Hanno sparato a un angelo
Grazie a Massimo Bubola per questa sua perla che scopro solo ora, da aggiungere alla sua collana di capolavori.
Una perla quanto mai attuale purtroppo, basti pensare alle varie guerre sparse nel mondo che mietono vittime innocenti e fra queste molti bambini, i più innocenti di tutti.
Una perla quanto mai attuale purtroppo, basti pensare alle varie guerre sparse nel mondo che mietono vittime innocenti e fra queste molti bambini, i più innocenti di tutti.
Antonello 18/3/2023 - 09:10
La bête est revenue
LA BESTIA ’LA TORNÒ
(continuer)
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envoyé par Giovanni Bartolomei 18/3/2023 - 01:20
Iqbal
A sei mesi dall’alluvione nelle zone devastate la popolazione resta in attesa. Nel frattempo, oltre alla malnutrizione e alle malattie, si assiste anche a nuove discriminazioni in una guerra tra poveri di cui sicuramente non si sentiva la necessità
SINDH: A SEI MESI DALLE ALLUVIONI LA SITUAZIONE RESTA GRAVE
Gianni Sartori
Sicuramente ci avranno già pensato, forse operativi in zona già da qualche mese (e sarà solo colpa mia se non ne sono venuto a conoscenza).
Mi riferisco alla drammatica situazione in cui versa una parte della popolazione del Sindh colpita oltre sei mesi fa (agosto 2022, stagione dei monsoni inoltrata) da devastanti alluvioni e ai nostrani benefattori d’alta quota impegnati da tempo nel realizzare ponti e strutture turistiche (“rifugi”) in alcune zone del Pakistan.
Capisco che qui, nel Sindh (già dal nome un’area tendenzialmente fluviale, v. l’Indo) rischierebbero di... (continuer)
SINDH: A SEI MESI DALLE ALLUVIONI LA SITUAZIONE RESTA GRAVE
Gianni Sartori
Sicuramente ci avranno già pensato, forse operativi in zona già da qualche mese (e sarà solo colpa mia se non ne sono venuto a conoscenza).
Mi riferisco alla drammatica situazione in cui versa una parte della popolazione del Sindh colpita oltre sei mesi fa (agosto 2022, stagione dei monsoni inoltrata) da devastanti alluvioni e ai nostrani benefattori d’alta quota impegnati da tempo nel realizzare ponti e strutture turistiche (“rifugi”) in alcune zone del Pakistan.
Capisco che qui, nel Sindh (già dal nome un’area tendenzialmente fluviale, v. l’Indo) rischierebbero di... (continuer)
Gianni sartori 17/3/2023 - 18:37
I treni per Reggio Calabria
Cantata da Lucilla Galeazzi il 29 agosto 2004 alla Festa Nazionale dell'Unità di Genova nel Concerto "Macchie di rosso"
Giovanni Bartolomei 16/3/2023 - 23:23
Canzone per Alfredo Cospito
Segnalo questo live della ballata per Alfredo Cospito
marco stocchi 16/3/2023 - 12:21
Lassù in cima al monte nero (Caramba)
anonyme
sono del 67 la cantavamo anche noi alle elementari ma solo le prime tre strofe
15/3/2023 - 18:55
Colonialismo
QUALCHE PROBLEMA IN KENYA E ETIOPIA A CAUSA DELLE DIGHE (MA IN NOME DELLO “SVILUPPO” QUESTO E ALTRO)
Gianni Sartori
Sinceramente non ho compreso l’entusiasmo con cui alcune riviste e associazioni che si occupano dell’Africa con - diciamo così - “benevolenza” (se poi sia “carità pelosa” o neocolonialismo ricoperto da buonismo non spetta a me stabilirlo) hanno celebrato la recente visita di Mattarella in Kenya. Dove ha confermato e sottoscritto la ripresa dei lavori per la costruzione di alcune grandi dighe nella Kerio Valley (provincia del Rift): Arror, Itare e Kimwarer. La realizzazione di quest’ultima era stata interrotta da un’indagine che l’aveva ritenuta “ tecnicamente e finanziariamente irrealizzabile”.
Almeno ufficialmente, ma si era parlato anche di mancanza di trasparenza e altre irregolarità. Tanto che erano stati avviati alcuni procedimenti giudiziari per “frode, violazioni delle... (continuer)
Gianni Sartori
Sinceramente non ho compreso l’entusiasmo con cui alcune riviste e associazioni che si occupano dell’Africa con - diciamo così - “benevolenza” (se poi sia “carità pelosa” o neocolonialismo ricoperto da buonismo non spetta a me stabilirlo) hanno celebrato la recente visita di Mattarella in Kenya. Dove ha confermato e sottoscritto la ripresa dei lavori per la costruzione di alcune grandi dighe nella Kerio Valley (provincia del Rift): Arror, Itare e Kimwarer. La realizzazione di quest’ultima era stata interrotta da un’indagine che l’aveva ritenuta “ tecnicamente e finanziariamente irrealizzabile”.
