Gare au Gorille en Zinovie
Gare au Gorille en Zinovie
Chanson française - Gare au Gorille en Zinovie – Marco Valdo M.I. – 2023
Parodie de la chanson Le gorille de Georges Brassens - 1952
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 176
Dialogue Maïeutique
Voici, Lucien l’âne mon ami, à nouveau, une parodie d’une canzone de Georges Brassens, un texte de mouture française sur un musique d’inspiration populaire italienne. Je pense que... (continuer)
Chanson française - Gare au Gorille en Zinovie – Marco Valdo M.I. – 2023
Parodie de la chanson Le gorille de Georges Brassens - 1952
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 176
Dialogue Maïeutique
Voici, Lucien l’âne mon ami, à nouveau, une parodie d’une canzone de Georges Brassens, un texte de mouture française sur un musique d’inspiration populaire italienne. Je pense que... (continuer)
Ah, dit le trouvère à Grand-Mère,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 3/12/2023 - 15:53
Per una Fantasima, Sopra Due Cadaveri
[24.5.1901]
Poesia di Pieter [Gian Pietro] Lucini
A poem by Gian Pietro Lucini
Poème de Gian Pietro Lucini
Gian Pietro Lucinin runo
Revolverate e Nuove Revolverate
Edizione a cura di Edoardo Sanguineti, Einaudi, 1974
La fluviale poesia Per una Fantasima, Sopra due cadaveri, non di rado nominata (erroneamente) come “Per un Fantasma”, detiene almeno due record riconosciuti e omologati: è la prima composizione in assoluto in lingua italiana scritta dopo la morte di Gaetano Bresci (avvenuta, in circostanze mai chiarite ma usualmente catalogata come suicidio, nel reclusorio dell’isola di Santo Stefano, il 22 maggio 1901), ed anche la più lunga. Un vero e proprio poemetto in liberi versi che il poeta Gian Pietro Lucini scrisse soltanto due giorni dopo la notizia della morte di Bresci, “anarchico e uccisore di re”, il 24 maggio 1901.
Poesia di Pieter [Gian Pietro] Lucini
A poem by Gian Pietro Lucini
Poème de Gian Pietro Lucini
Gian Pietro Lucinin runo
Revolverate e Nuove Revolverate
Edizione a cura di Edoardo Sanguineti, Einaudi, 1974
La fluviale poesia Per una Fantasima, Sopra due cadaveri, non di rado nominata (erroneamente) come “Per un Fantasma”, detiene almeno due record riconosciuti e omologati: è la prima composizione in assoluto in lingua italiana scritta dopo la morte di Gaetano Bresci (avvenuta, in circostanze mai chiarite ma usualmente catalogata come suicidio, nel reclusorio dell’isola di Santo Stefano, il 22 maggio 1901), ed anche la più lunga. Un vero e proprio poemetto in liberi versi che il poeta Gian Pietro Lucini scrisse soltanto due giorni dopo la notizia della morte di Bresci, “anarchico e uccisore di re”, il 24 maggio 1901.
EXORIARE ALIQUIS NOSTRIS EX OSSIBUS ULTOR.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 3/12/2023 - 11:57
Parcours:
Gaetano Bresci
La ballata di Franco Serantini
La ballata di Franco Serantini - Coro Stazione Rossa - Saremo Coro GKN. Partecipazione speciale ai cori fuori campo di Riccardo Venturi
2/12/2023 - 22:44
Insorgiam!
anonyme
Nuove strofe di Anna Maria Abbattista per l'iniziativa Saremo Coro alla ex Gkn
arrangiamento di Rocco Rosignoli, OltreCoro
Non è un caso che la lotta Gkn sia anche “un coro”, “Occupiamola”.
Non è un caso che il suo motto “Insorgiamo” sia anche una canzone partigiana.
Non è un caso che a trenta giorni dai licenziamenti e forse dalla chiusura definitiva di questa nostra lotta, la fabbrica decida di “essere coro” .
