![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Savages
![Savages](img/upl/NDMtMjI3NC5qcGVn.jpeg)
(2005)
Album: As Is Now
Una canzone bellissima e potentissima, diretta contro i codardi che usano la violenza e uccidono persone nel nome del potere e della supremazia, i selvaggi che spesso si nascondono dietro una bandiera, un'uniforme raffinata. Ma se davvero c'è da qualche parte un qualche dio, non saranno perdonati.
Album: As Is Now
Una canzone bellissima e potentissima, diretta contro i codardi che usano la violenza e uccidono persone nel nome del potere e della supremazia, i selvaggi che spesso si nascondono dietro una bandiera, un'uniforme raffinata. Ma se davvero c'è da qualche parte un qualche dio, non saranno perdonati.
You're savages, he knows you are
(continuer)
(continuer)
envoyé par Lorenzo 8/1/2024 - 20:48
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Figli del deserto
![Figli del deserto](img/upl/Chadia-Figli-del-deserto-cover.jpg)
(2023)
“Figli del deserto” si apre con il campionamento dell’inno del Marocco, anticipando il tema del brano, il cui intento è celebrare la cultura d’origine dell’artista, come se fosse da un lato un inno per la comunità araba in Italia e dall’altro un veicolo per vincere gli stereotipi e i pregiudizi degli italiani nei confronti dello “straniero”.
"Figli del deserto" parla di chi si sente diverso, di chi viene discriminato, della sofferenza che si prova quando si riceve odio ingiustificato. Parla degli altri, ma soprattutto parla di sé, della sofferenza provata che l’ha resa quello che è oggi, del non avere più paura di mostrare le più radici, anzi, di voler ripartire proprio da quelle per combattere i giudizi e andare contro le discriminazioni.
Vedi Chadia, la trapper esce con "Figli del deserto": «La diversità rende unici»
“Figli del deserto” si apre con il campionamento dell’inno del Marocco, anticipando il tema del brano, il cui intento è celebrare la cultura d’origine dell’artista, come se fosse da un lato un inno per la comunità araba in Italia e dall’altro un veicolo per vincere gli stereotipi e i pregiudizi degli italiani nei confronti dello “straniero”.
"Figli del deserto" parla di chi si sente diverso, di chi viene discriminato, della sofferenza che si prova quando si riceve odio ingiustificato. Parla degli altri, ma soprattutto parla di sé, della sofferenza provata che l’ha resa quello che è oggi, del non avere più paura di mostrare le più radici, anzi, di voler ripartire proprio da quelle per combattere i giudizi e andare contro le discriminazioni.
Vedi Chadia, la trapper esce con "Figli del deserto": «La diversità rende unici»
Shh, Chadia
(continuer)
(continuer)
7/1/2024 - 23:49
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
يمّا مويل الهوا
![يمّا مويل الهوا](img/upl/Palestine-faces-Nai-Barghouti-fanack_1024PX.jpg)
Il brano faceva parte dell'album pubblicato nel 2010 con brani di vari musicisti
uscito col titolo
A time to cry
Lamento per la Palestina
ascoltabile a questo link di spotify
Video pubblicato il 29 ottobre 2023
Yuma Mwel al Hawa - Nai Barghouti
A Palestinian Folk Song, dedicated to Gaza
Music Production - Sleiman Damien
Video Production - NAWL
Double Bass - Khaled Omran
Mixing & Mastering - Sleiman Damien
Footage:
Mahmoud Bassam, Motaz Azaiza, Saleh AlJafrawi
Ahmed Hijazee, Bissan Odeh, Plestia Alaqad
TRT World, Mohamed Masri, Motasem Mortaja
Mohammed Sami (RIP), Hani Aburezeq, Belal Khaled
un suo racconto dal sito
Mai potranno farmi tacere! di Nai Barghouti
Io sono una ragazza. Sono una musicista. Sono una studentessa. Ho una famiglia che mi ama. È così. Ma sono una palestinese. E adesso, questo per me è più importante di tutto il resto. Essere palestinese è nelle... (continuer)
uscito col titolo
A time to cry
Lamento per la Palestina
ascoltabile a questo link di spotify
Video pubblicato il 29 ottobre 2023
Yuma Mwel al Hawa - Nai Barghouti
A Palestinian Folk Song, dedicated to Gaza
Music Production - Sleiman Damien
Video Production - NAWL
Double Bass - Khaled Omran
Mixing & Mastering - Sleiman Damien
Footage:
Mahmoud Bassam, Motaz Azaiza, Saleh AlJafrawi
Ahmed Hijazee, Bissan Odeh, Plestia Alaqad
TRT World, Mohamed Masri, Motasem Mortaja
Mohammed Sami (RIP), Hani Aburezeq, Belal Khaled
un suo racconto dal sito
Mai potranno farmi tacere! di Nai Barghouti
Io sono una ragazza. Sono una musicista. Sono una studentessa. Ho una famiglia che mi ama. È così. Ma sono una palestinese. E adesso, questo per me è più importante di tutto il resto. Essere palestinese è nelle... (continuer)
يمّا مويل الهوا
(continuer)
(continuer)
envoyé par Paolo Rizzi 7/1/2024 - 11:56
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Hurbinek e Mohamed da Auschwitz a Gaza
![Hurbinek e Mohamed da Auschwitz a Gaza](img/upl/653a1165d84d0.jpg)
Il 27 gennaio ricorre la Giornata della Memoria per la Shoah. Dall'11 gennaio la Corte internazionale di giustizia (ICJ) esaminerà la denuncia di genocidio depositata dal Sudafrica contro Israele accusata di avere violato le norme del Diritto Internazionale Umanitario uccidendo a Gaza, in due mesi, più di 22.0000 persone di cui il 70% donne e bambini causando l'evacuazione forzata 2 milioni di civili ) e perpetuando il rifiuto di cessare il fuoco nonostante le sollecitazioni dell'ONU , dell'UNICEF e delle associazioni umanitarie impegnate nei soccorsi.
