Canción para Angela Davis
Cuatro niñas negras como tú,
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 23/10/2022 - 00:55
Cantan as balas
(2022)
Cantan as balas foi escrita en 2020, cando o meu medo comezaba a aumentar vendo o que estaba a acontecer política e socialmente, e cara a onde nos dirixíamos.
É unha canción lúcida, por iso escura, mais creo que é tamén unha das cancións con máis forza e vida de todas as que levo feito.
Sés
Cantan as balas foi escrita en 2020, cando o meu medo comezaba a aumentar vendo o que estaba a acontecer política e socialmente, e cara a onde nos dirixíamos.
É unha canción lúcida, por iso escura, mais creo que é tamén unha das cancións con máis forza e vida de todas as que levo feito.
Sés
Cantan as balas
(continuer)
(continuer)
22/10/2022 - 23:40
Yma o hyd
[1981]
Lyrics and music / Testo e musica / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Dafydd Iwan
Dafydd Iwan ac Ar Log, 1983
" 'Yma o hyd' is an anthem for Welsh nationalists, Welsh-speaking culture and the industrial working class of Wales." - Martin Johnes, Swansea University.
Sebbene ancora soltanto per meno di due ore, al momento in cui comincio a scrivere, oggi è il 21 ottobre. Il 21 ottobre è l'anniversario, quest'anno il cinquantesimo sesto, della strage di Aberfan, in Galles. 21 ottobre 1966.
Centoquarantaquattro morti per una discenderia di carbone liquefatta dalle piogge dei giorni precedenti, di cui centosedici bambini della scuola elementare Pantglas, più i loro insegnanti. Ma non intendo “sintetizzare” di nuovo; occorre rimandare a una canzone che ne parla specificamente, Aberfan di David Ackles.
C'è tutto, in quella pagina; compresa l'incredibile storia della perturbazione... (continuer)
Lyrics and music / Testo e musica / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Dafydd Iwan
Dafydd Iwan ac Ar Log, 1983
" 'Yma o hyd' is an anthem for Welsh nationalists, Welsh-speaking culture and the industrial working class of Wales." - Martin Johnes, Swansea University.
Sebbene ancora soltanto per meno di due ore, al momento in cui comincio a scrivere, oggi è il 21 ottobre. Il 21 ottobre è l'anniversario, quest'anno il cinquantesimo sesto, della strage di Aberfan, in Galles. 21 ottobre 1966.
Centoquarantaquattro morti per una discenderia di carbone liquefatta dalle piogge dei giorni precedenti, di cui centosedici bambini della scuola elementare Pantglas, più i loro insegnanti. Ma non intendo “sintetizzare” di nuovo; occorre rimandare a una canzone che ne parla specificamente, Aberfan di David Ackles.
C'è tutto, in quella pagina; compresa l'incredibile storia della perturbazione... (continuer)
Dwyt ti'm yn cofio Macsen,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 21/10/2022 - 23:19
ارسم لي بلاد حد - Dessine-moi un pays
(2022)
Album: Sequana
Mon album tourne autour des rapports humains. L’exil, par exemple, avec la chanson Dessine-moi un pays, écrite pour ces gens qui s’agrippent aux avions qui partent de Kaboul lors du retour des Talibans. Mais aussi, parce que je ne peux souscrire aux discours de la peur qui se développent ici, pour créer un pays où l’on serait montré du doigt dès lors qu’on a une couleur différente du blanc.
*
Il mio album gira intorno ai rapporti umani. L'esilio, per esempio con la canzone "Disegnami un paese" scritta per quelle persone che si aggrappavano agli aerei che partivano da Kabul al ritorno al potere dei Talebani. Ma anche, dato che non posso sottoscrivere il discorso del terrore che si porta avanti qui in Francia, per creare un paese dove non avremo il dito puntato contro quando si ha la pelle di un colore diverso dal bianco.
Dessine moi un pays - Souad Massi - Une... (continuer)
Album: Sequana
Mon album tourne autour des rapports humains. L’exil, par exemple, avec la chanson Dessine-moi un pays, écrite pour ces gens qui s’agrippent aux avions qui partent de Kaboul lors du retour des Talibans. Mais aussi, parce que je ne peux souscrire aux discours de la peur qui se développent ici, pour créer un pays où l’on serait montré du doigt dès lors qu’on a une couleur différente du blanc.
