Folk the System
2017
Bound For Glory
Bound For Glory
"Once I was a young lad, lying in my room
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 24/10/2024 - 09:19
Atomic Veteran Blues
2024
Atomic Veteran Blues
The opening track tells the true story of the soldiers who were used as guinea pigs during the Cold War to experiment on the effects of a nuclear explosion. Horrific. The single is backed with ‘Battle Of The Somme’ a haunting track with harmonica over what sounds suspiciously like a Geiger counter. The soundbites come from the documentary film The Atomic Soldiers by Morgan Knibb.
londoncelticpunks
Atomic Veteran Blues
The opening track tells the true story of the soldiers who were used as guinea pigs during the Cold War to experiment on the effects of a nuclear explosion. Horrific. The single is backed with ‘Battle Of The Somme’ a haunting track with harmonica over what sounds suspiciously like a Geiger counter. The soundbites come from the documentary film The Atomic Soldiers by Morgan Knibb.
londoncelticpunks
They shipped me off to the Pacific, I was 22
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 24/10/2024 - 09:09
Parcours:
Contre le Nucléaire
Higgs Boson Blues
Viaggio a Itaca - Il Blues del Bosone di Higgs
Una chiacchierata sulla fisica delle particelle, con Mia Tosi, ricercatrice del CERN di Ginevra.
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Il trailer (riassunto) anche in video:
Una chiacchierata sulla fisica delle particelle, con Mia Tosi, ricercatrice del CERN di Ginevra.
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Il trailer (riassunto) anche in video:
23/10/2024 - 18:08
Warszawianka 1905 roku [Варшавянка; La Varsovienne; ¡A las barricadas!]
1ח. Anonymous Karelian version
Varšavjanka
(continuer)
(continuer)
23/10/2024 - 04:06
Paschendale
Scomparso Paul Di'Anno, il primo cantante degli Iron Maiden
Iron Maiden, è morto il primo cantante: addio a Paul Di'Anno, aveva 66 anni
Ha cantato nel rivoluzionario album di debutto 'Iron Maiden' del 1980 e nell'influente album successivo 'Killers' del 1981
L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 22/10/2024 - 19:10
Scorn of the Women
(1987)
A damaging effect of war is the glorification of soldiers and the jeers of cowardice aimed at people who weren’t in the thick of the battle.
The character in Melbourne folk-punk Weddings, Parties, Anything’s Scorn Of The Women signed up to fight. But he had bad eyesight, so he worked on a defence base fixing aircraft and contributed to the war effort that way. But he was condemned by others.
Time To Revisit 15 Powerful Anti-War Songs
A damaging effect of war is the glorification of soldiers and the jeers of cowardice aimed at people who weren’t in the thick of the battle.
The character in Melbourne folk-punk Weddings, Parties, Anything’s Scorn Of The Women signed up to fight. But he had bad eyesight, so he worked on a defence base fixing aircraft and contributed to the war effort that way. But he was condemned by others.
Time To Revisit 15 Powerful Anti-War Songs
Well I remember respectfully
(continuer)
(continuer)
21/10/2024 - 22:40
Au Pays des Vents Tueurs
Au Pays des Vents Tueurs
Chanson française – Au Pays des Vents Tueurs – Marco Valdo M.I. – 2024
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 223
Dialogue Maïeutique
Comme tout le monde finit par le savoir, en Zinovie, Lucien l’âne mon ami, il ne fait pas bon de ne pas partager l’avis du Guide et de ses succédanés. Il en est allé ainsi pour les Guides historiques et il en allait ainsi pour celui qui domine... (continuer)
Chanson française – Au Pays des Vents Tueurs – Marco Valdo M.I. – 2024
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 223
Dialogue Maïeutique
Comme tout le monde finit par le savoir, en Zinovie, Lucien l’âne mon ami, il ne fait pas bon de ne pas partager l’avis du Guide et de ses succédanés. Il en est allé ainsi pour les Guides historiques et il en allait ainsi pour celui qui domine... (continuer)
Le Trouvère chante :
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 21/10/2024 - 19:43
Orietta Berti è pazza
(2022)
Le scritte dal significato inspiegabile sui muri di tutta Italia, uguali dal Trentino alla Sicilia, sono un grande classico degli Anni Settanta. Fra queste una delle più inspiegabili rimane ‘Orietta Berti è pazza‘, che apparve per la prima volta a Roma per poi diffondersi nel resto del paese senza che i media ne parlassero e ovviamente senza internet. È fra l’altro la scritta che si vede nella cella di Francesco Nuti all’inizio di Tutta colpa del Paradiso.
