Blues for L. Peltier
[2004]
Musique / Musica / Music / Sävel:
Henri Texier
Interprétée par/ Interpreti / Performed by / Laulavat:
François Corneloup, Saxophone
Sébastien Texier, Clarinet
Henri Texier, Double Bass
Christophe Marguet, Drums
Manu Codjia, Guitar
Guéorgui Kornazov, Trombone
Album: Henri Texier Strada Sextet – (V)ivre
Musique / Musica / Music / Sävel:
Henri Texier
Interprétée par/ Interpreti / Performed by / Laulavat:
François Corneloup, Saxophone
Sébastien Texier, Clarinet
Henri Texier, Double Bass
Christophe Marguet, Drums
Manu Codjia, Guitar
Guéorgui Kornazov, Trombone
Album: Henri Texier Strada Sextet – (V)ivre
strum
envoyé par Riccardo Gullotta 9/10/2021 - 11:39
Parcours:
Des prisons du monde, Génocide des Amérindiens
Simon & Garfunkel: The Boxer
Testo finlandese / Finnish lyrics / Paroles finnoises / Suomenkieliset sanat: Hector (Heikki Harma)
TAISTELIJA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Juha Rämö 8/10/2021 - 14:49
El Batallón de San Patricio
2011
Devastacion
Devastacion
A cada paso el dolor aumenta,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 7/10/2021 - 17:14
Loris
2020
Favola Umida
Dedicata a Loris Minozzi
Fontevivo 8 agosto 1923-Montagnana 15 aprile 1944
Risiedette a Roccabianca. Partigiano, morì in combattimento contro i nazifascisti.
Favola Umida
Dedicata a Loris Minozzi
Fontevivo 8 agosto 1923-Montagnana 15 aprile 1944
Risiedette a Roccabianca. Partigiano, morì in combattimento contro i nazifascisti.
Morto in due giorni diversi vuol dire che non sei morto mai
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 7/10/2021 - 16:26
The Guns of Brixton
Zyngher (2020)
I RIVULTÈI DE BRIXTON
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 7/10/2021 - 12:15
Vietnam
1973
Filastrocca Governativa / Vinceremo / Argento e oro / Vietnam
Il progetto Vietnam War Song si sta dedicando ultimamente alle canzoni italiane, pescando autentiche rarità tra cui questa "Vietnam" risalente al 1973 (da non confondere con Questo è il nostro Vietnam dello stesso gruppo).
Filastrocca Governativa / Vinceremo / Argento e oro / Vietnam
Il progetto Vietnam War Song si sta dedicando ultimamente alle canzoni italiane, pescando autentiche rarità tra cui questa "Vietnam" risalente al 1973 (da non confondere con Questo è il nostro Vietnam dello stesso gruppo).
Nel Vietnam c'eran fiori
(continuer)
(continuer)
7/10/2021 - 00:05
Sinners, Saints and Fools
(2021)
dall'album "In These Silent Days"
C'era una volta un uomo timorato di Dio, che non perdeva occasione per dichiararsi cristiano e predicare la sua morale. Verso chi arrivava disperato nel suo paese fuggendo dalla fame e dalle guerre, questo "buon cristiano" non provava alcuna pietà. Non hai i documenti. Ci sono regole e leggi da seguire. Non si fanno eccezioni. Non possiamo accoglierli tutti qui da noi.
Ma un giorno, come tutti, anche quest'uomo morì. Proprio come diceva la sua religione, si ritrovò davanti alle Porte del Cielo. Ma le porte erano chiuse e il Paradiso era circondato da un alto muro. Chi di dovere parlò severamente: "Non hai seguito le regole, non è che possiamo far entrare tutti qui da noi", gli disse, indicando giù, verso l'inferno. Non si fanno eccezioni.
To me, there’s nothing on planet Earth more maddening than the religious right’s rejection of displaced people.... (continuer)
dall'album "In These Silent Days"
C'era una volta un uomo timorato di Dio, che non perdeva occasione per dichiararsi cristiano e predicare la sua morale. Verso chi arrivava disperato nel suo paese fuggendo dalla fame e dalle guerre, questo "buon cristiano" non provava alcuna pietà. Non hai i documenti. Ci sono regole e leggi da seguire. Non si fanno eccezioni. Non possiamo accoglierli tutti qui da noi.
