane dalla rivolta kanak in Nuova Caledonia vengono condannati (e talvolta deportati) i presunti leader indipendentisti
Il 25 giugno altri due militanti indipendentisti sono stati incarcerati a Nouméa, una conseguenza delle operazioni di polizia della settimana scorsa.
Tra di loro anche Joël Tjibaou, figlio del noto esponente kanak Jean-Marie Tjibaou (assassinato nel1989).
Risaliva a qualche giorno prima la condanna di altri nove esponenti indipendentistisospettati di aver organizzato le violenze registrate nei disordini della seconda settimana di maggio.
Sette di loro, tra cui Christian Tein, portavoce della CCAT (Cellule de coordination des actions de terrain), dopo essere stati sottoposti a giudizio, venivano trasferiti nelle carceri francesi (della métropole), mentre altri due sono ancora in... (continuer)
Gianni Sartori 27/6/2024 - 14:15
We Didn't Learn
(2024)
"Due to the many conflicts in the world right now, I asked myself the question: what if no one would go to war, but everyone would rather stay with their loved ones? I have processed the whole thing into a song." [Klaus Hoffmann]
"Due to the many conflicts in the world right now, I asked myself the question: what if no one would go to war, but everyone would rather stay with their loved ones? I have processed the whole thing into a song." [Klaus Hoffmann]
It was when two brothers didn’t get along,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Klaus Hofmann 26/6/2024 - 09:58
Resistenza e Libertà
Giulio Ferretto
[2024]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Giulio Ferretto
Musica e interpolazioni testuali / Music / Musique / Sävel: Fabrizio De André, Nella mia ora di libertà
Non sono palestinese.
Non potrò mai parlare a nome di un palestinese.
In questo genocidio, come negli altri di cui il colonialismo occidentale è responsabile, anche io sarò per sempre coinvolto.
Ringrazio tutte le persone che quotidianamente documentano tutto questo. Le persone grazie alle quali ho potuto creare questo video, molte delle quali sono state uccise. Grazie per il vostro coraggio e per aprire gli occhi al mondo.
Seguiamo i profili delle donne e degli uomini palestinesi.
Non restiamo in silenzio.
Usiamo i nostri privilegi per tenere alta l'attenzione sulla Palestina.
Grazie Donato Quarto per la preziosa chitarra.
Grazie DiLe foto per il supporto tecnico nel video.
E grazie al meraviglioso Fabrizio De Andrè per... (continuer)
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Giulio Ferretto
Musica e interpolazioni testuali / Music / Musique / Sävel: Fabrizio De André, Nella mia ora di libertà
Non sono palestinese.
Non potrò mai parlare a nome di un palestinese.
In questo genocidio, come negli altri di cui il colonialismo occidentale è responsabile, anche io sarò per sempre coinvolto.
Ringrazio tutte le persone che quotidianamente documentano tutto questo. Le persone grazie alle quali ho potuto creare questo video, molte delle quali sono state uccise. Grazie per il vostro coraggio e per aprire gli occhi al mondo.
Seguiamo i profili delle donne e degli uomini palestinesi.
Non restiamo in silenzio.
Usiamo i nostri privilegi per tenere alta l'attenzione sulla Palestina.
Grazie Donato Quarto per la preziosa chitarra.
Grazie DiLe foto per il supporto tecnico nel video.
E grazie al meraviglioso Fabrizio De Andrè per... (continuer)
Di abbandonare la mia terra,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Anonimo Toscano del XXI Secolo 26/6/2024 - 00:36
Parcours:
L'Holocauste palestinien
Ich möchte gerne...
Chanson allemande - Ich möchte gerne… – Carlo & Erika Taube – entre 1941 – 1944
[1941/1944]
Paroles : Erika Taube
Musique du compositeur germano-américain Gershon Kingsley, tirée de son œuvre théâtrale et musicale intitulée Voices From The Shadow, réalisée en 1997 et publiée en 2005.
Carlo et Erika Taube, juifs, autrichiens, ont été déportés à Theresienstadt en 1941 avec leurs enfants. À Terezín, Carlo fut le chef passionné de l'orchestre du camp, en plus de donner d'innombrables concerts de piano solo. Erika écrivit des poèmes, que son mari mit parfois en musique (Ein jüdisches Kind). En octobre 1944, Carlo, Erika et leurs enfants ont été transférés à Auschwitz, où ils ont été immédiatement assassinés.