Questo meccanismo “impersonale” di trasmissione della storia, di narrazione delle sue vicende attraverso canzoni, musica, cori, è in verità tutt’altro che impersonale. Si compone degli sforzi di milioni di persone, ognuna delle uali gioca un ruolo, piccolo o grande, inconsapevole o consapevole, organico o estemporaneo.
Così con questo evento, vogliamo anche omaggiare quel movimento di cori che è stato anche nostra
rete di solidarietà e che nel tempo, variando Interpreti, numeri, luoghi fisici, canta, tramanda, ricorda, sostiene.
Siamo voci che si uniscono. E non è poco.
arrangiamento di Rocco Rosignoli, OltreCoro
Non è un caso che la lotta Gkn sia anche “un coro”, “Occupiamola”.
Non è un caso che il suo motto “Insorgiamo” sia anche una canzone partigiana.
Non è un caso che a trenta giorni dai licenziamenti e forse dalla chiusura definitiva di questa nostra lotta, la fabbrica decida di “essere coro” .
Questo meccanismo “impersonale” di trasmissione della storia, di narrazione delle sue vicende attraverso canzoni, musica, cori, è in verità tutt’altro che impersonale. Si compone degli sforzi di milioni di persone, ognuna delle uali gioca un ruolo, piccolo o grande, inconsapevole o consapevole, organico o estemporaneo.
Così con questo evento, vogliamo anche omaggiare quel movimento di cori che è stato anche nostra
rete di solidarietà e che nel tempo, variando Interpreti, numeri, luoghi fisici, canta, tramanda, ricorda, sostiene.
Siamo voci che si uniscono. E non è poco.
INSORGIAM
(continuer)
(continuer)
2/12/2023 - 21:41
Maramao, perché sei morto?
Volevo segnalarvi che il dialetto aviglianese non è assolutamente quello che avete scritto.
vitocolang@gmail.com 2/12/2023 - 15:47
Cecilia
anonyme
Versione elettronica di Matteo Costanzo
Future Tradizioni (Garrincha Go Go, 2023)
Matteo Costanzo ha avvolto nell’elettronica la celebre “Cecilia”, traendola da una versione abruzzese, raccolta da Carlo Di Silvestre. Un arrangiamento ispirato alla tragicità della vicenda narrata nella ballata, che per conferire variazione e dinamica alla traccia ha "campionato la stessa voce, usandola come strumento", commenta Costanzo.
blogfoolk.com
Cecilia
Future Tradizioni (Garrincha Go Go, 2023)
Matteo Costanzo ha avvolto nell’elettronica la celebre “Cecilia”, traendola da una versione abruzzese, raccolta da Carlo Di Silvestre. Un arrangiamento ispirato alla tragicità della vicenda narrata nella ballata, che per conferire variazione e dinamica alla traccia ha "campionato la stessa voce, usandola come strumento", commenta Costanzo.
blogfoolk.com
Cecilia
Dq82 2/12/2023 - 12:02
Valdivia egu Lawxaru
DALL’ARGENTINA AL CILE STESSA MUSICA:
CONDANNE LIEVI PER CHI AMMAZZA UN MAPUCHE, CARCERE DURO ED ESTRADIZIONI PER I MILITANTI
Gianni Sartori
In questi giorni è stata emessa la sentenza dei Tribunali Federali di Fiske Menuco (General Roca) con cui venivano condannati a pene dai quattro ai cinque anni i membri delle forze dell’ordine argentine responsabili dell’uccisione nel novembre 2017 di un giovane indio mapuche di 22 anni, Rafael Nahuel.
I suo familiari, indignati per l’inconsistenza della condanna rispetto alla gravità del fatto, insieme a esponenti della società civile (associazioni partiti…) hanno tentato di superare le transenne, protette da uno schieramento di polizia, per entrare nel tribunale.