*
Il mio album gira intorno ai rapporti umani. L'esilio, per esempio con la canzone "Disegnami un paese" scritta per quelle persone che si aggrappavano agli aerei che partivano da Kabul al ritorno al potere dei Talebani. Ma anche, dato che non posso sottoscrivere il discorso del terrore che si porta avanti qui in Francia, per creare un paese dove non avremo il dito puntato contro quando si ha la pelle di un colore diverso dal bianco.
Dessine moi un pays - Souad Massi - Une... (continuer)
ارسم لي دار بطواق كبار ، باش رحمة ربي تدخل للقلب
(continuer)
(continuer)
21/10/2022 - 19:15
Soon
© 2022 STEVE KEENE
Steven Keene puts an uncanny finger on the pulse of our troubled times with new single and video "Soon"
The newest emanation of Keene’s signature ethos arrives in the form of his latest single “Soon” (to be released July 8, 2022, via Reviver Records), a track that seamlessly melds a James Agee-styled social critique with the ardent defiance of the best in American protest music. Once again leveling the sights of Keene’s masterful compositional craft dead-center on the faltering heart of the matter, “Soon” holds an unflattering yet hopeful creative mirror up to the great lumbering leviathan of a numb world sleepwalking into yet another World War.
Whether motivated by ignorance or outright disregard for the most costly lessons of human history, or by an equally untenable lack of collective self-awareness — it has now become frighteningly clear that the world is falling... (continuer)
Steven Keene puts an uncanny finger on the pulse of our troubled times with new single and video "Soon"
The newest emanation of Keene’s signature ethos arrives in the form of his latest single “Soon” (to be released July 8, 2022, via Reviver Records), a track that seamlessly melds a James Agee-styled social critique with the ardent defiance of the best in American protest music. Once again leveling the sights of Keene’s masterful compositional craft dead-center on the faltering heart of the matter, “Soon” holds an unflattering yet hopeful creative mirror up to the great lumbering leviathan of a numb world sleepwalking into yet another World War.
Whether motivated by ignorance or outright disregard for the most costly lessons of human history, or by an equally untenable lack of collective self-awareness — it has now become frighteningly clear that the world is falling... (continuer)
Soon there will be no hate
(continuer)
(continuer)
envoyé par Lydia Michaels 21/10/2022 - 01:34
La Varsovienne [de 1831], ou Il s'est levé, voici le jour sanglant [Warszawianka 1831 roku]
Riccardo Venturi, 19-10-2022 02:44
Ecco che è sorto, ecco il giorno di sangue
(continuer)
(continuer)
19/10/2022 - 02:45
Scarborough Fair/Canticle, provided with The Elfin Knight, Whittingham Fair and Rosemary Lane, and with an Appendix on Riddles Wisely Expounded
"Se alla fiera di Scarborough vai", la versione italiana di Andrea Buriani
"Se alla fiera di Scarborough vai": Italian version by Andrea Buriani
"Se alla fiera di Scarborough vai": Italian version by Andrea Buriani
SE ALLA FIERA DI SCARBOROUGH VAI
(continuer)
(continuer)
18/10/2022 - 18:07
Bill Condon: The Fifth Estate
[2013]
Film / Movie / Elokuva:
Bill Condon
The Fifth Estate / Il quinto potere / Le Cinquième Pouvoir / Viides valta
Il genere del film è biopic, cioè film biografico, su Julian Assange. La critica non lo accolse favorevolmente, anche al botteghino non andò bene. “The story itself lacks drama”, la sceneggiatura stessa è carente di risvolti drammatici, commentò il Guardian all’uscita del film.
Sotto il profilo artistico può lasciare delle perplessità ma il suo valore documentario rimane, anche se Julian Assange ebbe a dire: "depicts me and my work in a negative light".
Si propone uno spezzone del film con alcune dichiarazioni di Assange intervistato.Notevole quella finale.
