L’altro volto della Resistenza
È qui
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 7/6/2025 - 19:22
Parcours:
L'Holocauste palestinien
Posso scrivere una poesia
[1983]
شعر / Poesia / שירה /A Poem by / Poésie / Runo:
Yousef El Qedra [يوسف القدرة]
Voce: Valter Zanardi
* Arafat al-Qafarna, uno dei bambini palestinesi sfollati nella Striscia di Gaza, trascorre il tempo giocando con un piccione nella grande sala conferenze dell'Università Islamica, trasformata in un rifugio temporaneo, a Gaza City, il 20 aprile 2025. Arafat, emigrato con la famiglia dalla città settentrionale di Beit Hanoun, vive con gli uccelli che ha portato da casa.
La poesia fa parte del volume ai Autori Vari intitolato “Il loro grido è la mia voce. Poesie da Gaza” edito recentemente da Fazi. La traduzione in italiano è stata curata da Nabil Bey Salameh.
Ilan Pappé ha curato la prefazione in cui annota: “«scrivere poesia durante un genocidio dimostra ancora una volta il ruolo cruciale che la poesia svolge nella resistenza e nella resilienza palestinesi. La consapevolezza... (continuer)
شعر / Poesia / שירה /A Poem by / Poésie / Runo:
Yousef El Qedra [يوسف القدرة]
Voce: Valter Zanardi
* Arafat al-Qafarna, uno dei bambini palestinesi sfollati nella Striscia di Gaza, trascorre il tempo giocando con un piccione nella grande sala conferenze dell'Università Islamica, trasformata in un rifugio temporaneo, a Gaza City, il 20 aprile 2025. Arafat, emigrato con la famiglia dalla città settentrionale di Beit Hanoun, vive con gli uccelli che ha portato da casa.
La poesia fa parte del volume ai Autori Vari intitolato “Il loro grido è la mia voce. Poesie da Gaza” edito recentemente da Fazi. La traduzione in italiano è stata curata da Nabil Bey Salameh.
Ilan Pappé ha curato la prefazione in cui annota: “«scrivere poesia durante un genocidio dimostra ancora una volta il ruolo cruciale che la poesia svolge nella resistenza e nella resilienza palestinesi. La consapevolezza... (continuer)
Posso scrivere una poesia
(continuer)
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envoyé par Riccardo Gullotta 7/6/2025 - 17:24
Parcours:
L'Holocauste palestinien
Sing Sing Prison Blues
Blues della prigione di Sing Sing
(continuer)
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envoyé par Marcello Tagliabue 7/6/2025 - 17:00
Je n'irai pas en Espagne
Merveilleuse chanson entendue Bd St Germain portée par un chanteur de rue.je n'ai traversé qu''une fois l' Espagne avant la chute de Franco... après avoir fait le plein avant la frontière..
Étienne Récamier 7/6/2025 - 11:59
Intervista su Moby Dick – Rai Radio Due
Antiwar Songs Blog
Il nostro webmaster Lorenzo Masetti è stato intervistato in diretta nel programma Moby Dick, in onda su Rai Radio 2 e condotto da Silvia Boschero. Potete riascoltare la puntata sul sito di Radio Due L’intervista inizia dopo la seconda canzone in scaletta, Zombie dei Cranberries, intorno al minuto 12.
Antiwar Songs Staff 2025-06-07 10:51:08
Abbraccio mortale a Gaza
Abbraccio mortale versione live
Per piacere potete sostituire questo video come primo video di accesso alla canzone al posto del brano eseguito da me che potete mettere in fondo alla pagina.
Ci tengo molto grazie
https://www.youtube.com/watch?v=1kRM0w9S7Qc
Per piacere potete sostituire questo video come primo video di accesso alla canzone al posto del brano eseguito da me che potete mettere in fondo alla pagina.
