Io capitano [Colonna sonora del film / Movie Soundtrack]
il 4° brano della colonna sonora si chiama Touky che significa Viaggiare ed è composto da Badara Seck
il testo è semplice
ecco la traduzione (originale in wolof)
TOUKY (viaggiare)
Queste le ragioni che fanno viaggiare
i miei vicini di casa
sono andati in Europa con la barca
e sono tornati ricchi (bene)
Dopo che sono tornati dall'Europa
cambiano ogni volta (simi yerè)
vestiti e le scarpe ( sool dalà)
E' quello che vedo sul telefono
che mi incoraggia ad andare lontano (gaddai)
In mare (juedi) non c'è niente (ndarà)
a cui attaccarsi (bakt)
Una voce risponde
Attaccati a Dio (djapal yallah)
link al brano
il testo è semplice
ecco la traduzione (originale in wolof)
TOUKY (viaggiare)
Queste le ragioni che fanno viaggiare
i miei vicini di casa
sono andati in Europa con la barca
e sono tornati ricchi (bene)
Dopo che sono tornati dall'Europa
cambiano ogni volta (simi yerè)
vestiti e le scarpe ( sool dalà)
E' quello che vedo sul telefono
che mi incoraggia ad andare lontano (gaddai)
In mare (juedi) non c'è niente (ndarà)
a cui attaccarsi (bakt)
Una voce risponde
Attaccati a Dio (djapal yallah)
link al brano
paolo Rizzi 24/9/2023 - 14:40
Aleksander Wat
Riccardo Venturi, 23-09-2023 20:59
A me la lingua polacca fa uno strano effetto: ogni volta che mi metto a tradurre qualcosa dal polacco (si vedano le canzoni di Szymon Podwin), invariabilmente devo tornare, subito dopo, a Jacek Kaczmarski. Di Kaczmarski abbiamo, su questo sito, parecchie canzoni che non sono state mai tradotte, e non è un caso: addentrarsi in un testo di Kaczmarski è un’impresa molto difficile -penso anche per un polacco stesso, perché qui c’entra poco la “madrelingua” (chissà perché, ma ogni volta che uso questo termine mi vedo mia mamma che mi fa una pernacchia di due metri). C’entra Jacek Kaczmarski che, più passa il tempo, più lo annovero tra i massimi poeti in musica della Storia, e tra i pochissimi degni di essere così chiamati.
E così, eccoci a questa canzone, che peraltro parla di un altro poeta, Aleksander Wat. Il cui vero cognome era “Chwat”, che in polacco... (continuer)
A me la lingua polacca fa uno strano effetto: ogni volta che mi metto a tradurre qualcosa dal polacco (si vedano le canzoni di Szymon Podwin), invariabilmente devo tornare, subito dopo, a Jacek Kaczmarski. Di Kaczmarski abbiamo, su questo sito, parecchie canzoni che non sono state mai tradotte, e non è un caso: addentrarsi in un testo di Kaczmarski è un’impresa molto difficile -penso anche per un polacco stesso, perché qui c’entra poco la “madrelingua” (chissà perché, ma ogni volta che uso questo termine mi vedo mia mamma che mi fa una pernacchia di due metri). C’entra Jacek Kaczmarski che, più passa il tempo, più lo annovero tra i massimi poeti in musica della Storia, e tra i pochissimi degni di essere così chiamati.
E così, eccoci a questa canzone, che peraltro parla di un altro poeta, Aleksander Wat. Il cui vero cognome era “Chwat”, che in polacco... (continuer)
Aleksander Wat
(continuer)
(continuer)
23/9/2023 - 21:00
Οι γάτες των φορτηγών
d’après la version italienne de Gian Piero Testa – Le Gatte dei mercantili – 2010
d’une chanson grecque - Οι γάτες των φορτηγών (I gátes ton fortigón ) - Xembarki / Ξέμπαρκοι – 1986, poème de Νίκος Καββαδίας - Nikos Kavvadìas - 1934.