Il senso della canzone è chiaro: noi possiamo anche renderci conto dell’assurdità di tanti dogmi e della violenza, ma se non decidiamo c’è chi decide per noi: trafficando, venendo eletto, sparando. Con tutto che poi viene fabiofazizzato e fatto digerire, istituzionalizzando il dissenso: “Ci vorrebbe un nuovo Tenco/per spararsi al Premio Tenco/ma non voglio mica farlo io”.
Orietta Berti è pazza, i Settanta senza senso - Indiscreto
Le scritte dal significato inspiegabile sui muri di tutta Italia, uguali dal Trentino alla Sicilia, sono un grande classico degli Anni Settanta. Fra queste una delle più inspiegabili rimane ‘Orietta Berti è pazza‘, che apparve per la prima volta a Roma per poi diffondersi nel resto del paese senza che i media ne parlassero e ovviamente senza internet. È fra l’altro la scritta che si vede nella cella di Francesco Nuti all’inizio di Tutta colpa del Paradiso.
Il senso della canzone è chiaro: noi possiamo anche renderci conto dell’assurdità di tanti dogmi e della violenza, ma se non decidiamo c’è chi decide per noi: trafficando, venendo eletto, sparando. Con tutto che poi viene fabiofazizzato e fatto digerire, istituzionalizzando il dissenso: “Ci vorrebbe un nuovo Tenco/per spararsi al Premio Tenco/ma non voglio mica farlo io”.
Orietta Berti è pazza, i Settanta senza senso - Indiscreto
La storia non la fanno mai
(continuer)
(continuer)
21/10/2024 - 00:19
Celia
IL PRIGIONIERO POLITICO PIU' ANZIANO DELLE FILIPPINE E' TORNATO IN LIBERTA'
Gianni Sartori
Intanto ricordiamo che a Mactan, una delle 7641 isole del sovrappopolato arcipelago delle Filippine, il 27 aprile del 1521 avvenne uno dei più noti episodi di resistenza indigena al colonialismo. Per mano del capo guerriero Lapu-Lapu (Cilapulapu).
Resistenza che – se pur tra mille contraddizioni e deviazioni – si è mantenuta costantemente attiva, adeguandosi ai nuovi contesti geopolitici, fino ai nostri giorni. Dall'occupazione spagnola (fino al 1898) a quella statunitense, dalla parentesi giapponese (1942-1945) nuovamente a quella degli USA (fino al 1946). Dal colonialismo classico alla globalizzazione, opponendosi sia agli imperialisti stranieri che alle milizie paramilitari al servizio dei proprietari terrieri. Oltre che addestrate dagli Stati Uniti che qui mantenevano varie basi militari (tra... (continuer)
Gianni Sartori
Intanto ricordiamo che a Mactan, una delle 7641 isole del sovrappopolato arcipelago delle Filippine, il 27 aprile del 1521 avvenne uno dei più noti episodi di resistenza indigena al colonialismo. Per mano del capo guerriero Lapu-Lapu (Cilapulapu).
Resistenza che – se pur tra mille contraddizioni e deviazioni – si è mantenuta costantemente attiva, adeguandosi ai nuovi contesti geopolitici, fino ai nostri giorni. Dall'occupazione spagnola (fino al 1898) a quella statunitense, dalla parentesi giapponese (1942-1945) nuovamente a quella degli USA (fino al 1946). Dal colonialismo classico alla globalizzazione, opponendosi sia agli imperialisti stranieri che alle milizie paramilitari al servizio dei proprietari terrieri. Oltre che addestrate dagli Stati Uniti che qui mantenevano varie basi militari (tra... (continuer)
Gianni Sartori 20/10/2024 - 22:30
Quattro stagioni di pace sulla terra
Per le Quattro stagioni di Pace il suggerimento è arrivato dal balletto di Pina Bausch del 1982 "The Nelken line" in cui i ballerini, camminando lentamente, con le mani eseguono gesti che mimano la primavera, con il crescere dell'erba piccola, l'estate con lo splendere del sole, l'autunno con le foglie che cadono e l'inverno col freddo che arriva. Mi sono augurato l'arrivo di un anno di pace per tutti ed ho aggiunto un testo in quattro lingue alla splendida musica di Louis Armstrong. Sarebbe bello che qualcuno voglia organizzare dei flashmob colorati dalle bandiere di pace e fare nuovi video da condividere con la speranza che la ragione prevalga sull'odio.