Ci tengo molto grazie
https://www.youtube.com/watch?v=1kRM0w9S7Qc
Paolo Rizzi 7/6/2025 - 04:56
Il Matto
[2023]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Caterina Dufi
Vipera è il progetto musicale della salentina Caterina Dufi che con un approccio multidisciplinare propone vari temi. Sul suo brano Caterina si esprime in questo modo:
"Il Matto è il primo brano che ho scritto con un legame esplicito ad una particolare poesia. La presenza di versi integrali presi dalla poesia è inconsueta nella mia scrittura, di solito faccio un uso diverso della citazione. Utilizzo da sempre parole prese dal di fuori, intendendo in maniera abbastanza orizzontale la loro provenienza: cose sentite o lette, per strada, in radio, sui libri, frasi di persone amiche che appunto.. l’elenco potrebbe andare molto in là. Di solito ne maschero la provenienza, sposto – inverto – confondo. Con la poesia Il Matto I, ho avuto un incontro potente con un’anima affine. Quell’ascolto è tutt’ora una scheggia per me e con Il Matto ho voluto avvicinare alla mia dimensione tutto questo, per come potevo".
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Caterina Dufi
Vipera è il progetto musicale della salentina Caterina Dufi che con un approccio multidisciplinare propone vari temi. Sul suo brano Caterina si esprime in questo modo:
"Il Matto è il primo brano che ho scritto con un legame esplicito ad una particolare poesia. La presenza di versi integrali presi dalla poesia è inconsueta nella mia scrittura, di solito faccio un uso diverso della citazione. Utilizzo da sempre parole prese dal di fuori, intendendo in maniera abbastanza orizzontale la loro provenienza: cose sentite o lette, per strada, in radio, sui libri, frasi di persone amiche che appunto.. l’elenco potrebbe andare molto in là. Di solito ne maschero la provenienza, sposto – inverto – confondo. Con la poesia Il Matto I, ho avuto un incontro potente con un’anima affine. Quell’ascolto è tutt’ora una scheggia per me e con Il Matto ho voluto avvicinare alla mia dimensione tutto questo, per come potevo".
Avresti ripetuto le parole, era scontato
(continuer)
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envoyé par Riccardo Gullotta 6/6/2025 - 17:30
Warhead
(2025)
Album: Songs of Last Resort
So, there’s a very strong anti-war theme, at least in my songs. The first song is ‘Warhead’—which obviously means a warhead on a weapon, but it’s also about how someone has a ‘war head’ on them, like a politician or an industrial person who benefits from war.
Album Review: The Haunted- Songs of Last Resort – New Noise Magazine
Album: Songs of Last Resort
So, there’s a very strong anti-war theme, at least in my songs. The first song is ‘Warhead’—which obviously means a warhead on a weapon, but it’s also about how someone has a ‘war head’ on them, like a politician or an industrial person who benefits from war.
Album Review: The Haunted- Songs of Last Resort – New Noise Magazine
Bodies dropped into a grinder of meat, millstones keeping their pace (Pace)
(continuer)
(continuer)
6/6/2025 - 16:14
Le déserteur
Moby Dick parla del nostro sito. A partire dal minuto 27:50 circa
Moby Dick | Moby Dick del 05/06/2025 | Rai Radio 2 | RaiPlay Sound
Moby Dick del 05/06/2025 - Moby Dick - Con Silvia Boschero. Regia Giovanna Romano. A cura di Corrado Santini
6/6/2025 - 09:43
Free
(2025)
Album: Lotus
Forse non è una canzone contro la guerra in senso stretto, ma un inno all’amore come forza capace di liberarci dalla paura che genera odio, e a favore della libertà di tutti i popoli.
Album: Lotus
Forse non è una canzone contro la guerra in senso stretto, ma un inno all’amore come forza capace di liberarci dalla paura che genera odio, e a favore della libertà di tutti i popoli.