Rafael Nahuel era stato ucciso da colpi di arma da fuoco (altri due mapuche rimanevano feriti) nel corso di una operazione di sgombero degli indigeni (leggi: evacuazione forzata... (continuer)
Gianni Sartori 1/12/2023 - 12:14
Il Pescatore
How to shine (Appaloosa Records, 2023)
Single record: 2023
English translation by Jono Manson and Andrea Parodi
Single record: 2023
English translation by Jono Manson and Andrea Parodi
The Fisherman
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 + Lorenzo + RV 1/12/2023 - 09:25
Aveva undici anni
2018
Uomini, bestie ed eroi
Quando eravamo bambini mia madre raccontò qualche volta a me e a mio fratello un racconto che nel tempo è rimasto tutto ciò che lei ci abbia mai raccontato della guerra e dei bombardamenti che rasero letteralmente al suolo Cagliari nel 1943.
Ora capisco che si trattava di un trauma potentissimo che non credo lei abbia mai superato.
La storia per esteso riguardava una suora vincenziana che fuggiva durante un bombardamento, come tutti del resto, come mia madre stessa. La suora portava in salvo un gruppo di bambini e ne teneva in braccio uno – “con la testa tagliata”, diceva mia madre in italiano. Non ho mai osato chiedere delucidazioni ulteriori. “Cun sa conca segada”, in sardo può voler dire sia che la testa non c’era più, sia che la testa era fracassata. Io non ho mai chiesto altro. Non so se la frase fosse stata formulata direttamente in italiano o tradotta letteralmente... (continuer)
Uomini, bestie ed eroi
Quando eravamo bambini mia madre raccontò qualche volta a me e a mio fratello un racconto che nel tempo è rimasto tutto ciò che lei ci abbia mai raccontato della guerra e dei bombardamenti che rasero letteralmente al suolo Cagliari nel 1943.
Ora capisco che si trattava di un trauma potentissimo che non credo lei abbia mai superato.
La storia per esteso riguardava una suora vincenziana che fuggiva durante un bombardamento, come tutti del resto, come mia madre stessa. La suora portava in salvo un gruppo di bambini e ne teneva in braccio uno – “con la testa tagliata”, diceva mia madre in italiano. Non ho mai osato chiedere delucidazioni ulteriori. “Cun sa conca segada”, in sardo può voler dire sia che la testa non c’era più, sia che la testa era fracassata. Io non ho mai chiesto altro. Non so se la frase fosse stata formulata direttamente in italiano o tradotta letteralmente... (continuer)
Mia madre si chiama Carmen Loi, è nata il 16 luglio del 1932. Nel ’43, durante uno dei devastanti bombardamenti su Cagliari, vide una donna fuggire con in braccio un bambino la cui testa era stata staccata quasi di netto dallo scoppio di una bomba. (continuer)
envoyé par Dq82 1/12/2023 - 08:55
O Gorizia, tu sei maledetta
anonyme
Versione di Andrea Andrillo, tratta dall'album del 2018 "Uomini, bestie ed eroi"
Nell’agosto del 1916, durante la Grande Guerra, i fanti italiani “conquistarono” Gorizia strappandola agli austriaci.
Una carneficina infame, circa cinquantamila morti fra le due parti avversarie, tutti giovani ammazzati crudelmente nel fiore della loro gioventù
La canzone fu scritta da un anonimo e documentata fra i fanti che combatterono a Gorizia. Ma non era prudente farsi scoprire a cantare questa canzone, si poteva finire fucilati per disfattismo.
