Todesfuge
SVEDESE / SWEDISH / SUEDOIS / RUOTSI 2
Traduzione svedese / Swedish translation / Traduction suédoise / Svensk översättning / Ruotsinkielinen käännös:
Lars-Inge Nilsson
Lars-Inge Nilsson
DÖDSFUGA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Juha Rämö 6/11/2024 - 13:14
Mio nonno partì per l'Ortigara
Secondo notizie recentissime, ma dirette, il testo della canzone è del fratello di Chiara, vale a dire David Riondino. A Chiara Riondino sono dovute la musica e, naturalmente, l'interpretazione. Le notizie autoriali sono state modificate in tale senso.
CCG/AWS Staff 6/11/2024 - 12:28
Swan Song
What do you see with the eyes in your head?
(continuer)
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envoyé par Reinhard 6/11/2024 - 03:15
Le vie dei campi profughi
Violenza EPISTEMICA.
Ho terminato ora di leggere il libro della filosofa Roberta De Monticelli : "UMANITA' VIOLATA" La Palestina e l'inferno della ragione, un libro scritto dopo aver fatto un viaggio in Palestina insieme a Luisa Morgantini. La De Monticelli aveva scritto qualche mese fa la postfazione del libro di Francesca Albanese : "J'ACCUSE" che in 7 capitoli: terrorismo, disumanizzazione, occupazione, colonialismo, apartheid, democrazia, carceralità raccontava la violazione dei diritti in Palestina.
Nelle recenti interviste e conferenze Albanese ripete che oggi si sarebbe aggiunto un 8° capitolo: GENOCIDIO.
La cosa che mi è piaciuta nel libro di De Monticelli sono le riflessioni filosofiche attorno alla figura di Abramo presente in tutte e tre le religioni monoteiste e le osservazioni sul concetto di VIOLENZA EPISTEMICA.
Che può essere definita come una tecnica di dominio coloniale/capitalista/imperialista.... (continuer)
Ho terminato ora di leggere il libro della filosofa Roberta De Monticelli : "UMANITA' VIOLATA" La Palestina e l'inferno della ragione, un libro scritto dopo aver fatto un viaggio in Palestina insieme a Luisa Morgantini. La De Monticelli aveva scritto qualche mese fa la postfazione del libro di Francesca Albanese : "J'ACCUSE" che in 7 capitoli: terrorismo, disumanizzazione, occupazione, colonialismo, apartheid, democrazia, carceralità raccontava la violazione dei diritti in Palestina.
Nelle recenti interviste e conferenze Albanese ripete che oggi si sarebbe aggiunto un 8° capitolo: GENOCIDIO.
La cosa che mi è piaciuta nel libro di De Monticelli sono le riflessioni filosofiche attorno alla figura di Abramo presente in tutte e tre le religioni monoteiste e le osservazioni sul concetto di VIOLENZA EPISTEMICA.
Che può essere definita come una tecnica di dominio coloniale/capitalista/imperialista.... (continuer)
Paolo Rizzi 5/11/2024 - 23:07
Corsicana
in realtá il testo non é in gallurese, e tra l'altro il gallurese non è corso, è gallurese. Il gallurese antico e non italianizzato ha un contrasto abbastanza forte con il corso e si trovano molteplici differenze, e lo dico da Gallurese (galluresofona) DOC, (perché in gallura parluamo anche sardo), comunque il testo in realtà è un po' un invenzione di Ciccheddhu Mannoni che ha creato l'accordo alla corsicana ed ha creato anche il testo ispirandosi alla lingua e melodie corse che sentiva alla radio facendo un po' un miscuglio.