Wishing that the love will set us free (Ah)
(continuer)
(continuer)
5/6/2025 - 22:37
Parcours:
La peur: arme de contrôle de masse
Free Palestina
2024
We 3chiri (continuer)
envoyé par Dq82 5/6/2025 - 13:20
Parcours:
L'Holocauste palestinien
Free Palestine
2024
Free Palistine
Free Palistine
Free Free Palestine (Free Free Palestine)
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 5/6/2025 - 13:11
Parcours:
L'Holocauste palestinien
Palestina! (La rossa Palestina)
Palestine (Red Palestine)
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 5/6/2025 - 13:07
Per sempre Palestina
Tira un'aria gelida nella terra di Gaza, (continuer)
envoyé par Dq82 5/6/2025 - 12:35
Parcours:
L'Holocauste palestinien
Resistar
2025
Mediterranima
Melodia strumentale ispirata a “Buciumeana” (“Danza del corno”) brano popolare tradizionale rumeno elaborato da Béla Bartók. Il testo è ispirato alla poesia “Biglietto lasciato prima di non andar via” di Giorgio Caproni: “Se non dovessi tornare sappiate che non sono mai partito, il mio viaggiare è stato tutto un restare qua dove non fui mai” (e ovviamente al canto XXVI dell'Inferno di Dante, il canto di Ulisse)
"Dedicato a chi ancora oggi nel Mediterraneo resta a difendere la sua terra, la sua dignità, la sua libertà"
Stefano Saletti: vocals, bouzouki, classic guitar
Ginevra Di Marco: vocals
Gabriele Coen: sax
Antonello Salis: fisarmonica
Mario Rivera: double bass
Arnaldo Vacca: darbouka
Giovanni Lo Cascio: drums set, shaker
Mediterranima
Melodia strumentale ispirata a “Buciumeana” (“Danza del corno”) brano popolare tradizionale rumeno elaborato da Béla Bartók. Il testo è ispirato alla poesia “Biglietto lasciato prima di non andar via” di Giorgio Caproni: “Se non dovessi tornare sappiate che non sono mai partito, il mio viaggiare è stato tutto un restare qua dove non fui mai” (e ovviamente al canto XXVI dell'Inferno di Dante, il canto di Ulisse)
"Dedicato a chi ancora oggi nel Mediterraneo resta a difendere la sua terra, la sua dignità, la sua libertà"
Stefano Saletti: vocals, bouzouki, classic guitar
Ginevra Di Marco: vocals
Gabriele Coen: sax
Antonello Salis: fisarmonica
Mario Rivera: double bass
Arnaldo Vacca: darbouka
Giovanni Lo Cascio: drums set, shaker
Fazir non star a vivir da bestia
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 5/6/2025 - 10:10
Il re del mondo
Moby Dick - Radio 2 - Parola ispiratrice: PACE
Segnaliamo che il programma Moby Dick su radio due condotto dalla bravissima Silvia Boschero questa settimana ha come parola ispiratrice Pace e sta programmando varie canzoni in tema.
Segnaliamo che il programma Moby Dick su radio due condotto dalla bravissima Silvia Boschero questa settimana ha come parola ispiratrice Pace e sta programmando varie canzoni in tema.
Moby Dick | Rai Radio 2 | RaiPlay Sound
Dopo 10 anni dall'ultima puntata si risveglia Moby Dick, storico marchio musicale di Rai Radio2. Il mondo, l'individuo, la musica sono cambiati, ma non è cambiata l'essenza.
Lorenzo 4/6/2025 - 23:15
Pugno di sabbia
Viaggio a Itaca - L'Italia è anche casa nostra
Canzoni di identità rivendicate, diritti negati, cittadinanza in cerca di riconoscimento.
Puntata per il prossimo referendum sulla cittadinanza
Playlist
Canzoni di identità rivendicate, diritti negati, cittadinanza in cerca di riconoscimento.