[Riccardo Gullotta]
Film / Movie / Elokuva:
Bill Condon
The Fifth Estate / Il quinto potere / Le Cinquième Pouvoir / Viides valta
Il genere del film è biopic, cioè film biografico, su Julian Assange. La critica non lo accolse favorevolmente, anche al botteghino non andò bene. “The story itself lacks drama”, la sceneggiatura stessa è carente di risvolti drammatici, commentò il Guardian all’uscita del film.
Sotto il profilo artistico può lasciare delle perplessità ma il suo valore documentario rimane, anche se Julian Assange ebbe a dire: "depicts me and my work in a negative light".
Si propone uno spezzone del film con alcune dichiarazioni di Assange intervistato.Notevole quella finale.
[Riccardo Gullotta]
Non c’è alcuna prova che dimostri che qualcuno abbia subito danneggiamenti a seguito della divulgazione integrale dei documenti pubblicati sul sito web di Wikileaks e neanche un brandello di prova.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 18/10/2022 - 00:09
Parcours:
#freeAssange, FCG: Film contre la Guerre
Per un pugno di sale
Le guardie di frontiera non erano Austro ungariche ma Italiane era il 1869 e Ponte della selva era in comune di Bagolino territorio Italiano. Infatti il processo si svolge a Salo'.
Giovanni Raza 17/10/2022 - 18:11
Diserzione
1996
100celle City Rockers
100celle City Rockers
Ormai è sceso giù
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 17/10/2022 - 12:22
Parcours:
Déserteurs
Storia di un inpiegato, o Canzone del Settenbre
[Ottònbre 2022]
Sull'aria / To the tune of: Fabrizio De André, Canzone del Maggio
Sull'aria / To the tune of: Fabrizio De André, Canzone del Maggio
Votavano così come si gioca,
(continuer)
(continuer)
17/10/2022 - 12:15
Libero
1996
100celle City Rockers
Questa canzone ha conosciuto nuova notorietà grazie a quel piccolo capolavoro di poesia che è "Strappare Lungo i Bordi" di Zerocalcare
100celle City Rockers
Questa canzone ha conosciuto nuova notorietà grazie a quel piccolo capolavoro di poesia che è "Strappare Lungo i Bordi" di Zerocalcare
Sono io che sono uscito di corsa
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 17/10/2022 - 11:46
Joska la Rossa
Anch'io scopro solo oggi che esiste questo sito, dopo tanti anni che Joska mi accompagna, lei e tutti i giovani uomini che ha incontrato. Soprattutto mi accompagna a provare compassione per i giovani russi mandati a combattere, per i curdi combattuti in Siria dai Turchi, per gli africani arrivati con i barconi. Grazie per le vostre parole, che mi hanno fatto fare un passo in più, provando compassione per me stesso, e aaiutandomi a essere più umano nel mio incontro quotidiano con Josca. Grazie, Marco
17/10/2022 - 00:13
Solo cielo
(1996)
Testo e musica di Gianluca Grignani
dall'album "La fabbrica di plastica"
La storia è fin troppo nota. Gianluca Grignani, cantante pop sanremese che grazie alle canzonette del primo album (Destinazione paradiso, La mia storia tra le dita...) aveva conquistato le vette delle classifiche italiane e il cuore di fin troppe ragazzine pronte a idolatrare il belloccio di turno, con il suo secondo disco spiazza tutti.
La fabbrica di plastica è un disco ruvido, pieno di chitarre elettriche distorte, che musicalmente si rifà al grunge ma anche al brit-pop, che allora spopolava nella scena internazionale. Con un sound che sapeva unire il rock alla melodia (i detrattori dicono che sempre di canzonette si trattava, solo nascoste sotto un muro di chitarre elettriche) il ragazzo - allora appena ventiquattrenne - dimostra sicuramente di avere qualcosa da dire, al di là della classica canzone... (continuer)
Testo e musica di Gianluca Grignani
dall'album "La fabbrica di plastica"
La storia è fin troppo nota. Gianluca Grignani, cantante pop sanremese che grazie alle canzonette del primo album (Destinazione paradiso, La mia storia tra le dita...) aveva conquistato le vette delle classifiche italiane e il cuore di fin troppe ragazzine pronte a idolatrare il belloccio di turno, con il suo secondo disco spiazza tutti.