Ho pensato ai necrologi dell' Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters cantati da Fabrizio de Andrè e mi sono ricordato di quello scritto da Primo Levi dedicato a Hurbinek nelle pagine che danno inizio al suo libro "La tregua." Ho usato le stesse parole di Primo Levi per testimoniare anche la morte dei bambini palestinesi raccogliendoli... (continuer)
Ho pensato ai necrologi dell' Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters cantati da Fabrizio de Andrè e mi sono ricordato di quello scritto da Primo Levi dedicato a Hurbinek nelle pagine che danno inizio al suo libro "La tregua." Ho usato le stesse parole di Primo Levi per testimoniare anche la morte dei bambini palestinesi raccogliendoli... (continuer)
Inizio
(continuer)
(continuer)
envoyé par Paolo Rizzi 7/1/2024 - 11:18
Parcours:
Camps d'extermination, L'Holocauste palestinien
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Antisemite
![Antisemite](img/upl/artworks-X6nSfNYCWvDW4h4d-LgwmrA-t500x500.jpg)
(1 Jan 2024)
Word on the street is the Zionist narrative is losing traction, so to help shore it up I have written a wee jingle for the ADL.
Word on the street is the Zionist narrative is losing traction, so to help shore it up I have written a wee jingle for the ADL.
If you are a fan of democracy
(continuer)
(continuer)
6/1/2024 - 18:31
Parcours:
L'Holocauste palestinien
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
At the Welcome Table
anonyme
![At the Welcome Table](img/upl/0909001r.jpg)
I'M GONNA SIT AT THE WELCOME TABLE
(civil rights version)
Testo e note da : I'm Gonna Sit At The Welcome Table (civil rights song)
This song is an adaptation of the African American Spiritual/Gospel with the same title.
(civil rights version)
Testo e note da : I'm Gonna Sit At The Welcome Table (civil rights song)
This song is an adaptation of the African American Spiritual/Gospel with the same title.
I'm gonna sit at the welcome table,*
(continuer)
(continuer)
envoyé par Pluck 6/1/2024 - 13:00
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Espanto en el corazón
![Espanto en el corazón](img/upl/_dL_659887d8_7ead61d4.jpg)
[1968]
Musica di Bruno Nicolai (1926-1991), compositore, direttore d'orchestra e editore musicale romano.
Testo di Giutil (Giuliano Tilesi, autore di testi e produttore discografico fiorentino)
Tema principale della colonna sonora del film "Corri uomo corri", diretto da Sergio Sollima.
Canta Tomas Milian, accompagnato dall'orchestra di Bruno Nicolai.
Splendido spaghetti western in salsa messicana, magistralmente interpretato dallo stesso Tomas Milian...
"Tutta una vita non vi basterebbe per decidervi. Siete dei vigliacchi, rintanati qua dentro ad aspettare che arrivi la rivoluzione. Ma la rivoluzione non verrà se ciascuno di voi non la fa scoppiare dentro di sé." (Nathaniel Cassidy)
"Se fossi nato in un altro momento o in un altro paese il coltello l'avrei usato solo per tagliare il pane." (Cuchillo)
"La rivoluzione ha bisogno anche d'amore." (Santillana)
Musica di Bruno Nicolai (1926-1991), compositore, direttore d'orchestra e editore musicale romano.
Testo di Giutil (Giuliano Tilesi, autore di testi e produttore discografico fiorentino)
Tema principale della colonna sonora del film "Corri uomo corri", diretto da Sergio Sollima.
Canta Tomas Milian, accompagnato dall'orchestra di Bruno Nicolai.
Splendido spaghetti western in salsa messicana, magistralmente interpretato dallo stesso Tomas Milian...
"Tutta una vita non vi basterebbe per decidervi. Siete dei vigliacchi, rintanati qua dentro ad aspettare che arrivi la rivoluzione. Ma la rivoluzione non verrà se ciascuno di voi non la fa scoppiare dentro di sé." (Nathaniel Cassidy)
"Se fossi nato in un altro momento o in un altro paese il coltello l'avrei usato solo per tagliare il pane." (Cuchillo)
"La rivoluzione ha bisogno anche d'amore." (Santillana)
Amigos míos (continuer)
5/1/2024 - 22:23
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
I Pray for You
![I Pray for You](img/upl/4UFI44CQJVJPVCIBUKYIHYCBAQ.jpg)
[2014]
Lyrics and music / Testo e musica / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Ahmad Hussain
Album: My Beloved (Nasheed's)
Restiamo umani [Vittorio Arrigoni]
Lyrics and music / Testo e musica / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Ahmad Hussain
Album: My Beloved (Nasheed's)
Restiamo umani [Vittorio Arrigoni]
Palestine
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 5/1/2024 - 20:05
Parcours:
Exil et exiliés, L'Holocauste palestinien
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Voglio di più
![Voglio di più](img/upl/225734419-c6e5a1b9-7076-4191-8dc5-78c4eeb3b316.jpg)
(1980)
Album: Nero a metà
Chitarre e voce: Pino Daniele
Tastiere: Ernesto Vitolo
Basso: Gigi De Rienzo
Batteria: Agostino Marangolo
Ieri erano 9 anni dalla morte di Pino Daniele. Vogliamo ricordarlo ancora con questa bella canzone tratta da un album perfetto, il terzo, che si intitolava "Nero a metà". Pino aveva solo 25 anni quando scriveva simili capolavori.