La condamnation biblique du travail s'est abattue sur l'humanité et frappe même les animaux innocents : pauvres ânes, chevaux, bœufs, chiens, dromadaires, lamas, etc. Personne ne pense, cependant, qu'il reviendrait aussi aux chats de travailler. Pourtant, ils ont été recrutés sur les navires, pour éliminer les colonies de rats. Une fois embarqués, ils ne débarquaient plus jamais. À Venise, la loi les obligeait à être là, et des sanctions étaient prévues pour le capitaine défaillant. Sur les navires marchands en fer, les chats contractaient une maladie professionnelle, liée à la poussière de rouille, que l'on appelle en Grèce "lamarina" ; et "lamarina" signifie... (continuer)
d’une chanson grecque - Οι γάτες των φορτηγών (I gátes ton fortigón ) - Xembarki / Ξέμπαρκοι – 1986, poème de Νίκος Καββαδίας - Nikos Kavvadìas - 1934.
La condamnation biblique du travail s'est abattue sur l'humanité et frappe même les animaux innocents : pauvres ânes, chevaux, bœufs, chiens, dromadaires, lamas, etc. Personne ne pense, cependant, qu'il reviendrait aussi aux chats de travailler. Pourtant, ils ont été recrutés sur les navires, pour éliminer les colonies de rats. Une fois embarqués, ils ne débarquaient plus jamais. À Venise, la loi les obligeait à être là, et des sanctions étaient prévues pour le capitaine défaillant. Sur les navires marchands en fer, les chats contractaient une maladie professionnelle, liée à la poussière de rouille, que l'on appelle en Grèce "lamarina" ; et "lamarina" signifie... (continuer)
LES CHATS DES CARGOS
(continuer)
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envoyé par Marco Valdo M.I. 23/9/2023 - 19:27
Take It From Dr. King
IMPARA DAL DR. KING
(continuer)
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envoyé par Martino Malgesini 23/9/2023 - 14:25
Giudèca
Ho comprato questo disco all'Istituto Ernesto de Martino e ho rimesso a posto il testo (Roberto aveva ragione dice "la pula" e non "i ghebi") più o meno come riportato nel libretto anche se un po' meno italianizzato.
Lorenzo 23/9/2023 - 11:49
Sei in un paese meraviglioso
Bellissima e partecipatissima serata ieri al CPA Firenze Sud con Zerocalcare per parlare della serie "Questo mondo non mi renderà cattivo".
Ormai da settimane una bimba, Kata, è scomparsa. Tutto ciò si sta consumando a Firenze e tutto è iniziato all'Ex Astor dove la bimba viveva ed è stata vista per l’ultima volta.
L'Ex Astor era una struttura prima abbandonata e poi occupata a scopo abitativo.
Questa brutta storia è stata resa, se possibile, ancora più brutta dalla speculazione e dallo sciacallaggio mediatico agitato intorno alla vicenda per rafforzare la campagna contro le "occupazioni" con la solita gazzarra fatta di luoghi comuni e giornalisti sguinzagliati per la città.
Nel frattempo l'Ex Astor è stato sgomberato e alcune famiglie sono state trasferite alla Foresteria Pertini di Sorgane.
Sorgane è un rione popolare dove la vita si fa ancora più difficile nei periodi in cui aumentano... (continuer)
Ormai da settimane una bimba, Kata, è scomparsa. Tutto ciò si sta consumando a Firenze e tutto è iniziato all'Ex Astor dove la bimba viveva ed è stata vista per l’ultima volta.
L'Ex Astor era una struttura prima abbandonata e poi occupata a scopo abitativo.
Questa brutta storia è stata resa, se possibile, ancora più brutta dalla speculazione e dallo sciacallaggio mediatico agitato intorno alla vicenda per rafforzare la campagna contro le "occupazioni" con la solita gazzarra fatta di luoghi comuni e giornalisti sguinzagliati per la città.
Nel frattempo l'Ex Astor è stato sgomberato e alcune famiglie sono state trasferite alla Foresteria Pertini di Sorgane.
Sorgane è un rione popolare dove la vita si fa ancora più difficile nei periodi in cui aumentano... (continuer)
22/9/2023 - 16:05
Un posto migliore
Grazie a Marzia Screnetti per tutte queste belle storie.
Davvero un bel lavoro.
Spero sia riuscita a fare tante iniziative pubbliche anche se l'uscita del disco ha coinciso col periodi di Covid.
Ho girato i link agli amici dell' ANPI di Novara.
Davvero un bel lavoro.
Spero sia riuscita a fare tante iniziative pubbliche anche se l'uscita del disco ha coinciso col periodi di Covid.
Ho girato i link agli amici dell' ANPI di Novara.
Paolo Rizzi 22/9/2023 - 11:54
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