Quattro stagioni
(continuer)
(continuer)
envoyé par Paolo Rizzi 20/10/2024 - 17:00
Του μικρού βοριά
אצווה על הרוח הצפונית הקטנה להיות ילדה טובה
ולא לטלטל את הדלתות ואת החלון הקט
כי בבית הזה איני נרדם כשאהובתי גוססת
ואני מביט בעיניה כשנשמתה מפרפרת
להתראות שדות, להתראות נקיקים
נשיקות ברכה וחיבוקים
להתראות פסגות וחופים זהובים
להתראות נדרי עד
אני שוקע בייאוש, כי בעולם הזה
אבדו לי קיץ וחורף ואני נמוג
כספינה ההולכת לדרכה
רואה את החופים פגים והעולם הולך וקטן
להתראות שדות, להתראות נקיקים
נשיקות ברכה וחיבוקים
להתראות פסגות וחופים זהובים
להתראות נדרי עד
ולא לטלטל את הדלתות ואת החלון הקט
כי בבית הזה איני נרדם כשאהובתי גוססת
ואני מביט בעיניה כשנשמתה מפרפרת
להתראות שדות, להתראות נקיקים
נשיקות ברכה וחיבוקים
להתראות פסגות וחופים זהובים
להתראות נדרי עד
אני שוקע בייאוש, כי בעולם הזה
אבדו לי קיץ וחורף ואני נמוג
כספינה ההולכת לדרכה
רואה את החופים פגים והעולם הולך וקטן
להתראות שדות, להתראות נקיקים
נשיקות ברכה וחיבוקים
להתראות פסגות וחופים זהובים
להתראות נדרי עד
Noan Tal 20/10/2024 - 01:24
The General's Fast Asleep / Le général dort debout
Le général dort debout
Version française / French version / Versione francese / Ranskankielinen versio: Jean Féline [1936]
Version française / French version / Versione francese / Ranskankielinen versio: Jean Féline [1936]
Le général dort debout
(continuer)
(continuer)
envoyé par CCG/AWS Staff 19/10/2024 - 18:55
La bicicletta
IN ONORE DI PAUL VARRY (C’est ce contre quoi il se battait qui l’a tué...)
Gianni Sartori
La brutale uccisione di un ciclista a Parigi (volontariamente investito da un SUV) ripropone la drammatica questione delle vittime della motorizzazione (in primis, pedoni e ciclisti),
In Francia oltre 230 manifestazioni in sua memoria il 19 ottobre
Esistono molteplici contraddizioni. Innumerevoli forme di oppressione e sfruttamento. Galassie di ingiustizie.
Pretendere anche solo di comprenderle tutte (di risolverle neanche parlarne) sarebbe solo presunzione.
Tuttavia di alcune possiamo cogliere – qui e ora – tutta l'evidenza. Ragionarci sopra, valutarle, “criticarle kantianamente”...poi si vedrà...
Citando alla rinfusa: tra padroni e servi, capitale e lavoro, maschi e donne, colonizzatori e indigeni, imperialisti e popoli oppressi, britannici e irlandesi, franchisti e repubblicani...
Ma anche,... (continuer)
Gianni Sartori
La brutale uccisione di un ciclista a Parigi (volontariamente investito da un SUV) ripropone la drammatica questione delle vittime della motorizzazione (in primis, pedoni e ciclisti),
In Francia oltre 230 manifestazioni in sua memoria il 19 ottobre
Esistono molteplici contraddizioni. Innumerevoli forme di oppressione e sfruttamento. Galassie di ingiustizie.
Pretendere anche solo di comprenderle tutte (di risolverle neanche parlarne) sarebbe solo presunzione.
Tuttavia di alcune possiamo cogliere – qui e ora – tutta l'evidenza. Ragionarci sopra, valutarle, “criticarle kantianamente”...poi si vedrà...