Il disco ha un successo strepitoso in tutta Italia ed è una sfilata impressionante di grandi canzoni, ma la più concreta e carnale, e anche la più drammatica è Voglio di più, canzone di tante immagini, di speranze, di rabbie, di delusioni. Era il periodo dei cantautori “impegnati”, ma anche dei primi grandi riflussi nel “privato”. Era il tempo tragico delle stragi terroriste e delle coperture politiche al terrorismo stesso. Pino Daniele era una voce forte e cutanea: nulla di intellettuale, nulla di costruito, una voce che veniva... (continuer)
Album: Nero a metà
Chitarre e voce: Pino Daniele
Tastiere: Ernesto Vitolo
Basso: Gigi De Rienzo
Batteria: Agostino Marangolo
Ieri erano 9 anni dalla morte di Pino Daniele. Vogliamo ricordarlo ancora con questa bella canzone tratta da un album perfetto, il terzo, che si intitolava "Nero a metà". Pino aveva solo 25 anni quando scriveva simili capolavori.
Il disco ha un successo strepitoso in tutta Italia ed è una sfilata impressionante di grandi canzoni, ma la più concreta e carnale, e anche la più drammatica è Voglio di più, canzone di tante immagini, di speranze, di rabbie, di delusioni. Era il periodo dei cantautori “impegnati”, ma anche dei primi grandi riflussi nel “privato”. Era il tempo tragico delle stragi terroriste e delle coperture politiche al terrorismo stesso. Pino Daniele era una voce forte e cutanea: nulla di intellettuale, nulla di costruito, una voce che veniva... (continuer)
Io che ho visto terra bruciare
(continuer)
(continuer)
envoyé par Lorenzo 5/1/2024 - 15:16
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Sweet Canaan
Lyrics : 1807 - Mead's General Collection
Music : 1844 - E.J.King
Music played an important part in the lives of enslaved Americans. Songs were a way of giving encouragement and hope for a free future.
During the underground railroad the word Canaan was substituted for the word "Canada" which was the destination of some slaves.
*****
The hymn was known to Frederick Douglass.
Frederick Douglass was a writer, statesman and anti-slavery activist. He also escaped slavery to freedom in the North. In one of his books, he writes about the songs sung by slaves to encourage each other to escape. Here is part of one of the songs that inspired him: “O Canaan, sweet Canaan, I am bound for the land of Canaan.” Douglass said about the song: “We meant to reach the north - and the north was our Canaan.”
(da SONGS OF FREEDOM )
*****
Attualmente... (continuer)
Music : 1844 - E.J.King
Music played an important part in the lives of enslaved Americans. Songs were a way of giving encouragement and hope for a free future.
During the underground railroad the word Canaan was substituted for the word "Canada" which was the destination of some slaves.
*****
The hymn was known to Frederick Douglass.
Frederick Douglass was a writer, statesman and anti-slavery activist. He also escaped slavery to freedom in the North. In one of his books, he writes about the songs sung by slaves to encourage each other to escape. Here is part of one of the songs that inspired him: “O Canaan, sweet Canaan, I am bound for the land of Canaan.” Douglass said about the song: “We meant to reach the north - and the north was our Canaan.”
(da SONGS OF FREEDOM )
*****
Attualmente... (continuer)
Oh who will come and go with me?
(continuer)
(continuer)
envoyé par Pluck 5/1/2024 - 12:34
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Los Olvidados
![Los Olvidados](img/upl/Profughi_Saharawi__Scuola_elementare_di_Auserd_Tindouf.jpg)
[2023]
Letras y musica / النص والموسيقى/ Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Pedro Pastor
Album: Cantando a través del Muro. Canciones para la libertad del pueblo saharaui. Vol.III
Due settimane fa , Dicembre 2023, è uscito in Spagna un cofanetto con 3 cd dedicato a canzoni sul Sahara Occidentale composte da 52 artisti spagnoli. L’opera, intitolata Canciones para la libertad del pueblo saharaui, ha l’obiettivo di illustrare la storia e offrire spiegazioni sulla situazione della Repubblica Democratica Araba dei Sahrawi per suscitare dibattiti e individuare ruoli e responsabilità degli attori internazionali. Il Marocco continua a occupare gran parte del territorio su cui esercita la sovranità impedendo il diritto all’autodeterminazione del popolo sahrawi.
[Riccardo Gullotta]
Letras y musica / النص والموسيقى/ Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Pedro Pastor
Album: Cantando a través del Muro. Canciones para la libertad del pueblo saharaui. Vol.III
Due settimane fa , Dicembre 2023, è uscito in Spagna un cofanetto con 3 cd dedicato a canzoni sul Sahara Occidentale composte da 52 artisti spagnoli. L’opera, intitolata Canciones para la libertad del pueblo saharaui, ha l’obiettivo di illustrare la storia e offrire spiegazioni sulla situazione della Repubblica Democratica Araba dei Sahrawi per suscitare dibattiti e individuare ruoli e responsabilità degli attori internazionali. Il Marocco continua a occupare gran parte del territorio su cui esercita la sovranità impedendo il diritto all’autodeterminazione del popolo sahrawi.