Puntata per il prossimo referendum sulla cittadinanza
Playlist
4/6/2025 - 18:18
Peace - An End
La pace è dell' uomo che non è
Cambiamo il titolo della canzione
Cambiamo il titolo della canzione
Joe 4/6/2025 - 17:14
If I Must Die
NAKBA - Paolo Angeli
Traduzione in sardo gallurese di Elena Morando
Traduzione in sardo gallurese di Elena Morando
Con “NAKBA” l’artista sardo rilegge “If I Must Die” del poeta palestinese Refaat Alareer, interpretandola in gallurese grazie alla traduzione di Elena Morando. “Se dovessi morire tu devi sopravvivere per raccontare la mia storia”.
il poeta affida la speranza al volo di un aquilone immaginario, che possa nutrire il sogno di un bambino , mentre osserva il cielo di Gaza, e fargli dimenticare per un attimo l’orrore del genocidio. Il brano, interpretato da Angeli con un filo di voce, gioca per sottrazione di elementi ed essenzialità di orchestrazione, con una chitarra pressoché nuda, che evoca arpeggi mediorientali ma che, con un tremolo serrato, ricorda gli intarsi minimali dei Portishead. Il brano ha un crescendo nella parte finale, con l’archetto che sostiene la voce e che si fonde con il magma dei delay
Paolo Angeli condivide “NAKBA”
il poeta affida la speranza al volo di un aquilone immaginario, che possa nutrire il sogno di un bambino , mentre osserva il cielo di Gaza, e fargli dimenticare per un attimo l’orrore del genocidio. Il brano, interpretato da Angeli con un filo di voce, gioca per sottrazione di elementi ed essenzialità di orchestrazione, con una chitarra pressoché nuda, che evoca arpeggi mediorientali ma che, con un tremolo serrato, ricorda gli intarsi minimali dei Portishead. Il brano ha un crescendo nella parte finale, con l’archetto che sostiene la voce e che si fonde con il magma dei delay
Paolo Angeli condivide “NAKBA”
4/6/2025 - 00:07
Un amico per te
E' la traccia 7 dell'album "NEI MODI E NEL PENSIERO",
di Ennio Rega, pubblicato il 16 maggio 2025. Candidato alla Targa Tenco 2025.
Forte sentimento di amicizia e amore di due compagni di banco di etnia e religione diversa.
di Ennio Rega, pubblicato il 16 maggio 2025. Candidato alla Targa Tenco 2025.
Forte sentimento di amicizia e amore di due compagni di banco di etnia e religione diversa.
Non avevo amici finché ne arrivò uno
(continuer)
(continuer)
envoyé par Lucia 3/6/2025 - 20:43
Lettres du Partisan
Lettres du Partisan
Chanson française – Lettres du Partisan – Marco Valdo M.I. - 2025
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 255
Dialogue Maïeutique
Ces lettres , dit Marco Valdo M.I., existent vraiment ; on peut en trouver de larges extraits dans l’article « Lourde peine pour un résistant russe » (https://desk-russie.eu/2025/05/29/lourde-peine-pour-un-resistant-russe.html), publié par le site de résistance... (continuer)
Chanson française – Lettres du Partisan – Marco Valdo M.I. - 2025
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 255
Dialogue Maïeutique
Ces lettres , dit Marco Valdo M.I., existent vraiment ; on peut en trouver de larges extraits dans l’article « Lourde peine pour un résistant russe » (https://desk-russie.eu/2025/05/29/lourde-peine-pour-un-resistant-russe.html), publié par le site de résistance... (continuer)
Nul discours du Guide ne m’intimide :
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 3/6/2025 - 17:52
If You Remember I Forgot How to Dream Pt.1
Album: Instant Holograms on Metal Film (2025)
J'appartiens à la terre
(continuer)
(continuer)
3/6/2025 - 10:54
Freedom Flotilla Float On
May the seas be friendly
(continuer)
(continuer)
2/6/2025 - 23:19
Parcours:
L'Holocauste palestinien
Quand’ecco un grido spalancar le stelle
Dal CD “Quand’ecco un grido spalancar le stelle…”: L’eccidio nazifascista della Pievecchia di Pontassieve (8 giugno 1944): Ballata popolare di Leoncarlo Settimelli - 2005
Vedi anche Il canto della Pievvecchia
Il testo probabilmente non è completo, è stato ripreso dal cartello informativo che si trova sul luogo dell'eccidio.
Vedi anche Il canto della Pievvecchia
Il testo probabilmente non è completo, è stato ripreso dal cartello informativo che si trova sul luogo dell'eccidio.