Citando alla rinfusa: tra padroni e servi, capitale e lavoro, maschi e donne, colonizzatori e indigeni, imperialisti e popoli oppressi, britannici e irlandesi, franchisti e repubblicani...
Ma anche,... (continuer)
Gianni Sartori 19/10/2024 - 15:08
Lo sbaglio di tornare
[1976]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Gianni Siviero
Album: Il Castello di Maggio
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Gianni Siviero
Album: Il Castello di Maggio
Parlare con mio padre
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 19/10/2024 - 12:04
The Miracle of Love
(1986)
Album: Revenge
Da citare il video, con immagini di militari.
Il video musicale, diretto dal membro della band David A. Stewart, ha un'estetica granulosa e mostra Lennox e Stewart in una stanza buia, illuminati solo da candele. In una scena successiva, Lennox appare accanto a un albero mentre scorrono immagini storiche di violenza militare. Il video si chiude con un primo piano intenso di Lennox che passeggia in un parco, per poi rivolgersi alla telecamera con un sorriso, un’occhiata complice e una risata. La copertina del singolo è tratta proprio da questo momento. Il brano include un assolo di chitarra coinvolgente suonato da Stewart, che riprende la melodia delle battute iniziali.
Album: Revenge
Da citare il video, con immagini di militari.
Il video musicale, diretto dal membro della band David A. Stewart, ha un'estetica granulosa e mostra Lennox e Stewart in una stanza buia, illuminati solo da candele. In una scena successiva, Lennox appare accanto a un albero mentre scorrono immagini storiche di violenza militare. Il video si chiude con un primo piano intenso di Lennox che passeggia in un parco, per poi rivolgersi alla telecamera con un sorriso, un’occhiata complice e una risata. La copertina del singolo è tratta proprio da questo momento. Il brano include un assolo di chitarra coinvolgente suonato da Stewart, che riprende la melodia delle battute iniziali.
How many sorrows
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessandra 19/10/2024 - 00:48
سجن
DALLE CARCERI ISRAELIANE ALLA STRISCIA, LE CONDIZIONI DI VITA DEI PALESTINESI SONO OLTRE L'UMANAMENTE SOPPORTABILE
Gianni Sartori (18 0ttobre 2024)
Ancora in gennaio i prigionieri palestinesi lanciavano l'allarme sul rischio non certo ipotetico della propagazione di malattie, infezioni, contagi e di vere e proprie epidemie all'interno delle carceri israeliane. Tra le più diffuse quelle della pelle (scabbia, rogna...). Una conseguenza delle procedure, definite “autentici abusi” nel comunicato, applicate sistematicamente dall'amministrazione penitenziaria.
Tra cui il sovraffollamento (mediamente oltre una decine di reclusi, almeno quattro in più, per cella), scarsa disponibilità d'acqua, riduzione al minimo delle docce (con effetti drammatici sull'igiene), l'isolamento, la privazione del movimento...
Tenendo presente che se prima del 7 ottobre 2023 i detenuti palestinesi erano circa 5250,... (continuer)
Gianni Sartori (18 0ttobre 2024)
Ancora in gennaio i prigionieri palestinesi lanciavano l'allarme sul rischio non certo ipotetico della propagazione di malattie, infezioni, contagi e di vere e proprie epidemie all'interno delle carceri israeliane. Tra le più diffuse quelle della pelle (scabbia, rogna...). Una conseguenza delle procedure, definite “autentici abusi” nel comunicato, applicate sistematicamente dall'amministrazione penitenziaria.
Tra cui il sovraffollamento (mediamente oltre una decine di reclusi, almeno quattro in più, per cella), scarsa disponibilità d'acqua, riduzione al minimo delle docce (con effetti drammatici sull'igiene), l'isolamento, la privazione del movimento...
Tenendo presente che se prima del 7 ottobre 2023 i detenuti palestinesi erano circa 5250,... (continuer)
Gianni Sartori 18/10/2024 - 16:10
Warszawianka 1905 roku [Варшавянка; La Varsovienne; ¡A las barricadas!]
