Diodato ha pubblicato La mia terra, brano che va a celebrare le sue origini tarantine unendo storia attuale e mito della fondazione della città. Un racconto popolare e intenso pervade la canzone, legata al senso di appartenenza per la propria terra.
Il brano è scritto da Diodato stesso e prodotto dal cantautore insieme a Tommaso Colliva. Si tratta della canzone originale di Palazzina Laf, film d’esordio da regista di Michele Riondino. Uscirà nelle sale italiane il 30 novembre ed è già stato presentato in occasione del Festival del Cinema di Roma.
Il film stesso è ambientato a Taranto nel 1997 e si ispira a fatti realmente accaduti che riguardano la Palazzina Laf (acronimo di Laminatoio a freddo). Era un reparto dell’acciaieria dove venivano confinati e mobbizzati gli impiegati che si opponevano al declassamento. Protagonista è un operaio, Caterino (interpretato dallo stesso Riondino), che si ritroverà ad affrontare l’inferno della Palazzina Laf. Diodato. Il tributo a Taranto in "La mia terra"
Anima Lucana è il nuovo CD delle Officine Popolari Lucane di Pietro Cirillo che descrive così il brano:
“Anima Lucana è l’amore incondizionato e senza riserve verso una terra meravigliosa. Un paesaggio fatto di immense distese di grano e di colline che accarezzano un cielo azzurro unico e spettacolare.
Anima Lucana è l’emigrante che impara a convivere con i sentimenti della malinconia e della nostalgia, rimanendo lontano dalla sua terra d’origine come “ospite” solo per necessità di tipo economico, pensando continuamente a quando potrà ritornare, a quando ritroverà la famiglia, le abitudini, i sapori e gli odori della sua terra che tanto ama.
L’ Anima Lucana in verità non ha mai compiuto l’abbandono, e quando ritorna in estate nel proprio paese natio riaffiorano i ricordi e le emozioni che hanno tracciato in maniera indelebile la nostra anima…”[Pietro Cirillo]
In the mirror world, this slogan is controversial, and is a veiled threat of genocide against the Jewish people. In the real world, the ethnonationalist Jewish-supremacist state of Israel has been committing a genocide against the Palestinian people for the past 75 years, and this slogan is a slogan of liberation for all the people who live between the river and the sea. As with similar slogans in the anti-apartheid struggle in South Africa, it's about equality between all peoples, not genocide. That's what Israel is doing. As the Israeli authorities openly and publicly say, this is "Nakba 2.0." We should believe them, they're serious.
People have been living there as long as anybody knows (continuer)
Il brano è scritto da Diodato stesso e prodotto dal cantautore insieme a Tommaso Colliva. Si tratta della canzone originale di Palazzina Laf, film d’esordio da regista di Michele Riondino. Uscirà nelle sale italiane il 30 novembre ed è già stato presentato in occasione del Festival del Cinema di Roma.
Il film stesso è ambientato a Taranto nel 1997 e si ispira a fatti realmente accaduti che riguardano la Palazzina Laf (acronimo di Laminatoio a freddo). Era un reparto dell’acciaieria dove venivano confinati e mobbizzati gli impiegati che si opponevano al declassamento. Protagonista è un operaio, Caterino (interpretato dallo stesso Riondino), che si ritroverà ad affrontare l’inferno della Palazzina Laf.
Diodato. Il tributo a Taranto in "La mia terra"