La pace in ostaggio
"ANTISEMITA una parola in OSTAGGIO"
È il titolo del libro di Valentina Pisanty che a differenza di quello di Donatella della Porta si premura di mettere in evidenza le nuove minacce verbali e sociologiche di cui è oggetto il Sionismo.
Non manca di pubblicare nelle sue pagine il documento della Nexus task force statunitense del 2021 che argomenta tutti i termini in cui si coniuga l antisemitismo cercando di edulcorare il precedente documento del sionismo più radicale :
Nexus, ulteriore definizione di antisemitismo dopo le ambiguità di IHRA
È il titolo del libro di Valentina Pisanty che a differenza di quello di Donatella della Porta si premura di mettere in evidenza le nuove minacce verbali e sociologiche di cui è oggetto il Sionismo.
Non manca di pubblicare nelle sue pagine il documento della Nexus task force statunitense del 2021 che argomenta tutti i termini in cui si coniuga l antisemitismo cercando di edulcorare il precedente documento del sionismo più radicale :
Antisemita. Una parola in ostaggio - Valentina Pisanty - Libro - Bompiani - PasSaggi | Feltrinelli
Antisemita. Una parola in ostaggio è un libro di Valentina Pisanty pubblicato da Bompiani nella collana PasSaggi: acquista su Feltrinelli a 12.00€!
Nexus, ulteriore definizione di antisemitismo dopo le ambiguità di IHRA
P.r. 26/1/2025 - 16:57
Ricomincio da chi
2025
Dopo tutti questi anni /Non disperdetevi
Dopo tutti questi anni /Non disperdetevi
Il futuro si apre con uno sbadiglio
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 25/1/2025 - 23:22
Non sono nessuno
2025
Dopo tutti questi anni /Non disperdetevi
originariamente intitolata “Ulisse”, è ispirata alla storia di Jerry Essan Masllo.
Dopo tutti questi anni /Non disperdetevi
originariamente intitolata “Ulisse”, è ispirata alla storia di Jerry Essan Masllo.
Ho la pelle secca scottata dal sole
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 25/1/2025 - 23:20
Genova duemila e "uno"
2025
Dopo tutti questi anni /Non disperdetevi
Dopo tutti questi anni /Non disperdetevi
Luglio il mare Genova non riesco a dormire
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 25/1/2025 - 23:17
Parcours:
Gênes - G8
Italiani che a gennaio vanno a Genova
Giuliano Contardo è venuto a mancare il 23 novembre 2024
Giuliano, ciao
Due giorni fa è mancato Giuliano Contardo, musicista amato e stimato nonché fratello del nostro compagno Daniele.
Dq82 25/1/2025 - 22:53
The Dunes
The British exported all the food from Ireland during the famine.
They don't teach you this in the school. But the Irish have a long memory.
They don't teach you this in the school. But the Irish have a long memory.
Aodh na bPiostal 25/1/2025 - 22:43
Mr. President (Have Pity on the Working Man)
(1974)
Album: Good Old Boys
Una canzone specificamente dedicata a Richard Nixon, ma che può essere ampliata per riflettere su qualsiasi presidente o leader politico. I versi iniziali, "abbiamo preso tutto ciò che ci hai dato / sta diventando difficile guadagnarsi da vivere", chiedono gentilmente al Presidente di "avere pietà del lavoratore", e sono uno specchio dell’ottimismo e della cauta speranza che spesso caratterizzano l’inizio del mandato di un politico appena eletto. Tutto l'album è narrato dalla prospettiva della gente semplice degli stati del Sud degli Stati Uniti che all'inizio avevano anche creduto alle promesse di Nixon.
Nel corso della canzone, i motivi per cui il narratore chiede pietà al Presidente diventano sempre più crudi e incisivi. La crisi economica dei primi anni '70 aveva lasciato molte persone senza lavoro mentre tutte le risorse del paese erano dirottate a sostenere... (continuer)
Album: Good Old Boys
Una canzone specificamente dedicata a Richard Nixon, ma che può essere ampliata per riflettere su qualsiasi presidente o leader politico. I versi iniziali, "abbiamo preso tutto ciò che ci hai dato / sta diventando difficile guadagnarsi da vivere", chiedono gentilmente al Presidente di "avere pietà del lavoratore", e sono uno specchio dell’ottimismo e della cauta speranza che spesso caratterizzano l’inizio del mandato di un politico appena eletto. Tutto l'album è narrato dalla prospettiva della gente semplice degli stati del Sud degli Stati Uniti che all'inizio avevano anche creduto alle promesse di Nixon.