5/11/2024 - 23:06
Black Man’s Cry
ciao ieri sera su Mymovies sono riuscito a vedere "Fela, il mio dio vivente" un documentario realizzato dal regista Daniele Vicari (vi ricorderete il suo film Diaz) utilizzando le tracce del film mai terminato girate da Michele Avantario.
ecco il finale dell'articolo che lo presenta
Cinema come autobiografia e biografia in prima persona, cinema come etnografia (oppositiva), cinema come mistero, ma soprattutto, nella deformazione encomiastica, cinema come radiografia di un’epoca e di un ideale perduto. Come a dire, dai Sessanta in poi non solo in America e in Europa si sognò di cambiare e pacificare il mondo.
Fela, il mio dio vivente
Di là dei riti, del volto dipinto o gonfio di sax di Fela, delle masse vocianti di Lagos, oltre la Kalakuta dove Kuti intratteneva 27 donne prima violentate dalla polizia e poi sposate, ecco spuntare, allora, l’Africa libera ma non liberata dal giogo colonialista.... (continuer)
ecco il finale dell'articolo che lo presenta
Cinema come autobiografia e biografia in prima persona, cinema come etnografia (oppositiva), cinema come mistero, ma soprattutto, nella deformazione encomiastica, cinema come radiografia di un’epoca e di un ideale perduto. Come a dire, dai Sessanta in poi non solo in America e in Europa si sognò di cambiare e pacificare il mondo.
Fela, il mio dio vivente
Di là dei riti, del volto dipinto o gonfio di sax di Fela, delle masse vocianti di Lagos, oltre la Kalakuta dove Kuti intratteneva 27 donne prima violentate dalla polizia e poi sposate, ecco spuntare, allora, l’Africa libera ma non liberata dal giogo colonialista.... (continuer)
Paolo Rizzi 5/11/2024 - 21:35
Human
Sono umana / Niente più che umana
Le autorità iraniane hanno arrestato una studentessa che, in segno di protesta, si era spogliata, rimanendo in biancheria, di fronte alla sua università. La donna, che non è stata identificata, era stata molestata all'interno dell'università islamica Azad da membri della forza paramilitare Basij che le avevano strappato il velo e i vestiti, secondo quanto riportato da siti e account di social media.
Sui social è stato anche pubblicato il video della giovane che, in slip e reggiseno, cammina tra gli altri studenti di fronte l'ateneo. Sui social è stato pubblicato anche il video in cui si vedono uomini in abiti borghesi che si avvicinano e la trascinano in un'auto. Secondo alcuni siti la giovane sarebbe stata percossa durante l'arresto.
Le autorità iraniane hanno arrestato una studentessa che, in segno di protesta, si era spogliata, rimanendo in biancheria, di fronte alla sua università. La donna, che non è stata identificata, era stata molestata all'interno dell'università islamica Azad da membri della forza paramilitare Basij che le avevano strappato il velo e i vestiti, secondo quanto riportato da siti e account di social media.
Sui social è stato anche pubblicato il video della giovane che, in slip e reggiseno, cammina tra gli altri studenti di fronte l'ateneo. Sui social è stato pubblicato anche il video in cui si vedono uomini in abiti borghesi che si avvicinano e la trascinano in un'auto. Secondo alcuni siti la giovane sarebbe stata percossa durante l'arresto.
4/11/2024 - 13:56
We Are The World
È morto Quincy Jones. Lo vogliamo ricordare perché a parte We are The World ha anche "fatto cose buone".
È morto Quincy Jones
Il leggendario musicista, arrangiatore, compositore, produttore aveva 91 anni. Mai nessuno come lui
4/11/2024 - 12:22
Hijo mio
(2003)
Hijo mio que mundo le ha tocao pa caminar (de la tierra soberana soy)
(continuer)
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3/11/2024 - 22:16
A Gaza c’è il mare
(testo e musica di Enrico Tavoni)
Ridimensiona l'immagine
(continuer)
(continuer)
3/11/2024 - 20:09
Parcours:
L'Holocauste palestinien
The Hobo Song
The Hobo Song - John Prine - 1978
There was a time when lonely men
(continuer)
(continuer)
envoyé par Pluck 3/11/2024 - 02:04
Chimes Of Freedom
è un testo molto difficile, mi sono basato un po' sulle traduzioni esistenti ma ho cercato di renderlo più scorrevole. Chimes non può essere tradotto come campane, secondo me, è il suono delle campane, quindi ho usato "rintocchi".