1ז. “La Varsovienne” (Versione napoletana anonima)
1ז. “La Varsovienne” (Anonymous Neapolitan version)
1ז. “La Varsovienne” (Anonymous Neapolitan version)
Anonima versione in lingua napoletana fattaci pervenire il 18.10.2024. Reca il titolo francese de “La Varsovienne”. Naturalmente chiediamo all’anonimo contributore, se possibile, di farci sapere qualcosa di più, ringraziandolo in anticipo. [RV]
La Varsovienne
(continuer)
(continuer)
18/10/2024 - 07:33
がんばろう [Ganbarō]
Anonimo Toscano del XXI Secolo, 18-10-2024 01:09
Facciamo del nostro meglio (continuer)
18/10/2024 - 01:09
Ballada o narodowcu
Dall'album "Stan Surowy".
Finalmente.
https://www.youtube.com/watch?v=Iz0LIL...;list=PL6YNhaEt_w8uW9OSP1sCAP7s2jwzrMZkw&index=8
Finalmente.
https://www.youtube.com/watch?v=Iz0LIL...;list=PL6YNhaEt_w8uW9OSP1sCAP7s2jwzrMZkw&index=8
17/10/2024 - 22:38
L'anno, il posto, l'ora
Io ritengo che non ci sia assolutamente nulla di pretestuoso in PARSIFAL, cosi come personalmente ho apprezzato da sempre anche l'LP che lo ha seguito, UN PO' DEL NOSTRO TEMPO MIGLIORE, in cui riconosco il vero valore sei Pooh, che a mio modestissimo avviso avrebbero potuto tranquillamente proseguire su tale linea compositiva perché vi riuscivano benissimo. Ancora oggi stimo immensamente quel periodo di produzione musicale dei Pooh e non solo. Sarò un nostalgico, ma a me non importa nulla.
Giuseppe 17/10/2024 - 18:08
Land of Mercs and Dollar$
2007
The Verbal Hand Grenade
The Verbal Hand Grenade
All violence was ugly, all property was theft
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 17/10/2024 - 11:42
Come Hell or High Water
2024
Come Hell or High Water
Come Hell or High Water
The tears drowned your bloodshot eyes and the docks started shaking
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 16/10/2024 - 15:54
Le chant des ouvriers [Buvons à l'indépendance du monde]
Nous dont la lampe le matin, (continuer)
envoyé par Dq82 16/10/2024 - 15:49
Giorni senza memoria
Cuore Meridiano (2024)
Chiude il disco, l’inedito “Giorni senza memoria” in cui spicca la partecipazione di Massimo Zamboni alla chitarra elettrica e nel cui testo si susseguono le immagini di Hiroshima e Nagasaki dopo la bomba atomica, lo sterminio degli armeni, le repressioni dei khmer rossi in Cambogia e l’occupazione della Palestina da parte degli israeliani. Sebbene di breve durata, “Cuore Meridiano” è un disco di bruciante attualità, un raggio di luce e di bellezza che fende questi giorni bui in cui lo spettro della guerra si aggira con insistenza nel mondo.
blogfoolk
Chiude il disco, l’inedito “Giorni senza memoria” in cui spicca la partecipazione di Massimo Zamboni alla chitarra elettrica e nel cui testo si susseguono le immagini di Hiroshima e Nagasaki dopo la bomba atomica, lo sterminio degli armeni, le repressioni dei khmer rossi in Cambogia e l’occupazione della Palestina da parte degli israeliani. Sebbene di breve durata, “Cuore Meridiano” è un disco di bruciante attualità, un raggio di luce e di bellezza che fende questi giorni bui in cui lo spettro della guerra si aggira con insistenza nel mondo.
blogfoolk
Dq82 16/10/2024 - 13:51
Pourquoi cette pluie
Versione dei Radiodervish
Cuore Meridiano (2024)
Dal songbook di Idir, cantautore berbero scomparso nel 2020, arriva “Porquoi cette pluie” con il testo di Jean-Jacques Goldman che racconta le vicende della guerra civile algerina degli anni Novanta che portò con sé tanto dolore, ma anche la speranza in un futuro migliore. L’arrangiamento dei Radiodervish esalta l’incontro tra la tradizione nordafricana e la chanson française arricchendo il tutto con echi di sonorità mediterranee con la toccante interpretazione di Nabil che coglie il senso profondo del brano che culmina nel verso “Pourquoi cette pluie, pourquoi est-ce un message, est-ce un cri du ciel” (“Perché questa pioggia, perché è un messaggio, è un grido dal cielo”).