Dopo la guerra la canzone finì nel novero delle canzoni anarchiche e di protesta. Nel 1964 a Spoleto, Michele Straniero – che sostituiva una collega ammalata – la cantò aggiungendo una strofa che accusava pesantemente gli ufficiali di tradimento. Le cronache dell’epoca riferiscono che dalla platea partirono fischi e si cominciò a cantare Faccetta nera, mentre in tanti gridavano “viva le forze armate”. Intanto dagli spalti piovevano sedie e... (continuer)
Una carneficina infame, circa cinquantamila morti fra le due parti avversarie, tutti giovani ammazzati crudelmente nel fiore della loro gioventù
La canzone fu scritta da un anonimo e documentata fra i fanti che combatterono a Gorizia. Ma non era prudente farsi scoprire a cantare questa canzone, si poteva finire fucilati per disfattismo.
Dopo la guerra la canzone finì nel novero delle canzoni anarchiche e di protesta. Nel 1964 a Spoleto, Michele Straniero – che sostituiva una collega ammalata – la cantò aggiungendo una strofa che accusava pesantemente gli ufficiali di tradimento. Le cronache dell’epoca riferiscono che dalla platea partirono fischi e si cominciò a cantare Faccetta nera, mentre in tanti gridavano “viva le forze armate”. Intanto dagli spalti piovevano sedie e... (continuer)
La mattina del cinque di agosto
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 1/12/2023 - 00:31
The Recruiting Sergeant
Per ricordare Shane McGowan che ha dato una memorabile interpretazione di questa canzone.
IL SERGENTE RECLUTATORE
(continuer)
(continuer)
30/11/2023 - 22:13
Bella Ciao
anonyme
La prima incisione di Bella Ciao di Yves Montand non è del 1953, la matrice del EP 7" con 4 brani "Souvenir Italiano" è datata 12-2-62. non so se la versione francese è precedente ma si può ipotizzare che la canzone sia stata registrata alla fine del 1961 o a gennaio del 1962.
Renzo Laghi 30/11/2023 - 21:10
La coupe et la mémoire
manca la quintultima riga della traduzione:
Nul ne passera où je roulais mes galops
ovvero:
Nulla passerà dove galoppavo
Nul ne passera où je roulais mes galops
ovvero:
Nulla passerà dove galoppavo
Flavio Poltronieri 30/11/2023 - 20:36
Les Lombrics de Darwin
Les Lombrics de Darwin
Chanson française — Les Lombrics de Darwin — Marco Valdo M.I. — 2023
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 175
Dialogue Maïeutique
Cette fois, dit Lucien l’âne, c’en est trop pour moi. Que viennent faire en Zinovie ces lombrics de Darwin ? Par ailleurs, j’ose supposer qu’il s’agit de Charles Darwin, géologue, biologiste et grand voyageur autour du monde.
C’est lui, en effet,... (continuer)
Chanson française — Les Lombrics de Darwin — Marco Valdo M.I. — 2023
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 175
Dialogue Maïeutique
Cette fois, dit Lucien l’âne, c’en est trop pour moi. Que viennent faire en Zinovie ces lombrics de Darwin ? Par ailleurs, j’ose supposer qu’il s’agit de Charles Darwin, géologue, biologiste et grand voyageur autour du monde.
C’est lui, en effet,... (continuer)
Il n’est pas encore interdit ici
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 30/11/2023 - 19:28
[Ain't Gonna Let Nobody] Turn Me Around
"Ain`t gonna let that Henry Kissinger turn me around..."
Piccino, è morto di lattime! *
* Espressione elbana: "per un rigurgito di latte"
Piccino, è morto di lattime! *
* Espressione elbana: "per un rigurgito di latte"
L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 30/11/2023 - 10:43
Dear Mr. Kissinger
È morto a 100 anni Henry Kissinger, l’ex segretario di Stato Usa che vinse il Nobel per la pace
Per la serie "sono sempre i migliori ad andarsene" questo grandissimo pezzo di merda ci ha messo davvero troppo prima di levarsi dai piedi...
Per la serie "sono sempre i migliori ad andarsene" questo grandissimo pezzo di merda ci ha messo davvero troppo prima di levarsi dai piedi...