Ma un giorno, come tutti, anche quest'uomo morì. Proprio come diceva la sua religione, si ritrovò davanti alle Porte del Cielo. Ma le porte erano chiuse e il Paradiso era circondato da un alto muro. Chi di dovere parlò severamente: "Non hai seguito le regole, non è che possiamo far entrare tutti qui da noi", gli disse, indicando giù, verso l'inferno. Non si fanno eccezioni.
To me, there’s nothing on planet Earth more maddening than the religious right’s rejection of displaced people.... (continuer)
Where the winds of change were blowin', there lived a God-fearing man
(continuer)
(continuer)
6/10/2021 - 21:34
Kołysanka dla Kleopatry
[1978]
Parole e musica di Jacek Kaczmarski
Da https://www.kaczmarski.art.pl/tworczos...
Nel giorno dello scirocco
Parole e musica di Jacek Kaczmarski
Da https://www.kaczmarski.art.pl/tworczos...
Nel giorno dello scirocco
Na dotyk twój
(continuer)
(continuer)
envoyé par Krzysiek 6/10/2021 - 01:56
Mandela
Lyrics Translate
“The gas stations in Rome close at 20:00. In some there is self-service, but in most they are taken over by Indian and Pakistani workers. This song is born from this type of meeting. Me having only a Moped, I mostly get gas at night and I always meet these guys. I liked sharing that some of them are sympathetic, nice. Seeing that now there's always the tale of invasion and of the fact that they're stealing our jobs, I made a song about one who is very kind and who woos me in his own way. He doesn't bother me, but rather he tells me: “How cute you are, I would throw you in a pan because you seem to me like an apple” and one remembers his flavours/scents of curry and cinnamon.”
MANDELA
(continuer)
(continuer)
5/10/2021 - 21:34
Le Parti National Social
Le Parti National Social
Chanson française – Le Parti National Social – Marco Valdo M.I. – 2021
Épopée en chansons, tirée de L’Histoire du Parti pour un Progrès modéré dans les Limites de la Loi (Dějiny Strany mírného pokroku v mezích zákona) de Jaroslav Hašek – traduction française de Michel Chasteau, publiée à Paris chez Fayard en 2008, 342 p.
Épisode 13
Dialogue maïeutique
La politique, Lucien l’âne mon ami, est une chose curieuse, une étrange pratique que l’on trouve dans certaines sociétés humaines ; celles qui se veulent civilisées.
Oui, dit Lucien l’âne, de ça, je suis au courant et j’en ai vu mille formules. À mon idée, c’est le mot qu’on utilise pur désigner la manière dont on organise la direction et le fonctionnement du pouvoir dans la société des hommes. Par exemple, chez nous les ânes, il n’y a pas de politique ainsi conçue.
D’un certain point de vue, reprend Marco... (continuer)
Chanson française – Le Parti National Social – Marco Valdo M.I. – 2021
Épopée en chansons, tirée de L’Histoire du Parti pour un Progrès modéré dans les Limites de la Loi (Dějiny Strany mírného pokroku v mezích zákona) de Jaroslav Hašek – traduction française de Michel Chasteau, publiée à Paris chez Fayard en 2008, 342 p.
Épisode 13
Dialogue maïeutique
La politique, Lucien l’âne mon ami, est une chose curieuse, une étrange pratique que l’on trouve dans certaines sociétés humaines ; celles qui se veulent civilisées.
Oui, dit Lucien l’âne, de ça, je suis au courant et j’en ai vu mille formules. À mon idée, c’est le mot qu’on utilise pur désigner la manière dont on organise la direction et le fonctionnement du pouvoir dans la société des hommes. Par exemple, chez nous les ânes, il n’y a pas de politique ainsi conçue.
D’un certain point de vue, reprend Marco... (continuer)
Chez les sauvages, il n’y a pas de parti ;
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 5/10/2021 - 19:48
Gangsters Are Running This World
Pubblicata il 1 aprile 2019
dall'album Tides del 2021
dall'album Tides del 2021
There's blood on the streets
(continuer)
(continuer)
4/10/2021 - 19:28
Prede e predatori
(2021)
dall'album "Parola"
«“Prede e predatori” nasce da uno degli incontri umani più preziosi di questo disco. L’ho scritta dopo aver letto il libro di Liliana Segre “Scolpitelo nel vostro cuore” e dopo aver ascoltato almeno una trentina di suoi preziosi discorsi e simposi.
