Au diable Dieu
Versione abbreviata in inglese, francese e arabo dall'album Terre neuve del 2020
GOD GO TO HELL (continuer)
11/5/2023 - 22:45
Attorno a quella sedia
In difficile equilibrio tra Occidente e Russia, l’Uzbekistan compie un passo importante in difesa dei diritti umani
CON LA NUOVA COSTITUZIONE L’UZBEKISTAN ABOLISCE LA PENA DI MORTE
Gianni Sartori
Non conosco abbastanza la vera Storia dell’Uzbekistan (intendo dire: oltre alle versioni contrapposte - all’apparenza alquanto strumentali, propagandistiche -che circolano) per prendere posizione sulla recente polemica in merito alla mancata esposizione - già programmata -del dipinto a olio “Quando (le truppe dell’Armata Rossa nda) bombardarono Bukhara”. L’’opera di Vjačeslav Akhunov (sette metri per due, appena arrivata dagli USA, ma rimasta impacchetta) si riferisce agli eventi del 1920. Secondo un’altra versione era stato bombardato più che altro l’Ark di Bukhara, il palazzo-fortezza dell’emiro Mohammed Alim Khan. Secondo altre ancora, sarebbe stato egli stesso (prima di fuggire in Afghanistan... (continuer)
CON LA NUOVA COSTITUZIONE L’UZBEKISTAN ABOLISCE LA PENA DI MORTE
Gianni Sartori
Non conosco abbastanza la vera Storia dell’Uzbekistan (intendo dire: oltre alle versioni contrapposte - all’apparenza alquanto strumentali, propagandistiche -che circolano) per prendere posizione sulla recente polemica in merito alla mancata esposizione - già programmata -del dipinto a olio “Quando (le truppe dell’Armata Rossa nda) bombardarono Bukhara”. L’’opera di Vjačeslav Akhunov (sette metri per due, appena arrivata dagli USA, ma rimasta impacchetta) si riferisce agli eventi del 1920. Secondo un’altra versione era stato bombardato più che altro l’Ark di Bukhara, il palazzo-fortezza dell’emiro Mohammed Alim Khan. Secondo altre ancora, sarebbe stato egli stesso (prima di fuggire in Afghanistan... (continuer)
Gianni Sartori 11/5/2023 - 21:36
O cara moglie
Ciao, quella che si sente non è la versione originale. Ivan Della Mea la pubblicò in origine su un 45 giri nel 1966; il testo è identico ma l'arrangiamento è diverso. Mi sono riversato il 45 giri su mp3, ma no so come allegarvelo, se mi mandate una mail potrei spedirvelo
Vito Vita 11/5/2023 - 02:11
Perra
P*ttana e fiera | Giulia Zollino | TEDxFerrara
Giulia Zollino. Veneta, ha studiato Antropologia a Bologna, cui è seguito un Master sui Fenomeni migratori. Ed è stata, a suo tempo, operatrice di strada – ovvero un servizio di riduzione del danno rivolto alle lavoratrici sessuali che lavorano outdoor e indoor. Ora, invece, è una sex worker occasionale e fa divulgazione sui social: i suoi Putitalks – e non solo, contano quasi 13 mila follower.
Giulia Zollino. Veneta, ha studiato Antropologia a Bologna, cui è seguito un Master sui Fenomeni migratori. Ed è stata, a suo tempo, operatrice di strada – ovvero un servizio di riduzione del danno rivolto alle lavoratrici sessuali che lavorano outdoor e indoor. Ora, invece, è una sex worker occasionale e fa divulgazione sui social: i suoi Putitalks – e non solo, contano quasi 13 mila follower.
10/5/2023 - 22:39
Preghiera
Va sottolineato che Франсуа Вийон (Молитва) che Okudžava compose in omaggio a François Villon nel 1963 “ispirò” (senza che venisse mai riconosciuto) a Stefano Rosso questa “Preghiera" interpretata nel 1977 da Mia Martini.
Flavio Poltronieri 10/5/2023 - 15:03
ژماردن
In nemmeno cinque mesi (126 giorni) il regime iraniano ha giustiziato circa 200 prigionieri. In prevalenza curdi (51) e beluci (42).
L’8 maggio altri due impiccati per “blasfemia”.
IRAN: IL BOIA NON VA IN FERIE
Gianni Sartori
Secondo i dati forniti dall’Ong Hengaw sarebbero circa 200 (199 quelli finora accertati e identificati) le persone giustiziate quest’anno in Iran. Con una netta prevalenza di curdi (51) e beluci (42). Ossia il 55% del totale.
Tenendo conto che di altri 31 impiccati dal regime nel 2023 finora non è stato possibile accertare l’identità e la provenienza (5 sarebbero stranieri).
L’incremento delle condanne a morte e delle esecuzioni ha coinciso con le proteste dilagate nel paese per l’assassinio il 16 settembre 2022 di Jina Amin (che i media si ostinano a chiamare solo con il nome imposto dall’anagrafe iraniana - Mahsa - cancellandone di fatto l’identità curda).
Complessivamente... (continuer)
L’8 maggio altri due impiccati per “blasfemia”.
IRAN: IL BOIA NON VA IN FERIE
Gianni Sartori
Secondo i dati forniti dall’Ong Hengaw sarebbero circa 200 (199 quelli finora accertati e identificati) le persone giustiziate quest’anno in Iran. Con una netta prevalenza di curdi (51) e beluci (42). Ossia il 55% del totale.
Tenendo conto che di altri 31 impiccati dal regime nel 2023 finora non è stato possibile accertare l’identità e la provenienza (5 sarebbero stranieri).
L’incremento delle condanne a morte e delle esecuzioni ha coinciso con le proteste dilagate nel paese per l’assassinio il 16 settembre 2022 di Jina Amin (che i media si ostinano a chiamare solo con il nome imposto dall’anagrafe iraniana - Mahsa - cancellandone di fatto l’identità curda).
Complessivamente... (continuer)
Gianni Sartori 10/5/2023 - 13:09
We Shall Overcome
NOI UN GIORNO VINCEREMO
(continuer)
(continuer)
envoyé par Ferdinando Panzica 9/5/2023 - 23:42
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