La fabbrica di plastica è un disco ruvido, pieno di chitarre elettriche distorte, che musicalmente si rifà al grunge ma anche al brit-pop, che allora spopolava nella scena internazionale. Con un sound che sapeva unire il rock alla melodia (i detrattori dicono che sempre di canzonette si trattava, solo nascoste sotto un muro di chitarre elettriche) il ragazzo - allora appena ventiquattrenne - dimostra sicuramente di avere qualcosa da dire, al di là della classica canzone... (continuer)
Dio non vive qui con me
(continuer)
(continuer)
envoyé par Lorenzo Masetti 17/10/2022 - 00:04
Parcours:
Antiwar Anticléricale
This Is Radio Clash
ci ho provato, ma accetto suggerimenti...
QUESTA È RADIO CLASH
(continuer)
(continuer)
16/10/2022 - 19:03
Soledad Barret
Cabo Anselmo è morto, impunito, nel marzo di quest'anno, ricoverato in un ospedale nei pressi di São Paulo.
Che l'inferno lo divori.
Che l'inferno lo divori.
16/10/2022 - 14:57
There Were Bells
(2021)
Album: FOREVERANDEVERNOMORE (2022)
‘There Were Bells’ was written by Brian Eno for a performance by him and his brother Roger at UNESCO World Heritage site, the Acropolis in August 2021. It was 45 degrees in Athens on the day of the concert with wildfires raging just outside the city, prompting his introductory comment “I thought, here we are at the birthplace of Western civilization, probably witnessing the end of it.” There Were Bells is taken from Eno’s new album FOREVERANDEVERNOMORE and provides a poignant reminder of the current climate emergency, a theme that is explored throughout the record.
Genius
*
Scritta nel 2021 per una performance all’Acropoli: il giorno del concerto, ricorda, la temperatura ad Atene era di oltre 43 gradi e gli incendi divampavano intorno alla città: “eccoci nel luogo dov’è nata la civiltà occidentale, e probabilmente ne stiamo testimoniando la fine”.
Brian Eno, il nuovo album. Ascolta e guarda il video del singolo There Were Bells - RUMORE
Album: FOREVERANDEVERNOMORE (2022)
‘There Were Bells’ was written by Brian Eno for a performance by him and his brother Roger at UNESCO World Heritage site, the Acropolis in August 2021. It was 45 degrees in Athens on the day of the concert with wildfires raging just outside the city, prompting his introductory comment “I thought, here we are at the birthplace of Western civilization, probably witnessing the end of it.” There Were Bells is taken from Eno’s new album FOREVERANDEVERNOMORE and provides a poignant reminder of the current climate emergency, a theme that is explored throughout the record.
Genius
*
Scritta nel 2021 per una performance all’Acropoli: il giorno del concerto, ricorda, la temperatura ad Atene era di oltre 43 gradi e gli incendi divampavano intorno alla città: “eccoci nel luogo dov’è nata la civiltà occidentale, e probabilmente ne stiamo testimoniando la fine”.
Brian Eno, il nuovo album. Ascolta e guarda il video del singolo There Were Bells - RUMORE
There were birds above, they sang the whole day through
(continuer)
(continuer)
16/10/2022 - 12:10
Parcours:
Guerre à la Terre
Vietnam
(1999)
Album: Big Redemption
Album: Big Redemption
Mais c'est dis moi que j'hallucine
(continuer)
(continuer)
15/10/2022 - 23:50
Prisoner of War
Album: City Slicker (1985)
feat. Jan Hammer
feat. Jan Hammer
Name, rank and number
(continuer)
(continuer)
15/10/2022 - 21:30
Avec toi, Vietnam
Belgium released protest record, probably late 1960s. The label was based in Schaerbeek, Région de Bruxelles-Capitale. The a-side "Le longue marche" is an anti-atomic, Cold War protest song, referencing the dropping of the bomb on Hiroshima. The b-side was a protest against the Vietnam War, "Avec Toi, Vietnam" ("With You, Vietnam") (Selection Records # S 5062) with lyrics composed by Guy Decembre, and music by Remy Gillis, focused on the horrors of war and its impact on people, "crying, a mother... dying, a child... horror, misery... these waves of blood".