RINTOCCHI DI LIBERTÀ
(continuer)
(continuer)
2/11/2024 - 18:18
Sotto 'n artro cielo
Ancora me ricordo che m'hai detto quella sera
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 2/11/2024 - 17:29
Lo avrai camerata Kesselring
Vasco Rossi ricorda il padre.
Il 31 ottobre del 1979 te ne sei andato piegato dalla fatica.
Ricordo ancora il tuo mezzo sorriso, caro papà… dolce e gentile… L’altra metà te l’avevano portato via i due anni di lager Nazista a Dortmund che avevi dovuto scontare per non esserti voluto piegare alla barbarie del Nazi Fascismo.
Non ci crederai… ma sono tornati… lupi travestiti da agnelli…bulli.. arroganti
e le facce ghignanti.
Con i loro deliri ..i loro dileggi..
la loro propaganda…
e la stessa ignoranza !
Io resto orgoglioso di te !
Viva Giovanni Carlo Rossi… Papà Carlino !
Ricordo ancora il tuo mezzo sorriso, caro papà… dolce e gentile… L’altra metà te l’avevano portato via i due anni di lager Nazista a Dortmund che avevi dovuto scontare per non esserti voluto piegare alla barbarie del Nazi Fascismo.
Non ci crederai… ma sono tornati… lupi travestiti da agnelli…bulli.. arroganti
e le facce ghignanti.
Con i loro deliri ..i loro dileggi..
la loro propaganda…
e la stessa ignoranza !
Io resto orgoglioso di te !
Viva Giovanni Carlo Rossi… Papà Carlino !
2/11/2024 - 00:44
Ballad Of The Unknown Soldier
Barbara Dane Il blues militante
ciao aggiungo all'articolo che avete postato questo molto bello uscito sul Il manifesto sabato scorso scritto da Alessandro Portelli.
nel caso non potete accedere a link ecco il testo copiato
Barbara Dane, blues militante - il manifesto.
Mi raccontò una volta Barbara Dane: «Quando decisi di rinunciare a un tour mondiale con Louis Armstrong per dedicarmi alla canzone di lotta e ai movimenti contro il razzismo e la guerra, il mio ormai ex manager mi disse: che peccato, potevi essere la nuova Janis Joplin! E io gli risposi: però io sono viva!».
Barbara Dane è rimasta una voce viva e irresistibile fino all’inizio di questa settimana, quando ci ha lasciati all’età di 97 anni intensi, creativi, generosi.
È stata una delle più straordinarie voci della musica americana dagli anni ’50 fino ad oggi; ed è stata una protagonista della stagione di lotte degli anni... (continuer)
ciao aggiungo all'articolo che avete postato questo molto bello uscito sul Il manifesto sabato scorso scritto da Alessandro Portelli.
nel caso non potete accedere a link ecco il testo copiato
Barbara Dane, blues militante - il manifesto.
Mi raccontò una volta Barbara Dane: «Quando decisi di rinunciare a un tour mondiale con Louis Armstrong per dedicarmi alla canzone di lotta e ai movimenti contro il razzismo e la guerra, il mio ormai ex manager mi disse: che peccato, potevi essere la nuova Janis Joplin! E io gli risposi: però io sono viva!».
Barbara Dane è rimasta una voce viva e irresistibile fino all’inizio di questa settimana, quando ci ha lasciati all’età di 97 anni intensi, creativi, generosi.
