La guerra è un mestiere
Ho il diavolo in corpo perché sono un soldato
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 3/12/2019 - 16:11
Il cormorano
2017
Nuovo Cantacronache Volume Uno (Materiali Musicali/Irma Group)
testo di Beppe Chierici e musica di Margot
Nuovo Cantacronache Volume Uno (Materiali Musicali/Irma Group)
testo di Beppe Chierici e musica di Margot
Il cormorano vola nel tramonto
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 3/12/2019 - 15:57
Parcours:
Guerre à la Terre, Guerre aux animaux
Il grande Nord
2017
Nuovo Cantacronache Volume Uno (Materiali Musicali/Irma Group)
testo di Beppe Chierici e musica di Giuseppe Mereu
Nuovo Cantacronache Volume Uno (Materiali Musicali/Irma Group)
testo di Beppe Chierici e musica di Giuseppe Mereu
Maledetto il grande Nord usurpatore
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 3/12/2019 - 15:50
Erode non è morto
2017
Nuovo Cantacronache Volume Uno (Materiali Musicali/Irma Group)
testo di Beppe Chierici e musica di Giuseppe Mereu
Nato nel 1957 a Torino con lo scopo di valorizzare il mondo della canzone popolare attraverso l’impegno sociale, il Cantacronache ha raccontato l’Italia del dopoguerra, attraverso le voci di Fausto Amodei, Michele Straniero, Sergio Liberovici, Emilio Jona, Margot Galante Garrone, con uno spirito critico ed anticonformista, consegnando alla memoria collettiva fatti e momenti della storia sociale e politica, ed avvalendosi della collaborazione di scrittori come Italo Calvino, Mario Pogliotti, Franco Fortini, Umberto Eco e Gianni Rodari. A distanza di sessant’anni, e con la supervisione dell’indomita Margot Galante Garrone, il Cantacronache torna in vita, grazie alla collaborazione nata tra il comitato editoriale de “Il Cenacolo di Ares”, Materiali Musicali e Irma Records,... (continuer)
Nuovo Cantacronache Volume Uno (Materiali Musicali/Irma Group)
testo di Beppe Chierici e musica di Giuseppe Mereu
Nato nel 1957 a Torino con lo scopo di valorizzare il mondo della canzone popolare attraverso l’impegno sociale, il Cantacronache ha raccontato l’Italia del dopoguerra, attraverso le voci di Fausto Amodei, Michele Straniero, Sergio Liberovici, Emilio Jona, Margot Galante Garrone, con uno spirito critico ed anticonformista, consegnando alla memoria collettiva fatti e momenti della storia sociale e politica, ed avvalendosi della collaborazione di scrittori come Italo Calvino, Mario Pogliotti, Franco Fortini, Umberto Eco e Gianni Rodari. A distanza di sessant’anni, e con la supervisione dell’indomita Margot Galante Garrone, il Cantacronache torna in vita, grazie alla collaborazione nata tra il comitato editoriale de “Il Cenacolo di Ares”, Materiali Musicali e Irma Records,... (continuer)
Erode non è morto, o allora è risorto
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 3/12/2019 - 15:40
Parcours:
Antiwar Anticléricale, Violence sur l'enfance
Terra senza Dio
2017
Nuovo Cantacronache Volume Uno (Materiali Musicali/Irma Group)
testo di Beppe Chierici e musica di Giuseppe Mereu
Nato nel 1957 a Torino con lo scopo di valorizzare il mondo della canzone popolare attraverso l’impegno sociale, il Cantacronache ha raccontato l’Italia del dopoguerra, attraverso le voci di Fausto Amodei, Michele Straniero, Sergio Liberovici, Emilio Jona, Margot Galante Garrone, con uno spirito critico ed anticonformista, consegnando alla memoria collettiva fatti e momenti della storia sociale e politica, ed avvalendosi della collaborazione di scrittori come Italo Calvino, Mario Pogliotti, Franco Fortini, Umberto Eco e Gianni Rodari. A distanza di sessant’anni, e con la supervisione dell’indomita Margot Galante Garrone, il Cantacronache torna in vita, grazie alla collaborazione nata tra il comitato editoriale de “Il Cenacolo di Ares”, Materiali Musicali e Irma Records,... (continuer)