[Riccardo Gullotta]
Los olvidados
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 4/1/2024 - 23:26
Parcours:
Exil et exiliés
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Through the Eyes of a Child
![Through the Eyes of a Child](img/upl/Aurora_Gaza.jpg)
(2023)
Aurora ha cantato una nuova versione di Through The Eyes Of A Child (originariamente nell'album All My Demons Greeting Me as a Friend del 2016) con nuove parole dedicate ai bambini di Gaza. L'esibizione viene dal concerto Songs For Gaza concert del 26 Novembre 2023
Aurora ha cantato una nuova versione di Through The Eyes Of A Child (originariamente nell'album All My Demons Greeting Me as a Friend del 2016) con nuove parole dedicate ai bambini di Gaza. L'esibizione viene dal concerto Songs For Gaza concert del 26 Novembre 2023
World is covered by your trails
(continuer)
(continuer)
4/1/2024 - 19:34
Parcours:
L'Holocauste palestinien
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Fling out the Anti-Slavery Flag
![Fling out the Anti-Slavery Flag](img/upl/51AbwaA0tqL._UXNaN_FMjpg_QL85_.jpg)
The Anti-Slavery Harp
Compiled by William W. Brown
Boston: Bela Marsh, 184 - p. 22
FLING OUT THE ANTI-SLAVERY FLAG
AIR : Auld Lang Syne
Compiled by William W. Brown
Boston: Bela Marsh, 184 - p. 22
FLING OUT THE ANTI-SLAVERY FLAG
AIR : Auld Lang Syne
Fling out the Anti-slavery flag
(continuer)
(continuer)
envoyé par Pluck 4/1/2024 - 18:43
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Reverse Creation
Bernard Backman
![Reverse Creation](img/upl/Mi00ODY3LmpwZWc.jpeg)
1969
In the end man destroyed the heaven that was called Earth. The Earth had been beautiful until the spirit of man moved over it and destroyed all things.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Pluck 4/1/2024 - 17:33
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Balada para un loco
![Balada para un loco](img/upl/Balada_para_un_loco_2.jpg)
[1969]
Letras / Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Horacio Ferrer
Música / Musica / Music / Musique / Sävel:
Astor Piazzolla
Intérpretes / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat :
1. Astor Piazzolla y Raúl Lavie
2. Amelita Baltar
Album: Balada Para Un Loco
3. Astor Piazzolla & Roberto Goyeneche
Album: Balada Para Un Loco
4. Milva
Album: El Tango De Astor Piazzolla
5. Raúl Lavie
No hay locura más grande que ver la vida como es y no como debería ser
[Miguel de Cervantes]
Letras / Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Horacio Ferrer
Música / Musica / Music / Musique / Sävel:
Astor Piazzolla
Intérpretes / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat :
1. Astor Piazzolla y Raúl Lavie
2. Amelita Baltar
Album: Balada Para Un Loco
3. Astor Piazzolla & Roberto Goyeneche
Album: Balada Para Un Loco
4. Milva
Album: El Tango De Astor Piazzolla
5. Raúl Lavie
No hay locura más grande que ver la vida como es y no como debería ser
[Miguel de Cervantes]
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 4/1/2024 - 12:42
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
If I Were A Voice
![If I Were A Voice](img/art/t3227613.jpg)
If I Were A Voice - Charles MacKay - (1814-1889)
If I were a voice, a persuasive voice,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Pluck 4/1/2024 - 08:51
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Agregat
![Agregat](img/upl/15287843061_3073914fa5_b.jpg)
(2006)
Album: Hodi Da Ti Čiko Nešto Da
Vorrei segnalare Agregat, una canzone (del 2006) che riporta all'assedio di Sarajevo e alla forma più alta di resistenza, quella dei civili che non abbandonano la loro città e l'idea di stare insieme e reagire insieme.
Quando un colpo di artiglieria priva il condominio di Fuada Midžića 19 dell'energia elettrica, gli abitanti si organizzano per allestire un generatore.
Via Fuada Midžića (ora via Asim Ferhatovića, nel quartiere di Koševo) prendeva il nome da un partigiano ed è lì che si formarono gli Zabranjeno Pušenje, come riporta il loro sito web. Se non interpreto male, la canzone potrebbe riferirsi anche agli stessi musicisti del gruppo che rimasero a Sarajevo assediata
Album: Hodi Da Ti Čiko Nešto Da
Vorrei segnalare Agregat, una canzone (del 2006) che riporta all'assedio di Sarajevo e alla forma più alta di resistenza, quella dei civili che non abbandonano la loro città e l'idea di stare insieme e reagire insieme.
Quando un colpo di artiglieria priva il condominio di Fuada Midžića 19 dell'energia elettrica, gli abitanti si organizzano per allestire un generatore.
Via Fuada Midžića (ora via Asim Ferhatovića, nel quartiere di Koševo) prendeva il nome da un partigiano ed è lì che si formarono gli Zabranjeno Pušenje, come riporta il loro sito web. Se non interpreto male, la canzone potrebbe riferirsi anche agli stessi musicisti del gruppo che rimasero a Sarajevo assediata
Fuada Midžića 19, zgrada k'o i druge
(continuer)
(continuer)
envoyé par Morands 4/1/2024 - 00:43
Parcours:
Guerre des Balkans dans les années 90
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Po co wolność?
![Po co wolność?](img/upl/Kaseta.jpg)
(1985)
"Po co wolność" è un brano del gruppo rock polacco Kult, incluso nell'album "Kaseta" pubblicato nel 1989. Il testo è stato scritto da Kazik Staszewski e la musica composta da Janusz Grudziński. Il brano, considerato uno degli inni generazionali contro il regime comunista, fu originariamente composto nel 1985 ma a causa della censura fu eseguito solo dal vivo prima di essere ufficialmente registrato.