È stata una delle più straordinarie voci della musica americana dagli anni ’50 fino ad oggi; ed è stata una protagonista della stagione di lotte degli anni... (continuer)
Paolo Rizzi 1/11/2024 - 10:29
Kobane
1 NOVEMBRE 2024: giornata mondiale per Kobanê
Gianni Sartori
Forse è nel cimitero di Kobane che bisognerebbe recarsi in questi giorni per non dimenticare (come sembra aver fatto da tempo l'opinione pubblica mondiale) il sacrificio di migliaia di curdi caduti combattendo contro Daesh.
Premessa. Con Tev-Dem si indica la Tevgera Civaka Demoqratik (“Movimento della società democratica”) ossia il progetto sociale sperimentato nel Rojava: il confederalismo democratico. In sintesi, Tev-Dem è la forma di organizzazione della società ancora in atto, nonostante tutto, nel Rojava.
A dieci anni dalla Resistenza di Kobanê (novembre 2014), TEV-DEM rivolge un appello al sostegno internazionale per la popolazione del Rojava sotto attacco da parte dell'esercito di Ankara e dei suoi ascari jihadisti. In quella che ormai si celebra regolarmente da dieci anni il 1 novembre (“Giornata mondiale per Kobanê),... (continuer)
Gianni Sartori
Forse è nel cimitero di Kobane che bisognerebbe recarsi in questi giorni per non dimenticare (come sembra aver fatto da tempo l'opinione pubblica mondiale) il sacrificio di migliaia di curdi caduti combattendo contro Daesh.
Premessa. Con Tev-Dem si indica la Tevgera Civaka Demoqratik (“Movimento della società democratica”) ossia il progetto sociale sperimentato nel Rojava: il confederalismo democratico. In sintesi, Tev-Dem è la forma di organizzazione della società ancora in atto, nonostante tutto, nel Rojava.
A dieci anni dalla Resistenza di Kobanê (novembre 2014), TEV-DEM rivolge un appello al sostegno internazionale per la popolazione del Rojava sotto attacco da parte dell'esercito di Ankara e dei suoi ascari jihadisti. In quella che ormai si celebra regolarmente da dieci anni il 1 novembre (“Giornata mondiale per Kobanê),... (continuer)
Gianni Sartori 1/11/2024 - 10:10
Jabaliya
(2024)
As the genocide of the Palestinian people carried out by the Israeli military accelerates, I haven't written as much as I did during the first several months of the Israeli horrors. Every murdered child deserves many songs, but at the same time, what more is there to say? How many different ways are there to rephrase "stop killing the children"?
But I did write nine songs, and one poem, between August and October, 2024, and they're all on this album, along with a new recording of a song I wrote in 2016 (guess which one).
As the genocide of the Palestinian people carried out by the Israeli military accelerates, I haven't written as much as I did during the first several months of the Israeli horrors. Every murdered child deserves many songs, but at the same time, what more is there to say? How many different ways are there to rephrase "stop killing the children"?
But I did write nine songs, and one poem, between August and October, 2024, and they're all on this album, along with a new recording of a song I wrote in 2016 (guess which one).
Everything is burning as I watch the video
(continuer)
(continuer)
1/11/2024 - 00:12
Parcours:
L'Holocauste palestinien
Leonard Peltier
LEONARD PELTIER: è evidente che lo vogliono morto
Gianni Sartori
Dispiace dirlo, ma – se le cose andranno avanti così - sembra proprio che dobbiamo rassegnarci. Quando uscirà dal carcere Leonard Peltier (Turtle Mountain Ojibwe, il più antico prigioniero politico indigeno degli USA) lo farà con i piedi in avanti.