Nuovo Cantacronache Volume Uno (Materiali Musicali/Irma Group)
testo di Beppe Chierici e musica di Giuseppe Mereu
Nato nel 1957 a Torino con lo scopo di valorizzare il mondo della canzone popolare attraverso l’impegno sociale, il Cantacronache ha raccontato l’Italia del dopoguerra, attraverso le voci di Fausto Amodei, Michele Straniero, Sergio Liberovici, Emilio Jona, Margot Galante Garrone, con uno spirito critico ed anticonformista, consegnando alla memoria collettiva fatti e momenti della storia sociale e politica, ed avvalendosi della collaborazione di scrittori come Italo Calvino, Mario Pogliotti, Franco Fortini, Umberto Eco e Gianni Rodari. A distanza di sessant’anni, e con la supervisione dell’indomita Margot Galante Garrone, il Cantacronache torna in vita, grazie alla collaborazione nata tra il comitato editoriale de “Il Cenacolo di Ares”, Materiali Musicali e Irma Records,... (continuer)
Addio antica terra ostile e amara
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 3/12/2019 - 15:25
Parcours:
Guerre à la Terre
De sfroos
[1992?]
Una delle prime canzoni di Davide Van De Sfroos, la sua canzone "manifesto".
Nella musicassetta autoprodotta dal gruppo "De Sfroos", intitolata "Ciulandàri"
In seguito del live demo – pure autoprodotto - "Viif" (1994) e nell'album "Manicomi" (1995)
Testo trovato su Testi e traduzioni e verificato all'ascolto (per quel che mi è possibile...)
Una delle prime canzoni di Davide Van De Sfroos, la sua canzone "manifesto".
Nella musicassetta autoprodotta dal gruppo "De Sfroos", intitolata "Ciulandàri"
In seguito del live demo – pure autoprodotto - "Viif" (1994) e nell'album "Manicomi" (1995)
Testo trovato su Testi e traduzioni e verificato all'ascolto (per quel che mi è possibile...)
I hènn siir che la löena la fa pagüra
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 2/12/2019 - 22:27
A mezzogiorno
[1971]
Scritta da Giorgio Gaber e Sandro Luporini
Nello spettacolo "Storie vecchie e nuove del signor G" e nel disco "I borghesi"
Testo trovato su Far finta di essere... Gaber
Scritta da Giorgio Gaber e Sandro Luporini
Nello spettacolo "Storie vecchie e nuove del signor G" e nel disco "I borghesi"
Testo trovato su Far finta di essere... Gaber
A mezzogiorno suona la sirena
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 2/12/2019 - 21:41
La fiera dei deliranti
2011
Album: Fotografie
Album: Fotografie
Compari impomatati
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 2/12/2019 - 21:34
Generale
(2019)
Generale - Dr. Drer & Crc Posse feat. Gionata Mirai (Il Teatro degli Orrori, Super Elastic Bubble Plastic)
Con citazione iniziale di Generale di De Gregori
Generale - Dr. Drer & Crc Posse feat. Gionata Mirai (Il Teatro degli Orrori, Super Elastic Bubble Plastic)
Con citazione iniziale di Generale di De Gregori
Generale da quell'altopiano il fumo nero si alzava lontano
(continuer)
(continuer)
2/12/2019 - 16:44
Μενέλαος Λουντέμης: Άουσβιτς / Menelaos Loudemis: Auschwitz
Poesia di Menelaos Loudemis / Ποίημα του Μενελάου Λουντέμη / A poem by Menelaos Loudemis / Poème de Menélaos Loudémis / Menelaos Ludemisin runo
1. versione / 1η έκδοση / 1st version / 1ère version / 1-en versio: 1947
2. versione / 2η έκδοση / 2nd version / 2ème version / 2. versio: -1973 (?)