Dove la Sieve all'Arno dà la mano
(continuer)
(continuer)
2/6/2025 - 20:26
Sans la nommer
Versione cantata da Le Cantore (Angela Batoni, Lisetta Luchini, Chiara Riondino) con una strofa in italiano
SSANS LA NOMMER (continuer)
2/6/2025 - 18:04
U partigianu (U cantu di i partigiani)
très belle musique
c'est aussi À l'appel du grand Lénine (version bolchévique de ce chant tsariste)
les monarchistes ont aussi fait Les Partisans Blancs pendant la guerre civile
c'est aussi À l'appel du grand Lénine (version bolchévique de ce chant tsariste)
les monarchistes ont aussi fait Les Partisans Blancs pendant la guerre civile
staline paoli 2/6/2025 - 17:32
Ancora ridi
[2013]
Testo di Daniele Coccia
Musica de Il Muro del Canto
Nell’album intitolato “Ancora ridi”
In questa immagine tutt’altro che statica si muove, in maniera decisiva, l’abilità “modulare” della voce di Daniele Coccia, che nelle lontane e funeste rumorosità da osteria sembra riuscire, alzando in maniera decisa la voce, a radunare intorno al suo tavolo tutti gli avventori e, nel discorrere delle grandi leggende rionali, ricaccia i motti del “popolino” che , inviso alla boria dei potenti, smazza gli inganni e le ingiustizie di un tempo che, piuttosto che sembrare lontano, dimostra di aver cambiato unicamente i soggetti agenti e l’ouverture della title-track, Ancora ridi (brano in cui si possono apprezzare i ruggiti di una sorta di nuova “anima” rock), è dimostrazione pratica di tutto ciò, citando nei versi: “il più pulito c’ha la rogna/ e parla pe’ sentito di’”.
impattosonoro.it
Testo di Daniele Coccia
Musica de Il Muro del Canto
Nell’album intitolato “Ancora ridi”
In questa immagine tutt’altro che statica si muove, in maniera decisiva, l’abilità “modulare” della voce di Daniele Coccia, che nelle lontane e funeste rumorosità da osteria sembra riuscire, alzando in maniera decisa la voce, a radunare intorno al suo tavolo tutti gli avventori e, nel discorrere delle grandi leggende rionali, ricaccia i motti del “popolino” che , inviso alla boria dei potenti, smazza gli inganni e le ingiustizie di un tempo che, piuttosto che sembrare lontano, dimostra di aver cambiato unicamente i soggetti agenti e l’ouverture della title-track, Ancora ridi (brano in cui si possono apprezzare i ruggiti di una sorta di nuova “anima” rock), è dimostrazione pratica di tutto ciò, citando nei versi: “il più pulito c’ha la rogna/ e parla pe’ sentito di’”.
impattosonoro.it
A forza de tirà la cinghia
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 2/6/2025 - 16:30
Chant des vauriens
Bonjour,
Je ne comprends pas bien ce que ce texte fait dans un contexte de la guerre d'Algérie. Pouvez-vous m'n dire plus.
Merci à vous
Arnaud Rebourg
PS Criez Dieu mort et faux l'amour– et non il faut l'amour l’amour
Je ne comprends pas bien ce que ce texte fait dans un contexte de la guerre d'Algérie. Pouvez-vous m'n dire plus.
Merci à vous
Arnaud Rebourg
PS Criez Dieu mort et faux l'amour– et non il faut l'amour l’amour
Arnaud Rebourg 1/6/2025 - 21:01
Jailhouse Blues
Jailhouse Blues - Sleepy John Estes - 1940
Questo Blues registrato il 4 Giugno 1940 ( v. LP Brunswick del 1960 ), verosimilmente è stato ispirato da una personale esperienza giudiziaria che “Sleepy “ John Estes ha dovuto subire e affrontare.