Nel corso della canzone, i motivi per cui il narratore chiede pietà al Presidente diventano sempre più crudi e incisivi. La crisi economica dei primi anni '70 aveva lasciato molte persone senza lavoro mentre tutte le risorse del paese erano dirottate a sostenere... (continuer)
We've taken all you've given
(continuer)
(continuer)
25/1/2025 - 14:30
Riccardo Tesi & Banditaliana: Tre sorelle
Riccardo Tesi e Giua nuovo disco
RETABLOS (LIVE), by Giua & Riccardo Tesi
Tesi e Giua live a Radiopopolare
RETABLOS (LIVE), by Giua & Riccardo Tesi
Tesi e Giua live a Radiopopolare
Radio Popolare Minilive - Giua e Riccardo Tesi
Amici da oltre vent'anni in cui spesso hanno collaborato, sia partecipando ai reciproci dischi sia scrivendo canzoni a quattro mani, ora Riccardo e Giua presentano il loro concerto in duo, in cui fondono i loro percorsi artistici, differenti ma anche molto affini: quello della musica popolare e strumentale di Riccardo Tesi, uno degli artisti di punta del folk italiano ed europeo, tra i musicisti più autorevoli della scena world internazionale ,
Paolo Rizzi 25/1/2025 - 06:41
Auschwitz, o Canzone del bambino nel vento
Gli occhi del musicista 2024/25 - Guerra e Pace - 21/01/2025 - Video - RaiPlay
Per la quarta puntata de "Gli Occhi del Musicista", Enrico Ruggeri con Flora Canto affrontano un tema delicato di cui la musica da sempre si occupa, Guerra e Pace. Capiamo con gli ospiti quanto le canzoni siano da sempre lo specchio dei tempi e quanto abbiano testimoniato e quanto abbiano preso posizione su questo argomento. Gli ospiti della puntata sono: Federico Poggipollini della band di Ligabue; Cisco, ex voce dei Modena City Ramblers; Franca
Cisco, in questa puntata dedicata a Pace e guerra interpreta Auschwitz, nella versione dei MCR (al minuto 8.00)
Dq82 24/1/2025 - 17:32
La bambina di Gorla
2025
La caverna di Platone
“La bambina di Gorla”, un’altra canzone che tratta di un episodio bellico avvenuto a Milano durante la seconda guerra mondiale, narrato dalla prospettiva di una sopravvissuta su cui occorre spendere due parole. Il 20 ottobre 1944, durante il conflitto, un bombardamento aereo interessò Milano (le sue fabbriche) ma colpì anche una scuola elementare alla periferia della città (nel quartiere di Gorla) facendo strage di 184 bambini (i "Piccoli Martiri di Gorla"), alunni della scuola.
La caverna di Platone
“La bambina di Gorla”, un’altra canzone che tratta di un episodio bellico avvenuto a Milano durante la seconda guerra mondiale, narrato dalla prospettiva di una sopravvissuta su cui occorre spendere due parole. Il 20 ottobre 1944, durante il conflitto, un bombardamento aereo interessò Milano (le sue fabbriche) ma colpì anche una scuola elementare alla periferia della città (nel quartiere di Gorla) facendo strage di 184 bambini (i "Piccoli Martiri di Gorla"), alunni della scuola.
Ero solo una bambina, che era fuori dalla scuola
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 24/1/2025 - 17:22
Viva Il Popolo Del Sud Del Mondo!
1995
Ratoblanco
Ratoblanco
Ieri ho fatto un sogno sai, (continuer)
envoyé par Dq82 24/1/2025 - 16:46
Ratoblanco
1995
Ratoblanco
Ratoblanco
In Italia nel '48 truccammo le elezioni,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 24/1/2025 - 16:37
Il Pescatore
Buongiorno, se volete vi procuro il testo in versione danese di Sergio Marini (mio fratello), presente nell'album "Tænk engang til".
Luciano Marini 24/1/2025 - 09:16
Letter to the President
Album: Still I Rise (1999)
This angry tirade was from the 2Pac (Tupac Shakur) & The Outlawz 1999 album, Still I Rise. It was 2Pac’s third posthumous album which was released.
This song is a no holds barred lyrical attack on then President Bill Clinton, attacking his ineffectiveness in helping poverty stricken black communities. As far as protest songs go, it is pure anger, and it points to the fact that if the situation goes unchecked things will just keep getting worse.