blogfoolk
Cuore Meridiano (2024)
Dal songbook di Idir, cantautore berbero scomparso nel 2020, arriva “Porquoi cette pluie” con il testo di Jean-Jacques Goldman che racconta le vicende della guerra civile algerina degli anni Novanta che portò con sé tanto dolore, ma anche la speranza in un futuro migliore. L’arrangiamento dei Radiodervish esalta l’incontro tra la tradizione nordafricana e la chanson française arricchendo il tutto con echi di sonorità mediterranee con la toccante interpretazione di Nabil che coglie il senso profondo del brano che culmina nel verso “Pourquoi cette pluie, pourquoi est-ce un message, est-ce un cri du ciel” (“Perché questa pioggia, perché è un messaggio, è un grido dal cielo”).
blogfoolk
Dq82 16/10/2024 - 13:50
Le temps de vivre
Versione dei Radiodervish
Cuore Meridiano (2024)
Si prosegue con il lirismo di “Le temps de vivre” di Georges Moustaki, tratta dalla colonna sonora dell’omonimo film francese e interpretata originariamente da Henia Ziv. L’interpretazione vocale di Nabil è coinvolgente e arriva a toccare il cuore con il verso “Nous prendrons le temps de vivre/D’être libres, mon amour” (“Ci prenderemo il tempo per vivere/per essere liberi, amore mio”).
blogfoolk
Cuore Meridiano (2024)
Si prosegue con il lirismo di “Le temps de vivre” di Georges Moustaki, tratta dalla colonna sonora dell’omonimo film francese e interpretata originariamente da Henia Ziv. L’interpretazione vocale di Nabil è coinvolgente e arriva a toccare il cuore con il verso “Nous prendrons le temps de vivre/D’être libres, mon amour” (“Ci prenderemo il tempo per vivere/per essere liberi, amore mio”).
blogfoolk
Dq82 16/10/2024 - 13:48
Luglio, agosto, settembre (nero)
Versione dei Radiodervish
Cuore Meridiano (2024)
Ad aprire il disco è “Luglio agosto settembre nero” degli Area tratta dal disco “Arbeit macht frei” del 1973, ricontestualizzata in chiave world con un nuovo inciso in arabo in cui viene raccontato il genocidio in corso a Gaza e in Palestina. La voce di Nabil è intensa ed evocativa, mentre la chitarra elettrica guida la linea melodica sostenuta da una architettura ritmica che interseca batteria, percussioni ed elettronica. Struggente sul finale il corso di voci bianche che intona quasi fosse un ritornello il verso “giocare col mondo facendolo a pezzi”.
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Cuore Meridiano (2024)
Ad aprire il disco è “Luglio agosto settembre nero” degli Area tratta dal disco “Arbeit macht frei” del 1973, ricontestualizzata in chiave world con un nuovo inciso in arabo in cui viene raccontato il genocidio in corso a Gaza e in Palestina. La voce di Nabil è intensa ed evocativa, mentre la chitarra elettrica guida la linea melodica sostenuta da una architettura ritmica che interseca batteria, percussioni ed elettronica. Struggente sul finale il corso di voci bianche che intona quasi fosse un ritornello il verso “giocare col mondo facendolo a pezzi”.
blogfoolk
Dq82 16/10/2024 - 13:46
Un contadino che ammazza il padrone [Il fatto di San Lorenzo]
Guerrino Cittadini
[ca. 1900 ?]