Lo si deduce anche da un altro suo Blues “ Lawyer Clark Blues “ che il nostro ha dedicato , con stima e gratitudine , ad un avvocato bianco di Brownsville, citta’ del Tennessee ove risiedevano entrambi . Pur in tempi in cui vigeva il sistema di leggi Jim Crow l’avvocato Hugh L. Clarke riusci’ a farlo scagionare.
Non e’ chiaro il motivo del contenzioso con la giustizia ma è facile supporre fosse una emanazione delle leggi razziali allora in vigore e che il reato di cui fu accusato John Adam Estes possa essere stato di relativa minore importanza .
Pluck
Questo Blues registrato il 4 Giugno 1940 ( v. LP Brunswick del 1960 ), verosimilmente è stato ispirato da una personale esperienza giudiziaria che “Sleepy “ John Estes ha dovuto subire e affrontare.
Lo si deduce anche da un altro suo Blues “ Lawyer Clark Blues “ che il nostro ha dedicato , con stima e gratitudine , ad un avvocato bianco di Brownsville, citta’ del Tennessee ove risiedevano entrambi . Pur in tempi in cui vigeva il sistema di leggi Jim Crow l’avvocato Hugh L. Clarke riusci’ a farlo scagionare.
Non e’ chiaro il motivo del contenzioso con la giustizia ma è facile supporre fosse una emanazione delle leggi razziali allora in vigore e che il reato di cui fu accusato John Adam Estes possa essere stato di relativa minore importanza .
Pluck
Now, I was settin' in jail, with my eyes all full of tears
(continuer)
(continuer)
envoyé par Pluck 1/6/2025 - 19:53
Parcours:
Des prisons du monde
Canto per Lorenzo Orsetti
LA GUERRA E’ FINITA, ANDATE IN PACE…FORSE
Gianni Sartori
Appare alquanto incerta la prosecuzione delle trattative di pacificazione tra organizzazioni curde e governo turco. Mentre le buone intenzioni dei curdi sono evidenti, non si può certo dire lo stesso di quelle di Ankara
Volendo citate Jorge Amado e il suo “Tereza Batista Cansada de Guerra”, si potrebbe titolare con “PKK stanco di guerra”.
Non si esclude infatti che al di là della sacrosanta ricerca di una soluzione politica del conflitto, della preoccupazione per la infinita detenzione di Öcalan (e di almeno altri diecimila prigionieri politici curdi) e dell’impossibilità di uscire da una inconcludente “guerra di lunga durata” (fin troppo lunga in effetti) -alla fine abbia prevalso un senso di spossatezza, impotenza…
Per cui la proposta lanciata dal leader curdo rinchiuso a Imrali sia stata percepita come una estrema dignitosa... (continuer)
Gianni Sartori
Appare alquanto incerta la prosecuzione delle trattative di pacificazione tra organizzazioni curde e governo turco. Mentre le buone intenzioni dei curdi sono evidenti, non si può certo dire lo stesso di quelle di Ankara
Volendo citate Jorge Amado e il suo “Tereza Batista Cansada de Guerra”, si potrebbe titolare con “PKK stanco di guerra”.
Non si esclude infatti che al di là della sacrosanta ricerca di una soluzione politica del conflitto, della preoccupazione per la infinita detenzione di Öcalan (e di almeno altri diecimila prigionieri politici curdi) e dell’impossibilità di uscire da una inconcludente “guerra di lunga durata” (fin troppo lunga in effetti) -alla fine abbia prevalso un senso di spossatezza, impotenza…
Per cui la proposta lanciata dal leader curdo rinchiuso a Imrali sia stata percepita come una estrema dignitosa... (continuer)
Gianni Sartori 31/5/2025 - 12:10
Voce e Vento
Nicola Gelo ha scritto questo brano dedicandolo genocidio dei palestinesi.
La canzone è una sorta di poesia, una poesia che l'autore ha scritto immaginando di essere una delle tante poetesse gazawe che - nonostante lo sterminio in atto - continuano a tessere versi:
Come scrive Hend Houdah (poetessa gazawa):
La canzone è una sorta di poesia, una poesia che l'autore ha scritto immaginando di essere una delle tante poetesse gazawe che - nonostante lo sterminio in atto - continuano a tessere versi:
Come scrive Hend Houdah (poetessa gazawa):
«La poesia non impedisce di uccidere ma rifiuta di farsi complice del silenzio».