Vietnam War Songs Project - European Songs
Vietnam War Songs Project - European Songs
Ami, entends-tu dans le vent
(continuer)
(continuer)
15/10/2022 - 21:12
Ring Ring I've Got to Sing
1966
"Ring, Ring I've Got to Sing" is a 1966 protest song composed and performed by Ferre Grignard.
It became an international hit. The song criticizes racism and war through an African-American who doesn't want to fight for his country, because of the way black people are treated in the United States.
"Ring, Ring I've Got to Sing" is a 1966 protest song composed and performed by Ferre Grignard.
It became an international hit. The song criticizes racism and war through an African-American who doesn't want to fight for his country, because of the way black people are treated in the United States.
Don't cry my baby,
(continuer)
(continuer)
15/10/2022 - 21:03
We Want War
1966
Canzone sarcastica cantata in inglese del cantante belga (di Antwerp) Ferre Grignard. Un hippie eccentrico, Grignard provò a trasferirsi negli USA ma fu espulso in quanto anarchico. Negli anni '70 visse in una sorta di comune hippie. Dimenticato dai fan e con gravi problemi economici, morì ancora giovane di cancro nel 1982.
Canzone sarcastica cantata in inglese del cantante belga (di Antwerp) Ferre Grignard. Un hippie eccentrico, Grignard provò a trasferirsi negli USA ma fu espulso in quanto anarchico. Negli anni '70 visse in una sorta di comune hippie. Dimenticato dai fan e con gravi problemi economici, morì ancora giovane di cancro nel 1982.
Lordy, Lordy with your bloody ways.
(continuer)
(continuer)
15/10/2022 - 20:53
Hey America America
1972
Testo incompleto
The obscure psychedelic rock group Children of the Morning, formed in Italy, released the song "Hey America, America" which criticised the US government for the Kent State killings.
Shel Shapiro, who led the group, composed the song. He had previously played with the British beat group The Rokes (1950s-60s). The narrator questioned the validity / plausibility of the argument that the National Guard fired in self defense: "government pretends that it was self defense". The lyrics then suggested that the killings harmed the reputation of the US: "America you're fucking up", which could have repercussions: "hey America don't push you luck".
The song ended with a general anti-war message, complaining that the "war in Vietnam continues", in which the soldiers "kill woman and children".
Vietnam War Songs Project
Testo incompleto
The obscure psychedelic rock group Children of the Morning, formed in Italy, released the song "Hey America, America" which criticised the US government for the Kent State killings.
Shel Shapiro, who led the group, composed the song. He had previously played with the British beat group The Rokes (1950s-60s). The narrator questioned the validity / plausibility of the argument that the National Guard fired in self defense: "government pretends that it was self defense". The lyrics then suggested that the killings harmed the reputation of the US: "America you're fucking up", which could have repercussions: "hey America don't push you luck".
The song ended with a general anti-war message, complaining that the "war in Vietnam continues", in which the soldiers "kill woman and children".
Vietnam War Songs Project
At the Kent State university, what is going on
(continuer)
(continuer)
15/10/2022 - 19:43
Please Mr. President
(1966)
The track "Please Mr. President" (Kent Records # K 45x446) by the blues man King Soloman, apparently based on the West Coast, recording with the Los Angeles label Kent (this is a different artist than the well-known soul singer Solomon Burke, ending with a "mon" rather than "man", also sometimes referred to as "King Solomon"). Released in 1966 with Lyndon Baines Johnson in the White House, the narrator of the song bitterly complained to the president about being sent to Vietnam. He loved his country and "never did get the notion to burn up my draft card", yet he warned the women of American that "Uncle Sam...sure can take your man". At the end of the song the soldier takes to hugging his pack and rifle to comfort him.