La si potrebbe chiamare la bisnonna di Mio caro padrone, domani ti sparo; solo che questo, pare, fu un fatto vero, accaduto nei primissimi anni del ‘900 a San Lorenzo in Campo, in provincia di Pesaro-Urbino. Il componimento fu scritto da un cantastorie locale, Guerrino Cittadini, che, come d’uso allora, lo fece stampare su un foglio volante (un broadside, direbbero nella Perfida Albione) dalla famosa e storica tipografia Campi di Foligno. Come regolare alla radice certi problemi nell’idilliaca società rurale: il contadino è ridotto alla fame, non ha più nulla da mangiare, ha una caterva di figli e gliene sta arrivando un altro, la moglie sta male e va dal padrone a chiedergli un po’ d’aiuto. Solo che il padrone (dalla ballata si scopre che è persino un conte) è un’autentica merda secca: non solo non gli dà un bel nulla, ma anzi lo caccia via dai suoi terreni, da vero servo della... (continuer)
La si potrebbe chiamare la bisnonna di Mio caro padrone, domani ti sparo; solo che questo, pare, fu un fatto vero, accaduto nei primissimi anni del ‘900 a San Lorenzo in Campo, in provincia di Pesaro-Urbino. Il componimento fu scritto da un cantastorie locale, Guerrino Cittadini, che, come d’uso allora, lo fece stampare su un foglio volante (un broadside, direbbero nella Perfida Albione) dalla famosa e storica tipografia Campi di Foligno. Come regolare alla radice certi problemi nell’idilliaca società rurale: il contadino è ridotto alla fame, non ha più nulla da mangiare, ha una caterva di figli e gliene sta arrivando un altro, la moglie sta male e va dal padrone a chiedergli un po’ d’aiuto. Solo che il padrone (dalla ballata si scopre che è persino un conte) è un’autentica merda secca: non solo non gli dà un bel nulla, ma anzi lo caccia via dai suoi terreni, da vero servo della... (continuer)
In quel paese detto San Lorenzo
(continuer)
(continuer)
envoyé par L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 16/10/2024 - 13:04
Where Have all the Flowers Gone
CINESE CLASSICO/CLASSICAL CHINESE/CHINOIS CLASSIQUE
马列托主义者 (L. Trans.)
马列托主义者 (L. Trans.)
芳花何所去 (continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 16/10/2024 - 10:55
La revue d'antiwarsongs.org diffusée par RSI-Rete Due (Radio Télévision suisse italienne) le 3.5.2024.
Riccardo Venturi 16/10/2024 - 06:45
A Song For Gaza
Jewish Voice For Peace blocca per due ore la Borsa di New York
Gianni Sartori
Il 14 ottobre oltre 500 attivisti di Jewish Voice For Peace (Voci ebraiche per la pace) hanno “preso d'assalto” (per lo meno simbolicamente) la Borsa di New-York nei pressi di Wall Street, zona sud di Manhattan. Abbattendo alcune transenne (in Broad Street) e incatenandosi a una cancellata all'entrata dell'edificio. Anche se nessun manifestante è riuscito a entrarvi, per oltre due ore l'ingresso della Borsa è rimasto bloccato. La protesta si è conclusa con l'arresto di 206 manifestanti.
Una atto altamente simbolico per protestare contro le operazioni militari di Israele contro i civili e soprattutto per fermare la fornitura di armamenti.
Tra i maggiori responsabili della vendita di armi a Israele, la protesta aveva individuato soprattutto RTX (Raytheon Technologies Corporation, multinazionale del Massachusetts... (continuer)
Gianni Sartori
Il 14 ottobre oltre 500 attivisti di Jewish Voice For Peace (Voci ebraiche per la pace) hanno “preso d'assalto” (per lo meno simbolicamente) la Borsa di New-York nei pressi di Wall Street, zona sud di Manhattan. Abbattendo alcune transenne (in Broad Street) e incatenandosi a una cancellata all'entrata dell'edificio. Anche se nessun manifestante è riuscito a entrarvi, per oltre due ore l'ingresso della Borsa è rimasto bloccato. La protesta si è conclusa con l'arresto di 206 manifestanti.
Una atto altamente simbolico per protestare contro le operazioni militari di Israele contro i civili e soprattutto per fermare la fornitura di armamenti.
Tra i maggiori responsabili della vendita di armi a Israele, la protesta aveva individuato soprattutto RTX (Raytheon Technologies Corporation, multinazionale del Massachusetts... (continuer)
Gianni Sartori 15/10/2024 - 19:09
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Briela Ojeda
Album: Templo Komodo
Il commento che segue è tratto dalle note di copertina del disco. L’album consiste di otto canzoni che esplorano la trance, il misticismo, l'intimità, la percezione e la ricostruzione della realtà verso la calma attraverso la consapevolezza delle sottigliezze apparentemente impercettibili come la più evidente,la terra bagnata sotto i piedi.
Il tempio è costruito con elementi immaginati e scelti da Briela nel suo gioco con la sua visione del mondo. Non ha lo scopo di convincere, solo di condividere. La spiritualità è tanto intima quanto infinita.
Espone così i suoi simboli per analogie in un percorso sonoro che sembra accidentato: una passeggiata che ha come destinazione il cuore dell'artista e dell'ascoltatore; Ogni passo di questa passeggiata è su una corda... (continuer)