...Nicola, se questo territorio sociale non fosse così devastato dall'ipocrisia, le tue parole, le tue timide e violente cattedrali verbali, lenirebbero menti e cuori inschiaviti dall'indifferenza.
La tua musica è lì a ricordarmi che la vera bellezza è eversiva e per questo fa paura.
Le tue canzoni, Nicola caro, mi hanno accarezzato l'anima.
Silvano Agosti
La tua musica è lì a ricordarmi che la vera bellezza è eversiva e per questo fa paura.
Le tue canzoni, Nicola caro, mi hanno accarezzato l'anima.
Silvano Agosti
Ecco che illumini il mondo e il tuo nome è nell'aria,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marriam 30/5/2025 - 20:16
Parcours:
L'Holocauste palestinien
Piante amare in Palestina
Fiaccolata ad Oleggio contro le guerre
Al minuto 5 cantiamo in piazza Piante amare interpretata da Maddalena e Denisse
Al minuto 5 cantiamo in piazza Piante amare interpretata da Maddalena e Denisse
P.r 30/5/2025 - 08:19
Deuxième Génération
Ho cercato di rendere la traduzione più scorrevole e un po' più colloquiale.
SECONDA GENERAZIONE
(continuer)
(continuer)
29/5/2025 - 23:19
Professore
(2024)
Album: ’na notte infame
In un mix tra rap e world music, tra percussivo e melodico, Professore di Piotta racconta quella che è la città oggi, in particolar modo in quel quadrante est di Roma (Tor Pignattara, Labicano, Mandrione, Pigneto, Quadraro e Villa Gordiani) che da tempo rappresenta uno dei volti più interessanti e dinamici dell’Urbe. Già Pasolini in Ragazzi di vita scriveva: “Alla Marranella, lì all’incrocio dell’Acqua Bullicante e la Casilina, c’era più via vai di macchine e di gente che in via Veneto”.
“Professore” era l’appellativo con cui Fabio Zanello, fratello maggiore di Piotta e apprezzato scrittore e poeta prematuramente scomparso, era stato soprannominato già dai tempi di Villa Ada (come si racconta nel romanzo Corso Trieste, recentemente pubblicato per La Nave di Teseo) e da lì fino a quella Roma Est in cui aveva scelto di trasferirsi, tra la Prenestina e la Casilina, insegnando italiano ai tanti giunti fin qui da ogni parte del mondo.
Oggi Piotta è il tuo “Professore”: guarda il video in anteprima
Album: ’na notte infame
In un mix tra rap e world music, tra percussivo e melodico, Professore di Piotta racconta quella che è la città oggi, in particolar modo in quel quadrante est di Roma (Tor Pignattara, Labicano, Mandrione, Pigneto, Quadraro e Villa Gordiani) che da tempo rappresenta uno dei volti più interessanti e dinamici dell’Urbe. Già Pasolini in Ragazzi di vita scriveva: “Alla Marranella, lì all’incrocio dell’Acqua Bullicante e la Casilina, c’era più via vai di macchine e di gente che in via Veneto”.
“Professore” era l’appellativo con cui Fabio Zanello, fratello maggiore di Piotta e apprezzato scrittore e poeta prematuramente scomparso, era stato soprannominato già dai tempi di Villa Ada (come si racconta nel romanzo Corso Trieste, recentemente pubblicato per La Nave di Teseo) e da lì fino a quella Roma Est in cui aveva scelto di trasferirsi, tra la Prenestina e la Casilina, insegnando italiano ai tanti giunti fin qui da ogni parte del mondo.
Oggi Piotta è il tuo “Professore”: guarda il video in anteprima
Ma che hai visto il professore?
(continuer)
(continuer)
29/5/2025 - 17:49
Sympathy For The Devil
Viaggio a Itaca - Il Diavolo in Musica
Un viaggio tra canzoni sataniche di tutti i generi: rock, blues, metal, pop, reggae, canzone francese ....
