Maurizio Maggiani e Chico Buarque
al 1 maggio 2024 i morti sul lavoro sono già 120
Nel suo ultimo libro: LA MEMORIA E LA LOTTA
(Feltrinelli, aprile 2024) al capitolo 12 Maurizio Maggiani affronta il tema del lavoro, delle ricorrenze del 1 maggio e poi a pagina 105 con queste parole tratta il tema dei morti sul lavoro e di un canto per loro.
Dov’è il giusto nel lavoro che ferisce e uccide? Non ho parole, non quelle del mesto compianto, della circostanza, ma so che una cosa buona con le parole la potrei fare. So che l’unico modo per rendere giustizia a quei morti sarebbe raccontarli uno per uno, ogni vita, ogni vicenda, ogni volto, ogni amore, ogni dolore; perché ogni vita è grande, ogni vita ha diritto alla sua eternità.
Non ho forze per narrare di tutte quelle vite, ma ciò mi libera dal dovere di provare a farlo, di ostinarmi.
Ogni tanto i giornali pubblicano le immagini dei “caduti”,... (continuer)
Due parole del traduttore. Come già preannunciato (o predetto?), ecco una “traduzione italiana” del rap di Toomaj Salehi. Conoscendo sì e no due parole in croce di persiano, ho dovuto procedere dall’unica traduzione inglese disponibile in Rete. Essendo redatta in un inglese un po’ approssimativo, ma che comunque rende l’idea di ciò che si dice nella canzone, ho dovuto procedere a volte “interpretando”, senza peraltro essere mai del tutto sicuro. Ci sono anche delle note esplicative qua e là. Per una canzone di una tale portata ne valeva comunque la pena. Esprimere solidarietà ad un artista condannato a morte da un regime brutale, e proprio per questa canzone, è il minimo che si possa fare; anche con una traduzione incerta. [RV]
Predizione (continuer)
29/4/2024 - 20:13
caro Riccardo magnifica la traduzione italiana sei un ,"uomo di parola" in tutti i sensi.
Giro il link ai gruppi di Amnesty che conosco
ANCORA SUL CAMPO DI AL-HOL DOVE, SE PUR TRA MILLE DIFFICOLTA’, L’AMMINISTRAZIONE AUTONOMA DEL NORD E DELL’EST DELLA SIRIA PORTA AVANTI PROGRAMMI DI RIABILITAZIONE E REINSERIMENTO PER LA FAMIGLIE DEI MILIZIANI DELL’ISIS
Gianni Sartori
Se pur tra mille difficoltà, facilmente immaginabili vista la situazione, l’Amministrazione Autonoma Democratica del Nord e dell’Est della Siria non demorde nel tentativo di realizzare una società inclusiva, tollerante direi anche libertaria (nel senso originario, non in quello individualista-neoliberista che va per la maggiore). Tra i problemi che necessitano perlomeno di contenimento, se non proprio di rapida soluzione, quello dei campi di Hol e di Roy dove sono state raccolte le famiglie dei miliziani e mercenari dell’ISIS.
In particolare, in collaborazione con alcune Ong sia locali che internazionali, si sta impegnando per la riabilitazione di queste... (continuer)
@ Per il Non-Contributore non-Polacco
To the Unpolish Uncontributor
Ti ringraziamo non-molto per il tuo non-contributo a questa non-pagina con il non-video della non-versione non-polacca di non-Edyta Geppert; ma, come puoi non-vedere, c'era non-già.
We thank you unvery unmuch for your noncontribution to this unpage with the nonvideo of the Unpolish unversion by Unedyta Ungeppert; but, as you can unsee, it was unalready in the unpage.
I torturati versi di Taylor Swift nell’infinita semiosi dei social | il manifesto