Almeno ufficialmente, ma si era parlato anche di mancanza di trasparenza e altre irregolarità. Tanto che erano stati avviati alcuni procedimenti giudiziari per “frode, violazioni delle... (continuer)
Gianni Sartori 15/3/2023 - 18:21
Sensemayá (Canto para matar una culebra)
SENSEMAYÁ (CANZONE PER UCCIDERE UN SERPENTE)
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envoyé par Ferdinando Panzica 15/3/2023 - 14:22
El amor es un camino que de repente aparece
L'AMORE È UNA STRADA CHE APPARE ALL'IMPROVVISO
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envoyé par Ferdinando Panzica 14/3/2023 - 16:22
Potrà esserci un uomo più forte di me?
Chanson italienne — Potrà esserci un uomo più forte di me ? — Margot — 1975
Dialogue Maïeutique
Contrairement à ce que laisserait penser le titre, dit Marco Valdo M.I., il ne s’agit nullement d’une rodomontade, d’une vantardise d’un matamore, des élucubrations d’un fier-à-bras ; ce serait même plutôt l’inverse.
L’inverse, demande Lucien l’âne ?
Oui, l’inverse, répond Marco Valdo M.I., car il s’agit à première lecture du propos d’une femme ou d’un homme, c’est selon l’interprète, qui entend bien ne pas e soumettre à la domination sans réagir.
À première lecture ?, dit Lucien l’âne. Faut-il entendre d’autres niveaux de signification ?
Eh oui, dit Marco Valdo M.I., comme (presque) toujours, il y a de multiples sens à la chanson. Par exemple, elle peut dire le propos d’un esclave qui va se révolter et fuir dès que possible ; ou celui d’une femme qui entend échapper à l’emprise d’un homme... (continuer)
Dialogue Maïeutique
Contrairement à ce que laisserait penser le titre, dit Marco Valdo M.I., il ne s’agit nullement d’une rodomontade, d’une vantardise d’un matamore, des élucubrations d’un fier-à-bras ; ce serait même plutôt l’inverse.
L’inverse, demande Lucien l’âne ?
Oui, l’inverse, répond Marco Valdo M.I., car il s’agit à première lecture du propos d’une femme ou d’un homme, c’est selon l’interprète, qui entend bien ne pas e soumettre à la domination sans réagir.
À première lecture ?, dit Lucien l’âne. Faut-il entendre d’autres niveaux de signification ?
Eh oui, dit Marco Valdo M.I., comme (presque) toujours, il y a de multiples sens à la chanson. Par exemple, elle peut dire le propos d’un esclave qui va se révolter et fuir dès que possible ; ou celui d’une femme qui entend échapper à l’emprise d’un homme... (continuer)
UN HOMME PLUS FORT QUE MOI
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envoyé par Marco Valdo M.I. 14/3/2023 - 10:58
Be be be Berlinguer
Faremo più rosse le nostre bandiere
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envoyé par Il Comunista Ciociaro 13/3/2023 - 20:00
Le sacrilege impuni
Finalmente posso smentire me stesso, l'amico René Soulé-Péré mi ha inviato il suo recente cd tributo a Couté dove questa canzone è presente
Flavio Poltronieri 13/3/2023 - 13:55
Caminando, caminando
CAMMINANDO, CAMMINANDO
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envoyé par Ferdinando Panzica 13/3/2023 - 13:04
N18 (El puente de los franceses)
BUS NOTTURNO 18 (IL PONTE DEI FRANCESI)
(continuer)
(continuer)
12/3/2023 - 18:44
Cueca de Joaquín Murieta
CUECA DI JOAQUÍN MURIETA
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envoyé par Ferdinando Panzica 12/3/2023 - 15:26
Rich Man's War
& Cruise too...
BGM-109G Ground Launched Cruise Missile - Wikipedia
BGM-109G Ground Launched Cruise Missile - Wikipedia
11/3/2023 - 18:39
La Montagna de San Sir
Non riesco a trovare lo spartito. Sapreste indicarmi le edizioni musicali o dove poterlo acquistare?
11/3/2023 - 15:15
Kie ekvenas la paco
Registrado de le Germana versio (YouTube):
WO DER WEG ZUM FRIEDEN BEGINNT
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envoyé par Krysztof Daletski 11/3/2023 - 14:15
Als Stanislaw Petrow die Welt rettete
Chanson allemande — Als Stanislav Petrovdie Welt rettete — Krysztof Daletski — 2023
Le 26 septembre 1983, les reflets du soleil sur les nuages ont déclenché une fausse alerte dans le système de surveillance nucléaire soviétique. Ce n’est que parce que Stanislav Petrov a considéré un tel événement comme improbable qu’une contre-attaque nucléaire a pu être évitée. La question se pose aujourd’hui de savoir si nous pouvons nous permettre de vivre en permanence dans la situation où une fausse alerte peut déclencher une guerre nucléaire.