Come è noto a chiunque abbia partecipato alla Sezione Ellenica di questo sito, oppure che semplicemente la abbia almeno un po' scorsa o se ne sia servito, la Grecia è, assieme alla Francia, la nazione che più mette in musica i suoi poeti. Così, se Στίχοι, la “Bibbia” della canzone in lingua greca e l'unico sito al mondo che, coi suoi quasi 64.000 testi, possa far impallidire questo sito, presenta questa poesia di Menelaos Loudemis come αμηλοποίητη “non musicata”, si possono giurare due cose. La prima, è che davvero non è stata mai messa in musica da nessuno, una delle poche verrebbe da dire; e la seconda,... (continuer)
1. versione / 1η έκδοση / 1st version / 1ère version / 1-en versio: 1947
2. versione / 2η έκδοση / 2nd version / 2ème version / 2. versio: -1973 (?)
Come è noto a chiunque abbia partecipato alla Sezione Ellenica di questo sito, oppure che semplicemente la abbia almeno un po' scorsa o se ne sia servito, la Grecia è, assieme alla Francia, la nazione che più mette in musica i suoi poeti. Così, se Στίχοι, la “Bibbia” della canzone in lingua greca e l'unico sito al mondo che, coi suoi quasi 64.000 testi, possa far impallidire questo sito, presenta questa poesia di Menelaos Loudemis come αμηλοποίητη “non musicata”, si possono giurare due cose. La prima, è che davvero non è stata mai messa in musica da nessuno, una delle poche verrebbe da dire; e la seconda,... (continuer)
1. - 1947
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 2/12/2019 - 08:56
Retorica
2010
Album: Estremoriente Mediocre Occidente
Album: Estremoriente Mediocre Occidente
Tempo di matrimoni, di festa in piazza, di girotondi
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 2/12/2019 - 06:30
Cara Italia
2017
genius
genius
Cara Italia,
Ti dedico questa canzone che ho ideato tornando dal mio primo viaggio in America.
Non hai nulla da invidiare a questi grandi paesi che vediamo nei film.
Spero però che tu non ti offenda per aver risaltato i tuoi difetti, sappiamo tutti che sei bellissima ma questo serve a migliorarsi.
Cara Italia,
Ho scritto “sei la mia dolce metà” perchè è davvero così.
Tu mi hai visto nascere, mi hai cresciuto e ora che in ogni tuo angolo gridano il mio nome come posso voltarti le spalle?
Tu che sei la dimora dei miei desideri, il letto dei miei sogni.
Infinite le giornate di dolore tra le tue mura e infinite le notti di rabbia ma come potrei voltarti le spalle senza rimpianto?
Cara Italia,
Ti chiedo solo tre cose:
NON PARLARMI più di confini e non ti parlerò più con diffidenza.
NON SENTIRTI inferiore e io mi sentirò all’altezza.
NON VEDERMI come un nemico e io ti vedrò come una sorella, un’amica, una mamma.
Spero che tu possa prendere in considerazione le mie parole.
Io T.V.B Cara Italia
– Ghali
Ti dedico questa canzone che ho ideato tornando dal mio primo viaggio in America.
Non hai nulla da invidiare a questi grandi paesi che vediamo nei film.
Spero però che tu non ti offenda per aver risaltato i tuoi difetti, sappiamo tutti che sei bellissima ma questo serve a migliorarsi.
Cara Italia,
Ho scritto “sei la mia dolce metà” perchè è davvero così.
Tu mi hai visto nascere, mi hai cresciuto e ora che in ogni tuo angolo gridano il mio nome come posso voltarti le spalle?
Tu che sei la dimora dei miei desideri, il letto dei miei sogni.
Infinite le giornate di dolore tra le tue mura e infinite le notti di rabbia ma come potrei voltarti le spalle senza rimpianto?