10 Protest Songs About the Presidents of the USA – The Ongoing History of Protest Music
This angry tirade was from the 2Pac (Tupac Shakur) & The Outlawz 1999 album, Still I Rise. It was 2Pac’s third posthumous album which was released.
This song is a no holds barred lyrical attack on then President Bill Clinton, attacking his ineffectiveness in helping poverty stricken black communities. As far as protest songs go, it is pure anger, and it points to the fact that if the situation goes unchecked things will just keep getting worse.
10 Protest Songs About the Presidents of the USA – The Ongoing History of Protest Music
[Intro: E.D.I Mean & 2Pac]
(continuer)
(continuer)
23/1/2025 - 18:14
Back Water Everywhere
High Water Everywhere - Part 1 - Charlie Patton 1929
"High Water Everywhere" is a Delta blues song recorded in 1929 by the blues singer Charley Patton. The song is about the Great Mississippi Flood of 1927 and how it affected residents of the Mississippi Delta,* particularly the mistreatment of African Americans.
The song's subject is the Great Mississippi Flood of 1927, the largest flood in American history, which affected much of the Mississippi River valley, devastating large parts of Louisiana and the Mississippi Delta, the home of Patton and many other early bluesmen. The flood exposed inequalities in the treatment of African Americans, and its outcome was a contributing factor to the exodus of many blacks to northern cities. Patton's lyrics include:
“I would go to the hill country but they got me barred".
Patton was likely referring to the levee in Greenville, Mississippi,... (continuer)
"High Water Everywhere" is a Delta blues song recorded in 1929 by the blues singer Charley Patton. The song is about the Great Mississippi Flood of 1927 and how it affected residents of the Mississippi Delta,* particularly the mistreatment of African Americans.
The song's subject is the Great Mississippi Flood of 1927, the largest flood in American history, which affected much of the Mississippi River valley, devastating large parts of Louisiana and the Mississippi Delta, the home of Patton and many other early bluesmen. The flood exposed inequalities in the treatment of African Americans, and its outcome was a contributing factor to the exodus of many blacks to northern cities. Patton's lyrics include:
“I would go to the hill country but they got me barred".
Patton was likely referring to the levee in Greenville, Mississippi,... (continuer)
The back water done rolled Lord, and tumbled, drove me down the line.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Pluck 23/1/2025 - 08:20
Lu trenu di lu suli
Ringraziamo Ermanno Profazio, per i brani del padre proposti. Molti, tra cui questo, erano già presenti. Nei prossimi giorni integreremo le notizie mancanti nei singoli brani
CCG/AWS staff 22/1/2025 - 20:49
Pericolo Giallo
Viaggio a Itaca - Canzoni contro la paura
La paura come arma di controllo di massa
Ascolta su
Playlist
La paura come arma di controllo di massa
Ascolta su
Playlist
22/1/2025 - 18:03
All'armi...all'armi...la campana sôna!
All'armi...all'armi...la campana sôna! (continuer)
envoyé par Ermanno Profazio 22/1/2025 - 14:26
Lu trenu di lu suli
Turi Scordu, surfararu, (continuer)
envoyé par Ermanno Profazio 22/1/2025 - 13:45
No War
[2017]
Testo e musica di Gizmo Varillas
Dall'album di debutto "El Dorado"
Testo e musica di Gizmo Varillas
Dall'album di debutto "El Dorado"
I've seen the eyes of the devil, my son
(continuer)
(continuer)
21/1/2025 - 22:46
Terra
2003
dal disco Folk & Peace. Cantautori contro la guerra.
dal disco Folk & Peace. Cantautori contro la guerra.
VENGO DALL'URIENTE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 21/1/2025 - 19:50
Musica del mondo
2025
Musica del mondo
Eugenio Bennato torna con un disco “manifesto”: aveva voglia di dire un po’ di cose?
«Non a caso apro con Musica del mondo. L’ho scritta in India in seguito all’incontro straordinariamente attraente con il Yar Mohammad Group, band proveniente dal Rajasthan, conosciuta nel 2023 durante i concerti realizzati in India. Dopo 10 minuti eravamo già fratelli musicali: l’arte e la musica, specie la musica di matrice popolare, accomunano i popoli, nonostante i potenti tendano a dividerli in modo così feroce in questo momento»
avvenire
Musica del mondo
Eugenio Bennato torna con un disco “manifesto”: aveva voglia di dire un po’ di cose?