Vietnam War Songs Project
The track "Please Mr. President" (Kent Records # K 45x446) by the blues man King Soloman, apparently based on the West Coast, recording with the Los Angeles label Kent (this is a different artist than the well-known soul singer Solomon Burke, ending with a "mon" rather than "man", also sometimes referred to as "King Solomon"). Released in 1966 with Lyndon Baines Johnson in the White House, the narrator of the song bitterly complained to the president about being sent to Vietnam. He loved his country and "never did get the notion to burn up my draft card", yet he warned the women of American that "Uncle Sam...sure can take your man". At the end of the song the soldier takes to hugging his pack and rifle to comfort him.
Vietnam War Songs Project
Uncle Sam ain't no woman
(continuer)
(continuer)
15/10/2022 - 19:15
Parcours:
Guerre au Vietnam: vue des USA
Miracle Man
Album: No Rest for the Wicked (1988)
The song refers to televangelist Jimmy Swaggart.
In 1985, after a teenager killed himself while listening to Ozzy’s song Suicide Solution, Swaggart went on a crusade against rock music and took every opportunity to point out Osbourne’s depravity. Ozzy got the last laugh in 1987 when Swaggart was caught with a prostitute and admitted an addiction to pornography. Swaggart became known as one of the biggest hypocrites ever to walk the earth.
La canzone si riferisce al "teleevangelista" Jimmy Swaggart.
Nel 1985, ins seguito al suicidio di un adolescente che si tolse la vita mentre ascoltava la canzone di Ozzy Suicide Solution, Swaggart iniziò una crociata contro la musica rock cogliendo ogni occasione per sottolineare la depravazione di Osbourne.
Ozzy ha avuto la sua rivincita nel 1987 quando Swaggart è stato fotografato con una prostituta e ha ammesso una dipendenza dalla pornografia. Swaggart da allora è annoverato tra i più grandi ipocriti della storia.
The song refers to televangelist Jimmy Swaggart.
In 1985, after a teenager killed himself while listening to Ozzy’s song Suicide Solution, Swaggart went on a crusade against rock music and took every opportunity to point out Osbourne’s depravity. Ozzy got the last laugh in 1987 when Swaggart was caught with a prostitute and admitted an addiction to pornography. Swaggart became known as one of the biggest hypocrites ever to walk the earth.
La canzone si riferisce al "teleevangelista" Jimmy Swaggart.
Nel 1985, ins seguito al suicidio di un adolescente che si tolse la vita mentre ascoltava la canzone di Ozzy Suicide Solution, Swaggart iniziò una crociata contro la musica rock cogliendo ogni occasione per sottolineare la depravazione di Osbourne.
Ozzy ha avuto la sua rivincita nel 1987 quando Swaggart è stato fotografato con una prostituta e ha ammesso una dipendenza dalla pornografia. Swaggart da allora è annoverato tra i più grandi ipocriti della storia.
I'm looking for a Miracle Man
(continuer)
(continuer)
15/10/2022 - 03:31
Parcours:
Antiwar Anticléricale
Гимн демократической молодёжи мира
Title: سرود جوانان دموکرات جهان
Original: Гимн демократической молодёжь мира
Language: Persian
Country: Iran
Composer: A. Novikov
Tekst: Abulqasem Lahoti (ابوالقاسم لاهوتی)
Original: Гимн демократической молодёжь мира
Language: Persian
Country: Iran
Composer: A. Novikov
Tekst: Abulqasem Lahoti (ابوالقاسم لاهوتی)
سرود جوانان دموکرات جهان
(continuer)
(continuer)
envoyé par Boreč 15/10/2022 - 03:18
×
Canción dedicada a Angela Davis, miembro del Partido Comunista norteamericano y simpatizante de los Panteras Negras. Relacionada con los activistas radicales conocidos como los Soledad Brothers, fue encarcelada por su supuesta participación en un intento de fuga en el que murieron varias personas. Después de pasar un año y medio en la cárcel y entre fuertes protestas internacionales por la arbitrariedad de su detención, fue declarada inocente en 1972 por un tribunal compuesto exclusivamente por hombres blancos. Tras su puesta en libertad, fue recibida en La Habana en un acto multitudinario, y pasó un tiempo en la Isla antes de regresar a su país.