Cara Italia,
Ti chiedo solo tre cose:
NON PARLARMI più di confini e non ti parlerò più con diffidenza.
NON SENTIRTI inferiore e io mi sentirò all’altezza.
NON VEDERMI come un nemico e io ti vedrò come una sorella, un’amica, una mamma.
Spero che tu possa prendere in considerazione le mie parole.
Io T.V.B Cara Italia
– Ghali
Fumo, entro, cambio faccia
(continuer)
(continuer)
envoyé par Cristina Maccarrone 2/12/2019 - 04:57
Parcours:
Ah ! Italie esclave, auberge de douleur
Canto dei contrabbandieri
anonyme
Canzone popolare lombarda, credo risalente ai primi del 900, con testo esistente in lezioni differenti.
Quello che propongo è il canto come eseguito dal Coro Edelweiss di Torino.
Credo che l'armonizzazione sia da attribuirsi ad Angelo Agazzani, fondatore e direttore per molti anni della Camerata Corale La Grangia di Torino.
Quello che propongo è il canto come eseguito dal Coro Edelweiss di Torino.
Credo che l'armonizzazione sia da attribuirsi ad Angelo Agazzani, fondatore e direttore per molti anni della Camerata Corale La Grangia di Torino.
E l'è arrivato un treno da Roma
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 1/12/2019 - 16:08
Somebody to Love
(1965)
Parole e musica di Darby Slick
Originariamente incisa da The Great Society il primo gruppo in cui cantava Grace Slick
Portata al successo dai Jefferson Airplane nel loro disco "Surrealistic Pillow" del 1967
Il primo grandissimo successo dei Jefferson Airplane fu portato in dote alla nuova band, insieme a White Rabbit da Grace Slick che l'aveva già interpretato insieme al suo primo gruppo "The Great Society". Il chitarrista Darby Slick (fratello dell'allora marito di Grace, anche lui nella band) l'aveva scritta con il titolo originale "Someone to Love".
Fate l'amore e non la guerra era per gli hippies qualcosa di più di un facile slogan e questa canzone, scritta come risposta alle melense canzoni d'amore che imperversavano all'epoca (e imperversano tuttora) non era solo un inno all'amore libero ma anche a una forma di amore universale in risposta a un mondo impietoso dove le... (continuer)
Parole e musica di Darby Slick
Originariamente incisa da The Great Society il primo gruppo in cui cantava Grace Slick
Portata al successo dai Jefferson Airplane nel loro disco "Surrealistic Pillow" del 1967
Il primo grandissimo successo dei Jefferson Airplane fu portato in dote alla nuova band, insieme a White Rabbit da Grace Slick che l'aveva già interpretato insieme al suo primo gruppo "The Great Society". Il chitarrista Darby Slick (fratello dell'allora marito di Grace, anche lui nella band) l'aveva scritta con il titolo originale "Someone to Love".
Fate l'amore e non la guerra era per gli hippies qualcosa di più di un facile slogan e questa canzone, scritta come risposta alle melense canzoni d'amore che imperversavano all'epoca (e imperversano tuttora) non era solo un inno all'amore libero ma anche a una forma di amore universale in risposta a un mondo impietoso dove le... (continuer)
When the truth is found to be lies
(continuer)
(continuer)
1/12/2019 - 13:04
Hundert Mann und ein Befehl
Ad essere sinceri sono i berretti verdi americani che hanno fatto la loro canzone sulla famosa conzone dell'esercito tedesco
30/11/2019 - 21:39
Black Sunday
[2016]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Mephistofeles
Album: Whore
In attesa del black Monday (o black Minday ?) ecco il terzo della serie della band metallara argentina Mephistofeles
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Mephistofeles
Album: Whore
In attesa del black Monday (o black Minday ?) ecco il terzo della serie della band metallara argentina Mephistofeles
It's getting dark and the lights outside, show me something
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 30/11/2019 - 16:52
Parcours:
Le Diable
Age of Reason
(2013)
Testo di Geezer Butler
Musica di Ozzy Osbourne, Geezer Butler e Tony Iommi.
dall'album "13" che segnava il ritorno dei Black Sabbath con la formazione originale.