«Non a caso apro con Musica del mondo. L’ho scritta in India in seguito all’incontro straordinariamente attraente con il Yar Mohammad Group, band proveniente dal Rajasthan, conosciuta nel 2023 durante i concerti realizzati in India. Dopo 10 minuti eravamo già fratelli musicali: l’arte e la musica, specie la musica di matrice popolare, accomunano i popoli, nonostante i potenti tendano a dividerli in modo così feroce in questo momento»
avvenire
...
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 + Lorenzo Masetti 21/1/2025 - 17:43
Torre Melissa
2025
Musica del mondo
C’è anche un’Italia solidale come canta in Torre Melissa.
«Canzone che racconta di quando all’alba del gennaio 2019 un battello di migranti si arenò sulla spiaggia della cittadina calabrese e gli abitanti, svegliati dalle grida di aiuto, si riversarono in acqua e salvarono tutti e cinquanta i naufraghi. Un episodio oggi dimenticato nella routine dei notiziari. Ma allora i cittadini non ebbero dubbi, non cominciarono a scaricarsi le responsabilità e agirono»
Avvenire
Musica del mondo
C’è anche un’Italia solidale come canta in Torre Melissa.
«Canzone che racconta di quando all’alba del gennaio 2019 un battello di migranti si arenò sulla spiaggia della cittadina calabrese e gli abitanti, svegliati dalle grida di aiuto, si riversarono in acqua e salvarono tutti e cinquanta i naufraghi. Un episodio oggi dimenticato nella routine dei notiziari. Ma allora i cittadini non ebbero dubbi, non cominciarono a scaricarsi le responsabilità e agirono»
Avvenire
La torre di Torre Melissa
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 21/1/2025 - 17:20
Привет сестрёнка
d’après la traduction italienne – Ciao, Sorella – Riccardo Gullotta
d’une chanson russe - Привет сестрёнка – Vladimir Andrijuk / Владимир Андриюк – … chanson « anti-guerre du premier au dernier couplet. »
Après avoir parcouru compulsivement plusieurs sites internationaux pour en savoir plus sur cette chanson, nous avons été persuadés que quelqu'un ou quelque chose avait contribué à la garder EN sourdine. On ne sait rien ou presque de l'auteur de la chanson, peut-être parce qu'il est originaire et résident de l'Ukraine russophone. Impossible aussi de savoir quand elle a été composée, on pourrait penser que c'était vers 1988, avant la fin de l'intervention russe en Afghanistan, mais les premières traces de sa circulation sur youtube datent de 2010.
Le texte intégral est difficile à trouver, sauf à s'aventurer sur certains sites russes : les textes sur lyricstranslate ont été amputés des... (continuer)
d’une chanson russe - Привет сестрёнка – Vladimir Andrijuk / Владимир Андриюк – … chanson « anti-guerre du premier au dernier couplet. »
Après avoir parcouru compulsivement plusieurs sites internationaux pour en savoir plus sur cette chanson, nous avons été persuadés que quelqu'un ou quelque chose avait contribué à la garder EN sourdine. On ne sait rien ou presque de l'auteur de la chanson, peut-être parce qu'il est originaire et résident de l'Ukraine russophone. Impossible aussi de savoir quand elle a été composée, on pourrait penser que c'était vers 1988, avant la fin de l'intervention russe en Afghanistan, mais les premières traces de sa circulation sur youtube datent de 2010.
Le texte intégral est difficile à trouver, sauf à s'aventurer sur certains sites russes : les textes sur lyricstranslate ont été amputés des... (continuer)
MA CHÈRE SŒUR, SALUT
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 21/1/2025 - 17:01
The Story of a Soldier [La storia di un soldato]
Riccardo Venturi, 21-1-2025 09:27
La storia di un soldato (continuer)
21/1/2025 - 09:27
Sunflowers
She confronted soldiers on her street
(continuer)
(continuer)
20/1/2025 - 22:35
Parcours:
Guerre en Ukraine
Like Home
(2017)
Album: Revival
feat. Alicia Keys
Un inno contro Trump scritto durante la sua prima (e si sperava ultima) presidenza.
Album: Revival
feat. Alicia Keys
Un inno contro Trump scritto durante la sua prima (e si sperava ultima) presidenza.