È una canzone frutto di silenzio e impotenza, ad ispirarmi è stato il rapporto di Liliana con suo padre, figura cardine della sua vita. Ho perso papà quando ero molto piccolo e il loro rapporto mi ha molto colpito: l’attaccamento di una figlia al suo eroe, vittima poi della follia dell’uomo. “Perdonami per averti messo al mondo” disse Alberto Segre alla piccola Liliana al carcere di San Vittore.
Liliana racconta di aver deciso di testimoniare, dopo anni di silenzio e rimozione, per dar senso a tutte le anime che, come quella di suo padre, erano volate via, strappate alla vita con orrore. L’ho incontrata al parco,... (continuer)
dall'album "Parola"
«“Prede e predatori” nasce da uno degli incontri umani più preziosi di questo disco. L’ho scritta dopo aver letto il libro di Liliana Segre “Scolpitelo nel vostro cuore” e dopo aver ascoltato almeno una trentina di suoi preziosi discorsi e simposi.
È una canzone frutto di silenzio e impotenza, ad ispirarmi è stato il rapporto di Liliana con suo padre, figura cardine della sua vita. Ho perso papà quando ero molto piccolo e il loro rapporto mi ha molto colpito: l’attaccamento di una figlia al suo eroe, vittima poi della follia dell’uomo. “Perdonami per averti messo al mondo” disse Alberto Segre alla piccola Liliana al carcere di San Vittore.
Liliana racconta di aver deciso di testimoniare, dopo anni di silenzio e rimozione, per dar senso a tutte le anime che, come quella di suo padre, erano volate via, strappate alla vita con orrore. L’ho incontrata al parco,... (continuer)
Una lacrima è scesa sul viso accarezzandomi
(continuer)
(continuer)
3/10/2021 - 22:11
Parcours:
Camps d'extermination
Canta
(2021)
Album: Parola
Intro: Aleida Guevara
«“Canta” è ispirata alla “Lettera ai figli” di Ernesto Guevara in Bolivia. Una lettera molto evocativa ed emozionante in cui il rivoluzionario scrive ai suoi figli scusandosi di essere stato un padre poco presente e lasciando loro una sorta di testamento di valori, quasi un manuale dell’emotività. La voce della figlia, Aleida, era l’unica in grado di dare il giusto peso a queste straordinarie parole. La rivoluzione oggi risiede in piccoli gesti quotidiani di accoglienza e supporto delle persone più deboli e fragili, nell’accettazione dell’altro e delle diversità, nella convivenza pacifica».
Giovanni Caccamo: guida all'ascolto di "Parola", istruzioni per l'uso
Album: Parola
Intro: Aleida Guevara
«“Canta” è ispirata alla “Lettera ai figli” di Ernesto Guevara in Bolivia. Una lettera molto evocativa ed emozionante in cui il rivoluzionario scrive ai suoi figli scusandosi di essere stato un padre poco presente e lasciando loro una sorta di testamento di valori, quasi un manuale dell’emotività. La voce della figlia, Aleida, era l’unica in grado di dare il giusto peso a queste straordinarie parole. La rivoluzione oggi risiede in piccoli gesti quotidiani di accoglienza e supporto delle persone più deboli e fragili, nell’accettazione dell’altro e delle diversità, nella convivenza pacifica».