Se ieri era il Black Friday oggi è il Black Sabbath e lo vogliamo celebrare con questa canzone!
Testo di Geezer Butler
Musica di Ozzy Osbourne, Geezer Butler e Tony Iommi.
dall'album "13" che segnava il ritorno dei Black Sabbath con la formazione originale.
Se ieri era il Black Friday oggi è il Black Sabbath e lo vogliamo celebrare con questa canzone!
Do you hear the thunder
(continuer)
(continuer)
30/11/2019 - 15:42
Les Fontaines jumelles
Chanson française – Les Fontaines jumelles – Marco Valdo M.I. – 2019
ARLEQUIN AMOUREUX – 26
Opéra-récit historique en multiples épisodes, tiré du roman de Jiří Šotola « Kuře na Rožni » publié en langue allemande, sous le titre « VAGANTEN, PUPPEN UND SOLDATEN » – Verlag C.J. Bucher, Lucerne-Frankfurt – en 1972 et particulièrement de l’édition française de « LES JAMBES C’EST FAIT POUR CAVALER », traduction de Marcel Aymonin, publiée chez Flammarion à Paris en 1979.
Dialogue Maïeutique
Tiens, dit Lucien l’âne, voici encore un titre assez énigmatique. Que peuvent être ces fontaines jumelles ? D’où coulent-elles ? Où est leur source ?
À cela, rétorque Marco Valdo M.I., il est facile de te répondre, mais t’y répondre immédiatement serait en quelque sorte déflorer l’histoire, lui enlever tout son mystère.
Donc, si je comprends ce que tu me dis, enchaîne Lucien l’âne, tu vas me narrer – un... (continuer)
ARLEQUIN AMOUREUX – 26
Opéra-récit historique en multiples épisodes, tiré du roman de Jiří Šotola « Kuře na Rožni » publié en langue allemande, sous le titre « VAGANTEN, PUPPEN UND SOLDATEN » – Verlag C.J. Bucher, Lucerne-Frankfurt – en 1972 et particulièrement de l’édition française de « LES JAMBES C’EST FAIT POUR CAVALER », traduction de Marcel Aymonin, publiée chez Flammarion à Paris en 1979.
Dialogue Maïeutique
Tiens, dit Lucien l’âne, voici encore un titre assez énigmatique. Que peuvent être ces fontaines jumelles ? D’où coulent-elles ? Où est leur source ?
À cela, rétorque Marco Valdo M.I., il est facile de te répondre, mais t’y répondre immédiatement serait en quelque sorte déflorer l’histoire, lui enlever tout son mystère.
Donc, si je comprends ce que tu me dis, enchaîne Lucien l’âne, tu vas me narrer – un... (continuer)
Lukas en propriétaire tout puissant,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 30/11/2019 - 12:56
La mamma di Rosina [feat. Alessio Lega, Ginevra di Marco e Riccardo Tesi]
anonyme
adriana 30/11/2019 - 11:21
100 יידישע לידער
100 canzoni in Yiddish
100 Yiddish songs
100 chansons en Yiddish
(Nel video / In the video / Dans le vidéo):
Mayn rue plats
100 canzoni in Yiddish
100 Yiddish songs
100 chansons en Yiddish
(Nel video / In the video / Dans le vidéo):
Mayn rue plats
Riccardo Venturi 29/11/2019 - 17:08
Nuit et brouillard
Nel lontano 1961, quando Jean Ferrat era ancora uno sconosciuto e le sue splendide canzoni non avevano ancora trovato un editore,si esibiva nelle caves del quartier latin per guadagnare qualche soldo. Io ero a Parigi a preparare la tesi di laurea e quando non ero troppo stanca dopo otto ore in biblioteca, andavo ad ascoltare buona musica alla Contrescarpe. Una sera c'era Jean Ferrat che presentò in anteprima "Nuit et brouillard". Essendo raffreddato,non cantò lui , ma la fece cantare da Francesca Solleville, giovane cantante di grande talento. Rimasi folgorata dalla bellezza del testo e della musica e chiesi all'autore se poteva darmi il testo, cosa che gentilmente fece. Nell'ultima strofa l'artista si rivolge direttamente alle vittime e quel "Vous" sottolinea la dolorosa vicinanza e partecipazione dell'autore all'immane tragedia di quei poveri martiri.