Il testo di "Po co wolność" si riferisce situazione socio-politica della Polonia comunista, in cui la popolazione sembrava accettare l'oppressione in cambio di pochi privilegi concessi dalle autorità. Il brano assume la forma di un discorso ufficiale, inizia con le parole "Przemówienie z dnia siódmego roku bieżącego" (Discorso del settimo anno corrente), un riferimento alla retorica del periodo. Vengono menzionati vari benefici ottenuti dalla popolazione in cambio delle proprie libertà, parodiando la propaganda socialista. L'ultima strofa offre un amaro commento sulla divisione del mondo tra est e ovest e le sue conseguenze.
"Po co wolność" è un brano del gruppo rock polacco Kult, incluso nell'album "Kaseta" pubblicato nel 1989. Il testo è stato scritto da Kazik Staszewski e la musica composta da Janusz Grudziński. Il brano, considerato uno degli inni generazionali contro il regime comunista, fu originariamente composto nel 1985 ma a causa della censura fu eseguito solo dal vivo prima di essere ufficialmente registrato.
Il testo di "Po co wolność" si riferisce situazione socio-politica della Polonia comunista, in cui la popolazione sembrava accettare l'oppressione in cambio di pochi privilegi concessi dalle autorità. Il brano assume la forma di un discorso ufficiale, inizia con le parole "Przemówienie z dnia siódmego roku bieżącego" (Discorso del settimo anno corrente), un riferimento alla retorica del periodo. Vengono menzionati vari benefici ottenuti dalla popolazione in cambio delle proprie libertà, parodiando la propaganda socialista. L'ultima strofa offre un amaro commento sulla divisione del mondo tra est e ovest e le sue conseguenze.
Przemówienie z dnia siódmego roku bieżącego
(continuer)
(continuer)
3/1/2024 - 00:09
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Nuclear War
![Nuclear War](img/upl/Screenshot_2024-01-02_at_22-14-14_news50250-big.webp_immagine_WEBP_720__405_pixel.png)
Album: Sword and Stone
Released Jam 1, 2024
A capodanno Ryan Adams ha pubblicato ben cinque album, uno dal vivo e quattro in studio. In Sword and Stone si trova questa Nuclear War che alterna scene di vita quotidiana di una coppia con un'incombente guerra nucleare, nuovi nazismi e minacce di stato di polizia.
Released Jam 1, 2024
A capodanno Ryan Adams ha pubblicato ben cinque album, uno dal vivo e quattro in studio. In Sword and Stone si trova questa Nuclear War che alterna scene di vita quotidiana di una coppia con un'incombente guerra nucleare, nuovi nazismi e minacce di stato di polizia.
Walking down the street to your house
(continuer)
(continuer)
2/1/2024 - 22:01
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Vietnamese Baby
![Vietnamese Baby](img/upl/798967c5ff674e1347870af1c46e68bf-670x670x1.jpg)
(1973)
Scritta da David Johansen per il fulminante album d'esordio eponimo della band americana
Aperta dal suono di un gong, Vietnamese Baby non è di immediata interpretazione, anche perché il testo di Johansen è una sorta di dialogo o monologo interiore e non è chiaro chi sia il personaggio che parla in prima persona.
In ogni caso, nell'ultima strofa, Johansen dice chiaramente che che ciò che ha portato al disastro del Vietnam è stato il machismo spavaldo in due forme: la crudeltà classica del soldato che stupra e saccheggia, le cui azioni erano avallate dall'impero; e la convinzione imperialista che il diritto di infliggere distruzione di massa a una popolazione straniera fosse un diritto divino americano.
Per approfondire leggere questa recensione dell'album.
Scritta da David Johansen per il fulminante album d'esordio eponimo della band americana
Aperta dal suono di un gong, Vietnamese Baby non è di immediata interpretazione, anche perché il testo di Johansen è una sorta di dialogo o monologo interiore e non è chiaro chi sia il personaggio che parla in prima persona.
In ogni caso, nell'ultima strofa, Johansen dice chiaramente che che ciò che ha portato al disastro del Vietnam è stato il machismo spavaldo in due forme: la crudeltà classica del soldato che stupra e saccheggia, le cui azioni erano avallate dall'impero; e la convinzione imperialista che il diritto di infliggere distruzione di massa a una popolazione straniera fosse un diritto divino americano.
Per approfondire leggere questa recensione dell'album.
When I'm getting home to you
(continuer)
(continuer)
2/1/2024 - 21:20
Parcours:
Guerre au Vietnam: vue des USA
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
A Better Tomorrow
![A Better Tomorrow](img/upl/R-240983-1.jpg)
(1997)
Album: Wu-Tang Forever
Album: Wu-Tang Forever
[Intro: Inspectah Deck]
(continuer)
(continuer)
2/1/2024 - 19:14
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Give Blood
![Give Blood](img/upl/Give_Blood.jpg)
(1985)
Album: White City: A Novel
To read: Anti-War, Anti-Establishment, Anti-Hero: The Meaning Behind Pete Townshend’s “Give Blood”
Album: White City: A Novel
To read: Anti-War, Anti-Establishment, Anti-Hero: The Meaning Behind Pete Townshend’s “Give Blood”
Give blood
(continuer)
(continuer)
1/1/2024 - 23:30
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Negrita: Sex
![Negrita: Sex](img/upl/Libidocoa_CHOCOLATE_18_a77e73f053.jpg)
(1997)
dall'album XXX
Si parla sempre di sesso, droga e rock'n'roll ma - almeno in Italia - è difficile trovare delle canzoni esplicite che parlino del fare l'amore. Per fortuna ci hanno pensato anni fa i Negrita, non a caso il gruppo italiano che più si rifà agli Stones.