Dq82 30/11/2023 - 09:34
Your Brother Is a Slave
D. H. Jaques
The Anti-Slavery Harp
Compiled by William W. Brown
Boston: Bela Marsh, 1848 p.39,40
YOUR BROTHER IS A SLAVE - D. H. Jaques
Compiled by William W. Brown
Boston: Bela Marsh, 1848 p.39,40
YOUR BROTHER IS A SLAVE - D. H. Jaques
O weep, ye friends of Freedom, weep!
(continuer)
(continuer)
envoyé par Pluck 29/11/2023 - 22:22
Live and Let Live
(2023)
Album: i/o
ultimo dei 13 brani del nuovo disco che esce il 1 di dicembre
Il nuovo singolo, di cui sarà disponibile anche il Bright-Side Mix di Mark 'Spike' Stent e l'Atmos In-Side Mix di Hans-Martin Buff, è stato l'ultimo a essere scritto per l'album.
La canzone, come tutte quelle che l’hanno preceduta, è accompagnata dalla cover firmata da un artista. In questo caso si tratta di 'Soundsuit', opera dell'artista di Chicago Nick Cave.
Scritto e prodotto da Peter Gabriel, "Live and Let Live" è una canzone sul perdono, la tolleranza e l'ottimismo. Una gioiosa e positiva nota finale per l'album.
Come al solito le parole di Peter Gabriel accompagnano e illustrano la canzone.
"La musica - dice Gabriel - può essere come una scatola di pillole dell'umore che possiamo usare per trattare noi stessi e molto del lavoro del progetto Reverberation è focalizzato su quel tipo di idea". Reverberation... (continuer)
Album: i/o
ultimo dei 13 brani del nuovo disco che esce il 1 di dicembre
Il nuovo singolo, di cui sarà disponibile anche il Bright-Side Mix di Mark 'Spike' Stent e l'Atmos In-Side Mix di Hans-Martin Buff, è stato l'ultimo a essere scritto per l'album.
La canzone, come tutte quelle che l’hanno preceduta, è accompagnata dalla cover firmata da un artista. In questo caso si tratta di 'Soundsuit', opera dell'artista di Chicago Nick Cave.
Scritto e prodotto da Peter Gabriel, "Live and Let Live" è una canzone sul perdono, la tolleranza e l'ottimismo. Una gioiosa e positiva nota finale per l'album.
Come al solito le parole di Peter Gabriel accompagnano e illustrano la canzone.
"La musica - dice Gabriel - può essere come una scatola di pillole dell'umore che possiamo usare per trattare noi stessi e molto del lavoro del progetto Reverberation è focalizzato su quel tipo di idea". Reverberation... (continuer)
Just how much does it have to hurt
(continuer)
(continuer)
envoyé par Paolo Rizzi 28/11/2023 - 23:36
Song of the Coffle Gang
anonyme
Trascrizione di Azizi Powell del testo cantato da Mike Seeger ( 1933 – 2009 ) “Stolen Soul from Africa “ , titolo alternativo di “Song of the Coffle Gang” , pubblicato da Library of Congress nel 2007 vedi :
Library of Congress
Library of Congress
We are stolen souls from Africa
(continuer)
(continuer)
envoyé par Pluck 27/11/2023 - 22:16
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La protagonista è Yasmeen Al Najjar, prima atleta palestinese con disabilità ad aver scalato il Kilimangiaro e che nel 2019 e nel 2021 è stata ospitata in Valtellina grazie all'associazione AssopacePalestina.
«Scalare è il mio modo per far sapere al mondo della situazione attuale della Palestina, quello che sta succedendo, dai check-point agli avamposti. Sono solo una ragazza palestinese che vuole raccontare una storia reale. Credete in voi stessi. Se ve lo sentite, potete farcela. Non ci vuole coraggio solo per scalare montagne, ci vuole coraggio anche per cambiare il mondo. Assecondate la libertà che sentite dentro di voi, esprimetela, senza paura e senza vergogna: vivetela com’è e siate sempre pronti... (continuer)