fanny.centonze@virgilio.it 29/11/2019 - 12:43
Politiko
2017
3
Attivi dalla fine degli anni 80, i grandi VLE tornano con un nuovo album dopo anni di silenzio. Ed è come riabbracciare un vecchio amico che non ti ha mai tradito: il quartetto di Cremona propone sempre un ottimo hard rock psichedelico, ponte immaginario tra Jimi Hendrix e Dinosaur Jr, con chitarre acide e voci incazzate. Splendidi i testi: indisciplinati e ribelli. Proprio come ai vecchi tempi.
classic Rock Italia - gennaio 2018
3
Attivi dalla fine degli anni 80, i grandi VLE tornano con un nuovo album dopo anni di silenzio. Ed è come riabbracciare un vecchio amico che non ti ha mai tradito: il quartetto di Cremona propone sempre un ottimo hard rock psichedelico, ponte immaginario tra Jimi Hendrix e Dinosaur Jr, con chitarre acide e voci incazzate. Splendidi i testi: indisciplinati e ribelli. Proprio come ai vecchi tempi.
classic Rock Italia - gennaio 2018
Veramente non credo ad una sola parola:
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 29/11/2019 - 12:23
Nterini
Bellissimo concerto ieri sera alla FLOG di Firenze per la chiusura del festival di Musica dei Popoli. Alla fine con il pubblico sul palco a ballare.
Lorenzo 29/11/2019 - 12:18
You Want It Darker
Questi i links dei miei racconti delle recenti pubblicazioni di Cohen su Blogfoolk Magazine:
Flavio Poltronieri
Leonard Cohen – Thanks For The Dance (Sony/Columbia Records, 2019)
Blogfoolk è una testata registrata dedicata al folk, alla musica trad e alla world music. Ogni settimana interviste, recensioni e reportage.
Leonard Cohen, La Fiamma. Poesie e pagine scelte dai quaderni, Bompiani 2019, pp. 320, Euro 24,00
Blogfoolk è una testata registrata dedicata al folk, alla musica trad e alla world music. Ogni settimana interviste, recensioni e reportage.
Flavio Poltronieri
Flavio Poltronieri 29/11/2019 - 09:45
Jalacy "Screamin Jay" Hawkins: I Put a Spell on You
Sono un grande fan di Screamin' Jay Hawkins.
Come già dissi nel commmento introduttivo a Constipation Blues - un suo brano immortale che proposi come Extra, anche se c'era già un percorso dedicato - ebbi la fortuna di ascoltarlo da vivo, a Torino, al Teatro Nuovo, poco tempo prima che morisse...
"I Put a Spell on You" è un altro suo capolavoro, ma credo che davvero non c'entri una beata minchia cone le CCG/AWS, come già sottolineava più timidamente Lorenzo un anno fa....
Come già dissi nel commmento introduttivo a Constipation Blues - un suo brano immortale che proposi come Extra, anche se c'era già un percorso dedicato - ebbi la fortuna di ascoltarlo da vivo, a Torino, al Teatro Nuovo, poco tempo prima che morisse...
"I Put a Spell on You" è un altro suo capolavoro, ma credo che davvero non c'entri una beata minchia cone le CCG/AWS, come già sottolineava più timidamente Lorenzo un anno fa....