Come cantava Alicia Keys, se la guerra è santa e il sesso è osceno vuol dire che viviamo veramente in un mondo distorto, per questo il nostro augurio per il nuovo anno per tutti i nostri visitatori, è di "passare dal sesso a fare l'amore" (e non la guerra!), di gettare "via la vergogna e i sensi di colpa", di trovare il vostro paese dei balocchi.
Buon 2024.
L'immagine è tratta dal film "Xocolate" di Lis Freimer con Daniela Escalona & Manuel Melinkoff (credo che però non si tratti di nutella)
dall'album XXX
Si parla sempre di sesso, droga e rock'n'roll ma - almeno in Italia - è difficile trovare delle canzoni esplicite che parlino del fare l'amore. Per fortuna ci hanno pensato anni fa i Negrita, non a caso il gruppo italiano che più si rifà agli Stones.
Come cantava Alicia Keys, se la guerra è santa e il sesso è osceno vuol dire che viviamo veramente in un mondo distorto, per questo il nostro augurio per il nuovo anno per tutti i nostri visitatori, è di "passare dal sesso a fare l'amore" (e non la guerra!), di gettare "via la vergogna e i sensi di colpa", di trovare il vostro paese dei balocchi.
Buon 2024.
L'immagine è tratta dal film "Xocolate" di Lis Freimer con Daniela Escalona & Manuel Melinkoff (credo che però non si tratti di nutella)
Fare sesso nascosti in un cesso
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envoyé par Lorenzo 1/1/2024 - 20:10
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A Gaza
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Per Cemil Batik “quello che difendiamo per il popolo curdo ugualmente lo difendiamo per il popolo palestinese”
ESISTE LA POSSIBILITA’ DI UNA “SOLUZIONE POLITICA ALLA SUDAFRICANA” ANCHE PER IL KURDISTAN E PER LA PALESTINA ?
Gianni Sartori
Difficile ipotizzare a chi si dovrebbe attribuire il Primo Premio del “Campionato mondiale dell’Ipocrisia”.
Personalmente propendo per un onesto pareggio. Quello che emerge nel surreale scambio di accuse tra Erdogan (che paragona il premier israeliano a Hitler) e “Bibi” Netanyahu (che rinfaccia a quello turco il massacro sistematico a danno dei curdi) è la constatazione che in fondo hanno ragione entrambi.
Da più parti - oltre alla formula forse improponibile dei “Due Popoli e Due Stati - si avanza l’ipotesi di una “soluzione sudafricana”. Ossia di una convivenza tra israeliani e palestinesi in un’unica entità magari di stampo federale. Utopia allo stato... (continuer)
ESISTE LA POSSIBILITA’ DI UNA “SOLUZIONE POLITICA ALLA SUDAFRICANA” ANCHE PER IL KURDISTAN E PER LA PALESTINA ?
Gianni Sartori
Difficile ipotizzare a chi si dovrebbe attribuire il Primo Premio del “Campionato mondiale dell’Ipocrisia”.
Personalmente propendo per un onesto pareggio. Quello che emerge nel surreale scambio di accuse tra Erdogan (che paragona il premier israeliano a Hitler) e “Bibi” Netanyahu (che rinfaccia a quello turco il massacro sistematico a danno dei curdi) è la constatazione che in fondo hanno ragione entrambi.
Da più parti - oltre alla formula forse improponibile dei “Due Popoli e Due Stati - si avanza l’ipotesi di una “soluzione sudafricana”. Ossia di una convivenza tra israeliani e palestinesi in un’unica entità magari di stampo federale. Utopia allo stato... (continuer)
Gianni Sartori 31/12/2023 - 10:39
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Where Do The Children Play?
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d’après la version italienne DOVE GIOCHERANNO I BAMBINI? de Lorenzo Masetti - 2023
d’une chanson anglaise – Where Do The Children Play? - Cat Stevens / Yusuf Islam – 1970
De l’album "Tea for the Tillerman" – 1970.
d’une chanson anglaise – Where Do The Children Play? - Cat Stevens / Yusuf Islam – 1970
De l’album "Tea for the Tillerman" – 1970.
LES ENFANTS JOUERONT-ILS ENCORE ?
(continuer)
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envoyé par Marco Valdo M.I. 30/12/2023 - 17:31
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La processione della Madonna dei Porci (15 agosto)
![La processione della Madonna dei Porci (15 agosto)](img/thumb/c50576_130x140.jpeg?1442258390)
Grandissimo pezzo ma non capisco in che modo dovrebbe essere una canzone contro la guerra?
In ogni caso forse è l'unica trascrizione del testo su internet quindi ben venga !
In ogni caso forse è l'unica trascrizione del testo su internet quindi ben venga !