[1941/1944]
Paroles : Erika Taube
Musique du compositeur germano-américain Gershon Kingsley, tirée de son œuvre théâtrale et musicale intitulée Voices From The Shadow, réalisée en 1997 et publiée en 2005.
Carlo et Erika Taube, juifs, autrichiens, ont été déportés à Theresienstadt en 1941 avec leurs enfants. À Terezín, Carlo fut le chef passionné de l'orchestre du camp, en plus de donner d'innombrables concerts de piano solo. Erika écrivit des poèmes, que son mari mit parfois en musique (Ein jüdisches Kind). En octobre 1944, Carlo, Erika et leurs enfants ont été transférés à Auschwitz, où ils ont été immédiatement assassinés.
JE VOUDRAIS TANT...
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envoyé par Marco Valdo M.I. 25/6/2024 - 13:01
Lied der Seeräuber-Jenny
Vorrei solo proporre l’annotazione che la sopra riportata «versione italiana dal libretto dell'opera rappresentato al Teatro Regio di Torino nel 2004» è di Emilio Castellani (Milano, 1911 – 1985), uno dei principali traduttori di Brecht. Nell’immediato dopoguerra fu pubblicata nel 1946 a Milano da Rosa e Ballo, e poi a Torino, da Einaudi a partire dal 1956. Questa è la traduzione più fedele al testo originale.
Francesco Mazzocchi 25/6/2024 - 11:52
Julian Assange
Assange libero! Julian Assange is free!
Assange patteggia con la giustizia Usa ed è libero, ha lasciato il Regno Unito - Notizie - Ansa.it
Dopo 5 anni in prigione il fondatore di Wikileaks potrà tornare in Australia. Prima l'udienza in un territorio americano del Pacifico (ANSA)
Paolo Rizzi 25/6/2024 - 09:17
Né So
Posto questa notizia sull arresto in Italia di Rokia Traoré con la preghiera di diffusione
L'ARRESTO DI ROKIA TRAORE A ROMA
Provo a fare il punto su una notizia e una vicenda spinosa e per lo più ignorataRokia Traore è stata arrestata giovedi 21 giugno scorso all’aeroporto di Fiumicino a Roma. La cantautrice, attrice, attivista maliana, ambasciatrice dell’ONU per i rifugiati (leggi la sua biografia dal sito del suo booking italiano o quella più completa in francese dal sito RFI) avrebbe dovuto esibirsi per un concerto al Tempio di Venere all’interno del parco
Paolo Rizzi 24/6/2024 - 23:00
The Long Black Veil
VELO NERO (Long Black Veil)
(continuer)
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envoyé par andrea buriani 24/6/2024 - 12:02
Peces
2021
Peces
"Peces" es una oda a la tolerancia, un llamamiento a la celebración del encuentro con el otro, más allá de las ideas. Estamos todas y todos unidos. One love. Mirémonos, abracémonos, vivamos, amémonos.
"Peces" is an ode to tolerance, a call for celebrating encounters between people, beyond ideas. We are all one. One love. Let´s look in each other´s eyes, let´s hug, let´s live, let´s love.
Peces
"Peces" es una oda a la tolerancia, un llamamiento a la celebración del encuentro con el otro, más allá de las ideas. Estamos todas y todos unidos. One love. Mirémonos, abracémonos, vivamos, amémonos.
"Peces" is an ode to tolerance, a call for celebrating encounters between people, beyond ideas. We are all one. One love. Let´s look in each other´s eyes, let´s hug, let´s live, let´s love.
No me importa tu color
(continuer)
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envoyé par Dq82 24/6/2024 - 12:00
Bella Ciao
anonyme
6i. Versione spagnola femminista delle Magara (2022)
6i. Magara's Feminist Spanish version (2022)
Bella Ciao Feminista
Bella Ciao Feminista
6i. Magara's Feminist Spanish version (2022)
Bella Ciao Feminista
Bella Ciao Feminista
Esta mañana, me he despertado
(continuer)
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envoyé par Dq82 24/6/2024 - 11:55
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Eric Philippon - Benoît Morel
Album / Albumi: Le vent t'invite
Avevo preparato, o meglio stavo per preparare, uno dei miei soliti pipponi introduttivi per questa canzone -anche per inaugurare degnamente il nuovo percorso sul Boia. Poi mi son detto che questa canzone (La Tordue, 2006) è talmente chiara, limpida e non fraintendibile da non aver bisogno d’introduzione alcuna. E così fu, boia d’un mondo ladro! [AT-XXI]