B.B. 28/11/2019 - 00:04
Al Dievel (La marcia del Diavolo)
Partigiani, i 100 anni di Germano Nicolini, il "comandante Diavolo"
Gli auguri dell'Anpi. Considerato un pioniere della riconciliazione, fu condannato ingiustamente per l'omicidio di un sacerdote nel 1946, vicenda giudiziaria chiusa solo nel 1994
di MICOL LAVINIA LUNDARI
Compie cento anni il comandante Diavolo. Germano Nicolini, protagonista della Resistenza in Emilia e poi sindaco di Correggio dopo il secondo conflitto mondiale, è nato il 26 novembre 1919. A lui - medaglia d'argento al valore militare per "le brillanti doti di organizzatore e di comandante, sprezzante di ogni pericolo" e "considerato uno dei migliori combattenti della resistenza reggiana" - rivolge gli auguri dell'Associazione nazionale partigiani italiani. La sezione di Correggio, in un post su Facebook, scrive: "Gli ideali della Resistenza hanno sempre illuminato la tua vita e ti hanno sempre dato la forza per guardare... (continuer)
Gli auguri dell'Anpi. Considerato un pioniere della riconciliazione, fu condannato ingiustamente per l'omicidio di un sacerdote nel 1946, vicenda giudiziaria chiusa solo nel 1994
di MICOL LAVINIA LUNDARI
Compie cento anni il comandante Diavolo. Germano Nicolini, protagonista della Resistenza in Emilia e poi sindaco di Correggio dopo il secondo conflitto mondiale, è nato il 26 novembre 1919. A lui - medaglia d'argento al valore militare per "le brillanti doti di organizzatore e di comandante, sprezzante di ogni pericolo" e "considerato uno dei migliori combattenti della resistenza reggiana" - rivolge gli auguri dell'Associazione nazionale partigiani italiani. La sezione di Correggio, in un post su Facebook, scrive: "Gli ideali della Resistenza hanno sempre illuminato la tua vita e ti hanno sempre dato la forza per guardare... (continuer)
Dq82 27/11/2019 - 14:19
Pane e Coraggio
E' stata ispirata dagli esodi albanesi degli anni '90, ma è tornata ed è di strettissima e drammatica attualità.
Ma quei versi (perché di poesia si tratta):
sono un marchio di infamia che ci portiamo addosso.
Quelle immagini della gente, dei bambini in acqua, dovrebbero farle vedere nelle scuole, perché i bambini, se nessuno li plagia, di per sé avrebbero cuore.
Ma dovrebbero vederle anche tanti adulti.
Vedere una persona che affoga è terribile, vedere un bambino che affoga non dovrebbe esistere al mondo.
Non può essere giusto o normale.
E se c'è un dio, questo non potrà restare impunito.
Ma quei versi (perché di poesia si tratta):
"soprattutto ci vuole coraggio
a trascinare le nostre suole
da una terra che ci odia
ad un'altra che non ci vuole"
a trascinare le nostre suole
da una terra che ci odia
ad un'altra che non ci vuole"
sono un marchio di infamia che ci portiamo addosso.
Quelle immagini della gente, dei bambini in acqua, dovrebbero farle vedere nelle scuole, perché i bambini, se nessuno li plagia, di per sé avrebbero cuore.
Ma dovrebbero vederle anche tanti adulti.
Vedere una persona che affoga è terribile, vedere un bambino che affoga non dovrebbe esistere al mondo.
Non può essere giusto o normale.
E se c'è un dio, questo non potrà restare impunito.
Paolo 27/11/2019 - 08:28
Flowers Of The Night
William Pierce or William Pierce, Jr. (1753 – December 10, 1789) was an army officer during the American Revolutionary War and a member of the United States Constitutional Convention of 1787.
Roberto 26/11/2019 - 18:49
×
Su testo inedito di Beppe Chierici, un brano per sostenere Carola Rackete e chi come lei conduce una battaglia contro le politiche dell'attuale governo.
Buon ascolto dai Nuovi Cantacronache
(testo Beppe Chierici; Musica e canto Malva)