Roberto 29/12/2023 - 16:23
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Piazza Fontana (Luna Rossa)
![Piazza Fontana (Luna Rossa)](img/upl/Piazza_Fontana_-_cover_album.jpg)
Versione Irish de "Come le foglie"
2023
17 fili rossi + 1. Ricordando Piazza Fontana
17 fili rossi + 1
L’album si compone di 16 tracce, undici brani musicali e cinque interventi attoriali. Delle canzoni che raccontano la strage nella Banca dell’Agricoltura, la title track, come si è detto, è stata scritta da Renato Franchi partendo da un testo di Fulvio Mario Beretta. Come sovente accade nelle composizioni del cantautore legnanese, un evento tragico come quello dell’esplosione della bomba è raccontato con delicatezza: la canzone si apre infatti rievocando una Milano invernale, avvolta in una fitta nebbia e illuminata dalle luci di Natale, e seguono alcuni “quadretti” che descrivono la quotidianità dei protagonisti, inconsapevoli del proprio crudele destino. In conclusione, vengono ricordati i nomi delle 18 vittime, “17 cuori in cielo con Pino Pinelli”. Dal punto di vista musicale,... (continuer)
2023
17 fili rossi + 1. Ricordando Piazza Fontana
17 fili rossi + 1
L’album si compone di 16 tracce, undici brani musicali e cinque interventi attoriali. Delle canzoni che raccontano la strage nella Banca dell’Agricoltura, la title track, come si è detto, è stata scritta da Renato Franchi partendo da un testo di Fulvio Mario Beretta. Come sovente accade nelle composizioni del cantautore legnanese, un evento tragico come quello dell’esplosione della bomba è raccontato con delicatezza: la canzone si apre infatti rievocando una Milano invernale, avvolta in una fitta nebbia e illuminata dalle luci di Natale, e seguono alcuni “quadretti” che descrivono la quotidianità dei protagonisti, inconsapevoli del proprio crudele destino. In conclusione, vengono ricordati i nomi delle 18 vittime, “17 cuori in cielo con Pino Pinelli”. Dal punto di vista musicale,... (continuer)
Dq82 26/12/2023 - 11:53
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Nascette mmiez’o mare
![Nascette mmiez’o mare](img/thumb/c39794_130x140.jpeg?1328380425)
Naturalmente tutto è opinabile e contestabile.
La traduzione NON segue alcuna metrica
La traduzione NON segue alcuna metrica
In mezzo al mare nacque Michelemmà, un'ischitana,
(continuer)
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envoyé par steno aulicino 25/12/2023 - 23:06
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Peace Train
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At this time of shared celebration and goodwill, as families and friends come together around the world, let's not forget the birthplace of baby Jesus is under the rubble of enmity and gross injustice
Yusuf / Cat Stevens
Yusuf / Cat Stevens
25/12/2023 - 18:55
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The Wearing Of The Green
anonyme
Well Paddy dear now did you hear the awful things they say
(continuer)
(continuer)
envoyé par Io non sto con Oriana 25/12/2023 - 10:31
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La capannuccia
![La capannuccia](img/thumb/c1546_130x140.jpeg?1581696256)
Ci hanno intervistati per un podcast di Natale:
Hater Parisi - But don't forget to say Grace
Ascolta il podcast su Substack o su Spotify
Hater Parisi - But don't forget to say Grace
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25/12/2023 - 09:35
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حلم (Holm)
![حلم (Holm)](img/thumb/c62552_130x140.jpeg?1606670137)
*GLI ANGELI CUSTODI*
Sono cose che non si sanno e neanche trapelano. È una questione di stile personale e di riservatezza professionale anzi deontologia professionale. Ma alla fine hanno sbottato.
*Gli Angeli custodi si sono stufati ed ora protestano.*
Una cosa di pochi giorni fa alla vigilia di questo Natale.
Non è uno sciopero ma poco ci manca, un'astensione prestazionale neanche ma, ripeto, poco ci manca.
Sono andate su tutte le furie dopo millenni di silenzio.
*San Pietro* è stato sentito ma poco ha potuto fare, *San Paolo* ha sbagliato l'approccio: _"A nome di chi parlate? Chi rappresentate?"_ e questo ci poteva anche stare ma quando il santo di origini turche ha risposto in modo stentoreo - é sembrato un proclama a chi c'era e lo ha sentito -: _"Io parlo solo con gli arcangeli: Gabriele, Raffaele e Michele! Poi Gabriele é trasversale per gli angeli cristiani e per quelli musulmani.... (continuer)
Sono cose che non si sanno e neanche trapelano. È una questione di stile personale e di riservatezza professionale anzi deontologia professionale. Ma alla fine hanno sbottato.
*Gli Angeli custodi si sono stufati ed ora protestano.*
Una cosa di pochi giorni fa alla vigilia di questo Natale.
Non è uno sciopero ma poco ci manca, un'astensione prestazionale neanche ma, ripeto, poco ci manca.
Sono andate su tutte le furie dopo millenni di silenzio.
*San Pietro* è stato sentito ma poco ha potuto fare, *San Paolo* ha sbagliato l'approccio: _"A nome di chi parlate? Chi rappresentate?"_ e questo ci poteva anche stare ma quando il santo di origini turche ha risposto in modo stentoreo - é sembrato un proclama a chi c'era e lo ha sentito -: _"Io parlo solo con gli arcangeli: Gabriele, Raffaele e Michele! Poi Gabriele é trasversale per gli angeli cristiani e per quelli musulmani.... (continuer)
Vincenzo Russo Traetto 24/12/2023 - 22:43
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Beresinalied
![Beresinalied](img/thumb/c4519_130x140.jpeg?1328189516)
Ce chant est un poème. Un très beau poème...
Sombre et morose, il est l'atmosphère qui règne dans l'esprit des soldats en guerre.
Sombre et morose, il est l'atmosphère qui règne dans l'esprit des soldats en guerre.
CADEAC Pierre 24/12/2023 - 18:52
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Armenian Persecution
![Armenian Persecution](img/thumb/c4577_130x140.jpeg?1328827574)
ABBATTUTO A COLONIA IL MONUMENTO IN MEMORIA DEL GENOCIDIO ARMENO
Gianni Sartori
Sembra proprio che in passatoi la Germania abbia fornito – non solo indirettamente – alla Turchia giustificazioni politiche e culturali per il genocidio armeno.