Yeah, shout to everybody
(continuer)
(continuer)
20/1/2025 - 21:43
Parcours:
Donald Trump
Down the Dirt Road Blues
Down The Dirt Road Blues - Charley Patton - 1929
Una strada sterrata , polverosa o fangosa, Patton ha deciso di percorrere pur di lasciare alle spalle il suo passato.
E’ il tema della fuga dalla realta’ , del viaggio talvolta compulsivo, tanto comune a molti Blues dell’epoca.
Si noti che il 1° verso della 1.a strofa cosi’ come altri termini del testo potrebbero essere stati trascritti diversamente dall’originale sia per la limitata qualita’ di registrazione di quegli anni che per la particolare voce rauca e la pronuncia dialettale dell'autore .
1 – I’m goin’ away , to a world unknown
2 – I’m goin’ away , to where I don’t know.
Una versione alternativa cita : I’m goin’ away , to Illinois.
Ma il testo complessivamente è un chiaro riferimento alle difficolta’ che la popolazione di colore di allora doveva affrontare quotidianamente per sopravvivere in un ambiente non solo ostile... (continuer)
Una strada sterrata , polverosa o fangosa, Patton ha deciso di percorrere pur di lasciare alle spalle il suo passato.
E’ il tema della fuga dalla realta’ , del viaggio talvolta compulsivo, tanto comune a molti Blues dell’epoca.
Si noti che il 1° verso della 1.a strofa cosi’ come altri termini del testo potrebbero essere stati trascritti diversamente dall’originale sia per la limitata qualita’ di registrazione di quegli anni che per la particolare voce rauca e la pronuncia dialettale dell'autore .
1 – I’m goin’ away , to a world unknown
2 – I’m goin’ away , to where I don’t know.
Una versione alternativa cita : I’m goin’ away , to Illinois.
Ma il testo complessivamente è un chiaro riferimento alle difficolta’ che la popolazione di colore di allora doveva affrontare quotidianamente per sopravvivere in un ambiente non solo ostile... (continuer)
I'm goin' away, to a world unknown
(continuer)
(continuer)
envoyé par Pluck 20/1/2025 - 21:42
Leonard Peltier
LEONARD PELTIER ESCE DAL CARCERE (AGLI ARRESTI DOMICILIARI) DOPO 49 ANNI
Gianni Sartori
Questione di pochi minuti e Leonard sarebbe rimasto a crepare in carcere. Poco prima dell’investitura di Donald Trump, Joe Biden ha compiuto una scelta se non esemplare per lo meno dignitosa.
Commutando la pena all’ergastolo per l’ottantenne ex dirigente dell’AIM (American Indian Movement) e consentendogli gli arresti domiciliari.
Afflitto da seri problemi di salute, per quanto non graziato, dopo 49 anni di carcere almeno potrà trascorrere il tempo che gli resta fuori dalle mura del carcere. Da Trump non avrebbe potuto aspettarsi nemmeno questo gesto minimo di compassione (se non di giustizia).
Tra i principali esponenti del lungo assedio di Wounded Knee da parte dei nativi (1973), era stato accusato di aver preso parte all’uccisione di due agenti del FBI nella riserva di Pine Ridge nel 1975.
Era... (continuer)
Gianni Sartori
Questione di pochi minuti e Leonard sarebbe rimasto a crepare in carcere. Poco prima dell’investitura di Donald Trump, Joe Biden ha compiuto una scelta se non esemplare per lo meno dignitosa.
Commutando la pena all’ergastolo per l’ottantenne ex dirigente dell’AIM (American Indian Movement) e consentendogli gli arresti domiciliari.
Afflitto da seri problemi di salute, per quanto non graziato, dopo 49 anni di carcere almeno potrà trascorrere il tempo che gli resta fuori dalle mura del carcere. Da Trump non avrebbe potuto aspettarsi nemmeno questo gesto minimo di compassione (se non di giustizia).
Tra i principali esponenti del lungo assedio di Wounded Knee da parte dei nativi (1973), era stato accusato di aver preso parte all’uccisione di due agenti del FBI nella riserva di Pine Ridge nel 1975.
Era... (continuer)
Gianni Sartori 20/1/2025 - 21:10
L'Inferno
Chanson italienne – L'Inferno – MGZ – 2002
Petit Dialogue Maïeutique
Avec un titre pareil et en italien, dit Lucien l’âne, cette canzone doit être proprement dantesque.