Il 28 ottobre il “Mandela” dei nativi americani (in prigione dal 1976) era stato ricoverato all'ospedale, ma sarebbe già stato riportato in cella. Nonostante i suoi sostenitori chiedano che venga trasferito d'urgenza in una struttura medica. Nato nel 1944 da un nativo chippewa e una donna lakota, Peltier (80 anni compiuti in settembre) è seriamente malato. Soffre di diabete, di ipertensione e per le conseguenze del Covid-19. Situazione sanitaria che l'infinita detenzione non ha fatto altro che aggravare. Stando a quanto riferito da Kevin Sharp, il suo avvocato, un'udienza provvisoria... (continuer)
Gianni Sartori
Dispiace dirlo, ma – se le cose andranno avanti così - sembra proprio che dobbiamo rassegnarci. Quando uscirà dal carcere Leonard Peltier (Turtle Mountain Ojibwe, il più antico prigioniero politico indigeno degli USA) lo farà con i piedi in avanti.
Il 28 ottobre il “Mandela” dei nativi americani (in prigione dal 1976) era stato ricoverato all'ospedale, ma sarebbe già stato riportato in cella. Nonostante i suoi sostenitori chiedano che venga trasferito d'urgenza in una struttura medica. Nato nel 1944 da un nativo chippewa e una donna lakota, Peltier (80 anni compiuti in settembre) è seriamente malato. Soffre di diabete, di ipertensione e per le conseguenze del Covid-19. Situazione sanitaria che l'infinita detenzione non ha fatto altro che aggravare. Stando a quanto riferito da Kevin Sharp, il suo avvocato, un'udienza provvisoria... (continuer)
Gianni Sartori 31/10/2024 - 19:30
You Make Me Feel Like It’s Halloween
MI FAI SENTIRE COME SE FOSSE HALLOWEEN (continuer)
31/10/2024 - 17:09
The Price of the Ticket
(2024)
Album: No More Water: The Gospel Of James Baldwin
Meshell Ndegeocello ha pubblicato un ricco album dedicato a James Baldwin, grande scrittore e intellettuale afroamericano in prima linea nelle battaglie per i diritti di tutte le minoranze.
Ne parla in maniera estesa questa settimana la bravissima Silvia Boschero nel programma Moby Dick su Radio Due.
Album: No More Water: The Gospel Of James Baldwin
Meshell Ndegeocello ha pubblicato un ricco album dedicato a James Baldwin, grande scrittore e intellettuale afroamericano in prima linea nelle battaglie per i diritti di tutte le minoranze.
Ne parla in maniera estesa questa settimana la bravissima Silvia Boschero nel programma Moby Dick su Radio Due.
I'm just walkin'
(continuer)
(continuer)
envoyé par Lorenzo Masetti 31/10/2024 - 10:08
Che vita di merda
[2024]
Albumi / Albumi: Kintsugi
Albumi / Albumi: Kintsugi
Che brutta fine
(continuer)
(continuer)
envoyé par L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 30/10/2024 - 20:58
Parcours:
Notre sœur la merde
No to War, Yes to Life!
Underneath the stars, we find our way,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Daniele 30/10/2024 - 20:31
Che vita meravigliosa
Viaggio a Itaca - Viva la Vita
Le canzoni che celebrano la nostra esistenza
Ascolta su :
Spreaker
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Playlist
Le canzoni che celebrano la nostra esistenza
Ascolta su :
Spreaker
Spotify
Playlist
Lorenzo 30/10/2024 - 18:03
Banks of Newfoundland
Riccardo Venturi, 29-10-2024 17:57
Newfoundlandsbankarna
(continuer)
(continuer)
29/10/2024 - 17:58
Warszawianka 1905 roku [Варшавянка; La Varsovienne; ¡A las barricadas!]
3η. こくみんの歌 (Kokumin no uta) - 本山貴春( Motoyama Takaharu), 2024
3η. こくみんの歌 (Kokumin no uta) - 本山貴春 (Motoyama Takaharu), 2024
Title:
Artist: 本山貴春( Motoyama Takaharu)
Release:October 22, 2024
A public relations agent for a politician in the Democratic Party For the People(国民民主党), a centrist political party in Japan.