Una puntata veramente diabolica !!
Ascolta:
Playlist
Un viaggio tra canzoni sataniche di tutti i generi: rock, blues, metal, pop, reggae, canzone francese ....
Una puntata veramente diabolica !!
Ascolta:
Playlist
28/5/2025 - 18:07
L’Agonie du Soldat
L’Agonie du Soldat
Chanson française – L’Agonie du Soldat – Marco Valdo M.I. - 2025
Tirée de pour les deux premiers douzains
de Et maintenant - Gilbert Bécaud - 1961
Chanson de Pierre Delanoe et Gilbert Bécaud
et
de T’es venu de loin – Gilbert Bécaud - 1964
Chanson de Louis Amade et Gilbert Bécaud
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 254
Dialogue Maïeutique
Cette canzone, dit Marco Valdo M.I.,... (continuer)
Chanson française – L’Agonie du Soldat – Marco Valdo M.I. - 2025
Tirée de pour les deux premiers douzains
de Et maintenant - Gilbert Bécaud - 1961
Chanson de Pierre Delanoe et Gilbert Bécaud
et
de T’es venu de loin – Gilbert Bécaud - 1964
Chanson de Louis Amade et Gilbert Bécaud
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 254
Dialogue Maïeutique
Cette canzone, dit Marco Valdo M.I.,... (continuer)
On m’a trouvé couché par terre,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 28/5/2025 - 13:21
Tempus Fugit (Plor per Palestina)
(2025)
Musica: Marcos Mezquida
Sílvia Pérez-Cruz y Salvador Sobral cierran su recién publicado disco conjunto, Sílvia & Salvador, con un tema titulado Tempus Fugit (Plor per Palestina), un llanto por este Estado que consideran "necesario en este momento que vivimos".
"Los dos estamos a gusto posicionándonos ahí", han confirmado en declaraciones a EFE este miércoles, al relatar el origen de este corte compuesto por el pianista Marcos Mezquida, al que pidieron un tema instrumental como broche del álbum que tiene como leitmotiv el tiempo. Según cuentan, fue de él de quien partió la idea de dedicarlo a Palestina.
Fue también el tema con el que cerraron el primer concierto que ofrecieron este miércoles en el Teatro Arriaga de Bilbao. "Fue el momento más emocionante para mí, los dos solos cantándolo, que no tiene letra y puede parecer poco, pero es simbólico y es lo que es", ha destacado... (continuer)
Musica: Marcos Mezquida
Sílvia Pérez-Cruz y Salvador Sobral cierran su recién publicado disco conjunto, Sílvia & Salvador, con un tema titulado Tempus Fugit (Plor per Palestina), un llanto por este Estado que consideran "necesario en este momento que vivimos".
"Los dos estamos a gusto posicionándonos ahí", han confirmado en declaraciones a EFE este miércoles, al relatar el origen de este corte compuesto por el pianista Marcos Mezquida, al que pidieron un tema instrumental como broche del álbum que tiene como leitmotiv el tiempo. Según cuentan, fue de él de quien partió la idea de dedicarlo a Palestina.
Fue también el tema con el que cerraron el primer concierto que ofrecieron este miércoles en el Teatro Arriaga de Bilbao. "Fue el momento más emocionante para mí, los dos solos cantándolo, que no tiene letra y puede parecer poco, pero es simbólico y es lo que es", ha destacado... (continuer)
(instrumental)
28/5/2025 - 13:01
Parcours:
L'Holocauste palestinien
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Yousef El Qedra [يوسف القدرة]
الموسيقى الخلفية / Sottofondo musicale / Music background / Fond de musique / מוזיקת רקע / Taustamusiikki:
Georg Friedrich Händel- Funeral March from Saul Oratorio HWV53
La poesia fa parte della raccolta intitolata “Il loro grido è la mia voce. Poesie da Gaza” edita da Fazi. La traduzione in italiano è stata curata da Nabil Bey Salameh.