C’est le cas, Lucien l’âne mon ami, c’est précisément le cas. Cet Enfer-ci est une évocation modernisée de l’Enfer où voyagèrent Dante et son maître Virgile. D’ailleurs, tu es bien placé pour le savoir, même si tu n’y as pas été, puisque tu m’accompagnes dans notre tentative de faire chanter en français, le Dante et son étrange langue et sa poésie boiteuse ; de refaire son Enfer comme si Dante était un poète de langue française d’aujourd’hui, créant pour beaucoup son propre langage et le voilà, graffiant à coups de griffes ou graphiant à coups de glyphes tournant et retournant autour d’un feu de poix aux bulles rougeoyantes. C’est ce qui m’a convaincu de mitonner cette version. Juste pour voir ce que ça donnerait.
Ah... (continuer)
Petit Dialogue Maïeutique
Avec un titre pareil et en italien, dit Lucien l’âne, cette canzone doit être proprement dantesque.
C’est le cas, Lucien l’âne mon ami, c’est précisément le cas. Cet Enfer-ci est une évocation modernisée de l’Enfer où voyagèrent Dante et son maître Virgile. D’ailleurs, tu es bien placé pour le savoir, même si tu n’y as pas été, puisque tu m’accompagnes dans notre tentative de faire chanter en français, le Dante et son étrange langue et sa poésie boiteuse ; de refaire son Enfer comme si Dante était un poète de langue française d’aujourd’hui, créant pour beaucoup son propre langage et le voilà, graffiant à coups de griffes ou graphiant à coups de glyphes tournant et retournant autour d’un feu de poix aux bulles rougeoyantes. C’est ce qui m’a convaincu de mitonner cette version. Juste pour voir ce que ça donnerait.
Ah... (continuer)
L’ENFER
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 20/1/2025 - 18:53
Noi siamo gli altri
2025
Noi siamo gli altri
Che meraviglia di pezzo. I Negrita, come al solito, con la loro musica spargono perle di verità, che siano in forma rock, che è la loro matrice più entusiasmante, o in forma di ballad, come questa Noi siamo gli altri, in cui ti stracciano il cuore dalla commozione. I Negrita in questo bellissimo pezzo decidono di cantare quelli che, come loro, non si riconoscono più in questo mondo, in questo procedere che oscilla tra il folle e lo stupido, e ti prendono per la gola, ti strappano via le lacrime dagli occhi, ti lasciano a metà strada tra la malinconia del sentirsi scomodi nel proprio posto e il sollievo di pensare che in quel posto non sei da solo. Con te ci sono i Negrita.
open
Noi siamo gli altri
Che meraviglia di pezzo. I Negrita, come al solito, con la loro musica spargono perle di verità, che siano in forma rock, che è la loro matrice più entusiasmante, o in forma di ballad, come questa Noi siamo gli altri, in cui ti stracciano il cuore dalla commozione. I Negrita in questo bellissimo pezzo decidono di cantare quelli che, come loro, non si riconoscono più in questo mondo, in questo procedere che oscilla tra il folle e lo stupido, e ti prendono per la gola, ti strappano via le lacrime dagli occhi, ti lasciano a metà strada tra la malinconia del sentirsi scomodi nel proprio posto e il sollievo di pensare che in quel posto non sei da solo. Con te ci sono i Negrita.
open
Noi siamo gli altri
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 20/1/2025 - 17:43
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Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Enrico Ruggeri
Musica / Music / Musique / Sävel
Silvio Capeccia
Album: La caverna di Platone
Oὐκοῦν κἂν εἰ πρὸς αὐτὸ τὸ φῶς ἀναγκάζοι αὐτὸν βλέπειν, ἀλγεῖν τε ἂν τὰ ὄμματα καὶ φεύγειν ἀποστρεφόμενον πρὸς ἐκεῖνα ἃ δύναται καθορᾶν, καὶ νομίζειν ταῦτα τῷ ὄντι σαφέστερα τῶν δεικνυμένων ?
E se lo si costringesse a guardare la luce stessa, non sentirebbe male agli occhi e non fuggirebbe verso quelle cose di cui può sopportare la vista, e non penserebbe che esse siano più vicine all’essere di quelle mostrate? [Platone, Il mito della caverna, Repubblica VII 515 e]
Waltz per un adieu
Tra le ombre sul fondo della caverna e le impervie sorgenti di luce precluse ai più, Ruggeri , sdegnato nel ritornello in puro stile metal alla Till Lindemann, ci ripete: "Non me ne importa nulla". Ci viene da pensare che abbia fatto ricorso al tedesco per marcare... (continuer)