A song composed for the “100 Million Project,” which aims for 100 million views of party-related videos and 100 million yen in donations in the 2024 general election in Japan.- こくみんの歌
3η. こくみんの歌 (Kokumin no uta) - 本山貴春 (Motoyama Takaharu), 2024
Title:
Artist: 本山貴春( Motoyama Takaharu)
Release:October 22, 2024
A public relations agent for a politician in the Democratic Party For the People(国民民主党), a centrist political party in Japan.
A song composed for the “100 Million Project,” which aims for 100 million views of party-related videos and 100 million yen in donations in the 2024 general election in Japan.- こくみんの歌
こくみんの歌
(continuer)
(continuer)
envoyé par Yu_Okinota (Albatross795) 29/10/2024 - 14:32
Les Déserteurs
Les Déserteurs
Chanson française – Les Déserteurs – Marco Valdo M.I. – 2024
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 224
Dialogue Maïeutique
Cette fois, Lucien l’âne mon ami, le titre de la canzone ne comporte aucune ambiguïté ; elle s’intitule « Les Déserteurs » et il y est vraiment question des déserteurs ; ceux de l’armée zinovienne.
Eh bien, Marco Valdo M.I. mon ami, tu m’en vois tout réjoui.
Soit,... (continuer)
Chanson française – Les Déserteurs – Marco Valdo M.I. – 2024
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 224
Dialogue Maïeutique
Cette fois, Lucien l’âne mon ami, le titre de la canzone ne comporte aucune ambiguïté ; elle s’intitule « Les Déserteurs » et il y est vraiment question des déserteurs ; ceux de l’armée zinovienne.
Eh bien, Marco Valdo M.I. mon ami, tu m’en vois tout réjoui.
Soit,... (continuer)
Le soldat dit : Les amis,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 29/10/2024 - 13:18
Parcours:
Déserteurs
La mala nova
anonyme
AMNISTIA, AMNISTIA...PER PICCINA CHE TU SIA...
Gianni Sartori
Capisco che possa lasciare, non dico “basiti” (si è visto ben altro), ma perlomeno perplessi. “Ma come - sento dire – viene adottata per quanto tardivamente una legge di amnistia (richiesta e concepita a favore degli indipedentisti catalani nda) e poi a usufruirne sono le forze dell'ordine, quelle che hanno picchiato i refrattari alla monarchia spagnola? Ma si può?”.
Tranquilli: si può, si può... Del resto basterebbe guardarsi indietro. per esempio all'amnistia del dopo apartheid. A conti fatti, a trarne beneficio sono stati forse più i vigilantes al servizio del regime sudafricano, i torturatori...più ancora dei dissidenti di ANC e PAC. Così in Irlanda, dove – sempre a spanne – probabilmente ne sono usciti meglio quelli delle milizie lealisti (UVF, UFF..) piuttosto che i repubblicani.
Per non parlare della Colombia! Per certi... (continuer)
Gianni Sartori
Capisco che possa lasciare, non dico “basiti” (si è visto ben altro), ma perlomeno perplessi. “Ma come - sento dire – viene adottata per quanto tardivamente una legge di amnistia (richiesta e concepita a favore degli indipedentisti catalani nda) e poi a usufruirne sono le forze dell'ordine, quelle che hanno picchiato i refrattari alla monarchia spagnola? Ma si può?”.
Tranquilli: si può, si può... Del resto basterebbe guardarsi indietro. per esempio all'amnistia del dopo apartheid. A conti fatti, a trarne beneficio sono stati forse più i vigilantes al servizio del regime sudafricano, i torturatori...più ancora dei dissidenti di ANC e PAC. Così in Irlanda, dove – sempre a spanne – probabilmente ne sono usciti meglio quelli delle milizie lealisti (UVF, UFF..) piuttosto che i repubblicani.
Per non parlare della Colombia! Per certi... (continuer)
Gianni Sartori 28/10/2024 - 21:35
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Il muro di Berlino e le canzoni che lo hanno abbattuto
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