Krysztof Daletski
Stanislav Petrov a vraiment existé
Stanislav Ievgrafovitch Petrov (en russe : Станислав Евграфович Петров), né le à Vladivostok (RSFSR, URSS) et mort le à Friazino (Russie), est un officier de la Voyska PVO, la force de défense anti-aérienne de l’Armée soviétique.
Lors d’une alerte déclenchée par les satellites de surveillance soviétiques... (continuer)
Le 26 septembre 1983, les reflets du soleil sur les nuages ont déclenché une fausse alerte dans le système de surveillance nucléaire soviétique. Ce n’est que parce que Stanislav Petrov a considéré un tel événement comme improbable qu’une contre-attaque nucléaire a pu être évitée. La question se pose aujourd’hui de savoir si nous pouvons nous permettre de vivre en permanence dans la situation où une fausse alerte peut déclencher une guerre nucléaire.
Krysztof Daletski
Stanislav Petrov a vraiment existé
Stanislav Ievgrafovitch Petrov (en russe : Станислав Евграфович Петров), né le à Vladivostok (RSFSR, URSS) et mort le à Friazino (Russie), est un officier de la Voyska PVO, la force de défense anti-aérienne de l’Armée soviétique.
Lors d’une alerte déclenchée par les satellites de surveillance soviétiques... (continuer)
COMMENT STANISLAV PETROV SAUVA LE MONDE
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envoyé par Marco Valdo M.I. 10/3/2023 - 19:34
Ocalan
Lo slogan “Jin, Jiyan, Azadi” non è roba da borghesia radical-chic: è un messaggio rivoluzionario scandito dalle combattenti curde e scritto sui muri delle celle.
QUALCHE CONSIDERAZIONE SULLA GENEALOGIA DI “DONNA VITA LIBERTA’”.
UNA “FORMULA MAGICA” GIA' UTILIZZATA DA OCALAN ANCORA NEL 2006
Gianni Sartori
Pretendere con le modeste forze a mia disposizione - e la mancanza di adeguati titoli accademici - di recensire, commentare, divulgare (e fatalmente riassumere) quella che possiamo definire una “esplorazione” delle origini e del significato dello slogan “Jin, Jiyan, Azadi” (“Donna, Vita, Libertà”) della militante curda Somayeh Rostampour * è senz’altro, almeno da parte mia, eccessivo.
D’altra parte gli “addetti ai lavori” sembrano il più delle volte intenti o a strumentalizzarlo oppure - forse peggio - a utilizzarlo senza criterio o adeguata conoscenza. Vedi il caso di qualche parlamentare... (continuer)
QUALCHE CONSIDERAZIONE SULLA GENEALOGIA DI “DONNA VITA LIBERTA’”.
UNA “FORMULA MAGICA” GIA' UTILIZZATA DA OCALAN ANCORA NEL 2006
Gianni Sartori
Pretendere con le modeste forze a mia disposizione - e la mancanza di adeguati titoli accademici - di recensire, commentare, divulgare (e fatalmente riassumere) quella che possiamo definire una “esplorazione” delle origini e del significato dello slogan “Jin, Jiyan, Azadi” (“Donna, Vita, Libertà”) della militante curda Somayeh Rostampour * è senz’altro, almeno da parte mia, eccessivo.
D’altra parte gli “addetti ai lavori” sembrano il più delle volte intenti o a strumentalizzarlo oppure - forse peggio - a utilizzarlo senza criterio o adeguata conoscenza. Vedi il caso di qualche parlamentare... (continuer)
Gianni Sartori 10/3/2023 - 14:44
Als Stanislaw Petrow die Welt rettete
Kiam Stanislav Petrov savis la mondon
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envoyé par Krysztof Daletski 10/3/2023 - 10:05
Going to a Town
basata su quella di Tania ma rivista e corretta
ANDANDO IN UNA CITTÀ
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9/3/2023 - 22:09
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SCUSATE SE VI PARLO ANCORA DI PERTUR
Gianni Sartori
Con la scomparsa di Concutelli scompare anche la possibilità di far chiarezza (o meglio, ulteriore chiarezza perché sulla sostanza ne sappiamo quanto basta) sia in generale sulla “guerra sucia” operata da Madrid nei confronti dei rifugiati baschi in Ipar Euskal Herria (Paese Basco sotto amministrazione francese) siain particolare sulla scomparsa di Pertur. Avevo sempre che prima o poi, almeno per la Storia se non per la Giustizia, Concutelli avrebbe sollevato il velo impietoso delle complicità, depistaggi, reticenze, bugie, falsità etc sulla questione. Invece siete, fino alla fine.Pace all’anima sua e pazienza. Resto comunque del parere che i neofascisti italiani ospitati in Spagna furono anche braccio armato del regime franchista e post-franchista
.
Il tutto era nato parecchio tempo fa dalla perplessità per una dichiarazione (di un... (continuer)