Giovanni Caccamo: guida all'ascolto di "Parola", istruzioni per l'uso
Queridos Hildita, Aleidita, Camilo, Celia y Ernesto:
(continuer)
(continuer)
3/10/2021 - 22:03
Parcours:
Che Guevara
José Saramago: Alegria, e Teresa Salgueiro: #alegria
Chanson portugaise – Alegria – José Saramago – 1970 : #alegria – Teresa Salgueiro – 2019
Texte : José Saramago – 1970
Chanson : Teresa Salgueiro – 2019
En 1970, José Saramago a publié son deuxième recueil de poèmes, intitulé Provavelmente alegria, ALLÉGRESSE PROBABLEMENT. Dans ce recueil, il a inclus un poème qui parlait – dans ce Portugal endormi, morose, émigré partout, écrasé par une dictature peut-être plus catholique que fasciste, penché sur les guerres coloniales – d’un droit inaliénable de l’homme : la joie. Je ne sais pas si nous sommes encore habitués à considérer la joie comme un droit, et même comme l’un des plus importants ; le fait est qu’elle est généralement l’une des plus piétinées, des plus opprimées, des plus brisées. Tout pouvoir – et j’ajouterais même, saramagiquement, toute “religion” – cultive une inimitié mortelle envers la Joie, et une amitié tout aussi mortelle envers... (continuer)
Texte : José Saramago – 1970
Chanson : Teresa Salgueiro – 2019
En 1970, José Saramago a publié son deuxième recueil de poèmes, intitulé Provavelmente alegria, ALLÉGRESSE PROBABLEMENT. Dans ce recueil, il a inclus un poème qui parlait – dans ce Portugal endormi, morose, émigré partout, écrasé par une dictature peut-être plus catholique que fasciste, penché sur les guerres coloniales – d’un droit inaliénable de l’homme : la joie. Je ne sais pas si nous sommes encore habitués à considérer la joie comme un droit, et même comme l’un des plus importants ; le fait est qu’elle est généralement l’une des plus piétinées, des plus opprimées, des plus brisées. Tout pouvoir – et j’ajouterais même, saramagiquement, toute “religion” – cultive une inimitié mortelle envers la Joie, et une amitié tout aussi mortelle envers... (continuer)
L’ALLÉGRESSE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 3/10/2021 - 19:09
South Gotta Change
(2020)
Adia Victoria challenges America to confront its racist past and root out the white supremacy that undoubtedly remains. The South (the birthplace of American chattel slavery), is clearly a beloved place for Victoria (“I love you, I won’t leave you”) but it needs to unshackle itself from confederate monuments and all the other relics of hate and oppression that exist there (horrible inequality, voter suppression, etc.) With undeniable moral clarity, Victoria beseeches us to acknowledge that things still aren’t okay for BIPOC folks even though slavery was abolished in 1865 and Jim Crow laws were legally abolished in 1965.
*
Aida Victoria sfida l'America a confrontarsi con il suo passato razzista e a sradicare la supremazia bianca che senza dubbio è ancora presente. Il Sud (dove è nata la tratta degli schiavi) è sicuramente un posto del cuore per Victoria, ma deve liberarsi dai monumenti... (continuer)
Adia Victoria challenges America to confront its racist past and root out the white supremacy that undoubtedly remains. The South (the birthplace of American chattel slavery), is clearly a beloved place for Victoria (“I love you, I won’t leave you”) but it needs to unshackle itself from confederate monuments and all the other relics of hate and oppression that exist there (horrible inequality, voter suppression, etc.) With undeniable moral clarity, Victoria beseeches us to acknowledge that things still aren’t okay for BIPOC folks even though slavery was abolished in 1865 and Jim Crow laws were legally abolished in 1965.
*
Aida Victoria sfida l'America a confrontarsi con il suo passato razzista e a sradicare la supremazia bianca che senza dubbio è ancora presente. Il Sud (dove è nata la tratta degli schiavi) è sicuramente un posto del cuore per Victoria, ma deve liberarsi dai monumenti... (continuer)
You've been running from the ghost
(continuer)
(continuer)
3/10/2021 - 11:29
Born This Way
Trasformare un pezzo electropop riempipista in una ballata piano e voce senza togliere niente alla canzone non è cosa da tutti. Lady Gaga sicuramente se lo può permettere. Qui durante la presentazione del nuovo disco con Tony Bennet dedicato alle canzoni di Cole Porter.
Lorenzo 3/10/2021 - 11:15
×
naturalmente pubblicata nel secondo album dei Nirvana, Nevermind del 1991
Nella sua crudezza, e pur essendo narrata dal punto di vista del carnefice, Polly è sicuramente una bellissima canzone contro lo stupro.
La canzone è ispirata al rapimento avvenuto nel 1987 di una ragazzina di 14 anni che al ritorno da un concerto a Tacoma, nello stato di Washington, venne sequestrata da un uomo di nome Gerald Friend. Con la scusa di darle un passaggio la portò nel suo camper, la violentò ripetutamente e la torturò con una frusta e con un bruciatore. Finalmente la ragazza riuscì a fuggire quando il suo aguzzino si fermò a fare benzina. L'uomo, che aveva già scontato vari anni di carcere per un delitto simile commesso anni prima, fu arrestato e sta ancora scontando la sua pena.
I Nirvana la suonarono a vari concerti per aiutare le vittime di violenza, fra cui il "Rock against Rape"... (continuer)