Ai nostri giorni invece si limita ad abbattere qualche monumento scomodo.
L’uso di stereotipi per demonizzare e criminalizzare alcune popolazioni non è stato ovviamente un’esclusiva dei tedeschi, ci mancherebbe. Resta il fatto che sia nell’ottocento che nel secolo scorso in Germania vennero impiegati metodicamente. In particolare da esponenti politici, religiosi e soprattutto dalla stampa. Non solamente contro gli Ebrei, ma anche per gli Armeni descritti (oltre che con “il naso adunco”) come “più subdoli, bugiardi, usurai e traditori degli stessi ebrei”. Questo almeno è quanto emerge dagli studi di Stefan Ihrig (direttore del Centro di studi germanici... (continuer)
Gianni Sartori
Sembra proprio che in passatoi la Germania abbia fornito – non solo indirettamente – alla Turchia giustificazioni politiche e culturali per il genocidio armeno.
Ai nostri giorni invece si limita ad abbattere qualche monumento scomodo.
L’uso di stereotipi per demonizzare e criminalizzare alcune popolazioni non è stato ovviamente un’esclusiva dei tedeschi, ci mancherebbe. Resta il fatto che sia nell’ottocento che nel secolo scorso in Germania vennero impiegati metodicamente. In particolare da esponenti politici, religiosi e soprattutto dalla stampa. Non solamente contro gli Ebrei, ma anche per gli Armeni descritti (oltre che con “il naso adunco”) come “più subdoli, bugiardi, usurai e traditori degli stessi ebrei”. Questo almeno è quanto emerge dagli studi di Stefan Ihrig (direttore del Centro di studi germanici... (continuer)
Gianni Sartori 24/12/2023 - 17:27
Noël est à nous (Cantate de Noël – Chant du solstice d'hiver)
![Noël est à nous (Cantate de Noël – Chant du solstice d'hiver)](img/thumb/a2926_130x140.jpeg)
C'est la Noël, une fête qu'on fêtait déjà dans les grottes rupestres entre le mammouth et l'aurochs en regardant le sapin dehors qui pliait dans la tempête de neige.
Toute la famille avait froid, mais qu'est-ce qu'on riait ce soir-là et on dansait pour se réchauffer, comme il se doit, la java du Solstice d'Hiver en songeant que bientôt reviendrait le printemps et l'été.
Sûr que Noël est d'ici. Comment expliquer l'épicéa, alors ?
Bonne fête à tous.
Dansons en rond autour du sapin en nous tenant les mains....
Lucien Lane
Toute la famille avait froid, mais qu'est-ce qu'on riait ce soir-là et on dansait pour se réchauffer, comme il se doit, la java du Solstice d'Hiver en songeant que bientôt reviendrait le printemps et l'été.
Sûr que Noël est d'ici. Comment expliquer l'épicéa, alors ?
Bonne fête à tous.
Dansons en rond autour du sapin en nous tenant les mains....
Lucien Lane
Lucien Lane 24/12/2023 - 12:35
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La voz dormida
![La voz dormida](img/thumb/c67501_130x140.jpeg?1703351555)
Riccardo Gullotta
LA VOCE SOPITA (continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 23/12/2023 - 18:10
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Pilota di guerra
![Pilota di guerra](img/thumb/c100_130x140.jpeg?1328285299)
....Mimì sarà è effettivamente nata dopo che a De Gregori parve di incrociare (non ricordo dove) Mia Martini , ed è completamente costruita ed ispirata a lei ..., non è nemmeno un caso che Mia Martini la volle cantare riconoscendosi in quel testo e quelle note
23/12/2023 - 14:53
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Immigraniada (We Comin' Rougher)
![Immigraniada (We Comin' Rougher)](img/thumb/c40119_130x140.jpeg?1445499811)
IMMIGRARINNEGATI (DIVENTIAMO SEMPRE PIù CAZZUTI)
(continuer)
(continuer)
envoyé par Faber 22/12/2023 - 10:54
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Affaire Rimbaud
traduzione molto libera di Alessio Lega da un brano di Thiéfaine “Affaire Rimbaud”
![Affaire Rimbaud](img/thumb/c43248_130x140.jpeg?1357716964)
AFFARE RIMBAUD (continuer)
22/12/2023 - 09:27
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مولود في فلسطين [Nací en Palestina]
![مولود في فلسطين [Nací en Palestina]](img/thumb/c8732_130x140.jpeg?1330238083)
Penso che anche “Nací en Alamo” dovrebbe essere inserita nelle CCG
Lorenzo 21/12/2023 - 16:05
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Quando appare dall'altro lato dello schermo, Remez presenta la sua condizione di artista prima di quella di membro dell'esercito ucraino, dicendo: "Sono un musicista ucraino... e un soldato, come potete vedere". Indossando l'uniforme, con la bandiera blu e gialla sulla spalla destra, il cantautore di Kiev racconta, da un luogo indeterminato del paese, che sta bene, anche se "molti dei miei sono in situazioni molto difficili, alcuni sono addirittura morti".
Abbiamo anche l'opportunità di parlare anche con Miguel Ángel Escrivá, cantante e bassista della band valenciana. "La musica è una contraddizione, perché è in grado di scollegarti e collegarti", afferma in risposta a una domanda su se la musica sia un'arma efficace contro la guerra. "A volte, con i tuoi problemi, hai bisogno di staccare la spina con la musica, che ti consente di collegarti con le tue... (continuer)